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Gare di Kart a Verbania - 15 Aprile 2016 - 14:43

seguo
Per rimanere sul pezzo. Immagino non finisca qui...(parlo della storia d amore, non di e20...)

Gare di Kart a Verbania - 15 Aprile 2016 - 13:48

Amore
Buona la battuta sulla "storia d'amore" con maurilio, sempre democratico su ironia e punzecchiature, ma lieto che si distingua su merito e forma. Per il resto , per me la trasparenza non ha colore: è trasparente, e qui tutto è pericolosamente opaco

Verbania documenti: "Dal CEM al Maggiore" - 13 Aprile 2016 - 08:53

Giordano Andrea Ferrari
Il CEM è già menzionato nella storia dell'architettura......vedi edizionipei....amen!

Valentina Greggio ospite da Fabio Fazio - 5 Aprile 2016 - 19:24

Re: il ritorno di Robi
Ciao lupusinfabula devo ancora finire di ridere,Fazio veicolatore di idee comuniste è la più grande boiata della storia!! guarda,anche Berlusconi è più comunista di Fazio..

Valentina Greggio ospite da Fabio Fazio - 5 Aprile 2016 - 18:06

mah...
Tanto tempo senza farti sentire e , non solo te ne esci con un commento che non passerà alla storia, ma ci sputi addosso. Ma che vuoi?

Verbania documenti: "Il Cotonificio Verbanese" - 28 Marzo 2016 - 13:02

Cotonificio Verbanese,Miller,Mugiani
Mia madre ha lavorato al Verbanese,poi al ''Mugiani'',ed infine ai Miller.Conosco molto bene la storia di e le peripezie degli stabilimenti in questione,ricordo persone e personaggi dell'epoca,compreso proprietari fuggiti in Libano col malloppo (Felice Riva) etc etc etc.....ricordo mia madre fare i turni,arrivare a casa con il cotone nei capelli e sui vestiti,i racconti del lavoro a 40 gradi e via discorrendo.........una pagina di Verbania sicuramente storica,ma con risvolti di sfruttamento e tutto quanto ne consegue...il ''mobbing'' odierno è' acqua di rose...........Buona Pasquetta a tutti !!!!!!!!!

Il Maggiore: le FOTO dell'interno - 21 Marzo 2016 - 13:21

Spazi e capienza
A parte che si sapeva sin dalle origini che il numero di posti sarebbe stato di circa 500sedute; a parte che l'originario progetto non ne prevedeva sicuramente molti di più; a parte che se avesse avuto 1000sedute avreste comunque colto l'occasione per fare polemica inversa (come lo riempi?); a parte tutto....volete 1.000posti per uno spettacolo? Abbattete le pareti mobili e avrete un unico salone da circa 1000anime di capienza? Ne volete 1500? C'è l'area esterna che ben si presta a spettacoli estivi con un numero di persone molto elevato? Volete le opere, il balletto, la galleria ed il loggione? Ad un'ora e mezza di distanza avete il Coccia o i teatri milanesi! Il progetto è/era intrinsecamente polifunzionale: certo, se ora si viene a sapere che non c'è più possibilità di fare rassegne cinematografiche un qualche deficit nel complesso delle potenzialità lo si avrà di certo. Poi ci sarà da capire come sfruttare gli spazi in relazione agli eventi: ci dovrebbero essere direttori artistici con elevata competenza per far funzionare l'intera struttura, rispetto alle sue potenzialità e non paragonata ad altre realtà inavvicinabili per storia, professionalità e destinazioni d'uso. Per quanto riguarda l'integrazione con il parco, basterebbe ricavare qualche varco nel muro perimetrale di Villa Maioni: ma qui mi viene un dubbio...l'area sarà comunque recintanta o a libero accesso? Spero in una qualche forma di protezione per gli atti vandalici che potrebbe subire una struttura come questa se lasciata incustodita ed a libero accesso nelle ore notturne. Saluti AleB

Centro eventi IL Maggiore. Dal nulla costruito un progetto di gestione - 20 Marzo 2016 - 17:41

Re: continua a non spiegare...
Ciao sibilla cumana se avessi avuto il tempo e la pazienza di verificare almeno chi è la sibilla cumana, allora capiresti che era una sacerdotessa, famigerata, per la sua storia triste. Purtroppo l'ignoranza genera mostri, comprese presunte offese, peraltro inesistenti. Riguardo al nostro Signor B. in miniatura, beh, dopo aver incassato il vitalizio, ed inoltre constatato la mancanza di numeri per continuare a governare, mai decisione fu più saggia. L'unica cosa che mi trova concorde, è l'aver constatato che l'attuale maggioranza governa soprattutto per la mancanza di una valida alternativa. Non ho bisogno di cambiare idea, e nemmeno di imporre alcunchè, perchè la diversità è un arricchimento, non sterile polemica. Anzi, essendo una buona forchetta, potrei anche invitarti a cena, sempre che l'invito sia ben accetto! Ad ogni modo, rinnovo i saluti! :-D

LegalNews: Eccezione di inadempimento nei contratti con prestazioni eseguibili entro termini diversi - 14 Marzo 2016 - 12:28

Outlet area Acetati
Sono stato Dipendente Acetati dal 1989 al 2010: Già all'apertura del Sito Industriale, "Forze Pol..(pardon..)"Partitiche" hanno fatto di tutto per ostacolare l'evento, adducendo i problemi di pericolosità per la popolazione(sic!.: gran parte degli Abitanti di Pallanza e dintorni posseggono un'abitazione grazie al lavoro in fabbrica di più generazioni). M&G di certo non è stata filantropa,ma ha fatto i propri interessi, dando però nuovamente lavoro e benessere alla città; Nell'89 i non residenti come me si portavano il pranzo da casa, in quanto ristoranti "affidabili" ce n'erano pochi: non c'era commercio! Poi c'è stata la rinascita con tavole calde, supermercati ed altre attività. Ora la storia si ripete, per il "forse" interesse di pochi, che vedono un nuovo "letargo" avvicinarsi sempre più... Ma ci credete ancora in una Verbania che possa sopravvivere SOLO con il turismo ed il commercio spicciolo? Io NO!

Neve in città - 6 Marzo 2016 - 09:43

potare gli alberi
Spero,ma non ne sono convinto, che questa storia delle piante che cadono sulle vie di comunicazione insegni qualcosa,lo dico e lo ripeto per l'ennesima volta,le piante non devono sporgere per nessun motivo sulle strade, anzi devono essere tagliate....se un'albero è alto 5 ,metri deve stare 6 metri entro il confine con la strada e questo deve valere non solo per le vie di grande comunicazione ma anche per quelle cittadine...guardate al Sasso che razza di pianta sporge sembra una galleria

"Parcheggio ospedale semi-interrato: una proposta" - 21 Febbraio 2016 - 13:07

Parcheggio Ospedale
Da molto tempo non riesco più ad identificarmo con alcuno schieramento politico. Questa storia,però,del parcheggio semicoperto nei pressi dell'ospedale è verammente assurda. Ma è mai possibile che si debba pagare anche per i vari motivi per cui si debba andare in quel luogo? Incredibile la pazia umana non ha veramente limiti.

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 22:39

Re: Re: sig. Maurilio
Ciao Maurilio Il Piazzista di Rignano lo ha fatto approvare in parlamento, ed il bail in e uno strumento per socializzare le perdite del sistema finanziario privato http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/economia/2015/07/02/news/approvata_la_legge_ue_le_banche_saranno_salvate_da_azionisti_e_creditori-118157432/ La madre di tutta questa crisi è iniziata qui......A partire dagli anni Ottanta, l'industria bancaria ha cercato di convincere il Congresso ad abrogare il Glass-Steagall Act. Nel 1999 il Congresso a maggioranza repubblicana approvò una nuova legge bancaria promossa dal Rappresentante Jim Leach e dal Senatore Phil Gramm e promulgata il 12 novembre 1999 dal Presidente Bill Clinton, nota con il nome di Gramm-Leach-Bliley Act. La nuova legge abroga le disposizioni del Glass-Steagall Act del 1933 che prevedevano la separazione tra attività bancaria tradizionale e investment banking, senza alterare le disposizioni che riguardavano la Federal Deposit Insurance Corporation. L'abrogazione ha permesso la costituzione di gruppi bancari che al loro interno permettono, seppur con alcune limitazioni, di esercitare sia l'attività bancaria tradizionale sia l'attività di investment banking e assicurativa. Ad esempio, in previsione dell'approvazione del Gramm-Leach-Bliley Act il gruppo bancario Citicorp annunciò e portò a termine la fusione con il gruppo assicurativo Travelers. https://it.wikipedia.org/wiki/Glass-Steagall_Act Quella legge americana nacque proprio nella grande depressione, causata proprio dalla finanza malata ed ingorda, noi effettivamente avendo dei fenomeni di scuola americana In Italia riuscimmo addirittura ad anticipare tutti per responsabilità di Mario Draghi, il padre del Testo unico bancario del 1993 che ha, di fatto, rimesso in piedi una pericolosa commistione fra banche commerciali e banche d’affari, abolendo la Legge bancaria del 1936 con cui fu introdotto in Italia lo standard americano della Legge, chi non impara dalla storia e destinato a riviverla http://nicolaoliva.pressbooks.com/front-matter/introduction/

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 20:12

Etica: a chi manca in realtà?
E a qualcun altro Sig. Brignone fa invece molto comodo distinguere solo talune affermazioni della Minore (in questo caso specifico, di altri in ogni possibile altra occasione) usandole a proprio agio per attaccare l'Amministrazione con il solito metodo "a prescindere" senza considerare sufficientemente la gravità di talaltre affermazioni fatte. In questo senso non mi pare poi così differente, anzi. E infatti dalla gravità delle illazioni fatte dai leghisti nei confronti dell'Associazione 21 Marzo è sapientemente giunto a criticare il mio appartenere al Comitato pro esternalizzazione del forno crematorio e alla mia mancanza di etica nell'appartenervi... questo si che è alquanto etico! In merito alla questione forno trattasi di altra storia, lei è andato ancora una volta fuori tema, in tal senso ho già risposto nel post dedicato.

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 19 Febbraio 2016 - 14:26

Bail-in.
Bail.in chi la conosceva? Una bella fregatura che sta minando il sistema bancario . Eppure i nostri rappresentanti Europei l'hanno votata e benedetta. Arrivata nel momento giusto per salvare anche la porcheria del Monte dei Paschi il colosso bancario "Innominato" .Avete idea a quanto ammontano le obbligazioni subordinate di MPS ,una cifra spropositata , e i risparmiatori pagheranno . In questi giorni usciranno le notizie della Popolare di Vicenza ,stessa storia della Veneto Banca . Comprendo lo stato d'animo dei risparmiatori che hanno perso 80% dei propri risparmi ma purtroppo l'azione legale che vanno a fare ,a mio parere, porterà solo dei costi aggiuntivi . Ogni sottoscrittore di obbligazioni convertibili avrà pur modo di visionare i documenti sottoscritti e capire se tutto è in regola oppure mancano delle firme. Ha valore quanto è stato sottoscritto , tutte quanto è stato verbalmente detto e fuffa. Diversa la posizione dell'azionista . Se ha sottoscritto azioni non può dire che non sapeva del rischio ,anche se il funzionario addetto verbalmente garantiva l'investimento . Mi spiace per -sus urszula- ,se ha investito tutti in risparmi in azioni ha sbagliato ,è stata mal consigliata . Oggi il valore dell'azione è stimata in 7.000 euro e bisognerà attendere la quotazione del mercato di marzo ,che purtroppo non si presenta favorevole . Speriamo . Comunque è già una buona notizia che l'aumento di capitale è stato interamente prenotato e che il nuovo A:D: sta percorrendo la strada giusta , togliere tutti i rami secchi e vendere quelli semi secchi . La strada da percorrere sarà lunga ma chi ben inizia.... .Il traguardo è un ritorno all'utile d'esercizio nel 2018.

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 13:49

etica e politica
sul fatto che la situazione sia imbarazzante , concordo. E non da oggi. Veda Sig. Ramoni, nel merito trovo veramente fastidiose alcune affermazioni della Minore, ma non tutte. A qualcuno fa buon gioco non distinguerle e metterle tutte insieme, ma mi picco di essere differente. Sta di fatto che mentre Lei si aspetterebbe delle scuse (che per alcuni aspetti ci stanno tutte, soprattutto per aver tirato in mezzo defunti di specchiata storia e moralità), io mi aspetterei una parola dall'Amministrazione. Se mi consente, vorrei una parola anche sul fatto che un gruppo di persone tra cui Lei , che tanto auspica un livello politico più "alto" (come me del resto), invita ad astenersi su un importante quesito referendario , che non dimentichiamoci è accorpato ad altro referendum di carattere nazionale... Quindi è lecito accettare lezioni etiche da Lei? Facciamo così, diciamo che minKiate ne hanno fatte tutti e partiamo da zero? partiamo dal fatto che le domande sono lecite? dal fatto che se le commissioni lavorano è lì che si pongono? Che per fortuna di brave persone ce ne sono tante e che la trasparenza è utile a tutti , perchè come è ovvio ci sono brave persone simpatiche e brave persone antipatiche, ma tutte hanno pari diritti. Ecco, ripartiamo da un confronto sempre negato su ogni tema (si legga il mio post sulla trasparenza). Vedrà che non ci sono buoni e cattivi.

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 19 Febbraio 2016 - 13:05

La strumentalizzazione regna sovrana
Si mescolano questioni (Associazioni che agiscono nella legalità e trasparenza dei bandi pubblici), persone (che del volontariato fanno la loro bandiera per sostenere le persone) e atteggiamenti. Ecco appunto atteggiamenti, parliamo di questi: usare una vicenda che riguarda un'Associazione che definirei, per usare un termine tanto caro alla minoranza, a dir poco trasparente per attaccare politicamente e tentare di delegittimare questa Amministrazione è un atteggiamento a dir poco vergognoso. Pare ormai per una parte dell'opposizione (non tutta fortunatamente) che l'uso di ogni mezzo sia lecito, finanche denigrare, infangare e citare persone (vive o defunte) che con le questioni in essere nulla hanno più a che fare. Mi aspettavo una risposta dai diretti interessarti, mi aspettavo da parte loro delle scuse formali e ufficiali (al pari della loro interpellanza) nei confronti dell'Associazione 21 Marzo per tutte le inesattezze scritte (finanche citare la defunta Presidente come assente dagli atti del bando), gettando fango e discredito sulla sua storia, sui loro componenti passati e presenti e attaccando il tanto riconosciuto e apprezzato valore del suo operato nel campo della diffusione della cultura. Come giustamente afferma il Presidente Molinari, un comportamento il loro spregevole e indegno, soprattutto da parte di Consiglieri Comunali e politici aggiungo io che dell'onestà intellettuale dovrebbero essere paladini. Lo stesso Molinari afferma come già lo scorso Dicembre invitarono, a seguito di precedenti illazioni, la Minore e il De Magistris a consultare presso i loro uffici tutta la documentazione disponibile per chiarire posizioni e operato dell'Associazione, ma non lo fecero preferendo l'interpellanza consiliare dimostrando così l'uso strumentale della vicenda. E non lo faranno nemmeno ora che gli corre l'obbligo morale di chiarire questa meschina vicenda montata ad arte. Infine, giustificare tali atteggiamenti del tutto indifendibili affermando che non tutte le questioni poste dalla Minore sono prive di fondamento, il livello politico lo affossa in un sol colpo invece che alzarlo come auspicato. Ma una cosa è vera, viste le esternazioni di una certa minoranza: la situazione è difficile e a dir poco imbarazzante!

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 10:35

la povera Bialetti
Sono completamente d'accordo con Giovanni e con Andrè e la storia purtroppo la conosco benissimo in quanto interessato dalla chiusura Bialetti. Renato Bialetti è stato un buon imprenditore, ma al momento da lui ritenuto opportuno ha venduto l'azienda per monetizzare al suo culmine, quindi sicuramente non è un santo ne un Olivetti, ha fatto i suoi calcoli ed è salito sulla sua Rolls Royce. Di Moka ( fino all'ultimo anno di Omegna) se ne sono sempre prodotte 6 milioni l'anno con mercato costante, sono tutte caxxxxte messe in giro ad arte dalla Rondine ( l'azienda bresciana propretari) le storie che ormai le cialde avevano azzoppato la vecchia Moka FALSO. La verità è che la Rondine, produttrice di padelle ( la padella ha un margine di guadagno bassissimo) pesantemente indebiatata ( 80 milioni), ha trasferito l'intera produzione di Moka da Omegna alla Cina e Romania per guadagnarci ancora di piu' e sperare quindi di ripagare i debiti del settore padelle. Questa è la VERITA', si è giocato sul fatto che la gente al di fuori del Vco guarda solo il marchio Bialetti senza interessarsi ne sapere che esse sono fatte in oriente. E negli ultimi anni si sono fatti "flash mob" , mostre e caxxxte varie ricordando la Moka, quando NESSUN politico si è messo seriamente di mezzo 6 anni fa per impedire che la Bialetti di Omegna fosse violentata e uccisa. Io sono sicuro che se si fosse fatto come in Ossola per la chiusura del Crodino a Crodo ( altra pasta e carattere di persone gli ossolani dal mio punto di vista) si sarebbero fatte le barricate e le trincee, portando la questione a carattere nazionale e nazional-popolare e magari la storia sarebbe andata diversamente. Invece si è lasciata gestire la questione alla giunta Quaretta che non ha potuto far altro ( un sindaco da solo) che assistere al funerale. E adesso ci si consola e masturba con le mostre sulla Moka, com'era bella la Moka, la Moka è nata qui, ecc...

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 08:49

forse sbagliarono
si poteva fare nel Cusio un polo del casalingo... Bialetti, Lagostina,Girmi,Alessi... ma certi imprenditori e banche non videro al di là del proprio naso... e del proprio orto... risultato?? sotto gli occhi.. e non pensiamo solo ai lavoratori di queste aziende, ma anche di tutto l'indotto ... se non ricordo male Gramsci parlò di capitalismo italiano cialtrone... ma questa è un altra storia ... e poi magari sbaglio

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 11 Febbraio 2016 - 22:39

Fondazione, vendita, DELOCALIZZAZIONE.
Ho già scritto tutto. Sto inquadrano tutta la vicenda secondo il punto di vista del Sig. Bialetti e le nostre zone. Si è inventato un prodotto. Sulla Moka c'è una legenda che forse il brevetto sia stato acquistato per poche lire dal Signore con i baffi... ma questo non è importante. Poi segue vendita ad altre aziende italiane con la completa chiusura nel 2010 degli stabilimenti di Crusinallo per spostare, quindi DELOCALIZZAZIONE la produzione verso oriente. Come dice bene André : by by lavoratori Cusani senza tanti complimenti. Il Signori con i baffi aveva abbandonato ormai le caffettiere da tanto tempo e il tutto si è concluso con una delle fasi più drammatiche della nostra storia industriale locale.

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 11 Febbraio 2016 - 20:36

La nostra storia nel bene e nel male.
È impersonificata gran parte della nostra storia industriale. GENIO italiano, creazione del prodotto e del marchio. Vendita dell'azienda seguita dalla tragica DELOCALIZZAZIONE della produzione.