pace

Inserisci quello che vuoi cercare
pace - nei commenti

Incidente muore centauro - 3 Maggio 2015 - 16:58

riposa in pace
le mie più sentite condoglianze alla famiglia... per la cronaca dei commentatori ignoranti che hanno commentato qui sopra, il motociclista in questione non ha fatto nessuna imprudenza. L'impatto è avvenuto nella corsia percorsa dalla moto, quindi è il guidatore dell'auto che ha invaso. Quindi non esiste esperienza, inettitudine e tutte le altre parole usate nei post precedenti che avrebbe potuto evitare questo scontro. Informatevi prima di scrivere commenti stupidi riguardo una tragedia, che potrebbero essere letti anche dai parenti della vittima

Una nota sulla questione Liberazione - 25 Aprile 2015 - 00:04

Senza tanti sforzi
è un giorno come un altro.Del quale ognuno mediterà un proprio ricordo se ne ha il tempo e la voglia.Come sempre,il fuoco incrociato delle opinioni fa sentire in maniera ondivaga l'uno più morale dell'altro,a seconda della girandola degli umori.Godiamoci un giorno in più per potercene stare in pace.

Inaugurata Mostra Grande Guerra - FOTO - 16 Aprile 2015 - 22:01

X Giovanni%
Hai espresso bene, meglio di me, il mio pensiero. Basta poco, una lapide, per ricordare le atrocità della guerra, facendolo così diventare un "monumento alla pace". Atrocità, che come giustamente avete ricordato, non solo tra parti avverse, ma anche dalla stessa parte, come le decimazioni, i Carabinieri con la mitragliatrice dietro che le linee per colpire chi si ritirava ma anche la vita in trincea. Un'altra grande colpa italiana, e questa volta tutta italiana, fu, soprattutto dopo Caporetto, dimenticare i propri prigionieri. Per mezzo della Croce Rossa, era possibile far giungere nei campi di prigionia dove erano detenuti i prigionieri italiani, viveri e generi di conforto; non fu fatto, o comunque in modo molto limitato, lasciando morire di fame migliaia di italiani, una guerra, dimenticata, nella guerra. Per un approfondimento su questo tema: "http://cronologia.leonardo.it/storia/a1918y.htm", Non per questo, tutte le colpe vanno addossate a Cadorna; e molte, di quelle che sono colpe per noi, non lo erano cento anni fa. Saluti Maurilio

Inaugurata Mostra Grande Guerra - FOTO - 16 Aprile 2015 - 18:26

Cadorna
Non sarebbe giusto distruggere il Mausoleo in quest'ottica si dovrebbero distruggere pure il Colosseo, teatro di massacri, e i manufatti del Ventennio. Trasformare il Mausoleo in monumento per la "pace" non avrebbe parimente senso anche per l'estrema genericità del messaggio. Ha senso invece ricordare Cadorna per quello che era, rappresentava ed ha attuato. Era un uomo del suo tempo? Chi ha subito le atrocità delle decimazioni, fucilazioni ecc. ha avvertito tutto il MALE prodotto. MALE concreto, reale e palpabile che non era certamente una costruzione intellettuale del tipo "era una persona del suo tempo". Bisognerebbe magari mettere una lapide che rievochi gli eventi rappresentati anche da perdite di soldati italiani uccisi da mano "amica" spesso senza alcun processo. Mettere il luce le vere dinamiche di una colossale tragedia di guerra sarebbe ben più costruttivo di una generica esaltazione alla pace.

Inaugurata Mostra Grande Guerra - FOTO - 16 Aprile 2015 - 16:37

Vorrei chiarire...
Vorrei essere chiaro, io non sto in nessun modo giustificando o esaltando Cadorna, i suoi metodi o la (grande) guerra! Purtroppo non sempre è facile comunicare nel modo migliore nello spazio di un post. Dico solo che è molto pericoloso guardare gli eventi di cento anni fa con gli occhi di oggi. Ciò che fecero i generali e i loro ufficiali durante la Grande Guerra fu qualche cosa di spaventoso, ma deve essere letto (interpretato) con gli occhi di allora, dove certe cose, erano "normali", noti le virgolette, su tutti i fronti. Talmente normale, che questa revisione critica su quello che fu veramente la Grande Guerra ha pochi anni di vita, e questo in tutte le nazioni che vi parteciparono; al punto che uomini della generazione di Cadorna, che ricordiamo, partecipò alla stesura dei trattati di Versailles, vollero punire l'impero Austria e Germania ponendo, di fatto, le basi per la 2.a guerra mondiale. Proprio per questo, ma è un'idea che mi è venuta leggendo il commento di Giovanni, sarebbe bello reinterpretare il significato del mausoleo, esaltando la pace e non la guerra, come fece chi lo costruì. Saluti Maurilio

Inaugurata Mostra Grande Guerra - FOTO - 16 Aprile 2015 - 15:11

Romantico a priori...
Per gli adolescenti, di ogni generazione, è romantico a priori...chi non è andato a limonare al mausoleo? E mentre limonavi pensavi a chi fosse dedicato il monumento? Certo che no! Poi, come ho scritto in precedenza, Cadorna era un uomo del suo tempo, che ha partecipato, o meglio comandato, ad una follia, la Grande Guerra, con gli strumenti che gli uomini della sua generazione avevano a disposizione. Non fu diverso sugli altri fronti, dove si realizzarono tutte le follie che citi, decimanzione in primis! Il mausoleo, fu costruito dal regime fascista, nel periodi di esaltazione della "vittoria", ora lasciamo dove sta, magari provando a dare un significato diverso, per esempio quello della pace. Saluti Maurilio

Inaugurata Mostra Grande Guerra - FOTO - 16 Aprile 2015 - 10:16

Cadorna
Dai Giovanni, come fai a scrivere certe cose? Cadorna era uomo del suo tempo, come lo erano i generali francesi, inglesi, tedeschi ed austriaci, uomini nati cresciuti e formatesi nell'ottocento, Luigi Cadorna nacque nel 1850, che non erano in grado di capire l'evoluzione dei tempi. In pochi anni si passò dalla sciabola e cavallo al carro armato, mitragliatrice ed aereo. Diaz, che sostituì Cadorna alla guida dello Stato Maggiore italiano, capì, per fortuna, che era necessario un cambio di strategia, non solo militare, ma oggi diremmo di gestione. Non a caso, mentre sul fronte franco-tedesco, di fatto la guerra finì per finimento, sul fronte italiano ci fu un vero e proprio sfondamento ricacciando gli austriaci nei loro territori. La follia n è nella guerra, e la prima guerra mondiale fu una follia nella follia, solo in Italia ci furono 660mila morti su una popolazione di 35milioni. Ecco, si potrebbe, proprio per la ricorrenza del centenario della prima guerra mondiale, si potrebbe, invece, rivalutare il mausoleo Cadorna come un monumento alla pace. Saluti Maurilio

Francesca Accetta: "nessuna discriminazione scolastica" - 11 Aprile 2015 - 19:08

signora Accetta
sono state fatte delle critiche e allora? Come si permette di dire che chi la critica fa inutile esercizio di scrittura? Come si permette di definire miseri atti ... Lei sa chI c è dietro dei nickname? Se c è un atto misero al limite è il suo comunicato .. che non serve assolutamenta a nulla.. scriva al Miur e a chi ha tagliato I fondo per le scuole cioè quelli del suo partito.. vedi Gelmini. Non le posso nemmeno scrivere di scendere dal piedistallo sul quale lei si pone.. perché non sarà mai al livello di alcune persone che hanno commentato.. le hanno scritto la pace nel mondo ma I posti negli asili nido ..problema un po più serio di una scuola musicale...

Francesca Accetta: "nessuna discriminazione scolastica" - 11 Aprile 2015 - 18:22

risposta
È bella e valida la critica, quando è tesa a costruire, migliorare, produrre soluzioni alternative, diversamente diventa solo esercizio inutile di scrittura; strano che si disapprovi l'impegno verso esigenze, apparentemente piccole, tuttavia grandi per chi le vive. Si parla di bambini, gli stessi che ogni giorno si incontrano per la strada, in classe come in ludoteca, gli stessi che dovremmo educare ad una sana convivenza, senza rancori o rivalità. L'accesso alla scuola ad indirizzo musicale non è certamente né l'unico, né il più importante problema, ma se anche in piccolo lo è, parliamone, risolviamolo! Se dobbiamo interessarci solo ai grandi problemi, parliamo unicamente della "pace nel mondo"......... Siamo una piccola comunità, un piccolo mondo, capisco le piccolezze dell’'invidioso, i miseri atti di critica distruttiva nascosti dietro un acronimo o una sigla, mi spiace, però, che si sfrutti un argomento come l'eguaglianza fra bambini per esprimere le nostre piccolezze umane. Io seguo l'insegnamento del nostro più grande poeta: " Non ti curar di loro, ma guarda e passa". Ascolto, ma vado avanti, orgogliosa del mio nome e cognome !!

ARCIGAY - AGEDO a proposito delle unioni civili - 3 Aprile 2015 - 09:11

ma che vi frega?
Come diceva una bella campagna pubblicitaria, vi importa sapere con chi il chirurgo che vi salva va a letto? E non si parla di matrimoni, ma di unioni. Lasciate vivere la gente in pace. Ma che vi frega?

In Consiglio la "Pasqua cruelty-free" - 29 Marzo 2015 - 19:03

vi prego
Non ditemi che nel primo c.c. della mia vita assisterò sul serio a una mozione del genere. Mi ricorda la marcia della pace proposta da qualcuno l anno scorso...

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 22 Marzo 2015 - 01:32

Al Sig. Tedesco
Sig Tedesco la scusa che la guerra è finita a Maggio è la foglia di fico con cui si cerca di giustificare inutili uccisioni. Nel Verbano tutto è finito il 26 aprile e successivamente sono state ammazzate diverse decine di persone , tra cui civili. Le fucilazoni di ragazzi in divisa tra Unchio e Cossogno le dicono niente ? Perche negare la storia ? Porcherie ne state fatte da una parte e dall'altra. questa è la verità ampiamente documentata . Ripeto. meglio piantarla e fare la pace una volta per tutte. La storia la scrivono i vincitori. Questa è un altra Verità . Oggi noi Italiani plaudiamo la Fanfara dei bersagleri e non ci ricordiamo che commisero, negli anni seguenti L'Unità d'Italia stragi e atrocità riprorevoli . Quando ci comporteremo tutti da uomini liberi di ragionare ?

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 20:44

Miopia mentale !
Uomini ! Preparatissimi su il fascismo , sul Comunismo , sanno tutto sulla storia . Uomini , fissi con lo sguardo sulla corteccia di un albero , perdendo di vista la totalità della foresta ! Roby , lei non ha letto quello che ho scritto , perché avrebbe parlato di donne , quelle sia da una parte che dall'altra , che avevano capito una cosa , i loro figli , fratelli , amici , morti . Quando una madre abbraccia il suo ragazzo morto , non interessano le ideologie , suicide , di fanatici assassini . Vuole la pace e che tutto l'orrore cessi il più presto possibile . Se non ci fosse stata la malattia purulenta e invasiva ,non ci sarebbe stato bisogno dei medicamenti per debellarla !

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 17:35

Facciamo pace che è meglio !
Nella lettera del fronte Nazionale si scriveva che non era intenzione riaprire dibattiti storici, ma solo , dopo 70 anni, si invocava un riconoscimento alle martiri della violenza , troppo spesso gratuita, dettata solo da odio e spirito di vendetta che animarono molti partigiani durante e dopo la Guerra Civile. Martiri che che solo i negazionisti di sinistra si ostinano a non ammettere con giustificazioni inaccettabili. Allora desidero ricordare a chi auspica convegni e confronti civili, che circa 20 anni fa , sindaco Reschigna , chiesi l'autorizzazione, concessa, di accedere ad archivi comunali per una inchiesta storica sui fatti locali del 1944/45. Dopo un anno di lavoro e , basandomi su documenti ufficiali, diari partigiani e giornali d'epoca mi sono dedicato ad uno studio sui fatti dell'epoca che dimostravano un inoppugnabile quadro di guerra civile con molti morti anche di parte fascista ( circa 320 solo nel Verbano e nell'Ossola) molti dei quali dopo il 25 aprile 1945. Questo studio consegnai in consiglio Comunale alla allora presidende dell'Istituto storico della Resistenza Sig. Magistrini per un approfondimento della questione. Tutto, secondo il mio modo do sentire , in termini assolutamente pacificatori. Di quella iniziativa non si è più sentito parlare. Non ho altro da aggiungere.

Lettera al Sindaco sulle donne da ricordare - 21 Marzo 2015 - 12:00

Immovilli e Lady
Immovilli... su dai fai il bravo... avete fatto affiggere una targa e dedicato una piazza ... che.. mi hai capito.. Lady, hai ragione giustissimo insegnare a scuola il ruolo delle donne nella Resistenza che fu grande .. ma anche bello dedicare un parco o un qualcosa a loro .... per esempio, per buona pace di Immovilli ,ho chiesto di dedicare il parco Robinson a Peppino Impastato ... lo so che non è nulla ... e che la sua vita dovrebbe essere insegnata anche a scuola come esempio .. ma se ci fosse anche un luogo dedicato a lui , come in tante città d'Italia non sarebbe male. Cordiali Saluti

Addio alle armi: sapori, storie e speranze da Israele e Palestina - 21 Marzo 2015 - 10:37

sapori, storie, speranze
Il processo di pace può essere costruito anche attraverso piccole iniziative, anche di pochi, come quelle di Nevè Shalom e Parents Circle. Sono esperienze vissute da persone che credono nella possibilità di vivere in pace, pur con storie e culture diverse, e si mettono in gioco di persona. Questa sera siamo tutti invitati, come dice la locandina, ad ascoltare e provare sapori, storie e speranze.

Addio alle armi: sapori, storie e speranze da Israele e Palestina - 21 Marzo 2015 - 10:27

E' anche vero...
Ha ragione anche Paolino. Bisogna anche guardare alla situazione politica attuale. Le ultime elezioni hanno confermato l'appoggio a un blocco di potere conservatore. Un blocco che non solo ricomprende le caratteristiche di movimento conservatore occidentale (mi dispiace per l'Israeliano medio che si vede scippare lo stato sociale) ma assume in se anche le istanze della frange oltranziste e ortodosse dal punto di vista religioso. Paradossalmente un blocco di potere come questo sotto una guida illuminata potrebbe portare portare anche più favorevolmente a un processo di pace in quanto potrebbe dialogare direttamente con le frange israeliane più "calde" ma Netanyahu purtroppo non mi sembra un politico di tal spessore.

Addio alle armi: sapori, storie e speranze da Israele e Palestina - 21 Marzo 2015 - 10:00

libri di storia
questo ritrattino idiliiaco di Israele patria dei virtuosi dimostra che forse i libri di storia (specie contemporanea) vanno letti meglio. di sicuro è una democrazia molto evoluta,e di sicuro è un faro che illumina di civiltà aree dove il rischio di totalitarismi è altissimo. però la deriva degli ultimi anni presenta più di un lato oscuro (per altro molto chiaro,paradossalmente!) e il processo di pace faticosamente costruito negli anni 90 è stato vanificato. non guardiamo la storia,e l'attualità,con gli occhi del tifoso di una o dell'altra fazione.

Belle FOTO di Palazzo di Città "arancione" - 18 Marzo 2015 - 14:50

Fuffa
Queste giornate e istanze GENERICHE con il razzismo come pure quelle per la pace o l'ambiente rappresentano solo autentica fuffa. Una battaglia per essere significativa ed efficace deve indirizzarsi verso o contro una circostanza specifica. Rosa Park, per rimanere in tema, indirizzo la battaglia contro la segregazione sugli autobus, Obiettivo specifico ed evidentemente ingiusto. Odio il razzismo ma colorare il municipio di arancione non serve a nulla se non a creare un bello spettacolo.

Forza Nuova su "Settimana contro il razzismo" - 16 Marzo 2015 - 19:53

italiani brava gente
Voglio ricordare a Maurilio che, nell indifferenza dell Europa , la sola Italia si e' fatta carico dell emergenza profughi. Che gli abitanti di Lampedusa meritavano il Nobel x la pace e che noi italiani, borbottiamo, ma accogliamo tutti e spesso a discapito dei nostri connazionali. Ribadisco: Italiani brava gente. Nonostante al capone. Di questa stregua, avendo avuto Hitler, i tedeschi sono tutti fascisti. E non mi sembra che lo siano. Saluti.