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ambiente - nei commenti

Coldiretti: conseguenze dell'alluvione - 14 Novembre 2014 - 18:00

Fiumi e torrenti
L'interveno di Luppi è più sensato: liberare le foci di fiumi e torrenti dalle tonnellate di ghiaia è economicamente un guadagno e nel contempo è un mettere in sicurezza le sponde da eventuali esondazioni.Solo un malinteso senso di protezione dell'ambiente ha fatto si che negli anni scorsi si vietasse l'escavazione di ghiaia dalle foci di fiumi e torrenti che convergono le loro acque nel Lago Maggiore.

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 07:22

frontalieri
Il risultato e' stato deludente? In Italia le novita' stentano sempre a decollare, sarei attendista....pensiamo invece ai frontalieri che quotidianamente percorrono la Centovalli, ben nota per essere - detto in senso ironico- tanto sicura e di agile percorribilita'. Abbiamo una Ferrovia "la Vigezzina" che mi risulta essere, per buona parte, finanziata dalla Regione/Stato, vale a dire dal solito "pantalone". La prima corsa mattutina parte alle 10,30. Ha senso tutto cio'? Abbiamo una struttura, che logisticamente ben strutturata,sgraverebbe notevolmente il carico di traffico su una via di frontiera geologicamente sempre a rischio, salvaguardando l'incolumita' dell'utente e con notevole rispetto paesaggio , ambiente qualita' dell'aria. Ma chi ci governa non ci ha mai pensato? E' piu' remunerativo cosruire nuove strutture,anzicche' sfruttare le gia' esistenti?9

NCD e Comunità.vb: "No alla chiusura dei Dea" - 8 Novembre 2014 - 17:36

Cosa ha buttato via il VCO
Per guardare un po' al di la del nostro naso, estrapolato dal sito "architetturasostenibile.it", e per sapere cosa il VCO ha buttato via: "Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di “recuperare una visione umanistica dell’ospedale”. Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca(a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l’architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l’evoluzione e l’avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la “visione umanistica”. Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l’idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d’animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell’edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: • Umanizzazione: lo spazio e l’ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. • Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. • Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. • Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all’ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico–costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. • Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico–scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. • Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l’aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità".

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 4 Novembre 2014 - 00:39

Stanno arrivando.
Stanno arrivando !!!! Mamma, li turchi !!!! Arriveremo a fare la guerra tra di noi, vedrete !!! La guerra per l'invasione incontrollata di popoli con altre religioni, con altre usanze, con altre culture. E stiamo a discutere se sia giusto o meno che la marmaglia invadente possa disturbarci impunemente, usando arroganza e rubando o compiendo altri reati ? Ma siamo impazziti ? Mi sa che presto si creerà un ambiente tipo farWest,, dove molti si faranno giustizia da soli, visto che le istituzioni fanno molto poco, e che ci sono molte persone, come alcune di questo commentario, ammalate di bunosmo parrocchiale e di garantismo garantito. Via i rom, via gli irregolari. Non li vogliamo.

Massimo Nobili all'Eremo di Miazzina? - 29 Ottobre 2014 - 15:10

fabbriche di interessi
Adesso capite perchè la sanità pubblica non interessa ai nostri politici? Semplicemente perchè servono a difendere con la loro inerzia gli interessi dei privati in un ambiente molto esclusivo che si nutre di soldi pubblici.- Non meravigliamoci quindi della precarietà della sanità in tutto il v.c.o.-

Pendolari Domodossola-Arona-Milano le novità - 26 Ottobre 2014 - 17:29

Non è così
Caro Lupus, il datore di lavoro del dipendente pubblico è il cittadino, non dimentichiamolo mai. Non è possibile scioperare senza creare disservizi al cittadino, in nessun modo. Se a scioperare sono i poliziotti delle scorte, a fare la scorta ne metteranno altri che toglieranno da qualche parte. Il datore di lavoro "Stato" non è colpito in nessun modo, credimi. Piuttosto ritengo che i sindacati nel pubblico impiego abbiano fatto disastri indicibili, bloccando qualsiasi tentativo di riforma. La conclusione è che gli stipendi sono fermi dal 2010 non per ripicca, ma per il tappo che hanno messo i sindacati sulla contrattazione, sulle mobilità, sulla gestione dei premi di produzione a pioggia, dicendo sempre e comunque no. Se mai dovessi partecipare ad un'assemblea sindacale dei dipendenti pubblici, caro Lupus, portati una scatola di calmanti e uno sturaorecchie, perchè non crederesti a quello che si dice! Altro che scioperi per non danneggiare il cittadino! E ti assicuro che dichiararsi di destra o adesso anche renziano nell'ambiente del pubblico, è come mettersi un cappio al collo, come al mio collo. Ha ragione il finanziere Serra della Leopolda, meno scioperi e job act più aggressivo!

Comunità.vb sui nuovi incarichi dirigenziali - 26 Ottobre 2014 - 11:15

...e i collaboratori...
E i collaboratori si creano infondendo loro fiducia, gratificandoli per il lavoro svolto, non mortificandoli nei compensi,valorizzando l'esperienza acquisita con l'anzianità, ma soprattutto mai con l'atteggiamento del :" Adesso sono arrivato io che so tutto e qui si ribalta l'ambiente". Chi si pone in questo tono prima opoi dovrà ammettere che chi è causa del suo mal pianga se stesso.

CEM: le proposte del PD - 25 Ottobre 2014 - 12:20

x Lupus
Per dire la verità il CEM è merito del centrodestra e di Zacchera, non della Marchionini. Dato che oramai si costruisce vediamo di farlo girare al meglio, senza seghe mentali da "fiorellini profumati" di sinistra. In quanto all'infatuazione ebbene si, mi piace come si sta muovendo, ovvero come un carro armato. E' quello che mi aspettavo da rappresentanti della destra verbanese, ma ahimé non ce ne sono. L'unica leghista perde tempo con i cani e FI sta andando dietro alle paranoie dei grillini. In quanto al consigliere di Sinistra e ambiente lasciamo stare. Se questo è il desolante panorama politico verbanese non mi pare ci sia molta scelta. A meno che tu non ti candidi. Ma devi dimostrarti duro e deciso, devi fare l'uomo di destra, altrimenti il mio voto non lo prendi!

Canile: sulle cifre di Sau, Loredana Brizio puntualizza - 13 Ottobre 2014 - 19:31

INCREDIBILE!
Devo dire che il Sindaco con una mossa a sorpresa ha nominato come assessore all'ambiente proprio quella persona che ha divulgato fatti e cifre non vere, che ha dimostrato di amare i consiglieri di minoranza e soprattutto l'associazione amici degli animali e che si è pure presa una querela per diffamazione a mezzo stampa! Non posso che farle i complimenti per la scelta... lineare con le sue posizioni di alta politica! Certo che se si vogliono risolvere i problemi, la strada è tutt'altra...

Laura Sau nuovo Assessore - 13 Ottobre 2014 - 18:49

Lochness a vanvera
Se vi è una cosa certa in questi primi mesi, nel bene e nel male, è che Silvia Marchionini, non segue e non chiede indicazione ai partiti. La nomina dell'insegnante di inglese, Laura Sau, ad assessore ad Edilizia, ambiente e Servizi Territoriali è sicuramente una scelta esclusiva ed autonoma del Sindaco.

Maltempo - Raccomandazioni dal Comune - 13 Ottobre 2014 - 14:02

Le istituzioni.
No, i verdi e l'Arpa sono enti indispensabili, perchè servono a monitorare e informare le istituzioni ed i privati quando l'ambiente presentasse situazioni di pericolo e malessere geologico. Sono le istituzioni che, avendo personale stipendiato e votato dai cittadini, dovrebbero provvedere ad intervenire con celerità a far effettuare le manutenzioni e le modifiche strutturali. Nel caso di Genova pare proprio che non abbiano svolto il loro compito., aspettando che prima succedesse il fattaccio. Stamane, girando per Intra, ho visto grosse pozzanghere d'acqua, larghe 10-15 metri, che si erano formate vicino a tombini per acque reflue, e guardando meglio, ho notato che si erano formate perchè le griglie dei tombini erano otturate dal fogliame autunnale. Qualche anno fa ricordo che avevo avuto il seminterrato di casa allagato dall'acqua puzzolente della fognatura, per mezzo metro , come moltissimi altri verbanesi, perchè le griglie dei tombini della città erano otturate, e quel giorno era piovuto a bombe d'acqua, che non aveva trovato sfogo nelle fognature. Un danno enorme, che il sindaco di allora non aveva pensato a scongiurare il giorno prima. Quel sindaco, che avevo votato qualche anno prima, pochi mesi dopo alle elezioni amministrative, non è stato più rieletto dai verbanesi, anche per quel motivo.

Canile: sulle cifre di Sau, Loredana Brizio puntualizza - 7 Ottobre 2014 - 22:01

Canile
Anch'io sono d'accordo con le conclusioni di Chiara. La Sau non è degna di ricoprire il ruolo di presidente di una commissione importante come quella dell'ambiente. Ha fatto una figura barbina di fronte alla gente e mi pare che la soluzione migliore x lei sia quella di dimettersi, con tante scuse ai volontari!

Canile: sulle cifre di Sau, Loredana Brizio puntualizza - 5 Ottobre 2014 - 21:56

Dimissioni inevitabili!
Non posso che condividere l'opinione di chi auspica le immediate dimissioni della Sau. Questa, quale presidente della commissione ambiente,dovrebbe essere imparziale, garantire correttezza e legalità se volesse svolgere il suo ruolo come si deve. Invece dimostra tutta la sua parzialità ed il suo rancore nei confronti dei volontari, tanto da sparare cifre false a vanvera x impressionare la gente, al punto di diffamare l'associazione. A questo punto mi chiedo come può rivestire ancora quel ruolo e che aspettano i consiglieri TUTTI a chiederne le immediate dimissioni, non essendo degna di rappresentare l'ambiente!

Canile: sulle cifre di Sau, Loredana Brizio puntualizza - 5 Ottobre 2014 - 10:37

Querela e dimissioni
"I cittadini di Verbania hanno anche pagato 5.175 euro di magliette e calendari, 1757 di banchetti pubblicitari e altro. Abbiamo pagato persino le multe 1421 euro e 4735 euro di consulenze." Queste affermazioni meritano querela per diffamazione e mi auguro che chiedano le sue dimissioni dalla commissione ambiente. Trovo altresì assurdo che sia presidente di una commissione ambiente, e non sappia che i cani provenienti da altre regioni siano stati salvati dalla vivisezione ed era anche scritto su tutti i giornali. Dimissioni ! Dimissioni! !!!

Canile: Laura Sau parla di cifre - 5 Ottobre 2014 - 09:26

Querela è dimissioni
"I cittadini di Verbania hanno anche pagato 5.175 euro di magliette e calendari, 1757 di banchetti pubblicitari e altro. Abbiamo pagato persino le multe 1421 euro e 4735 euro di consulenze." Queste affermazioni meritano querela per diffamazione e mi auguro che chiedano le sue dimissioni dalla commissione ambiente. Trovo altresì assurdo che sia presidente di una commissione ambiente, e non sappia che i cani provenienti da altre regioni siano stati salvati dalla vivisezione ed era anche scritto su tutti i giornali. Dimissioni ! Dimissioni! !!!

Canile: Laura Sau parla di cifre - 4 Ottobre 2014 - 18:44

appunto, il niente
L'avviso di garanzia, per chi non lo sapesse, è è disciplinato dall’art. 369 c.p.p., consiste in una comunicazione scritta inviata con lettera raccomandata dal Pubblico Ministero sia alla persona sottoposta alle indagini, sia alla persona offesa, e mira a garantire il diritto di difesa costituzionalmente garantito. Quindi non è una condanna, quindi per ora è niente. Somme e moltiplicazioni? Quali? Riguardo a cosa? Le avete fatte con la calcolatrice o a mano? Altro niente. Uno di destra (Io) che fa il dipendente pubblico in Lombardia (orgogliosamente non raccomandato) e sostiene un sindaco che dimostra di saper lavorare bene? Che c'è di strano? In un mondo normale nulla, nel mondo di (bip), tutto. Altro niente. Ah, dimenticavo. Un "megaloman" verbanese di cui non ricordo il nome che ha girato tutte le parrocchie fino a trovarne una che finalmente gli ha permesso di raccattare qualche voto e qualche gettone di presenza per ehm.......lanciarsi nell'olimpo dei politici, dicendo pure di non essere di sinistra pur facendo parte di un gruppo consiliare denominato....... Sinistra & ambiente. Appunto, altro niente.

Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 22:16

La sanità del futuro
Eppure ci sarebbe la possibilità di evolvere anche in campo sanitario. Vi allego un estratto del progetto di Renzo Piano dell'ospedale del futuro. intanto che noi litighiamo per il nostro pollaio, altri volano alto. Buona lettura. RENZO PIANO: LA VISIONE SULLA TIPOLOGIA OSPEDALIERA E CRITERI D'INTERVENTO SOSTENIBILI Un'analisi tipologica. Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di "recuperare una visione umanistica dell'ospedale". Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca (a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l'architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l'evoluzione e l'avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la "visione umanistica". Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l'idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d'animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell'edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: Umanizzazione: lo spazio e l'ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all'ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico-costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico-scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l'aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità.

Canile: minoranza consiliare compatta contro PD - 20 Settembre 2014 - 18:54

Che roba
vedere sinistra e ambiente e i grillini con la destra tutta è come se mi dessero una mazzata sule balle. Eppoi sono io quello strano di destra che sta con la Marchionini. Boh

Arcigay Nuovi Colori: "Gay e lesbiche sono buoni genitori" - 17 Settembre 2014 - 16:56

Con mamma e papà.
Ognuno esprime la propria opinione, ma il cosiddetto buonsenso ricorda che una famiglia naturale è composta da madre, padre e figlio, e non da due padri oppure da due madri, che trovo assolutamente contronatura e fuorviante, visto che è una mamma a concepire un figlio, e non un padre, e che il bimbo crescerebbe in un ambiente omosessuale, cioè contronatura. E non mi si venga a dire che gli animali si accoppiano anche omosessualmente, perchè noi non siamo animali, ma abbiamo l'uso della ragione e la possibilità di sviluppare la nostra intelligenza, semplicemente limitando i nostri istinti animaleschi. Inoltre il figlio in una coppia omosessuale, crescerebbe assistendo ad approcci amorosi tra due uomini oppure tra due donne, Solo immaginare un bimbo che debba assistere a scene del genere, mi disgusta, proprio perchè contronatura.

M5S: Chiusura della spiaggia “Beata Giovannina”: aspettiamo risposte - 3 Settembre 2014 - 20:44

Colto in.....fallo?
.....ecco Brignone che risponde alle mie mail. Evidentemente non sono io ad essere ossessionato da lui. Colto in fallo per che cosa, non è dato di sapere. Ricadute economiche? Abbiamo un sito controllato e curato, non alla mercè di vandali e sporcaccioni. Più ricaduta economica di così..... Spesa pubblica? Da tagliare. ambiente? Da salvaguardare ma anche da sviluppare, senza pregiudizi ideologici tipici degli pseudo amblentalisti come Brignone. Scorza dura? Se le critiche piovono così a vanvera e così assurde evidentemente la Giunta va nella direzione giusta. Le critiche positive si accolgono, le lagne inutili si scartano. Io candidarmi? Mi sentirei troppo superiore a certi personaggi e non mi va di umiliare le persone facendole sentire piccole. Preferisco vivere del mio lavoro e se farò politica lo farò gratis. Saluti
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