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"Parcheggio ospedale semi-interrato: una proposta" - 20 Febbraio 2016 - 14:39

abuso di parcheggio
occorrerebbe fare una legge che obblighi chi compra una auto ad avere a disposizione un garage o posto auto privato: perché occupare spazio pubblico gratis, quando tanti devono comprare un box?

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 20 Febbraio 2016 - 11:20

Re: Eccome c'entra il Bail-in
Ciao cesare Concordo sulle implicazioni del bail in, e per quanto riguarda piove governo ladro purtroppo è così, o è ladro od incapace. Secondo la Banca Centrale Europea, tra il 2008 e il 2014, circa 800 miliardi di soldi pubblici sono stati utilizzati, in un modo o nell’altro, per salvare le banche. Con tutti questi soldi gli stati potevano si salvare le banche, ma nazionalizzandole, ma come il tanto osannato mercato libero, la finanza si regola da se facendo soldi a palate, spesso con vere e proprie truffe, quando le cose vanno male vogliono gli aiuti di stato, con 800 Miliardi sarebbero nostre tutte le banche europee https://it.m.wikipedia.org/wiki/Classifica_dei_gruppi_bancari_della_zona_euro_per_capitalizzazione la tanto osannato fino a pochi giorni addietro, Deutsche Bank, dei precisi ed onesti tedeschi ci riserverà gran brutte sorprese. Ha accumulato derivati e titoli tossici per il valore di circa 4 volte il PIL europeo, e se con la soluzione cercata dal governo ladro od incapace, di condividere le nostre sofferenze bancarie con il resto dell'europa, ci troveremo noi con il nostro risparmio privato, che fa gola a tutti, salvare i tedeschi e non viceversa

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 22:39

Re: Re: sig. Maurilio
Ciao Maurilio Il Piazzista di Rignano lo ha fatto approvare in parlamento, ed il bail in e uno strumento per socializzare le perdite del sistema finanziario privato http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/economia/2015/07/02/news/approvata_la_legge_ue_le_banche_saranno_salvate_da_azionisti_e_creditori-118157432/ La madre di tutta questa crisi è iniziata qui......A partire dagli anni Ottanta, l'industria bancaria ha cercato di convincere il Congresso ad abrogare il Glass-Steagall Act. Nel 1999 il Congresso a maggioranza repubblicana approvò una nuova legge bancaria promossa dal Rappresentante Jim Leach e dal Senatore Phil Gramm e promulgata il 12 novembre 1999 dal Presidente Bill Clinton, nota con il nome di Gramm-Leach-Bliley Act. La nuova legge abroga le disposizioni del Glass-Steagall Act del 1933 che prevedevano la separazione tra attività bancaria tradizionale e investment banking, senza alterare le disposizioni che riguardavano la Federal Deposit Insurance Corporation. L'abrogazione ha permesso la costituzione di gruppi bancari che al loro interno permettono, seppur con alcune limitazioni, di esercitare sia l'attività bancaria tradizionale sia l'attività di investment banking e assicurativa. Ad esempio, in previsione dell'approvazione del Gramm-Leach-Bliley Act il gruppo bancario Citicorp annunciò e portò a termine la fusione con il gruppo assicurativo Travelers. https://it.wikipedia.org/wiki/Glass-Steagall_Act Quella legge americana nacque proprio nella grande depressione, causata proprio dalla finanza malata ed ingorda, noi effettivamente avendo dei fenomeni di scuola americana In Italia riuscimmo addirittura ad anticipare tutti per responsabilità di Mario Draghi, il padre del Testo unico bancario del 1993 che ha, di fatto, rimesso in piedi una pericolosa commistione fra banche commerciali e banche d’affari, abolendo la Legge bancaria del 1936 con cui fu introdotto in Italia lo standard americano della Legge, chi non impara dalla storia e destinato a riviverla http://nicolaoliva.pressbooks.com/front-matter/introduction/

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 21:22

Re: Carta straccia
Ciao Hans Axel Von Fersen Purtroppo temo che anche i buoni postali potrebbero riservare brutte sorprese, la CDP cassaforte dei risparmi postali, è grazie anche al nostro amato Renzi, sempre più speculativa Non dimentichiamo che l'Italia resta ancora il paese europeo con il più alto risparmio privato, e la finanza attuale è talmente malata da non fermarsi davanti a nulla tantomeno si fa scrupoli nel depredare milioni di piccoli risparmiatori http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/13/cassa-depositi-emette-obbligazioni-garanzie-vendono-banche/1502075/

Comitato pro Referendum - 19 Febbraio 2016 - 17:49

Suvvia Brignone
sappiamo benissimo entrambi che tutto quanto attenga la proposta fatta dal privato è secretato in quanto elemento base per la gara aperta che ne deriva, non faccia cosi dai. E andando a ribadire, anche se pareva di essere stato chiaro: gli investimenti già si fanno (il Maggiore, la nuova Farmacia Comunale, dormitorio del Rosa Franzi, ecc) e si faranno (P.zza F.lli Bandiera). Per finire da che pulpito: non mi pare proprio che una parte della minoranza si sia affidata a Consiglieri eletti nelle loro fila per cercare di convincere tutti noi a rifiutare l'esternalizzazione della gestione del forno bensì a 11 comuni cittadini... imbarazzante!

Comitato pro Referendum - 18 Febbraio 2016 - 11:43

ripeto bis
no problem... personalmente mi interessa la soluzione che garantisce di più. quindi benchè ovviamente impossibile che il privato dia questa garanzia, se ci fosse a me andrebbe benissimo.

Comitato pro Referendum - 18 Febbraio 2016 - 11:33

ripeto:
Se il privato in qualunque modo si impegnasse a non aumentare (per motivi suoi) il numero di cremazioni ritirereste il referendum?

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 18 Febbraio 2016 - 11:16

dati certi
sul 2014 (un anno non particolarmente redditizio) il forno ha prodotto utili NETTI per 250'000 euro (...a memoria , dati forniti dal dirigente). Oltre a ciò si aggiunga che se la gestione diventa privata va aggiunto il costo dell'IVA che attualmente con gestione pubblica non si paga. Per quanto mi riguarda non sono contrario a priori alla privatizzazione, ma pretendo paletti chiari e certi: Quante cremazioni massimo farà il privato? quali gli introiti per il comune? quali le tariffe che verranno applicate? quali garanzie su fumi e ceneri? che garanzie per tutto questo? Il comitato per l'astensione non risponde a queste domande, fa solo ipotesi. A queste domande dovrebbe dare risposta una Amministrazione seria, un comitato serio dovrebbe dare motivazioni per un voto diverso, non per il NON voto. In tutto ciò il problema delle assunzioni è un problema FASULLO.

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 17 Febbraio 2016 - 13:45

quante approssimazioni e inesattezze
innanzitutto ricordiamo quanto scritto in alcune recenti lettere di dimissioni da ruoli importanti di maggioranza, ovvero che alcuni Consiglieri hanno votato "controvoglia" certe deliberazioni, tipo la questione forno crematorio che merita approfondimenti. Poi nel comunicato si confondono netti e lordi... insomma ci spieghino un po' tutte le approssimazioni e inesattezze, ne cito un paio, le più macroscopiche: 1) come fanno a dire che ci sarà un tetto massimo alle cremazioni quando tale limite è sancito dai permessi che variano in funzione della tecnologia utilizzata (e che oggi non è dato conoscere)? A detta del dirigente tale limite non è stato posto dall'Amministrazione 2) come fanno a dichiarare: "- Il nuovo gestore oltre a riconoscere al Comune un canone annuo certo si assumerà anche la gestione del personale e le spese di tutti i servizi del cimitero di Pallanza. Questo vuol dire che si somma il canone da introitare e il risparmio dei costi si avrà un entrata che pareggerà quantomeno l’utile del 2015" ? Se il comune ha un utile di 250000€ ( tolte quindi le spese, ivi comprese quelle di gestione) e il privato darà un canone di 100-150000€ ( tutto da vedere e a partire dal rientro dell'investimento, quindi tra qualche anno) assumendosi la gestione "qualcuno" ipotizza che detto canone, sommato al risparmio gestionale ( ma non era già calcolato nell'utile?) sarà uguale all'utile attuale. Forse "qualcuno" deve ripassare il significato di utile.

Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 13:29

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: quorum?
Ciao Anonimo Ecco di nuovo toccato il tasto dolente, le informazioni sono scarse se non inesistenti ed è stata accettata una proposta di bando, da un privato, per la gestione del forno, deliberata in consiglio comunale a scatola chiusa, senza conoscerne il contenuto, in altri post su questo Blog ho più volte espresso le mie valutazioni economiche ed ambientali può andare a rileggere con "cerca " "forno" ma non bisogna essere un genio per capire che a fronte di un investimento di 1,7 milioni di euro ci dovrà essere una banca che finanzia con un progetto asseverato, ed a fronte di un utile netto che attualmente può variare dai 250 mila a 450 mila, il privato dovrà rinunciare a 100/150 mila resi all'amministrazione, pagarsi le tasse e rientrare dall'investimento di 1,7 milioni più gli interessi. Quindi esiste una sola strada aumentare le cremazioni con conseguente aumento dell' inquinamento, o aumentare considerevolmente le tariffe, l'ipotesi più probabile è che saranno adottate entrambe le soluzioni, conoscendo i dettagli che solo pochi eletti conoscono potrebbe esserci qualche altra via, ma dubito fortemente. Ora se gentilmente può farmi sapere su quali dati si fondano le sue convinzioni le sarei grato

Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 12:24

parola del dirigente
Allora noi abbiamo un impianto che inquina 100 ogni tot persone, lo sostituiamo con uno che dovrebbe inquinare la metà, per cui 50, a pari numero di cremazioni, l'unico problema è che noi non possiamo in alcun modo chiedere al privato che faccia quel numero di cremazioni ( l'ha detto il dirigente, non io) quindi se lui fa un impianto che può cremare quattro volte tanto inquina il doppio. L'esborso economico è completamente inventato dall'amministrazione, non è necessario, se ne parla solo perché il privato vuole fare più cremazioni ed è disposto a spendere 1 milione 700 mila euro. Qualora noi volessimo costruire un impianto nuovo spenderemmo 500 mila euro ( cifra confermata dal dirigente), per i primi anni, per permettere al privato di rientrare dell'investimento non riceveremo nulla ( sempre parole del dirigente) poi ci darà al massimo 100-150 mila euro, cioè 100-150 mila ( almeno) meno degli utili attuali.

M5S e gli affitti delle antenne di telefonia - 11 Febbraio 2016 - 10:31

i conti
I conti sono questi: Le compagnie si sono attrezzate x dividere i costi e usufruire della stessa antenna. I conti sono che se i comune chiede 50 x piazzare l antenna, io privato mi accontento di 10. I conti sono che , in questo momento storico, x i cojons (detto alla francese) ci tengono loro.

M5S e gli affitti delle antenne di telefonia - 10 Febbraio 2016 - 16:19

orsù
Se la minaccia era il trasloco su un edificio privato -quindi niente in cassa comunale- cara grazia (purtroppo) mediare. Con le forze della telefonia (che sei obbligato a ospitare) non c'è troppo da trattare...83

M5S e gli affitti delle antenne di telefonia - 10 Febbraio 2016 - 11:13

dilemma dell'amministratore
Il dilemma di oggi.... tenere un canone certo seppur diminuito o fare spostare le antenne sul suolo privato non concedendo la diminuzione del canone. Sicuramente le societa telefoniche hanno ammortizzato i costi dell'installazione di quelle antenne e ora cercano una riduzione delle loro spese. Suppongo che un diniego alla riduzione porterebbe le aziende telefoniche alla ricerca di altre aree per l'ubicazione delle proprie antenne. Mi sembra corretto e giusto parlarne, ma almeno lo si faccia con dati relativi ai canoni di mercato e non sottintendendo sempre chissà quali scorrettezze di chi amministra. Sinceramente come cittadino mi sto stufando di leggere sempre comunicati che lasciano spazio a interpretazioni tendenziose o maliziose. Visto che ne parlate.... avete verificato quali sono i valori di mercato? Se ce lo farete sapere saremmo sicuri di poter farci una idea sulla tematica altrimenti ostica per il normale cittadino.

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 4 Febbraio 2016 - 14:33

Re: Re: Re: Re: sprechi:
Ciao Maurilio L'obbiettivo del Paes è di fatto già raggiunto, così come è stato presentato basandosi sul 2010, dove a causa della crisi le emissioni e consumi sono ridotti, l'acetati ha chiuso, le imprese diminuiscono, quindi a mio modo di vedere è solo propaganda, se veramente si vuole perseguire un obbiettivo vero si doveva partire dal 2014, in merito allo scarso peso del forno per quanto riguarda il Paes, non sono d'accordo, mettiamoci anche la bolletta elettrica intorno ai 20 mila euro anno, consideriamo la possibilità che il forno privato potrà avere autorizzazione a bruciare altro, magari scarti di gas effetto serra, in quanto si neutralizza solo attraverso una combustione, 30 anni di gestione non sappiamo dove ci porterà, e comunque il risparmio energetico come quello economico è la somma di tanti piccoli risparmi, che a consuntivo fanno cifra, se fai una dieta non salti i pasti ma riduci le quantità di ogni pasto

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 11:14

lo hanno detto
Giovedì sera al Centro d’ Incontro S.Anna c’è stata una Assemblea Informativa organizzata dal quartiere Pallanza-S’Anna sul progetto dell’esternalizzazione del forno crematorio, l’amministrazione comunale, per voce dell’Assessore Forni, ha dimostrato tutta la sua pochezza. Di fronte ad una cinquantina di persone (pochi ma ben informati) ha dribblato alle domande poste dai cittadini per poi dover ammettere le criticità di questa operazione. “Con la nuova linea le cremazioni aumenteranno?” Si, questa è la risposta, o meglio “dipenderà dalla capacità dell’impianto”, tradotto, se l’impianto potrà, con una linea come avviene a Domodossola, cremare più di 2500 salme, lo faranno, basterà cambiare le autorizzazioni. “Le tariffe aumenteranno?” Si, o meglio, per i cittadini Verbanesi potrebbero restare invariate salvo il sovrapprezzo dell’iva che oggi non si paga essendo comunale , mentre mediamente per i non residenti le tariffe aumenteranno notevolmente, se il privato vuole far quadrare i suoi bilanci. “Il comune a fronte dell’aumento dei fumi emessi guadagnerà di più?” No, anzi, per i primi anni il guadagno sarà prossimo allo zero per favorire l’investimento.Se prima erano dubbi, ora sono certezze. Sono già state superate le mille firme, il referendum si farà, ma ogni firma ha un peso, il peso di dire basta, state regalando i soldi pubblici, ovvero i mancati guadagni! Ultimo appunto, l’Assessore che si occupa di partecipazione, di rapporto con i quartieri, colui che dovrebbe ascoltare i cittadini ha affermato “…e poi bisogna vedere come dieci persone possano fermare un procedimento…”. Questa è l’idea di democrazia e partecipazione di questa amministrazione: voglio, comando e posso. Undici persone si sono attivate per mettere a posto un ingiustizia, ad oggi più di mille persone hanno firmato per sostenere la loro causa e Lei Assessore sostiene che più di mille persone non contino nulla? Infine, ma non certo per importanza, sottolineiamo e abbracciamo la proposta del comitato: accorpare questo referendum con quello confermativo per la riforma del Senato, probabilmente in autunno. In questo modo non ci saranno spese aggiuntive per i seggi e le persone che dovranno lavorarci. Quindi non fatevi abbindolare dalla minaccia che uno strumento di democrazia costerà alle tasche dei cittadini: il modo per farlo risparmiando c’è! Ci vuole solo lungimiranza, senso di responsabilità e la volontà, da parte di questa amministrazione, di volerlo fare… e su questo abbiamo forti dubbi.

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 10:01

ribaltate e semplificate
se l'amministrazione garantisse che i fumi non aumenteranno e non ci sarà un maggior consumo di energia , e me lo dimostrasse , io potrei anche non essere contrario. Siccome loro però nascondono i dati e non prendono impegni, è chiaro che ci sia opposizione... non trovate? Perchè è ovvio che il privato spremerà la struttura per fare buisness... e in un centro abitato densamente popolato io credo sia un problema, voi no?

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 2 Febbraio 2016 - 20:55

Re: forno crematorio - energia
Ciao Hans Axel Von Fersen Dove è necessario va da sé che s'incrementano i consumi, ma il forno aumenterebbe le emissioni semplicemente per dare profitto ad un privato, per quanto riguarda aumentare i parcheggi in centro città, vuol dire creare le condizioni per cui tutti usino l'auto privata per ogni minimo spostamento, quando invece andrebbero incentivate le biciclette (a proposito cosa dicono i dati sullo sharing bike?) o i mezzi pubblici, magari non far pagare la prima ora dei parcheggi ad auto elettriche od ibride, altro che cementificare con parcheggi....... a già che stupido.... come farebbero poi a privatizzare i parcometri e regalare le entrate al privato dopo aver fatto un investimento con danaro pubblico

Ringraziamento al personale DEA - 2 Febbraio 2016 - 10:36

CUB ?
Cos'è il CUB ? E' statale o privato ? In ogni caso andrebbe segnalata l'errore dell'impiegata e la sua scortesia in direzione.

Ringraziamento al personale DEA - 2 Febbraio 2016 - 09:42

W la sanità pubblica
Mi rendo conto, dopo mie numerosissime esperienze di ricoveri, interventi e visite mediche, che la sanità pubblica è la più affidabile, ed anche la più economica. Nel privato inevitabilmente si sposano medicina ed interessi economici, e questo va a sfavore delle persone ammalate. Poi ovviamente anche nel settore pubblico ci saranno casi di scarsa attenzione, ma in esso finora ho sempre ricevuto assistenza con grande professionalità e cortesia che in altri ambiti non ho riscontrato.