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Minore e Immovilli: "Rifiuti, tariffe e lavoratori" - 7 Maggio 2015 - 15:27

non hai meditato a sufficienza Hanz Axel Von Ferse
Non ha meditato a sufficienza, Hans Axel Von Fersen, oppure le manca una informazione fondamentale, che è questa: il reddito di cittadinanza viene dato a chi è senza lavoro, disoccupato! Nel momento in cui si viene assunti, decade il diritto al reddito di cittadinanza. Ma forse lei si riferisce a pseudo assunzioni in nero? Con i controlli che ci sono oggi è meglio non rischiare.. le multe sono salatissime! E' così in tutta Europa

Minore e Immovilli: "Rifiuti, tariffe e lavoratori" - 7 Maggio 2015 - 10:37

Pensatore ho meditato....
... e ho sto dubbio: butto cifre a caso... Premessa: impresa da bello e cattivo tempo, lavoro come un negro e mi dà 1.000 euro. reddito di cittadinanza 800 euro. L'imprenditore allora mi fa questo discorso: "Allora 800 te li dà lo stato, io ti do 500 e tu guadagni 1.300 e ne becchi 300 più di prima". Caso a) Io accetto. Caso b) Non accetto, imprenditore: "allora faccio venire un pakistano e gli do 600 euro e tu fai a fare .. .."

Minore e Immovilli: "Rifiuti, tariffe e lavoratori" - 7 Maggio 2015 - 10:18

reddito di cittadinanza e non ci pensi più !
Le imprese smetteranno di fare il bello e il cattivo tempo solo quando i cittadini lavoratori non saranno più al guinzaglio degli imprenditori e cioè quando saranno liberi, avendo le spalle coperte da un reddito alternativo, di abbandonare l'impresa al suo destino stracciando essi stessi il contratto e andandosene sbattendo la porta. Un lavoratore, in presenza di un reddito di cittadinanza, acquista una forza contrattuale inedita in Italia ma esistente in tutta Europa tranne che, guarda un po', solo in Grecia ed in Italia. In presenza di un "reddito di cittadinanza" gli imprenditori sono costretti a garantire un minimo salariale altrimenti non troveranno mai collaboratori disposti a lavorare per loro ! Meditate gente, meditate. http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/05/07/come-funziona-il-reddito-di-cittadinanza-nei-paesi-ue

Fisconews: attenzione ai bonus fiscali nel 730 precompilato. - 29 Aprile 2015 - 08:23

Simona76
Io devo dirti che invece il mio era corretto. reddito era già stato comunicato dal datore di lavoro, mutuo già comunicato dalla banca, assicurazione vita già comunicato dall'assicurazione e le rate delle detrazioni degli anni precedenti (ristrutturazione e risparmio energetico) già riportate in base alla dichiarazione dell'anno precedente. Devo solamente inserire spese mediche e acquisto mobili. Direi che han dato buon servizio.

Mobilitazione carrozzieri Dalla CNA un manifesto con le proposte per il Governo - 4 Aprile 2015 - 09:32

Dai pomodorini agli assicuratori
Accostamento impossibile? Non proprio. Gli agricoltori di ottimi pomodorini siciliani non riescono più a produrre reddito per i prezzi troppo bassi imposti dai grandi canali distributivi e ora si tutelano gli interessi delle potenti compagnie assicurative contro i piccoli carrozzieri e i soliti poveri utenti onesti. Piccoli sempre schiacciati dai grandi.

Immovilli su Con.Ser.Vco - 4 Aprile 2015 - 08:48

Giovanni% e i lettori intelligenti
Ogni discussione in cui intervieni termina nello stesso modo, vuoti commenti in cui ti limiti a dire che ciò che scrivono gli altri non va bene. Ma questa volta su una cosa hai pienamente ragione, "i lettori intelligenti" ti ignorano, mentre io, stupidamente ti ho dato corda. E ora argomenta i motivi per cui un cittadino che ha un reddito garantito dallo Stato dovrebbe farsi sfruttare da un datore di lavoro. Dimmi tu, a cosa potrebbe servire un'azione sindacale quando sarebbe il singolo dipendente a presentare le proprie esigenze all'azienda ed eventualmente a strappare il contratto e andarsene, a cosa mai potrebbe servirgli un sindacato ? Ma davvero pensi che il mondo si sia fermato ? Davvero pensi che "la rete" serva solo per sfogare le proprie frustrazioni ? C'è un mondo in fermento dietro al tuo schermo, milioni di giovani e anziani di buona volontà che si stanno scambiando il sapere e l'esperienza in un modo mai successo prima, rapido ed efficace. Persone di buona volontà che partecipano alla scrittura delle leggi, alla riorganizzazione di uno Stato diventato ormai esattore. Povero Giovanni%, ti senti circondato da complottisti ma non sai di essere alienato da un gigantesco Truman Show.

Immovilli su Con.Ser.Vco - 3 Aprile 2015 - 09:18

@ Tedesco
La informo che ritengo calunniosa la sua frase: "Lei qui parla di collusione tra rappresentanti delle RSU che fanno le trattative" . Pertanto è invitato a moderare il tenore delle risposte. In ogni caso, vista la passione con cui è intervenuto, cercherò di farle capire meglio i motivi per cui, in presenza di un reddito di Cittadinanza, l'istituzione sindacale è destinata ad estinguersi. L'azione sindacale, come ho già scritto nel commento da lei falsamente interpretato, "non fa altro che demoltiplicare la forza dei dipendenti selezionando esclusivamente le richieste maggiormente condivise". Il sindacato quindi è rappresentativo di una moltitudine di persone e, affinché le trattative con i datori di lavoro vadano a buon fine, devono necessariamente scremare le richieste a ciò che è maggiormente condivisibile. Se quindi è chiaro che questa la logica dell'istituzione sindacale, si capisce facilmente il perché, in presenza di un reddito di Cittadinanza, perderebbe completamente di significato. Ogni singolo collaboratore, non più impaurito dall'improvvisa perdita del reddito, avrebbe la forza contrattuale per dialogare in prima persona con il datore di lavoro, senza mediazioni e senza "giochi al ribasso", potrebbe pretendere che le proprie esigenze vengano soddisfatte e, in caso contrario, sciogliere il contratto e lasciare l'Azienda al suo destino. Qui mi ricollego alla sua domanda: "e lei pensa che un lavoratore che prende 1.200/1300 euro al mese non è ricattabile perché poi avrebbe un reddito di cittadinanza di 600 €?" A questa domanda le rispondo che dovrebbe solo informarsi meglio perché il reddito di Cittadinanza prevede che": - una famiglia composta da 2 genitori che hanno perso il lavoro e che non percepiscono alcun ammortizzatore sociale, con 2 minori di 14 anni a carico avrebbero diritto, non solo a percepire un reddito totale di euro 1.638 euro netti al mese ma, anche ad essere accompagnati dallo Stato per essere reinseriti nel mondo del lavoro dandogli così la possibilità di riprendere la propria vita in mano; - una ragazza madre, con un figlio minore di 14 anni a carico, che non percepisce alcun reddito, avrebbe diritto a percepire un massimo di 1.014 euro netti al mese nonché ad essere accompagnata dallo Stato per essere reinserita nel mondo del lavoro; - una famiglia composta da due genitori, di cui uno con lavoro part time a 500 euro al mese e l'altro disoccupato, con 3 figli di cui uno minore di 14 anni, avrebbero diritto a percepire un massimo di 1.684 euro netti al mese. Il genitore disoccupato avrebbe diritto, inoltre, a ricevere l'aiuto per l'inserimento lavorativo, ed i 2 figli maggiorenni potrebbero portare avanti i propri studi avendo diritto a percepire la propria quota sul reddito; - un single che perde improvvisamente il lavoro piuttosto che ritrovarsi nella più totale disperazione avrebbe diritto a percepire 780 euro netti al mese finché non trova un altro lavoro. Tutto ciò che ho scritto è facilmente verificabile visionando il Disegno di Legge nr.1148 del Senato - XVII legislatura: http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/PROPOSTA%20LEGGE%20reddito%20DI%20CITTADINANZA.pdf Buona lettura.

Immovilli su Con.Ser.Vco - 2 Aprile 2015 - 13:32

Pensatore
"Attraverso le battaglie sindacali non si vince mai, si gioca al ribasso fino ad accontentarsi delle briciole. Sono sempre battaglie organizzate a tavolino" Chi si accontenta delle briciole ? Lei qui parla di collusione tra rappresentanti delle RSU che fanno le trattative di secondo livello (dunque lavoratori di quella azienda) e la direzione . Ha mai fatto una trattativa aziendale? se non l'hai mai fatta non sa di cosa parla e se l'ha fatta mi auguro che non era RSU della mia azienda perchè a questo punto dovrei pensare che si è messo d'accordo Lei e gli altri con la direzione aziendale per fregare gli altri lavoratori. Trattative personali ? e lei pensa che un lavoratore che prende 1.200/1300 euro al mese non è ricattabile perchè poi avrebbe un reddito di cittadinanza di 600 €? e cosa facciamo ? dal contratto nazionale al contratto personale?

Immovilli su Con.Ser.Vco - 2 Aprile 2015 - 12:22

@ Aurelio Tedesco e le querele.
Dovrebbe leggere con maggiore attenzione, soffermandosi soprattutto sulla frase "Usano i sindacati per ridurre al minimo la distribuzione della ricchezza aziendale lasciando credere però di aver ceduto, quel poco che hanno ceduto, per volontà dei collaboratori" e dovrebbe interpretarla per quel che c'è scritto ! Il soggetto sottinteso di questa frase è "i datori di lavoro" e non certo i "rappresentanti sindacali" come lei ha erroneamente interpretato. In ogni caso ammetta che la forza contrattuale del singolo collaboratore, non più ricattabile in quanto sostenuto da un reddito di Cittadinanza, sarebbe tale da rendere inutile la mediazione di altri organi quali sono appunto i sindacati.

Immovilli su Con.Ser.Vco - 2 Aprile 2015 - 09:58

Riciclaggio, una miniera d'oro.
Ribadisco che la decisione dell'Azienda di voler pesare 860 mila euro in meno sulla comunità è una buona scelta. Naturalmente non sono condivisibili tutti i discorsi campanilistici che tendono a mantenere i privilegi di alcuni [270 mila euro da dividersi tra i dipendenti ConSerVco] a discapito di altri [cittadini che quei 270 mila euro li devono pagare attraverso le tasse]. Attraverso le battaglie sindacali non si vince mai, si gioca al ribasso fino ad accontentarsi delle briciole. Sono sempre battaglie organizzate a tavolino, spesso dalle stesse Aziende quando prevedono di doversi trovare costrette ad aumentare il "dividendo" con i dipendenti. Usano i sindacati per ridurre al minimo la distribuzione della ricchezza aziendale lasciando credere però di aver ceduto, quel poco che hanno ceduto, per volontà dei collaboratori. I sindacati dovrebbero essere eliminati, tutti, essi si interpongono tra datore di lavoro e dipendenti ma queste due entità devono concorrere allo sviluppo armonioso dell'Azienda, non possono essere nemici, viaggiano sulla stessa barca e nessuno tra loro vorrebbe farla affondare ! Ma allora come si fa quando il datore di lavoro è uno sfruttatore ? L'unica risposta è: "non lavorare per lui." Ecco perché la politica deve entrare nel merito della vita di tutti i giorni, ecco dove si collega l'urgenza di istituire il reddito di Cittadinanza. In questo caso specifico, se fosse stato già garantito un reddito minimo [che poi così minimo non è] anche i dipendenti della ConSerVco potrebbero decidere, ognuno per se, senza affidarsi a nessun sindacato, se restare alle nuove regole o abbandonare l'Azienda a se stessa. Il ricatto aziendale cadrebbe e la forza del dipendente sarebbe interamente nelle sue mani. Con la copertura data dal reddito di Cittadinanza la sua forza contrattuale gli sarebbe riconosciuta ogni giorno all'interno dell'Azienda, cosa che invece allo stato attuale non avviene proprio a causa della presenza di un sindacato accentratore che, alla fine, non fa altro che demoltiplicare la forza dei dipendenti selezionando esclusivamente le richieste maggiormente condivise mentre per ogni collaboratore la propria pretesa è la più importante e dev'essere accolta perché lavorare dev'essere fonte di soddisfazione e non motivo di infelicità. Se tutto questo fosse stato già legge, e ci siamo andati molto vicini, e davvero la ConSerVco avesse voluto ugualmente peggiorare il reddito dei propri collaboratori portandolo al di sotto del reddito minimo garantito, anche in assenza di azioni sindacali, sarebbe stata destinata a restare senza collaboratori e chiudere lasciando spazio ad altre aziende, magari più efficienti sul piano del recupero delle materie prime, migliorando la vita di tutti. Signori, dovete convincervi che le giovani generazioni, che oggi sono state distrutte dal vostro modo di vivere la politica, sono destinate a prendere il vostro posto. Applicheremo la nostra visione di politica, non clientelare ma completamente al servizio di tutti cittadini, e porteremo l'Italia verso l'unica via d'uscita dal baratro in cui, con i vostri impauriti voti, ci avete portato.

Servizio Civile Nazionale, Bando Ordinario 2015 - 25 Marzo 2015 - 11:09

Paolino tue premesse....
Visto che in Italia: - contrariamente a Svizzera e Germania, non si investe investe sul lavoro, ricerca e sviluppo, anzi si continua ad importare manodopera non qualificata, degradando il livello medio di professionalità - non esiste reddito di cittadinanza, - chi m'ha offerto il lavoro non era sicuramente "un ricco sempre più ricco" ma altro povero Cristo, avrei dovuto rifiutare il lavoro e lasciare che lo offrisse ad esempio ad un marocchino appena sbarcato col gommone che, tra l'altro, avrebbe accettato anche meno e sarei dovuto rimanere ad oziare sul divano? Potrai anche non crederci ma c'è chi lavora a "regola d'arte" anche senza prendere soldi...

Servizio Civile Nazionale, Bando Ordinario 2015 - 25 Marzo 2015 - 10:36

piuttosto che niente..
con la logica del piuttosto che niente ecc ecc,siamo ridotti così. a furia di prendere sempre meno,pur di prendere qualcosa,abbiamo il risultato che i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri aumentano a dismisura. perchè di povertà si parla,e di guerra tra poveri per accaparrarsi lavoretti sottopagati. in questo paese di beceri si pensa che ci si risolleva dalla crisi tagliando i costi,in primis quelli umani,per recuperare competitività. mentre basterebbe guardare appena al di là del proprio naso per scoprire che in Svizzera e in Germania,i nostri vicini più prossimi,i lavoratori sono strapagati perchè si investe sul lavoro,sulla ricerca e sullo sviluppo. e le loro economie volano,mentre la nostra del "piuttosto che niente" affonda. a chi ti propone un lavoro a 2 euro all'ora,ovviamente in nero,si risponde no senza nemmeno grazie. ci fosse un reddito di cittadinanza come in tutti i paesi seri,nessuno potrebbe più permettersi di sfruttare i disoccupati scatenando aste al ribasso per due soldi. e la favola del tuo lavoro "a regola d'arte" pagato meno di 3 euro all'ora la racconti a qualcun'altro,sii serio.

Forza Nuova su "Settimana contro il razzismo" - 16 Marzo 2015 - 21:36

x Maurilio - confusione
Se han diritto ad una casa popolare mi sa che reddito non ne hanno...

Fronte Nazionale su Bonus Bebè - 14 Marzo 2015 - 12:37

La famiglia
La famiglia "Italiana" al primo posto , aiuti per le rette di asilo e altro , ma stabilendo un tetto come reddito minimo . Attenzione ai soliti furbi.

Fronte Nazionale su Bonus Bebè - 14 Marzo 2015 - 12:18

incentivo????
Non conosco nessuno che abbia deciso di avere un bambino incentivato dal bonus bebè.... Piuttosto ci si chiede se si avrà velocemente posto al nido e a che costo. Noi con due redditi (il mio minimo) e una casa che risultava di proprietà anche se stavamo pagando il primo anno di un mutuo ventennale, spendavamo l equivalente di un affitto... Chi lavorava in nero pagava la metà. Giusto abolire il bonus se il risparmio verrà utilizzato in riduzione di retta x tutti sganciando il reddito, e Nell ampliamento dell offerta . Secondo me.

“La Trattativa” di Sabina Guzzanti - 14 Marzo 2015 - 11:35

E invece bisogna andare "oltre" le corporazioni !
Ogni Impresa è un unico organismo produttivo, contrapporre l'imprenditore, notoriamente di "destra", al collaboratore, di "sinistra" per antonomasia, non fa il bene dell'Impresa stessa e non fa di certo il bene del Paese. Ogni cellula produttiva di uno Stato dev'essere immersa in un tessuto che ne riconosca il valore e ne agevoli il più possibile la funzione di creatrice di ricchezza alla quale concorrono, con le stesse responsabilità tanto gli imprenditori quanto i suoi collaboratori. Leggi che regolino il divario dei guadagni tra il più alto e il più basso salario di un'azienda sono sufficienti a garantire un'equa distribuzione degli utili, il rapporto ideale dovrebbe essere di 1/12, cioè ottenere che il salario più basso non sia mai inferiore alla dodicesima parte del più alto. Leggi che diano la possibilità ai collaboratori di "abbandonare" l'imprenditore al suo destino avendo le spalle coperte da un reddito di cittadinanza, non permetterebbero alcuna forma di sfruttamento e decreterebbero la fine di coloro che intendono arricchirsi sulla disperazione altrui. Questo è il compito dello Stato, garantire i servizi e creare leggi che riducano le ingiustizie lasciando ad ognuno di poter godere dei frutti del proprio maggiore impegno senza che questo venga vissuto, dagli altri, come un'ingiustizia sociale. Un'Italia migliore è possibile, quando le corporazioni e le lobbies saranno messe all'angolo e la serenità del cittadino sarà il centro delle attenzioni della politica, potremo dire di vivere davvero in uno Stato moderno. Sembra un sogno ma questo sogno è realizzabile, basta volerlo !

Fronte Nazionale su Bonus Bebè - 14 Marzo 2015 - 10:38

Non sono uno di loro MA...
Non appartengo assolutamente al mondo di questo partito ma l'argomento merita. E' auspicabile inserire più posti negli asili nido e abbattere le rette a carico delle lavoratrici con reddito medio. Questa sarebbe una vera politica "femminista" e di sostegno alle famiglie.

"L'avvocato risponde": Legge, lavoro e tasse - 13 Marzo 2015 - 09:29

Chi deve garantire al cittadino il sostentamento ?
Egregio signor Carlo Repossi, come giustamente risposto dall'avvocato, le norme da Lei citate non hanno immediata percettività nel nostro ordinamento. Mi associo al "purtroppo" dell'avvocato e completo l'espressione segnalando i nomi e i cognomi di coloro che, il 26 giugno 2013, bocciando la mozione sulla proposta di legge che avrebbe istituito il "reddito di Cittadinanza" presentata in Senato dal M5S, con coperture approvate dalla Corte dei Conti e che sarebbe entrato a regime il 1° gennaio 2014, hanno determinato questo vuoto legislativo. Le persone che cito sono i Senatori dell'attuale legislatura: “181 voti contro (Pd, Pdl, Scelta civica), 50 voti a favore (M5S, Sel). Astenuta Lega Nord". Questa è la proposta di legge http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/milano/area_stampa_1/comunicati_stampa/PROPOSTA%20DI%20LEGGE%20reddito%20di%20cittadinanza.pdf e questa è la vergognosa votazione !

La Coppia di Gravellona ha trovato casa - 8 Marzo 2015 - 17:20

@ Federico
Non capisco la tua affermazione "PUR NON CONDIVIDENDO LA SUA APPARTENENZA POLITICA" visto che se fosse stato per il M5S quest'odissea non sarebbe mai cominciata [guarda l'immagine sotto, è la legge sul reddito di cittadinanza presentato al Senato il 26 giugno 2013 dal M5S che sarebbe entrata in vigore il 1° gennaio 2014 ---- 181 voti contro (Pd, Pdl, Scelta civica), 50 voti a favore (M5S, Sel), Astenuta Lega Nord]. Naturalmente che ben vengano iniziative di solidarietà tra cittadini ma questo decreta la sconfitta di un'intera classe politica ... e bisogna anche sopportare qualcuno che si permette di dire: "pur non condividendo la sua appartenenza politica !"

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 28 Febbraio 2015 - 22:48

Una buona notizia.
"Un reddito di cittadinanza per chi è rimasto indietro o ai margini. Esiste da almeno vent’anni una raccomandazione europea che indica con precisione il diritto al reddito come forma primaria di inclusione sociale. Costruisci un tavolo su questo e apri il confronto anche alle forze di opposizione che potrebbero condividere una scelta di pura civiltà." Una frase bellissima e ricca di buon senso, sembra scritta da un grillino e invece l'ha scritta Cuperlo a Renzi. http://sinistradem.it/lettera-aperta-di-cuperlo-a-renzi/ Speriamo che dalle parole passino ai fatti, su una proposta del genere il M5S darebbe il massimo appoggio, non si può più attendere !
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