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M5S su incontro per il forno crematorio - 22 Gennaio 2016 - 23:01

Chiarimento
In merito alla parte conclusiva del comunicato " Infine, ma non certo per importanza, sottolineiamo e abbracciamo la proposta del comitato: accorpare questo referendum con quello confermativo per la riforma del Senato, probabilmente in autunno. In questo modo non ci saranno spese aggiuntive per i seggi e le persone che dovranno lavorarci. Quindi non fatevi abbindolare dalla minaccia che uno strumento di democrazia costerà alle tasche dei cittadini: il modo per farlo risparmiando c'è! Ci vuole solo lungimiranza, senso di responsabilità e la volontà, da parte di questa amministrazione, di volerlo fare... e su questo abbiamo forti dubbi", se, come si ventila, il referendum confermativo per la riforma del Senato dovesse tenersi ad ottobre 2016, potrebbe spiegarmi il M5S in merito alla tempistica cosa recita l'art. 55 dello Statuto Comunale, in particolare i commi 2 e 4: Art. 55 Adempimenti necessari conseguenti all'ammissibilità del referendum 1. Entro sessanta giorni dalla notifica della delibera del “Comitato dei Garanti”, i soggetti interessati devono presentare - per ogni quesito - la richiesta corredata della firma autenticata ai sensi della legge, di mille residenti che abbiano compiuto i diciotto anni al momento della sottoscrizione. 2. Sulla regolarità della documentazione prodotta decide, entro trenta giorni dalla presentazione, il “Comitato dei Garanti”. 3. Entro novanta giorni dalla decisione del “Comitato dei Garanti” sull’ammissibilità, il Consiglio Comunale può recepire in atto formale la proposta dei promotori, facendo decadere la proposta referendaria. 4. Il referendum ha luogo nei tempi e nei modi previsti dall'apposito Regolamento, comunque non oltre novanta giorni dalla pronuncia dei Garanti di cui al precedente comma 2 e non può aver luogo in concomitanza con altre operazioni di voto, a meno che non riguardino un referendum nazionale.

Lega Nord su nuovo porto turistico - 22 Gennaio 2016 - 15:30

Ho letto e riletto il comuincato stampa, ma...
Ho letto e riletto il comuincato stampa, ma non no ho capito il senso! La lega è contraria o favorevole a questo progetto? Si contesta l'uso del termine "Project Financing", mi sono detto che forse non ho capito io cosa è questo cavolo di "Project Financing", vado su Wikipedia e leggo: "La finanza di progetto (in inglese project financing) è una operazione di tecnica di finanziamento a lungo termine di un progetto in cui il ristoro del finanziamento stesso è garantito dai flussi di cassa previsti dalla attività di gestione dell'opera stessa... ...Il coinvolgimento dei soggetti privati nella realizzazione, nella gestione e soprattutto nell'accollo totale o parziale dei costi di opere pubbliche, o opere di pubblica utilità, in vista di entrate economiche future rappresenta la caratteristica principale del project financing..." Ma non è quello che si propone con questo intervento? Al di là che tecnicamente si entra nell'ambito "Concessioni del Demanio Migliorativo", non mi stupisco siamo in riva al lago, non c'è un privato che propone, sotto la sua responsabilità, un progetto che si ripagherà con i ricavi? Poi si dice, "il progetto viene presentato come intervento su area privata con estensione su area pubblica, come può il comune, attese le pubblicazioni del caso ricevere altre proposte comparative", ma scusate, quanti altri cantieri confinano con il rudere del porto turistico? Va bene valutare altre proposte, ma quante ce ne sono state in questi anni? Poi, per concludere, se c'è una parte politica che deve evitare di dire "...il Sindaco si è nuovamente permesso di estromettere da qualsiasi ragionamento le opposizioni e non solo..." è la vostra! Quanto avete ascoltato la cittadinanza quando si è costruito il CEM? Mi sembra di ricordare molto poco... Saluti Maurilio

Lega Nord su nuovo porto turistico - 22 Gennaio 2016 - 09:42

Chiarezza e giustizia
La vicenda del porto, sul quale mi sono espresso proprio su queste pagine molte volte, è uno degli episodi meno chiari e più imbarazzanti riguardanti Verbania negli ultimi vent'anni di storia. Per essere molto sintetici e non rivangare adesso tutti i contorni della vicenda, sintetizzo dicendo che Madre Natura ha fatto piazza pulita in una notte di una struttura e di un concessionario discutibili. Si offre ora l'occasione di rimediare ad un privilegio accordato a cifre ridicole che ha portato al disastro del 2013, con idee e progetti nuovi. In questo senso le proposte sono senz'altro ben accette, ma questo non deve nemmeno consentire all'Amministrazione di sottrarsi alle proprie responsabilità, lasciando, di fatto, carta bianca, al primo progetto presentato. La cittadinanza sarebbe d'accordo con una cementificazione selvaggia dell'area? Non sarebbe forse meglio progettare qualcosa che ripristini gli ormeggi (tecnicamente riveduti e corretti) e magari pensare ad ampliamento del parco, ad uno spostamento della caserma dei Carabinieri in un'area a minore impatto ambientale? Magari spendendo meno della metà dei soldi e rendendo la struttura più redditizia per tutti (comune e gestore). In conclusione, il progetto della ditta Bego non è l'unico possibile e il Comune deve fare fino in fondo il suo mestiere, nell'interesse della Città, di vagliare più ipotesi e non farsi imporre progetti dal primo arrivato.

Di Gregorio: "Muro del pianto" - 21 Gennaio 2016 - 15:03

Re: Re: Però continuo a chiedermi....
Ciao paolino a parte che non ce l'ho con De Gregorio, e in passato ho discusso con questo tono anche per altri comunicato, il problema, nella mia visione un po' romantica della politica, è proprio quello che scrivi tu: "...ogni gruppo presente in CC ci inonda di comunicati stampa,spesso inutili e vaghi...". La mia visione, ripeto un po' romantica, è che c'è una cosa che reputo un problema, in questo caso la parete spoglia sulla piazza", dopo di che: - provo a capire perchè si è manifestato questo problema. Su questo caso specifico, ci saranno interpellanze, risposte, verifiche, notifiche, comunque documenti che mi permettono di farmi un'idea. - Provo a formulare una proposta, anche solo abbozzata, - Faccio un'interpellanza, una proposta di votazione,... nelle sedi competenti (commissioni, consiglio,...) - Se non ricevo risposta o comunque una risposta soddisfacente, attivo il processo di comunicazione pubblico. Avrei ancora capito, se l'interpellanza fosse su un tema di stratta responsabilità di questa amministrazione, per esempio il forno crematorio, avrei capito anche la necessità di cercare visibilità su questo tema. Ma su questa facciata, a questo punto del mandato, cosa c'entra l'attuale giunta? Tutto qui, troppo spesso, ci sono comunicati, o come in questo caso comunicati su interpellanze, che trovo inopportuni, o solo di "facciata" :) Ma sono io che non capisco Saluti Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 09:44

re-vamping
L'attuale forno ha bisogno solamente di una aziobe di revamping che potrebbe costare dai 200 ai 250 mila euri. Questo consentirebbe di portarsi agli stessi standard emissivi di quello privato e molto più recente di Domodossola. LA sala di accoglienza potrebbe essere ammodernata con poche migliaia di euro e comunque non deve essere una discoteca ne tanto meno un nightclub. Ora mi chiedo, contrariamente a quanto scritto da Maurilio. PERCHÉ DOBBIAMO DAR VIA LA GALLINA DALLE UOVA D'ORO? Il ragionamento economico proposto da Maurilio non sta in piedi. Se è vero che per i primi due anni dopo l'investimento (l'ammodernamento dell'impianto farà si che per almeno 15 anni non ci sarà più necessità in tal senso) il territorio perderà i soldini.......è indubbio che per i successivi 13 avrà buone risorse da impiegare visto e considerato che, con l'attuale ritmo di funzionamento l'introito sarebbe di circa 650.000 euro ed un ricavo netto intorno ai 220.000. Moltiplicato per 13 anni.......fate voi i calcoli. Gli stessi tecnici del settore confermano che 80% degli impianti sono tuttora comunali o di partecipate. Nessuno poi ha considerato il fatto che si entrerebbe, di fatto, in un regime di monopolio se la gara se l'aggiudicasse lo stesso proponente. Un verbanese/Ossolona/Cusiano che volesse farsi cremare non avrebbe alternativa...... Tutto questo solo perché il comune di Verbania (sindaco e/o dirigenti) vogliono sollevarsi dalla responsabilità di gestirlo? Ci sarebbe da ragionare su questi profili di comportamento che se portati a compimento provocherebbe dei danni alle casse del comune e quindi di tutti i cittadini.......e forse ci sarebbero i motivi per un esposto alla corte dei conti perché di fatto il territorio ne avrebbe un forte danno. Perché non pensare ad una gestione in associazione con altri comuni? Oppure a CONSER?

Minore: aiutare famiglia in difficoltà - 12 Gennaio 2016 - 08:59

Re: Magari...
Ma è l'amministrazione comunale o i servizi sociali che si devono occupare del caso? Perché è questo il vero nocciolo del problema. Stiamo parlando di due entità giuridiche separate, con ruoli e responsabilità ben delineati! Facile accusare l'amministrazione comunale, soprattutto se sono consigliere di minoranza e ho tutto l'interesse (ovviamente politico) che si monti un caso, ma i servizio sociali, così come tutti gli altri apparati pubblici, locali e statali, si muovono in base a ben precise disposizioni. Quindi, se veramente i servizi sociali si sono "disinteressati" del caso, è un preciso dovere di ogni cittadino sollevare la questione, ma individuando ben precise responsabilità, che non possono essere ne del sindaco ne della giunta. Nel momento che, con un comunicato pubblico, non distinguo bene queste due cose, o sono ignorante, cioè ignoro questo fatto, o sono disonesto perché nascondo una verità a chi mi sta leggendo. E non so cosa sia peggio tra i due casi. Saluti Maurilio

VerbaniaNotizie: più di 1,2milioni nel 2015 - 4 Gennaio 2016 - 08:33

un conto...
A parte che quanto a lunghezza delle risposte, anche Giovanni% non scherza. Ma si stava scrivendo della moderazione e "censura" preventiva. Mi metto nei panni dei moderatori, un conto se tutti si presentano con un profilo pubblico, la moderazione potrebbe non essere necessaria, tutti si assumono le proprie responsabilità. Un'altro conto è l'uso di nickname, la moderazione e il controllo dei contenuti, con tutti i pro e i contro, è una necessità. Poi, ognuno faccia come meglio creda! Saluti Maurilio

Raccolta rifiuti modificata a Capodanno - 31 Dicembre 2015 - 13:36

ConSer VCO
Questo è evidentemente un limite e una responsabilità di ConSer VCO

Assemblea Veneto Banca: l'intervento di Marchionini - 21 Dicembre 2015 - 22:40

Tutto è correlato
Quella legge americana nacque proprio nella grande depressione, causata proprio dalla finanza malata ed ingorda, noi effettivamente avendo dei fenomeni di scuola americana In Italia riuscimmo addirittura ad anticipare tutti per responsabilità di Mario Draghi, il padre del Testo unico bancario del 1993 che ha, di fatto, rimesso in piedi una pericolosa commistione fra banche commerciali e banche d’affari, abolendo la Legge bancaria del 1936 con cui fu introdotto in Italia lo standard americano della Legge, chi non impara dalla storia e destinato a riviverla http://nicolaoliva.pressbooks.com/front-matter/introduction/

Non chiamatemi più CEM! Ora sono “Il Maggiore” - 17 Dicembre 2015 - 10:02

Insipido, ma…
Su due piedi confermo la lettura degli altri commentatori: un nome abbastanza insipido, quasi volutamente scontato più che semplice. Probabilmente è mancata la voglia di azzardare: un inglesismo si sarebbe tirato dietro le ire dei puristi-patrioti (Rivers’ Stones?), riferimenti al bacino lacustre antistante avrebbero portato alle stesse conclusioni. Mi sarebbe piaciuto un nome legato al territorio ed alla Natura circostante, ma non ho fantasia e faccio anche io fatica ad immaginarmelo. “Spaccare” significa anche caricarsi di una bella responsabilità: credo sia stata una scelta obbligata per tenere un basso profilo. Chi può in realtà contestare il nome del nostro lago? Scontato sì, ma alla fine, pensandoci bene, è il nostro teatro sul nostro specchio d’acqua: e allora che “Il Maggiore” sia, sperando che offra nel tempo la stessa bellezza (artistica) che il nostro territorio offre in termini naturalistici. Saluti AleB

Zacchera su Banche Popolari e Ospedale Unico - 6 Dicembre 2015 - 08:39

controlli in banca
Signor Maurilio. lei ha perfettamente ragione nel lamentare scarsi controlli in molte ex banche popolari che le portarono a fondo: responsabilità degli allora amministratori, ma anche dei controlli insufficienti di Banca d'Italia. Adesso avviene il contrario: se in una banca "normale" mi dicono improvvisamente che devo svalutare i crediti e poi ancora, e poi ancora, e poi ancora... Ecco che quella banca "sballa" e non nella sua gestione ma per i parametri di valutazione delle riserve. Trasformata in spa quegli stessi organismi che mi hanno imposto di svalutare mi impongono di aumentare il capitale, non lo fa nessuno dopo il disastro e la perdita e così la banca (come "popolare" non sarebbe stato possibile) diventata spa se lo "pappano" loro con pochi soldi. Più o meno in Veneto Banca le cose stanno andando così. Aggiungo che la frenesia di correre (si poteva imporre la trasformazione in spa in 2-3 anni) impedisce di fare una cosa giusta, ovvero dividere il capitale tra quello dei piccoli azionisti (che nel tempo "investirono" sul titolo i loro risparmi) e grandi investitori. Assegnare (faccio un esempio) nuove azioni privilegiate fino a un limite di 30.000 euro non vendibili ma garantite nel valore e in un dividendo, oppure trasformare in obbligazioni una fascia "popolare" di azioni non sarebbe stato troppo costoso per la Banca salvaguardando però il risparmio. Questo non si è voluto fare, così come a Veneto Banca si fa ora una assemblea il 19 dicembre senza neppure aspettare la sentenza del TAR del 10 febbraio sulla correttezza del procedimento di trasformnazione. Temi che semprano totalmente spariti dall'agenda della politica locale e dei media (La Stampa è ferocemente "pro" trasformazione sulle sue pagini nazionali, in modo esagerato e quindi sosopetto) e a rimetterci sono decine di migliaia di piccoli azionisti che stanno perdendo l' 81% (ottantuno per cento) del proprio investimento. Legga l'art. 47 del la Costituzione "La repubblica tutela ed incoraggia il risparmio.." DI CHI ? Ricambio il saluto Marco Zacchera

La posizione di Insubrika Nuoto sulla revoca della gestione delle piscine comunali - 26 Novembre 2015 - 13:49

Per il sig. Furlan
Gentile utente, Se non ho travisato i suoi commenti, credo che le nostre posizioni siano molto vicine: entrambi pensiamo che i contratti vadano rispettati e chi è inadempiente deve pagarne le conseguenze. Tuttavia, non riuscendo evidentemente ad essere chiaro nel precedente intervento, io penso anche che il concetto di asta al ribasso , per risparmiare ad ogni costo o, peggio ancora, per sfuggire alle responsabilità istituzionali di un Comune con la "c" maiuscola, sia da ripensare. La piscina è un patrimonio dei cittadini di Verbania e va tutelato, non dato in mano a "quello che offre di più" e basta. Se un bene comunale ha bisogno di una ristrutturazione per continuare a svolgere la propria funzione, occorre che sia il Comune stesso, nel momento in cui scrive un bando, a fissare i requisiti minimi (tramite un capitolato) che devono essere osservati. Diversamente si arriva alla libera scelta del concessionario di spendere il meno possibile per i lavori, di utilizzare personale non specializzato o, peggio ancora, di incaricare il personale assunto per altri incarichi, di fare anche il muratore ( e non sto parlando a livello ipotetico). Quindi ammesso che il Comune riesca a risolvere il contratto con Insubrika, il prossimo bando dovrebbe essere preparato in modo da non ripetere errori da incompetenti come quelli che, per esempio, hanno caratterizzato la concessione del Porto e ultimamente, della Piscina. Il nuovo bando deve avere le caratteristiche di consentire al privato di trarre un profitto, ma allo stesso tempo vincolarlo ad assunzioni vere e ad eseguire lavori di qualità . Se questo dovesse tradursi in una concessione più lunga, ma ben regolamentata, e ad un piccolo ritocco delle quote d'ingresso, io sarei favorevole.

Determina revoca gestione piscine comunali - 25 Novembre 2015 - 11:41

Coperta corta
Da utente della piscina, che frequento assiduamente, devo dire che da qualche mese a questa parte la qualità del servizio e dell'impianto è molto migliorata. Così come è migliorata, nel tempo, la qualità dell'acqua e lo stato di manutenzione della struttura, con continui interventi piccoli e grandi per ripararare, ristrutturare e modificare quanto non funzionava. Detto questo, non posso ignorare i fatti, cioè che Insubrika ha debiti pregressi nei confronti del Comune per consumi di acqua e altre cose. Credo che il problema sia di "coperta corta", vale a dire che Insubrika ha preso un rischio, assumendosi l'onere e la responsabilità di gestire l'impianto, che, stante le richieste pattuite contrattualmente, non è stato in grado di reggere. Quando ci si impegna a fare lavori, a pagare gli oneri manutentivi (energia e consumo idrico), ad assumere e retribuire il personale, a pagare un pur misero canone al comune, sapendo che non si può agire sui ricavi (cioè il prezzo del biglietto d'ingresso), non ci sono semplicemente le condizioni per operare in maniera redditizia, insomma il gioco non vale la candela. A mio parere credo che la soluzione di buon senso stia nel mezzo, cioè che Insubrika saldi i debiti, ma che il comune, tenuto conto che è il proprietario della struttura, si impegni a livello strutturale a eseguire opere necessarie e non le deleghi a privati che, non essendo enti di beneficienza, devono pensare di trarre un profitto da un investimento. L'errore, ancora una volta, è del Comune, che imbastisce gare al ribasso con condizioni così pesanti che a regime generano problemi (come adesso). Credo che vada ripensata la gestione dell'impianto, che è potenziabile e migliorabile, ma che può essere sistemato solo con l'intervento pubblico stanti i costi strutturali da sostenere. In seguito la gestione dell'impianto potrà essere oggetto di una gara che tenga conto della qualità dei servizi offerti e del numero di persone che si intendono assumere. La piscina è un bene della collettività, che deve essere mantenuto in efficenza e, possibilmente , potenziato. Il Comune ha l'obbligo nei confronti dei cittadini di occuparsi in prima persona della sua efficienza e può delegare solo la parte tecnica (corsi per principianti e agonisti, uso della palestra, ingressi per la sola balneazione, servizi di bar e ristoro il tutto dietro un corrispettivo). Se il comune "abdica" dalla sua funzione di gestore per lasciare spazio ai privati, la nostra piscina diventerà presto un ricordo, proprio come il porto....

Forno Crematorio rivelati i privati - 9 Novembre 2015 - 11:25

Ne l'uno ne l'altro...
Ne l'uno ne l'altro, peraltro non è nemmeno un tema che mi interessi particolarmente, è solo che tutti gli articoli/comunicati stampa che ho letto leggo molte prese di posizioni "per partito preseo" e non elementi oggettivi. Mi spiego meglio (con degli esempi, magari utili all'opposizione per controbattere) - se qualcuno ha dei dubbi, o sospetti, su "pastette" o altro, le denunci alla magistratura, non faccia comunicati stampa. - se qualcuno ha dubbi sul valore economico dell'operazione ribatta con dei numeri, per esempio, io chiederei all'amministrazione "è stato fatto un business plan?" (mi scusi paolino se uso l'inglese ma non conosco altri termini per definire un "business plan" - se qualcuno ha dei dubbi su possibili problemi ambientali, sollevi la questione richiedendo il mantenimento delle specifiche, le modalità e la periodicità di controllo -... Tutto qui, io non sono ne favorevole ne contrario alla privatizzazione del forno crematorio, vorrei solo che maggioranza e opposizione, si confrontino su temi oggettivi, spararle tanto per spararle non serve a nessuno, a parte andare sui giornali/siti web. E questo deve valere per ogni tema, infatti, approvo il commento di Brignone dove dice: "... -nessuna garanzia che chiuda un "buon affare - nessuna garanzia sui fumi , sull'ambiente , sui numeri - nessuna garanzia sull'occupazione. ..." Domande precise e puntuali a cui bisogna rispondere in modo preciso e puntuale, se la maggioranza non risponde, se ne assumerà la responsabilità nei tempi e nei modi previsti. Saluti Maurilio

Rapinatore di Halloween condannato - 9 Novembre 2015 - 09:46

Spesso alle donne
L'accaduto non è una cosa nuova e mi pare di vedere per esperienza che le donne sono più facilmente avvicinabili perchè sono anche più propense ad aiutare,le persone in difficoltà. Ma purtroppo oggi devono stare attente perchè le persone che si avvicinano a loro non chiedono più come una volta ma pretendono.Mi sembra evidente che vi è una responsabilità del super mercato ESSELUNGA,e degli agenti di polizia che non sorvegliano abbastanza e non allontanano persone che è evidente a tutti non hanno nessun motivo per infastidire le persone.

VIDEO con DRONE sulla voragine di Suna - 23 Ottobre 2015 - 12:59

Scelta discutibile
È assodato, il video è pessimo, ma anche la Redazione ha la sua responsabilità. In riferimento alla voragine, per quello che si vede, poteva bastare un filmato di 20 secondi. Si potevano pubblicare qualche fermo immagine del video e, come è stato fatto, il link al video originale su Youtube.

Soccorso Alpino a pagamento se non attrezzati? - 6 Ottobre 2015 - 10:06

Ok ma...
si ma dipende anche dalla motivazione per cui si chiama l'elisoccorso.... Se tu vai in montagna a certe quote e non ti attrezzi nel modo giusto rischiando la tua vita e quella degli altri la responsabilità è pure tua.... Se quando vai a sciare e sai benissimo che in determinati punti e' sconsigliato di andarci perché pericoloso, ma ci vai lo stesso per il brivido della sensazione estrema, il p i r l a scusami tanto sei tu che ti arrischi.... Credo sia anche necessario soppesare le varie situazioni ovvio

Comunità.vb su acquisto di Casa Ceretti - 2 Ottobre 2015 - 17:30

Scusi Livio
Scusi Livio ma allora fino ad oggi i desiderata di Elide Ceretti sono stati del tutto disattesi ........ Di chi le responsabilità?

Polizia ritrova scooter rubato e denuncia ricettatore - 30 Settembre 2015 - 08:34

PluripregiudiCato! !
Solo una considerazione, "ventenne pluripregiudicato Verbanese", chiediamoci perchè non è ospite delle patrie galere. E non cominciamo con la solita solfa della colpa dei giudici, perchè la responsabilità è di noi cittadini che da 25 anni continuiamo a mandare in parlamento malfattori che giustamente, hanno fatto e fanno tuttora leggi che penalizzano l'azione dei giudici e favoriscono appunto i malfattori. Meditate gente mediate

Zacchera: "VCO: Provincia Addio" - 28 Settembre 2015 - 13:56

che bei ricordi
siamo passati dall'ex onorevole dal doppio incarico fuggito dalle sue responsabilità prima del tempo lasciando una pesantissima eredità e che oggi giudica tutto e tutti, a rivalutare positivamente gli ultimi vent'anni di inciuci e ruberie... sono basito!
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