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Forza Italia su bonifica ex Acetati - 26 Febbraio 2019 - 04:25

Concorso Internazionale EUROPAN 15
Con il chiaaro intento di coinvolgere tutta la cottadinanza verbanese sul piano conoscitivo e partecipativo nella realizzazione del progetto di recupero e riqualificazione dell'area Acetati, consideriamo ottimo il concorso internazionale Europan 15 promosso dall’Amministrazione per costruire il futuro di quell'area e della città. La sfida del futuro dell’area Acetati va colta. La città non si può fermare come invoca il centro destra, Verbania deve andare avanti. Per questo accogliamo con favore la proposta dell’Amministrazione comunale di partecipare al concorso internazionale Europan 15, che sarà presentato al teatro Il Maggiore martedì 26 febbraio dalle ore 16.00. Questo concorso va nella direzione auspicata da tutti: raccogliere idee e progetti di sviluppo validi, attraverso il lavoro di professionisti del settore di tutta Europa (architetti, progettisti, urbanisti, ecc.) per aprire, con queste idee e suggestioni, un confronto con la città e il territorio. Un concorso che vede Verbania entrare in rete con decine di altre città in Europa, per poter avere gli strumenti idonei per decidere sul cosa fare di quest’area, così grande e importante in una zona strategica e determinate per il futuro dei prossimi decenni. In questo senso ha fatto bene l’Amministrazione a lavorare per tentare di evitare il fallimento del gruppo Acetati e aprire una discussione in città (vedremo come si concluderà la vicenda ora in mano ai giudici di Alessandria). Due cose sono certe. 1) Evitare il fallimento vorrebbe dire avere un interlocutore con cui discutere e provare a trovare soluzioni comuni. Il fallimento significherebbe avere un curatore fallimentare che, in maniera notarile, curerà gli interessi dei creditori bloccando lo sviluppo dell’area per decenni (come altri fallimenti in città dimostrano). 2) Evitare il fallimento vorrebbe dire risanare l’area e concludere entro il 2019 i lavori di bonifica a carico di Acetati stessa, come dichiarato due giorni fa alla stampa locale dal dirigente di Urbanistica del comune di Verbania. Il fallimento significherebbe porre inevitabilmente i costi della bonifica a carico del comune e, quindi, dei verbanesi. Smontata anche l’idea (demagogicamente alimentata dal centro destra e dalla Lega) che quell’area diventi un centro commerciale, si tratta ora di aprire un percorso per costruire idee e progetti validi per lo sviluppo. Inoltre l'oggetto del concorso deve includere Madonna di Campagna, Sant'Anna e la Sassonia: il progetto su Piazza Fratelli Bandiera prevede il ricongiungimento attraverso il terzo ponte all'area Acetati, un progetto di riqualificazione diffusa, una visione globale di città a misura di cittadino. Noi siamo pronti. C’è chi vuole stare fermo (e d’altronde il centro destra è già scappato con Zacchera - e Montani - dalle sue responsabilità di Governo con le dimissioni da Sindaco). C’è chi invece vuole che Verbania vada avanti e costruisca il suo futuro. Il concorso Europan 15 va in questa direzione.

Manifestazione contro le scelte inumane - 13 Febbraio 2019 - 09:03

Re: Re: Re: Continuare così!
Ciao robi concordo. La sinistra è morta perchè non è piu tale o perchè non entra veramente nelle esigenze reali del suo elettorato (con questo non affermo che lo fanno gli altri partiti). Il M5S è forte nel voto politico nazionale ma molto debole nel voti amministrativi locali dove tutto dipende dai meet-up nel territorio spesso composti da perfetti sconosciuti o persone con poca visione strategica. In alcne città come Roma hanno vinto soprattutto per la politico-disfatta amministrativa delle altre liste. poi sappiamo che non vogliono presentare coalizioni a livello locale...

Il Centro Destra sceglie Albertella - 12 Febbraio 2019 - 17:07

Re: Re: Re: UNITEVI!
Ciao Giovanni% solo per precisare che anche Albertella fu, con atto pubblico, concorde alla soluzione dell'ospedale unico. Nel frattempo ha cambiato idea, probabilmente solo per una mera azione di campagna elettorale: tuttavia, contrariamente a quanto fatto dal suo collega di Domo, non ha avanzato alcuna riserva ufficiale in qualità di sindaco di Cannobio. Pertanto vale il suo voto originario di appoggio al nuovo nosocomio. Ormai assodato il passaggio politico del territorio (anche quelli della Brexit probabilmente hanno cambiato idea, ma mica rifanno un nuovo referendum!), il tema sanitario è gestito a livello regionale. Ormai poco o nulla possono fare i sindaci del territorio se non avanzare contestazioni di merito alle Autorità di Controllo. Non mi risulta tuttavia che i politici che ambiscono alla guida della Regione si siano espressi in modo negativo: solo quella potrebbe essere la chiave di svolta (e di stop alla pratica). Saluti AleB

Il Centro Destra sceglie Albertella - 11 Febbraio 2019 - 10:04

Ho sempre
Ho sempre pensato che il sindaco di qualsiasi città o paese deve essere un figlio della stessa città, che conosce persone e territorio. Oggi invece per l'attuale politica si può inserire una persona in qualsiasi ambiente come si fa con l'insalata

Nasce "Alleanza civica del Nord" - 5 Febbraio 2019 - 09:46

L'autonomia del Nord fa paura a Salvini
Che sia il Pd Renzi (Gentiloni) o il giallo-verde di Salvini-Di Maio l'incapacità di avere un rapporto positivo con i territori, le città metropolitane (Milano e Torino e Genova su tutte), le citate macroregioni e,quindi, con l'Europa è la stessa. Il federalismo istituzionale passa prima dal federalismo politico, non ci piove. Alleanza Civica per il Nord, non sarà LA soluzione, ma una soluzione sì. Essa nasce per rispondere alla domanda inevasa di formazioni politiche in grado di discutere e rendere conto ai cittadini ed alle istituzioni del territorio delle scelte fatte. Si verifica ancora una volta l’impossibilità di avere un rapporto utile e duraturo fra territori e centro nazionale all’interno di una stessa formazione politica guidata dal principio della subordinazione gerarchica dei territori al centro romano (tale è ormai a tutti gli effetti la Lega di Salvini). La differenza fra chi vede l’autonomia come una modifica del regionalismo, un sistema di distribuzione del potere fra venti regioni di dimensioni fra loro diversissime e chi, come noi di Alleanza Civica per il Nord, intende l’autonomia come la nuova organizzazione istituzionale e funzionale di un territorio omogeneo e quindi di non più di cinque nuove grandi Macroregioni, non può più essere annullata in partiti e movimenti di questo tipo. https://www.linkiesta.it/it/article/2019/02/04/salvini-sala-biglietti-atm-autonomia-lombardia-milano/40972/

Montani in visita al carcere Verbania - 30 Gennaio 2019 - 09:07

Re: Rispecchiare
Ciao lupusinfabula tra poco però, il numero diminuirà, visto che se ne perderanno le tracce sul nostro territorio..... A questo punto, meglio averli dentro (quelli che delinquono) che fuori a zonzo! Per il resto, sembra, visto che le sole giubbe indossate per l'occasione non bastano.

Nasce "Alleanza civica del Nord" - 28 Gennaio 2019 - 10:14

Leggere e saper comprendere
Hans Axel Von Fersen, anche per lei un consiglio spassionato, prima di sentenziare e parlare di richieste insensate quanto assurde conviene studiare un po' meglio la recente storia politica italiana o almeno informarsi un pochino meglio per non confondere ad arte le cose. Abbiamo parlato di modello federale basato sullo schema Miglio, schema nato dal movimento fedetalista Cisalpino di cui Miglio nel 1945 fu tra i fondatori che prevedeva la suddivisione del territorio italiano su base cantonale, secondo il modello svizzero, con la costituzione di tre grandi macroregioni (Nord, Centro e Sud). A quel tempo era iscritto alla DC ove ne sosteneva le idee di sinistra (sinistra della DC) fino al 1968. Solo nel 1990 si avvicino alle idee della Lega Nord ove elaborò un progetto di riforma federale fondato sul ruolo costituzionale assegnato all'autorità federale e a quella delle macroregioni o cantoni (del Nord o Padania, del Centro o Etruria, del Sud o Mediterranea, oltre alle cinque regioni a statuto speciale). Ma Bossi era poco interessato a tale progetto, infatti preferì seguire una politica di contrattazione con lo stato centrale che mirasse al rafforzamento delle autonomie regionali. Fu uno dei motivi del dissenso tra i due che di li a poco porto' Miglio a lasciare la Lega (1994) per fondare e dirigere il Partito Federalista fino alla sua morte, sottolineando come per Bossi "il federalismo sia stato strumentale alla conquista e al mantenimento del potere". Se c'è qualcuno che deve chiedere scusa a milioni di italiani crediamo sia (ancora una volta) la Lega Nord che, a differenza di Miglio, con Bossi ha strumentalmente usato il federalismo per arrivare a Roma.

Nasce "Alleanza civica del Nord" - 27 Gennaio 2019 - 07:20

Re: Re: Re: Re: Civismo cittadino
Ciao robi, il nostro modello federale, che sarà lanciato nel prossimo convegno a Milano, si basa sullo schema Miglio: cinque macro-regioni o macroterritori (Nord, Centro, Sud; Sicilia, Sardegna) con ruolo geopolitico specifico e tutti i poteri legislativi (tranne la difesa, la giustizia e la moneta). Collegata e contemporanea la scelta per una Europa Federale, con parlamento e governo eletto dal popolo ed una camera dei Territori che veda rappresentanti per territorio e non per nazione. Tale schema fu lanciato in un convegno studio della Fondazione Agnelli negli anni Ottanta, coordinava Miglio ancora non tentato dal barbaro Bossi. Saluti.

Nasce "Alleanza civica del Nord" - 25 Gennaio 2019 - 09:48

Generatore di programmi politici
Mescolate frasi con i temini Europa, territorio, sviluppo, sinergia, periferia, regione, programmazione e avrete un comunicatone politico pronto per qualsiasi evenienza.

Verbania e l’Ossola, nuova meta per gli appassionati di vie ferrate - 21 Gennaio 2019 - 22:01

E INTERESSANTE DANDO SVILUPPO ALLA FAUNA E FLORA
UNA EDUCAZIONE AL AMBIENTE DALLE PICCOLE COSE COME IL MANTENIMENTO DEL SOTTOBOSCO ATTRAVERSO LA PASTORIZIA CONTROLLATA AL MANTENIMENTO DEL territorio CON L AIUTO TECNOLOGICO DAGLI DRONI AL ENERGIA RINNOVABILE CIOE TESLA ENERGIA DEL FUTURO CHE PUO ESSERE TRASMESSA CON IL SISTEMA ELETTROMAGNETICO ESEMPIO LA RADIO ,LA TELEVISIONE ECCET.....LIMITANDO I DANNI ALLE FORTI PIOGGE ECC,,,, UN SALUTO DA UN VERBANESE DIMENTICATO PERCHE EMMIGRATO

Catasto a Fondotoce, c'è chi dice no - 10 Gennaio 2019 - 09:53

FORSE...
essendo ora un unico dicastero (Entrate + territorio), non possono più tenerli così distanti. Difatti prima erano vicini, ma in zona comunale centrale. Inoltre, per chi poteva, era comodo arrivarci a piedi, vista la carenza di parcheggi auto, che ora non sussiste nella nuova collocazione. Infine, l'ex catasto è situato in un palazzo vetusto, dove non hanno nemmeno i condizionatori.

Catasto a Fondotoce, c'è chi dice no - 10 Gennaio 2019 - 07:36

Re: Ufficio provinciale
Ciao Hans Axel Von Fersen è nel territorio comunale e forse questo è già una fortuna visto l'andazzo folle che abbiamo in questa provincia nata male. C'è però un problema di collocazione. Gli uffici sono posizionati tra il nulla e i capannoni. Non è la fine del mondo ma è palese che sul fondo c'è una scelta insensata senza alcuna visione.

Una Verbania Possibile: bilanci di fine ciclo - 7 Gennaio 2019 - 11:36

Re: luoghi comuni
Ciao AleB perdona , vedo solo ora il tuo commento e ho poco tempo quindi cercherò di essere rapido , ma non voglio sfuggire: visione di insieme è nel nostro programma elettorale , leggilo. Di sicuro fare un piano del traffico a fine mandato, ipotizzare parcheggi senza un piano del traffico, non essere riusciti nella fusione con cossogno (o farla senza una visione di utilizzo del territorio- riuso patrimonio edilizio, filiera del legno ecc), non avere un progetto organico di turismo (seconde case-airbnb-, relazione coi comuni limitrofi, localizzazione ufficio turistico ecc) Se in 5 anni non hai compreso la nostra idea, dubito che un post ti potrà "illuminare", che tu ci creda o no, non sono quì per trovare elettori nuovi, a me piace poter dire la mia e lo faccio serenamente, lo facevo quando non ero consigliere e lo faccio oggi. Su CEM , Acetati, parcheggio in piazza mercato, piste ciclabili ecc abbiamo già detto e altro diremo e ricorderemo, credo che ripetermi sia superfluo. saluti

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 31 Dicembre 2018 - 21:27

Re: Tutti siamo d'accordo nel volere il meglio
Ciao robi come già ampiamente discusso non penso che un eventuale ospedale unico del vco possa diventare eccellenza, semplicemente perché non ci sono i numeri e quindi non potrà mai acquisire le competenze degli ospedali delle grandi città. Per una certa malattia, qualsiasi ospedale di Milano ha più esperienza in merito nonché apparecchiature mediche specifiche il cui acquisto risulta giustificato dall'uso frequente. Ricordo che tutta la provincia ha, più o meno, gli stessi abitanti di Monza. Per quanto riguarda la modularità espandibilità da te citata, non stiamo parlando di uno stabilimento che può avere necessità di aprire nuove linee o impianti in base all'andamento del mercato. Un ospedale se è correttamente dimensionato per il territorio, non avrà necessità di ampliamenti. In fatto che il progetto di Piedimulera sia stato affidato ad una archistar, beh a me non è che dia tutta sta garanzia. Normalmente gli architetti preferiscono fare le cose da rivista di architettura o concettuali piuttosto che le cose funzionale e con criterio. Il teatro Maggiore ne è l'esempio (poltrone scomode, tetto non ignifugo, ecc) però a ha una bella copertura in metallo oppure il progetto del ponte di Genova di Piano che i pilastri erano pari al numero dei morti, piuttosto che avere una logica di statica ed economicità di costruzione e manutenzione.

Zacchera: "ospededale unico finira in niente" - 30 Dicembre 2018 - 18:05

Tutti siamo d'accordo nel volere il meglio
Posso confermare di volere l'ospedale nuovo ma a questo punto non escludo nulla. Serve una cacchio di strategia sanitaria sul territorio. Quello si. Non resta che aspettare. Qui nessuno vuole peggiorare ma solo migliorare. O continueremo la telenovela e se c'è da curarsi sul serio si va fuori provincia. Sono demoralizzato.

Fratelli d'Italia: numero legale e bilancio - 25 Dicembre 2018 - 23:46

C'È tanta confusione
Cito "sinistro": "...tutti coloro che criticano l'amministrazione verbanese, stranamente non risiedono nel suo territorio...." Ora , commentando sotto il comunicato di un partito di dx di residenti a VB, sapendo che ex alleati di Marchionini se ne sono andati, il virgolettato risulta piuttosto surreale. Comunque per qualche elemento di analisi di merito, per chi vuole c'è un comunicato piuttosto puntuale di"una Verbania possibile" . Buone feste

Sindaci dell'Unione del Lago Maggiore: solidarietà ad Albertella - 25 Dicembre 2018 - 23:39

Re: Re: Poche balle
Ciao robi Se tu che sei quello competente inizi a essere incompetente siamo messi male. Il sindaco di Quincinetto ha minacciato di chiudere l’autostrada e la strada provinciale (naturalmente solamente il tratto nel territorio del suo comune). Nel primo caso per rischio frane e nel secondo per un problema di staticità di un ponte. Il sindaco essendo il responsabile nel proprio territorio ha il dovere di tutelare la sicurezza. Un po’ come quando fa sgomberare le case (che non sono del comune) per problemi di staticità, può chiudere le strade (che non sono del comune) per rischio frana. Poi che nessun sindaco lo faccia e un altro discorso

Fratelli d'Italia: numero legale e bilancio - 24 Dicembre 2018 - 11:18

Re: Re: Re: Re: Re: indegna
Ciao paolino davvero? Lo sostieni sempre coi tuoi posts, a prescindere, inoltre è totalmente schierato a sinistra, altro che super partes.... Infine,tutti coloro che criticano l'amministrazione verbanese, stranamente non risiedono nel suo territorio....

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 20 Dicembre 2018 - 16:14

Re: Re: Re: Destra o sinistra non importa
Ciao Giovanni% dimentichi un piccolo particolare: Pizzi ha appena "minacciato" la discesa in campo dei gilet gialli ossolani se verrà toccato in qualunque modo l'ospedale domese o se, in alternativa - si badi bene, l'ospedale UNICO non sarà costruito a DOMODOSSOLA! La ragionevolezza di cui parli deve essere controbilanciata da una politica che media le necessità di un territorio indubbiamente esteso. Ornavasso non è il massimo, non accontenta nessuno in termini di distanza e rispetto all'attuale situazione ed è per questo che sembra essere l'unica opzione percorribile. Faccio inoltre notare che nessun politico di cdx si è palesemente opposto al progetto, Pizzi a parte: stanno solamente facendo melina sulle burocrazie. Che prendessero posizione una volta per tutte, così si voterà avendo chiari gli intenti che alla fine, e come sempre accade, verranno abbandonati per ragioni di urgenza. Saluti AleB

“Altro che Tav, ecco le priorità per i pendolari” - 12 Dicembre 2018 - 08:45

investimenti utili
ottima analisi che ben spiega l'inutilità di una singola opera faraonica. il vero sviluppo economico,ambientale,logistico lo si ottiene con interventi distribuiti sul territorio che in tempi molto più brevi porterebbero a risultati enormi,investendo pure cifre minori ma al tempo stesso aprendo decine e decine di cantieri portando occupazione vera,con gli effetti moltiplicatori che sappiamo. speriamo che il governo abbia il coraggio di fare queste scelte e non restare prigioniero delle solite logiche affaristiche.