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Stop lavori via delle Ginestre: "Conta far perdere il Sindaco" - 16 Giugno 2017 - 13:10

Re: Re: Ad esempio....
Ciao Maurilio Se ai consiglieri non si dà la possibilità di vedere i progetti definitivi prima di votarli a bilancio, ma semplici indicazioni, e spesso fuorvianti, difficilmente voteranno consapevolmente, il punto è sempre il solito, bisogna fare in fretta e senza alcuna condivisione con le opposizioni (e spesso anche con la maggioranza) perché è il tempo del fare e le opposizioni rallentano il lavoro e basta. In parte possono essere condivise queste motivazioni, chi governa ha il diritto dovere di decidere, ma forse un po' di umiltà accettando anche i consigli ed i suggerimenti, eviterebbero errori grossolani ed aumenterebbe la coesione come comunità, in fin dei conti le opposizioni rappresentano una parte consistente dei cittadini di Verbania. In commissione si è tentato in tutti i modi di ridimensionare il progetto, tutti erano d'accordo per la sistemazione della strada ma i dubbi sulla probabile ed immimente edificazione erano molti, al solito hanno negato ogni confronto e dubbio

Tutto pronto per il 53° Rally Valli Ossolane - 11 Giugno 2017 - 10:28

C.v.d.
Come volevasi dimostrare: a Zornasco un' auto del rally è uscita di strada ed è piombata in un cortile di una casa privata. Al dilà dei danni e dei disagi arrecati agli abitanti della casa,e se in quel cortile ci fosse stato qualcuno per un qualsiasi motivo?? Basta rally!!!!!!

Tutto pronto per il 53° Rally Valli Ossolane - 10 Giugno 2017 - 18:33

anacronistico
il rally ormai è un po' fuori dal tempo. negli anni '80 e 90' si spendevano cifre folli per allestire auto da corsa spettacolari,oggi due terzi del parco partenti sono ancora quelle,ma nel frattempo sono diventate vecchie carriole sgangherate,molto fumo e pochissimo arrosto. delle discipline automobilistiche è quella che è uscita peggio dalla crisi economica,e anche l'interesse è in continuo calo. resistono sacche storiche come il Valli,ma il trend generale è un mesto declino,al quale purtroppo non giovano certo i gravi incidenti accaduti ultimamente. il passaggio in cannobina è emblematico,strada pietosa e spettatori zero. il micro indotto può essere dove partono e arrivano le prove,ma sul percorso è pari a zero. occorrerebbe ripensare queste gare in chiave più moderna,così non ha veramente più senso se non per qualche centinaio di invasati che colgono l'occasione per bere a sfinimento.

Tutto pronto per il 53° Rally Valli Ossolane - 10 Giugno 2017 - 13:06

Basta Rally !
Lupusinfabula , il suo commento vede ancora altri aspetti del problema che io condivido . Io non voglio togliere il gioco delle macchinone ai bambini cresciuti , il mio intervento era sinceramente preoccupato per le già precarie condizioni della strada della Val Cannobina! Mi piacerebbe sapere se qualche Sindaco si è altrettanto allarmato e si è opposto . Per due giorni scorrazzeranno in lungo e in largo senza preoccuparsi del disagio che porteranno !

Tutto pronto per il 53° Rally Valli Ossolane - 10 Giugno 2017 - 12:21

Basta rally
Manifestazione rumorosa, senza nessun ritorno economico a livello locale, grande businnes per chi organizza, che blocca la libertà delle persone di spostarsi liberamente: occasione persa dai sindaci della Valle Cannobina per non dare nulla osta al transito e richiamare così l' attenzione pubblica sulle condizioni della strada di fondovalle.Che andassero a far casino da un' altra parte!

Tutto pronto per il 53° Rally Valli Ossolane - 9 Giugno 2017 - 14:33

As usual
Come al solito siamo passati a parlare dei massimi sistemi partendo da una "sciocchezzuola". Che c'entrano i problemi che affliggono l'Italia (come ad esempio i guaiti dei cani)? Si sta dicendo che una realtà come la valle Cannobina poco si concilia con una manifestazione come i Rally. Una Valle con una strada sola, per giunta malconcia, che viene chiusa (quasi) completamente per due giorni, per cosa? una PS? mica si sta parlando di abolire il Valli! E poi...cosa c'entra il politicamente corretto, gli animalisti, i pro immigrazione, i criminali, Sgarbi, Salveene, il Padreterno, l'orbita di Saturno e tutto il minestrone? BAH

Tutto pronto per il 53° Rally Valli Ossolane - 9 Giugno 2017 - 09:47

Incompatibilità
Concordo pienamente con Graziella e Lucrezia, la Cannobina ha già abbastanza problemi (dighe cresciute come funghi, strada in condizioni critiche) senza che ci si metta anche il Rally, oltre ai disagi di tenere "sotto sequestro" tutti gli abitanti per quasi due giorni interi. L'unica "obiezione" che potrebbe porsi (oltre al solito "siete ottusi e contrari a qualsiasi evento, degli eremiti") sarebbe l'eventuale afflusso di appassionati che portano €. RESPINTA: La maggior parte degli spettatori prediligono sicuramente altre parti del percorso (Fomarco e l'Ossola in generale) e i pochi esercenti rimangono pressochè tagliati fuori a causa della chiusura della strada. Inoltre, a parer mio, gli appassionati di uno sport così chiassoso non penso che possano apprezzare le peculiarità della val Tupa!

Tutto pronto per il 53° Rally Valli Ossolane - 8 Giugno 2017 - 14:37

Signore!!
Graziella, se una strada patisce il passaggio di 100 macchine vuol dire che è da chiudere immediatamente. Lucrezia, certo le auto inquinano ma anche tante cose e attività futili inquinano. Se dovessimo vietare i rally perché inquina la Valle, dovremmo vietare il turismo in Valle che inquina in proporzione molto di più

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 7 Giugno 2017 - 15:18

Re: Re: Re: Re: Re: ma qualcuno l'ha letta?
Ciao paolino scusami per la risposta un po' secca, ma oggi è una giornata indaffarata. Comunque quello che voglio dire è che un ciclista quando decide di percorrere un'arteria internazionale come la ss34 (che già di per se è stretta) deve sapere che ci sono dei rischi nel quale può incorrere. stessa cosa vale per un automobilista. In questo caso cercare di minimizzare i rischi per il ciclista, penalizzerebbe l'automobilista. In un lavoro come il mio in cui devi fare avanti e indietro tra intra, cannobio, gravellona, ecc. in tempi prestabiliti è dura quando ti trovi davanti un ciclista o anche solo un turista che è in giro per farsi il gran tour del lago. Non condanno nessuno, però nel momento del sorpasso dev'essere l'automobilista a regolarsi e capire quale secondo lui sia la distanza minima da tenere nella manovra. Ad esempio io non sorpasso mai a pelo il ciclista, un 80cm li lascio sempre. Anche io ho paura di poterlo in qualche modo ferire, ma 1,50m sono un'esagerazione a mio parere. La legge dovrebbe essere rivista in termini di distanza da mantenere su un determinato tipo di strada. E' più facile creare disagi a un ciclista se vai a una velocità elevata che se magari vai a 60km/h come sulla statale. Quindi personalmente modificherei la legge con una distanza da tenere proporzionale alla velocità dell'automobilista. E' anche una questione poi di spostamenti d'aria. La fisica insegna che più veloce vai, più forte è lo spostamento d'aria. Di conseguenza quella che ho scritto sopra può essere una soluzione. Penso che sia nel buon senso di tutti evitare manovre di sorpasso azzardate.

Tutto pronto per il 53° Rally Valli Ossolane - 7 Giugno 2017 - 15:10

Come è possibile?
Scusate ma non riesco a capire la necessità, di fare un Rally , in Val Cannobina . Pensate che una valle , con una strada in sofferenza , dove la vedi in molti punti che cede , con buchi e chissà quanto altro non vediamo ,ma che esiste e può cedere da un momento all'altro , abbia bisogno di ulteriori sfruttamenti e sollecitazioni ? Lei ha bisogno di manutenzione, di essere sistemata e non capisco come nessuno sia intervenuto a dire una parola in sua difesa . Il divertimento passa sopra ogni ragionevole valutazione a difesa bel mio ,del nostro territorio.

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 7 Giugno 2017 - 14:51

Re: Re: Re: Re: Re: ma qualcuno l'ha letta?
Ciao paolino Il problema è che la legge dev'essere fatta in proporzione alla strada e che cavolo! Altrimenti realizziamo superstrade dove ciclisti non possano andare! Non si può perdere sempre un sacco di tempo per andare a lavoro a causa di turisti e ciclisti. Non ci sono solo loro. Capisco non metterli in pericolo ma c'è anche chi lavora e che la strada magari ha bisogno di farla in poco tempo, usiamo il cervello. Facciamo strade apposta e i pericoli non ci sono più o scriviamo meglio la legge in caso di strade che non consentano un sorpasso a 1,5m.

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 6 Giugno 2017 - 15:01

Re: Re: Re: ma qualcuno l'ha letta?
Ciao paolino Quello che dici è sacrosanto. Speriamo che anche i ciclisti siano consapevoli di quanto è rischioso andarci. La legge non l'ho letta ma è stata sollecitata da un "ciclista" per cui mi aspetto che sia di perlomeno di "parte" visto che, a quanto pare, contiene solo indicazioni per gli automobilisti e non per gli stessi ciclisti a cui varrebbe la pena ricordare il codice della strada vale anche per loro comprese le sanzioni. Ovvero.....onori e oneri - diritti e doveri. PS: quanto rilevato poi da gennaro è vero. Se devo superarlo ad almeno 1,5 vuol dire che se trovo davanti a me un ciclista alla beata giovannina, (se rispetto il codice della strada) riuscirò forse a superarlo all'imbocco dell'autostrada, a Gravellona. Mi viene da ridere........ Alegar

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 6 Giugno 2017 - 13:58

Re: Non capisco poi....
Ciao lupusinfabula Per lo stesso motivo per cui il 99% degli automobilisti che vediamo sulle nostre strade sembra sempre che stiano facendo il Gran Premio di Monza e di conseguenza si comportano sulla strada pubblica come se fossero in un'autodromo: pochissimi gli automobilisti (soprattutto stranieri) che vedi andare in giro tranquilli, gustando il paesaggio.....

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 6 Giugno 2017 - 13:50

Non capisco poi....
Non capisco poi perchè il 99% dei ciclisti che vediamo sulle nostre strade sembra sempre che stia facendo il Giro d'Italia e di conseguenza si comportano sulla strada pubblica come se fossero in un velodromo: pochissimi i ciclisti ( soprattutto stranieri) che vedi andare in giro tranquilli, gustando il paesaggio.....

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 6 Giugno 2017 - 13:50

Non capisco poi....
Non capisco poi perchè il 99% dei ciclisti che vediamo sulle nostre strade sembra sempre che stia facendo il Giro d'Italia e di conseguenza si comportano sulla strada pubblica come se fossero in un velodromo: pochissimi i ciclisti ( soprattutto stranieri) che vedi andare in giro tranquilli, gustando il paesaggio.....

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 6 Giugno 2017 - 11:58

Re: Re: Pazzesco!
Ciao robi Eccomi. Faccio finta di essere un marziano e interpreto i commenti. Mi state dicendo che esistono una tipologia di conduttori (i ciclisti) che conducono i loro mezzi (bici) nel totale spregio del codice della strada generando grandissimo pericolo sopratutto per lo loro stessi. Poi ci sono gli stessi conduttori che quando conducono le auto (se escludiamo qualche sbarbatello spatentato, sono le stesse persone...) che quando conducono altri loro mezzi (le auto) diventano ligi al codice e guidano rispettando gli altri utenti della strada nonostante abbiano mezzi strasicuri con impianti frenanti inimmaginabili qualche decennio fa, con airbag anche per lo scroto e un'auto a prova di centinaia di crash test. E così la cosa mi lascia molto perplesso perché avremmo in circolazione moltissimi Dr Jekyll e dei Mr Hide Nella realtà vivo in Italia e so benissimo che il codice della strada non lo rispetta nessuno, nemmeno i pedoni lo rispettano. Mi fai l'esempio del passaggio pedonale: in Italia vige la regola "non scritta" che se il pedone non rischia un po' del suo osso del collo, col piffero che le auto si fermano. L'anno scorso dopo 20 auto che non mi davano la precedenza sulle strisce, avevo deciso un po' di rischiarlo, l'auto ha inchiodato ed è stata tamponata e io li ho lasciati lì a piangere le loro ferite. Quasi tutte le auto non rispettano i limiti di velocità, la distanza di sicurezza, i divieti di sorpasso, di fermarsi entro la riga agli incroci, il parcheggio decoroso, uso delle frecce, apertura delle portiere in modo umano e potrei continuare... Le bici invece non rispettano solamente i passaggi pedonali come non li rispettano le auto. C'è anche una differenza. Ogni 200 auto c'è una bicicletta in giro. A me non serve nessuna legge per capire che non devo strusciare durante un sorpasso, una mamma che spinge un passeggino, un pedone, una carrozzella, il vecchietto con la vespa con la sporta della spesa agganciata al manubrio e i ciclisti e che quando li sorpasso devo lasciargli una distanza di sicurezza sia per i sassi, per le pozze ma evidentemente la questione non è immediata per tutti. Come la misuri? Con lo stessi strumento che usi per tenere la distanza minima di sicurezza dalle auto che ti precedono e con la stesso strumento che devi usare per lasciare la distanza minima di sicurezza al veicolo che hai appena sorpassato. Poi se vuoi andiamo a farci un giro assieme, tu conti le infrazioni delle biciclette e io quelle delle auto e poi vediamo chi ha ragione

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 5 Giugno 2017 - 19:28

Re: Re: Re: Re: ma qualcuno l'ha letta?
Ciao matte perdonami,ma che ragionamento é?? siccome la strada non è adatta ai ciclisti allora tu farai a tutti il pelo,e se ne stendi uno pazienza,non doveva pedalare qui?? cerchiamo di usare il cervello,per favore. come ho detto prima neppure io li reggo,ma DEVO fare il possibile per non metterli in pericolo,e pazienza se arriverò a casa 3 minuti dopo. ci sono tante leggi (molto più stupide) che non ci piacciono ma che rispettiamo,rispettarne una per salvare vite umane mi sembra il minore dei mali.

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 5 Giugno 2017 - 16:35

Non ho letto la proposta di legge
Ma voglio comunque fare un ragionamento più ampio, in linea con quanto detto da Robi che vorrebbe una riforma più organica ed a 360 gradi. In primo luogo si dovrebbe fare un distinguo in funzione dell'ampiezza delle varie strade, in quanto è evidente a tutti, per esempio, quanto sia stretta la statale per cannobbio in molti punti. Quindi la regola dovrebbe valere solo su carregiate di una certa dimensione. Secondo punto, (e qui mi aspetto i soliti commenti ottusi) a mio avviso bisognerebbe finirla di fare auto sempre più grandi, larghe ed inquinanti, avete notato che non si riesce più ad utilizzare i garage degli anni 60-70? Questo contribuisce ad una riduzione delle misure di sicurezza in strada, ed alla necessità di continui ampliamenti delle strade. Ci dovrebbe essere il divieto ove esistono le ciclabili di transitare nelle comuni strade, e questo non lo accetterebero in molti. Le tanto criticate ciclabili dovrebbero sempre essere inserite per legge in progetti di costruzione ed ampliamento delle strade. Dovremmo avere un servizio pubblico efficiente e capillare, dalle ferrovie ai tram ai bus ecc ecc. Il che ridurrebbe il numero di automobili ed altri veicoli a motore In ultimo io temo che in Italia ci sarà la solita passatemi il termine inchiappettata, questa legge darà il La alle sanguisughe di stato ed alle lobby assicurative. Vi sarà l'obbligo di targa, dell'assicurazione e della revisione delle biciclette, vedremo i ciclisti ossessionati dal grammo in più o in meno dal peso delle biciclette, e chi a fatica compra una bicicletta decente, quanto saranno grati a questa proposta Per la cronaca sono sia ciclista che automobilista, e quando vado in bici (ora ho qualche problema fisico) prediligo strade secondarie e di montagna proprio per evitare il traffico, pensate dopo un 80-100 km a polmoni belli dilatati, che bello stare in coda ad un diesel che accelera per sorpassare o rigenerare il FAP In conclusione la strada è sempre stata pericolosa. In Europa gli incidenti stradali sono una delle prime cause di morte, con più di 120 000 vittime all'anno. L'Italia è al 14° posto in Europa per numero di vittime. Luglio è il mese con più deceduti. A morire con maggiore frequenza sono gli under 25. Nel 2014 in Italia ci sono state 3.149 vittime e 246.050 feriti, per un totale di 2.173.892 incidenti stradali con lesioni a persone, e d'allora è in continua crescita, così come l'aumento del mezzo di trasporto privato, quasi esclusivamente dovuto alle carenze del trasporto pubblico. Morale questa proposta farà solo aumentare i premi assicurativi ed ingrassare la casta degli avvocati, ma non ridurrà gli incidenti, anzi si rischia un aumento a causa di chi frenerà a fondo magari dopo una curva in cui trova il ciclista che viaggia a 20 km/h e non riuscirà a rispettare il benedetto 1,5 metro di sicurezza.

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 5 Giugno 2017 - 15:47

Re: Re: Re: ma qualcuno l'ha letta?
Ciao paolino Siamo coerenti, va bene aspettare 30 secondi, ma quando hai una strada come la cannobina, o la ss34 nel tratto dal confine, dopo cannobio, o prima di cannero, altro che 30 secondi. Non hai un metro e mezzo per sorpassare. Già ultimamente si impiega oltre 50 minuti per fare verbania cannobio e viceversa. o fanno una strada ad alto scorrimento come alternativa, o la statale sarà sempre peggio. Un altro esempio è la valle cannobina. Come fai a stare dietro a un ciclista? La nostra zona non è delle migliori per praticare questo sport. Mancano ciclabili e strade adatte. E' una legge che perlomeno nel VCO penalizzerà molto gli utenti della strada. Io personalmente non credo proprio che sarò in grado di rispettare una legge simile. E' pressochè assurda.

In corsa con la maglia della legge “salvaciclisti” - 5 Giugno 2017 - 12:58

cari esperti in materia
Buongiorno a tutti. Lungi da me da fare di tutta un erba un fascio. Esiste già una legge nazionale, codice della strada, che obbliga i ciclisti a proseguire sulle strade in fila indiana....ma da automobilista, il 70% delle volte mi é capitato di imbattermi in sciami di ciclisti. Gli stessi non si fermano quasi mai sulle strisce pedonali e neanche ai semafori