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Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 6 Aprile 2016 - 22:22La situazione è graveQui sta accadendo qualcosa di grave e solo il comitato lo urla, la politica tace. Gli astensionisti si presentano con numeri falsi, abbiamo già ripetuto che quando dovrà essere cambiato il forno non sarà necessario spendere tutti quei soldi; Parlano di nuove tecnologie quando non sono cambiate le tecnologie dei forni crematori dal nostro a quelli attuali; Fanno il gioco delle tre carte con gli utili facendo passare il messaggio che se rimane pubblico non potremo fare investimenti ma se il privato comincerà a darci un canone dopo qualche anno ( non si sa quando) quei soldi comunque non li avremo per investire; Ci dicono che il privato potrà gestire anche i cimiteri ma vorrei capire come fa un privato a d'effetto are 1800 cremazioni, a non modificare i prezzi, ad accollarsi la gestione dei cimiteri, a garantirsi 150000€ a finire l'anno in attivo, questa è pura fantasia; Non ci dicono che la sala del commiato, attualmente gratuita, sarà a pagamento, non ci dicono che verrà applicata l'Iva al 22%, che non potremo decidere il numero di cremazioni massime, che le emissioni ci sono e ci saranno...semplicemente aumenteranno. si sottraggono al dibattito poiché consapevoli che verrebbero sbugiardati. Spero che i verbanesi alpino la testa e il 17 aprile vadano a votare si. |
Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:37FALSITA'MI SCUSO MA PER COMODITA' SCRIVO IN MAUISCOLO I COMMENTI AL TESTO DEL SUDDETTO comitato NATO GRAZIE ALLA SPINTA ANCHE DI UNO DEI SAGGI CHE OGGI COMPONGONO IL SEGRETERIA DEL PD, GURU DEL SINDACO... E QUESTA LA DICE LUNGA. Roberto Campana 1) L’utile è in costante diminuzione: FALSO E' DIMINUITO SOLO QUEST'ANNO E NON PER ciò è dovuto da un lato all’aumento dei costi di gestione per le opere di manutenzione ordinaria di un impianto vecchio di 15 anni: FALSO IL FORNO E' STATO CHIUSO SOLO VENTI GIORNI LAVORATIVI, SONO DIMINUITE LE CREMAZIONI GIORNALIERE INOLTRE IL FORNO E' DEL 2004 e dall’altro ad una riduzione delle cremazioni dovuta ad un’offerta globale del servizio non in linea con quella di altri forni FALSO E' CAMBIATO IL METODO DI GESTIONE 2) Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di Verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. 3) L’attuale linea crematoria è obsoleta per cui deve essere sostituita da una moderna, più efficiente e meno inquinante: il nuovo forno dovrà essere inserito in un nuovo locale tecnico, dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato (LA NUOVA SALA COMMIATO SERVE PER LA SECONDA LINEA, CIOE' AL RADDOPPIO DELL CREMAZIONI) e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficienti, e nuovo personale. Ciò comporterebbe un impegno finanziario che il Comune non sarebbe in grado di sopportare, se non a scapito di servizi primari FALSO, BASTA NON INVESTIRE NEI MOLTEPLICI PARCHEGGI O CASA CERETTI NEL 2016 O ALTRI SOLDI BUTTATI; e mantenere il forno nello stato attuale significherebbe una non lontana sospensione del servizio, mancanza che sarebbe supplita dalla presenza di un tempio crematorio attrezzato e molto efficiente a Domodossola. 4) Visto e considerato che l’attuale linea crematoria è obsoleta, (QUINDI DENUNCIANO CHE AD OGGI NON E' A NORMA?) per cui poco efficiente ed inquinante, il suo mantenimento in attività da parte del gestore privato non parrebbe logica (se non unicamente nella fase di transizione alla nuova linea) perché antieconomico a causa degli alti costi di gestione e manutenzione a fonte di una bassa efficienza d’esercizio; CONFERMANO CHE FARANNO UNA LINEA PIU' POTENTE 5) dall’analisi di uno studio tecnico inerente l’impatto ambientale di un forno crematorio (“Aspetti tecnico ambientali di un crematorio” – Prof. Gioacchino Nardin, Facoltà d’Ingegneria, Dip. Di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, Università di Udine) risulta che le emissioni prodotte da un forno di piccola taglia (come quello di Verbania, portata di circa 1000 Nm3/h) sono centinaia di volte inferiori a quelle di due comuni attività quali il legno domestico (ad es. un fornello, stufa o caminetto) e un’utilitaria a benzina verde. "..." QUESTO DITELO AI RESIDENTI DI S. ANNA 6) da un confronto tra emissioni di un moderno forno che è circa doppia di quella del forno di Verbania, il che significa che il numero di cremazioni è circa doppio di quelle attualmente eseguite a Verbania. VERO CONFERMA CHE A VERBANIA NE FAREBBERO CON LA STESSA TENOLOGIA IL DOPPIO 7) quand’anche il privato gestore privato dovesse decidere di aumentare le cremazioni raggiungendo il valore massimo concesso di 1872/anno, FALSO DIMOSTRAZIONE CHE LA DITTA HA FORNI DI PORTATA MOLTO BEN SUPERIORE |
Valentina Greggio ospite da Fabio Fazio - 5 Aprile 2016 - 15:15robi chi?Dopo lunga assenza torna robi e cosa si aspetta? Un comitato di accoglienza? Sei uno come noi... Come tanti altri commentatori o mi sono persa qualcosa? Tipo" l Umberto Eco de nojaltri?"... Ma roba da matti. |
Trapani su elezione Distretto Turistico - 2 Aprile 2016 - 09:55Tante parole per non dire nullaPolitichese puro. le solite tante parole generiche per non dire di nuovo. Nella lettera c'è scritto: "Nei prossimi giorni, quindi, andranno fatte delle ulteriori valutazioni e incontri con tutti, ma mi sento di dire, fin da ora, che un’eventuale soluzione condivisa o meno dovrà essere agganciata ad un programma che porti avanti la valorizzazione di tutto il comprensorio del Distretto e per tutti i soggetti, pubblici e privati.". ... E MILLE GRAZIE... il Distretto Turistico esiste proprio per questo! Ma sui progetti e idee concrete tutto tace! E già si aspetta il "comitato DEI TECNICI". Ma quindi voi che ci siete a fare? |
Comitato Salute VCO: "Eh no, così non va bene!" - 16 Marzo 2016 - 07:29DifferenzeSulla questione della proposta chiusura notturna del Pronto Soccorso di Omegna noto una differente valutazione tra il comitato Salute e, da quanto comunicato alla stampa, il Sindaco di Omegna. Al comitato Salute fa aggio la sua posizione di portavoce anche dell'opinione pubblica naturalmente sempre restia a diminuzioni dei servizi o al Sindaco di Omegna fa aggio la sua professione di medico, alla quale, peraltro si appella per valutare la proposta non come una diminuzione dei servizi ma, invece, come una loro razionalizzazione? |
Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 2 Marzo 2016 - 01:06sig maurilioTrovo assurdo che non abbia compreso nulla di ciò che ho scritto, reputo il suo giudizio in buona fede ( di conseguenza non lo associo a una battuta per qualche verbo sbagliato o per qualche parola saltata) per questo le spiego nuovamente tutto. Lei dice "perché a Verbania grandi problemi non ce ne sono" e io mi limito a dirle che effettivamente i vari problemi che vengono tirati fuori sono sempre di poco conto ma se messi assieme fanno sì che si possa parlare di un grosso problema ( lo identifico con l'amministrazione così ci capiamo). Il lungo periodo è diviso in tre macro settori: L'incapacità di giudicare se una spesa sia congrua o meno; l'incapacità di giudicare se esternalizzare un servizio o meno; l'incapacità di giudicare se abbia senso occuparsi in prima persona ( il sindaco, poiché è lei che ora se ne occupa) del teatro pur non avendo competenze. Riguardo all'ultimo punto ho rilevato che chiamare la direttrice artistica del Coccia non può essere giudicata una iniziativa così valida poiché è sufficiente pagare ( la Sig.Rapetti non lavora gratis) e si possono fare tutte le scelte di questo mondo; sempre riguardo questo punto mi sono chiesto come mai non fosse nemmeno stata provata una strada interna al comune per progettare la gestione del teatro ( aprire il dialogo nella commissione e ricevere i pareri di tutti). In riferimento a "una Verbania possibile" non trovo proprio di che questione di trasparenza stia parlando, i comunicati vengono inviati a un comitato di redazione ( composto da soggetti che si sono presentati alle scorse elezioni in ambedue le liste), li vengono approvati e poi inviati alla stampa. I comunicati quindi non fanno riferimento a una delle due liste o ai consiglieri comunali ma sono espressione di tutto il gruppo "una verbania possibile". |
Calcio giovanile e partite rinviate - 28 Febbraio 2016 - 19:12No comment...è una settimana che c'è l'allerta meteo, è una settimana che ci diciamo che questa domenica nn si giocherà per via del meteo, la scusa del comitato regionale non regge...o quantomeno, si devono rivedere le regole, che qualcuno, per esempio il delegato locale, possa, in casi come questo, sospendere...tanto si deve rinviare comunque! Lo sport è importante, ma non possiamo trattare il campionato provinciale giovanissimi e allievi alla stregua di una partita di Champions! Non voglio tirarla, ma prima o poi ci sarà un incidente e poi tutti a piangere. Saluti Maurilio |
M5S: "Referendum: vinta un'altra battaglia ma non la 'guerra'" - 24 Febbraio 2016 - 18:14Il comitatoDell'astensionismo al referendum che dice ? |
Comitato pro Referendum - 23 Febbraio 2016 - 10:01il consiglio ha detto molto di piùieri il consiglio ha detto che privatizzare "al buio" non va bene, per questa ragione a chiesto il ritiro della delibera di giunta... quindi i sospetti del comitato per il sì hanno parecchi fondamenti, lo ha detto il consiglio con ampia maggioranza (2 soli contrari). Certo che il referendum si farà, oggi più che mai è meglio non fidarsi di questa giunta (vedi palazzp pretorio) |
Comitato pro Referendum - 23 Febbraio 2016 - 09:14VotazioneIl Consiglio Comunale di Verbania ha riconfermato, con ampio margine (22 a 8), la privatizzazione del forno. Al comitato del referendum non resta, ora, che superare il quorum. |
Comitato pro Referendum - 21 Febbraio 2016 - 13:10Re: sig RamoniCiao andrea marconi Piccola inesattezza... lei ha chiesto di vedermi su un social prima che si formasse il comitato... quindi lei me lo ha chiesto a titolo personale |
Comitato pro Referendum - 21 Febbraio 2016 - 12:39sig RamoniNon rispondo punto su punto, sebbene ritenga che abbia "mischiato" un po' gli argomenti e non li abbia trattati con la dovuta correttezza. Mi limito a dirle che ho chiesto subito di incontrare il comitato pro astensione ( magari in quell'occasione avrà modo di ascoltare ciò che per me è una contraddizione senza continuare ad aggiungere argomenti che non modificano il mio pensiero) ma il Sig Tedesco mi ha risposto che non incontra nessuno. Mi fermo qui perché, appunto, su un blog non si riesce a capire tutto e molte cose vengono distorte senza possibilità di smentita efficace. buona giornata a tutti, Andrea |
Comitato pro Referendum - 21 Febbraio 2016 - 10:55Re: x ladyCiao cesare. No . Dal post si evince che Il sig Tedesco era alla riunione del quartiere nord qualche tempo fa e non e' intervenuto. E' intervenuto nella riunione del quartiere Pallanza quando il presidente della stessa stava facendo affermazioni non vere sul comunicato del comitato del no indicandolo come Falso e disonesto...una replica ci sta. Il sig Tedesco frequenta abitualmente consigli comunali e di quartiere senza intervenire. |
Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 22:24Da matti...Ora che è "cambiato registro" , sarebbe bello sentire una parola dal "partito democratico" sul comitato pro astensionismo e sapere se lo avvallano o intendono costituire un comitato meno ridicolo x il NO... Perché vorremmo capire, non ascoltare deliri di personaggi perennemente in "cerca di autore" |
Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 22:06Re: Diritto all'astensione costituzionalmente sancdopo affannose ricerche su internet,probabilmente costate il sabato pomeriggio,Ramoni trova un paravento dietro il quale nascondersi per tentare di giustificare una posizione molto traballante. astenersi è un diritto,non ci piove. fare campagna per boicottare è cosa diversa. l'astensione come scelta individuale è un conto,costituire uno pseudo comitato al solo scopo di boicottare un referendum è scelta non illegale,ma decisamente avvilente e degna di pochissimo rispetto,e denota una assoluta mancanza di argomentazioni per sostenere il no. piuttosto che "sbattersi",informarsi e informare le persone delle proprie buone ragioni,questi otto personaggi preferiscono fare come quei bimbi antipatici in spiaggia che rompono i castelli costruiti da quelli più bravi di loro. |
Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 18:28Diritto all'astensione costituzionalmente sancitoHo contribuito alla partecipazione cittadina al voto per le elezioni del CdQ nel 2015 quando nessuno ci credeva e molti, senza andare tanto lontano, li ritenevano inutili (e il Q. Est è stato il più votato tra i 5), contribuisco oggi assieme agli altri Consiglieri agli obiettivi che ci siamo prefissi cioè da un lato aumentare la partecipazione alla discussione delle problematiche cittadine, discussione ove spesso vi sono posizioni diverse ma tutte rispettabili ed esprimibili, e dall'altro di pretendere la presenza dell'Amministrazione per dare risposte alle diverse richieste e quindi proporre soluzioni a tali problematiche (cosa che avviene regolarmente). Ora, essendo anche io cittadino verbanese, penso di avere lo stesso diritto alla partecipazione, alla discussione, a valutare le decisioni prese dall'Amministrazione e quindi di sostenerle se ritenute valide nell'interesse della collettività e di costituire un comitato se più persone la pensano alla stesso modo, esattamente come avete fatto voi. E non mi si venga a dire che il problema non è il fatto di essere favorevoli alla delibera consiliare sull'esternalizzazione del forno (quindi NO sulla scheda referendaria) quanto quello di "sponsorizzare l'astensione": ebbene l'astensione al voto in caso di referendum abrogativo E' UN DIRITTO COSTITUZIONALE a disposizione del cittadino elettore. A sostegno di ciò vi cito quanto detto nel 2009 da Stefano Grassi, ordinario di Diritto costituzionale generale all’Università degli Studi di Firenze, a pochi giorni dal referendum sulla legge elettorale: " Per i referendum è la stessa Carta costituzionale a riconoscere implicitamente il diritto all’astensione. L’elezione dei rappresentanti è un dovere funzionale alla formazione del Parlamento e degli altri organi elettivi. Per il referendum invece, i cittadini possono decidere se accettare o meno di rispondere ai quesiti proposti». L’astensione è dunque un comportamento costituzionalmente corretto? « Sì, votare ai referendum è frutto di una scelta libera. Prevedendo un quorum di partecipazione, l’art. 75 della Costituzione riconosce la non partecipazione al voto come una volontà legittimamente espressa». Astenersi è allora un diritto? « Assolutamente, l’astensione sul referendum abrogativo non è certo una vergogna. Il voto è un dovere morale: fino a poco tempo fa era prevista una sanzione per chi non partecipava alle votazioni (l’iscrizione “non ha votato” nel certificato di buona condotta); dagli anni novanta invece, la sanzione è stata eliminata anche per le elezioni politiche. Ma per il referendum il diritto di voto comprende il diritto di astenersi e quindi il dovere morale è solo quello di assumere una decisione sui quesiti, compresa quella di non accettare di rispondere, astenendosi, anche mediante il rifiuto della scheda. Quali sono le prerogative del referendum? « I quesiti sono posti da una minoranza a tutto il corpo elettorale che, chiamato a partecipare al procedimento legislativo, ha così la possibilità di cambiare, abrogandole, le leggi. Chi ritiene i quesiti inammissibili può evitare di esprimersi, negando così il proprio contributo al raggiungimento del quorum». Nel caso dei referendum abrogativi che prevedono un quorum il cittadino ha quindi tre possibilità: SI, NO ASTENSIONE, costituzionalmente sancite. Mi auguro quindi che l'Avvocato Brizio prima s'informi meglio e poi permetta (dopo averlo concordato con il Presidente del Quartiere Nord) ad entrambi i Comitati di esporre, alla bisogna, le rispettive posizioni, tutte. Posso quindi affermare Sig. Marconi nella fattispecie della mia doppia posizione di Consigliere di Quartiere e di componente del comitato per l'astensione di non essere ne incoerente ne discutibile. |
Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 10:21le riflessioni di Andrea..Mi sembra un po' di parte la sua riflessione, Andrea. A parte il fatto che i vari rappresentanti dei consigli di quartiere che sono nei comitati sono lì a titolo personale(pro e contro- ci sono entrambi gli schieramenti) non vedo lo scandalo. Perché sono per l astensionismo? E allora? Libero pensiero...(le assicuro che io aborro l astensionismo e il quorum). Guardi, Andrea, che se questo referendum sarà un flop e' perché alla gente non gliene frega niente. Non per il comitato dei 7/8/9/10 quanti sono?.... |
Comitato pro Referendum - 19 Febbraio 2016 - 21:49poche riflessioniChe all'interno del comitato che propone l'astensionismo ci sia qualcuno che siede in consiglio di quartiere lo trovo, quantomeno, discutibile. Che il comitato che promuove l'astensione nelle sue enunciazioni solenni dica falsità, giustificandosi affermando che non bisogna prendere per buone le parole del dirigente ( che poi è colei che si occupa di tuttala procedura) lo trovo scorretto. Che il Sig Tedesco dica a me di non utilizzare i quartieri per fare propaganda ( io ho chiesto pubblicamente e via email di poter intervenire alle riunioni) e poi lui si presenta in un quartiere per rivendicare le sue posizioni, ovviamente senza preavviso, lo trovo incoerente. |
L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 20:12Etica: a chi manca in realtà?E a qualcun altro Sig. Brignone fa invece molto comodo distinguere solo talune affermazioni della Minore (in questo caso specifico, di altri in ogni possibile altra occasione) usandole a proprio agio per attaccare l'Amministrazione con il solito metodo "a prescindere" senza considerare sufficientemente la gravità di talaltre affermazioni fatte. In questo senso non mi pare poi così differente, anzi. E infatti dalla gravità delle illazioni fatte dai leghisti nei confronti dell'Associazione 21 Marzo è sapientemente giunto a criticare il mio appartenere al comitato pro esternalizzazione del forno crematorio e alla mia mancanza di etica nell'appartenervi... questo si che è alquanto etico! In merito alla questione forno trattasi di altra storia, lei è andato ancora una volta fuori tema, in tal senso ho già risposto nel post dedicato. |
Comitato pro Referendum - 19 Febbraio 2016 - 19:21Re: Suvvia BrignoneRamoni adombra il sospetto che dietro al comitato degli 11 in realtà ci sarebbero politici della minoranza. evidentemente Ramoni,ultras della maggioranza,è convinto che questo sia IL sistema. il comitato farlocco,baracconata messa su per boicottare il referendum, è esclusiva della maggioranza,per merito e metodo. |
