diritti

Inserisci quello che vuoi cercare
diritti - nei commenti

Minore: "Diritto alla casa sancito ma non sempre garantito" - 14 Marzo 2015 - 14:14

diritto alla casa
E' bene però tenere presente che dietro la parola "diritto" se n'è una che si chiama "costi" che qualcuno sosterrà per garantire i diritti di alcuni. In pratica per poter garantire il DIRITTO della casa ad alcuni, altri avranno i DOVERE di pagargliela. Considerando che gli "altri" fanno fatica a mantenere decorosamente la propria famiglia in quanto oberati da tasse, tasse e tasse sarebbe opportuno limitare l'uso della parola DIRITTO perché dietro a questa parola si cela la parola TASSE.

Cristina: città sporca, e tassa sui cani? - 13 Marzo 2015 - 13:13

tassa per i cani
Ma! forse sono macchie di cioccolato quelle che si trovano regolarmente sul marciapiede lungo il torrente San Bernardino, lascio a chi vuole l'assaggio e forse sono pezzi di musica classica il casino prodotto da cani che abbaiano senza che il proprietario intervenga. Carissima Cristina, invece di una commissione sui diritti degli animali (più che giustificata), quando facciamo una commissione dei diritti dei cittadini, sopra tutto degli anziani, dei malati e dei neonati, Forse che la tassa possa essere un freno a d acquisti di animali solo per fare immagine?, non lo so è certo che la prassi per l'applicazione delle leggi in merito, sopra tutto per disturbo alla quiete pubblica, è lunga e laboriosa, mentre il disturbo è continuo e giornaliero e le persone incivili sono tante.

M5S: "Houston avete un problema!" - 4 Marzo 2015 - 18:37

L'Italia e le emergenze.
Bene fa il M5S a pretendere risposte chiare sulla questione "canile" e "roggia". Per risolvere i problemi bisogna RISOLVERLI e non NASCONDERLI sotto ad altri problemi, tra l'altro irrisolti anch'essi. Ma chiaramente cosa si può pretendere ? Manca la mentalità ! Siamo stati abituati che, in nome dell'emergenza, si possono bypassare le regole e i diritti e allora quale miglior metodo se non aspettare e lasciare che i problemi piccoli diventino ingestibili per poi agire in deroga, o meglio in barba, alla normativa vigente. Bravi i ragazzi del M5S, battete forte i pugni sul tavolo e difendete la cittadinanza, non siete soli e ignorate coloro che vengono qui a lamentarsi del vostro operato, non vogliono capire che stanno difendendo lo status quo che invece dev'essere debellato. Avanti così !

Fronte Nazionale sul registro Unioni Civili - 28 Febbraio 2015 - 12:23

Fersen
non sono leggi ad comunem .. rispettare i diritti dell'essere umano è sancito dalla legge internazionale... Brava Lady non posso far altro che applaudirti per questo cpmmento

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 25 Febbraio 2015 - 18:33

Libero mercato e statali
Rispettando tutte le opinioni, mi viene comunque da dire che il sig. Andrè forse non ha idea di cosa significhi libero mercato e libertà di impresa. E' il libero mercato che dà lavoro, altrimenti siamo in monopolio o in regime pianificato. Se poi il vi sono distorsioni come accade adesso questo non significa che non debba esserci. I difetti ci sono, eccome, ma se vogliamo la globalizzazione (io non la volevo) dobbiamo accettarne le regole, altrimenti facciamo i dazi è chiudiamo le frontiere. Io credo ad esempio che il modello tedesco sia l'unico in europa che coniughi pienamente libertà di impresa e diritti dei lavoratori. E non si tratta di ultraliberismo che affama i lavoratori, ma di libero mercato in una società liberale, in cui le parti sociali collaborano invece che scannarsi. Preferirei il modello americano, ma siamo in Europa e non sarebbe accettato. Una piccola postilla x Andrè. Io lavoro in un comune, dopo avere sempre lavorato per il settore privato, ma questo non significa che non possa criticare la pubblica amministrazione e lo Stato. I soldi che mi danno credo di guadagnarmeli, e credo anche di avere un'idea del pubblico come servizio al cittadino, non al Dirigente o politico di turno. Non è mica obbligatorio che chi lavora per lo stato debba essere di sinistra! Poi ciascuno la pensi come vuole, ma generalizzare secondo me è scorretto. Io non generalizzo mai neppure per esprimere idee estreme. Infatti non sono contrario all'immigrazione, ma a quella selvaggia e incontrollata si. Ho sempre pensato che dobbiamo importare tecnici e ingegneri, e sbattere fuori rapinatori di ville e assassini. Sfido chiunque, a parte qualche caso patologico o in malafede, a contestare questa affermazione.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 23 Febbraio 2015 - 07:02

XRobi
Robi stai dimenticando i deboli principali che la tua ideologia ha deciso di vessare sempre più: i LAVORATORI. Categoria alla quale appartieni pure tu. I movimenti di destra ultraliberisti che citi hanno assoluto disprezzo per i diritti dei lavoratori... anche quelli italiani e bianchi come te. E' facile controbattere citando solo la parte criminale degli immigrati.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 22 Febbraio 2015 - 20:12

Coperture reddito di cittadinanza
Robi, la mozione sul reddito di cittadinanza bocciata da PD, PDL e Scelta Civica, e la complicità della Lega NOrd che si astenne, aveva già tutte le coperture approvate dalla Corte dei Conti e avrebbe potuto cominciare a dare i suoi effetti benefici dal 1° gennaio 2014. O.T. Sulla sicurezza ti rimando alla visione di questo video, poi ti renderai conto da solo di quanto sia vicina ai cittadini la visione dell'Italia a 5 Stelle: https://www.youtube.com/watch?v=Q5_y7-YN9rE Sull'immigrazione non ci sono dubbi, basta garantire i diritti umani, ma credo che tu ti riferissi alla polemica sull'abolizione del reato di clandestinità. I motivi di quella scelta, che ancora oggi condivido, furono dettati da una questione di economia di mezzi e risorse dell'Interno e della Giustizia. Prima dell'abolizione voluta dal M5S, per ogni clandestino trovato sul territorio italiano si apriva un procedimento penale e fino alla conclusione del processo, il clandestino non poteva essere espulso e questo, puntualmente, spariva. Abolendo il reato di clandestinità, il procedimento è amministrativo e l'espulsione, nei casi dovuti, avviene in tempi rapidi. Se vuoi saperne di più ti invito a leggere qui: http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/2014/01/depenalizzazione-reato-clandestinita-la-parola-agli-iscritti-del-m5s.html Saluti :-)

Cena vegana e solidale con la LAV - 16 Febbraio 2015 - 11:27

Non essere assolutisti
Intanto non faccio parte dell'associazione e non sono vegana ( solo ovovegetariana, visto che mangio le uova delle mie gallinelle...). Capisco il problema della famiglia di Gravellona, ma questo non significa che non ci si possa più interessare ai diritti degli animali finché ci sono umani in difficoltà: ben venga invece una suddivisione nel portare aiuto e nel sollecitare l'interesse verso le diverse problematiche, umane in primis ma anche animali. Azioni violente degli animalisti io non ne vedo: ben venga la chiusura di Green Hill e nuove leggi che regolino (se non proprio aboliscano), la vivisezione: ottima iniziativa anche quella di sensibilizzare le persone a ridurre drasticamente il consumo di carne, soprattutto rossa. E bene fa la Lav a fare raccolte di firme per abolire quelle orribili feste in cui gli animali vengono fatti oggetto di violenze, torture e morte (non solo corride in Spagna, ma feste e sagre paesane in Italia...). E come non ricordare le anguste gabbie in cui sono costretti a crescere e vivere polli e galline fino al momento di venire uccise? Ben vengano gli animalisti che denunciano queste violenze nei confronti degli animali perché ormai è assodato e riconosciuto che gli animali sono esseri dotati di sentimenti e di ragionamenti. Non si deve essere assolutisti, nè in un senso nè nell'altro. L'attenzione per gli animali non deve precludere quella per gli umani, ma nemmeno il contrario.

Cena vegana e solidale con la LAV - 15 Febbraio 2015 - 23:00

Ironia?? Mah...
Ognuno ha il diritto di disporre del proprio danaro come meglio crede: non vedo perché si debba ironizzare su questa lodevole iniziativa. Come gli umani, anche i gatti hanno dei diritti. Giovanni, organizzi lei la grigliatona, meglio se vegetariana: non credo che nessuno le dirà qualcosa. Non riesco comunque a capire la relazione che intercorre tra le salsicce suine e la raccolta di soldi per gli umani...

Regione rinnova convenzione con Casa della Resistenza - 8 Febbraio 2015 - 16:24

la storia si ripete?
È buona cosa onorare e ricordare i caduti della resistenza, ma purtroppo in questi ultimi anni, la deriva di quei principi per cui molti figli della resistenza sono morti, ahimè è inarrestabile, forse più che con musei e parate, bisogna tentare di difendere i diritti conquistati con il sangue, quali il diritto al lavoro, ad una buona sanità, e alla difesa della famiglia.Ma troppo spesso vedo i politici in prima fila, pronti ad ergersi a paladini, in parate e commemorazioni, ma nei fatti contribuiscono alla deriva, mi auguro che certi giorni bui non tornino, ma una sciagura fra tante....quella Ucraina molto vicina a noi dal punto di vista geopolitico, è con il sitema finanziario sempre più egoista,mi fa pensare che il rischio di rivivere la storia sia molto alto

Al Cafè Teologico si parla di procreazione assistita - 6 Febbraio 2015 - 16:41

Lady Oscar
Se dai retta al poeta che non capisce perdi tempo.... ma è un problema suo. Il punto è proprio questo: il definire la linea di confine tra eticamente corretto o no, tra una causa in difesa della vita e una mortifera, tra una verità scientifica e una balla dell'ideologia seguita dal belante Andrè, che nel gregge non stona affatto. Allora, una pratica che comporta un aborto, anche se ha come obiettivo la generazione di una vita, non è solo discutibile, è da evitare. E' solo di pochi anni fa la pretesa di fare figli ad ogni costo, e fa riflettere che questo supposto diritto vada contemporaneamente promosso insieme ad altri supposti diritti: aborto, infanticidio, eutanasia.... Sempre volti alla distruzione della vita. Il fatto che le pretese siano avanzate sempre dalle stesse lobby (lascia stare, Andrè, tanto non vuoi capire), alla fine dice qualcosa sull'ideologia che sta dietro. Io da donna, madre e femminista ne so qualcosa.

PD: basta provocazioni sui problemi della Provincia - 31 Gennaio 2015 - 12:42

risposta
risposta all'attacco subito dal PD VCO: Sono a precisare per verita' di cronaca che da sempre, anche nei miei 5 anni e mezzo di amministrazione provinciale, non ho mai mancato di denunciare e contrastare la situazione di tagli regionali e statali ormai e da tempo diventata insostenibile. Ricordo che la nostra giunta ha sempre fatto valere le proprie ragioni arrivando addirittura a fare tutte le dovute azioni anche giudiziarie, come le ingiunzioni di pagamento nei confronti dei "nostri" in Regione e dello stato senza mai alcun imbarazzo. Facendo ritornare nelle casse del VCO milioni e milioni di euro di crediti. I canoni idrici sono stati inseriti nelle spese obbligatorie della Regione Piemonte e per questo anche con corrispondenza del passato assessore al bilancio sono stati iscritti giustamente in bilancio come sacrosanto diritto di questo territorio. Oltretutto con i pareri sempre favorevoli di dirigenti e del collegio dei revisori dei conti. Forse il PD VCO ha cambiato idea? I canoni in quanto prodotti sul nostro territorio per lo sfruttamento delle nostre acque non sono quindi un nostro sacrosanto diritto? La Lombardia riconosce ai territori il 100% dei proventi, in Piemonte si parla di meno del 50%! Il mio sfogo è volto esclusivamente alla salvaguardia dei diritti fondamentali della gente di montagna e mosso da una sincera preoccupazione in quanto sindaco di Seppiana, dove l'intera Valle e' attraversata da una strada provinciale. Per il collega sindaco Costa nutro esclusivamente solidarietà, però e' innegabile che la situazione attuale e' frutto della pseudo riforma Del Rio portata avanti dal governo PD di Renzi che ha buttato fumo negli occhi dei cittadini fingendo di eliminare le province per poi arrivare a svuotarne le casse non garantendo così i servizi fondamentali, quali lo sgombero neve appunto. La lega si e' sempre battuta contro questa non riforma. Da sottolineare anche ennesima porta sbattuta in faccia dalla Regione Piemonte per conto del vice presidente Reschigna, rispondendo che non vi sono risorse disponibili per il Vco. Come sempre per altro. Sono altresi' convinto, per questi ed altri motivi, insieme a tanti altri sindaci e cittadini della bontà della proposta del passaggio alla Lombardia in quanto la nostra storia e le nostre origini sono lombarde e avendo nella Lombardia un interlocutore più disponibile e attento alle problematiche del VCO.

Centrodestra Verbania sul registro coppie di fatto - 25 Gennaio 2015 - 07:53

registromcoppie di fatto a Verbania
"L’art. 2 Cost. dispone che la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. Orbene, per formazione sociale deve intendersi ogni forma di comunità, semplice o complessa, idonea a consentire e favorire il libero sviluppo della persona nella vita di relazione, nel contesto di una valorizzazione del modello pluralistico. In tale nozione è da annoverare anche l’unione omosessuale, intesa come stabile convivenza tra due persone dello stesso sesso, cui spetta il diritto fondamentale di vivere liberamente una condizione di coppia, ottenendone – nei tempi, nei modi e nei limiti stabiliti dalla legge – il riconoscimento giuridico con i connessi diritti e doveri". La Corte di Cassazione, con sentenza n. 4184/2012, depositata il 15 marzo 2012, ha affermato che, in alcune specifiche situazioni, le coppie omosessuali hanno il pieno diritto di rivolgersi al giudice per far valere il diritto ad un trattamento omogeneo a quello assicurato dalla legge alla coppia coniugata.[7] Nella stessa pronuncia si afferma che i componenti della coppia omosessuale, a prescindere dall'intervento del legislatore in materia, sono titolari del diritto alla vita familiare, del diritto inviolabile di vivere liberamente una condizione di coppia e del diritto alla tutela giurisdizionale di specifiche situazioni. La Corte ha inoltre precisato che la differenza di sesso non è più da considerare quale elemento naturalistico del matrimonio. Secondo la massima (cioè il riassunto ufficiale) della sentenza[8] il matrimonio contratto all'estero non è trascrivibile nei registri dello stato civile italiano. Tuttavia, esso può produrre effetti anche in Italia, quali il sorgere del diritto della coppia gay alla vita familiare e all'unità della coppia.

Centrodestra Verbania sul registro coppie di fatto - 24 Gennaio 2015 - 13:09

a giovanni
snocciolare i veri problemi , non parlare con frasi fatte e ideologiche , quali diritti e e quale libertà. Non vendere la pelle dell'orso prima di averlo catturato.

Centrodestra Verbania sul registro coppie di fatto - 24 Gennaio 2015 - 07:50

Non rassegnamoci
Noi non ci rassegnamo a difendere i nostri diritti e la nostra liberta contro i bigotti. I bigotti rappresentano una parte minima della popolazione e non rappresentano affatto le "nostre tradizioni" o il "nostro modo di sentire". Certe persone non sono mai usciti fuori dagli oratori.

Centrodestra Verbania sul registro coppie di fatto - 23 Gennaio 2015 - 11:32

Pensione.
Si parla sempre di diritti , e i doveri? . I diritti dei NON nati (per aborto) dove sono? . E i diritti di un minore ad avere una famiglia composta NON dal genitore 1 e dal genitore 2 ma da un Padre e una Madre dove sono? Ditelo chiaramente che i diritti pretesi si riassumono in una sola frase: "Pensione di Reversibilità", naturalmente a carico di tutti i contribuenti.

Centrodestra Verbania sul registro coppie di fatto - 22 Gennaio 2015 - 16:08

rendiamolo legale
Sono d accordo con la discussione costruttiva, ma e' ora di capire che bisogna fare i conti con questa nuova realtà. Una coppia e' coppia. Diamo diritti a chi non li ha. Impariamo da Papa Francesco che e' più avanti di tutti noi.

Severino: Striscia la Notizia ingiusta con l'allevatore - 20 Gennaio 2015 - 17:44

Di norma
Di norma sto con chi difende i diritti degli animali, questa volta però mi è sembrato il classico "uovo fuori dal cavagn"; Stoppa ci ha meritoriamente e molte volte informati di veri e propri maltrattamenti di animali, ma in questo caso si è forse lasciato prendere la mano da chi ha fatto la segnalazione.Forse le cose potrebbero essere migliorate dando maggior sovvenzioni a quei pochi allevatori ancora rimasti attaccati al loro lavoro, ma i soldi ci sono solo per chi e cosa vogliono "loro": milioni di euro per due sventatelle e zero euro per chi si spacca la schiena per star dietro alle bestie da latte. E' giusto il caso di dire che le vacche meriterebbero più attenzione.

PD Verbania: accanimento intorno a Giunta e PD - 19 Gennaio 2015 - 09:50

Grammatica e concetti.
I concetti espressi non mi colpiscono particolarmente. Noto solo che dà, nel significato di dare, vuole l'accento. Difendo i diritti della grammatica italiana.

Replica di Marco Zacchera al PD Verbanese - 9 Gennaio 2015 - 08:42

Greta e Vanessa
Certamente ci auguriamo che le due ragazze tornino a casa.Ma Zacchera non sbaglia quando scrive che i rapitori delle due ragazze sono gli stessi che sono con loro in una famosa foto che le ritraggono abbracciate davanti a una bandiera Siriana dei cosiddetti "ribelli" vicini ad Al Qaeda . All’indomani del loro rapimento, avvenuto il 31 luglio scorso in un villaggio nei pressi della città di Aleppo, i media avevano fatto circolare numerose immagini delle due ragazze, da anni impegnate come attiviste al fianco dell’opposizione anti Assad. Tra le tante foto, una in particolare aveva suscitato molti dubbi sulla reale attività svolta dalle due ragazze, descritte sempre come due volontarie impegnate in progetti di cooperazione in Siria. In una immagine si vedono Ramelli e Marzullo, nel corso di una manifestazione contro Assad, mentre tengono in mano un cartello che recita: “Agli eroi di Liwa Shuhada grazie per l’ospitalità e se Dio vuole vediamo la città di Idlib libera quando ritorneremo”. Liwa Shuhada al-Islam è un gruppo ribelle islamista il cui nome significa “La Brigata dell’Islam”. La Brigata inneggiata dalle due ragazze lombarde è considerata dagli esperti di terrorismo internazionale una sigla vicina al Fronte al Nusra, braccio di al Qaeda in Siria, di chiara matrice jihadista. Questa brigata ha rivendicato inoltre l’attentato che nel luglio del 2012 ha ucciso a Damasco dei funzionari governativi. Secondo altri, il gruppo a cui le due ragazze facevano riferimento era Liwa Shuhada Badr (Unione dei battaglioni dei martiri di Badr). Di male in peggio. Il suo capo è Qalid bin Ahmad Siraj Ali (alias Qalid Hayani). Il gruppo è dedito a saccheggi e altri crimini contro i civili nella provincia di Aleppo. La liwa Shuhada Badr “controlla due centri di tortura soprannominati “Guantanamo” e “Abu Ghraib”, dove detengono avversari politici, militanti baathisti e civili rapiti nei quartieri settentrionali di Aleppo. La liwa Shuhada Badr è attivamente impegnata nella lotta contro la locale popolazione di origine curda, ed è nota per l’uso dei famigerati “cannoni inferno”, armi che lanciano grosse bombole di gas caricate di TNT, utilizzate contro i quartieri filo-Baath di Aleppo”. Una coalizione di attivisti siriani per i diritti civili di Aleppo aveva definito Hayani un “macellaio” avendo bombardato i civili, incoraggiato i suoi uomini a violentare le donne e i prigionieri, per aver saccheggiato e distrutto le industrie, laboratori e negozi di Aleppo per venderne il materiale alle imprese turche. La notizia del rapimento era stata data per prima dal quotidiano libanese Al-Akhbar, che raccontava come le due giovani fossero state attirate con l’inganno nella ”casa del capo del Consiglio rivoluzionario di Alabsmo” con il giornalista de Il Foglio Daniele Ranieri, che era riuscito a scappare. Una ricostruzione, però, quella del rapimento e della fuga solitaria del giornalista che da anni intrattiene rapporti con l’opposizione armata in Siria, che non ha mai convinto fino in fondo. Secondo altre versioni, le due ragazze erano ospiti del capo del Consiglio Rivoluzionario, in un villaggio controllato dall’Esercito Libero di Siria, l’alleanza di cui fa parte proprio Liwa Shuhada, fazione islamista con cui le due erano in contatto. Nella zona da tempo è presente anche Jabat Al Nusra, che ha rivendicato, dopo mesi di silenzio, il rapimento delle due ragazze. Potrebbe essere stato il gruppo Liwa Shuhada a cedere Ramelli e Marzullo al braccio siriano di al Qaeda. Il quotidiano italiano La Repubblica parla invece di una “gestione collettiva” del rapimento, che vedrebbe i miliziani dell’Esercito Siriano Libero (che l’Occidente considera “moderati”) ricoprire il ruolo di carcerieri delle due italiane. E proprio la vicinanza tra alcune fazioni dell’ELS (come Liwa Shuhada) e al Nusra avrebbe reso possibile questo tipo di rapimento, rendendo particolarmente complicato il percorso per la liberazione di Ramelli e Marzullo.