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Giochi Senza Quartiere: vince Cavandone - 12 Agosto 2014 - 06:43

A Filippo
Egregio Filippo, se chiedere discrezione è "vecchiume", e "l'essere giovani" ostentare roboanza, prevaricare i l diritto alla quiete pubblica, lei fa un assist alla terza età! Noto che fra i comemnti emerge proprio invece questo concordare sull'eccesso di invasione dello spazio sonoro da parte di gente in cerca di protagonismo, evidentemente. Così come mi pare sia da considerare l'idea della rotazione dell'evento anche negli spazi periferici. Per altro, complimenti ai giovani sporivi e a tutti soloro che si sono impegnati con pazienza e discrezione. Sulla tolleranza- come eccezione-per le soste irregolamentari, dato l'impedimento di spazi, chiedo ancora al Sindaco d'intervenire con una sanatoria.

Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 8 Agosto 2014 - 10:45

chi paga ?
Ma volete far lavorare il cervello ? nell'anno 2073 a.c. i lavoratori che andavano in Svizzera con l'aliscafo a lavorare , e dopo circa due mesi tolto per ovvie ragioni ,avevano un'abbonamento pagato da loro e da nessun altro , ovviamente a prezzo agevolato , smettetela di dire fregnacce , perchè molti che hanno scritto , hanno perso la possibilità di tacere , In Italia siamo al 54% di tasse , fra non molto arriveremo al 100% perchè ci faranno pagare una tassa sull'esistenza e sull'aria che respiriamo .è un giro conto " noi paghiamo e loro intascano " e via cantando .scusate lo sfogo .

Amministrazione Comunale su Canile di Verbania - 3 Agosto 2014 - 14:55

vaghezza
Chi ha scritto la nota per conto dell'amministrazione comunale è in grado di spiegare nel concreto che cosa intende per "(evidenti) segnali di un cambio gestionale che migliorano senza dubbio le condizioni igieniche e organizzative del canile"? Perché chi il canile lo frequenta davvero vede da vicino come i volontari siano i soli ad occuparsi della gestione in toto del canile, mentre Adigest (oltre ad avere mezzi inadeguati e una presenza scostante) non sembra portare alcuna professionalità. In altri termini, ci sono soldi dei contribuenti che vanno a vuoto nelle tasche di una società, peraltro nemmeno del territorio (nessun campanilismo, solo per sottolineare come i soldi che Adigest riceve dall'amministrazione non hanno nemmeno una ricaduta locale). Ho trovato la nota dell'amministrazione estremamente offensiva (sostanzialmente ci dice: vedete un po' di muovere il sedere invece di fare i borbottoni), banale (non ha la minima argomentazione; leggete bene come giustifica l'affidamento ad Adigest: fa riferimento al benessere dei cani e sorvola sulle acrobazie -furbizie?- legislative che hanno permesso questa assegnazione) e anche volgare (da un'amministrazione seria mi aspetterei una capacità di analisi migliore; invece, sembra sia stata scritta al bar fra amici, quattro bianchini e un paio di chiacchiere in libertà).

Furti in casa, sgominata gang albanese - 3 Agosto 2014 - 10:39

ormai.....
gli italiani sono stati "sorpassati" .......anche fra la delinquenza. Non ci sono più i Cavallero, i Ciappina, i Lutring.......di una volta!

Furti in casa, sgominata gang albanese - 3 Agosto 2014 - 10:39

ormai.....
gli italiani sono stati "sorpassati" .......anche fra la delinquenza. Non ci sono più i Cavallero, i Ciappina, i Lutring.......di una volta!

Una Verbania Possibile: decoro e dirigenti - 31 Luglio 2014 - 19:56

Robi
Ritieni ciò che credi, noi facciamo solo domande, se tutto va bene ce lo spiegheranno . Tu intanto prendi nota di quale dirigente sta facendo carriera sotto questa giunta... Osserva bene , fra un mesetto/2 ne riparliamo ;) non hai a che fare con speovveduti.... Almeno in minoranza, almeno a sinistra del PD :)

"Lavori sul lungofiume, quali i veri motivi dello stop?" - 31 Luglio 2014 - 09:01

c'è sindaco e sindaco.....
E' vero che nessuno nasce"imparato" ma non è il caso della Sindachessa che ha già coperto tale ruolo in quel di Cossogno con la differenza che Verbania è leggermente diversa sia per dimensioni che per necessità;verbania è composta da tante piccole frazioni che hanno fra di loro esigenze totalmente diverse che per essere risolte necessitano di persone che non solo abbiano abitato quà,ma che la abbiano"vissuta"in buona sostanza sto dicendo che fare il sindaco a Cossogno è diverso che farlo a Verbania e non vorrei, ma i presupposti ci sono tutti, che la nuova esperienza venga fatta sulla nostra pelle,cosa di cui non ne sentiamo il bisogno...abbiamo già dato!

Verbania "declino" turistico? - 23 Luglio 2014 - 14:43

replica
No; non è solo questione di "crisi"; sono anni che Verbania é ferma al palo; non ci sono strutture per intrattenimento sia estivo che invernale; non ci sono manifestazioni che attirino sia il cittadino residente,che il turista; piazze vuote perchè la gente non sa dove andare, se non prendere la coppetta di gelato e poi tornarsene a casa; Sveglia Verbania se nò fra un pò andremo tutti al pascolo; e i giovani dove andranno??

Comunità.vb torna sui Parcometri - 21 Luglio 2014 - 09:25

guardiamo anche gli sprechi
Concordo con Alessandra...se la discussione di mantenere sano il bilancio comunale si riduce al costo dei parcheggi...siamo messi davvero male...proviamo ad evitare certe spese che sono sotto gli occhi di tutti : strade piene di rattoppi con voragini che si riformano puntualmente... INTERVENTO diverso magari PIU' CARO ma fatto una volta per tutte ! ....o comunque più duraturo nel tempo ! Confido nel lavoro della nuova amministrazione che vedo impegnata e convinta di voler raggiungere importanti obiettivi...primo fra tutti il controllo sull' operato degli incaricati ai servizi...

RSA Navigazione Lago Maggiore sul trasporto non di linea - 21 Luglio 2014 - 00:21

Non so chi sia........
il Sig. Mocellini, ne a che titolo si arroghi il diritto di difendere una situazione indifendibile. Certo è, che il suo scritto sia pieno di inesattezze imperdonabili. Ci spieghi cosa intende per " diritto alla convenzione ", mi pare di capire che "l' ignoranza" nel senso del non sapere, si sia di lui impossessata nel suo infervorarsi a difesa appunto dell' indifendibile. La "convenzione" è l' insieme delle leggi che regolano la navigazione sul nostro amato lago. Ben diversa è la "concessione", atto tra stati, in questo caso Svizzera e Italia, che assegna alla Navigazione Lago Maggiore, l' onere di assicurare un "servizio" di collegamento fra le nazioni confinanti ed un servizio ad uso esclusivo delle sponde svizzere. Un documento molto articolato, difficile da spiegare in poche righe, ma che per anni ha dato soddisfazione sia a chi ha il dovere di dare il servizio sia a chi ne usufruisce. I problemi non nascono da una cattiva gestione, ma da una serie di problematiche che non sono certo imputabili a chi il servizio lo ha assicurato per decenni. Questo esula dalla discussione e non si comprende per quale motivo sia stato introdotto. Forse che l' antipatia alle divise blu-azzurre faccia da ispiratrice? La realtà stresiana, invece, la ha descritta in maniera perfetta il Sig. Paolino, al di la di simpatie o antipatie, a quando una soluzione?

In carrozzina sul Bus: l'autista non l'aiuta - 19 Luglio 2014 - 19:38

Tutti che si "scaldano" tranne i disabili
Tutti che si "scaldano" tranne i disabili.. A leggere i tanti vari commenti è questo che si estrapola alla fine. Io l'argomento lo conosco ed ho già espresso sopra un'idea su come ottimizzare le cose, ma credo che basta chiedere ad un disabile qualsiasi fra i tanti che si muovono abitualmente in 'carretta' e vi dirà più o meno le stesse cose, e senza fare grandi proclami contro questo o quell'amministratore o Ente preposto o sullo stato di civiltà che c'è a Verbania!! Una domanda però la faccio a Rosanna, in quanto diretta interessata di questa vicenda: non ti aspettavi che bastava parlare con "qualcuno" per scatenare questo putiferio? Scrivi che non ti sei mai lamentata finora di come funzionava - e ci credo! - ma purtroppo ti accorgerai che "pagherai" solo tu il risultato di queste polemiche sugli organi di stampa. Te lo dico per esperienza vissuta personalmente ma portata ed esasperata sui giornali da qualche normodotato, che ha usato l'occasione per fare la voce grossa e per rimarcare il suo ruolo all'interno di qualche associazione/ente che magari per il resto dell'anno "non ci cacano neanche di striscio" !!! Spero di sbagliarmi... comunque buona fortuna per i prossimi viaggi :-) Andry CP

Consiglio Comunale fiume: il CEM torna protagonista - 18 Luglio 2014 - 10:50

per "sibilla" ed altri "ignoranti " della legge !
Le pubbliche amministrazioni possono affidare appalti di lavori entro il valore di un milione di euro con procedura negoziata, ma devono assicurare un minimo confronto concorrenziale con la gara informale. Il Dl Sviluppo riformula l'articolo 122 del Dlgs 163/2006, razionalizza la disciplina della procedura negoziata ed elimina la norma che prevedeva un tetto massimo a 100mila euro, ma non indicava regole selettive. I lavori fino a un milione di euro possono quindi essere affidati dal responsabile del procedimento tramite procedura negoziata, ma rispettando alcuni dei principi dell'ordinamento Ue (trasparenza, parità di trattamento, non discriminazione, proporzionalità) e dovendo effettuare una gara informale fra un numero minimo di operatori economici. Anche nel nuovo quadro, comunque, la procedura negoziata è considerata una fattispecie eccezionale, che si integra con le altre ipotesi previste dall'articolo 57 del codice. Le stazioni appaltanti devono quindi dimostrare l'esistenza di adeguati presupposti per poter utilizzare il percorso semplificato (ad esempio l'urgenza derivante dall'esigenza di avviare il cantiere entro termini prefissati per non perdere finanziamenti comunitari). Il modulo operativo che la stazione appaltante deve seguire per la selezione è espressamente stabilito nel format disciplinato dall'articolo 57, comma 6 dello stesso codice dei contratti. La stazione appaltante deve quindi prima di tutto procedere all'individuazione degli operatori economici da invitare alla gara ufficiosa, mediante indagine di mercato. L'Avcp ha evidenziato (documento istruttorio del dicembre 2010) che questa fase deve avere un'adeguata pubblicità, e che la concreta individuazione dei soggetti da invitare al confronto possa essere effettuata mediante l'applicazione di criteri reputazionali o mediante sorteggio. La stessa autorità ha anche ammesso la formazione di elenchi di operatori economici, dai quali estrapolare i soggetti da invitare: per essere compatibili con il divieto previsto dall'articolo 40, comma 5, del codice, gli elenchi devono essere configurati come "aperti" e non devono determinare la condizione esclusiva per l'ammissione alle gare informali. Secondo la nuova regola, il responsabile del procedimento deve rivolgere l'invito ad almeno cinque soggetti quando l'importo dell'appalto è inferiore a 500mila euro, e ad almeno dieci quando il valore è tra 500mila e un milione di euro. Nello svolgimento delle gare il rispetto dei principi dell'ordinamento Ue richiede che alcune fasi abbiano adeguata trasparenza: l'apertura delle offerte dovrà pertanto avvenire in seduta pubblica. La tempistica per la presentazione delle offerte è individuata dallo stesso articolo 122 del codice (comma 6, lettera d) in 10 giorni dall'invio della lettera di invito, salvo che non vi siano ragioni di urgenza (che andranno evidenziate). Nell'area tra 500mila e un milione di euro, quando utilizzano come criterio di valutazione quello del prezzo più basso, le Pa possono esplicitare nella lettera di invito che si opererà l'esclusione automatica delle offerte anormalmente basse (in base all'articolo 122, comma 9), a condizione comunque che pervengano almeno dieci offerte. L'applicazione della gara informale definita dall'articolo 57, comma 6, del codice comporta anche l'applicazione del principio di rotazione (richiamato nella norma), per cui le stazioni appaltanti non possono affidare lavori ulteriori all'aggiudicatario della gara informale per un certo periodo (che va dichiarato), e non lo possono invitare alle procedure selettive ufficiose. La nuova norma introduce anche obblighi di pubblicità dell'aggiudicazione, che va resa nota con pubblicazione sul sito internet della stazione appaltante, sul sito del ministero delle infrastrutture (www.serviziobandipubblici.it) e sul sito dell'osservatorio regionale.

Nobili ha illustrato ai Sindaci modalità elezione provincia di secondo livello - 15 Luglio 2014 - 00:35

Piano di rinascita democratica P2 o PD?
Principali punti: La nascita di due partiti: "l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altra sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali e democratici della Destra Nazionale)." Allo scopo di semplificare il panorama politico. Controllo dei media. Il piano prevedeva il controllo di quotidiani (quindi l'eliminazione della libertà di stampa e di pensiero)[senza fonte] e la liberalizzazione delle emittenti televisive (all'epoca permesse solo a livello regionale) allo scopo di controllarle, e in questo modo influenzare l'opinione pubblica[senza fonte]; nonché l'abolizione del monopolio della RAI e la sua privatizzazione. L'abolizione del monopolio RAI era avvenuto prima della scoperta della loggia, con la sentenza della Corte Costituzionale del luglio 1974 che liberalizzava le trasmissioni televisive via cavo. Progetto Bicamerale del 1997 (Commissione parlamentare per le riforme costituzionali): "ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR)". Riforma della magistratura: separazione delle carriere di P.M. e magistrato giudicante, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento, da operare mediante leggi costituzionali (punto I, IV e V degli obiettivi a medio e lungo termine - vedi infra). Riduzione del numero dei parlamentari[5]. Abolizione delle province[5]. Abolizione della validità legale dei titoli di studio[5]. fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica#Modifiche_riguardo_al_Governo Quasi tuttigli obiettivi del Gran Maestro Licio Gelli si sono realizzati, ancora pochi dettagli e, grazie al Patto del Nazareno, l'Italia diventerà finalmente un Paese a democrazia limitata, governato da una casta di intoccabili che si autoeleggeranno e cumuleranno cariche elettive, senza dover rendere conto ai cittadini ma unicamente al Presidente de Consiglio, a sua volta incaricato dal Presidente della "Repubblica" (sic), a sua volta scelto dal Senato di non eletti. La beffa peggiore è che una tale strategia antidemocratica verrà completata sotto l'egida di un partito che alcuni anni fa (sembrano mille...) si definiva "comunista"! Una bella rivincita per la P2 ed i suoi tanti affiliati, e l'ennesimo attentato alla sovranità di un paese che libero non è mai stato, né mai lo sarà...

Nobili ha illustrato ai Sindaci modalità elezione provincia di secondo livello - 15 Luglio 2014 - 00:35

Piano di rinascita democratica P2 o PD?
Principali punti: La nascita di due partiti: "l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altra sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali e democratici della Destra Nazionale)." Allo scopo di semplificare il panorama politico. Controllo dei media. Il piano prevedeva il controllo di quotidiani (quindi l'eliminazione della libertà di stampa e di pensiero)[senza fonte] e la liberalizzazione delle emittenti televisive (all'epoca permesse solo a livello regionale) allo scopo di controllarle, e in questo modo influenzare l'opinione pubblica[senza fonte]; nonché l'abolizione del monopolio della RAI e la sua privatizzazione. L'abolizione del monopolio RAI era avvenuto prima della scoperta della loggia, con la sentenza della Corte Costituzionale del luglio 1974 che liberalizzava le trasmissioni televisive via cavo. Progetto Bicamerale del 1997 (Commissione parlamentare per le riforme costituzionali): "ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR)". Riforma della magistratura: separazione delle carriere di P.M. e magistrato giudicante, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento, da operare mediante leggi costituzionali (punto I, IV e V degli obiettivi a medio e lungo termine - vedi infra). Riduzione del numero dei parlamentari[5]. Abolizione delle province[5]. Abolizione della validità legale dei titoli di studio[5]. fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica#Modifiche_riguardo_al_Governo Quasi tuttigli obiettivi del Gran Maestro Licio Gelli si sono realizzati, ancora pochi dettagli e, grazie al Patto del Nazareno, l'Italia diventerà finalmente un Paese a democrazia limitata, governato da una casta di intoccabili che si autoeleggeranno e cumuleranno cariche elettive, senza dover rendere conto ai cittadini ma unicamente al Presidente de Consiglio, a sua volta incaricato dal Presidente della "Repubblica" (sic), a sua volta scelto dal Senato di non eletti. La beffa peggiore è che una tale strategia antidemocratica verrà completata sotto l'egida di un partito che alcuni anni fa (sembrano mille...) si definiva "comunista"! Una bella rivincita per la P2 ed i suoi tanti affiliati, e l'ennesimo attentato alla sovranità di un paese che libero non è mai stato, né mai lo sarà...

Dieci migranti in città - 4 Luglio 2014 - 20:52

dati corretti
I dati sono corretti, affermo che ad un italiano qualsiasi in difficoltà questi servizi NON vengono erogati ma gli stessi sono lasciati , piuttosto, alle opere compassionevoli di amici e parenti. (il testo integrale lo trovate a questo link http://www.prefettura.it/verbanocusioossola/news/152639.htm#News_42676 ) MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA IN FAVORE DI CITTADINI STRANIERI RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE La Prefettura del Verbano Cusio Ossola intende espletare apposita indagine conoscitiva fra gli Enti pubblici nonché di mercato nell'ambito del privato-sociale per l'individuazione di strutture idonee ad accogliere cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, in attesa di inserimento nei centri governativi ovvero nel circuito SPRAR. Il servizio oggetto del presente avviso rientra tra quelli indicati nell'allegato II B del codice dei contratti pubblici e, pertanto, è applicato l'art. 20 del richiamato codice. I predetti centri di accoglienza dovranno avere una capacità ricettiva per un numero medio di 20/50 ospiti, con una ricettività minima di 20 ospiti. Il gestore dovrà assicurare agli ospiti stranieri i seguenti servizi obbligatori: - Vitto (rispettoso dei principi e abitudini alimentari) e alloggio; - Gestione amministrativa degli ospiti; - Assistenza generica alla persona compresa la mediazione linguistica, l'informazione, primo orientamento ed assistenza alla formalizzazione della richiesta di protezione internazionale; - Servizio di pulizia; - Fornitura di biancheria e abbigliamento adeguato alla stagione; - Prodotti per l'igiene personale; - Pocket money di € 2,50 (due/50) al giorno; - Una tessera/ricarica telefonica di € 15,00 (quindici/00) all'ingresso. Per le specifiche tecniche dei sopraelencati servizi si rinvia al Capitolato Generale d'appalto approvato con decreto del Ministero dell'Interno 21 novembre 2008, reperibile sul sito internet del Ministero dell'Interno. Per la gestione dei centri sarà corrisposto, previa sottoscrizione di apposita convenzione, un importo massimo pro-capite e pro-die di € 30,00 (trenta/00), oltre IVA, ove dovuta. E' ammessa la partecipazione di consorzi o di R.T.I. - raggruppamenti temporanei di imprese.

Dieci migranti in città - 3 Luglio 2014 - 03:30

disuguaglianze
la Dott.ssa Fornara può elencare le DIFFERENZE di trattamento fra verbanesi e profughi? trovo pietoso questo finto buonismo che denota invece grande pregiudizio E DIREI ANCHE MENEFREGHISMO O QUASI per chi in difficoltà vive QUI !

Verbanese muore in incidente sulla tangenziale Ovest di Milano - 28 Giugno 2014 - 19:00

Commenti costruttivi
Quando abbiamo creato Verbania Notizie lo abbiamo fatto per favorire il confronto fra le persone, nel rispetto reciproco delle proprie posizioni. Per nostra scelta abbiamo deciso di rimanere sempre un passo dietro alle persone che commentano, per poter dare a tutti la possibilità di esprimere liberamente il proprio pensiero. Ci sono però alcuni casi in cui, il commento alla notizia, supera la notizia stessa, spaziando in argomenti che non rispecchiano più il tema originale. Questo è uno di quei casi. Si parla della scomparsa di un verbanese, un fatto tragico che dovrebbe accomunarci tutti, quantomeno nel rispetto della vittima e della famiglia. Come detto sopra, non è nella nostra indole, ne nella nostra "linea", intervenire ponendoci in cattedra, in modo saccente o paternalistico. Lentamente e inesorabilmente si è però andati in una direzione che non è quella che vorremmo leggere nel nostro blog. Per questo motivo abbiamo chiuso i commenti ai soli utenti registrati. Nonostante questo, il problema non si è risolto. Il passo successivo, in questi casi è quello di chiudere il post ai commenti, ma questo risolverebbe provvisoriamente il problema, spostandolo su un altro post. Quello che ci piacerebbe è che ognuno di noi, noi stessi per primi, ci chiedessimo se stiamo commentando per arricchire la discussione, o solamente per cercare la rissa verbale. Solo da un commento costruttivo può nascere un miglioramento. Scrivere per distruggere, e non per costruire, porterà solo alla conseguenza di rendere inutili i commenti e di farli chiudere, e nessuno ci guadagnerà in questo.

Appello dei volontari del canile contro la decisione del Comune - 26 Giugno 2014 - 14:50

affidamenti
Affidare certi servizi comunali a enti con scopo di lucro è come mettere la vole a guardia del pollaio: non vorrei mai trovarmi fra un po' a dire "visto che avevo ragione"!

Appello dei volontari del canile contro la decisione del Comune - 23 Giugno 2014 - 14:31

Purtroppo
Purtroppo, nel pubblico, la filosofia imperante è sempre quella del rivolgersi ( o dell'acquistare) " a chi costa meno": questa è in genere la base di tutti gli appalti, senza poter metter becco sulla qualità di quanto l'ente pubblico va ad acquisire:una penna costa meno? Acquisto quella, non importa se durerà la metà di un'altra e se la ditta ha sede a migliaiia di chilometri di distanza. Ma i novelli Soloni hanno fatto la grande scoperta del mercato in internet. Mi raccontava mio padre che un tizio di Intra era divenuto famoso perchè andava ad acquistare i salamini dilà dal lago perchè costavano qualche cent in meno che nella macelleria sotto casa: e pazienza se il costo del traghetto rendeva irragionevole l'acquisto! Poi non meravigliamoci se saltano fuori i vari casi Expo, Mose, ecc. : speriamo che fra un po' non salti fuori anche un caso "canile di VB"

M5S: "Senso unico, senso alternato o semplicemente Buon Senso?" - 19 Giugno 2014 - 21:49

Grazie
Di cuore grazie mille per questo comunicato. Bisogna senpre arrivare all'esasperazione però. Peccato... Aiutateci a risolvere il problema della strada di frontiera. Servono idee nuove, altrimenti ci vorranno 3 ore da intra a Locarno fra poco tempo. Io direi che di concreto si potrebbe vietare il transito nel periodo da Pasqua a Settembre dei mezzi pesanti non necessari. E iniziare anche a sensibilizzare sull'intralcio al traffico. Non è possibile che se una persona decide di fare intra locarno a 38 km orari e crei ore di coda gli altri se lo debbano grattare... magari segnalare una velocità suggerita... Comunque il problema non è da sottovalutare, ci impiego mediamente 30 minuti in più ogni giorno rispetto anche aolo a 5 anni fa...