politiche

Inserisci quello che vuoi cercare
politiche - nei commenti

Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 11 Novembre 2014 - 22:43

DEA...
Condivido ogni singola parola di quanto sostiene il dott. Bava, se abbiamo dei governi locali e nazionali che continuano a vessarci con tasse insostenibili che portano alla chiusura di piccole attività economiche poi i servizi senza produzione non si possono avere i servizi sono un costo e non una ricchezza, sono necessari ma non si possono pagare senza che la macchina nazione funzioni... Beh la macchina non va più grazie a politiche assassine e grazie al voto o al non voto di chi non ragiona... Tutto quello che avviene non è colpa dei politici ma di chi li ha messi li

Carlo Bava su sanità Vco e probabile chiusura DEA Verbania - 11 Novembre 2014 - 02:50

Illusioni
Vogliamo PER UNA VOLTA lasciare perdere polemiche politiche e territoriali? L' ospedale unico del VCO si poteva fare 15 anni fa quando si aprì la finestra della legge 20 che lo avrebbe finanziato. Parte del Castelli ai privati (l'Istituto San Giuseppe aveva i soldi e vi avrebbe posizionato una parte dei reparti di Piancavallo, poi i soldi sono finiti ed a Intra è rimasto il buco di Via Simonetta), parte del San Biagio venduto al libero mercato sarebbero rimasti in entrambi i centri ambulatori e day hospital il resto ad Ormavasso. Gli ossolani non vollero, la sinistra non volle, la Lega non volle. Addirittura si fece un referendum CONTRO l'ospedale unico sostenuto dall'allora assessore regionale Racchelli, dal presidente della provincia Guarduci, dal sottoscritto, dall'Ordine dei Medici. C Si disse che l' "ospedale unico plurisede" era la formula migliore (Zanotti). Reschigna - a quando ricordo - non si espresse mai chiaramente. Erano scelte STRATEGICHE che andavano capite, non si volle capirle, come altre per il nostro territorio. Ora la Regione è senza soldi, bisogna ridurre, si tagliano i punti deboli e il VCO è debolissimo con Novara ospedale-cardine. Si tagli a Domo o a VB la realtà non cambia. L'amarezza per me raddoppia perché solo 3 anni fa quando da sindaco cercavo di far capire a cosa andavamo incontro mi si disse che ero un visionario. In Ossola si muovevano e si muovono, a Verbania temo di no: quando chiamai a raccolta i sindaci di Verbano e Cusio su 41 convocati arrivarono in 13 e sulla stampa ci fu chi godette "Zacchera lasciato solo".... Anche qui, un'altra volta, mancanza completa di STRATEGIA soprattutto a livello locale. Peccato, è di nessuna soddisfazione dire adesso " ve l'avevo detto"...

Forza Italia sulla nomina di Alba - 9 Novembre 2014 - 22:42

x tartari
Sei proprio sicuro di avere sempre avuto rispetto delle idee politiche altrui ?

Forza Italia sulla nomina di Alba - 9 Novembre 2014 - 12:53

distorsioni
Intervengo nel dibattito per ragion del vero, per riportare il dibattito alla realtà dei fatti da persona -seppur giovane- impegnata da 8 anni in politica a vari livelli ed alla quale è spesso riconosciuta finanche dagli avversari politici, autonomia di pensiero ed onestà intellettuale. Scrivo per offrire ai cittadini un punto di vista interno alla Maggioranza e perché più volte chiamato in causa nei giorni scorsi nelle sedi di partito, da cittadini, amministratori, consiglieri (di diversi schieramenti) e giornali locali come possibile nuovo assessore nella giunta verbanese. Ebbene, veniamo ai fatti: dopo aver individuato, durante l'Assemblea Cittadina aperta a tutti gli iscritti del PD, le caratteristiche di esperienza di colui che avrebbe dovuto ricoprire l'incarico di Assessore, sono stati proposti dagli iscritti alcuni nomi ricondotti a tale figura tra cui Zanotti (rinunciatario in partenza), Alba e fuori da questi requisiti anche la proposta di rinnovamento con Tartari, ripresa l'indomani dal quotidiano "La Stampa". All'indomani dell'Assemblea degli iscritti la candidatura di Giovanni Alba risultava tra i Consiglieri di Maggioranza ed all'interno del PD in cui ricopre ruoli in Segreteria provinciale la più rispondente e convincente rispetto alle esigenze attuali della macchina amministrativa: per le sue evidenti capacità politiche e tecniche, stima profonda dei colleghi Consiglieri e per il ruolo rilevante ed autorevole riconosciuto nel Gruppo. Come giustamente ricordato dal Segretario PD Brezza negli interventi pubblicati, la scelta finale e nomina spetta da norma al Sindaco che, raccolte e valutate le indicazioni emerse in questi giorni, ha accolto convintamente Alba nella sua squadra, ora ancor più unita e solida. Al di là delle critiche e polemiche delle Minoranze consiliari, che nulla hanno da insegnare al Partito Democratico cittadino circa la democrazia interna, la Maggioranza esce così rafforzata ed ulteriormente valorizzata dalla presenza della nuova Consigliera Paola Ruffato, che subentrando al posto del neo Assessore. Paola potrà offrire un'ulteriore sensibilità nelle scelte per la nostra città e contribuirà con la sua esperienza a realizzare una comunità più vicina ed attenta alle persone, alla salute dei cittadini ed alla qualità della vita. A chi tifa contro la Città, fantastica scontri titanici e divergenze, tenta invano di distruggere pronosticando (e scommettendo su) cataclismi amministrativi, si industria con ansia per la fine prematura del mandato, diamo considerazione, lasciamo spazi e la scarsa credibilità che si merita. Marco Tartari Consigliere Comunale Verbania Gruppo Partito Democratico

Forza Italia sulla nomina di Alba - 9 Novembre 2014 - 10:30

cosa di grazia?
Il problema è che si scambiano le amministrative con le politiche,un buon Sindaco deve essere uno che la città,non solo la deve conoscere, ma la deve vivere che è tutt'altra cosa e su cosa abbia fatto di buono Zacchera in 4 anni di gestione mi piacerebbe proprio saperlo, intendo di cose che servono a migliorare la qualità della vita nella ns comunità,,,cosa di grazia e non mi si dica che è il CEm,palla al piede per l'economia locale....

Forza Italia sulla nomina di Alba - 8 Novembre 2014 - 21:22

Crediamo di conoscere
Tutti noi che scriviamo crediamo di conoscere la realtà dei fatti, e ci vantiamo di conoscere il carattere del Sindaco e le dinamiche politiche di Verbania. Mea culpa, io per primo. Si può prendere posizione pro e contro, ma entrare troppo nello specifico senza sapere non è buona cosa. Dittatura, autoritarismo, maestrina, incapace, sudditi, neppure i cossognesi la rivogliono..... mi pare mancanza di rispetto alla persona. Io credo una cosa semplice. la Marchionini ha rotto gli equilibri politici e corporativi di Verbania, e per questo è invisa. Ma non dai cittadini che credo non cadano nel giochetto della donna dittatrice e arrogante. La questione è culturale, ed è tutta italica. Chi vuole comandare senza il benestare della cricca è out. Questo da sempre. Quando consapevolmente si vogliono confondere le acque e si parla di pseudo dittature solo perchè c'è qualcuno che vuole rompere i classici schemi in cui chi ha il comando deve essere controllato a vista e diciamo ricattato dalla casta, allora sto dalla parte del "dittatore" di turno. Io credo che la Marchionini sarà lasciata sola magari dal partito, ma scommetto quello che non vorrei perdere, ovvero i miei zebedei, che se ci fossero nuove elezioni stravincerebbe ancora. E stavolta la voterei anch'io. Gli arroganti e gli intolleranti sono quelli che hanno straperso le elezioni e si comportano come se le avessero vinte. Sono costoro che mancano di rispertto ai verbanesi!

Carabinieri: presi ladri seriali di moto - 8 Novembre 2014 - 20:19

in effetti...
.... Non l'hai mai detto come nemmeno io ho mai citato Kabobo né mai scritto qualsiasi cosa che potesse far pensare all'equazione criminale=straniero. Mi limito a ricordarti che, ogni volta che io avevo ripetuto il mio ritornello (più o meno l'avevi definito così), tu mi "attaccavi" invece di solidarizzare con le vittime dei criminali e biasimare le politiche degli ultimi 25 anni dei vari governi, dove tutti sono benvenuti senza alcuna selezione.

Forza Italia sulla nomina di Alba - 8 Novembre 2014 - 17:51

Mi suona familiare
Asservimento del partito ad un solo soggetto? Mi suona familiare, e a scanso di equivoci mi ricorda Berlusconi e FI. Se essere leader e decidere significa comandare, anche andando contro le correnti e correntelle politiche del partito (parola vecchia), ben venga. Lo stesso avrei detto nel caso in cui la Dot.ssa Cristina avesse vinto le elezioni e si fosse trovata nella stessa situazione. Circondarsi di fedelissimi qiando si assume l'incarico di governare è l'unica soluzione per non trovarsi gente che "rema contro", usando una frase del leader di FI. eEd è giusto che si così. Altrimenti è meglio tornare all'elezione di tipo proporzionale in cui il sindaco è eletto dal consiglio comunale, come ai "bei tempi". E' questo che vogliamo? Vogliamo un'anatra zoppa che sia comandata dai giochetti politici e che rischi di cadere se non accontenta quelli dello 0,1? Francamente no. Sono lontano anni luce dalla sinistra, ma ritengo che Renzi a livello nazionale e Marchionini a livelo locale stiano percorrendo la strada giusta, quella che dovrebbero percorrere i leader, quando ci saranno, del centrodestra, a parte il ragazzo prodigio della Lega Salvini, altro molto sveglio. Quindi eviterei tutte le volte di enfatizzare la presunta dittatura del Sindaco, perchè mi pare che in questo momento ci sia bisogno di persone del genere, che non sono dittatori, ma semplicemente decisori.

Forza Italia sulla nomina di Alba - 8 Novembre 2014 - 15:16

UNA OCCASIONE PERSA
Si è persa l'occasione di una seria ripartenza di questa amministrazione comunale. Le dimissioni di Tradigo potevano essere l'occasione della svolta democratica. Un nuovo inizio, questa volta coinvolgendo le forze politiche del centrosinistra, le associazioni, i cittadini. Così non è stato.

Una Verbania Possibile su dimissioni Tradigo - 3 Novembre 2014 - 08:15

x baldioli
Mi scuso anticipatamente con la redazione del blog per essere tornato a risponderle su l'argomento del pala bpi che, per me/noi e per il mondo del volontariato, è stata una brutta e triste parentesi da dimenticare sicuramente; vi prometto però che non appena inizierò/inizieremo con le conferenze stampa sarete i primi ad avere delle news bollenti. Molti miei volontari hanno letto il pensiero del signor baldioli e mi hanno rammentato che questo signore, più alcuni altri suoi amici di una associazione di camperisti (associazione di puro svago e non di volontariato), volevano a gratis il pala bpi da utilizzare per ricoverare i camper dei loro soci (mi è stato detto che alcune persone si sono messe a gestire ricoveri di questi mezzi, anche all'aperto e hanno creato un bel business). Come mai il signor baldioli and company non hanno fatto storie prima dello smontaggio del pala bpi e del relativo ripristino di tutta l'area? Forse perché qualche suo iscritto, lo ha ben informato sui costi che avrebbero dovuto affrontare e se n'è guardato bene; anche perché sapeva che su questa vicenda l'opposizione di allora, grazie a certe pressioni politiche, avrebbero attaccato, com'è stato fatto, e forse il pala bpi sarebbe tornato a loro pro, già smontato, tutto rigorosamente a gratis, ma alle spalle dei volontari che si sono fatti il fondello per assolvere tutte le incombenze, specie quelle di natura economica. Poi, per dovere di cronaca e di giustizia, è giusto anche sapere cos'ha fatto un iscritto alla sua associazione: si è presentato ai presidenti delle circoscrizioni di Verbania chiedendo ai consiglieri di votare un'interrogazione al sindaco di allora, per la costituirsi parte civile contro me e i miei volontari, per il danno subìto per la vicenda pala bpi. Siccome moltissima gente di questi mi/ci conosce molto bene, ed in particolare sanno quanto abbiamo dato è fatto per il territorio, indignatamente lo hanno mandato ......... Lascio le conclusioni del suo pensiero DECISAMENTE INTERESSATO e dei comportamenti che si sono susseguiti alla libera fantasia di chi leggerà sul blog. Comunque, tornando alla notizia di Tradigo, le dimissioni di un assessore, della serietà e del calibro di questo onorato signore, fanno veramente riflettere su come sarà il futuro di questa città! Mi scuso ancora con la redazione per essermi portato molto oltre la notizia principale, ma difendersi da accuse infamanti penso sia un diritto, che io e i miei volontari continueremo, a testa alta, portare avanti fino alla sacrosanta verità.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 18:56

Voto su ODG Di Gregorio.
Non capisco perchè ci si preoccupa tanto del mio voto favorevole su ODG contrario alla abolizione dell'art. 18. Chi lo ha letto sa che questo articolo non è altro che una interpretazione degli art. 2118 e 2119 del codice civile che stabiliscono le norme sia del licenziamento come pure del diritto del lavoratore di richiedere l'arbitrato del Giudice di fronte ad un licenziamento illeggittimo. Nella fattispecie non cambia nulla perchè , permanendo la validità dell'attuale Codice Civile, il licenziato avrà sempre la possibilità di richiedere l'inrevento del Giudice. Che poi la Giustizia risenta di opinioni personali , questo è un altro discorso. O si ha fiducia nell'ordinamneto giudiziario o non la si ha. Ma abolire l'art . 18 è come disconoscere la validità del Codice Civile. Tutto questo dimostra che il problema è solo politico e non pratico. Dove si vuole arrivare? A legittimare licenciaziamenti illegittimi? O alla grande bugia che con la modifica dell art. 18 le aziende ricominceranno ad assumere? Non è che le aziende sono in crisi per mancanza di domanda, per un costo del lavoro eccessivo, per lo strangolamento delle tasse e le burocrazie asfissianti ? Prima di votare mi sono solo documentato e ho fatto un ragionamento, Oltre a essere ispirato dalle mie convinzioni politiche in tema di lavoro.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 12:24


capisco che per chi è stato fan di un "partito" nel quale si doveva giurare sui propri figli che Ruby era davvero la nipote di Mubarak,concepire che all'interno di uno schieramento ci si possa anche dividere su un tema sia inconcepibile. bisogna intendersi su cosa sia la politica,e forse,estensivamente,la democrazia. a mio parere non è "il capo decide,e noi diciamo sì se no ci butta fuori". si può discutere,e giungere a una sintesi,dal confronto (in ogni ambito) nascono solo cose buone. se ogni volta che qualcuno è in disaccordo su qualcosa dovesse andaresene,avremmo (di nuovo) tremila partitini. nel merito,il jobs act,al di là della pomposità del nome,ritengo che sia un maldestro e anacronistico scimmiottamento di politiche anni 80,sepolte dal tempo e dalle macerie,con qualche spunto su cui si può discutere.

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 2 Novembre 2014 - 11:23

Non li vogliamo.
Molti di noi provano fastidio a vedere quelle forme croniche di parassitismo assistito, con gente giovane e sana che tutto il giorno se ne sta davanti ai supermercati ed ai parcheggi di ospedali ed altri luoghi pubblici, aspettando che la gente dia loro le monete, mentre potrebbero darsi da fare per fare qualsiasi lavoro per mantenersi. E' vergognoso, sia per loro che per la gente che stoltamente li abitua ad essere mantenuti senza fare niente. Come dice Nadia, poi li vedi al cellullare , che costa soldi, per continuare a comunicare con chissà chi, mentre noi italiani gli molliamo le monete. E' vergognoso anche vedere donne e bambini usi a raccattare elemosine per conto dei loro mariti/padri sfruttatori, ed è vergognoso che la chiesa cattolica appoggi queste cose, tramite le parrocchie e le Charitas. Più li lasciamo fare, più ne arriveranno a fare così, e più lo stato italiano dovrà mantenerli a zonzo e a curarli a spese nostre negli ospedali, anzichè abituarli a tornare ai loro paesi per risolvere i problemi con elezioni politiche intelligenti mirate ad eleggere capi di governo più democratici, anzichè dittatori, come sta avvenendo in tutti quegli stati arretrati.

Riportiamo l'intero testo della lettera di dimissioni di Damiano Tradigo - 31 Ottobre 2014 - 18:16

Tradigo Dignità e Coerenza
DIMISSIONI TRADIGO Il fatto di essere stati i primi e più lungimiranti profeti politici, nelle valutazioni sul comportamento della Marchionini, non porta altro a questa segreteria PSI che tristezza e preoccupazione, per la città di Verbania e i Cittadini Verbanesi. Damiano Tradigo, con fiera e apprezzabile dignità e coerenza, si è messo irrevocabilmente da parte. Lo apprezziamo. La presunzione, il pensiero di onnipotenza del Sindaco, le scelte non condivise, la mancanza di competenze specifiche, il mancato coinvolgimento di tutte le componenti politiche e democratiche di un gruppo, portano alla disgregazione, al contrasto, all'errore. Portano miseramente lontani da qui risultati, proposti e promessi per cui in tanti abbiamo lavorato. E' però ancora forse possibile un più umile e avveduto approccio una ripartenza, con il necessario coinvolgimento di tutte quelle componenti politiche e di tutti i soggetti, di tutte le individualità che hanno portato il CentroSinistra a vincere le elezioni a Verbania. Ogni componente ha portato un cestino di voti ( grande o piccolo ) Ogni componente può portare oggi ben differenti cestini di capacità e contenuti proposte e metodi ( piccoli o grandi ) Per fare questo è però necessaria umiltà e intelligenza. Azzerare e Ripartire, se possibile. Oppure tornare alle urne. Buona Fortuna VERBANIA PSI Segreteria Provinciale VCO

Damiano Tradigo si dimette - 28 Ottobre 2014 - 22:00

Ahi, Brignone
Caro Consigliere e Presidente Brignone, ioi miei 5 annetti di scienze politiche me li sono fatti. Quando dice che di politica capisco pochino ci può anche stare, ma detto da Lei mi pare un po' azzardato. Sono certo che i Suoi studi di politica siano di gran lunga superiori ai miei. Potemmo fare lunghe discussioni sui sistemi politici europei, oppure sui sistemi elettorali, o ancora sulla definizione di democrazia o anche sul concetto di leadership. O magari sulle competenze dei comuni. Ma temo che uno dei due non sarebbe in grado di reggerlo. Vede, una delle prime cose che insegnano nello studio della definizione di politica è che non ne esiste una sola definizione, ma tre. Lei intende la politica come lotta per il potere, io la intendo come lo strumento migliore per soddisfare le istanze dei cittadini. Detto in parole povere, Lei ha capito benissimo che la politica fatta dai dilettanti e dagli incompetenti è quella che da più risultati a breve termine. in sostanza ti fa eleggere, ma poi la pochezza viene fuori. Se per Lei capire di politica significa mettere il deretano sulla seggiolina del potere, fare due interpellanze e un po' di casino mediatico, allora tanto di cappello. Ha capito tutto! Ma quanto durera? Mi dia retta, se vuole fare il politico serio e non la macchietta studi, studi, e studi ancora. Almeno ci provi! Ci sono scuole organizzate di formazione politica, o magari si può iscrivere all'Università. Non si dia per vinto, può ancora farcela a diventare un bravo politico! Ora me ne vado a nanna che domani mi alzo alle 5 per lavorare. saluti

Massimo Nobili all'Eremo di Miazzina? - 28 Ottobre 2014 - 14:10

sempre in sella
Certo che cadono sempre in piedi!!! Quasi fossero dei mostri d'intelligenza e di bravura. Cerio che l'articolo è abbastanza chiaro......ce lo pigliamo per le sue conoscenze politiche. Consolante......per tutti.

Mirella Cristina sulle dimissioni dell'assessore Tradigo - 27 Ottobre 2014 - 19:36

Necessario Azzerare e Ripartire
Di Psi Segreteria Vco La presunzione, il pensiero di onnipotenza, le scelte non condivise, la mancanza di competenze specifiche, il mancato coinvolgimento di tutte le componenti politiche e democratiche di un gruppo, portano alla disgregazione, al contrasto, all'errore. Portano miseramente lontani da qui risultati, proposti e promessi per cui in tanti abbiamo lavorato. Il fatto di essere stati i primi e più lungimiranti profeti politici porta a questa segreteria tristezza e preoccupazione, per la città di Verbania e i Cittadini Verbanesi. E' però ancora possibile un più umile e avveduto approccio una ripartenza, con il necessario coinvolgimento di tutte quelle componenti politiche e di tutti i soggetti, di tutte le individualità che hanno portato il CentroSinistra a vincere le elezioni a Verbania. Ogni componente ha portato un cestino di voti ( grande o piccolo ) Ogni componente può portare oggi ben differenti cestini di capacità e contenuti proposte e metodi ( piccoli o grandi ) Per fare questo è però necessaria umiltà e intelligenza. Azzerare e Ripartire. Buona Fortuna VERBANIA

Damiano Tradigo si dimette - 27 Ottobre 2014 - 19:19

eccolo
Dato che il Consigliere Brignone, invece di lavorare per la comunità di Verbania, aspetta con ansia le risposte di qualche anonimo e insignificante frequentatore di blog, evidenziando la sua totale dipendenza dalle opinioni della rete e la sua totale assenza di capacità politiche, mi chiede un'opinione, rispondo volentieri e ne sono onorato. Evidentemente gli assessori Iracà e Tradigo non hanno seguito la linea politica tracciata in sede di preparazione delle liste e del programma. Iracà era un ex dipietrista, quindi non so che ci stava a fare con la parte renziana del PD. Tradigo non lo conosco, ma se ha deciso di dimettersi, amen. Meglio una squadra amalgamata che un gruppo di persone che seguono binari diversi. Francamente non mi pare drammatico. Se fossi nelle opposizioni non mi farei troppe illusioni. Morto un Papa se ne fa un altro, figuriamoci un assessore! Se poi si crede che il presunto caratteraccio del Sindaco sia la causa delle dimissioni, allora non avrebbero dovuto neppure accettare di entrare in Giunta. Ci si confronta e ci si scontra, non si scappa per una litigata. Soddisfatto, Consigliere Brignone? in quanto al comunicato del PSI, mi pare di vedere le solite lagnanze del partitino allo 0,01, che bvorrebbe il confronto continuo per poi avere un peso decisivo nelle decisioni finali, come faceva una volta il PSDI nel pentapartito. Ricordo sommessamente che il sistema elettorale per l'elezione del Sindaco non è proporzionale, ma maggioritario. un Sindaco che ha stravinto, con il voto democratico dei cittadini, non può fardi strozzare da legami di partito o di correnti. Ragazzi, Renzi sta di fatto rompendo il PD. Volete che la Marchionini si preoccupi di un assessore o di Brignone?

Damiano Tradigo si dimette - 27 Ottobre 2014 - 18:48

Necessario Azzerare e Ripartire
La presunzione, il pensiero di onnipotenza, le scelte non condivise, la mancanza di competenze specifiche, il mancato coinvolgimento di tutte le componenti politiche e democratiche di un gruppo, portano alla disgregazione, al contrasto, all'errore. Portano miseramente lontani da qui risultati, proposti e promessi per cui in tanti abbiamo lavorato. Il fatto di essere stati i primi e più lungimiranti profeti politici porta a questa segreteria tristezza e preoccupazione, per la città di Verbania e i Cittadini Verbanesi. E' però ancora possibile un più umile e avveduto approccio una ripartenza, con il necessario coinvolgimento di tutte quelle componenti politiche e di tutti i soggetti, di tutte le individualità che hanno portato il CentroSinistra a vincere le elezioni a Verbania. Ogni componente ha portato un cestino di voti ( grande o piccolo ) Ogni componente può portare oggi ben differenti cestini di capacità e contenuti proposte e metodi ( piccoli o grandi ) Per fare questo è però necessaria umiltà e intelligenza. Azzerare e Ripartire. Buona Fortuna VERBANIA

Comunità.vb sui nuovi incarichi dirigenziali - 25 Ottobre 2014 - 19:33

Potere ricattatorio
E' vero che certe volte gli amministratori fanno richieste non proprio di buon senso, ma è altrettanto vero che non deve essere l'apparato burocratico un freno per le decisioni politiche. Se una pratica viene chiusa in trenta giorni anzichè tre, solo per, diciamo....fare ostruzionismo, e sapendo che nessuno può dire nulla, questo è un comportamento grave e scorretto di chi lo fa. Non è così che vedo io lavoro pubblico. Il fatto di diventare pedina insostituibile puiò diventare arma di ricatto verso la politica. Guarda cosa accade a Roma, con Cottarelli che ha ammesso di non riuscire neppure a farsi dare le fotocopie dei documenti dai dirigenti dei ministeri. Personalmente faccio quello che mi chiedono i miei superiori, ma se inl mio Sindaco ha una richiesta urgente non mi prendo trenta giorni, neppure se mi sta sulle balle. Mi muovo in scala gerarchica, ma faccio di tutto per collaborare, perchè sento che è mio dovere. Il fatto di non inimicarsi i dipendenti solo per stare tranquilli secondo me è profondamente sbagliato e irriguardoso verso i cittadini che hanno votato. se le decisioni vengono prese solo per compiacere l'apparato comunale, che ci sta a fare il Sindaco? Che dici?