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Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 18 Febbraio 2016 - 23:15Re: Re: Teologia e aborto?Caro Lele, ammetto che fino a questa mattina non sapevo neanche cosa fosse la sindrome postaborto, poi mi hai stuzzicato e mi sono informato. Intanto Cinzia Baccaglini non è solo una psicoterapeuta, ma è anche un'attivista "pro life", e non fa nulla per nasconderlo. Poi, ho trovato anche un suo interessante articolo dal titolo: "Fecondazione extracorporea: quali conseguenze?" dove lega la Sindrome postaborto ai pericoli della FIVET (Fertilizzazione In Vitro). Ma la chicca è stata, in un'altra intervista, alla domanda "È vero che in casi di aborto al V o al VI mese i bambini nati vivi ma in gravissime condizioni vengono lasciati agonizzare senza alcuna assistenza su un nudo lettino di ospedale?" la nostra ha risposto: "Mi dicono succeda." SUCCEDA!!!! Ma dove? La legge italiana è chiarissima: "La 194 consente alla donna, nei casi previsti dalla legge (vedi sotto), di poter ricorrere alla IVG in una struttura pubblica (ospedale o poliambulatorio convenzionato con la Regione di appartenenza), nei primi 90 giorni di gestazione; tra il quarto e quinto mese è possibile ricorrere alla IVG solo per motivi di natura terapeutica" abortire al V o al VI è REATO!!!!!!!!! Poi, ho scoperto che c'è chi contesta l'esistenza della cosiddetta sindrome post aborto sulla base di due semplici supposizioni, che cito pari pari: - "Non è corretto parlare di interruzioni di gravidanza come fossero un dominio compatto e come se tutte le donne reagissero allo stesso modo". - "Si afferma che il 62% delle donne che hanno effettuato aborti volontari ...soffre di questa sindrome...Le fonti non sono nominate. Peccato, perché sarebbe stato bello sapere come e chi ha condotto studi del genere e come si è arrivati a queste conclusioni." Se a qualcuno interessa, qui è possibile approfondire: http://www.giornalettismo.com/archives/1165479/la-grande-bufala-della-sindrome-post-aborto/. Mi spiace caro Lele, non sono in grado in affrontare con serenità un tema così complesso, mi sono fatto la mia idea, me la tengo e abbandono la discussione, senza però aver ricordato a chi legge l'articolo 1 della Legge 22 maggio 1978, n.194: - Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio. - L'interruzione volontaria della gravidanza, di cui alla presente legge, non è mezzo per il controllo delle nascite. - Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell'ambito delle proprie funzioni e competenze, promuovono e sviluppano i servizi socio-sanitari, nonché altre iniziative necessarie per evitare che l'aborto sia usato ai fini della limitazione delle nascite. Saluti Maurilio P.S. Dopo quello che ho letto sul tema, il coro de "I 5 Madrigalisti Moderni", sintetizza il mio pensiero https://www.youtube.com/watch?v=PeiYYGloONs |
L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 18 Febbraio 2016 - 17:25Ora è tutto chiaro!Ho assistito alle risposte del presidente dell'associazione 21 Marzo sul profilo facebook di Minore. Parrebbe proprio che la consigliera non sia ancora convinta.. nonostante il fatto che grazie a quanto riferito ora sappia che: nel 2012 il contributo per il kantiere e l'informagiovani sia stato dimezzato (da 40mila € sono stati dati 20mila € per gestire due servizi) per partecipare si ottiene un certo AVCpass (ho cercato, è il pass dell'anticorruzione, solo gli operatori economici possono averlo quindi 21 Marzo dev'essere per forza iscritta in camera di commercio) sul sito del registro imprese si può verificare l'iscrizione di 21 Marzo c'è differenza tra un'associazione di promozione sociale e una di volontariato (la prima può avere dipendenti soci la seconda no) nello schema di convenzione si parla espressamente dell'obbligatorietà di avere dei dipendenti NESSUN ALTRO OLTRE A 21 MARZO HA PARTECIPATO AL BANDO! Se avesse avuto davvero voglia di far luce sulla vicenda e incontrare i ragazzi come da loro richiesto a quest'ora avrebbe già chiesto scusa.. i ragazzi nonostante tutto l'hanno nuovamente invitata a prendere visione di tutto presso la loro sede e lei ha detto che si rivolgerà unicamente in comune.. allucinante! ha il doppio dell'età e sono i ragazzi a dover dimostrare il buonsenso mentre vengono ricoperti di insulti per fare quello che nessun altro ha avuto la voglia, e a questo punto il coraggio di fare. Per quanto possa valere... forza ragazzi, avete tutto il mio supporto! R.S. |
Comitato pro Referendum - 18 Febbraio 2016 - 11:21siquesto è un estratto dal comunicato di "una verbania possibile" del 31 ottobre 2015: Non poniamo preclusioni ideologiche alla privatizzazione di alcuni servizi, e nulla abbiamo contro il fatto che il servizio del forno possa essere gestito da privati, questo però a condizione che ci siano regole chiare che oggi mancano. Ad esempio: quali i numeri massimi di cremazioni al giorno/mese/anno? Quali i vantaggi per il comune di Verbania in termini economici? Si sono valutate condizioni di privilegio da riservare ai cittadini verbanesi? Quali garanzie sulla qualità complessiva del servizio? Siamo sicuri che la zona sia davvero la migliore e che non sia possibile una deroga per ricollocare il forno? Tutte questioni che in commissione si sarebbero potute discutere. http://www.unaverbaniapossibile.it/n460441-diciamo-si-al-referendum-contro-la-privatizzazione-del-forno-crematorio.htm |
L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 17 Febbraio 2016 - 16:21Re: sarà. ... ma 19.500 euroCiao menestrello libero 19500 al mese - 4000 utenze comune vb - 14400 due operatori a 600 mensile lordi indovina un po' quanto fa? ora moltiplica questa SPESA PER LA COMUNITÀ per tutti i servizi offerti: musica, arte, cultura, sala studio, internet l, integrazione con altre entità del territorio e non (disabili, stranieri, enti). tutto gratis, a disposizione di tutti ed in un contesto slacciato dalle ottiche commerciali. essendo un'ASSOCIAZIONE eventuali proventi bar vanno reinvestiti, quindi non provare a mettere il volontariato sullo stesso piano di un locale, magari facendolo passare come un modo per non pagarci sopra le tasse (ci sono già rodatissimo circoli ARCI per quello) vacaghér va, ti e guyfagwkes |
Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 17 Febbraio 2016 - 13:45quante approssimazioni e inesattezzeinnanzitutto ricordiamo quanto scritto in alcune recenti lettere di dimissioni da ruoli importanti di maggioranza, ovvero che alcuni Consiglieri hanno votato "controvoglia" certe deliberazioni, tipo la questione forno crematorio che merita approfondimenti. Poi nel comunicato si confondono netti e lordi... insomma ci spieghino un po' tutte le approssimazioni e inesattezze, ne cito un paio, le più macroscopiche: 1) come fanno a dire che ci sarà un tetto massimo alle cremazioni quando tale limite è sancito dai permessi che variano in funzione della tecnologia utilizzata (e che oggi non è dato conoscere)? A detta del dirigente tale limite non è stato posto dall'Amministrazione 2) come fanno a dichiarare: "- Il nuovo gestore oltre a riconoscere al Comune un canone annuo certo si assumerà anche la gestione del personale e le spese di tutti i servizi del cimitero di Pallanza. Questo vuol dire che si somma il canone da introitare e il risparmio dei costi si avrà un entrata che pareggerà quantomeno l’utile del 2015" ? Se il comune ha un utile di 250000€ ( tolte quindi le spese, ivi comprese quelle di gestione) e il privato darà un canone di 100-150000€ ( tutto da vedere e a partire dal rientro dell'investimento, quindi tra qualche anno) assumendosi la gestione "qualcuno" ipotizza che detto canone, sommato al risparmio gestionale ( ma non era già calcolato nell'utile?) sarà uguale all'utile attuale. Forse "qualcuno" deve ripassare il significato di utile. |
Lega Nord: Interpellanza e "conflitti" - 17 Febbraio 2016 - 09:26Vergogna!!! Sveglia!!!!!!!!! Brava Minore!!Ora che ho ottenuto l'attenzione dei leghisti.. sarei proprio curioso di sapere se dopo lo scorso comunicato ( https://www.facebook.com/21marzoverbania/posts/992679754122471 ) in cui i ragazzi hanno sbugiardato tutte le falsità idette dalla lega nei loro confronti (non so perchè non abbiano querelato, credo per buonsenso) qualcuno dei "portatori di giustizia nostrani" li abbia ricontattati per scusarsi o quantomeno conoscerli per rimediare alla figuraccia.. in caso contrario spero che queste velate nuove accuse vengano nuovamente rispedite al mittente perchè dimostrerebbero la pochezza di questi pseudo politici e che a verbania c'è una nuova generazione capace, trasparente e in grado di rispondere con le unghie. Sono andato a vedere i dati del bando del kantiere (bando e schema convenzione). La durata è quinquiennale quindi si parla di meno di 20mila € all'anno (già la cifra cambia se si considerano due servizi da gestire, utenze ecc..ec..) la domanda che rinnovo anche io è "quanti altri concorrenti si sono presentati?!" perchè ogni cifra e ogni avvenimento vanno sempre contestualizzati. Se non si fosse presentato nessun altro sarebbe indice del fatto che la cifra è troppo bassa e non appetibile => meno male che dei ragazzi del posto si attivano per creare un servizio pubblico ai loro coetanei! E al posto di ringraziarli li attachiamo? Ma stiamo scherzando??? Ritengo oltremodo difficile da credere che un'associazione come quella di 21 marzo a forte connotazione giovanile (ho assistito ad alcuni eventi culturali e il più vecchio non arrivava a 30 anni) possa avere al proprio interno gli stessi soci fondatori. Come altri hanno già ricordato l'atto costitutivo è l'atto... costitutivo, SVEGLIAAAAAAAAAA!!!1!1!! Lo scivolone su Patrizia era da evitare e merita scuse a parte. Insomma... l'ennesimo disastro leghista! Forza ragazzi! Noi - purtroppo non più giovani - facciamo il tifo per voi! Ultimo appunto: ovviamente ogni beneficio del dubbio sulla buona fede di De Magistris e Minore cade se in questi 2 mesi non hanno cercato di mettersi in contatto con 21 marzo prima di cercare di infangarli di nuovo.. in tal caso sarebbe davvero un valido motivo per cogliere l'occasione e vergognarsi di aver tentato di fare del male in un modo così schifoso alla parte buona della nostra città! R.S. |
Lega Nord: Interpellanza e "conflitti" - 16 Febbraio 2016 - 17:03il "ma" di MaurilioNon sempre si sconfina nell'illecito, ma spesso ci si allarga nell'inopportuno e/o nello scorretto, senza entrare nel Codice Penale. Ma capisco che oramai il sentire e pensare comune si stia ottenebrando al punto da non vedere che nel grande, a Roma, il capo dei capi si circonda solo ed unicamente di amici sia ad alti livelli che infilandoli nei posti chiave della burocrazia; e così pare quasi normale che costui pretenda di nominare a capo di una branca dei servizi segreti un amico suo, solo perchè ....è amico suo!.Tutto questo si ripete in modo evidente anche a livello locale., bene fa la Lega a sollevare il problema. |
Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 11:43Re: sara^'Ciao Max Lavecchia infatti,i n Italia, non ci sono molte più aziende che producono tazze dei cessi!!!! Resta il fatto che: - Renato Bialetti ha fatto grande quella che era la piccola azienda del padre! - E' stato un innovatore, perchè è stato uno primi ad applicare il principio del bello e del valore della marca ad oggetti semplici e di uso quotidiano unito ad un grande impegno nella comunicazione d'impresa. - Se ne è andato in pensione, ad una giusta età, è morto a 93 anni, ha venduto 30 anni fa, credo giusto che uno a 63 anni si ritiri dal lavoro, indipendentemente dal fatto che possieda una Rolls o solo un'utilitaria. Immagino anche che la famiglia non fosse particolarmente interessata a proseguire l'attività in un mercato difficile. - quelli che sono venuti dopo, avevano altri interessi o altre capacità, trovo, purtroppo, naturale che un imprenditore di Brescia non sia troppo interessato al Cusio. - il fatto che si producessero 6.000.000 di caffettiere non significa nulla, se il mercato non è disposto a riconoscerti margini maggiori (per esempio quello che accade all'Alessi, ma anche al Crodino). Se ipotizzo, ma so di essere molto largo, un margine industriale unitario medio di 2€ a caffettiera, parliamo di 12.000.000€, e sono stato largo! Se penso a cosa costa un minuto di spot in TV o una pagina di pubbllicità in una rivista di tendenza, vediamo che 12Mln, non sono granchè... Il problema, caro Max, non è tenere le fabbriche nel VCO, ma far si che chi produce nel VCO, ma questo vale in generale per tutta l'Europa, sappia produrre beni e servizi di valore, beni e servizi che i mercati emergenti comprimo proprio perchè italiani, o europei in genere. Purtroppo le caffettiere e padelle non sono tra questi prodotti! Saluti Maurilio |
L'ospedale unico "non se ne parla più" - 12 Febbraio 2016 - 09:24potenziamo quelli esistenti..interventi"banali" dice il Maurilio che evidentemente non ha mai avuto bisogno del ns Ospedale(beato lui) io che invece ho dovuto e con urgenza usufruire dei servizi posso solo dire che siamo fortunati ad avere così' tanta professionalità,a disposizione,non voglio fare nomi, ma a me hanno salvato la vita due volte |
L'ospedale unico "non se ne parla più" - 12 Febbraio 2016 - 07:27Ospedale unicoMa vediamo di migliorare quello che già c'è. A stresa c'era un OSPEDALE con tanto di pronto soccorso, sale operatorie, specialisti di ogni tipo. hanno fatto un lascito ed è stato costruito un piano in + usato per 1 anno come geriatrico, poi l'abbandono al decrepito. Ecco come finiscono i soldi e i servizi. Se stai male a Stresa. dove ti portano per soccorrerti? All'isola?? |
Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 13:56Re: Re: Re: Re: Re: Ok privatamail...Ciao privataemail puro marketing? sopra mi dici che c'è un risparmio del 10/15 % ,ora puro marketing dell'azienda costruttrice ... se non ho le idee chiare magari sei anche tu che tendi a confondermi... poi io leggo quello che scrivono le aziende naturalmente , il compito di verificare l'autenticità delle dichiarazione è dei tecnici e di chi è preposto dal comune. però tu ritorni sul fatto dell'aumento delle emissioni per l'aumento del numero delle cremazioni che sono e rimangono 1800 fino a prova contraria, a meno che voi non sappiate cose che io non so... ma dovreste tirare fuori dei documenti o richieste di aumento . Visto che Brignone fa esempi che non centrano nulla ( vedi la questione antenne ) ... se per Verbania dovessero girare 4 automobili di 15 anni credo che inquinerebbero di più di 6 automobili nuove (scusa l esempio stupido) . Ripeto che l'autorizzazione è per 1.800 cremazioni e nulla ci dimostra il contrario ... quindi visto che stiamo diventando ripetitivi , io chiudo qui ... la questione invece è diversa ... qual'è il compito di un comune e quali servizi deve offrire... un forno crematorio obsoleto o la sistemazione di strade , scuole , asili nido .. dove si devono investire i soldi .. nell'acquisizione di un nuovo forno o nell'abbassare le rette dei nido per i meno abbienti ... ? |
Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 2 Febbraio 2016 - 20:17forno crematorio - energiaUn conto è la riduzione del consumo di energia per i servizi già attivi. Un altro è l'attivazione di nuovi servizi che non rientrano nel computo della riduzione dei consumi. Se non si potesse attivare nuovi servizi, "perché consumano", non potremmo costruire nuovi asili, illuminare nuove strade, ecc ecc |
Chiusura Camere di Commercio? Dipendenti in agitazione - 31 Gennaio 2016 - 11:32Sui servizi persi...Ammetto che mi è difficile spiegare in poche righe i servizi che verranno persi dai Commercianti. Non per nulla nella precedente mail ho allegato la foto del libro (che risale al 2001) con cui volevo far capire quanto fossero ampi i servizi erogati (anche se poco conosciuti e di questo c'è una autocritica generale) dalle Camere di Commercio. Ora comunque anticipo dalla mia esperienza lavorativa qualcosa e mi impegno al mio rientro in ufficio mercoledì (domani e dopodomani sarò ancora lontano dal posto di lavoro per altro impegno) di valutare assieme ai miei colleghi come meglio rispondere particolareggiando il problema. Senza pensarci due volte la cosa più importante è l'anagrafica delle imprese che può essere distribuita sotto forma di visura/certificato. Un esempio banale di utilizzo del data base. Quante persone si sono trovare a dover cambiare un assegno in banca intestato all'impresa di loro proprietà e per dimostrare la loro identità e i loro poteri è stato necessario presentare la visura camerale corredata dal data base della loro impresa. E' un esempio banale. Purtroppo la telematica oggi è ancora poco diffusa e a volte osteggiata (Ho avuto più volte davanti a me la persona che aveva scaricato il certificato al proprio domicilio ma la banca non ha accettato il tipo di format) per cui il ricorso alla Camera di Commercio permette, con un unico documento, all'imprenditore di "accelerare" la riscossione del beneficio. Ho detto e lo ripeto è solo un esempio banale... A parere dello scrivente e spero di trovare appoggi, molti appoggi, ... a monte della mia posizione al fine di particolareggiare il VCO bisogna parlare anche della configurazione geografica della zona... Quasi sconosciuta a Roma, lontana da Torino e fermata dalla "barriera" della suddivisione regionale italiana con Milano, il territorio, sparite le miniere d'oro di Macugnaga, chiusa la chimica della Montedison e con il turismo "difficile" per la forte concorrenza, si ritrova solo diviso in una miriade di piccoli Comuni "la cui voce" non è per nulla ascoltata. Ecco come in questa configurazione e scenario io possa anche giustificare la presenza di un Ente di una certa levatura per gli interessi economici nel VCO. Presenza che mi permetto far presente è fatta oggetto di dubbi, visto la ristrettezza sul numero di imprese presenti, anche nel libro che ho utilizzato oltre dieci anni fa per studiare e che qui allego e che la realtà per ora ha perfettamente smentito.. |
Chiusura Camere di Commercio? Dipendenti in agitazione - 30 Gennaio 2016 - 11:30Confronto pubblicoIl mio intervento precedente vuole essere un capofila perché le persone che hanno avuto modo di utilizzare i servizio della Camere di Commercio del VCO in particolare a chi si è rivolto a me per i compiti a me affidati esprimessero i loro pareri. Io qui mi rivolgo alle persone, a chi lavora in Enti e imprese e ho cercato inizialmente di non condizionare nel dire o meno i servizi erogati anche quotidianamente 24 ore su 24 (c'è il servizio telematico che ognuno può usare dalla propria abitazione) . Non volevo inizialmente condizionare la scelta se parlare della visura Camerale, della mediazione o del punto Nuova Impresa ad esempio. Allego ora una foto di un mio vecchio libro (Stampato nel 2001) dove sono riportate le funzioni che si richiamato anche al Codice del Commercio (oggi sostituito dal Codice Civile) del 1880... Sia a me che a più miei colleghi riesce difficile capire come possa esserci inefficienza nella CCIAA visto che come dice l'articolo non abbiamo problemi a fermarci anche a lungo sul lavoro (indipendentemente se riceviamo pagamenti in più o meno) la sera per "non rinviarlo al giorno dopo". |
Lavori ristrutturazione terzo piano Ospedale Castelli - 23 Gennaio 2016 - 21:10Re: A parte LadyCaro Aurelio, La politica e i partiti non c'entrano con questa storia! Il VCO è un territorio troppo piccolo perchè si possa sviluppare un ospedale d'eccellenza, quello che viene venduto per ospedale unico! Il rischio è che tra un numero imprecisato di anni, e dopo aver speso un numero imprecisato di milioni, ci troveremo con avere gli stessi servizi di oggi, ma in un posto scomodo per tutti! Dovendo comunque, per malattie "importanti", andare in un ospedale di un'altra zona/città! Facciamocene una ragione! E questa volta, non c'entrano, solo, i soldi, ma la conoscenza! Un ospedale, piccolo grande non ha importanza, in un bacino d'utenza grande, consente di sviluppare esperienze e know how che un ospedale in un bacino piccolo non avrà mai! Se ci prendono in giro, è perché glielo abbiamo permesso con il nostro campanilismo e la nostra illusione di avere un ospedale che non potremmo mai avere! Saluti Maurilio |
Di Gregorio: "Muro del pianto" - 21 Gennaio 2016 - 11:00vi sfugge il fattore "M"Con questa giunta , non ha senso fare proposte, ci abbiamo provato, le rifiutano a priori, non discutono, ho un paio di esempi: quando volevo parlare di prevenzione del disagio nelle fasce pre adolescenziali (http://www.verbaniafocuson.it/n343058-le-mie-dimissioni-da-presidente-commissione-servizi-alla-persona.htm) , quando chiedevamo dati sui rifiuti (http://www.verbaniafocuson.it/n297049-la-strega-malvagia-e-l-esercito-di-fumetti.htm) , per non parlare del CEM ... Insomma, caragrazia se oggi a un Consigliere è rimasta la possibilità di fare domande e grazie a ciò sollecitare interventi, perchè le proposte non vengono nemmeno considerate... altrimenti ci sarebbero pure le Commissioni come luoghi deputati al confronto e alla proposta. |
Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 14:53Maurilioè dall'inizio che pongo la domanda... ma nessuno mi risponde... quanto è strategico per un comune avere in mano un forno crematorio ? qua si è arrivati addirittura a parlare dell'ente dell'energia nucleare in Gran Bretagna. Non stiamo parlando di un servizio al cittadino . Domanda.. è fondamentale che un servizio rimanga in mano al comune pur non essendo un servizio strategico????? Quale ruolo deve avere il comune.. quello dei servizi o quello dell'impresa? a questa domanda eludono tutti ... non stiamo parlando di ciò che DEVE rimanere pubblico.... trasporti, acqua , scuole , strade ... poi per i conti.. qui ogni volta cambiano ... |
Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 14:19Re: Re: Re: x tedescoCiao privataemail ti sei risposto da solo! Non mi interessano i numeri, almeno fino a quando non avrò definito una chiara strategia ed i relativi obiettivi. A me va benissimo il forno crematorio "pubblico", però potrei pensare che ci sono alternative. Meno bene vanno gli asili, per esempio, o la polizia municipale esternalizzata che sia per fare cassa o per alleggerire il comune di incombenze. Quindi, penso che è una strada percorribile quella di valutare soluzioni gestionali alternative. Anche se sembrano meno convenienti. Non è facile nello spazio di un commento spiegare perché soluzioni "in affitto" (nell'informatica si usa il concetto di SaaS - Software as a service) sono soluzioni convenienti, anche se costano di più. Se ci si chiude a riccio su ragionamenti semplicistici, non se ne esce! Dire che se spendo 1000 e questo mi fa guadagnare 200 all'anno, quindi mi ripago in 5 anni, è una soluzione semplicistica, mi chiedo se si tiene conto di tutta una serie di fattori, tra cui: - interessi - manutenzione ordinaria - manutenzione straordinaria - gestione del personale - garanzia del servizio - gestione dell'obsolescenza - ...(e un sacco di altre cose...) Non è per nulla scandaloso pensare di incassare una cifra un po' più bassa, liberandomi però di tutta una serie di incombenze critiche. Un po' come accade per le mense scolastiche, il comune è un soggetto che deve fare ristorazione o altro? Io penso altro, quindi sono d'accordo all'esternalizzazione di questo servizi, con un ben definito set di vincoli e specifiche (la società non deve guadagnare sulla pelle dei bambini). In modo analogo, non penso che il forno crematorio si una attività fondamentale per un comune. esternalizzata, a fronte di garanzie ben precise, potrebbe essere una buona idea, non gratis, non sulla pelle delle persone. Senza avere chiaro le garanzie e la strategia che c'è dietro, è una discussione inutile, come molti dei commenti apparsi su questo post, Saluti Maurilio |
Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 12:23Re: Re: x tedescoCiao Maurilio Quei numeri li userei se fossi un imprenditore interessato alla gestione, cosa intendi per ragionamento politico? Far quadrare I conti, valutare la redditività dell'impegno, tutelare la salute pubblica, sentire il parere della città non è politica? Per quanto riguarda il bando perche porre palettti sulla base della proposta di un privato? Ed invece non vagliare più progetti? Facciamo un ragionamento fuori schema, il forno va sostituito ogni ? Anche qui non è chiaro, l'esistente ha retto fino ad oggi è lo potrebbe fare ancora per qualche anno, quindi siamo nell'ordine dei 15/20 anni, ipotizziamo 15 anni la giunta è del comune di verbania? L'incasso da residenti nel 2014 è di circa 68.000 euro si potrebbero cremare gratis i verbanesi per ricompensarli dell'impatto ambientale, l'utile netto sulla base del 2014 scenderebbe a 270/250 mila circa moltiplicato per la vita del forno di 15 anni avremmo a disposizione almeno 3.750.000 mila euro per sostituire il forno, aggiornare e formare il personale ed avere fondi per i servizi cimiteriali, penso potremmo sbizzarrirci a trovare formule a vantaggio della città, invece abbiamo dato una delega in bianco alla giunta dove prevarrà il profitto di un unico privato |
Fronte Nazionale su decreto di depenalizzazione di alcuni reati - 19 Gennaio 2016 - 16:25Sanzioni e PrefettiE chi applicherà le sanzioni ai reati depenalizzati? I Prefetti, quelle figure che fino a poco tempo fa i politici del PD volevano abolire, accorpare perchè enti pressochè inutili, Vi ricordate quando qualche esponente del PD locale si riempiva la bocca del "-Tagliamo poltrone, non servizi". Grande è la confusione che regna nelle menti dei politici PD! |
