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Fenomeno immigrazione: le proposte del movimento 5 stelle e un aiuto agli italiani - 2 Maggio 2017 - 19:31

Re: stessa logica
Ciao paolino scusa. Ma come si fa su due piedi a progettare interventi del genere? Non dobbiamo farli noi ma i governi e magari con progetti internazionali e con accordi con i paesi di destinazione degli aiuti. In questo sono molto globalista. Nessuna preclusione. Anzi. Il problema è che non c'è la volontà di farlo per i noti motivi di sfruttamento. Ti sembra logico fare i taxisti del mare e riempire le nostre città di gente che nemmeno sappiamo chi sono? Oggi a Centrale in stazione ho assistito a una pulizia senza precedenti. Avrai sentito. Ma si deve arrivare a questo punto? Chi vuole queste situazioni di caos e illegalità? La Lega? Se noi portiamo queste migliaia di persone sul nostro territorio e poi le abbandoniamo nelle mani del crimine mi dici a che pro? Io non credo che tu o Pierluigi o Maurilio vogliate una società insicura in cui vigono violenza e illegalità. Non è questione di sinistra o destra. Ma di buon senso. Possiamo ragionare e ammettere che non possiamo accogliere tutti e soprattutto non in questo modo idiota? Secondo me si. Possiamo fare qualcosa di decentemente razionale del tipo cercare di fermare gli sbarchi alla fonte con interventi economici e militari che non vuol dire affondare i barconi pieni di gente? Possiamo pensare di reintrodurre una sorta di controllo alle frontiere per impedire agli Igor di turno di fare strage di italiani innocenti? Possiamo pensare di dare più mezzi alle forze dell'ordine invece che dargli addosso qualsiasi cosa facciano? Possiamo pensare di inasprire le pene per reati odiosi e violenti e renderle certe in modo esemplare per non continuare ad essere gli zimbelli dei delinquenti di mezzo mondo? Secondo me si. Ma secondo voi?

Fenomeno immigrazione: le proposte del movimento 5 stelle e un aiuto agli italiani - 2 Maggio 2017 - 18:58

stessa logica
l'avevo già posta prima la domanda,ma senza successo (ovviamente). allora adotto la stessa "logica" di Lupus,e visto che dice di volerli "aiutarli a casa loro",ci scriva nero su bianco quanto metterà,dove e come opererà per "aiutarli a casa loro",in quali stati dell'Africa interverrà,quali progetti cercherà di realizzare. non fuffa generica,cose reali. rispondere prego,e non sfuggire come anguille. grazie.

Addio alle serate “Intra by night” - 28 Aprile 2017 - 22:07

Re: Re: Re: Re: Cannobio....
Ciao Maurilio Per il porto, a prescindere dai progetti futuri, non pensi sia una "buona pratica amministrativa" smaltire i detriti del porto affondato? Fosse un qualsiasi privato che abbandona quei detriti in una zona del genere avrebbe già ricevuto le visite dei vigili, della forestale, dell'asl e chi più ne ha più ne metta. Sul Tam tam ti sembra logico che il comune chieda 45.000 euro di affitto annuo?

Addio alle serate “Intra by night” - 28 Aprile 2017 - 16:51

Re: Re: Re: Cannobio....
Ciao Aston non capisco il senso del tuo intervento...passi per i bagni pubblici, che vanno tenuti bene a priori e che sono uno di quei servizi che una città deve offrire, anche per eventi tipo "Intra by night". Il il porto e il Tam Tam sono un'altra cosa. Per il porto ci sono dei progetti, vedremo, per il Tam Tam boh?!? Ma non c'entra nulla con l'oggetto della discussione. Saluti Maurilio

Addio alle serate “Intra by night” - 28 Aprile 2017 - 11:14

Re: Re: Cannobio....
La politica del territorio deve essere fatta dalle amministrazioni....Mi stupisce che un fine economista come lei non consideri tale necessità.ESTREMIZZO: La silicon valley non sarebbe mai nata senza una politica del territorio che ne facilitasse l'insediamento. Quello che dice lei è sacrosanto.....Ci mancherebbe. Ma la linea su cui l'imprenditore deve costruire il suo progetto la deve dare la politica. Ovvero, solo per esempio. Decidere se l'area acetato debba diventare: un dormitorio, una sala giochi, un centro termale, una nuova azienda produttiva, spetta alla politica e non agli imprenditori che, nel proprio intersse, forse hanno altri progetti per la.stessa superficie. Quello che voglio dire è che le strategie su cosa si vuol fare della città spettano alla politica e non agli imprenditori. Loro debbono solo sperare ( e magari votare) che la.politica abbia le idee chiare e investire, se lo ritengono un progetto valido.

Monumento ai caduti sul lungolago torna a risplendere - 27 Aprile 2017 - 13:43

x Maurilio
Certamente il progetto originario non prevedeva siepi ma nei progetti successivi x il rifacimento del lungolago hanno inserito le siepi. Il problema vero è il metodo ,il modo di operare , come dice Livio, "motosega facile" ,Era così difficile operare con una potatura intelligente? Certo era un lavoro da studiare e da affidare a mani esperte . Ora ,senza i due cespugli ,sarà facile per i soliti cretini raggiungere il monumento ed imbrattarlo come hanno già fatto nella parte posteriore visibile dal lago.( mai rimosse)

Protezioni o pericolo? - 27 Aprile 2017 - 13:19

Cari lettori
Cari lettori del blog le foto e la segnalazione le ho inviate io alla redazione, concordo pienamente con Lupus e Enrico 56,la parola d'ordine è materiali idonei e manutenzione cose ormai desuete visto che fior di architetti con la complicità dei politici fanno progetti sulla carta discreti che però alla prova pratica sono un fallimento. Prima di quella barriera schifosa vi era un muretto con bellissime copertine i granito e si vedeva il lago ed il paese ed durato quasi 100 anni, la nuova barriera integra non è durata 10 anni. Altro lavoro che vedo a rischio è proprio il maggiore sia del legno di copertura che di quello strutturale , ne parleremo al massimo tra 10 anni. Ma voglio tornare ai bulloni sporgenti il presidente della provincia lo sa o non lo sa che sarà chiamato in giudizio se un ciclista o un motociclista subirà dei danni????

Utenti strada statale 34 del lago Maggiore: "Non accetteremo soluzioni provvisorie" - 23 Marzo 2017 - 11:59

Re: gallerie
Ciao Max Lavecchia, concordo. E' sttao un errore fatale far vincere quei comitati. Come hanno fatto a ottenere il fermo di tutti i progetti. Anche il tirarsi indietro implica responsabilità politica.

Frana sulla SS34 strada bloccata - 18 Marzo 2017 - 17:21

Sicurezza SS34
Promesse, promesse, promesse e poi il vuoto assoluto. Si interviene solo a dissesto avvenuto e solo per quel tratto. Si fanno passare interventi di piccola importanza qua e la senza una logica apparente.Intanto ci è scappato il morto: chissà se a qualcuno rimorderà un po' la coscienza? (sempre che ce l'abbia!) E come dar torto a Marco? Un viabilità scorrevole e sicura prima di progetti di mirabolanti ciclabili realizzate poi ad uso esclusivo dei fanatici delle due ruote che sicuramente inforcano le bici per puro divertimento e non per recarsi al lavoro.

Bando Periferie una nota dell'Amministrazione - 8 Marzo 2017 - 18:32

Re: A 48 ore di......
Ciao sportiva mente Volevi un commento? Eccolo.....ad oggi per Verbania non è cambiato nulla, siamo ancora alle promesse, bene aver inseguito quei fondi, ma certezze solo per chi ha firmato a Roma l'accordo con cui il Comune potrà dare il via libera ai progetti e alle iniziative http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/03/06/news/appendino_da_gentiloni_per_la_firma_del_piano_periferie-159768694/ Arriveranno anche a Verbania? Speriamo!!! il resto è una continua propaganda, se veramente a causa del buco da 3,4 miliardi, tagliano e non arrivano ? Per prudenza tutti questi comunicati li avrei evitati.

Paolo Ravaioli nuovo segretario provinciale PD - 1 Marzo 2017 - 17:10

Re: Minoranze
Ciao Giovanni% Devo proprio dissentire, a mio avviso in una cittadina delle dimensioni di Verbania e forse anche a livelli più alti, sarebbe lungimirante vedere le varie forze politiche progettare un futuro condiviso, a parole tutti sono per il bene comune, per la giustizia sociale e per i servizi essenziali fruibili da tutti. Ora io non vedo così tante persone competenti, disinteressate e con un senso civico elevato, disposte a darsi per il bene comune, ne a Verbania e neppure in altri luoghi istituzionali. La maggior parte dei politici è mosso da interessi personali e di carriera nelle istituzioni e nei partiti, si pensa più al ritorno economico ed al cadreghino, qualcuno anche solo per vanità. Il risultato di questo modo di far politica è sotto gli occhi di tutti. Un Bertinotti che da presidente della camera, in un servizio delle jene dichiara pubblicamente di essere a conoscenza del pagamento in nero ai collaboratori dei parlamentari, e con il suo compare Marino ci dicono che faranno una leggina ad hoc per sanare, lascia veramente basiti. Se poi ci aggiungiamo che nascono come sindacalisti privilegiati, si ritirano da super privilegiati, e pochi giorni fa altro servizio televisivo, dove gli chiedono conto a Bertinotti se siano normali i suoi privilegi pensionistici, ed in particolare che abbia diritto alla scorta ancora oggi fino ad almeno il 2022 o 24 non ricordo, lui dice di non voler rinunciare, perché decidono le forze dell'ordine. Questi personaggi frutto di una politica tradizionale come possono far del bene ai cittadini? Tornando al ruolo delle minoranze io direi che forse il distinguo non dovrebbe essere tra minoranze e forze di governo, ma tra chi disposto a darsi per un periodo anche limitato, senza tornaconti personali, e chi fa politica per soldi, carriera ed intrallazzi vari. Io credo che a Verbania vi siano un discreto numero dei primi e forse sarebbe il caso collaborassero ad un progetto comune, e dare una continuità ai progetti per un futuro condiviso e sostenibile

La Cura è di Casa cerca volontari - 27 Febbraio 2017 - 12:40

Re: Re: Re: La "rete"
Ciao l ,adesso ho capito perfettamente.Concordo e condivido ''in toto'' quello che hai scritto.Grazie per la risposta immediata.Anch'io ho visto ''Fondazione Cariplo'',per questo mi sono venuti dubbi sul perché ''coinvolgere volontari''.Sono anch'io dell'idea che i lavori vanno pagati...e tutto quello che hai scritto lo condivido.Conosco per esperienza questi ''progetti''.....non so questo,ma il 90% sono al fine di ''creare lavoro'' per se stessi,e rastrellare fondi...........buona giornata!!!! P.S. lavoro in proprio. e tutti i giorni combatto per guadagnarmi il pane,per quello m'inc....o con queste cose.......scorciatoie fintosociobuoniste.......soldi facili,come si dice in certi ambienti...

La Cura è di Casa cerca volontari - 27 Febbraio 2017 - 12:29

Re: Re: La "rete"
Ciao Kiryienka quello che intendo dire è questo. Proponendo tali iniziative si va a sostituire e dunque giustificare, avallare ciò che invece andrebbe con estrema determinazione denunciato e combattuto: il disinteresse dello stato per i cittadini piu deboli. Mi si potrebbe obiettare che questi progetti ad ogni modo danno un aiuto concreto, rispondo che potrebbero avere una credibilità solamente se con uguale forza venissero perseguite unitamente altre due strade simultaneamente e senza disgiungerle: 1- la lotta per l’ottenimento dei diritti di queste persone (fra i quali quello di potere vivere a casa propria e non confinati dove nessun essere umano vorrebbe passare nemmeno un giorno della propria vita nemmeno da sano); 2- l’autodissolvimento del progetto e/o associazione in quanto solo espressione di una urgenza che non può farsi ostaggio ne delle mancanze di questi diritti, ne degli eventuali vantaggi che ha ottenuto e/o ottiene. In caso contrario le forze che si vanno a mettere in atto sono solo ed esclusivamente di due tipi: una, seppur mossa da altruismo, presuppone inconsapevolezza, l’altra implica egoismo; magari in questo caso specifico siamo solo in presenza della prima (nteressante sarebbe sapere – dopo breve ricerca non ho trovato notizie – in che modo Fondazione Cariplo partecipa a questo progetto) ma entrambe nutrono e amplificano il problema. Non solo, c’è anche l’altro aspetto, la gratuità, il volontariato, anche qui si fa solo l’interesse dello Stato a discapito delle persone che devo essere pagate per il lavoro che fanno. Il lavaggio del cervello che è continuamente messo in atto, anche ora che si è arrivati ad un punto critico e le persone stanno prendendo coscienza di ciò, per cui ha meno efficacia, è la menzogna delle menzogne: non c’è denaro. Qui metto il punto perché insomma si uscirebbe dal tema.

Nuovo Porto Turistico: il progetto - 14 Febbraio 2017 - 08:48

Il quadro complessivo
Si può essere o meno d'accordo con il progetto del porto, ma quello che è certo è il quadro complessivo di abbandono della città. Il porto è un ammasso di ruderi da oltre tre anni e per sistemarlo si pensa di dare carta bianca per una nuova cementificazione su larga scala. Senz'altro meglio dell'attuale discarica ma, ribadisco, avrei di gran lunga preferito qualcosa di meno invasivo. Tornando al titolo, tuttavia, sembra proprio che non possiamo che rimanere perplessi della poca incisività di questa giunta (e anche delle precedenti diciamolo) sul livello di manutenzione dell'esistente. La mancanza di cura di quel poco che abbiamo ci sta portando indietro di cinquant'anni. Strade, marciapiedi, ponti, illuminazione, piscina, porto, ma anche pulizia della città. Per contro sono aumentati i vigili urbani che si appostano nei luoghi più impensati per tendere agguati ai "trasgressori" e multarli. A mio avviso sarebbe necessario e urgente che, invece di farsi guerre "religiose" tra le varie forze politiche, tutte insieme, ci si rimboccasse le maniche e si condividessero tre/quattro progetti per restituire ai cittadini una città più moderna ed efficiente. Basta liti da assemblea di condominio: la città si sta sgretolando sotto i nostri piedi.

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 13 Febbraio 2017 - 12:44

giriamola così...
Io non sono per allargare Verbania, sono per allargare Cossogno :-D , scherzi a parte, è vero che non tutte le aggregazioni abbiano senso, ma questa assolutamente sì, lo dico da tempo e riporto di seguito le mie ragioni: Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

Nuovo Porto Turistico: il progetto - 13 Febbraio 2017 - 10:42

Magari...
Magari si facesse qualcosa, per il momento abbiamo un immondezzaio che ci fa vergognare di essere cittadini di questa città! Negli ultimi giorni è persino peggio, visto che alcuni detriti ingombranti, fino a pochi giorni fa coperti e inseriti all'interno di un recinto, sono stati improvvisamente spostati e buttati in un posto che intralcia il libero accesso alla ciclabile. Sono favorevole al ripristino dell'opera, allo stesso tempo perplesso delle dimensioni del progetto, che mi sembra forse troppo ambizioso. Il Comune sembra "barattare" l'uso dell'area e la costruzione di un albergo (a fianco o al posto dei Carabinieri?), con la ricostruzione del porto a carico dei privati. E' chiaro che non ci saranno entrate finanziarie per la comunità che, tuttavia, avrà in cambio la sistemazione dell'attuale area disastrata in qualcosa (almeno stando al progetto) di moderno e funzionale. Personalmente avrei preferito qualcosa di meno invasivo, tipo la versione riveduta e corretta di quello che c'era prima, gestito dal Comune con l'assunzione di 3-4 addetti per la gestione dell'area. Questo progetto mi sembra bello ma, forse, un po' troppo ambizioso. Ma aspettiamo i veri progetti su carta per un giudizio definitivo, per ora siamo ai sogni...

Nuovo Porto Turistico: il progetto - 12 Febbraio 2017 - 12:56

Re: Tutto molto bello
Ciao Giovanni, in questo caso hai scritto un pensiero argomentato su un progetto inserito sul nostro territorio. Hai preso però una cantonata per quanto concerne le BANCHE che è completamente fuori logica Ben vengano i finanziamenti bancari per attività e progetti imprenditoriali che generano ricchezza. Questa sarebbe la normalità in una moderna economia capitalista. I problemi sono nati dalle attività speculative in derivati, aziende e attività indicati da potente di turno e varie trasformazioni e operazioni societarie non coperte da capitali dei vari soci in gioco.

"Cossogno: con Verbania o nell'Unione dei Comuni?" - 9 Febbraio 2017 - 17:54

speriamo , sarebbe una grande occasione
Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

M5S soddisfatto per il "Baratto Amministrativo" - 4 Febbraio 2017 - 18:44

finalmente
mentre gli altri parlano di progetti faraonici e completamente inutili,finalmente qualcuno con un po' di buonsenso propone e realizza cose semplici,realizzabili e utili. bravi!

"Cittadini con Voi" e "Sinistra & Ambiente" fanno il punto - 19 Gennaio 2017 - 11:02

Re: Re: da piccoli si diceva sempre. ..
Ciao paolino su molte cose si può discutere della bontà o meno dei progetti, ma su altre, questa amministrazione sta mettendo una pezza a quello che hanno fatto le precedenti (per esempio tutto quello che gira attorno al CEM)...anche in questo caso, può piacere o meno, ma non mi sembra che si stanno tirando solo righe sopra! Saluti Maurilio
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