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Riserva o campo da golf riparte la polemica - 3 Ottobre 2013 - 09:32

ci sono e ci fanno
De Magistris è quello che per incrementare il turismo in montagna ha voluto le strade bianche a libero accesso alle auto... la concezione di certi politici è che se non ci arrivi in macchina o se non c'è il "prato inglese" non è "turistico". per questo siamo fermi al palo, certi amministratori ragionano in termini di opere , cemento e metri cubi e non in termini di paesaggio , accoglienza , storia e cultura... tra poco possiamo cambiarli, finalmente!

Comunisti Italiani sullo stadio di Verbania - 3 Settembre 2013 - 12:01

Campo di calcio
Ci si lamenta di come si è deteriorato il campo dei pini ma, da cittadino, mi sembra che da parte di questi facenti funzioni di politici locali ci sia una bella ed enorme presa x il sedere. Ma lo stadio era così anche prima, quando c'era la "sinistra". però nessuno dice dei tanti denari spesi dal comune per creare campi e campetti da pallone in ogni cantone, neanche se fossimo i the best del calcio nazionale, non era forse meglio migliorare e regolarizzare il campo simbolo? Ma come al solito è più facile sparare quando sulla cadrega ci sono seduti altri! Anche i sigg.ri della sinistra, invece che spendere denaro per opere pubbliche intelligenti, hanno accontentato gli amici degli amici creando campi e campetti, è risaputo che è sempre stato un buon bacino di voti. Invece che stare attentissimi a queste baggianate cercate di ricordare le pesanti melme che avete lasciato voi e usare l'attenzione per non farne più, noi cittadini non possiamo sempre pagare per i vostri errori.

M5S: "Questo CEM non s'ha da fare" - 19 Luglio 2013 - 14:47

MoviPISU
Caro Renato, se il tempo sprecato dalle parti in causa passato a contestare e polemizzare ogni virgola, ogni parere, ogni singola iniziativa, fosse stato utilizzato per concertare il progetto ed accompagnarlo a compimento, oggi avremmo ben più della prima pietra. Credi che tutte le iniziative, pur legittime, promosse da Zanotti e soci non avessero un chiaro intento dilatorio? Si hai ragione, sarebbe meglio lasciar perdere…meglio lasciare il progresso ad altri, meglio abbandonarci alla polemica sul niente, sul non fatto, su quello che non verrà mai e magari perché no, anche su un inoffensivo circo dagli animali che non ci sono! Mi sarebbe piaciuto che la stessa passione si fosse spesa anche per contestare il Movicentro di Fondotoce, ma si sa, dipende tutto dalla genesi. Anzi darei un ulteriore suggerimento per la destinazione dei fondi PISU: abbattere quella struttura e tornare a quell’orrendo ma funzionale parcheggio che un tempo fu! La mia personale risposta alla tua domanda: si, penso che se non interverranno dilazioni nei tempi di esecuzione il CEM rimarrà uno scheletro (come a Fondotoce). D’altrocanto, quante sono le opere finanziate dalla UE che sono terminate in tempo? Credo poche…e quante volte un progetto in Italia non ha subito dilazioni? Ora, siccome alla comunità il CEM costa “poco” e le condizioni al contorno sono comunque a favore, fossi io il responsabile del progetto ti direi che il rischio può essere assunto…d’altronde per sapere come finisce una “guerra” bisogna saperla combattere! ;) Saluti Alessandro Ps: no non è un altro pseudonimo di Zacchera, ma uno dei tanti cittadini, per lo più silenti, che non la pensa come voi! Stupore!

In difesa del CEM - 10 Luglio 2013 - 11:56

Ma mi faccia il piacere
Il CEM , cattedrale nel deserto , idrovora di risorse e ultimo ma non ultimo , fucina di corruzione e lavoro più o meno nero. Come Lei , egregia signora Piera, che vede il CEM come trampolino di lancio di anziani muratori di 50 anni , io vedo l'arrivo di ditte esterne con baldi operai, a volte incapaci, provenienti dai più disparati angoli dell'Europa comunitaria e non...Questura docet, I teatro sarà sicuramente un'opera importante , tuttavia , l'ultramoderno design che viene indicato nei progetti è un pugno nell'occhio del turista che arrivando dal lago vedrà questo panettone a metà strada tra un incubo di Munch e la fantasia del dottor Alemagna e si chiederà dove potrà trascorere una giornata all'aria aperta senza dover stazionare(se è inverno) in albergo , oppure diventare fagiolo in una delle numerose ( si fa per dire) piscine che sono disseminate nel nostro paradiso in terra.Il turismo elitario da lei auspicato mi sembra che a Verbania non possa avere un futuro , L'esempio del Garda è calzato , ma, non sarà certo CEM a risolvere i vari problemi del turismo di questa Città. Cosa serve a Verbania? Una politica turistica aperta al turismo e non riservata ai soliti noti, serve una cultura turistica nella quale non si sentano i turisti americani asserire che una cena in un noto ristorante di Verbania costa come una cena al famoso 21 di New York , servono piccole strutture che attirino le masse e non una "balena bianca" che oltretutto ditruggerebbe l'unica spiaggia della Città. Serve cortesia , professionalità e simpatia , cosa che purtroppo manca .Ci sarebbe un lungo elenco di opere da realizzare, di ristrutturazioni di proprietà Comunali che devono essere rivalutate , servono scuole professionali per attività turistiche , e l'elenco continua ma questo non è il luogo adatto per avviare una discussione esauriente.

In difesa del CEM - 9 Luglio 2013 - 12:34

piera teatro
Piera lasa staa,tu pensi che terminata questa mega opera avrebbe dato una resa tale da giustificare una simile spesa?No No, come erano soldi buttati il teatro di Arroyo; Verbania non ha necessità di mega opere , ma di poche cose solide:La gente qui non è disposta a spendere 80-100 euro a spettacolo e allora sarebbe bastato recuperare uno dei vecchi stabili. Ciao Pierissima

Area Picnic, sporca e danneggiata FOTO - 2 Luglio 2013 - 20:20

Non c'è tregua
Questa è un'area frequentatissima a testimonianza di quanto la gente abbia bisogno di spazi ricreativi all'aperto. E' stata inaugurata due anni fa con la denominazione di "Parco la Gèra" e, da allora, tanto è aumentato l'uso, quanto sono cominciati gli attentati alla sua integrità. Sono pochi coloro che non la rispettano, ma quei pochi bastano per creare continui danni: sono già state rifatte tre volte le griglie di ferro, sono state rotte alcune panchine di sasso sebbene robuste, non parliamo delle piante messe a dimora alcune delle quali sono servite per fare il fuoco per il quale sono state divelte anche alcune traverse della staccionata perimetrale, sono stati strapppati i cestini porta rifiuti... e tutto ciò nonostante la cartellonistica educativa, l'attenzione vigile degli abitanti del quartiere e i frequenti interventi di volontariato per le piccole opere. Abbiamo chiesto senza grossi ricontri un servizio regolare di sorveglianza, qualche volta le forze dell'ordine sono intervenute su chiamata... Certamente, viste le numerose presenze, la produzione di rifiuti è consistente e quindi non bastano i piccoli contenitori presenti, anche se il servizio di raccolta da parte degli operatori di Conser avviene puntualmente. Un tentativo ulteriore di controllo potrebbe essere quello di installare una telecamera.

Verbania & Fontane: incompatibilità? - 17 Giugno 2013 - 14:38

....e contestare i lavori a chi li ha fatti ?
Qualcuno ha seguito i lavori ? Infiltrazioni : qualcuno ha controllato prima di pagare ? C'é una garanzia ? Nessuno parla del porfido dei camminamenti pedonali fronte chiesa, fatto contestualmente alla fontana. Personalmente lo ritengo povero di cemento e molto scavato tra le fughe. Sicuramente, con l'effetto dell'acqua, si scaveranno e si rimuoveranno con facilità , incominciano una serie di rattoppi pietosi. Chiedo l'opinione delle signore, che, anche se con scarpe dal tacco modesto, sono obbligate a camminare come "fachiri". Soliti lavori fatti con tanti subappaliti, dove la parola d'ordine é risparmiare. Secondo me, le opere di miglioramento sono sempre più rare, per cui bisogna curare al massimo i lavori , in modo che durino nel tempo, senza sperperare il sempre più prezioso denaro pubblico.

Chiosco - 12 Giugno 2013 - 09:44

Polmone verde
un plauso all'assesore al ambiente e opere pùbbliche per il suo impegno alla creazione e manutenzione del polmone verde di gravellona, un area di conciliazione tra; agregazione, ambiente naturale,sport , svago ,cultura del verde e di qualità di vita, bravi,Ci voleva... spero in futuro che diventase una vera città giardino,per l'accoglienza di turisti e per gli stessi cittadini,già che non abbiamo il lago...

Fontana asciutta e sporca, Perchè? - 10 Giugno 2013 - 10:13

FONTANA
Vedo grande ipocrisia !! In passato ci sono stati diversi articoli su questa schifezza di fontana , con tanto di perbenisti che la difendevano a spada tratta !! Riepilogando , oltre alla manutenzione assente , avevamo le perdite/infiltrazioni nelle vicine autorimesse , il rumore dei getti ( trascurabile, a patto che sia fatta vicino a casa degli altri ecc ecc ecc. ). Quando l'anno scorso, é stata applicata l'aliquota IMU al massimo possibile , la giunta ha motivato il furto , con la mancanza di altri introiti .......... POI SI BUTTANO I SOLDI IN QUESTO MODO ????? ........ se in europa é pieno di questi corsi d'acqua così belli e necessari ....... andateci ...... e non fateci pagare a noi opere INUTILI !!!!

Brignone: dal Teatro al CEM - 7 Giugno 2013 - 14:51

opere di bene
Vero, quello che servirebbe sono "opere di bene" o meglio "opere fatte bene" . Ancora una volta la politica sperpera in contenitori e sono assenti i contenuti (ad eccezione delle chiacchiere). Come giustamente dice Ale , la foto di Paolini é sempre quella, avessero investito più in contenuti avremmo mille foto diverse. Ciò dimostra che le buone idee vengono prima dei contenitori. Letteraltura, gli spettacoli in piazza a Cavandone, notti di note ecc. dimostrano, a titolo di esempio , che le strutture non sono indispensabili, che si può ottimizzare ciò che c'é, questo si chiede alla buona politica. Spero il CEM non si faccia, nello sventurato caso , spero i verbanesi capiscano di chi é la colpa e che si vada oltre. Deve finire la stagione dell'arroganza, deve iniziare quella del confronto, per fare ciò suggerirei ad ogni schieramento di investire su persone nuove. Sarebbe un bel punto di partenza.

Brignone: dal Teatro al CEM - 7 Giugno 2013 - 14:14

Manca il finale ............
Dopo il "si ringrazia VERBANIASETTANTA ..........." non resta che aggiungere "non fiori, ma opere di bene" .............

CEM: petizione contro - 30 Aprile 2013 - 15:41

Libertà e responsabilità
Un paio di domande: - Si può votare contro o si dà per scontato che tutti i verbanesi siano avversi al CEM? - Qualora la petizione venisse accettata ed il progetto annullato (risultato alquanto improbabile considerato il ruolo del commissario prefettizio), coloro che l’avranno sottoscritta si impegneranno anche a versare nelle casse comunali quanto già speso per il CEM? Tra i vincoli del PISU c’è anche la restituzione dei finanziamenti per le opere che non saranno portate a termine: anche questi quattrini verranno rimborsati dai sottoscrittori e dal suo promotore? Sapete, il rischio che si corre al giorno d'oggi di vedersi un'addebito in busta paga (addizionale comunale) per risanamento dei conti non è tanto inusuale: le regioni con buchi di bilancio nel comparto Sanità insegnano (tra le quali c'è anche la nostra!) Inoltre, un pensiero sull’immagine più volte presentata dell’Arena durante l’evento dell’attore Paolini dell’anno scorso: se porti a VB nomi così prestigiosi, anche un palco al piano -1 del parcheggio pubblico saturerebbe l’intera struttura! L’informazione non depurata dalle eccezionalità dei casi si traduce in demagogia e falsa propaganda. Due commenti a chiudere: - Sottoscrivete a nome vostro evitando di essere rappresentanti di una cittadinanza: pare strano, ma tanta gente non la pensa come voi! - A furia di distruggere (ancor prima di costruire) non rimarrà più nulla! Alessandro

CEM: petizione contro - 30 Aprile 2013 - 11:56

Il CEM e l'urbanistica
Premetto che l'ubicazione del CEM all’arena non mi ha mai entusiasmato anche se il sito è molto affascinante e l'opera (ben progettata da Arroyo) ben identifica e caratterizza un luogo cardine tra Intra e Pallanza considerato dai pochi progetti urbanistici sviluppati a Verbania (vedere la mostra in corso all'Archivio di Stato) area di cerniera da sviluppare, erano però altri anni….. Trovavo l'ubicazione di piazza f.lli Bandiera molto calibrata al fine di riqualificare la piazza e tutta la Sassonia con un'opera importante che diventava la “scusa” per un intervento di qualificazione ormai necessario da anni dopo la demolizione del vecchio macello. Lo sviluppo e la flessibilità del nuovo CEM naturalmente supera i limiti del progetto previsto dal concorso dove ci si limitava a due sale non utilizzabili al di la del teatro e del cinema, la soluzione all’arena da questo punto di vista ha una marcia in più, sia dal punto di vista convegni o eventi sia per spettacoli all’esterno. La situazione parcheggi credo sia un falso problema, viste le distanze…. Chi non ha mai fatto almeno un km a piedi andando a vedere uno spettacolo all’Arcimboldi di Milano…… Il post però mi permette di fare almeno due riflessioni: La prima in merito al brutto vizio dei governi e delle amministrazioni di predisporre progetti, appaltare lavori, affidare incarichi, pagare il tutto con i nostri soldi, e poi….. con estrema semplicità l’amministrazione che ti sostituisce decide di buttare via tutto e ricalibrare o riformulare una nuova soluzione spendendo altri soldi…… il tutto perché il progetto vecchio rappresenta la vecchia amministrazione e il portarlo a temine avrebbe dato lustro e prestigio a questi!!!!! La seconda è riferita ormai alla divenuta inutilità della pianificazione urbanistica, in quanto tutte queste opere (importantissime) nascono in siti dove il pianificatore aveva previsto tutt’altro, e con operazioni di varianti si modifica in maniera semplice e senza il dovuto “progetto” la destinazione di un’area. In poche righe capisco che un argomento come questo non può essere trattato ma mi viene da scrivere una cosa semplice: prima di intervenire in questo modo sarebbe a mio parere da rendere obbligatorio: • L’impossibilità di modificare/cancellare un progetto approvato, finanziato e avviato da una precedente amministrazione; • L’impossibilità di variare una previsione di piano urbanistico (di questa portata sociale) senza una revisione sostanziale della pianificazione a cura del redattore del piano stesso. Concludo ricordando che l’urbanistica non può essere considerata “partecipata” come si sta scrivendo ultimamente su articoli e blog, l’urbanistica è piuttosto complessa e non può essere frutto di scelte da “referendum”, chi decide deve avere competenza e in fase dei progettazione considerare una infinita serie di vincoli, pro e contro. E’ bello vedere gruppi che si confrontano e sollecitano una loro soluzione, ma queste persone possono solo essere una delle basi di nozione per un professionista che in assoluta autonomia sia politico che sociale definisce un piano di REGOLE e non un piano di UMORI o RAPPEZZI, Verbania in questi anni si distingue per i piani non di progetto ma di rappezzi, speriamo in futuro di concentrarci sul “PROGETTO”.

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 20 Aprile 2013 - 12:16

riscontro sig. Brignone
egr. sign. Brignone, mi scuso per non averLa riscontrata prima. Ho cercato di documentarmi un pò e ho trovato: Deliberazione di Giunta n.82/2012 - legittimata dal Segretario Comunale Zanetta Corrado. Importo totale dei lavori € 16.950.000,00 coperto finanziariamente come di seguito: € 10.000.000,00 finanz. reg. PISU - € 200.000,00 AA - € 2.000.000,00 proventi concessione gas - € 845.000,00 Mutuo Cassa DDPP - € 3.160.000,00 contributo da privati - € 745.000,00 alienazione immobile. Controllando gli esiti di gara sull'Albo Pretorio, ho trovato il relativo l'Esito di Procedura Aperta: pare che i lavori siamo stati affidati a Notarimpresa SRL-CDL Srl-Tecnocostruzioni Srl per l'importo di € 11.309.838,43. Se così fosse....l'Amministrazione avanza ancora qualcosa.....ma non mi sbilancio troppo perchè non mi ritengo nè la saccente di turno, nè infallibile; però queste sono le notizie che ho trovato su documenti ufficiali. Sig. Brignone è mia opinione che quest'opera serva molto per il turismo.In relazione alla conformazione geografica del vostro territorio, della vicinanza con le nazioni più ricche del Nord Europa, con il CEM si potrebbe sviluppare un turismo qualificato e di èlite, in grado di portare "soldini" alla città e dintorni. Il turismo di massa ormai è rivolto verso altre località e purtroppo anche all'estero; Verbania non può competere con queste realtà. Egr. sig. Brignone, la ringrazio per il civile scambio di idee che ha voluto avere con una "non verbanenese". Per questo motivo non intendo proseguire oltre e togliere spazio alle discussioni dei "verbanesi doc" Per ciò che concerne il vostro Sindaco dimissionario, mi sia consentito dire che, dopo averne letto la biografia, i tanti incarichi che ha avuto, anche all'estero, e dopo averlo conosciuto di persona, il mio giudizio non può che essere positivo. Penso che Marco Zacchera sia un uomo d'azione, privo di falsi buonismi, lungimirante, e autore di tante opere benefiche concrete, non tanto strombazzate. Un caro saluto a tutti i verbanesi. Tenete d'acconto la vostra bella città. Silvana Dagrada

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 18 Aprile 2013 - 17:54

Gentile Benito Rizzo
Temo non abbia provveduto a leggere il link, magari il copia incolla non é semplicissimo quindi provvedo a riportare integralmente l'articolo in cui si evincono chiaramente i costi del CEM a carico della città ( p.s. Complimenti per le articolate e complesse argomentazioni) :) : PdL e Lega Nord ripetono ossessivamente la bugia del centro eventi “che non ci costerà nulla“. E invece il mastodonte dell’arena costerà al Comune almeno 4,8 milioni di euro, quando il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato alla nostra città solo 100.000 €. I fatti di queste ultime settimane legati alla vicenda del teatro/centro eventi (le procedure di assegnazione dell’appalto integrato, i volantinaggi del Comitato per l’ex Sociale di Pallanza, il degrado progressivo dello spazio dell’arena e la vendita all’asta di arredi e attrezzature, le valutazioni critiche dell’imprenditore Scolari) hanno dato nuovo alimento allo sconcerto di moltissimi verbanesi per un’opera che l’Amministrazione Comunale vuole imporre alla città. Senza consenso e senza confronto. A VERBANIASETTANTA giungono numerose richieste di chiarimento su un paio di questioni che si possono così riassumere: davvero, come dicono sindaco e Giunta, il teatro-centro eventi non costa nulla al Comune? davvero, se si fosse proseguito con il progetto di teatro di piazza F.lli Bandiera, il Comune avrebbe dovuto metterci 6 o 7 milioni? La prima mistificazione stata più volte ripresa da Zacchera sulla stampa locale. Ecco, a mo’ di campione, un paio di recentissime dichiarazioni a Vco Azzurra Tv:“i 18 milioni di euro ci vengono regalati per realizzare quel progetto, altrimenti li perderemmo…. Se avessimo dovuto mettere dei soldi per la realizzazione del centro eventi avremmo avuto il peso dei costi di ammortamento, ma a noi non costa farlo…”. Naturalmente si tratta di affermazioni false. I 12,8 milioni di fondi europei e regionali del PISU potevano essere utilizzati per finanziare numerosi altri progetti di riqualificazione urbana, ma la Giunta PdL/Lega Nord non ha mai voluto discuterne: né in Consiglio Comunae, nè con i cittadini. E’ poi totalmente falsa l’affermazione riferita al centro eventi, secondo cui “a noi non costa farlo”. Il progetto definitivo fissa a 16.950.000 il costo dell’opera (di una parte, e non di tutta l’opera!); questa somma viene finanziata con risorse diverse (leggi qui, a pag. 5), di cui 3,8 € di fondi comunali (2 milioni di canoni anticipati della concessione del gas metano, 845.000 € di mutuo, 200.000 € di avanzo di amministrazione, 745.000 € dalla vendita di un immobile) che avrebbero potuti – tutti! – essere utilizzati per altre opere o servizi. Ma non è finita: fuori dal Quadro Economico del progetto il Comune ha già speso in questi due anni un altro milione di euro per mandare via il gestore dell’arena (290.000 €), per comprare dal demanio l’area (500.000 €) e per avviare la bonifica dei terreni (200.000 €). Quindi dei 18 milioni di spesa certa per il CEM, il Comune di tasca sua ne ha già messi 4,8, pari al 26% del costo. Attenzione però: del costo (sotto) stimato ad oggi. Quale sarà il costo finale e chi ci metterà i dindini, lo vedremo tra un po’ d’anni. Seconda mistificazione della Giunta: “il teatro in piazza F.lli Bandiera sarebbe costato al Comune 6/7 milioni di euro”. Seconda totale falsità. I 10 milioni del Pisu assegnati al centro eventi avrebbero potuto essere utilizzati (e in maniera molto, molto più appropriata!) per il recupero e la riqualificazione delle piazze Mercato e F.lli Bandiera mediante la ristrutturazione dell’ex Camera del Lavoro, la realizzazione del nuovo teatro e la creazione di un parcheggio interrato di 70 posti-auto. Era il progetto Arroyo 1: spesa totale di 13,6 milioni di euro. Con i 10 milioni del Pisu, i 2,8 della Fondazione Cariplo e i 700.000 € della Regione Piemonte (totale: 13,5 milioni), il Comune avrebbe dovuto metterci la differenza: 100.000 €! In conclusione: la follia del centro-eventi all’arena cos

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 15 Aprile 2013 - 18:28

CEM/Zacchera
Egregio Signor Brignone, La ringrazio innanzi tutto per il riscontro e per il tono civile. Non sono riuscita a collegarmi con il link che ha gentilmente indicato. Da qualche parte, credo di aver letto che suggeriva di rimediare ai danni causati dall'uragano, adoperando il soldi destinati al CEM. Se non sono male informata, mi risulta che i finanziamenti concessi dall'UE per opere "a progetto" non possono essere dirottati per altri usi. Lei ne sa qualcosa in più? Cortesemente, mi fa sapere la sua opinione in riguardo all'episodio, della vendita all'asta, da parte di Equitalia, di quella azienda verbanese alla quale, la famigerata Equitalia aveva negato la rateizzazione del pagamento? La ringrazio e La saluto cordialmente. Silvana Dagrada

"Che fine ha fatto la variante alla statale 34?" - 26 Marzo 2013 - 11:16

RIQUALIFICAZIONE STRADA STATALE 34
il progetto e' nato nel 2002 dopo la frana di Cannero che ha determinato la interruzione della SS 34. Prevedeva la costruzione di due gallerie, simili a quelle realizzate dal Cantone Ticino a Brissago e Locarno, in funzione di circonvallazione dei due abitati. Nei tratti corrispondenti l'attuale SS sarebbe diventata provinciale e, escludendo il traffico di passaggio, avrebbe fortemente valorizzato le caratteristiche ambientali e turistiche dei due paesi .Il progetto era stato presentato all'Anas che l'aveva inserito nel piano triennale delle opere , prevedendo anche l'allargamento e la riqualificazione e la messa in sicurezza dell'intero percorso della 34 da ghiffa al confine.Lo stanziamento previsto e allora disponibile era di 100 milioni di euro. Naturalmente, la proposta si e' scontrata con i micro interessi locali e la speculazione politica. E' bastato che un comitato di una ventina di persone che difendevano solo i loro interessi personali protestasse, sdraiandosi sulla strada, che un progetto che avrebbe portato sicurezza, valorizzazione turistica e occupazione andasse in frantumi. Cio' grazie al sostegno di una politica che fa costantemente opposizione fregandosene dell'interesse comune.

Zacchera: Il Vco scompare che fa la politica? - 21 Novembre 2012 - 17:04

Vero, ma...
Ma anche le proposte migliori, quando sono carenti di credibilità del proponente non arrivano da nessuna parte. Come può , chi pervicacemente ha portato avanti un progetto faraonico calato dall'alto come il CEM , essere credibile quando parla di progettazione "dal basso"? Come può una classe politica che nemmeno é stata in grado di coordinare le opere pubbliche in una provincia così piccola come la nostra (palazzetto a gravellona incompiuto e vari altri esempi) , pretendere di avere una qualche credibilità ... Personalmente, con tutti i limiti della Germania , vorrei essere colonizzato da una classe politica altra, disponibilissimo a rinunciare a provincia e regione e consegnare le chiavi del paese a un qualche onesto "nordico"

Zacchera e il no all'invito a Bregenz - 25 Settembre 2012 - 14:24

Duro a capire...
Forse al sindaco continua a sfuggire il punto vero: il CEM sarebbe buttare i soldi, non il bloccarlo. Questo perché i conti con cui è stato presentato alla città, sono lacunosi e non comprensivi di tutte le opere. Il sindaco stesso forse dimentica che lui, come privato, non investirebbe quella cifra. Dimentica che amministra una città che è sostanzialmente contraria. Dimentica di essere un amministratore della volontà popolare e non un uomo solo al comando. Forse al sindaco sfugge il vero significato della democrazia... Verbania se ne ricorderà !
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