sociale
sociale - nei commenti
Incidente a Pieve Vergonte di un lettore - 23 Luglio 2015 - 12:18Quale riflessione?Non c'è nulla da riflettere. Questo motociclista ha avuto la sfortuna di aver a che fare con un balordo. Questi balordi al volante sono purtroppo sempre esistiti e reputo completamente inutili i commenti che rilevano un "decadimento sociale". Speriamo comunque che quell'individuo sia rapidamente e duramente sanzionato. Nulla di nuovo. Questa lettere era meglio non scriverla. Il tutto rientra nell'ambito della normale attività delle Forze dell'Ordine. |
Incidente a Pieve Vergonte di un lettore - 23 Luglio 2015 - 10:34INCIDENTE?Sarà il gran caldo, ma sono sempre più convinto che, causa anche il decadimento sociale, siamo oramai al Far-West..... E mi riferisco all'Italia tutta! (Vedi gli ultimi fatti di cronaca). |
Ispettorato del Lavoro trova lavoratori in nero - 8 Luglio 2015 - 19:16Povera Italia!Povera Italia! Che miseri commenti. Assumere sistematicamente lavoratori in nero vuol dire garantire a questi un futuro di miseria, soprattutto con i calcoli pensionistici attuali. Purtroppo in Italia c'è stato da decenni un blocco sociale di piccoli commercianti, che grazie a situazioni a loro favorevoli creata dalla legislazione sulle licenze si è arricchita. Situazione di questa italia di piccoli signori di provicia non presente negli altre nazione sviluppate. Da un lato c'erano i piccoli capitani d'industria che hanno creato la nostra potenza manifatturiera a dall'altra parte questi piccoli commercianti che hanno solo accumulato e investito in beni immobiliari senza dare alcun contributo allo sviluppo reale della società. |
Parcheggi "fantasiosi" - 6 Giugno 2015 - 17:17L'errore è sempre mioL'errore è sempre mio che mi metto a ragionare con voi. Qui da un divieto di sosta si è arrivati perfino a citare i partigiani scritto tutto in stampatello. Ora vi aspetto con dei bei book fotografici con articolo di denuncia sociale per ogni infrazione al codice della strada che, beninteso, devono essere sempre severamente repressi. Per ultimo riconfermo una certa antipatia per paolino con il suo "liberissimo di tornare da dove sei venuto" proprio di cattivo gusto. Per fortuna i Verbanesi, la maggior parte, non sono tutti così. |
Carabinieri: arresto per aggressione - 31 Maggio 2015 - 11:44Tutto è perduto......Pena sospesa e delinquente straniero in giro a far ancora danni. Sì, come dice Terry, siamo in una situazione di vero allarme sociale. E Salvini sarà stravotato alle prossime elezioni, vista la cecità delle nostre istituzioni. Siamo silenziosamente invasi dai più numerosi e bellicosi popoli della terra, e nessuno fa nulla per fermarli o rallentarne l'esodo verso di noi. Come dice Battiato in una sua bella e triste canzone = " Povera patria !!! " |
Trobaso in Rosa - Fotogallery - 30 Maggio 2015 - 23:51Trattasi di Verbania.Cara signora Marcella, io non ho precisato se parlavo di Trobaso, ma intendevo Verbania tutta. E come ho già avuto occasione di dire, io non parteciperò mai a pulizie collettive, ed unicamente per una questione di principio = Quel tipo di intervento lo deve fare il comune, non noi cittadini, visto che paghiamo le relative tasse. Ed in quello che dico non c'è alcun riferimento di parte politica, ma solo di logica civile. Se lei è felice di essere disponibile a ripulire il suo territorio, ovviamente è libera di farlo, come io sono libero di non farlo. Sempre per lo stesso principio personamente sono contrario alle innumerevoli forme di associazioni onlus, che hanno abituato le istituzioni a delegare loro per i molteplici interventi di carattere sociale, e questo preoccupante fenomeno è in costante aumento. |
Minore e Immovilli: "Rifiuti, tariffe e lavoratori" - 7 Maggio 2015 - 22:56Re: InformazioneCiao lupusinfabula, questo è solo uno stralcio della legge, come vedi il requisito principale non è l'essere cittadini italiani ma essere residenti sul territorio nazionale essendo però cittadini di Stati in cui le garanzie sociali sarebbero garantite ai nostri concittadini all'estero: Art. 4. (Beneficiari e requisiti soggettivi e oggettivi per l’accesso al reddito di cittadinanza) 1. Hanno diritto al reddito di cittadinanza tutti i soggetti che hanno compiuto il diciottesimo anno di età, risiedono nel territorio nazionale, percepiscono un reddito annuo calcolato ai sensi dell’articolo 3, comma 1, e che sono compresi in una delle seguenti categorie: a) soggetti in possesso della cittadinanza italiana o di Paesi facenti parte dell’Unione europea; b) soggetti provenienti da Paesi che hanno sottoscritto convenzioni bilaterali di sicurezza sociale. 2. Non hanno diritto al percepimento del reddito di cittadinanza tutti i soggetti che si trovano in stato detentivo per tutta la durata della pena. Ti consiglio però di "spulciare" la legge stessa perché, com'è nello spirito del M5S, chiunque può contribuire al suo miglioramento dando il proprio contributo. Questa legge, pur sembrando impossibile, è stata scritta on-line dalle centinaia di idee proposte da persone comuni come me e te :-) |
Volpe Sciumé coordinatore Movimento Giovani Padani - 1 Maggio 2015 - 14:10AndreAnsa Beppe Grillo sugli immigrati: "Espelle gli irregolari, se ne arriva un milione è stato di guerra" (FOTO) Redazione, L'Huffington Post Pubblicato: 22/04/15 13:32 CEST Aggiornato: 22/04/15 13:33 CEST Dopo un silenzio durato sin dalla tragedia di domenica, Beppe Grillo torna a occuparsi di immigrazione irregolare confermando la linea dura: "Il MoVimento 5 Stelle chiede che gli immigrati giunti irregolarmente sul suolo italiano che non rientrano nello status di rifugiati vengano espulsi". "In tutti i Paesi del Mondo i clandestini vengono espulsi. E' una questione di civile buonsenso", ribadisce dal suo blog. "Il tam tam che in Italia si possa entrare e poi scomparire nel nulla si sta estendendo in tutta l'Africa. Un milione di persone potrebbe entrare in Italia nei prossimi mesi grazie a un governo imbelle e poi? Non si tratterà più di immigrazione, ma di stato di guerra. Di un conflitto sociale di cui nessuno ha la minima idea di come si possa concludere". E' l'allarme che Beppe Grillo lancia dal suo blog, rompendo un silenzio in materia che dura sin dalla tragedia al largo della Libia. IL POST INTEGRALE DI BEPPE GRILLO Il MoVimento 5 Stelle chiede che gli immigrati giunti irregolarmente sul suolo italiano che non rientrano nello status di rifugiati vengano espulsi. In tutti i Paesi del Mondo i clandestini vengono espulsi. E' una questione di civile buonsenso. Il tam tam che in Italia si possa entrare e poi scomparire nel nulla si sta estendendo in tutta l'Africa. Un milione di persone potrebbe entrare in Italia nei prossimi mesi grazie a un governo imbelle e poi? Non si tratterà più di immigrazione, ma di stato di guerra. Di un conflitto sociale di cui nessuno ha la minima idea di come si possa concludere. Chi cavalca la tigre, come la Lega, in realtà ne è diretta responsabile. La Lega continua a sostenere falsamente che il "Movimento 5 stelle ha favorito l'immigrazione selvaggia abolendo il reato d'immigrazione clandestina". Proprio la Lega, che quando era al governo ha firmato il trattato di Dublino III che fa si che l'Italia si debba accollare tutti i rifugiati che giungono nel nostro Paese come primo approdo. Inoltre, la Lega ha sempre favorito l'immigrazione clandestina per specularci elettoralmente aumentando le tensioni sociali. Sul reato d'immigrazione clandestina il M5S ha voluto rendere più snelle le espulsioni degli irregolari, diminuire i costi a carico dei cittadini italiani e facilitare il duro lavoro di forze dell'ordine e magistrati. I fatti sono questi: - La Cassazione con una sentenza depositata il 29 ottobre 2014 ha dichiarato che il reato non è stato ancora abolito e che c'era un vuoto normativo. - Come ricordato dal SAP, il Sindacato Autonomo di Polizia, nel 2010 con il "reato d'immigrazione clandestina" voluto da Lega-Forza Italia-Fdi (allora Alleanza Nazionale): "Un clandestino rimane nei Centri di identificazione ed espulsione cinque mesi in media e ci costa 7mila euro. Nel 2010 sono stati identificati 150.000 irregolari: appena 16.000 riaccompagnati coattivamente alla frontiera". L'89% dei clandestini non espulso grazie alle norme volute dalla Lega. - L'ADUC, Associazione per i Diritti dei Consumatori, ha calcolato che "fino al 2013 , i fascicoli aperti nei tribunali per questo reato erano 200mila, di cui solo la metà era stato definito. Duecentomila processi inutili perchè l'amministrazione non si è adoperata, e non si adopera, per rendere effettive le espulsioni. Tutto ciò a spese del contribuente". Parliamo di milioni di euro che i cittadini italiani pagano per colpa della Lega e soprattutto inutilmente. - Sempre le forze di polizia già nel 2008 denunciavano che: "Prevedere l'arresto obbligatorio in flagranza ed il processo per direttissima, implica che gli stranieri vadano presi e accompagnati non in carcere ma presso le strutture di polizia e tenuti in custodia fino al giorno dopo quando ci sarà il processo. Ciò comporta che le pattuglie dovranno abbandonare il territorio per sorvegliare i fermati: ci sarà quindi meno sicurezza. |
CNA Piemonte Nord: incremento delle assunzioni - 25 Aprile 2015 - 10:51Campioni mahh"Dati rilevati su campione di 570 imprese" se si vuole infondere ottimismo,senza peraltro essere supportati dalla realtà, posso capire il comunicato, ma da qui a dire che gli artigiani e le piccole imprese sono state sostenute dal governo ce ne passa, sembra più un 1° aprile che un 25. Vorrei ricordarvi le parole di Draghi in visita alla camera lo scorso marzo «In Italia vi è un'alta concentrazione di micro-imprese a produttività inferiore alla media - spiega - con una regolamentazione che le incentiva a rimanere piccole» Ma queste fantomatiche associazioni di categoria dove sono quando devono difendere i loro associati ? Dopo queste affermazioni avrebbero dovuto scatenare un inferno contro la bce ed il suo indegno presidente, ma purtroppo mi ricordano tanto gli oramai obsoleti sindacati, i quali non sono più capaci di rappresentare i lavoratori. Il tessuto economico delle micro imprese italiano ci è sempre stato invidiato da tutto il mondo, e ci ha permesso di vivere decenni di prosperità e giustizia sociale, ora che si sta sfaldando, checché ne dica CNA che ha vissuto in maniera parassitaria sulle sue spalle, ci si vuol far credere che stiamo migliorando, e i dati campioni sulle assunzioni lo confermerebbero, ma mi faccia il piacere direbbe qualcuno. Da inizio anno sono entrate in vigore 2 nuove norme tributarie, per ovviamente aiutare le piccole imprese, tanto per cambiare il termine è in inglese, e quando ciò avviene prepariamo la vaselina, split payment e reverse charge che in realtà già esisteva ma viene applicato in altre forme, non voglio entrare nei dettagli sarebbe troppo lungo, ma il risultato sarà che per tutto il 2015 le imprese vanteranno crediti Iva per circa 1,5 miliardi e quindi la sottrazione di liquidità dalla propria cassa,(per quella virtuosa dello stato) risultato nuova ricerca di prestiti bancari, come se fosse facile di questi tempi e, secondo i fenomeni di CNA nuova occupazione :-D:-D:-D non preoccupatevi il potere economico troverà sempre il modo di fotterci, ma voi associazioni di categoria state ammazzando le vostre galline dalle uova d'oro |
Una nota sulla questione Liberazione - 24 Aprile 2015 - 15:11Grazie LuigiGrazie Luigi per le belle parole e il quadro che ci ha fatto di quegli anni. A sostegno della sua tesi, va ricordato che fu la Repubblica sociale Italiane nacque in contrapposizione al Regno d'Italia, che legittimamente governava, il quale aveva accettato del dimissioni di Mussolini (25 luglio), firmato la resa (3 settembre, resa pubblica l'8) e schieandosi, con lo status di nazione co-belligerante, con gli alleati. Da sempre si motiva la nascita della Repubblica sociale Italiana con la tesi di aver voluto tenere alto l'onore italiano, mantenendo fede gli impegni presi con l'alleato tedesco e non voler combattere a fianco con quelli che erano nemici fino al 8 settembre. Tesi romantica, ma falsa, proprio perché andava contro un chiaro principio di fedeltà alla patria e alla corona, a cui militari e politici avevano prestato giuramento. Può piacere o meno, ma questi sono punti fermi della storia, indiscutibili! Quindi c'era solo una parte giusta, stare dalla parte del Re, anche se non brillò per acume e coraggio, e del Regno d'Italia, chi si schierò contro stava sbagliando, perché si stava schierando contro l'Italia. Ovviamente, per i soldati di truppa e chi dovette comunque coesistere con una situazione subita, valgono considerazioni diverse da caso a caso. Molto interessante è stata l'intervista a Dario Fò, trasmessa poche settimane fa nella trasmissione di RaiTre "D-Day", sulla sua esperienza di militare, allora diciassettenne, nella RSI. Un esempio di chi fece fino in fondo il suo dovere da soldato è nel nostro concittadino, il generale Raffaele Cadorna (http://it.wikipedia.org/wiki/Raffaele_Cadorna_%281889-1973%29), figlio del Luigi sepolto nel mausoleo di Pallanza, che da generale del Regio Esercito, divenne il comandante del Corpo volontari della libertà, il legittimo braccio militare della Resistenza. Chiudo con le parole, prese dall'intervista pubblicata oggi su "la Repubblica", del nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "...Ha ragione Calvino: pietà per i morti ma è impossibile equiparare i giovani di Salò e i partigiani...nella Resistenza ci sono stati atti di una deviazione grave. Ma le stragi e i campi di sterminio erano lo sbocco di una ideologia totalitaria...Abolire questa festa è senza senso. Sarebbe come dire : non celebriamo il nostro Risorgimento ma la Rivoluzione americana" Saluti a tutti e buon 25 aprile Maurilio |
Francesca Accetta: "nessuna discriminazione scolastica" - 12 Aprile 2015 - 13:11RobiRobi, in te intravedo una persona colta e intelligente e con te voglio sostenere discussioni incrociando le nostre diverse visioni senza cattiveria polemica. Da uomo di sinistra, secondo una mia personale meditata teoria, ho sempre sostenuto che c'è sempre bisogno di un gruppo di destra per sostenere il sistema e per controbilanciare eventuale derive di azione politica ideologica come il sostenere un'immigrazione indiscriminata o ecologismi di maniera. Non voglio fare riferimenti a nessuno ma bisogna dire che i vari politici di destra si fanno tirare dietro questo "pregiudizio". A sinistra (escludiamo le zecche) si trovano più persone impegnate nel sociale e culturalmente più orientate alla gestione della cosa pubblica s destra sembra che facciano fatica a trovare persone come Robi... e ci sarebbe necessità per il bene di tutti. |
Marco Zacchera: il futuro dell'EX CEM - 10 Aprile 2015 - 21:17x LupusHai una visione un po' medioevale della politica. A quanto mi risulta l'MSI si è trasformato in AN non a seguito di un tradimenti, ma di un cambiamento fisiologico. Eppoi Zacchera credo ora si posizioni con Fratelli d'Italia, di diretta derivazione del vecchio MSI e dunque di destra sociale. I tradimenti lasciamoli alle coppie in crisi. In fondo come diceva Oscar Wilde, solo gli sciocchi non cambiano mai idea. E con questo non do dello sciocco a nessuno, sia chiaro. Ma cambiare idea è segno di forza, non di debolezza o tradimento. |
Minore su riapertura spiaggia Beata Giovannina - 10 Aprile 2015 - 19:27socialeLa Minore si è opposta alla vendita delle case popolari, mi sembra un tema più che a favore dei poveretti. |
Minore su riapertura spiaggia Beata Giovannina - 10 Aprile 2015 - 11:56VACANZA AL LAGO: TUTTI ALLA BEATA GIOVANNINANON HO VOGLIA NE TEMPO DI SINTETTIZZARE IL TESTO........IL SUMMA POTREBBE ESSERE: CHI IN SARDEGNA,COSTA AZZURRA, ETC..... CHI ALLA BEATA GIOVANNINA! TUTELARE UN DIRITTO FONDAMENTALE....COME QUELLO DELLE VACANZE......SANCITO ANCHE DALLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO 1948 E' COSA BUONA E GIUSTA... BRAVA MINORE! DA LEGGERE: Eurostat ha dichiarato che nel 2020 in Italia non ci saranno più famiglie numerose statisticamente parlando: rappresenteranno infatti meno dell'1% delle famiglie. E' l'ovvia della mancanza – cronica, strutturale, trasversale – di politiche a sostegno e promozione della famiglia in quanto cellula fondamentale, costituente, della società, come pure previsto dalla Costituzione. Il mancato ricambio generazionale, conseguente ad una grave crisi di denatalità che attraversa tutta l'Europa e il forte invecchiamento dell apopolazione sta già avendo importanti conseguenze dal punto di vista economico e sociale, previdenziale e produttivo, storico e culturale, mettendo in seria discussione le prospettive future in termini di sviluppo, ma anche di benessere e welfare. Salvo alcune rare situazioni locali (per l’Italia il Trentino e per l’Europa la Francia) dove la classe politica e gli amministratori si sono resi conto della situazione e hanno iniziato a pianificare ed a mettere in atto politiche promozionali per i giovani e le famiglie, in generale le famiglie sono state abbandonate a se stesse e state spesso sono diventate oggetto di pregiudizi e di gravi penalizzazioni ed iniquità anche dal punto di vista fiscale e dell’accesso a servizi pubblici. Nel giro di tre anni l'arrivo del terzo figlio ha portato il 40% delle famiglie sulla soglia della povertà: maggiore povertà significa rinunce a spese che sono erroneamente considerate superflue come ad esempio le spese per il tempo libero, lo sport e le vacanze. Si contraggono le opportunità per le famiglie di trascorrere assieme momenti di tranquillità e di intimità che hanno un profondo contenuto salutare. Gli enti locali, che di fatto rappresentano la mano dello stato tesa verso i bisogni delle famiglie con figli, si preoccupano di sostenere attraverso servizi e risorse, altri bisogni delle famiglie; ad esempio erogano contributi per l’affitto, per le utenze, per i testi scolastici per tanti bisogni che possono avere le famiglie ma in queste non considerano quasi mai (sono rarissime le eccezioni) il bisogno di fare vacanze di riposarsi soprattutto per i figli, ma anche per l’intera famiglia perché possa trovare momenti di serenità e fare quello che fanno le alte famiglie senza sentirsi discriminata. Eppure, in una italia che taglia sui consumi alimentari, è naturale che siano le vacanze ile prime viittme dei tagli La nostra associazione è impegnata anche su questo fronte, attraverso convenzioni con i privati in località turistiche (sfruttando i momenti e gli spazi vuoti, quelli meno costosi, che se non impegnati non rendono nulla) ed opere di sensibilizzazione di chi ha responsabilità politiche ed amministrative. Questo deve far riflettere tutti gli addetti ai lavori e non poiché il turimo sociale rivolto alle famiglie con bambini è quindi strumento e garanzia di un diritto fondamentale (quello alle vacanze), sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo già nel 1948 e che mai come oggi assume una valenza particolare: infatti, in una società in cui i nuclei famigliari sono sempre più isolati e, contemporaneamente, sottoposti a crescenti problematiche (sociali, economiche, ecc) emerge fortemente la necessità di dare sostegno alla famiglia intesa come istituzione sociale, posizionandola all’interno di un network composto dalle diverse tipologie di istituzioni esistenti nella società: e questo anche in ambito turistico. 31/07/2010 WORKSHOP: Il turismo sociale rivolto alle famiglie Terzo workshop preparatorio al Congresso Mondiale del BITS (Bureau International du Turism Social) che si terrà dal 19 al 23 settembre 2010 a Rimini. |
Giorgio Tigano replica al comunicato Arcigay sulle Unioni Civili. - 4 Aprile 2015 - 09:02riflessione pasqualeNon sono molto ferrato sull'argomento, ma credo che una distinzione tra coppie uomo donna sposate e altre tipologie di unioni sia necessaria. E' in atto un attaco culturale, politico e sociale alla famiglia tradizionale e questo provoca effetti dirompenti sull'intero tessuto sociale occidentale. la perdita dei valori tradizionali da una parte e l'estremizzazione dei dettami del corano dall'altra stanno disruggento da nostra civiltà. E una società senza valori forti è destinata a soccombere. Circondati da animalisti che vogliono togliere l'agnello dalle nostre tavole non sapendo che è una tradizione millenaria cristiana, chi vuote togliere crocefisso e presepe in nome di una non ben chiara laicità dello Stato che a casa mia si chiama abbassamento dei pantaloni nei confronti dei musulmani, chi vuole storpiare i nomi maschili e femminili in nome di un femminismo imposto con la forza, chi difende etnie che per vivere vendono bambini e sfruttano donne incinte e storpi. E mentre noi ci crogioliamo nelle nostre ridicole battaglie il resto del mondo punta ai nostri confini per annientarci. Buona Pasqua a tutti, e che serva magari a fare qualche riflessione. |
Immovilli su Con.Ser.Vco - 3 Aprile 2015 - 09:18@ TedescoLa informo che ritengo calunniosa la sua frase: "Lei qui parla di collusione tra rappresentanti delle RSU che fanno le trattative" . Pertanto è invitato a moderare il tenore delle risposte. In ogni caso, vista la passione con cui è intervenuto, cercherò di farle capire meglio i motivi per cui, in presenza di un Reddito di Cittadinanza, l'istituzione sindacale è destinata ad estinguersi. L'azione sindacale, come ho già scritto nel commento da lei falsamente interpretato, "non fa altro che demoltiplicare la forza dei dipendenti selezionando esclusivamente le richieste maggiormente condivise". Il sindacato quindi è rappresentativo di una moltitudine di persone e, affinché le trattative con i datori di lavoro vadano a buon fine, devono necessariamente scremare le richieste a ciò che è maggiormente condivisibile. Se quindi è chiaro che questa la logica dell'istituzione sindacale, si capisce facilmente il perché, in presenza di un Reddito di Cittadinanza, perderebbe completamente di significato. Ogni singolo collaboratore, non più impaurito dall'improvvisa perdita del reddito, avrebbe la forza contrattuale per dialogare in prima persona con il datore di lavoro, senza mediazioni e senza "giochi al ribasso", potrebbe pretendere che le proprie esigenze vengano soddisfatte e, in caso contrario, sciogliere il contratto e lasciare l'Azienda al suo destino. Qui mi ricollego alla sua domanda: "e lei pensa che un lavoratore che prende 1.200/1300 euro al mese non è ricattabile perché poi avrebbe un reddito di cittadinanza di 600 €?" A questa domanda le rispondo che dovrebbe solo informarsi meglio perché il Reddito di Cittadinanza prevede che": - una famiglia composta da 2 genitori che hanno perso il lavoro e che non percepiscono alcun ammortizzatore sociale, con 2 minori di 14 anni a carico avrebbero diritto, non solo a percepire un reddito totale di euro 1.638 euro netti al mese ma, anche ad essere accompagnati dallo Stato per essere reinseriti nel mondo del lavoro dandogli così la possibilità di riprendere la propria vita in mano; - una ragazza madre, con un figlio minore di 14 anni a carico, che non percepisce alcun reddito, avrebbe diritto a percepire un massimo di 1.014 euro netti al mese nonché ad essere accompagnata dallo Stato per essere reinserita nel mondo del lavoro; - una famiglia composta da due genitori, di cui uno con lavoro part time a 500 euro al mese e l'altro disoccupato, con 3 figli di cui uno minore di 14 anni, avrebbero diritto a percepire un massimo di 1.684 euro netti al mese. Il genitore disoccupato avrebbe diritto, inoltre, a ricevere l'aiuto per l'inserimento lavorativo, ed i 2 figli maggiorenni potrebbero portare avanti i propri studi avendo diritto a percepire la propria quota sul reddito; - un single che perde improvvisamente il lavoro piuttosto che ritrovarsi nella più totale disperazione avrebbe diritto a percepire 780 euro netti al mese finché non trova un altro lavoro. Tutto ciò che ho scritto è facilmente verificabile visionando il Disegno di Legge nr.1148 del Senato - XVII legislatura: http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/PROPOSTA%20LEGGE%20REDDITO%20DI%20CITTADINANZA.pdf Buona lettura. |
FN raccoglie firme contro l'immigrazione - 1 Aprile 2015 - 20:55RiflessioneRispondo senza animo polemico in quanto ritengo l'argomento estremamente delicato. Cerco di sintetizzare al massimo. Mi discosto un po' da entrambi i fronti. Ritengo che le destre attuano atteggiamenti fuorvianti e demagogici senza attuare una seria riflessione con dati alla mano del fenomeno immigratorio. A queste persone indico che in Italia già esiste una regislazione restrittiva, gli arrivi in Italia spesso rappresentano in realtà transiti verso paesi nordeuropei e che spesso molti mestieri non sono più ambiti dagli italiani (ma non crogioliamoci su questo) Dall'altra parte c'è una sorta di pietismo e utopistica volontà di accoglienza universale. Anche qui in maniera fuorviante si vuole indicare i trascorsi nazionali di immigrazione interna ed esterna senza considerare che questi fenomeno insistevano in contesti assai diversi. Gli italiani, anche se in maniera drammatica, emigravano in paesi in grande crescita industriale e infrastrutturale e pieni di opportunità. Anche gli italiani del sud si spostavano in un settentrione di caratterizzata da un'ernorme espansione industriale che funzionava poi da moltiplicatore di altri settori. L'Italia di oggi è molto diversa. Assistiamo a una progressiva deindistrializzazione dovuta sia un'impreditoria rapace e sia auna certa incapacità del nostro settore tecnologico e qualitativo di competere in unmercato globale. In Italia c'è un equilibrio economico, occupazionale e sociale molto DELICATO. Il fenomeno immigratorio deve essere ben monitorato e amministrato senza atteggiamenti razzisti, senza pietismi ma con molto studio e riflessione. |
Immovilli su Con.Ser.Vco - 1 Aprile 2015 - 19:18Concordo con Lupus e GiovanniAnalisi per me corretta dei due amici sopra. La meritocrazia è la base su cui si deve fondare il lavoro, e non solo il lavoro. Mi viene in mente l'ultima riunione sindacale alla quale ho partecipato nel mio comune, qualche anno fa. Quando il sindacalista della CGIL (o come si scrive, manco lo so..) ha enunciato com quell'aria da so tutto io che il premio di produzione doveva essere uguale per tutti perchè la meritocrazia è una cosa inutile in mano solo ai dirigenti, me ne sono bellamente uscito lanciando un'occhiata fulminante. Ecco, ho pensato, per questi cervellini fritti tutti devono essere uguali, bravi o cattivi, belli o brutti. Non è così. Il voto politico, l'azzeramento del merito, il tutto gratis a tutti tanto paga lo stato è l'esatto opposto di quello che secondo me dovrebbe accadere. L'uomo è uguale agli altrri perchè nasce uomo, ma nel corso della propria esistenza ha il diritto e il dovere di migliorarsi. Se gli altri non lo fanno è giusto che abbiano di meno, o meglio, chi si migliora è giusto che abbia di più perchè contribuisce alla ricchezza economica, sociale e culturale di una società. Chi vive a sbafo e gode del frutto del lavoro degli altri è solo un parassita. Tornando all'argomento gli errori di sintassi sono certamente dovuti alla fretta e non all'ignoranza. Sul contenuto lo trovo alquanto discutibile per un movimento di centro destra. Confusione. |
FN raccoglie firme contro l'immigrazione - 1 Aprile 2015 - 14:46Eppure eravamo tutti italiani!Ogni medaglia ha il suo rovescio, senza tirare in ballo gli stranieri, è bene ricordare come il "boom economico" degli anni '60, generò forti flussi migratori interni, creando situazioni di disagio sociale che degenerarono anche in delinquenza. Oggi l'economia svizzera si fonda su l'utilizzo di manodopera e professionalità a basso costo, in virtù del cambio e della tassazione favorevole, quindi paga lo scotto che la delinquenza presente sul territorio ha origine esterna, ammesso che sia un vero problema. I primi oppositori all'UDC sono gli industriali stessi! Ho già ricordato in altra occasione, cosa fosse Renco, ma anche altre zone, come la Sassonia, negli anni 70...eppure eravamo tutti italiani, portati sul lago dalla necessità di lavorare; "Strappati" da realtà profondamente diverse, i nostri nonni meridionali fecero molta fatica ad integrarsi, eppure eravamo tutti italiani! Per non parlare delle grandi periferie di Milano (p.es. il quartiere T8) e Torino (quartieri Falchera/Barriera Milano)...eppure eravamo tutti italiani Molti lavoravano, molti si "arrangiavano, qualcuno viveva di espedienti...eppure eravamo tutti italiani Qualche volta, approfondire un po' di più il passato ci aiuta a capire il presente, ma tanto, non c'è sordo peggior sordo di chi non vuole sentire! Saluti Maurilio P.S. Dimenticavo, le fortune dei legaioli padani si fondarono su campagne contro il Sud |
"Cambia la Grecia, Cambia l'Europa" - 28 Marzo 2015 - 09:01Robi e gli slogan di Grillo.Sei vittima del sistema mediatico italiano che, nella classifica mondiale della libertà di stampa, è al 73esimo posto, tra la Moldavia e il Nicaragua. Spegni la TV, non leggere più i giornali, scoprirai che quelli di Grillo non sono slogan di fuoco ma battaglie di giustizia sociale contro lo strapotere dell'oligarchia bancaria che sta spolpando un intero continente: https://www.youtube.com/watch?v=oMEGqug3Oc0 |
