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Iniziative per favorire il trasporto pubblico - 13 Gennaio 2016 - 13:44

Visto da fuori
Livio ha qui evidenziato più di una volta i problemi di viabilità che si creano al sabato intorno all'area mercatale. Perchè avviene ciò? Perchè chi va al mercato, in genere, fa spesa per tutta la settimana e quindi acquisti beni voluminosi e/o pesanti, ragione per cui cerca di avvicinarsi ai punti vendita il più possibile con il veicolo di cui si serve e da e per il quale magari fanno più volte avanti ed indietro. Ora, ve la vedete voi la massaio od il consorte che carichi di borse, magari di sacchi di patate o cassette di frutta e verdura andare fino alla fermata del bus e poi salirvi con tutto quello già faticosamente portato a braccia fin lì? Belle certe idee, ma stiamo con i piedi per terra per favore.

Ignorant Rock Night 2, for Tiago - 10 Gennaio 2016 - 09:07

Circoli
Circoli ARCI, ACLI, ANSPI e di altre sigle, circoli privati in genere, sono normati da una legislazione piuttosto confusa che non facilita nè agovola i controlli, dal che ne discende che il pubblico vi accede come in qualunque altro esercizio pubblico. Parlo per esperienza.

Fronte Nazionale su fatti di Colonia - 9 Gennaio 2016 - 21:26

Fatti inqualificabili
A prescindere da dove provengono simili fatti (casa, fuori casa, in Italia, all'estero), non esiste giustificazione per questo genere di violenze; c'è da dire che purtroppo questo è il prezzo che paga un paese dove la parola democrazia viene vergognosamente deviata. Nel nostro Paese poi queste cose sono all'ordine del giorno, provate a chiedere alle Forze dell'Ordine quante denunce per molestie e violenze sulle donne ricevono giornalmente e che, nel 98% dei casi, riguardano quella masnada di perditempo che si definiscono immigrati/rifugiati (che ricordiamo quelli reali sono solo il 15%) e, volete sapere perchè non si sanno? perchè le organizzazioni che hanno gli appalti per gestirli cercano e hanno l'interesse a tenerle nascoste, altrimenti sfuma tutto il business.

Consulta Laica VCO istituisce “Penne Libere” - 8 Gennaio 2016 - 16:23

Sia come sia
Sia come sia la norma in Italia funziona così: reato perseguibile a querela di parte e parte lesa dimostra che quanto affermato dal giornalista è falso e calunnioso. Ma nessun giornalista di buon senso affermerebbe così a casaccio che HAvF è un pedofilo, con il rischio di dover poi risarcire HAvF a suon di milioni di euro; forse un pazzo, ma proprio un pazzo. E visto che nel risarcimento verrebbe chiamato in causa anche il direttore responsabile, difficilmente su qualunque organo di stampa uscirebbe una notizia del genere. Così sarà, se anche in Vaticano la norma è come in Italia, anche per Nuzzi e Fittipaldi: o si prova che hanno mentito o dovranno essere assolti per quanto concerne la diffamazione. Certo poi li condanneranno per altri apsetti: diffusione di notizie coperte dal segreto,atti avuti o sottratti fraudolentemente, ma questi sono altri aspetti.

A fuoco parte del parco giochi - 8 Gennaio 2016 - 06:16

Infinita pena
E mi limito.... Gente penosa che per avere un minimo di visibilità, compiono ca...te del genere.... Che vita di m avete?

Consulta Laica VCO istituisce “Penne Libere” - 6 Gennaio 2016 - 15:43

La stampa e l'informazine italiana in genere
La stampa e l'informazione italiana in genere ( salvo rari casi) sono le più asservite e lecchine del potente di turno che si possa immaginare.Non per nulla siamo ai livelli più bassi della classifica mondiale sulla libertà di stampa. Certo che anche il cittadino ci mette del suo limitandosi a leggere i quotidiani a maggior tiratura (quando li legge e non guarda solo le figure o la pagine dello sport) ed a seguire i TG di stato che propina la TV nazionale e commerciale.

Ordinanza anti botti - 22 Dicembre 2015 - 10:24

Concordo
Concordo pienamente. In passato ho visto genitori a dir poco incoscienti dare in mano ai figli di 8-9 anni radio, petardi e razzi di ogni genere, un miracolo che non siano saltate dita e mani. In effetti il problema è l'ignoranza, incompetenza e inciviltà di alcune persone che può arrecare pericolo a tante persone, cose e animali, non certo gli spettacoli autorizzati e programmati. E personalmente preferisco festeggiare stappando una buona bottiglia di spumante e dando alle mie bimbe delle belle ed innocue stelle luminose.

PsicoNews: Babbo Natale o non Babbo Natale? - 10 Dicembre 2015 - 14:59

Altri tempi
Tempi duri erano quei tempi! Anche in casa mia passava Gesù Bambino; ma mi era stato detto che dove passava Gesù Bambino poi non passava più la Befana e quindi era inutile che il 6 gennaio io appendessi la calza sotto il camino. Che poi, non so voi, ma alcuni oggetti erano spacciati come "regali", ma si trattava di sciarpa, beretto, calze nuove, golf/ maglioni fatti a mano da mia madre, insomma un genere di cose che i miei avrebbero dovuto comunque comprarmi.Certo, c'erano anche giochi, ma che per lo più arrivavano da nonni,zii e parenti vari.Chi fosse in realtà Gesù Bambino lo seppi da uncompagno di prima elementare che mi irrise per la mia dabbenaggiane. Ci rimasi male ma non ne ero convinto. Tornato a casa chiesi conferma a mia madre: non so dirvi, non ricordo più l'effetto che mi fece la conferma, certo è che ai miei figli non ho mai parlato di Gesù Bambino, Babbo Natale, Befana e men che meno di cicogna con bebè portati nel becco. La verità, ho sempre detto la verità su questi fatti: almeno loro non hanno avuto occasione di essere un giorno scornati.

Recupero punti patente: impossibile nel VCO? - 9 Dicembre 2015 - 11:24

I fatti
Inizio il mio intervento con una nota di colore: caro Lupusinfabula, lei ha sacrosanta ragione, purtroppo è sempre così, i pregi dei figli sono ereditati dalle mamme, mentre i difetti dall’altra metà… Vabbhe! Come al solito Lady pone una questione molto sensata e, secondo me, degna di approfondimento. Ritengo che alcuni lettori siano andati un po’ fuori dal seminato, come giustamente dice “Giovanni%” si deve distinguere il problema posto dall’analisi etica del fenomeno e delle violazioni al codice della strada, gentile Sig. Roberta, l’accanimento non ha mai giovato troppo e spesso, un sistema esageratamente sanzionatorio serve a “spostare” il problema sulle spalle di pochi per colpa di molti, ma anche questo è un altro discorso e non vorrei nemmeno io divagare…. Il mio ragionamento è molto semplice ed in linea con il posto di Lady: se il legislatore crea un codice a cui tutti si devono rifare (codice civile, codice penale, codice della strada) questo, una volta approvato, diventa Legge dello Stato ed in quanto tale è sopra a tutto, per principio. Se il codice della strada prevede una sanzione (art. 126 bis. Tabella punti) ed analogamente prevede anche come poter recuperare a quella sanzione (appunto facendo i corsi secondo di recupero) il cittadino deve esserne messo in condizione di usufruirne a tale rimedio, indipendentemente dal fatto che esista un obbligo o meno per le autoscuole (e questo non lo so francamente) o che noi lo si ritenga giusta o sbagliato, altrimenti questa possibilità di recupero andrebbe abrogata! Ho voluto provare a chiamare le autoscuole oggi stesso ed è emersa la seguente situazione: Autoscuola Corna di Intra - non ha il numero minimo di partecipanti e per ora NON ha in programma il corso; Autoscuola Ceno - non ha il numero minimo di partecipanti e per ora NON ha in programma il corso; Autoscuola Protasoni - non ha il numero minimo di partecipanti e per ora NON ha in programma il corso; Autoscuola Valtoce Gravellona - non ha il numero minimo di partecipanti e per ora NON ha in programma il corso; Autoscuola Valtoce Villadossola - non ha il numero minimo di partecipanti e per ora NON ha in programma il corso; ACI di Domodossola¬ - non ha il numero minimo di partecipanti e per ora NON ha in programma il corso; Autoscuola Baruffaldi – Corsi in programma per la sede di Arona, di Oleggio e di Novara Ribadisco, lasciando perdere qualsiasi altro commento di etica e di parere di vario genere, questi sono i fatti! Per esercitare un diritto previsto dal Codice della Strada, un automobilista (seppur indisciplinato) di Verbania deve quantomeno andare ad Arona e, faccio notare, che la maggior parte dei corsi sono serali!

Veneto Banca: 7,3€ il valore d'uscita delle azioni - 4 Dicembre 2015 - 15:16

Una lettura realistica?
A due giorni dall'assemblea della vergogna di Montebelluna, le proteste di 88 mila azionisti di Veneto Banca non accennano a calmarsi. Il Consiglio d'amministrazione ha tagliato il valore delle azioni da 30 a 7,3 euro, mandando in fumo i risparmi di una vita di famiglie e piccoli imprenditori. “Un colpo pesante per l'economia veneta” dice uno degli azionisti, “tantissima gente, famiglie, imprenditori, non sapeva di giocare in Borsa, altrimenti avrebbero diversificato gli investimenti” non mettendo tutti i risparmi solo su questa banca. Ma come è stata possibile una cosa del genere? E' il sistema bancario veneto. La storia di come i grandi colossi bancari riescono a metter mano sui nostri risparmi, mandandoli in fumo per i loro interessi.Le banche popolari spolpate dagli speculatoriIniziamo dal principio. Nel Nordest italiano, dopo la guerra, imprese e artigiani sono riusciti ad uscire dalla crisi grazie ad un sistema bancario formato da piccoli istituti vicini al territorio e ai cittadini. Sono le banche popolari, cooperative, di credito artigiano e così via. In queste banche non finivano i soldi dei magnati internazionali, ma i risparmi di una vita, il Tfr e le pensioni dei lavoratori veneti ed italiani. Oggi, cosa resta di queste banche popolari? Gli speculatori internazionali affamati di denaro hanno deciso, in combutta coi vertici delle stesse banche, che è arrivata la loro ora. Nel loro mondo in cui il profitto viene prima del bene comune e in cui i soldi sono uno strumento di potere, non un mezzo per comprare il necessario, hanno messo in piedi il meccanismo che ieri ha portato gli azionisti di Veneto Banca, esattamente come quelli di Banca popolare di Vicenza, a veder bruciati i loro risparmi di una vita.Come VenetoBanca ha bruciato i risparmi dei suoi azionisti. In che modo? La banca aveva mentito agli azionisti proponendo azioni ad un prezzo alto e fuori da ogni canone realistico. Gli azionisti non potevano sapere, si sono semplicemente fidati di quelli che si sono rivelati poi dei pirati in giacca e cravatta. Il prezzo iniziale delle azioni era stato gonfiato in base a valutazioni personali di un tecnico esterno di Veneto Banca. Calcoli dei quali non ci è concesso approfondire il metodo perché “riservati”, nonostante le nostre richieste. Ma ieri, dato che la banca sta per diventare Spa, il Consiglio d'amministrazione è stato costretto a rivelare il reale valore di mercato delle azioni. Una confessione obbligata (data la trasformazione imminente della banca) e sudata, che è arrivata dopo una riunione durata 11 ore! 81% di perdita per i piccoli sociEcco l'annuncio: ai fini del recesso le azioni sono state valutate 7,3 euro contro i 30,50 euro fissati dall’assemblea di aprile, vale a dire il 76% in meno. Tenendo conto del fatto che il prezzo di 30,50 euro rappresentava già un taglio di oltre il 22% rispetto ai 39,50 euro degli anni precedenti, la perdita per i soci si aggira intorno all’81,5%. Un’enormità, ma non è detto che sia finita perché bisognerà vedere come la Borsa valuterà l’istituto di Montebelluna, che peraltro deve varare una nuova ricapitalizzazione da un miliardo di euro. Avete capito bene, l'81% dei risparmi di una vita andati in fumo per quella che potrebbe essere una truffa colossale da parte di una banca ai suoi risparmiatori.menzogne, i favoritismi e la volontà di andare in borsa ne sono la prova. Le uniche vittime sono gli azionisti ingannati. Lo conferma oggi Confedercontribuenti: "E' una rapina. Rimangono impuniti i veri colpevoli che hanno diretto la banca e che in questi anni ne hanno combinate di tutti i colori".I banchieri complici vanno puniti Ecco svelato dunque il disegno dei grandi speculatori internazionali: le mega banche, con la complicità dell'Europa e del premier Pd vogliono distruggere e azzerare le banche del territorio per fare posto ai grandi gruppi internazionali. Una volta affondate queste piccole banche infatti, come accaduto per Banca popolare di Vicenza e Veneto Banca, i grandi istituti finanziari potranno comprare per pochi spicci i l

Case vacanze VCO: evasi 300mila€ - 1 Dicembre 2015 - 15:42

Per quanto so
Per quanto poco so dell'argomento, le "seconde case" affittate sono di proprietà di stranieri che che se le affittano tra di loro con pagamenti estero su estero: e fin qui mi sta bene che paghino. Ma se si va a colpire chi, italiano qui residente e che già è dissanguato da uno stato che lo vampirizza di tasse per poi regalare soldi agli extra-com, la cosa non mi sta più bene. So di persone che affittano locali da loro inutilizzati perchè i figli se ne sono andati e la famiglia si è ristretta, tanto per arrtondare, gente che se va bene, guadagnano poche centinaia di euro in una stagione e che servono per tirare avanti. Quanto poi al non affittare per lunghio periodi, li capisco perchè purtroppo, ancora una volta, la legge protegge inquilini inadempienti e morosi da i quali non puoi liberararti se non dopo lunghi e costosi procedimenti giudiziari e che, in genere, quando riesci a sbatterli fuori, ti lasciano un appartamento conciato come una stalla.Non generalizzo, ma sono episodi che si sentono tutti i giorni.Del resto basta fare i conti: dicono 800 mila euro e 1731 contratti; fatta la divisione si vede che sono contratti per cifre minime.Nel mio caso, ad esempio, per faremi un tetto sotto il quale accogliere i figli ho fatto anni di sacrifici e rinunce, pagato mutui con tassi da stozzinaggio, mi sono sporcato e rovinato mani e schiena ed ora, anche potendolo, dovrei affittare con certi rischi dai quali nessuno mi difende? Non lo farò mai e capisco e condivido chi fa come me. Egoista? Si, e allora?

Le spese pazze dell'Abate anche a Verbania - 16 Novembre 2015 - 21:02

Alla redazione.......
Mi rivolgo alla redazione di VerbaniaNotizie per chiedere di intervenire per cercare di riportare un pò di educazione in questi commentari, che stanno mettendo in luce quanto cafona sia certa gente. Qui si affibiano epitteti di ogni sorta, con la maleducazione crescente, e mi sembra che non sia il caso di permettere cose del genere, anche per il decoro della redazione stessa. Mi risulta che molti siano d'accordo con me. Coraggio, Claudia e Luisella...........

Nancy Brilli al Teatro Locarno - 16 Novembre 2015 - 10:56

Programma e Posti a sedere
Numero posti a sedere Teatro Locarno: 482 Protagonisti Stagione teatrale 2015 - 2016: Nancy Brilli Roberto Valerio e Valentina Sperlì Neri Marcorè [..] Massimo Ghini e Galatea Ranzi Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi Rocco Papaleo [..] Ottavia Piccolo Il numero di posti in sala non fa la fortuna di un Teatro: speriamo di avere un programma del genere a due passi da Intra per la prossima stagione! AleB

Lettera contro lo spreco alimentare - 12 Novembre 2015 - 17:07

donazione alimenti
Il problema della distribuzione locale degli alimenti di fatto non esiste perchè il vero problema è al vertice delle società, quelle società che hanno siglato protocolli nazionali con il banco alimentare (cioè con CL), che poi in realtà è quello che tira le fila di questo grande baraccone. La mia organizzazione non ha alcun problema ha trattare direttamente in quanto istituzionalmente accreditata a questo genere di attività, aiuto e solidarietà (anche a livello mondiale). Al momento qui siamo un po bloccati perchè stiamo preparando le basi locali della nuova sede verbanese, anche se le famiglie e le persone che da anni aiutavamo continuiamo ad aiutarle; quando però saremo a posto (spero a breve), sono d'accordo anch'io di trovarci tutti assieme per creare una organizzazione pluri associativa assistenziale.

Trovato chi ha danneggiato la vetrina - 23 Ottobre 2015 - 16:45

Secondo me......
Secondo me diventerà un giovane eroe della balorderia, cosa che va molto di moda oggi, e che è sostenuta dalla mitezza delle leggi garantiste che vigono nella nostra povera patria. Vogliamo nome e cognome del balordo di turno, almeno dai giornali locali. Fatti del genere fanno desiderare che si torni ad usare la antica gogna di legno in pubblica piazza...........

Trovato chi ha danneggiato la vetrina - 23 Ottobre 2015 - 06:50

povero bambino.....
Povero giovane e mi raccomando niente condanne sopratutto, in fin dei conti non ha fatto niente di grave ha solo danneggiato la vetrina di un negozio, ....conosco io un metodo pedagogico efficace per questo genere di idiota, ma non si può dire, se percaso lo leggesse rimarrebbe sconvolto il bambino .......

PscoNews: La terapia dell’urlo - 22 Ottobre 2015 - 06:30

Beneficio solo per sé stesso.
Chi urla avrà forse relativi benefici per sé stesso ma certamente avrà alterato in qualche modo i nervi di chi gli sta o le sta intorno. Ci sono per carità dei casi nei quali gridare è necessario ma in genere detesto urlatori e urlatrici e se posso me ne sto alla larga da loro.

Lago Maggiore Marathon 2015 vince Slimani - 19 Ottobre 2015 - 17:46

è un dato di fatto
sicuramente positivo che ci siano tante manifestazioni sportive, ma qui come anche a Milano e in altre zone le corse o gare di altro genere riempiono sempre più i calendari e non sempre sono gestite con chiarezza nella comunicazione dei disagi (che ci sono) per chi si deve spostare. al posto che aggredire gli interlocutori sarebbe utile comprenderne le motivazioni. e complimenti certo ai volontari!

Serata sulla salvaguardia del Palazzo Pretorio - 18 Ottobre 2015 - 13:48

Oppure
Oppure (o anche), più in tema, una sorta di museo/esposizione che racconti la storia di Intra, e Verbania in genere?

ZTL e parcheggi poco rispettati? - 29 Settembre 2015 - 08:43

vigili
Io ho scritto ai vigili alcune volte e ho anche mandato qualche foto di questo genere. Nessuna risposta. Che vergogna.
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