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Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 10 Novembre 2014 - 09:04

Parte male - 4 imbarcati
Se fosse vera la notizia che stamane si sono imbarcati solo 4 frontalieri ......tanto rumore x nulla

Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 6 Novembre 2014 - 22:07

Obbiettivamente
180 posti... 600 litri di nafta... almeno 100 macchine ferme in piazzale flaim... 40.000,00 € di credito (..magari l'affitto non pagato?) vantato dal comune e quindi soldi che erano cmq dovuti... il comune dovrà pagarwe anche dopo la sperimentazione o i 180 posti si "pagano" da soli? LA VERITA' E' CHE ILò SINDACO NON HA IL CORAGGIO DI TORNARE SUI SUOI PASSI, COSI' COME IN ALTRI CASI, a questo aggiungete quanto scritto dal ministro svizzero e poi, OBBIETTIVAMENTE, fate le vostre considerazioni. Dalla svizzera scrivono: L’ipotesi di mettere a disposizione un aliscafo per i frontalieri che lavorano nel Locarnese non convince pienamente il consigliere di Stato ticinese Claudio Zali, stando al quale un’ipotesi simile era già stata valutata, per sgravare l’asse di Gandria, e scartata a causa dei costi elevati. Zali, interpellato dalla RSI, sottolinea come sia necessario valutare la sostenibilità economica del progetto e l’interesse da parte dei frontalieri, prima di allestire un servizio oneroso, i cui costi rischiano di gravare sulle casse pubbliche. Il Cantone sta comunque valutando il problema del traffico nel Locarnese e sta analizzando eventuali interventi da adottare. Tra gli interventi al vaglio delle autorità, figurano le stesse strategie previste per il Sottoceneri, in particolare la mobilità aziendale e il car pooling. L’avvio delle operazioni di riordino della mobilità nel Locarnese è previsto per l’inizio dell’anno prossimo, poiché le forze disponibili sono al momento concentrate sugli interventi nel Sottoceneri, e nel Mendrisiotto in particolare, ricorda ancora il ministro ticinese. Nessun incontro con le autorità di Locarno La proposta italiana, per il momento, è stata presentata solo ad alcune aziende della regione, mentre non vi sono ancora stati contatti ufficiali con il Municipio di Locarno. Le autorità di Verbania, nella giornata di venerdì, non erano raggiungibili per fornire il loro punto di vista sulla questione.

Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 6 Novembre 2014 - 13:20

x Emanuele Pedretti
Letto la stampa. Sindachessa dichiara che il servizio costerà alla casse comunali 40.000 euro per i 29 giorni sperimentali programmati fino al 31.12.:Specifica pure che il comune non avrà costi aggiuntivi a bilancio 2014 in quanto decurteranno il debito di pari importo che la Navigazione ha verso il Comune. Se dalla fase sperimentale passeranno a quella definitiva dovranno fare delle correzioni o previsioni di bilancio nel 2015. Facciamo i calcoli della serva e sono 300/340 mila euro x anno . Siamo così ricchi o siamo folli ? Non mi pare che i frontalieri abbiano problemi economici.

Frontalieri con le ali: parte il 10 novembre - 6 Novembre 2014 - 10:53

Ma abbiate pazienza .......
Ma nella scala di priorità di un Comune, l aliscafo per i frontalieri a che posto sta?? Solita domanda: a chi giovano i soldi che il Comune dovrà pagare per garantire questo servizio??

I frontalieri saranno tassati al 100% - 5 Novembre 2014 - 19:59

Mica tanto..
I provvedimenti che stanno attuando sono conseguenza del diffuso malumore in Ticino nei confronti dei frontalieri, il cui numero aumenta sempre di piu'. Alzando questa percentuale, il prelievo mensile si aggirà sui 20 franchi in piu'. Cosa hanno risolto? Nulla..il frontaliere continuerà a lavorare come prima perchè sulla sua busta paga questo aumento non incide pesantemente, il datore di lavoro continuerà ad assumerli perchè il costo di mano d'opera è minore. Almeno ci guadagnano anche i comuni di frontiera che vedranno aumentati i ristorni nei loro confronti!

Vita da frontaliere - 4 Novembre 2014 - 17:26

vita da frontaliere
una vita che io non farei o che,dovrei dire,ebbi la fortuna di non fare.E' vero che c'è un guadagno superiore per via del cambio,ma anni fa lvorai come paramedjco in un ambulatorio medico gestito dall'ASL 14 in Cannobbio.Per circa 6-7 anni mi ci recai da Verbania con l'autobus tutte le mattine alle 7,30 per essere la' alle 8 e alle 16 per tornare a casa. Uno stress solo di viaggio,che pero'anche senza il gadagno superiore fu' meno stressante di quello dei frontalieri perche'in autobus potevo dormire,leggere o solo guadare il panorama,anche se se per lo stesso dopo 7 anni.Mentre andavo e venivo in autobus,vedevo miriadi di automobilisti in tutte e ore e stagioni che sfrecciavano veloci suoprandosi vicendevolmene e pericolosamente per loro e per gli altri.E comunque sia ebbi svariate testimonianze di chi quella vitae cia la faceva da oltre 30 anni e guai a sbagliare orario,altrimenti,oltre confine non ci avrebbero pensato su due volte a lasciarti a casa..Ho letto qualcosa dell'aliscafo,ma pur non conoscendo belle la situazione,penso anche che non è che quello arriva via lago e tutti hanno il posto di lavoro dove attracca.Secondo la mia modesta opionione,ci dovrebbe esse re un servizio di navette su strada,con una minima spesa Italia/Svizzera che vada a prendere nelle varie localita'i vari lavoratori frontalieri,almeno in quei casi di emergenza comune frane o altro.Molti anni prima di lavorare a Cannobbio dovetti recarmi per circa 2 anni a Domodossola per un servizio sanitario ambulatoriale nelle valli.Ci andavo col treno ed era comodo e economico perche' pagava l'ASL 14=(oggi azienda sanitaria latitante)ma quando scendevo dal treno dovevo percorrere a piedi piu' di 2 Km e non sempre arrivando in perfetto orario.Per la Svizzera è la stessa cosa o peggio.Detto fra noi è molto meglio prendere solo 1700 euro al mese in Italia che avere tutti quei problemi oltre confine Questo pero'detto in segno di solidarietà'.

Domani allerta arancione per rischio idrogeologico: SS34 a rischio? - 3 Novembre 2014 - 23:10

rischio idrgeologico
aggiungo e termino la serata dicendo che il pericolo sulla SS 34 è un problema per i lavoratori frontalieri ma anche per quelle popolazioni montane che stanno sopra dove inizia la frana,In piu'il sottoscritto che gap DA UNA VITA oltre confine solo per fare benzina sovra' farla in Italia.Nel caso ti interessasse cara Lady Oscar a Brissago la benzina costa 1,38 euro al lt,e se ne' puo'portare fuori una tanica in più da 10 lt.E se si vuole motore giovani,quella tanica per legge la si può' trasportare sulla propria auto sempre,come faccio io che non ho un'auto ma un fuoristrada.Si spera sempre di non venire tamponati,perché basta un scintilla che,insieme alla scintilla del fornellino a gas per il caffè'(ridi ridi) che faccio in montagna,sai che colpo!?!?Ma il rischi a vuole tiene svegli Ciaooooooo

Riportiamo l'intero testo della lettera di dimissioni di Damiano Tradigo - 31 Ottobre 2014 - 07:39

verbanianotizie non è verbania
Se Verbania è rappresentata da verbanianotizie, allora il Sindaco se ne dovrebbe andare, ed anzi non avrebbe neppure dovuto essere eletta, a discapito della Lista Bava. Ci stamo parlando addosso come in un club privato, facendo e disfando sa soli. Vogliamo davvero chiedere bai verbanesi cosa pensano del Sindaco e della Giunta? Le opposizioni che tanto sbraitano e abbaiano dovrebbero organizzare un bel referendum tra i cittadini e chiedere se vogliono ancora questo Sindaco o preferiscono andare ad elezioni. Vi anticipo il risultato: vi manderebbero a quel paese. Mi dite poi che alternativa politica abbiamo? Le opposizioni hanno preso pochissimi voti e non riuscirebbero a governare neppure se si mettessero assieme. Va bene che gente come il miglior Brignone pur di andare al potere venderebbe il deretano, ma francamente una giunta composta da 5 stelle, FI, Lega, Sinistra radicale e Parachini sarebbe ridicola. Ora si stanno riorgnizzando? Su quali basi? Hanno un programma pronto in caso di elezioni? Vorrei proprio vederlo. Fino ad ora le opposizioni tutte hanno prodotto un bel tubo di niente, se non fare casino su argomenti che non interessano niente a nessuno. Si sono occupate del lavoro, dei frontalieri, dei pendolari? No, no e no. E stando al miglior Brignone valgono più i cani dei pendolari. Ma visto che non lo hanno invitato alla riunione di Arona , non ci è andato. Si sarà offeso..... Se l'alternativa siete voi, allora meglio un "dittatore" che un'armata brancaleone di politicamente incompetenti.

Frontalieri con le ali: fissato il costo a 10 € per A/R - 31 Ottobre 2014 - 05:20

risposta al "parto difficile"
Era partito il battello x emergenza frana. Mentre il progetto " frontalieri con le ali" era ancora in fase d valutazione e il mezzo da utilizzare è l aliscafo (e nn il battello)

Cambio di orari nell'apertura della SS34 - 17 Ottobre 2014 - 00:19

vero schifo
queste amministrazioni comunali lacustri mi fanno venire sempre piu il voltastomaco. . pretendono i ristorni dai frontalieri ma in cambio che cosa...è meglio che non dico nulla va se no...

Cristina: "Dopo il flop dell'aliscafo il sindaco pensi alla strada" - 16 Ottobre 2014 - 16:28

delegare per crescere
Chi non impara a delegare non cresce. È risaputo ma così difficile da attuare. Difficile perché bisogna delegare le persone giuste che conoscano e vivano il problema. Non mi stupirei di scoprire che l'iniziativa dell'aliscafo è nata ed è stata sviluppata da persone che non sono frontalieri... Suggerimento: convocate un meeting aperto a tutti i frontalieri per definire le linee guida dei bisogni e delle esigenze lavorative per poi, attraverso un sondaggio, stabilire le reali necessità a cui abbinare le iniziative. Si risparmierebbero investimenti inutili e figuracce conseguenti.. Con affetto...

Cristina: "Dopo il flop dell'aliscafo il sindaco pensi alla strada" - 16 Ottobre 2014 - 15:20

Ma sto sindaco .......
Però questo sindaco fa quasi tenerezza. A parte il piglio di chi fa l autoritario perché non riesce ad essere autorevole, ma non ne fa una giusta neanche per sbaglio. Eh va beh archiviano anche i frontalieri con le ali, aspettando un Amministrazione con i piedi un po' più per terra.

Frontalieri con le ali: aggiornamenti da parte del comune - 16 Ottobre 2014 - 09:54

X Lupusinfabula
e'inutile fare commenti tanto il fine ultimo e'quello di dare una mano alle disastrate casse della Navigazione del lago Maggiore. I pochi frontalieri che aderiranno devono sapere fin da ora che spesso l'aliscafo non potrà' viaggiare e dovrà essere sostituito dalla Motonave normale con relativo anticipo della partenza. Un altro scopo e'legato a ridurre l'inquinamento. A questo proposito vorrei ricordare che se venisse completata la Via Fabio Filzi,tutti coloro che scendono dalla Via Intra Premeno (e sono tanti ) potrebbero raggiungere i supermercati l'Ospedale e Pallanza con risparmio di strada e quindi carburante. Per il momento mi fermo qui

Frontalieri in Aliscafo: si parte domani causa frana - AGGIORNAMENTO 18:30 - 15 Ottobre 2014 - 17:47

Flop!
Chi c'era ha visto imbarcarsi ad Intra non più di 30 persone; una decina a Cannobio.Code al traghetto, ovviamente, perchè sapendo che in serata la strada sarebbe stata riaperta la maggior parte ha preferito traghettare: inutile insistere, molti prefriscono andare al lavoro con la loro auto, comunque sia la situazione. La Navigazione ha fatto sapere che non si possono usare gli aliscafi in occasioni come quella attuale in cui la buzza la fa da padrone sull'intero lago e così sarà per molti giorni. Idem se anche in futuro ci fosse un servizio di ali/frontalieri. E' evidente che chi per farsi bello ha pensato di inventare i frontalieri con le ali(...non vi viene in mente lo spot Tv degli assorbenti con le ali??) ha fatto buca in partenza.Con buona pace di Maurilio.

Comunicato ANAS su percorsi alternativi - 15 Ottobre 2014 - 14:13

avvelenati
Amici frontalieri mi dicono di non essere stati informati che ne so?, a ghiffa, che la strada era chiusa x frana...ma di essersi trovati il cartello a Cannobio.

Frontalieri in Aliscafo: si parte domani causa frana - AGGIORNAMENTO 18:30 - 15 Ottobre 2014 - 12:25

...sempre e solo critiche!
Sempre e solo critiche! Non sarà la soluzione definitiva, ma è una soluzione che non potrà soddisfare tutti, ma che se ben gestita, potrà soddisfare alcuni frontalieri. Chiaro, che si aprono altri problemi, quali quelli del parcheggio e del trasferimento dall'imbarcadero di Locarno ai posti di lavoro, magari con servizi di car sharing o pulmini a cura del datore di lavoro. Nel Vallese, a Briga, mi dicono che funziona più o meno così per i frontalieri che arrivano intreno. Ripeto, non potrà soddisfare tutti, ma se si riuscisse a soddisfare una fetta sarebbe un successo, però non basta criticare, è necessario darsi da fare e provare a trovare soluzioni tutti inseme. Saluti Maurilio P.S. @Grisu, il costo del traghetto A/R è un po' superiore ai 12€, dipende dal tipo di auto.

Frontalieri in Aliscafo: si parte domani causa frana - AGGIORNAMENTO 18:30 - 14 Ottobre 2014 - 16:29

Scommettiamo?
Scommettiamo che domani usciranno con comunicati stampa roboanti e magari anche conferenze stampa per far vedere che la loro era un' ideona? Ma dopodomani, quando la strada sarò riaperta, quanti saranno i frontalieri che prenderanno ancora l' aliscafo?

Corso Cairoli marciapiedi dissestati - 9 Ottobre 2014 - 15:50

x Sergio
Caro Sergio abbi almeno il coraggio di firmarti x intero prima di criticare e fare certe affermazioni. Tutte le volte tirate in ballo i frontalieri. si parla di tanti argomenti e alla fine è colpa dei frontalieri. Ma tu che lavoro fai? O è forse invidia....

Manutenzione del verde cittadino - 2 Ottobre 2014 - 19:53

solamente presopopea
MARKII, ANDREA,L'INNOMINATO ...grazie! Abbiamo solamente dei cacciapalle , gasati ,incompetenti convinti di fare grandi cose . Sperperano solamente denari in caz....te inutili vedi trasporto frontalieri. INCOMPETENTI

Frontalieri al lavoro in aliscafo ne parlano in Ticino - 1 Ottobre 2014 - 22:38

Ristorni
I frontalieri pagano le tasse sul loro stipendio in Svizzera. Per evitare la ‘doppia imposizione’ (ossia che essi stessi siano tassati sia in Svizzera che in Italia) si è raggiunto un accordo che prevede che la Svizzera giri all’Italia una parte del totale delle loro tasse. Questa parte, per il Ticino, è di circa il 38%. La Svizzera la manda a Roma e Roma la restituisce ai comuni frontalieri. L’idea di fondo è che con quei soldi i comuni frontalieri italiani dovessero farci delle cose precise, anche e soprattutto a vantaggio degli stessi frontalieri. Il problema è che i comuni di confine non hanno fatto praticamente nulla, preferendo utilizzare quei soldi esclusivamente per finanziarsi. (fonte Ticinolive) P.s. la lega Svizzera vorrebbe bloccare i ristorni, ma questa è un altra storia
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