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"Immigrazione: rivedere sistema di allontanamento dei richiedenti asilo" - 17 Marzo 2017 - 14:25

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: La nostra migrazione e
Ciao Simona T. evidentemente hai completamente frainteso ciò che ho detto: non possiamo mettere sullo stesso livello uomini, donne, bambini, anziani; rifugiati politici e delinquenti; la storia dell'immigrazione italiana è conosciuta da tutti, come pure l'era del colonialismo: non è un punto di vista. Se poi vogliamo ridurre il tutto a ideologismo, revisionismo e negazionismo, beh, allora entriamo in un vicolo cieco.

"Immigrazione: rivedere sistema di allontanamento dei richiedenti asilo" - 17 Marzo 2017 - 13:00

Re: Re: Re: Re: Re: Re: La nostra migrazione era d
Ciao SINISTRO; nessuno li vuole trattare male. Insisto pure che la storia che qualcuno avrebbe trattato male i migranti italiani nel secolo scorso non regge. E' necessario solo regolare rigorosamente le frontiere. A casa tua fai enrare chiunque? Non possiamo accogliere tutte le masse di diseredati situati in Africa o Asia. Il tuo punto di vista è irresponsabile.

"Immigrazione: rivedere sistema di allontanamento dei richiedenti asilo" - 16 Marzo 2017 - 18:09

Una disparità mai vista prima ?
Concordo sulla principale causa di questa disgrazia umanitaria, me che non si fosse mai vista prima proprio no, basta ripassare la storia e rivediamo i soliti vizi capitali. Già nel 2014 qualcuna aveva avanzato delle proposte, forse attuandole non saremmo arrivati a questi numeri, ovviamente inascoltate. https://youtu.be/Mfk-EDMkSCk 1. Superamento della cosiddetta Convenzione di Dublino: un accordo che sfavorisce tutti, l'Italia poiché primo Paese d'approdo, e i migranti che non hanno alcuna intenzione di trattenersi nel nostro Paese. E' risaputo, infatti, che i migranti si rechino nei paesi più ricchi come Germania e Svezia e frequentissimi sono gli episodi di autolesionismo pur di non farsi identificare; esseri umani disposti a bruciarsi le mani pur di non farsi identificare, questo avete creato; 2. Iniziative nei confronti dei Paesi di origine e di transito per contrastare le organizzazioni criminali che lucrano sul traffico di esseri umani; Il fenomeno degli scafisti è una causa del problema e le cronache recenti ci raccontano di tassisti del nord intenti a trafficare clandestini in Germania; Una misura efficace è la stipula di accordi bilaterali per il controllo delle tratte. 3. Istituzione di quote massime di migranti per Paese, definite sulla base degli indici demografici ed economici, così da ottenere un'equa distribuzione tra gli stessi e favorire le logiche di ricongiungimento familiare, etnico, religioso e linguistico, fondamentali per una reale integrazione sociale; 4. Istituzione di punti di richiesta d'asilo, finanziati dall'Unione Europea, anche al di fuori del territorio europeo e in collaborazione con le Nazioni Unite, per permettere, a chi ne ha diritto, di raggiungere i Paesi di accoglienza in modo sicuro e a noi di gestire le domande di protezione internazionale e di contenere il numero dei flussi migratori indistinti; 5. Revisione di tutti i bandi interministeriali destinati alla prima accoglienza e alla gestione dei servizi connessi, con particolare riguardo ai criteri di spesa; Razionalizzate o bloccate i finanziamenti finché non avrete le idee chiare e magari, a che ci siete, toglieteli dal controllo delle cooperative rosse come il consorzio Sisifo già al centro di scandali come quello di Lampedusa dove i migranti venivano denudati e lavati con l'idrante; 6. Trasferimento, a Lampedusa degli uffici dell'Agenzia Frontex e dell'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo, al fine di coordinare meglio le operazioni di salvataggio e assistenza ai migranti; 7. Concessione di beni e servizi per le famiglie italiane in difficoltà per evitare tensioni tra italiani e migranti. Un Paese in crisi economica è meno tollerante e ricettivo, occorre garantire agli italiani le condizioni di benessere necessarie affinché vivano meglio le relazioni con i migranti.

Identificato piromane del canforo - 23 Febbraio 2017 - 19:57

Canforo
Ecco quanti l'hanno buttato ( il povero Canforo ) sulla politica! Cosa poi c'entra il Papa , il fascismo , il comunismo con un vandalo e una pianta che va difesa perchè è di tutti noi ! Come si capisce che del Canforo non vi interessa niente ! Preferite parlare di cose che vi ossessionano , che è meglio non averne nostalgia , ma prenderle solo come un esempio negativo , per non commettere più gli stessi errori! Ma gli italiani hanno la memoria corta e la storia non la studiano , per fortuna non tutti sono così ! Buona serata nonostante tutto!!!

Identificato piromane del canforo - 23 Febbraio 2017 - 18:42

Re: Re: Re: graziella burgoni 51
Ciao nadia concordo sul giudizio sulla magistratura. Sono di destra ma non fascista, ma credo che sia comunque auspicabile un politico decisionista anche in Italia. Per il resto abolirei senza dubbio il reato di apologia del fascismo. Ridicolo solo a sentirne parlare. Ma in un paese in cui la peggiore ideologia della storia, il comunismo, è visto ancora come qualcosa da portare sugli allori mi viene da pensare male. Molto Male.

LibriNews: “Solo una decrescita felice potrà salvarci" l'intervista - 17 Febbraio 2017 - 15:23

il benessere è soggettivo
Certo. Una bella utopia come tante altre che hanno fatto enormi danni durante la storia dell'umanità. Il problema di fondo è che ciascuno ha il proprio concetto di benessere. D'accordo gli sprechi ma per il resto quello che è superfluo per me non lo è per altri. Va bene che ciascuno si faccia la propria crescita o decrescita personale. Ma rendere "selettiva e governata" una cosa simile non dico sia da ricovero ma certamente non attuabile. A meno di grandi conflitti sociali. E di questi tempi ci sono già tanti problemi....

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 13 Febbraio 2017 - 12:44

giriamola così...
Io non sono per allargare Verbania, sono per allargare Cossogno :-D , scherzi a parte, è vero che non tutte le aggregazioni abbiano senso, ma questa assolutamente sì, lo dico da tempo e riporto di seguito le mie ragioni: Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 13 Febbraio 2017 - 10:29

Re: Battaglio Intra e crimini di guerra
Ciao lupusinfabula i bombardamenti, prima quelli tedeschi su Polonia e Gran Bretagna, poi quelli alleati su Germania e Italia, per finire con i bombardamenti atomici sul Giappone, sono stati atti terroristici, non vi è dubbio, poi gli alleati hanno vinto la guerra, e hanno riscritto la storia. Proprio perchè in guerra non si sparano caramelle, e succedono cose inumane, è bene prendere i fatti e gli avvenimenti nel contesto storico in cui sono accaduti! Saluti Maurilio

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 10 Febbraio 2017 - 18:39

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Robi commette il solito er
Caro robi a parte che hai iniziato tu scrivendo:"...voi si, guardate la storia in modo parziale e demagogico...", continuando poi a parlare di comunismo... Il mio pensiero è esattamente l'opposto! Basta guardare al 25 aprile come una "festa di sinistra" e alle foibe come un "ricordo di destra"! Così come è assolutamente sbagliato pensare alla resistenza come ad un fenomeno solamene di sinistra, fu trasversale, a cui vi hanno partecipato persone di diverse estrazioni e pensieri! Lo dimostra la biografia di Raffaele Cadorna. Inoltre, basta con la contabilità dei morti di "destra" e di "sinistra", la seconda guerra mondiale è stato un conflitto pieno di orrori, perpetrati da ambo le parti! E molti di questi orrori, nascono da visoni "ottocentesche" degli anni l'hanno preceduta. Un esempio è l'effetto sulla crescita del nazismo in Germania che hanno avuto i trattati "di pace" post prima guerra mondiale! La mia speranza è che negli anni dieci (abbondanti) del secondo millennio, la si smetta di ragionare come nel novecento! Soprattutto non si guardi alla storia con l'occhio della scheda elettorale! Saluti Maurilio

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 10 Febbraio 2017 - 15:14

Re: Re: Re: Re: Re: Robi commette il solito errore
Ciao Maurilio sono molto deluso e infastidito dalla tua risposta. Io la storia la conosco. Non la interpreto a mio piacimento. E non la "ignoro". E tu?

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 10 Febbraio 2017 - 09:40

Re: Re: Re: Re: Robi commette il solito errore...
Ciao robi se rileggi gli interventi con senso tritico, noterai che TU sei andato in una sola direzione, senza nessun senso critico, io ha fatto un discorso più generale. Qui non si tratta di avere idee diverse, ma di approcci diversi, non mi ci ritrovo e quindi evito di andare oltre! Io non ho mai avuto nulla a che fare con l'anpi, ma avendo letto qualche libro di storia ho molto chiaro che la resistenza non fu solo un fenomeno rosso, anzi, le formazioni partigiane, iniziando dal nostro concittadino, generale Cadorna comandante militare del Corpo Volontari della Libertà, cioè i partigiani, erano in prevalenza di altra estrazione politica. Forse, il partito comunista fu più abile degli altri a prendersi meriti non completamente suoi, ma continuare a rileggere fatti di più di 70 anni fa con le appartenenze di oggi, è da ignoranti, cioè da gente che ignora la storia, o parte di essa! Per questo non mi interessano queste discussioni! Saluti Maurilio

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 10 Febbraio 2017 - 06:58

Re: Robi
Con tutti i problemi che ci sono oggi ci mancano solo gli esaltati che vogliono combattere il comunismo (assente in Italia da 30 anni...). Mettiti in pace con te stesso e prova a leggere quelle pagine tragiche di storia con un po' di obiettività e criticità. Grazie a Maurillo, condivido il tuo commento.

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 9 Febbraio 2017 - 18:42

Re: Robi commette il solito errore...
Ciao Maurilio purtroppo il solito errore lo commenti tu e quelli che, voi si, guardate la storia in modo parziale e demagogico. I comunisti in generale e i titini in particolare si sono dimostrati peggio di chi volevano combattere. Le stragi di civili lo hanno abbondantemente dimostrato ma di più lo ha dimostrato la storia. La grande bugia non ha retto neppure alla cortina di ferro. Tutto il castello di menzogne rosse è crollato sotto i colpi della verità storica. Le foibe sono tra gli ultimi baluardi di questa follia sanguinaria che ha il nome comunismo. E nasconderla o ribaltare con menzogne degne della peggiore propaganda stalinista non aiuta nessuno. E di sonora i morti italiani delle foibe. Fascisti, comunisti, donne, anziani e bambini finiti nelle fosse solo perché italiani. Saluti

"Cossogno: con Verbania o nell'Unione dei Comuni?" - 9 Febbraio 2017 - 17:54

speriamo , sarebbe una grande occasione
Per quanto mi riguarda già nel 2012 scrissi questo post: http://www.verbaniafocuson.it/n40911-quando-la-politica-egrave-debole-le-idee-non-camminano.htm , tutte cose che pensavo da molto tempo prima di scriverlo. Il problema è che il livello politico locale è normalmente poco lungimirante, il tema dei confini, dei fondi ( € ) ai Comuni, viene sempre trattato partendo dal fondo, ovvero chiedendosi quanti soldi arriveranno. Fosse per me , anche non arrivassero incentivi economici, avrei da tempo avviato una strategia politica per ampliare i confini di Verbania, per diverse ragioni: Prima di tutto, essere una città che ha una parte di territorio nel Parco Nazionale della ValGrande, ci consentirebbe un unicità assoluta. Bagnati da uno dei più bei laghi del mondo e inseriti in un parco wilderness tra i più famosi d'Europa... Solo in termini di buona comunicazione questa cosa potrebbe farci svoltare in termini turistici. Più pragmaticamente, la nostra storia è tra i monti, solo a metà ottocento circa, la popolazione del lago è divenuta maggiore di quella residente in montagna. Il progetto dell'Associazione Terre Alte Laghi, sta dimostrando che il connubio laghi montagna, in termini di turismo "slow" è vincente, e loro (terre alte intendo) si sono solo guardati in giro per capire (e lo dico in termini assolutamente positivi) questa ovvietà. La politica potrebbe fare di più, con un territorio più ampio e anche montano, potrebbe ragionare di progetti innovativi (per noi innovativi, in altri posti già ampiamente collaudati) come una gestione responsabile ed economica della filiera del legno, trattamento energetico delle biomasse, agricoltura di montagna (per nicchie interessantissime di mercato) , valorizzazione delle strutture rurali decadenti... Tutto ciò, con una Verbania sensibile e lungimirante non solo sarebbe fattibile (anche in termini di ricerca di fondi comunitari), ma sarebbe auspicabile. Per non parlare del fatto che la macchina amministrativa, tanto bistrattata da alcuni, ha bisogno di organico , e che attualmente le assunzioni sono difficili, quindi un inserimento dell'organico in forza a Cossogno nella struttura verbanese, potrebbe fare solo un gran bene. Se questo progetto riuscisse bene, potremmo davvero iniziare a scrivere una nuova e bella pagina politico/economica del territorio. L'unica cosa che mi lascia perplesso è il fatto che la proposta parta da Cossogno e non da Verbania, a significare che l'attuale Sindaco di Cossogno ha una aperture mentale e una visione decisamente più ampia di quella che dovrebbe avere il Sindaco del capoluogo di provincia , notoriamente più incline ad essere poco collaborativo... speriamo.

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 9 Febbraio 2017 - 14:44

Robi commette il solito errore...
Robi commette il solito errore, quello di guardare la storia con gli occhi, e le partigianerie, di oggi. La Jugoslavia fu attaccata e invasa dalle forze dell'asse, cioè fascisti e nazisti. Quel fronte provocò un milione di morti. Gli unici che riuscirono a resistere erano le formazioni partigiane, comuniste, di Tito. Le foibe furono anche una vendetta nei confronti delle popolazioni di origine, o etnia, italiana, e furono la conclusione di più di trent'anni di odi e guerre e guerriglie tra Italia e Jugoslavia, basti ricordare la cosiddetta "impresa di Fiume". Nonostante siano passati 72 anni da quegli avvenimenti, 25 aprile incluso, qualcuno prova ancora a "portare" da una parte o dall'altra la storia, a seconda dell'appartenenza attuale! E' un grande peccato! Saluti Maurilio

Casa della Resistenza: 10 febbraio Giorno del Ricordo - 9 Febbraio 2017 - 06:23

fasulla..
Fascismo foibe esodo....la solita distorta interpretazione della storia. Nelle foibe sono finiti migliaia di italiani massacrati dai partigiani titini comunisti. Non fai fascisti. Almeno questo fatto storico non si può nascondere! Molti stanno provando a farlo. Specie l'anpi. Per saperne di più sulle foibe meglio rivolgersi altrove...

Minore su campi da tennis Pallanza - 2 Febbraio 2017 - 12:31

Può darsi, che...
Può darsi, non lo so ma nel mio ragionamento non mi interessa, che da un punto di vista formale, la signora Minore abbia ragione, quindi complimenti per il buon lavoro di controllo fatto... ...però, in questo modo, non si tiene minimamente conto dell'impegno e dei risultati raggiunti da una ASD (Associazione sportiva dilettantistica, cioè SENZA SCOPO DI LUCRO!) attraverso il lavoro dei suoi volontari. Se seguo il ragionamento sottinteso, ma avrò sicuramente capito male, si vorrebbe che una ASD, che lavora e si impegna per sei anni, cresce, mantiene al meglio la struttura, non ha lasciato debiti o strascichi giudiziari vari (non tutti, nel partito della signora Minore potrebbero dire lo stesso!) possa essere "buttata fuori" dalla struttura che ha gestito, per essere soppiantato da qualcuno, buttando al vento il lavoro di anni? Voglio fare un ragionamento generale, uscendo da questo caso, che lo conosco per quello che si è scritto sui giornali e per quello che si dice al bar. Non sarebbe stato meglio che, invece di tirare in ballo la storia di Possaccio (chissa chi erano le parti in causa?), la signira Minore, si fosse fatta promotrice di un cambiamento del regolamento comunale, in modo da prevedere un rinnovo automatico per quelle strutture non finalizzate al "business", appunto delle ASD, che si impegnano per il sociale. Ovviamente, individuando anche i criteri per cui premiare, o meno, le diverse ASD! Invito quindi, tutte i gruppi consigliari a muoversi su questa fronte...perchè questo mi aspetto da un politico o amministratore locale, mi aspetto che proponga come migliorare e che aiuti chi, tra mille difficoltà, cerca di fare del bene per la comunità, senza fine di lucro! Saluti Maurilio P.S. Ammetto di non conoscere nel dettaglio il regolamento comunale, se quello che propongo c'è già, mi scuso per il commento! Nel caso, non capirei il comunicato delle signora Minore

Giornata della Memoria - ANPI Verbania - 29 Gennaio 2017 - 12:20

Re: Giornata della memoria
Buongiorno nino, mi dispiace che non voglia interloquire. Spesso sentire una scomoda verità o una opinione diversa dalla propria può essere una cosa positiva. Dire che una vittoria del fronte popolare avrebbe portato l'Italia sotto l'orbita URSS, con tutte le conseguenze del caso, è un fatto scontato e ribadito da tutti gli storici. E dire che i partigiani rossi abbiano compiuto stragi e massacri (vedasi Eccidio di Porzûs) e dopo la guerra specie nell'Emilia ci siano state esecuzioni sommarie da parte di ex partigiani contro presunti "fascisti" è un dato di fatto storico e documentato. E dire che L'ANPI abbia più a cuore i palestinesi, storici alleati di Hitler durante la guerra, che gli israeliani, tanto da indurre i rappresentanti ebraici in Italia a non manifestare nelle varie giornate della liberazione per protesta e per non essere aggrediti da veri e propri commandi anti Israeliani è altro dato di fatto. La favoletta del bravo partigiano non attacca più, almeno tra le persone con intelligenza e cultura di base. Approfittate di queste occasioni e queste ricorrenze per guardare dentro di voi e dentro la vostra storia con occhi più imparziali e oggettivi, se ne siete capaci. Forse imparereste meglio il significato di democrazia. Saluti.

Giornata della Memoria - ANPI Verbania - 25 Gennaio 2017 - 14:43

Re: Re: solite litanie. ....
Ciao marco Certo. Un documento molto significativo. Ma i retaggi della storia ufficiale e parziale hanno oramai intaccato alle fondamenta questo paese. Basti pensare alla fatica solo per ammettere l'esistenza delle foibe. Ovviamente sempre di morti di serie b si tratta. Ma almeno qualcuno capisce cosa realmente sono stati comunismo e resistenza. Un orrore scambiato per mito.

Con Silvia per Verbania su Bando Periferie - 17 Gennaio 2017 - 00:02

Re: storia già sentita
Ciao AleB Al momento non sembra proprio un successo aver speso tutti quei soldi,io non ne sarei così orgoglioso, perché ora ci troviamo una zavorra nei conti pubblici, che in pochi anni rischia di farcene spendere più di quelli ricevuti sotto forma di finanziamento, avete idea di quanti ne dobbiamo ancora spendere tra parcheggi, porticciolo, ed esterni? E quanti ne abbiamo già spesi fuori dal bagget del progetto?