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Squinzi e Chiamparino all'Assemblea degli Industriali VCO - 25 Ottobre 2014 - 13:34

Notizie
Le motivazioni che a volte fanno si che alcune notizie vengano "bucate", sono sempre le stesse, ma forse vale la pena ricordarle. Come prima cosa, che bisognerebbe sempre tenere presente, è che non siamo un quotidiano ma un semplice blog fatto da pochissimi verbanesi come hobby, e di conseguenza non è possibile coprire sempre e comunque tutto ciò che accade. Proprio perchè non è un giornale, e quindi non vi sono giornalisti, e non è un attività lavorativa, il blog non ha ne il tempo ne le risorse ne i contatti per poter scrivere di ogni argomento, in particolare della cronaca, che non era e non è il motivo per cui è nato il blog, ovvero dare spazio alle piccole realtà locali che sui media "classici" non trovavano. Nel tempo, grazie all'affetto dei lettori in continuo aumento, al blog sono iniziate a confluire notizie di politica e di cronaca, che cerchiamo di seguire senza mai esprimere opinioni, ma riportando tutto quello che ci è dato sapere, lasciando al lettore il compito di farsi un opinione. Nei casi specifici, sulla notizia cosiddetta del "corvo" non abbiamo ricevuto alcuna informazione o testimonianza diretta, quindi non era possibile riportare copiando da un giornale i virgolettati delle dichiarazioni, ma nei commenti la vicenda è stata poi descritta da alcuni lettori. Nel caso della presenza dei carabinieri in Comune, nessuna delle persone coinvolte ha rilasciato al blog comunicazioni ufficiali, e tutto quel poco che sappiamo l'abbiamo appreso dalla stampa locale esattamente come i lettori, e non avendo alcuna informazione diretta non potevamo parlare di ciò che direttamente non conoscevamo. La notizia della visita del sindaco sulla scuola, è un comunicato che abbiamo ricevuto e abbiamo virgolettato, e che riporta una mail della scuola al Comune con i successivi pensieri dei bambini, e che liberamente i lettori hanno commentato come sempre. La mole di lavoro che confluisce al blog, che è aumentata in modo considerevole a fronte di un numero di autori esiguo che resta costante, porterà sempre più a problematiche di questo genere. Se qualche lettore volesse scrivere un post sulla notizia del corvo, non ci sarebbe alcun problema a pubblicare il pezzo, cosi come se qualcuno volesse parlare dell'intervento dei carabinieri, avrebbe lo stesso spazio, non abbiamo mai buttato dei contributi ricevuti e firmati da chiunque provengano. Capita che alcune notizie ci scappino tra le centinaia che quotidianamente passano nel nostro sistema, e capita anche che qualche lettore ci segnali la notizia sfuggita aiutandoci a rendere il blog più completo. In generale, se qualcuno dovesse trovare delle notizie che ritiene debbano trovare spazio sul nostro blog, è libero di scriverle e di mandarcele, andremmo a pubblicarle a suo nome. Per l'ennesima volta vorremmo ribadire che questo è un blog libero, che non riesce a coprire tutto quello che succede, che a volte può prendere delle cantonate, che prova a dare spazio a tutti e per questo è spesso attaccato. Quando scriviamo notizie che provengono dal Comune e parlano di Marchionini ci viene dato dei faziosi e filo maggioranaza, se riportiamo un post di Zacchera, siamo fazioni da un altra parte, se ripubblichiamo un post del M5S o di Bava/Brignone parteggiamo per la minoranza. purtroppo sarà sempre così: ci sarà sempre spazio per tutti, e ci saranno sempre notizie che non riusciremo a coprire, e per questo ci sarà sempre qualcuno che ci vedrà faziosi, e schierati dalla parte del comunicato o dal "buco" del momento.

Imputazione coatta per Rimborsopoli a Reschigna e Cerutti - 20 Ottobre 2014 - 20:55

mettiamoci d'accordo
Non è che le inchieste valgono solo per una parte politica. Io credo che la Magistratura faccia spesso e volentieri molti errori e auspico una riforma che rinnovi radicalmente la giustizia italiana. Ma se vale per uno vale per tutti. Non è che uno del PD è un po' meno colpevole di uno di forza italia, sempre che ne sia dimostrata la colpevolezza. Abbiamo ironizzato sulle mutande di Cota, ma a quanto pare non era l'unico. Detto questo su Reschigna, francamente ho pochi dubbi sulla sua estraneità. Non mi piace come politico, ma da quanto so e sento in giro è persona onesta. Poi può succedere di tutto. L'importante è che non si condanni una persona prima che sia finita l'inchiesta, si chiami Silvio, Matteo o Aldo.

Aggiornamenti sul PISU e sul Cem - 11 Ottobre 2014 - 08:37

Pink Floyd
Aggiudicato. Il mio gruppo preferito! Molti artisti anche famosi suonano in piccoli locali, figuriamoci in un teatro da 600 posti sul lago! Basta organizzare bene un calendario di eventi. A parte i concerti, si può fare di tutto in una location del genere. Come del resto fanno a Stresa. Basta non essere disfattisti all'ennesima potenza.

Iracà nominato Comandante dei VVF si dimette da Assessore - 10 Ottobre 2014 - 19:44

peggio di così!
Non si è mai vista una situazione così a Verbania: denunce, querele, carabinieri che indagano, magistratura che sequestra documenti, atti illegittimi che non si voglino revocare, nonostante la palese illegittimità, ordinanze che non si fanno eseguire e che si tengono nel cassetto, ordinanze di demolizione che si trasformano in sanatorie. Insomma un disastro... mi chiedo che si aspetta a riportare il tutto alla normalità con una amministrazione degna di tale nome! Speriamo che a primavera si vada a votare nuovamente, perché non se ne può più di questi debuttanti allo sbaraglio!

Corso Cairoli marciapiedi dissestati - 9 Ottobre 2014 - 17:51

Andrea ricordi male
36 anni fa, corso Cairoli non è come lo vedi ora. Alla fine degli anni '80 sono stati i marciapiedi attuali. Quindi l'amministrazione per corso Cairoli ha fatto. L'unica pecca tipica italiana, è fare le cose e poi non mantenerle a dovere. Muore un albero? Capita. Si taglia e si ripianta. Affiora una radice? Capita. Si rimuove e si ripristina. Non si può limitarsi solamente a tagliare gli alberi morti. Certo che oggi, senza una seria manutenzione continuativa, non sembra granché. Non è che si può ogni 30 anni buttare tutto e rifarlo. Anche perché, se per fare una rotondina si spendono alcune centinaia di migliaia di euro, per rifare totalmente 2 marciapiedi lunghi alcuni chilomentri ce ne vogliono alcuni milioni.

Canile: Laura Sau parla di cifre - 7 Ottobre 2014 - 22:07

Canile
Certo x l'associazione è tutto ok, mentre non può dirsi altrettanto x comune ed Adigest, che ovviamente non si sono fatti vedere. Anche x i medicinali scaduti trovati l'associazione non c'entra nulla, in quanto questi sono stati forniti dal veterinario convenzionato.

Giro d'Italia: ufficiale l'arrivo a Verbania - mappa e video - 6 Ottobre 2014 - 21:37

trasparenza
per sapere i costi (importi spesi e presentati a rimborso) di qualsiasi viaggio o trasferta del sindaco o di qualsiasi componente delle giunta è sufficiente consultare sul sito del comune di verbania la documentazione ufficiale relativa alle spese di rappresentanza sostenute per le varie missioni. Da qui è anche possibile verificare se il sindaco si fa rimborsare qualcosa (cosa che non si può certo sostenere) Chi paga è il comune perchè i viaggi e le trasferte sono fatte in rappresentanza del comune, come avviene per tutte gli enti (anche privati) che rimborsano le spese per missioni di propri dipendenti o amministratori. Ci sono organi e funzionari amministrativi che ne verificano la regolarità e la congruità, grazie alla trasparenza ed al portale del Comune è tutto verificabile senza bisogno di inutili illazioni

Giro d'Italia: ufficiale l'arrivo a Verbania - mappa e video - 6 Ottobre 2014 - 21:12

tutto bello ma...
...qualcuno può spiegare il significato della partenza da Gravellona?

Canile: sulle cifre di Sau, Loredana Brizio puntualizza - 5 Ottobre 2014 - 12:02

dati oggettivi
Lettera ASL ( Sanità pubblica veterinaria) prot. n.57799/14 " i cani presenti all'inizio del 2010 erano 65, attualmente sono 57", e ancora " alla luce dei sopralluoghi effettuati si sono rilevate condizioni di manutenzione ed igieniche idonee, mentre per quelle strutturali si richiamano le precedenti comunicazioni inviate al comune di Verbania quale ente proprietario". Mi pare estremamente anomalo che in consiglio comunale la Sig.ra Sau, pur avendo ricevuto queste risposte, poichè la lettera era in risposta alla Sua Prot. n. 54544/14 ASL VCO, abbia letto i dati forniti dal Dirigente Brignardello, ossia il Dirigente contestato per questo affidamento illegittimo. (potete setire la registrazione consiglio comunale u.s. dichiara che sono del Dirigente Brignardello) Io, sapendo di questa richiesta inoltrata dal Presidente Sau, ho chiesto una copia all'ASL, per capire l'effettivo numero di cani che in media sono presenti nel canile e fare il conto di quanto ci costerà con la gestione di Adigest. Quindi in effetti come espone sopra il Presidente Brizio, circa 273.000 € l'anno: cifre ben più incisive di quelle che ci ha voluto propinare Sau e Sindaco in consiglio comunale, con il giochino di moltiplicare 94.000 per quattro anni e mezzo. può essere vero quello che dice il consigliere Di Gregorio circa il fatto che il contratto non è stato ancora redatto e siglato e che Adigest, stando ai dati di bando potrà ricevere solo 58.800 + iva, ma è anche vero che l'Adigest SRL è in possesso di una lettera del Dirigente che assicura € 7,50 + iva al giorno per cane senza padrone ( documento mostrato a tutti in commissione), e come SRL faranno valere quel documento per ottenere quanto promesso in trattativa. ( insomma se fanno causa , questi la vincono). Altra anomalia, perchè il PD si rende corresponsabile di qualcosa di cui è responsabile solo il Dirigente, perchè non bloccano tutto, visto che il contratto non è stato ancora firmato? Il Sindaco può annullare in autotutela la Determina Dirigenziale (Diritto Amministrativo), il Presidente Brizio, presentando il ricorso in autotutela, ha dato la possibilità all'amministrazione di uscire da questa situazione sconveniente per tutti. Se invece dovesse avverarsi l'ipotesi prospettata dal consigliere Digregorio, ossia una gestione a fronte di soli € 58800+ iva, allora non essendo una somma succiciente nemmeno per pagare gli stipendi ai tre dipendenti, dovremo aspettarci che qualcuno perda il posto di lavoro ed un canile gestito male. Infatti non è possibile che si prospetti la costruzione di un area adiacente, come ci vuol far credere il Dirigente, per creare una pensione per cani, che potrebbe far derivare ulteriori guadagni per Adigest, poichè quell'area è sotto vincolo idrogeologico, e quindi non si può ottenere permesso a costruire. ( per altro, come mi hanno riferito c/o Als, non si possono ospitare cani di privati, in un canile dove si opitano cani randagi, bisogna creare una zona separata) Se poi il Dirigente riuscirà a bypassare anche il vincolo idrogeologico, allora questa sarà un'altra storia......

Maggioranza assente alla commissione sui servizi alla persona - 2 Ottobre 2014 - 09:20

presa d'atto e chiarezza
questa la risposta che ho personalmente inviato alla maggioranza e a tutta la commissione. In "coda" anche la ricostruzione del movimenteo delle informazioni in modo da fare chiarezza su questa grottesca situazione: Prendo atto della decisione dei consiglieri di maggioranza i quali si assumono la responsabilità politica di questo gesto. Per correttezze mi preme precisare che Assessore e vicepresidente di Commissione sono state informate in data 24 Settembre dell'intenzione di convocare la Commissione il 2 Ottobre, che la Commissione è stata informata dal sottoscritto in data 25 dell'ODG e della data di convocazione, che la convocazione formale è stata spedita in data 26 Settembre, che l'ODG è stato basato sul verbale della prima commissione svoltasi in data 4 Settembre. Trovo singolare che la maggioranza informi solo oggi il sottoscritto e la Commissione tutta di un suo precedente impegno. Con la speranza che il senso di responsabilità induca a un ripensamento tale da non far mancare il numero legale alla Commissione, ricordando che l'Art. 19 del regolamento prevede che il Presidente abbia la facoltà di convocare la Commissione e di formularne l'ODG. Informo altresì che l'incontro con l'Assessore di riferimento era previsto per il 29 Settembre ed è stato da Lei disdettato. tutto ciò detto, in attesa degli eventi saluto cordialmente Renato Brignone aggingo per completezza di informazione i passaggi che hanno condotto a questa incresciosa situazione che da Presidente non voglio giudicare ma "fotografare": 1) in data 8 settembre chiesi all'Assessore Franzetti via mail "se le ipotesi di lavoro (esposte durante la commissione ndr) potessero essere inserite in una strategia che fosse di supporto e nel solco dei desideri di indirizzo dell'amministrazione". Non ottenni alcuna risposta. 2)A seguito della comunicazione del segretario comunale (protocollo 33796) che chiedeva che i Presidenti convocassero le commissioni tra il 16 e il 19 Settembre, convocai la commissione per il 18. Mi contattò il segretario del PD Brezza chiedendomi di sconvocare la commissione e di incontrarmi con lui e l'Assessore. Accettai concordando che l'incontro fosse a scadenza ravvicinata. 3)il 23 Settembre il segretario del PD Brezza mi informa che l'Assessore può incontrarmi il 29. Informai il segretario del PD e commissario Brezza che era mia intenzione convocare la Commissione per il 2 Ottobre. Chiedo quindi di poter trovare una data più ravvicinata per l'incontro l'assessore. Non essendo possibile altra data accetto l'incontro del 29 confermando che la commissione sarebbe stata convocata il 2 Ottobre (data in cui avevo concordato la disponibilità di un tecnico qualificato a trattare il tema oggetto dell'ODG che era uno dei punti qualificanti e concordati già alla prima commissione - si veda il verbale della riunione del 4 settembre-) 4)in data 24 Settembre confermo via Mail all'Assessore che sono disponibile all'incontro del 29 che sono dispiaciuto non si riesca a incontrarsi prima e che il giorno seguente avrei convocato la commissione per il 2/10. 5)in data 25 Settembre convoco la commissione , con mail indicante data e ODG alle ore 16.00, alle ore 16,20 mi telefona l'Assessore chiedendomi di non convocare la Commissione e le dico che è tardi, la convocazione (lei era in copia) era stata fatta 20 minuti prima (avrebbe avuto un giorno intero per dire che non le stava bene quella data) 6)in data 30 Settembre comunico a tutta la Commissione che all'incontro parteciperanno 2 dirigenti ASL il direttore del Consorzio e un professionista delle "dinamiche adolescenziali". 7) il primo Ottobre mi viene detto dalla maggioranza che non parteciperà alla commissione per "precedente importante" riunione.

M5S: no alle elezioni provinciali - 29 Settembre 2014 - 19:31

Ripartizione chiara delle competenze
Si può fare in diversi modi, ma sostanzialmente credo che un modello federale tedesco rimodulato sull'Italia possa andare bene. In Germania credo ci siano una quindicina di Laender, quindi il numero delle macroregioni può anche essere più di tre. Il tutto sta a fare le cose per bene. Ovviamente lo statuto speciale deve sparire ed anzi, si dovrebbe utilizzare il sistema della geometria variabile, ovvero la regione o macroarea virtuosa acquisisce più competenze, quella meno virtuosa sta al palo. E finisce la storia dei finanziamenti a pioggia, perchè ciascuno ha autonomia nella gestione delle proprie risorse. Se finiscono si pesca da un fondo di solidarietà che esiste in tutti gli stati federali, ma ogni aiuto deve essere giustificato, altrimenti ciccia! Insomma non siamo certo noi a dover rifare l'architettura dello stato, ma visti i risultati potremmo addirittura fare meglio dei signori politici, o almeno di Delrio!

M5S: no alle elezioni provinciali - 28 Settembre 2014 - 17:25

Quoto Antonio
D'accordo con Antonio, anche se io le regioni non le abolirei ma ne farei 5 o 6 macro, con poche e chiare competenze. Non è tanto il costo delle regioni di per sè, ma i fondi che gestiscono, specie per la sanità. La regione-laender dovrebbe essere strutturata nel modo che segue (dal sito http://www.viaggio-in-germania.de/federalismo.html): "Ogni regione ha il diritto di darsi una propria Costituzione, ha un proprio governo, un parlamento eletto ogni 4 o 5 anni, un Presidente del Consiglio, dei ministri e ministeri. Il parlamento può emanare delle leggi regionali e dei decreti. La Costituzione regionale e le leggi non possono però in nessun caso essere in contrasto con leggi nazionali. Spesso le leggi nazionali determinano una cornice unitaria, all'interno della quale le regioni stabiliscono le regole che ritengono giuste. Le autonomie riguardano soprattutto: la scuola, le università, la cultura la polizia la tutela del paesaggio e della natura la legislazione che riguarda i comuni una parte del diritto tributario legislazione (in collaborazione con lo stato) in molti campi quasi tutto il lavoro di amministrazione interna In molti campi, p.e. nell'economia, lo stato e le regioni agiscono insieme in propri spazi predefiniti. In sostanza, solo gli affari esteri, una parte del diritto tributario, il settore valutario e monetario, il traffico aereo, la dogana e le forze armate sono di esclusiva competenza e amministrazione dello stato. Tutti i tribunali, con eccezione della Corte Costituzionale e delle Corti superiori, sono di competenza dei Länder. Per garantire, nonostante tutte le diversità, una certa omogeneità indispensabile, p.e. nel settore scolastico o anche in altri campi, i Länder fanno degli accordi tra di loro che, una volta approvati, sono vincolanti per tutti". Chiudo dicendo nche anche in Germania esistono le province, che sono più meno unioni di comuni, e che la loro riforma dipende dai singoli Laender, non dallo stato centrale!

Panorama d'Italia: si è conclusa con Chiambretti e Signorini - 28 Settembre 2014 - 16:48

ri-mah(!)
Ma è possibile che si debba essere sempre negativi e/o sospettosi su tutto? Da una parte di questo blog non si pensa che Villa Taranto possa competere con i migliori giardini del mondo, qui che ci vogliano fare il solito lavaggio del cervello... Penso anche che se uno è abbastanza intelligente non si farà condizionare, se è abbastanza stupido non metterà in relazione gli avvenimenti; andiamo avanti, per favore. (Sempre nell'ottica che se non si offende o si scrivano menzogne, uno può dire quel che vuole, questo è ovvio)

Porto Turistico: Marchionini incontra la Regione - 25 Settembre 2014 - 12:12

Il fronte del porto
Dalla Stampa del 19 settembre, pagina 56, apprendiamo che l'amministrazione è in attesa di un progetto, pronto per ottobre, elaborato dall'Universita' di Bologna, per la ricostruzione del Porto Turistico di Villa Taranto. Come cittadino di Verbania, ma soprattutto come appassionato di nautica e proprietario di una piccola imbarcazione, non posso che rallegrarmi di questo importante annuncio. Leggendo poi l'articolo, molto poco dettagliato purtroppo, apprendo altre informazioni che fanno scattare qualche campanello d'allarme. Intanto il costo dell'opera, stimato tra gli 8 e i 9 milioni. Su questo punto faccio notare che la precedente struttura, andata In malora in soli 13 anni, ne costo' circa 5, compresa però tutto l'insieme delle opere fisse a terra. Ora la sostituzione dei soli pontili galleggianti e non meglio precisate altre strutture vanno a costare quasi il doppio. Per dovere di onestà mi riservo di vedere il progetto per dare un commento definitivo, anche se leggendo le cifre in gioco sono piuttosto perplesso. Altro punto di perplessità viene dal finanziamento dell'opera, soprattutto quando si dice " i privati si facciano avanti". Sì, perché i privati possono pure farsi avanti, ma poiché chi investe lo fa per raggiungere un risultato economico positivo, occorre pensare quanti anni debba tenere la concessione per raggiungere il punto di pareggio. Mi sono divertito a fare due conti: se i posti barca saranno 200, ammettendo di riempire da subito ( cosa non facile) la capienza, e ipotizzando un costo medio annuo di euro 2500 per ormeggio, significa incassare euro 500.000 lordi a cui vanno aggiunti i ricavi per la gestione del ristorante, altri 40.000, e tutti gli altri servizi di alaggio, ricovero e manutenzione natanti che stimiamo intorno ai 50.000 euro. Con un investimento di euro 9 milioni stiamo parlando di un tasso di rendimento annuo, al lordo delle tasse e dei costi di esercizio, del 6,5%. Se ipotizziamo il lavoro di almeno due persone, i costi per il materiale di consumo e l'energia elettrica, non possiamo pensare a meno di 50.000 euro di costi, che riducono il tasso di rendimento al 6%, ancora non male. Pagando poi le tasse, dobbiamo pensare ad un'aliquota del 27,5%, il risultato netto sarà di euro 394000 circa, pari ad un ritorno percentuale del 4,38%. A questo tasso di rendimento, con un semplice calcolo, si può affermare che occorrono, solo per ritornare in possesso del capitale investito, di più di sedici anni. Questo se il comune si accontenterà di avere, alla fine della concessione l'opera a gratis e non richiederà alcun canone annuo. Insomma un imprenditore che si assume tutti i rischi, incluso il fatto di avere il porto nel posto più soggetto a eventi distruttivi di tutto il lago, avrebbe un modesto ritorno (4,38%) . Se poi il comune volesse pure un canone? E se la concessione fosse solo per 10 anni? Quale pazzo potrebbe avere interesse a "imbarcarsi" in una simile avventura? In attesa di ulteriori sviluppi credo non sia il caso di scrivere oltre, se non fare un accenno alle imminenti cause civili per danni in cui il nostro povero Comune sarà coinvolto. Cosa dirà il giudice quando vedrà le ordinanze emanate ma non fatte rispettare? Cosa dirà quando saprà che le compagnie di assicurazione hanno fatto leva proprio su questo per non risarcire nulla ai malcapitati proprietari di barche? ( che per inciso non sono tutti miliardari). Forse ci sono soluzioni efficienti, progetti meno faraonici ma attuabili ( ad esempio sfruttando le strutture già esistenti) con spese più' abbordabili e con maggiore facilità di coinvolgimento dei privati, ma certo questo, avrebbe meno eco sui media.....

Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 22:16

La sanità del futuro
Eppure ci sarebbe la possibilità di evolvere anche in campo sanitario. Vi allego un estratto del progetto di Renzo Piano dell'ospedale del futuro. intanto che noi litighiamo per il nostro pollaio, altri volano alto. Buona lettura. RENZO PIANO: LA VISIONE SULLA TIPOLOGIA OSPEDALIERA E CRITERI D'INTERVENTO SOSTENIBILI Un'analisi tipologica. Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di "recuperare una visione umanistica dell'ospedale". Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca (a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l'architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l'evoluzione e l'avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la "visione umanistica". Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l'idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d'animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell'edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: Umanizzazione: lo spazio e l'ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all'ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico-costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico-scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l'aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità.

Canile: minoranza consiliare compatta contro PD - 21 Settembre 2014 - 10:49

Pena
La pena la provo io per molti commentatori. Innanzi tutto una doverosa precisazione personale: le 2 liste a sostegno di Bava hanno avuto il 12% dei voti dei votanti... Non proprio "bazzecole" . Personalmente sono stato il più votato della mia lista con soli 24 preferenze, ciò significa che é stato votato più un progetto che una persona. Piaccia o no io mi muovo nel solco di quel progetto, che aveva come cardini fondamentali la trasparenza e il dialogo continuo con la città . 2 cose faccio notare: 3000 firme sono il 10% dei nostri concittadini, sembrano pochi? ( se li avesse ascoltati Zacchera non avremmo quell'assurditá del CEM ) . Un "adunanza aperta" costa molto ma molto meno di un consiglio comunale, nessuno prende nemmeno i gettoni di presenza. Se poi Mauro volesse avere un confronto di merito anziché sfogare le sue perplessità senza fondamenti su questo blog , può tranquillamente contattarmi . Per il momento leggete cosa c'è sulla stampa di oggi proprio sulla trasparenza anche di questa amministrazione.http://verbaniafocuson.verbanianotizie.it/n197631-39.htm . SVEGLIA!

Canile: minoranza consiliare compatta contro PD - 21 Settembre 2014 - 10:00

Firme
S. Emanuele, per suo -forse - dispiacere le significo che le firme sono più di 3000. Presso il canile ne sono state raccolte ancora parecchie nei giorni scorsi. Evidentemente il sindaco o chi per lei sottovaluta le legittime richieste della gente comune. Tanto x evitare equivoci o malintesi, preciso, una per l'ennesima volta che la petizione rivolta al sindaco aveva x oggetto la richiesta di REVOCA della determina illegittima, x giustificare l'assegnazione ad una società privata. La stessa è stata emanata senza coinvolgere e quindi rispettare il diritto di prelazione dell'associazione, senza rispettare le normative europee in tema di appalti, a condizioni diverse rispetto a quanto riportato nel bando. È emerso che il dirigente aveva addirittura proposto (vi sono documenti al riguardo) 15 euro giornaliere x ogni cane, non di privato, a carico dei Comuni, ovviamente non interpellati, oltre ai 60.000 €. l'associazione avrebbe dovuto accontentarsi solo di quest'ultima somma.Non vi pare che vi sia una disparità di trattamento e una turbativa d'asta? Pertanto, x estrema chiarezza, vorrei precisare che la richiesta di consiglio comunale aperto era finalizzato alla discussione su ciò perché la cittadinanza,visto che si parla di denaro pubblico, ha diritto di sapere. Ma il PD ha detto no..ergo che ha da nascondere ??? Cani di privati in canile NON ci sono. Tutti i cani presenti sono stati accolti, atteso che si tratta di rifugio del cane, in virtù di delibere Reschigna e Zanotti che il sindaco ha dichiarato di non conoscere!! Inutile precisare che la richiesta di revoca in autotutela depositata il 12.8.2014 ad oggi è rimasta priva di riscontro. Farà forse la stessa fine dell'ordinanza emessa x il porto turistico? Spero di no, perché i danni poi qualcuno li dovrà poi pagare.... Per ultimo e per evitare malintesi, vorrei precisare che l'associazione si è attivata x combattere le illegalità emerse e non certo x fini personali o politici. L'associazione di volontariato è apolitica e apartitica, mira a tutelare a garantire il benessere degli animali, ma neppure può rimanere inerte di fronte a palesi illegittimità, che si ripercuotono sul l'intera cittadinanza. Confido, pertanto, nei consiglieri, che prima di essere tali, sono persone che vivono in città e la città e non possono restare fermi e muti di fronte a tutto ciò che sta emergendo. Chi sbaglia paga diceva il sindaco e allora...coraggio, prendete la situazione in mano!!!!

Lega Nord su sanità e punto nascite - 20 Settembre 2014 - 11:32

acrobazie
traduzione dal leghista all'italiano. dopo anni di malgoverno e ruberie,ad opera della giunta regionale più indagata della storia,abbiamo ridotto sul lastrico anche la sanità,e quindi qualcosa andava chiuso. Il mutandero e i suoi,dopo aver spolpato all'osso tutto quello che potevano,hanno lasciato solo macerie,e chi è arrivato adesso non può fare altro che confermare che non c'è più un euro in cassa,e quindi qualcosa salterà. la lega festeggia,"avevamo ragione". salto mortale carpiato.

Lega Nord su sanità e punto nascite - 20 Settembre 2014 - 10:09

X Lupus
No, tranquillo. Mai preso tessere politiche perché voglio essere libero di giudicare dai fatti. In quanto al garantismo sono perfettamente d'accordo. Lo sono sempre stato, con Berlusconi, quando non lo era quasi nessuno specie a sinistra, e con qualsiasi altro. La questione è un'altra. Se tocchi la Magistratura prendi la scossa. E puntualmente è accaduto anche a Renzi. Una bella coincidenza, vero? In quanto agli ospedali ripeto che avere un ospedale sotto casa è inutile se non può offrire servizi efficienti. L'ospedale di Domo sarà anche ottimo, come hai riscontrato personalmente, ma a questo punto va tenuto come ospedale unico di eccellenza della zona, e quello di Verbania va smantellato, perché due ospedali efficienti non possiamo permetterceli. Mi chiedo ancora come abbiamo potuto rinunciare all'Ospedale unico di Piedimulera. Un errore che pagheremo per sempre. In quanto ai costi, come ho detto, vanno tagliati gli sprechi e riorganizzato il sistema a livello nazionale, va tolta la competenza sulla sanità alle regioni e vanno considerati i punti di eccellenza e qualità come benchmark per livellare la qualità verso l'alto. In ultimo: quante volte un'ambulanza ha fatto il giro di tanti ospedali sentendosi dire che non c'era posto o peggio non c'era l'attrezzatura necessaria per curare? E' questo che non deve più accadere. Se mi faccio male a Verbania e l'Ospedale è a Domo, in pochi minuti devo essere trasportato in quella struttura, che deve essere obbligatoriamente attrezzata. Quindi elicotteri medicalizzati, punti di atterraggio etc. Se mi faccio male a Verbania e la struttura non è adatta per curarmi, che me ne faccio se è a 100 metri da casa mia? Tu dirai, dobbiamo avere due ospedali efficientissimi che possano curare tutto, sia a Verbania che a Domo. Benissimo. Peccato che logisticamente Verbania sia in un posto inadatto ed entrambe le strutture siano obsolete. Ci sono i soldi per sistemarli, per gestirli, per renderli punti di eccellenza? No. Perché no? Perché ci sono gli sprechi. E gli sprechi non andrebbero tagliati? Si. E se solo si pensa di tagliare gli sprechi, non avremmo una insurrezione popolare di pseudo moralisti, (per intenderci i dipietristi, quelli del popolo viola o del referendum sull'acqua libera che ora costa anche più di prima etc.) che vagheggerebbero di persone fatte morire in strada e cose varie? Dobbiamo metterci d'accordo sul tipo di società che vogliamo, e secondo me il cittadino deve pretendere dai politici una cosa sola: avere i servizi per i quali paga le tasse. Per intenderci "no taxation without representation". punto e basta. Niente altro. La tassa è una controprestazione ad un servizio. Se non mi dai il servizio o non la pago più o mi ridai i soldi. E su questi principi sono accadute fior di rivoluzioni. Credo che sia un punto di partenza che dovrebbe essere condiviso da tutti.

"Frontalieri con le Ali: pronti per il volo di prova?" - 19 Settembre 2014 - 20:26

tutto si può...
tutto si può a condizione che i costi non gravino sulla collettività.