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industriali - nei commenti

Ubriaco e armato: espulso - 15 Agosto 2017 - 17:13

Fatemi capire...
25 anni fa dovevano venire industriali che avrebbero dato lavoro a un mucchio di italiani 15 anni fa dovevano venire per fare i lavori che gli italiani non volevano più fare 10 anni fa dovevano venire per pagarci le pensioni 5 anni fa venivano perché scappavano dalla guerra Oggi delinquono per colpa degli italiani L'importante è crederci!

Comunità.vb: decoro al porto turistico - 31 Maggio 2017 - 11:19

a tutti
A tutti gli effetti legali e giuridici credo che quella sia una discarica abusiva, dato che si tratta ormai di una massa indistinta di rifiuti industriali. Ma naturalmente tutto tace siamo nella solita Italia forte con i deboli e debole con i forti.

Addio alle serate “Intra by night” - 25 Aprile 2017 - 15:29

Re: Crimini Finanziari?EUR-CHF
Non sono affatto d'accordo. È vero il contrario. Con la libera fluttuazione gli industriali svizzeri si sentono danneggiati dalla loro valuta troppo forte. La notizia del fantasiosi veto del Vaticano è frutto delle solite letture complottiste che si trovano in rete?

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 13 Febbraio 2017 - 20:21

Re: Bombardamenti atti terroristici???
Ciao lupusinfabula, non condivido il tuo pensiero. La bomba atomica e i bombardamenti a tappeto delle città nemiche colpiscono anche la popolazione civile inerme (donne, bambini, vecchi, non combattenti in genere). Sono eseguiti proprio per far crollare lo stato d'animo di una nazione. Rappresenta tatticamente e esplicitamente terrorismo di massa in senso stretto. Ora infatti per rendere democraticamente digeribile all'opinione pubblica certe azioni le raccontano insieme a concetti come "bombardamento intelligente", "bombardamento chirurgico" ecc. che evidenziano la volontà di selezionare obiettivi industriali e militari.

Bando Periferie: un comunicato delle minoranza di sinistra - 12 Gennaio 2017 - 16:11

Re: ma che teneri..
Caro paolino non so se ti riferisci (anche) a me, nel caso ti sbagli di grosso! Qui il tema non è il sindaco, ma le periferie! Ti rendi conto che sono stati spesi fiumi di inchiostro (digitale) per discutere di una graduatoria? Dove fonti informative diverse e indipendenti, dubito che in "edilportale" qualcuno conosca il sindaco di Verbania, danno per certo il finanziamento. Come ti ho detto, se così non fosse, pazienza! Parliamo di contenuti, dove sarebbero le periferie disagiate a Verbania? Abbiamo quartieri con forte disagio sociale o con problemi strutturali? A me non sembra, e non per merito di questa giunta, ma per tanti altri motivi! Mi piacerebbe avere qualche palestra in più? Una piscina coperta nuova? Nuove scuole? Aree urbane migliori? Certo! Abbiamo aree industriali da recuperare, la zona industriale di Fondotoce è pietosa, ma si tratta di aree private, con questo bando si sarebbe potuto fare qualche cosa? Non mi sembra, ma sicuramente mi sbaglio io! Sicuramente, in giro per l'Italia, non solo nel tanto maltrattato sud, ma anche e soprattutto nell'opulento nord, ci sono aeree periferiche molto più disagiate delle nostre, speriamo che quelle amministrazioni locali, facciano buon uso dei nostri soldi! Se il problema di Verbania è il movicentro, ben venga! Ruspe (forza legaioli fatevi sotto) e dinamite e si ritorna alla situazione precedente, un bel piazzale, visto che il problema in stazione è soprattutto il parcheggio! Saluti Maurilio

Fratelli d'Italia: qualità della vita e prospettive - 28 Novembre 2016 - 12:12

...due domande!
Cara Clelia, ho due domande da sottoporti La prima domanda è quale classifica fa riferimento il comunicato? Di recente sono state rese pubbliche due classifiche, quella di Lega ambiente (Ecosistema Urbano 2016), dove Verbania si è classificata seconda e quella di Italia Oggi, con Verbania classificata 17.a, ma comunque nella fascia dove il risultato della qualità della vita risulta eccellente (si veda questo link: http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/infografica/2016/11/27/qualita-della-vita-italia-2016-classifica-province.html?social=facebook_skytg24) Nella prima si valuta, sostanzialmente la qualità del sistema ambientale, nella seconda si misurano diversi parametri, tra cui criminalità e disagio sociale. Scusa, ma dire " non sporcavano solo le loro mani e i loro volti, ma furono anche inquinanti, ahimè." la trovo una frase terribile!! Io mi ricordo perfettamente i cromatismi che le acque dei nostri torrenti sapevano regalare (verde, ramato, ciano da non confondere con l'azzurro,..), dei rifiuti industriali lasciati a cielo aperto (prova a dareun'occhiata a pag 142, 143 e 148 del libro di Enzo Azzoni "Verbania in Fotografie '70-'80-'90!), dei malati di tumore (fanno fede gli atti giudiziari e gli indennizzi dati a molti lavoratori ex Montedison) prima di lanciarti in certe affermazioni poetiche sull'inquinamento! In quanto a criminalità, basta ricordare certi quartieri cittadini negli anni '70, primi 80 (Renco, San Anna,...), e di colpo, ci sembra di vivere in un mondo idilliaco! La seconda è in quale città o paese europeo ci si puo permettersi di "potersi dimenticare di chiudere a chiave la porta, le finestre nelle afose notti estive, l’auto sotto casa."? Saluti Maurilio

Lega Nord sulla rivolta migranti - 24 Novembre 2016 - 12:51

Re: Re: Re: Re: Re: Lombardia banana blu
Ciao robi non lo so se andremo mai d'accordo, intanto provo a farti il quadro della situazione dal mio punto di vista. Penso che l'ultimo italiano veramente di destra si stato Giolitti, dopo di lui, il concetto di destra sia stato utilizzato solo come contrapposizione alla parola sinistra, Mussolini compreso! Sulla sinistra la cosa si fa un po' più complessa, già bisognerebbe fare distinzioni tra socialismo e comunismo, che ammetto mi è chiara solo a grandi linee. Credo comunque, che pochi abbiano mai veramente sperato di trasformare l'Italia in un paese comunista (Cuba, CCCP, ...) a parte nei primi anni venti e, forse, nei primi anni del dsecondo dopoguerra; infatti Mussolini, molto opportunamente, fece il salto della quaglia e da socialista (ricordo che fu anche direttore dell'Avanti) divenne il paladino della borghesia e degli industriali, i quali permisero e favorirono l'instaurazione del regime fascista. Non a caso, il regime fascista ebbe una politica con una presenza forte dello stato (l'IRI fu creato in quegli anni). Per me, la destra è quella di Margaret Thatcher (e a parole quelle di Trump, poi vedremo) poca presenza dello stato sia nelle questioni economiche che in quelle private. La sinistra è quella dei Laburisti inlgesi o dei Democratici americani, la giusta presenza dello stato nelle questioni economico, la partecipazione di tutti alle spese statali e al walfare, con la corretta garanzia dei ceti più deboli. tanto per farti un esempio, non sarei, a priori contrario ad una aliquota fiscale unica, bilanciata da una diversa partecipazione dei costi da chi ha di più, cioè una patrimoniale ma nessuno a "destra" diramai questa cosa! Ecco perchè, non mi piacciono, e non sopporto, tutti questi partitini, movimenti e leghe... Saluti Maurilio

Ticino: Approvata "Prima i nostri" - 26 Settembre 2016 - 19:28

Re: Re: Re: Chiamali fessi
Ciao Hans Axel Von Fersen non capisco, gli svizzeri sono o non sono "fessi"...se seguo il ragionamento che hai appena fatto, gli industriali svizzeri delocalizzeranno, quindi i primi a perderci sono chi ha votato a favore di questo provvedimanto, visto che non cci saranno più aziende! Saluti Maurilio

Guardia di Finanza scopre Resort abusivo - 1 Settembre 2016 - 13:36

evasore
Oltre a non pagare le tasse non denunciava le presenze (che di questi tempi...). D altra parte ci sono industriali e commercianti che cambiano cittadinanza x nn pagare le tasse....di che ci stupiamo?

Alberto Preioni sull'aggressione di Villadossola - 20 Agosto 2016 - 06:45

Re: Facile facile!
Ciao Giovanni% Il kit del leghista è un bignami del kit del trinariciuto che negli ultimi 25 anni ha subito svariate revisioni. Versione originale: grazie all'immigrazione verranno imprenditori, industriali, ingegneri che assumeranno un sacco di italiani Prima revisione: gli immigrati fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare Seconda revisione: scappano dalla guerra Terza revisione appena letta su questo blog in merito ad un'altra notizia: cercano una condizione economica migliore. Dopotutto anche gli italiani erano emigranti. Il funzionamento del kit è uguale, la differenza che quello leghista non è cambiato, quello trinariciuto deve aggiornarsi continuamente quando le balle che racconta non stanno più in piede e deve trovare nuove argomentazioni per persone credulone

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 14:47

Re: maurilio
Caro Andrè Caro Max Lavecchia giusto per chiudere il discorso sui poli industriali, nel Cusio esisteva già un polo attivo nelle caffettiere, chi ha, purtroppo come me, una cinquantina d'anni, si ricorderà delle caffettiere Gemelli (in foto due esemplari che aveva anche mia mamma), azienda che chiuse molto prima della Bialetti, a memoria primi anni settanta, a dimostrazione che il mercato della caffettiera è duro a priori... Saluti Maurilio

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 12:20

Re: maurilio
Ciao Andrè non potrà e non dovrà, mai essere un sindacato a proporre la nascita di un polo. E poi cosa significa "polo casalingo di eccellenza"? Quello che si è prodotto prima faceva schifo? I poli industriali non nascono per caso, ma quando c'è un'esigenza di mettere a fattori comune competenze, capacità produttive e catena fornitore cliente. A questi siti, potrai vedere qualche cosa che assomiglia a un polo. - questo è il distretto aeronautico lombardo http://www.aerospacelombardia.it/ - questo il distretto aeronautico piemontese (se cerchi c'è anche un'azienda di Trobaso): http://www.torinopiemonteaerospace.com/index.php L'industria aeronautica è un esempio. Il resto, sono solo chiacchiere Saluti Maurilio

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 11:12

maurilio
ti ricordo che la proposta della FIOM e di altri di fare un polo casalingo di eccellenza fu scartata a priori... ti devo dire quanti televisioni ho comprato negli ultimi 3 anni? zero , ma non per questo la sony smette di fare televisioni e diversificare il mercato ... a cosa punta la Sony a migliorare il prodotto tecnologicamente... e cos' avrebbero potuto fare i nostri industriali... guarda caso il marchio francese che ha comprato il marchio di una azienda cusiana... produce le sue pentole a pressione facendole uscire con il nome italiano.. qualcosa vorrà pur dire... e in Francia il costo del lavoro non è molto diverso dal nostro..

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 10:36

Che piega..,
Che piega che ha preso questa discussione, un po' sono preoccupato... Purtroppo si tende a semplificare sempre troppo...e spesso dove fa più comodo, una volta la parte politica avversa, poi gli svizzeri, i sindacati, gli industriali,... Per dipanare la questione delocalizzazione Bialetti, provo a farvi una domanda, quante caffettiere, o pentole, avete comperato negli ultimi 3 anni? E sempre negli ultimi tre anni, quanti cellulari, pc, tv, ,.. avete comperato in famiglia? A casa mia, siamo in quattro, due adulti e due adolescenti, a memoria, 3 o 4, cellulari, un paio di pc e almeno un tablet, e nessuna caffettiera, uso ancora quelle che mi hanno regalato quando mi sono sposato nel 1999! E, badate bene, a casa mia, il caffè si fa ancora nella moka! Pentole non ricordo, ma comunque poca roba, anche in questo caso ho la batteria di pentole, cusiane, che mi hanno regalato nel 1999! Quindi, una cosa fondamentale da considerare, è che è cambiato prima di tutto il mercato. Per prodotti "poveri", come appunto pentole o caffettiere, ma anche la fascia bassa della rubinetteria (quanti rubinetti avete cambiato negli ultimi 10 anni?), il valore del "Made in Italy" da solo non giustifica costi maggiori, perchè noi stessi non li compreremmo. Diverso è il discorso per i prodotti di fascia alta, per esempio Alessi, o per i prodotti ad elevato tecnologico. Nel primo caso, si acquista un prodotto proprio per il valore del "Made in Italy", nel secondo anche se sono prodotti in oriente, spesso la stessa azienda produce per più produttori, noi paghiamo una parte minimale del valore industriale, per i dispositivo, ma paghiamo il valore tecnologico, gli anni/uomo di sviluppo, i brevetti e così via... Saluti Maurilio

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 09:23

Re: delocalizzazione
Ciao lady oscar poverini questi industriali che qui sono costretti a pagare 1000 € al mese agli operai invece in romania , slovenia, polonia croazia .. possono pagarli 200/300 euro ... già sacrificano il loro guadagno è noto che i 180 miliardi di euro di tasse evase sono da parte degli operai ... è noto che gruppi di operai portano i loro capitali alle Cayman ... hai ragione Lady Oscar ... però spiegami cos'è lo stato.. perchè vedi da quello stato che tu condanni per le tasse che quei poveri industriali devono versare... tu hai ricevuto molto di più di quello che hai versato nella tua vita... sai la tassazione è progressiva... e anche molti industriali hanno ricevuto molto ,ma molto di più

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 09:01

delocalizzazione
Invece di prendersela con chi ha fatto lavorare migliaia di persone per decenni (considerando anche l indotto) nel vco, prendiamocela con chi, con tassazioni fuori da ogni logica, spinge le aziende a delocalizzare. Santi industriali che sacrificano il loro guadagno x lo stato non ne esistono.

Marchionini chiede di presenziare Assemblea Veneto Banca - 10 Dicembre 2015 - 15:53

...ricordo che...
Non so se questa partecipazione serva o meno, ma ricordo che, quando le assemblee erano della BPI e si tenevano a Verbania, la partecipazione sia del sindaco della città che degli onorevoli della zona che spesso intervenivano uscendo poi al momento del voto. Sicuramente, far sentire il peso della città è una buona cosa, probabilmente inutile, ma sarebbe peggio il silenzio. Le istituzioni locali dovrebbero dare voce sia agli azionisti che alle associazioni imprenditoriali locali (industriali, artigiani, commercianti). Saluti Maurilio

Locatelli nuovo Presidente Unione Industriale VCO - 7 Dicembre 2015 - 19:46

Crozza .......
Personaggetto compensato da altri "personaggioni" ........ Cosi va il mondo, anche tra gli industriali!

Zacchera: "Da Fiumicino agli Agoni" - 18 Luglio 2015 - 08:38

Il lago come l'oceano.
L'ex onorevole Zacchera, con un paragone suggestivo, ci fa capire come la burocrazia italiana, dall'aereoporto della Capitale in giù,riesca a far danno con la sua ignavia e la sua mancanza di competenza che la porta a non prendere decisioni, proprio per non rischiare di assumersi responsabilità . Nel caso specifico del Lago Maggiore, tuttavia, io sto con gli Agoni, con i Coregoni, con i Persici e le Alborelle senza se' e senza ma. Perché, cari utenti del blog, il nostro simpatico ex sindaco, più che preoccuparsi dell'equilibrio biologico del Lago, difende, da sempre, gli interessi dei pescatori professionisti delle isole. Questa storica categoria, infatti, da secoli getta le reti nel lago forte di una concessione secolare conferita dagli allora signori di queste terre, i Borromeo, tutt'oggi proprietari di circa metà del Verbano. Ma mentre due o tre secoli fa il Lago era più pescoso e le reti meno tecnologiche, e le specie ittiche non venivano decimate dalle rudimentali attrezzature degli antenati dei professionisti attuali, oggi dalle Isole partono imbarcazioni che gettano reti di giorno e di notte, di lunghezze anche di chilometri che falcidiano qualsiasi cosa. Chiedete ai pescatori dilettanti ( quelli con la canna) se riescono ancora a prendere qualcosa, o guardate con attenzione il lago di notte, potrete scorgere le luci di segnalazione delle mega reti all'opera. In conclusione, invece di abbaiare alla luna, lo stimato Marco Zacchera meglio farebbe a regolamentare la pesca con le reti, a procedere a un ripopolamento che non si limiti alla sola trota, e magari a limitare la presenza di gabbiani e cormorani che falcidiano gli avanotti o piuttosto,a trasformare pescatori industriali che trattano un piccolo lago come fosse un Oceano in ...allevatori di pesce. Magari li si' con contributi per installare gli impianti, con la possibilità di allevare più specie e magari ad immetterne un po'nel lago per proteggere anche le razze che sono in via di estinzione....altro che quattro agoni in carpione.

FN raccoglie firme contro l'immigrazione - 1 Aprile 2015 - 16:21

Maurilio non solo gli industriali...
Maurilio dovresti sentire anche cosa ne pensano gli svizzeri che non hanno industrie... Il Bernasconi tipo dice: "Voi italiani con 3.000 franchi fate i signori, noi con quei soldi siamo alla fame. A causa dei frontalieri non possiamo ambire agli stessi stipendi che hanno nella Svizzera interna. Non puoi chiedere nulla perché ti fan capire che al limite prendono un italiano". Se al referendum per limitare l'immigrazione, in Ticino, era favorevole il 90%, un motivo ci sarà!
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