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controlli - nei commenti

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 9 Aprile 2016 - 15:06

X Lady Maffy :-)
Sono in montagna, quindi i dati li riporto a memoria, non ho modo di essere precisissimo, comunque 250 é l'incasso minimo al netto delle spese ottenuto dalla gestione comunale, lo consideriamo un punto di riferimento per le valutazioni, ma se controlli, ci sono stati anni in cui il guadagno netto é arrivato a 400 mila... Comunque per me é una questione più di "visione politica" che di mera economia.

Miele straniero daneggia produttori locali - 17 Marzo 2016 - 13:49

Olio, arance , pomodori e riso
Olio, arance, pomodori, riso e l'elenco potrebbe continuare con molte altre voci: così i nostri politici difendono gli interessi nostri in Europa. Che se poi vogliamo sottilizzare la Tunisia non fa neppure parte dell'UE e con tanti saluti alle norme igienico-sanitarie che invece nell'UE devono essere rispettate. Basta poi informarsi un pochino per vedere che i controlli sanitari dell'olio in entrata ( ma anche come del grano proveniente da paesi ex URSS) sono solo sporadici e fatti a campione, ma tant'è: ho constatato di persona che in Croazia stanno impiantando MILIONI, e sottolineo milioni, di olivi e fra qualche anno dovremo guardarci anche da quel versante.Come sempre i nostri rappresentanti si inchinano difronte ai diktat europei prostrandosi a 90 gradi e solo per salvaguardare non gli ihteressi del popolo italiano ma i loro equilibri politici interni ed europei. Sempre troppo tardi ci libereremo da questo giogo, di questa UE che non ha alcun senso se non nelle belle aprole dei parolai che la decantano!!!

Treni, biglietti, multe e misura - 10 Marzo 2016 - 11:52

Re: Re: Non poteva dire...
Ciao Andrè Tram Via Ripamonti - Duomo: salgo e timbro il biglietto, passa un secondo e una donna: "controllore mi esibisce il biglietto?" io: "Ma l'ho appena timbrato davanti a lei!" Controllore " non ho visto" io "poco male! Ecco il biglietto" lo passa dentro una sua macchinetta: esito biglietto regolare. Va da un "non-milanese" "controllore mi esibisce il biglietto?" non-milanese "non l'ho" controllore "un documento" non-milanese "non l'ho". Il controllore fa un segno con la testa come per dire "sparisci". Il non-milanese scende dal tram. Perché il controllore mi aveva chiesto il biglietto nonostante l'avessi timbrato in faccia a lei? Perché così poteva fare statistica che i controlli li fanno. Immagino che se io non avessi avuto il biglietto l'avrebbe dato la multa. Immagino che se non avessi avuto un documento avrebbero chiamato la pubblica sicurezza. Poi continua a vivere nel tuo mondo fantastico se preferisci

"Parcheggio ospedale semi-interrato: una proposta" - 20 Febbraio 2016 - 11:33

Semplicemente
Basterebbe mettere il disco. Problemi nei controlli? Non direi visto la solerzia della PM in questa attività. Non vale di notte? Poco importa, l'importante che siano disponibili di giorno

Pidocchi: un opuscolo per curare e prevenire - 16 Febbraio 2016 - 05:46

certo
Ma è' inutile continuare a distribuire opuscoli se poi i controlli non vengono fatti neanche a casa e i trattamenti preventivi men che meno

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 12:07

no
Ciao Hans Axel Von Fersen, non è questo il problema. Il brand Bialetti è molto potente commercialmente nel mondo, secondo te perchè anche la Rondine si è fatta ribattezzare Bialetti ? La Moka è Bialetti, cosi come la macchina per la pasta è Imperia, ecc... Chiaro che chiunque le puo' contraffare ( per esperienza lavorativa le caffettiere cinesi sono orrende come fusioni e rifinuture e controlli qualità), come tu sei libero di comprare un casco cinese al posto di uno di marca per andare in moto, o come sei libero di berti la Cola dello spaccaprezzi al posto della Coca Cola. Ma la Moka è Bialetti e in caso di acquisto il nome ha una valenza enorme, e ripeto la Bialetti di Omagna è stata SEMPRE in buon attivo , non diamo la colpa alle capsule o ai cinesi o ai rumeni. La colpa è stata della proprietà bresciana che per pagarsi i debiti ha delocalizzato la Moka, ben sapendo ( diabolicamente geniale) che si compra la Moka perchè ha la garanzia della storicità Bialetti e nessuno sarebbe andato a indagare dove sono state fuse e lavorate.

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 11:11

Re: Che piega..,
Ciao Maurilio, mi meraviglio di legegre questo tuo commento, assolutamente lontano dalla realtà. Ma tu credi veramente che in Cina e negli altri paesi emergenti si producano prodotti scadenti o medi. Assolutamente sbagliato. In Cina e in altri paesi emergenti sono prodotte merci e beni di alta qualità e tecnologia secondo le specifiche imposte dalla casa madre. Gran parte delle merci è ormai prodotta in questo modo. Secondo voi dove producono i migliori televisori, smartphone o computer? Vi dirò di più. Da quei posti vengono pure i costosissimi capi di abbigliamento che poi viene sirmato dallo stilizta di turno. La qualità è prodotta anche in quei luoghi con stardard imposto con rigorosi controlli di qualità.

Fronte Nazionale su acqua nelle scuole - 9 Febbraio 2016 - 12:02

Re: Era potabile a Pallanza
Tutto a conferma della mia tesi. Il pozzo malsano è stato chiuso. Ci sono i controlli e le contromisure. Inutile allarmismo.

Fronte Nazionale su acqua nelle scuole - 9 Febbraio 2016 - 11:48

Era potabile a Pallanza
L'acqua era potabile anche a Pallanza ,solo dopo l'intervento di qualche cittadino si sono attivati maggior controlli hanno portato alla chiusura di un pozzo . Giusto chiedere i dovuti controlli a maggior ragione se si tratta di bambini . Condivido l'interpellanza ,

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 22:12

per Aurelio
Vedo che non ha colto appieno la battuta sulle centrali nucleari britanniche. Cercherò di spiegare in altro modo ma non posso, qui, fare disegni. L'accostamento, se pur fuori scala, voleva mettere attenzione sul fatto che il privato investitore mira alla pecunia (soldi, ricavi) e dove non se ne può fare o addirittura si rischia di perderne (pensi ad una fuoriuscita radioattiva) non si presenta nemmeno. NEL NOSTRO PICCOLO, invece, è addirittura l'imprenditore che fa la "proposta indecente" alla P.A. per accaparrarsi un servizio, non essenziale, ma che rende meglio di una qualsiasi altra azienda. E la P.A. senza grosse perplessità cede istantaneamente alle lusinghe. Ora, al di là dei conteggi, delle congetture e delle regole studiate alla facoltà di economia. Cedereste la Vs. azienda per quattro soldi quando la stessa è capace di produrne il triplo/quadruplo (e non è un'invenzione i bilanci parlano chiaro) solamente mettendoci un po' di impegno??? A quanto pare la politica, se così si può chiamare, ha ritenuto di si. Contrariamente a quanto pensa il "buon padre di famiglia". Non serve disturbare citazioni economiche o schemi imparati all'università, l'azienda "crematorio" non è da inventare ne da inserire nel mercato, e questo è un dato di fatto. Produce già un reddito e questo è pure ben assestato e ripetuto negli anni. Non serve quindi speculare su manutenzioni ordinarie/straordinarie etc..etc..etc...serve invece comprendere che la gestione pubblica è necessaria per garantire un servizio ai cittadini al di sopra di ogni sospetto di tipo speculativo. Per quanto concerne la parte ambientale....beh che dire....anche loro sono sottoposti a controlli come del resto anche le Aziende limitrofe: Plastipak e Betteo Rottami. Che sinceramente di emissioni ne hanno di gran lunga di più.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 17:46

Re: 380 mila
Ciao renato brignone così per mia curiosità sono andato a controllare il costo del forno di Frosinone ... 890.000 € per un forno autorizzato per 4 cremazioni al giorno per 250 giorni. si supera il milione di euro con autorizzazioni.. verifiche e controlli ... ma se lo dicono i 5 stelle .. sicuramente mi sbaglio io .. io a Campana chiederei della privatizzazione degli asili nido a Parma da parte del loro sindaco ...e se è necessario che un comune gestisca un forno crematorio o gli asili nido...la domanda vera è : quali servizi deve gestire un comune e quali no ? altra domanda ma come mai il forno di cui parlate (quello di Frosinone ) ha impatto inquinante quasi uguale a zero e invece qualcuno parla di quasi disastro ambientale ? così per correttezza sono andato a vedere le emissioni di un forno crematorio moderno e non vetusto come quello di Verbania (quindi da sistemare e modernizzare ) e ho trovato questa dichiarazione di un esperto :La legge 152 del 2006, e che vale per tutta Europa, pone un limite per le diossine da 1 a 10 milionesimi di grammi al metro cubo. Ecco, chi fa i forni dà addirittura un limite di un decimo di miliardesimo di grammo al metro cubo. Questo per dirvi che non sono strutture inquinanti. Per fare un esempio ‘genovese’, città in cui lavoro, posso dire che inquina più la strada lungo il Bisagno che il forno crematorio di Staglieno... sicuro di una tua risposta... o del ragazzo che ha scritto sopra... .. PS non mi confondere con nessuno

Sgominata a Verbania banda dedita a rapine e furti in villa - 17 Gennaio 2016 - 16:08

Austria
Anche l'Austria ha dunque deciso di sospendere gli accordi di Schengen e ripristinare i controlli alle frontiere per rispedire immediatamente al mittente chi non ha diritto agli ingressi: e il governo italiano, terra di confine esterno dell' intera Europa, che fa? Stiamo ancora ad aspettare cosa? Va bene essere masochisti, ma ora si sta davvero esagerando.

CEM, vento e polemica - 13 Gennaio 2016 - 17:52

Apprezzamento per le riparazioni di cantiere
A parte l'abbaglio sul vento, bisognerebbe in realtà apprezzare che la ditta costruttrice intervenga per sistemare gli inevitabili danni/errori da cantiere. Sembra improbabile che una qualsiasi costruzione edile di quella portata sia esente da errori di installazione, pur minimi. Bravi quindi ai costruttori per il controllo interno e/o bravi coloro che hanno firmato il collaudo (con un'inevitabile lista di non conformità da sansare). Averne in giro per l'Italia di questi controlli di qualità su appalti pubblici... AleB

Ignorant Rock Night 2, for Tiago - 10 Gennaio 2016 - 09:07

Circoli
Circoli ARCI, ACLI, ANSPI e di altre sigle, circoli privati in genere, sono normati da una legislazione piuttosto confusa che non facilita nè agovola i controlli, dal che ne discende che il pubblico vi accede come in qualunque altro esercizio pubblico. Parlo per esperienza.

M5S: Shopping in Bus “Ottima iniziativa, però…" - 6 Gennaio 2016 - 08:21

La proposta è ottima
Fermo restando che trovo grave non aver discusso una proposta così rilevante in commissione, dove si sarebbe potuta affinare (per chi ne contesta l'eccessiva "burocraticita") , resta una idea molto valida, soprattutto perché prevede un controllo. Sappiamo ormai che chi amministra chiama tutto "sperimentazione"ma non fa mai controlli, e gli esperimenti senza misure valgono zero.

Ordinanza anti botti - 22 Dicembre 2015 - 12:49

botti
voglio proprio vedere come e a chi saranno effettuati i controlli

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 16 Dicembre 2015 - 22:12

Forzature interne
Tanti impiegati bancari hanno "forzato" la collocazione presso i correntisti in buona fede , non potevano immaginare una quotazione esagerata del valore di collocamento . L'imbroglio è stato studiato a livello direzionale ,dove stavano i controlli della Banca d 'italia , i revisori dei conti dormivano? Certamente troppi impiegati non hanno valutato la situazione finanziaria del cliente indirizzandolo verso un investimento a rischio .

Zacchera su Banche Popolari e Ospedale Unico - 6 Dicembre 2015 - 08:39

controlli in banca
Signor Maurilio. lei ha perfettamente ragione nel lamentare scarsi controlli in molte ex banche popolari che le portarono a fondo: responsabilità degli allora amministratori, ma anche dei controlli insufficienti di Banca d'Italia. Adesso avviene il contrario: se in una banca "normale" mi dicono improvvisamente che devo svalutare i crediti e poi ancora, e poi ancora, e poi ancora... Ecco che quella banca "sballa" e non nella sua gestione ma per i parametri di valutazione delle riserve. Trasformata in spa quegli stessi organismi che mi hanno imposto di svalutare mi impongono di aumentare il capitale, non lo fa nessuno dopo il disastro e la perdita e così la banca (come "popolare" non sarebbe stato possibile) diventata spa se lo "pappano" loro con pochi soldi. Più o meno in Veneto Banca le cose stanno andando così. Aggiungo che la frenesia di correre (si poteva imporre la trasformazione in spa in 2-3 anni) impedisce di fare una cosa giusta, ovvero dividere il capitale tra quello dei piccoli azionisti (che nel tempo "investirono" sul titolo i loro risparmi) e grandi investitori. Assegnare (faccio un esempio) nuove azioni privilegiate fino a un limite di 30.000 euro non vendibili ma garantite nel valore e in un dividendo, oppure trasformare in obbligazioni una fascia "popolare" di azioni non sarebbe stato troppo costoso per la Banca salvaguardando però il risparmio. Questo non si è voluto fare, così come a Veneto Banca si fa ora una assemblea il 19 dicembre senza neppure aspettare la sentenza del TAR del 10 febbraio sulla correttezza del procedimento di trasformnazione. Temi che semprano totalmente spariti dall'agenda della politica locale e dei media (La Stampa è ferocemente "pro" trasformazione sulle sue pagini nazionali, in modo esagerato e quindi sosopetto) e a rimetterci sono decine di migliaia di piccoli azionisti che stanno perdendo l' 81% (ottantuno per cento) del proprio investimento. Legga l'art. 47 del la Costituzione "La repubblica tutela ed incoraggia il risparmio.." DI CHI ? Ricambio il saluto Marco Zacchera

Apri onlus: “La Regione Piemonte nega libera circolazione ipovedenti” - 4 Dicembre 2015 - 07:25

tessera x libera circolazione
Il caso segnalato cui fa riferimento il Presidente dell'Apri, non riguarda solo gli ipovedenti ma è esteso a chiunque abbia una invalidità sopra una certa soglia (non ricordo quale sia la percentuale ma so che supera il 50%); la tessera in questione è un documento che prevede per le persone riconosciute invalide, la libera circolazione su tutti i mezzi pubblici della nostra Regione. Questa tessera non è stata tolta, sono solo cambiate le disposizioni e le condizioni d'utilizzo: infatti da gennaio 2016 verrà recapitata o consegnata una nuova tessera che, anzichè avere una validità perpetua com'è per quella attuale, dovrà essere rinnovata anno per anno pagando un canone annuale di €. 15 tramite bollettino. E' una materia che conosco perchè in precedenza mi sono occupato per alcune persone disabili/invalide di tutta la preparazione di tutte le pratiche per il rilascio. Certo che col sistema attuale, perpetuo e gratuito, è molto più comodo; c'è però da aggiungere un particolare che non è di poco conto e penso che abbia molto contribuito alla scelta che hanno fatto (premetto, non voglio con questo giustificare la pubblica amministrazione che ha preso questa decisione); sono stati scoperti tantissimi episodi proprio sull'utilizzo scellerato e ingiustificato di questa tessera, sono state scoperte persone non invalide che, con la compiacenza proprio di persone invalide, utilizzavano liberamente questo documento; come ad esempio accade con i permessi delle auto, se dovessero fare dei controlli sull'utilizzo improprio di questo cartellino, almeno il 60% verrebbero ritirati. Siamo in Italia, dove l'illecito è lecito e dove la giustizia premia chi dovrebbe essere castigato, ma è anche il Paese dove il tema dell'invalidità (A PARTE CHI NE HA VERAMENTE DIRITTO), è un business che fa fare tanta grana a tanta gente, molte volte anche con la complicità dell'invalido stesso, ed è li che secondo il mio parere si deve andare ad evangelizzare.

Le spese pazze dell'Abate anche a Verbania - 16 Novembre 2015 - 12:40

Re: controlli dei superiori?
Ciao claudia forse non hai capito che era proprio lui il "superiore", era l'Abate. C'è da dire poi che di fatto poi qualcuno si è accorto di tutto. Da laico infedele ho però tanta fiducia, speranza e simpatia per Papa Francesco.
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