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Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 18:30

Fine
Voto no perché a conti fatti il risparmio è di un caffè a testa per ogni italiano. Troppo poco per venderci il diritto di voto. Voto no perché ho letto l’articolo 70 e ho capito solo una cosa: diventa tutto più complicato. Voto no perché il cambiamento non è un bene in sé, infatti si può sempre peggiorare: come in questo caso. Voto no perché non voglio lasciare ai miei nipoti una repubblica riformata seguendo la traccia della banca d'affari JP Morgan. Voto no perché le banche d'affari e le società finanziarie che hanno truffato i risparmiatori sono tutte per il Sì. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma per estendere i diritti, non per restringerli. Per allargare la partecipazione, non per limitarla. Voto no perché la Costituzione si può modificare, ma con un altro metodo, in un altro contesto, da parte di un altro parlamento legittimato dal voto popolare. Voto no perché non si può tener fermo un Paese sulla riforma della Costituzione con 11 milioni d italiani che non si possono più curare. Voto no perché non si può bloccare il parlamento per mesi di fronte a una crisi economica che il governo non riesce ad affrontare. Voto no perché non tutti i modi per superare il bicameralismo sono ugualmente validi. Quello scelto è pessimo. Voto no perché ci saranno molti più conflitti di attribuzione fra camera e senato e quindi l'iter delle leggi sarà più lento, costoso e complicato. Voto no perché se camera e senato avranno maggioranze politiche diverse - come può capitare - si bloccherà tutto. Voto no perché lo statuto per le garanzie delle minoranze lo farà la maggioranza dopo aver vinto le elezioni. Voto no perché il pd avendo la maggioranza in 17 regioni su 20 calcola di avere al primo giro di giostra la maggioranza assoluta dei senatori. Voto no perché hanno riempito la Costituzione di annunci e di enigmi, per esempio nessuno sa di preciso come davvero verrà eletto il senato. Voto no perché invitano in tv De Mita, D'Alema e Cirino Pomicino a fare i testimoni del No per farci credere che la partita è fra vecchio e nuovo. Voto no perché se vince il no non vince Salvini o Grillo. Vince la Costituzione. Voto no perché vogliono metterci paura con la storia della Brexit. Voto no perché non c'è nessuna relazione fra vittoria del sì e ripresa economica. Voto no perché se vince il no non ci sarà nessuna apocalisse, come vogliono farci credere per indurci a votare sì. Voto no perché il referendum riguarda la Costituzione, non le convenienze politiche di questo o quel partito, di questo o quel politico. Voto no perché non si può imputare alla Costituzione colpe che sono tutte e sole di una classe politica corrotta e incapace. Voto no perché è evidente che ci stanno fregando anche stavolta. Sempre dal profilo FB di Piero Ricca

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:39

O forse è per il NO
Voto no perché per cambiare l’Italia dobbiamo attuare la Costituzione, non modificarla. Voto no perché la modifica della Costituzione non è una priorità del popolo italiano. Voto no perché non voglio che ci governi un partito di minoranza, come accadrebbe se andassero in porto riforma elettorale e modifica della Costituzione. Voto no perché la nuova Costituzione rafforza la cessione di sovranità all'Unione Europea. Voto no perché un parlamento eletto con una legge elettorale incostituzionale non può riformare la Costituzione. Voto no perché attraverso un senato eletto dai partiti attraverso i consigli regionali passeranno le ratifiche delle decisioni imposte dalla Ue. Voto no perché un Senato non eletto dal popolo potrà modificare la Costituzione. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono da respingere in blocco. Il no fa fuori anche l'Italicum, pensato solo per la Camera. Voto no perché il loro progetto complessivo prevede che tutti i senatori e la maggioranza dei deputati siano nominati dai partiti. Voto no perché questa riforma non affronta i nostri veri problemi. Voto no perché per risparmiare potevano prima di tutto ridursi lo stipendio. Voto no perché non deve essere il governo a cambiare la Costituzione. Voto no perché la deforma mi toglie il diritto di eleggere direttamente il Senato. Voto no perché il governo Renzi è sostenuto da una maggioranza non eletta dai cittadini e da partiti che si sono presentati alle elezioni come avversari. Voto no perché è una deforma che divide il popolo. Voto no perché niente genera più instabilità che abituare il popolo a una Costituzione di parte, nelle mani di chi ha un numero in più in parlamento. Voto no perché se vinceranno loro, temo che poi daranno una nuova aggiustata alla Costituzione con i numeri della sola maggioranza. Voto no perché nessuno alle elezioni ha dato il mandato a Napolitano e Renzi di cambiare la Costituzione. Voto no perché un solo partito potrà condizionare la nomina dei giudici della corte costituzionale e dei membri del csm, allungando le mani sulle autorità di garanzia. Voto no perché la sovranità appartiene al popolo e questa deforma ce ne toglie un altro pezzo. Voto no perché nel programma del Pd non c'era questa modifica della Costituzione. Voto no perché il referendum costituzionale non prevede il quorum. Chi non sta al loro gioco deve andare a votare e votare no. Voto no perché in questo parlamento siedono 260 voltagabbana, molti dei quali hanno cambiato prima il loro partito e poi la nostra Costituzione. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà soltanto la concentrazione del potere nelle mani del governo. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà la concentrazione del potere di governo nelle mani del capo del partito di minoranza vincente. Il partito che potrà avere il 54 per cento dei seggi alla camera anche solo con il 25 per cento dei voti del corpo elettorale. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono due parti di un unico disegno di potere che prevede la gestione di modiche quantità di popolo. Voto no perché è una tragica illusione pensare di governare il paese in un contesto di grave crisi economica con il consenso di una minoranza del popolo. Voto no perché non riesco a dire sì a uno come Verdini! Voto no perché a suggerirmi il si sono le banche di affari e le agenzie di rating. Voto no perché non è tecnicamente vero, come dicono, che il nuovo senato sarà rappresentativo delle autonomie locali sul modello tedesco. Voto no perché un senato rappresentativo delle autonomie locali non dovrebbe eleggere due giudici della corte costituzionale. Voto no perché aumentano da 50 mila 150 mila le firme necessarie per le proposte di legge di iniziativa popolare. Voto no perché non è vero che questa è l’ultima occasione per cambiare l’Italia. Voto no perché la riforma è piena di errori e contraddizioni. Che c''entrano cinque senatori di nomina presidenziale in

Marco Sacco ambasciatore del gusto nel mondo - 15 Ottobre 2016 - 21:39

Chissenefrega dei vostri "Ma chi se...".
...veramente non capisco! Non capisco questa foga di dovere criticare tutto e tutti! Marco Sacco è un imprenditore, se c'è chi è disposto a "fare un mutuo" o se lo può permettere, qual'è il problema? Ci sono cose molto più importanti del ricevere il titolo di "ambasciatore del gusto italiano nel mondo", ma, santiddio, non fa del male ha nessuno e ogni tanto, qualche notizia e discussione frivola non guasta! Concordo che l'annuncio sia una "supercazzola" madornale, ampiamente superata da alcuni dei commenti che ha ricevuto! Saluti Maurilio

Zanotti: "Sfide e problemi del nuovo teatro" - 29 Settembre 2016 - 11:56

commento
Esaurita la vivacità estiva della spiaggia, ora il teatro, come una cattedrale nel deserto, risulta dolorosamente avulso dal contesto cittadino; è chiaro che bisogna intervenire per dare una vivacità al tutto, al di fuori delle serate teatrali; bisogna curare l’ambiente esterno; la passeggiata intorno al teatro è inguardabile; la sistemazione della passeggiata sarà inevitabile con panchine, aiuole e alberi, come un’estensione del lungolago, magari riallacciato con una passerella pedonale sul S.Bernardino ; il baretto pure miserello, ora aperto solo poche ore al sabato e alla domenica ( tra breve neppure quelle); sono stati utilizzati delle tubazioni di cantiere per evitare capocciate nella struttura, ma solo per adulti e non per i bambini; una delle prossime voci di spesa dovrà essere la realizzazione di un profilino antiurti che corre lungo tutta la struttura, una cosa fatta bene. La struttura dovrebbe diventare un polo culturale di riferimento dell’intera città, utilizzando anche gli spazi interni, la famosa “sala giovani” può essere utilizzata come estensione delle numerose attività della vicina biblioteca. Anche il futuro ristorante dovrebbe offre ire un menù variegato e diversificato,(p.es.: cucina vegana e vegetariana; pesce di lago; spaghetteria, magari anche pizza).

Una Verbania Possibile su programma Il Maggiore - 22 Settembre 2016 - 15:06

Re: Re: Re: Re: Giro di chiacchiere
Caro Andrea, dici: "a te va bene che Marchionini decida cosa fare e quanto spendere nel CEM senza discutere con nessuno?", primo, "la Marchionini" è il Sindaco di Verbania, quindi un minimo di potere decisionale, senza dovere sempre discutere con tutti, dovrà pur averlo! Ma, cosa più importante, cosa deve discutere, il programma della stagione? La discussione e la condivisione si deve fermare ad un certo livello, che nella mia idea è abbastanza alto e nella tua mi sembra più basso ma ci sta, ma non si può discutere di tutto con tutti, e questo vale e deve valere per tutte le amministrazioni! Questo significa che se c'è da fare un intervento "strategico" (come è stato la scelta di nomina di un direttore artistico, parlo del ruolo non della persona) capisco che si chieda condivisione e discussione, ma quando si entra nell’operatività, avendo comunque già fatto la scelta di avere un direttore artistico, non si può discutere tutto con tutti. Poi, tu sei convinto che la “La democrazia non funziona così…”, secondo me, invece questa è la democrazia! Chi vince governa, chi perde controlla, non importa ne la bandiera ne il nome! Saluti Maurilio

A Bieno cena per i terremotati - 9 Settembre 2016 - 09:04

x Kiryenka.......
Mi sentirei di rispondere citando il testo di una nota canzone di De André (Bocca di rosa): Si sa che la gente dà buoni consigli Sentendosi come Gesù nel tempio, Si sa che la gente dà buoni consigli Se non può più dare cattivo esempio. Così una vecchia mai stata moglie Senza mai figli, senza più voglie, Si prese la briga e di certo il gusto Di dare a tutte il consiglio giusto...... L'operazione sarà fasulla solo nel momento in cui nessuno parteciperà e quindi non ci sara' nulla da poter devolvere in beneficenza.....suggerirei di stimolare la gente a partecipare anziché cercare sempre di trovare il cavillo su cui polemizzare. A fine iniziativa comunque verrà pubblicato sul sito web comunita-viva.blogspot.it il rendiconto della serata e tutto sarà molto trasparente. Sarebbe stato certo pià semplice non organizzare l'iniziativa e limitarsi ad aprire il portafoglio e donare qualcosa, ma abbiamo scartato questa ipotesi perché in questo caso si che saremmo andati a caccia di indulgenze. Dietro questa iniziativa c'é invece il lavoro di molti che non credi avrebbero anche avuto altro da fare il Venerdì sera ? Ci vorrebbe più rispetto per il lavoro degli altri........ Detto questo ti aspettiamo stasera per dare il tuo contributo.......i 5 kg. di peso che prenderai non saranno causati dall'amatriciana, bensì dalla maggiore consistenza della tua anima che certamente ne uscirà rinvigorita.

Cartelli coperti dalla vegetazione - 6 Settembre 2016 - 10:12

L'invasione di ailanto
Spiccano tra la vegetazione spontanea al lato dela strada le grandi foglie pennate dell'ailanto, Ailanthus altissima (Mill.) Swingle o Sommacco americano, comunemente chiamato albero del paradiso e mai locuzione fu così meno adatta a un albero che invade ogni luogo: greti, strade, torrenti, ma anche le sponde del Toce cominciano ad esserne popolate e presto sostituirà i salici, i pioppi gli ontani e tutta la nostra bellissima flora indigena. Inoltre puzza. Di rapida crescita, raggiunge i 20 - 30 metri d'altezza, adattandosi a ogni tipo di suolo, non fa sconti a nessuno. In questi giorni si avvia a colonizzare tutto lo spazio che ancora troverà libero dove i suoi semi toccheranno terra: si vedono infatti piante adulte adorne di un'infinità di semi pronti a svolazzare ovunque. Entra nell'elenco della flora neofita e invasiva che gli esperti stilano annualmente per allertare chi ne ha il dovere, affinché la combatta o la tenga a bada. Probabilmente con l'ailanto sarà una battaglia persa, però si può cercare di rallentarne la diffusione conoscendo il problema. Solo nel mio giardino ne sradico alcune centinaia all'anno con poca fatica, perché le piantine piccolissime vengono via facilmente. Invece se si lasciano allignare qualche anno diventa difficilissimo, avendo radici furiose. Nei muri non si riesce più, a meno di abbatterli.

Relazione Presidente uscente - Fondazione Comunità Attiva Cannobio - 2 Settembre 2016 - 21:12

Kiry e il puro
Certo, trovarew un "puro" può essere difficile, ma non impossibile; conosco tanti giovani "figli di nessuno" che hanno voglia di fare e che avrebbero anche le capacità; sull'esperto e datato ho delle remore perchè conosco certi volponi che hanno navigato e navigano in qualunque mare, disposti a tutto pur di stare a galla. L'importante sarebbe una persona che non sia il solito yes men di cui alcuni amministratori locali amano circondarsi perchè la loro stella deve riflettere sempre e comunque a costo di imporsi con l'arroganza ed il tono della voce sempre più alto e nessun rispetto degli altri.

Forza Italia Berlusconi su spiaggia Beata Giovannina - 2 Settembre 2016 - 11:21

Re: Re: Re: arringa confusa
Ciao paolino onestamente non me ne frega nulla della storia, per la birretta è diverso anzi. Se intervengo nei commenti, è perchè troppo spesso vedo comunicati di gruppi consiliari fatti "un tanto al metro", scritti solo per cercare consenso. Se le cose stanno come dici tu, non capisco perchè qualcuno non fa, o ha fatto una denuncia. L'amministrazione, non importa il colore, può anche commettere errori nelle scelte, la piazza, la spiaggia, il teatro,...ma non puà farlo in modo non trasparente o al di fuori delle leggi. Così come può usare a suo piacimento, le concessioni dirette, sempre che la legge lo consenta! Così come i dirigenti, devono scrivere gli atti ufficiali in modo chiaro e corretto! Laddove non si realizzino entrambi questi aspetti, bisogna intervenire, con i modi stabiliti dalla legge...tutto il resto sono chiacchiere! Poi, ogni 5 anni, gli elettori valuteranno l'operato dell'amministrazione! Saluti Maurilio

Forza Italia Berlusconi su spiaggia Beata Giovannina - 2 Settembre 2016 - 10:48

Re: Re: arringa confusa
Ciao Maurilio conosco la vicenda "da dentro",ed è molto meno solare di come ne parliamo qui. ma non possiamo tediare tutti con questo infinito scambio epistolare,anche perchè qui non si può raccontare proprio tutto... se vuoi la possiamo approfondire come si deve di fronte a una birretta,così ti racconto bene tutta la storia!

Forza Italia Berlusconi su spiaggia Beata Giovannina - 2 Settembre 2016 - 01:51

Re: arringa confusa
Caro paolino Grazie per avermi corretto sull’uso del motore diesel o benzina, ma non sono pratico di barche! Personalmente penso che l’affare, dopo aver speso 200.000€, la città lo faccia incassando 1800€/anno ma con una spiaggia e dei servizi fruibili da tutti che incassandone 5600€/anno con una spiaggia chiusa e non accessibile. Se si vieta l'accesso al pubblico, i 200.000€ li paga chi ha la concessione della spiaggia, non le casse pubbliche! Per me questa era un’anomalia! Se la guardo dal punto di vista economico, nessuna delle due offerte è vantaggiosa per la città, quella in essere almeno permette la fruizione dello spazio a lago a tutti! Dopodiché, tu citi una serie di vincoli a cui la precedente concessionaria avrebbe dovuto sottostare, ma non dici quale amministrazione ha posti questi vincoli! Zacchera, commissario o Marchionini? L’articolo postato è del 2013, Marchionini è stata eletta nel 2014, c’è qualche cosa che non torna! Peraltro, tu stesso scrivi “…nei due anni di buco…” cioè 2014 e 2015! Anche gli illustrissimi Chifu ed Immovilli, nel comunicato oggetto del post, non fanno nessun riferimento alla precedente gara e ai vantaggi della stessa! Parlano prevalentemente di "privatizzazione" della spiaggia, cosa non vera, semmai lo era con la precedente concessione, non lo dico io ma sempre l'articolo postato. Quello che vedo è che un area, che per molti anni è stata poco o nulla fruibile, torna a risplendere, in poco tempo, mentre, come dici tu stesso, l’attività del precedente concessionario “…non "decollerà" mai…”! Per questo non sono convinto che si siano usati due pesi e due misure, forse la precedente amministrazione non era stata realista (un po’ come lo chef stellato del CEM, ma questa è un'altra storia)! È stato fatto con assegnazione diretta? Ma se la legge lo consente, io guardo il risultato, non il mezzo (sempre se legale!). Peraltro, la determina stessa dice che “il presente provvedimento, …, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi”. Non funziona, si può sempre tornare indietro, alla peggio ci rimette il privato! Il resto, concessione demaniale, utilizzo del pontile,…, sono quisquilie, sempre che tutto sia stato fatto nei termini di legge! Saluti Maurilio

PsicoNews: Donne che amano troppo - 1 Settembre 2016 - 15:03

Re: Re: allora posso tentare di essere più chiaro
tutto viene raffigurato nella nostra mente, ma proprio tutto. C'è chi non se ne accorge e vive solo ed esclusivamente secondo convenzioni stratificate, è totalmente inconsapevole di quanto agisca meccanicamente. Non si tratta solamente di persone semplici, chi vive in un sistema può averne compreso i meccanismi per utilizzarli per propri personali scopi (belli o brutti, gretti o generosi, ecc), quindi anche persone estremamente intelligenti, che però ignorano totalmente le strutture che sorreggono l'impalcatura e cosa c'è dietro l'impalcatura (anzi, magari nemmeno sognano che ci sia un dietro le quinte). Se immagino, creo, lucidamente; se fantastico o lascio che le correnti di pensieri generati da altri esseri mi trasportino lungo le loro rapide, sono nelle tenebre. Sull'amore, come per qualsiasi altra cosa, quasi nulla posso capire leggendo banali scempiaggini, con acume l'autrice del libro ha fiutato l'aria, notorietà e soldi lo scopo principale. Posso invece iniziare ad afferrarlo con la mia esperienza personale, meditando su di essa, e ponendo l'attenzione su persone che prima di me hanno indagato sull'argomento. Se agisco in questo modo le barriere iniziano a sgretolarsi, in tempi storici diversi e culture disparate sapevano cose che ora sono quasi perdute, posso anche d'altronde scoprire che branche della scienza stanno facendo scoperte fino a poco tempo fa ritenute illusorie. Sono diventato impermeabile allo scientismo come al pietoso stato della religione, anelano alla lobotomia del genere umano. Mi viene in mente ora un detto di Gesù - che mi piace molto - tratto dal vangelo di Tommaso: Chi cerca, non smetta di cercare finché non avrà trovato. Quando avrà trovato, si turberà. Quando sarà turbato, si meraviglierà e regnerà su tutte le cose. Dai Mara Rongo... anche se non tutti son stati d'accordo con quel che hai scritto, il risultato desiderato è raggiunto, un pò di sano movimento nel tuo spazio ;o)

Forza Italia Berlusconi su spiaggia Beata Giovannina - 1 Settembre 2016 - 11:35

Re: Re: Re: Spiaggia Beata giovannina
Caro Paolino, io non parlo di procura a vanvera, ma a ragion veduta. Provo a fare un riepilogo di quello che è successo, mi baso solo sulla mia memoria quindi se dico delle inesattezze, correggetemi! C’era una volta una spiaggia, un’amministrazione, non questa decide di intervenire e spende circa 200.000€; sistemata la spiaggia, la stessa amministrazione, la “cede” ad un privato per 5600€/anno! Ora, o sono stupido io, o non capisco dove stia l’affare! Cosa se ne farà il privato non si sa, ma non è consentito l’accesso alla spiaggia (cito l’articolo di vcoazzurratv già linkato da Giovanni%). Subentrata questa amministrazione, rescinde il contratto, e, per due stagioni, lascia la spiaggia libera. Da questa stagione, la stessa amministrazione, concede l’uso della spiaggia e del pontile, ad una società sportiva che pratica lo sci nautico (sport riconosciuto dal CONI) e concede di posizionare un container bar. Quindi, l’accesso alla spiaggia è libero, chi la gestisce offre (a pagamento, "ça va sans dire") servizi turistici che prima non erano neanche presenti sul territorio (gonfiabili, sci nautico, giochi d’acqua oltre alle consuete sdraio), come si dice, la spiaggia ha fatto girare l’economia (stipendi, acquisti forniture bara, gasolio per motoscafi,…). Cosa dovrei aggiungere? Personalmente credo che la città ci abbia comunque guadagnato! Se entriamo nello specifico, si ritiene il canone basso? Come ho già scritto, immagino che sarà stato stabilito nei termini di legge! Non è così? Allora è necessario che l’intervento della procura… La spiaggia è stata assegnata senza gara? La legge lo consente? Se no, anche in questo caso è necessario che l’intervento della procura… La legge lo consente, ma sarebbe stato meglio procedere con gara? Probabilmente è vero, giusto fare un’interpellanza, giusto sarebbe rispondere. Ma se la legge lo consente e se il progetto presentato è buono, non vedo perché non procedere in modo spedito. Peraltro, la determina dice, testuali parole, “il presente provvedimento, …, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi”, si può sempre tornare indietro! Ci sono altri element? Qualcuno dice che il pontile è troppo vicino all’area di balneazione, ci sono norme e regolamenti? Sono rispettati? Se sì, ogni polemica è inutile, se no è necessario denunciare la cosa agli organi competenti (Procura, Guardia Costiera,…)! “Cittadini con Voi” e “Sinistra e Ambiente” scrivono nell’interpellanza, post http://www.verbanianotizie.it/n757054-bava-e-brignone-tre-interpellanze.htm#commenti-37952, “è stata concessa un’area demaniale per scopi diversi da quella prevista dal piano per la gestione del demanio”. Non se la cosa sia completamente vera o sia un’interpretazione, se è vera, e non ho motivo per dubitare del contrario, sono previste deroghe? In questo caso sarebbe stato possibile concederle? Se no, cosa paghiamo a fare dirigenti e impiegati comunali se commettono simili errori? Nella stessa interpellanza, scrivono anche “…Si impegna l’Amministrazione a definire una variante che preveda per l’area un utilizzo che garantisca il diritto alla balneazione e al diporto non a motore”, mi chiedo, questo diritto è stato negato? La balneazione pubblica è possibile, il diporto non a motore anche, sono presenti opportune boe di segnalazione! Queste boe non sono sufficienti, o si ritiene sia meglio aggiungere, credo che basti chiedere e/o imporlo ai gestori, i termini della determina lo consentono! (segue)

PD: "Grazie a Massimo Forni. No alle strumentalizzazioni" - 29 Agosto 2016 - 09:19

Re: per Giovanni bis
Ciao carissimo lupusinfabula, ci tenevo a farti presente che le nostre idee alla fine coincidono. Conosco bene la realtà. Nella gestione comunale entrano in gioco un complesso di interessi che influiscono in modo determinante nl sistema Sindaco-Giunta- Cosiglio. Ci sono comuni minuscoli dominati sempre un paio di amministratori che si alternano per fare il sindaco e magari dal potere grigio ma incisivo del "geometra" addetto all'Ufficio Tecnico comunale. Queste poche persone spesso sono lì spesso per il disinteresse generale degli altri di fare politica. Ci sono gli altri comuni nei quali i vari interessi locali si esprimono mediante le sezioni locali dei vari partiti. Il sindaco è spesso l'esponenente maggiore di una sezione locale e può abilmente influenzare voti e maggioranze alnche in consiglio comunale. I partiti sono detreminnati in quanto raccolgono consenso e agiscono in Cosiglio Comunale potendo bloccare tutta l'attivita di un sindaco. I casi possono essre assai diversi. A Roma, Ignazio Marino con tutti i suoi difetti aveva avviato delle buone partiche politiche che si sono poste i conrasto con tutti gli interessi economici che si erano ormai "incrostati". Sappiamo come i PARTITI hanno fatto finire la sua attività politica. A Verbania, la Marchionini è in palese contrasto con il partito. Il tutto ancora sopravvive in quanto la linee politiche non sono in netto contrasto e soprattutto per mancanza di una valida alternativa. Non c'è fuori e dentro il PD una valida alternativa alla Marchionini. Se si andasse ora a votare, la Marchionini vincerebbe ancora le elezioni. Come ben sai la situazione è ben più complessa e non si può stare dietro alle rozze argomentazioni scritte a vanvera da quel Paolino che insinua l'esistenza in Italia di sindaci podestà titolari di un potere comunale assoluto.

PD: "Grazie a Massimo Forni. No alle strumentalizzazioni" - 28 Agosto 2016 - 09:27

Re: l'analisi di Paolino
Ciao lupusinfabula mi dispiace sinceramente contraddirti ma l'analisi di Paolino è del tutto errata e priva di qualsiasi riferimento con la realtà. Gli atti del Sindaco sono approvati, autorizzati in varie forme dal Consiglio Comunale. Un Sindaco non può compiere atti contrari, privi o non sostenuti da una deliberazione del Consiglio Comunale e se lo fa ci sono tutti gli strumenti posti dall'ordinamento che partono dall'annullamento del singolo atto fino ad arrivare al commissariamento. Le commissione le deve formare il Consiglio Comunale. PAOLINO, IL SINDACO I ITALIA MICA puO' FARE UN "GOLPE COMUNALE" E AGIRE PER CONTO SUO! LA situazione è diversa. La situazione è che la maggioranza dei consiglieri alla fine alzano la manina e approvano gli atti del sindaco. Tutti quegli sprechi che hai confusamente messo insieme con stati accompagnati da delibere del Consiglio Comubale. Paolino non ti suggerisco la lettura, non volendo a un testo di diritto amministrativo, di un testo elementare di educazione civica al fine di evitare commenti a vanvera.

PD: "Grazie a Massimo Forni. No alle strumentalizzazioni" - 27 Agosto 2016 - 14:33

Re: Re: "poraccio sarà lei"
Ciao Hans Axel Von Fersen puo darsi che mi ricordi male, negli anni 2000/2010 lavoravo per una società di Roma ed ero fuori città più di ora, come può darsi che non sia l’esempio corretto, ma non è il teatro l’oggetto, della mia risposta, ma come un sia giusto che un sindaco prenda le sue decisioni, che posso piacere o meno. Comunque sia andata con il teatro, Zanotti, Zacchera e molti loro sodali, non sono stati più rieletti (alcuni non si sono neanche ripresentati) a dimostrazione che i cittadini sono molto meno cretini di quello che si pensi. Non è neanche in discussione il lavoro del sindaco, saranno i verbanesi a decidere tra pochi anni! Penso, ma è solo un pensiero personale, che non si può mettere in discussione un progetto, con la “supercazzola” della “democrazia partecipata " e cose simili, senza ” fare esempi concreti e reali, ma usando etichette e citazioni vaghe! La funzione elettiva è una delega a decidere e a controllare! Soprattutto sia scorretto dare del “poraccio” a chi non la pensa come te, dimostrando capacità di analisi e discussione. Potremmo non essere d’accordo, ma non puoi avere un atteggiamento da “io so io e voi non siete un caz*o!”. Lo sta usando il sindaco? può darsi, torniamo al punto di prima, tra pochi anni i verbanesi decideranno! Questa è l’unica e sola democrazia nata dalla nostra costituzione! Non ci piace? Bene, promoviamo un cambiamento legislativo! Siamo così sicuri che la “democrazia partecipata" garantisca risultati migliori? Ma cosa significa in concreto “democrazia partecipata"? Che deve piacere a tutti? Ad una maggioranza qualificata? Ad una maggioranza relativa? Ma la maggioranza di cosa? Consiglieri comunali? Dovrebbe già essere così! Cittadini? Allora è un referendum, proponetelo, se la città risponde bene! Ma dobbiamo essere d’accordo con il progetto di massima o di dettaglio? Ma se a qualcuno non piace come è messa una panchina cosa fa? Blocca il progetto? Ma se qualcuno pensa che si dovrebbe estendere il progetto, per esempio all’ex palazzo SIP, cosa fa? Blocca tutto e si riparte da capo? Ma a tutto questo non avevano già pensato i costituenti? Credo che si eleggano propri rappresentati proprio per dare concretezza e soluzione a queste e molte altre domande! Come vedi, sache se sono un “poraccio”, ho idee molto precise, ma soprattutto, non dettate da partigianeria o appartenenza a quello o questo movimento. Ultimo, ma non ultimo, non penso che chi non la pensa come me sia un “poraccio”!!! Saluti Maurilio

PD: "Grazie a Massimo Forni. No alle strumentalizzazioni" - 27 Agosto 2016 - 01:31

"poraccio sarà lei"
Caro Brignone, "poraccio sarà lei" e quelli come te, che quando fa comodo, tirano fuori lo spauracchio del fascismo! "poraccio sarà lei" e quelli come te che confondono "l'uomo forte", ancora una volta lo spauracchio della dittatura, con la delega! "poraccio sarà lei" e quelli come te che confondono il decisionismo con il potere di delega dei cittadini! La mia visione, ma non sono molto originale visto la maggior parte delle democrazie (USA, Francia, UK,…) occidentali si basano su questo principio! Il popolo elegge gli organi di governo (sindaco) e di controllo (consiglio comunale). Al primo delega le decisioni, cioè chi mette la propria firma sotto gli atti; ai secondi di verificare che tutto accade come previsto dalla legge e, solo parzialmente nel consiglio comunale, di modificare la legge se questa non è adeguata o non funziona! tutto il resto sono chiacchiere...questo non significa che tutte le decisioni siano corrette, infatti nel recente passato abbiamo visti i casi eclatanti del teatro nelle versioni Zanotti e Zacchera, che infatti sono durati un solo mandato o meno! Ma hanno fatto, secondo alcuni, danni! Vero, ma sarebbe stato diverso con un approccio di, come la chiami tu, democrazia partecipativa? Come se il sindaco non fosse stato eletto in modo democratico! Ricordo che dietro al teatro versione Zanotti c’era stato un ampio dibattito, un concorso di idee, una mostra con i diversi progetti e, forse, altro ancora. Eppure non piaceva a molti che lo hanno osteggiato. Anche in questo caso ricordo l’allora senatore Montani che ad uno dei primi consigli comunali disse che loro, i legaioli, avrebbero fatto di tutto per scongiurare la costruzione del teatro, infatti sono arrivati il CEM, l’esigenza di costruire un parcheggio nell’area ex gasometro (so che a te non piace neanche questa idea, ma è evidente che sia necessario) e la riqualificazione di piazza fratelli Bandiera! È evidente, che nessuno dei due sistemi garantisca il risultato. Quindi, può piacerti o meno il progetto, per esempio a me non entusiasma, ma per favore, non dare del “poraccio”, la supponenza in politica non paga, verso chi la pensa come te! Se tutti fossimo d’accordo su tutto, probabilmente non ci sarebbe bisogno di eleggere un sindaco, un primo ministro,.. Saluti Maurilio

Eco River Run - corsa tra la natura - 19 Agosto 2016 - 22:22

" Scoperta del fiume"
A me sembra che ci sia poco da scoprire il fiume, dato che è ormai impossibile toccare l'acqua grazie agli assurdi argini che sono stati costruiti. Da bambino ci andavo a pesca, e si riusciva ad arrivare al fiume ora lo si guarda solo dall'alto e non lo si può più toccare ,tutto per l a malsana idea di imbrigliare le acque sempre e comunque. Capisco che per gli organizzatori suoni bene come spot ma in realtà non si scopre nulla.

Sindaco di Gravellona Toce su futuro di ConserVco - 18 Agosto 2016 - 10:30

Sempre tante parole ma?
Sempre tante parole ma alla fine i costi per gli errori dei politici ricadono sempre sui poveri cittadini tartassati, che non possono difendersi in nessun modo dalle infinite "gabole" che i partiti si inventano per fare i propri interessi. Infatti i partiti non servono più ai cittadini per esprimere la democrazia, ma servono solo al proprio sostentamento. Quindi sindaco di Gravellona lei la può pensare come vuole basta che tutto sia più efficiente e che i cittadini paghino meno. Magari sarebbe ora che i cittadini pagassero per quello che effettivamente hanno nel sacco nero e quindi a peso, come accade già in alcuni paesi d'Europa.

Giochi Senza Quartiere 4.0 - 5 Agosto 2016 - 13:26

Re: Certo meglio che niente...
Ciao Giovanni%, scusa, ma non è che tutto debba essere fatto in funzione turistica. Qualcosa può anche essere fatto ad uso e consumo dei residenti, magari soprattutto per chi, per un motivo o l'altro, non va in vacanza...
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