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Il sindaco di Cannero sulla frana: "impossibile garantire la sicurezza del cantiere" - 4 Dicembre 2014 - 22:14

se queste sono certezze......
Invece di ringraziare la Navigazione e i suoi dipendenti che che mi sembra facciano il possibile per garantire almeno il passaggio minimo per chi lavora e studia , qualche ben pensante di occulta intelligenza pensa al fatto che qualcuno ci guadagni no sapendo che: * i servizi integrativi che vengono effettuati sono in perdita e non vengono compensati se non in parte con gli introiti * vengono usati tutti i traghetti e personale in regime di straordinario per smaltire quanto possibile il traffico e agevolare il flusso straordinario e lenire "la sopportazione" dei più * se entrano più soldi nelle casse della NLM (che fa lavorare oltre ai dipendenti fissi anche circa 25 ragazzi solo a Verbania) vuol dire che lo stato risparmia (quindi noi !!!) * la società autostrade non vedo come possa aver visto incrementati i propri incassi non essendo interessata al transito ( a meno che abbia una galleria segreta sotto cannero-cannobio) Quindi TUTTI colpevoli !!!! TUTTI contro TUTTI !!!! Va bene lamentarsi e si può anche comprendere il malcontento generale ma forse una visione meno colpevolistica di chi tenta di venire incontro ai frontalieri sarebbe gradita ..... Grazie

Mirella Cristina: "Sui rifiuti Marchionini sconcertante" - 3 Dicembre 2014 - 14:44

Visioni Miopi del Sindaco
Una buona Ammninistrazione di Sinistra agisce Primo : Non tagliando i servizi, bensì potenziandoli. Secondo recuperando risorse dall'evasione. Sono decine di migliaia di euro i fondi non incassati dal comune per i passi carrai abusivi e gli ex fabbricati rurali e i posti auto non censiti. Da li potrebbero arrivare le risorse. Come anche da una migliore gestione delle partecipate C.li. Il PSI dice no al taglio del servizio di raccolta rifiuti. Giordano Andrea FERRARI - PSI VCO

A Verbania consegna gratuita delle medicine a casa - 3 Dicembre 2014 - 09:04

Farmaci a domicilio
L'iniziativa è lodevole, tant'è che io e i miei volontari lo abbiamo fatto per oltre 20 anni e, su specifiche richieste, lo facciamo ancor oggi e a costo 0 per la collettività; mi vengono però spontanee: una constatazione e una domanda; La constatazione: non sono attualmente a conoscenza di organizzazioni e/o associazioni, diciamo benefiche, a parte Croce Alata e forse, i servizi sociali, ma, sempre forse, questi ultimi sporadicamente, che stanno portando, su richiesta, farmaci a persone anziane, sole, con handicap e indigenti (anche perché la cosa dev'essere fatta a 360 gradi altrimenti non ha senso); la domanda: se la mia considerazione è fondata, chi provvede alle consegne e quanto costa alla collettività? Conclusione e suggerimento: vedete, basterebbe appoggiarsi al mondo del volontariato per offrire un ottimo servizio e risparmiare, questo se fosse davvero volontariato puro; purtroppo oggi, gran parte del mondo del volontariato è diventato un business, basta vedere quanto prendono dalla ASL le associazioni/società (solo così possono essere oggi definite vista l'attività d'impresa che svolgono e gli oneri da onlus che pagano), per i servizi che offrono, fatevi dare i bilanci e vi stupirete. Suggerimento: tornando al tema, penso che per ottimizzare le risorse pubbliche dando un buon servizio alla popolazione, basterebbe chiedere a queste realtà strapagate di svolgere a gratis almeno questo servizio. Sarebbe anche l'unica maniera per ridare loro la definizione "DI VOLONTARIATO". Guardate che tempo addietro, quando le associazioni locali non erano un business ma correvano gratis per soccorrere la gente vivendo con solo le oblazioni (sicuramente si andava molto meglio e chi veniva soccorso arrivava prima in ospedale), i volontari facevano gli autisti anche per la guardia medica (lo dico con certezza perché il primo giorno di questo servizio, allora prestavo la mia opera in Croce Verde, sono stato il primo volontario autista a svolgere il primo turno); quindi, inserire nelle onerose convenzioni con queste associazioni/società l'obbligo di portare a gratis i farmaci a casa di chi ha bisogno, non penso sia così catastrofico per loro, ma di sicuro potrebbe essere un servizio efficiente, ma sopratutto economico, per l'intera collettività.

Zanotti: "Il nodo non è il DEA, ma l'ospedale provinciale" - 25 Novembre 2014 - 11:33

Pensare che...
Pensare che l'ospedale unico sarebbe stata la soluzione è ingenuo. Nel VCO non abbiamo i numeri per giustificare un qualsiasi ospedale di 1° livello, non per una questione di costi, ma di qualità del servizio, i medici non potrebbero avere ne strumenti ne esperienza per fornire servizi medici di alta specializzazione. L'unica speranza (forse) per mantenere un livello di servizio accettabile è farsi riconoscere la specificità della zona (estesa, montana, distante dai grandi centri). Ma questo si può ottenere solo se Verbano, Cusio ed Ossola agiscono uniti, altrimenti è una battaglia persa in partenza! Saluti Maurilio

Cristina su SS34 e aliscafo - 25 Novembre 2014 - 11:23

Risus abundat in ore stultorum...
...cioè "Il riso abbonda sulla bocca degli stolti"! Sentirmi dare dello stolto da pensa che costruire un attracco peri traghetti a Cannobio, sia una soluzione, è quasi un complimento. Tenuto conto del costo di costruzione e di esercizio, anche usandoli pochi, farebbero apparire il costo dell'aliscafo irrisorio (Filippo di documenti sempre prima di parlare...). Ammetto che non ricordo la proposta di Racchelli e un po' mi stupisco che possa avere avuto questa idea, reputo che sia troppo "intelligente" per pensare che realizzarla. Filippo e Lochness, così tanto attenti allo spreco di risorse pubbliche, provate a fare due calcoli su quanto costerebbe questa soluzione, dove realizzarla e quali benefici in termini di tempo di trasporto e di costo del bligleito, poi mi direte... @Letizia, proprio con l'intenzione di guardare avanti, senza appartenenza a nessuna bandiera/partito, magari provando a dare un'opinione costruttiva, ribadisco quello che ho già detto in altre occasioni, l'aliscafo NON E' LA SOLUZIONE, ma è una possibile soluzione per 150/160 frontalieri, a pieno carico, costerebbe, se non meno, poco di più del costo di una giornata di un autobus sulla linea Verbania-Omegna. I servizi ai cittadini COSTANO (trasporti, ospedali, scuole,...), le tasse le paghiamo proprio per questo! Ovvio, il tutto a senso se a pieno carico... Saluti Maurilio

Oggi Consiglio Comunale Aperto - 23 Novembre 2014 - 10:32

Ospedali
Penso che gli incontri e/o consigli comunali aperti che seguiranno nel tempo su questa tematica dovranno essere concentrati su come ottimizzare le 2 strutture, questo per lasciare nella "provincia" servizi utili e fondamentali per le nostre comunità. L'ho detto in un precedente blog, i 2 DEA sono si importanti, ma dobbiamo anche pensare se poi dietro ai 2 DEA ci sarà una risposta adeguata alle emergenze e una professionalità del servizio offerto. Sapete, mi hanno sempre fatto un esempio molto significativo: se una coperta è corta, tirarla da una parte o dall'altra, in un modo o in un altro qualcuno al freddo ci rimane per forza, questo è proprio il caso dei 2 DEA. Cercare soluzioni per ottimizzare i 2 ospedali è l'unica soluzione, certo qualche difficoltà negli spostamenti dovrà essere messa in preventivo; ma guardate che non è uno sproloquio perché già oggi questo avviene!

Una lettera "aperta" da Verbania - 23 Novembre 2014 - 10:11

Fumare calumet
Premetto non fumo, mi pare però in questo specifico caso, che il tema in questione era l'ospedale - DEA, non la giovane che ha ammesso di scrivere per partecipare, forse in modo un po' originale, penso che basti parlarne, anzi, commentare questa parentesi. Da dipendente ospedaliero, lavorando sui 2 presidi (Domo e Verbania), posso solo dire che è giusto combattere per avere i 2 DEA, anche se ritengo, ahimè, che questa agonia è solo rimandata. Detto ciò, la popolazione del vco ha perso una grande occasione, resta inteso in tema di servizi e di altissime professionalità, quando non ha cavalcato l'opportunità dell'ospedale unico. Tutte le parole e polemiche, che guarda caso sono sollevate dalle stesse persone che hanno spinto a suo tempo il popolo a fare scelte non corrette, oggi, servono solo per dare aria alle parole, o se meglio credete, per tenere in allenamento l'ugola; i costi spropositati ci sono, le problematiche anche, la speranza di avre i 2 DEA è quella legata alla nostra particolare area prevalentemente e montana. Una sola domanda, basta però questo per avere la certezza che sarà garantita anche la qualità dei servizi forniti? Buona salute a tutti.

Cannero: frana, SS34 interrotta - 19 Novembre 2014 - 22:10

Dipende.....
Caro Lupus, dipende dal buonsenso di chi gestisce l servizi pubblici, e dipende pure da chi preferisce sbattersi a fare 80-100 Km al giorno con le chiappe sul sedile dell'auto, rischiando quotidianamente incidenti stradali, ed aggiunegndo stanchezza alla stanchezza del giorno lavorativo elvetico, che se ben ricordo è più lungo del giorno lavorativo italiano. Ho dimenticato = il frontaliero che va e viene con l'auto, oltre a benzina, rischio incidenti e stanchezza, deve aggiungere anche il deperimento autovettura, il consumo pneumatici, il proprio deperimento fisico ............ Poi hai ragione tu quando dici che finita l'alta "laghea", poci utilizzeranno l'aliscafo, perchè secondo me il suo utlizzo è prematuro, e va affiancato con altri battellini mordi e fuggi....

Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 14:02

X C: Ramoni
Ovviamente il documento dei sindaci del Verbano tiene conto e difende le esigenze di tutto il VCO anche se,a mio parere , non doveva inserire la scelta in SUBORDINE , Dea di Verbania ! Comunque sembra che il consiglio Comunale di ieri sera abbia corretto il documento. Il comportamento dei sindaci ossolani e cusiani è stato VERGOGNOSO e purtroppo ,credo, che abbiano causato una rottura insanabile con i cittadini del verbano. Non è più campanilismo ma puro egoismo , hanno commesso lo stesso errore x l'ospedale unico imponendo la scellerata scelta di Piedimulera ,località priva dei servizi minimali , al posto di Gravellona/ Ornavasso baricentro di tutto il territorio. Inqualificabile il comportamento del Sig. Borghi, mi rifiuto di definirlo Onorevole, che anzichè difendere tutto il territorio ha pubblicamente dichiarato Domodossola come unica scelta ,e questo è un parere che,purtroppo ,in Regione pesa. Anche Reschigna esce molto male da questa vicenda pèrchè , dopo tanto silenzio,non doveva venire a Verbania che l'unica scelta è un solo Dea ,quando, essendo assessore al Bilancio è a conoscenza che gli sprechi della regione sono altrove , anche la sanità ma non solo , vedi il nuovo palazzo della regione che costa pari pari al buco della sanità ,300 milioni di euro . per fare questo hanno stipulato un mutuo che comporta un esborso annuale di 20.milioni . Altri 20 milioni è stata la parcella dell'architetto della sinistra Fukas. ora hanno messo in vendita il palazzo della sede della regione di Piazza Castello . Bella scelta , non era più semplice vendere o svendere il palazzo nuovo ed estinguere il mutuo ? Certo il palazzo nuovo prevede anche la realizzazione di nuovi servizi ,diversa urbanizzazione ecc. nuovi appalti. Con quale faccia ci chiedono la soppressione di servizi sanitari indispensabili mettendo verbanesi contro ossolani ? Abbiamo perso tutti ,i politici solo la faccia e non i vitalizi ! E' stato dato poco risalto alla notizia di un Ex consigliere Regionale che "volutamente" ha rinunciato al vitalizio , come la solito la notizia non deve diffondersi...

Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 18 Novembre 2014 - 12:10

Per Cesare
Mi chiedo quindi quale iniziativa si possa considerare la migliore (o la peggiore, a seconda dei punti di vista): quella della Rappresentanza dei Sindaci dell'ASL VCO (cioè Sindaco di Domodossola e Sindaci suoi subalterni) "altamente responsabile" in quanto tesa al riconoscimento di una sola Sanità, quella dell'Ossola, in un perfetto atteggiamento campanilistico in difesa dei propri interessi; oppure quella del Sindaco Marchioni e gli altri 25 Sindaci del Verbano che per prima cosa, sicuramente in modo responsabile nei confronti di tutti i cittadini del VCO, per una evidente questione di pari dignità dell'intero territorio, hanno chiesto con forza e determinazione il mantenimento dei DEA e dell'intera Sanità in tutto il VCO (Ossola compresa). A conferma di ciò si riporta lo stralcio della parte finale del Documento presentato dal Sindaco di Verbania Marchionini e dal Sindaco di Cannobio Albertella per i 25 Sindaci del Distretto del Verbano: PROPOSTA ALLA REGIONE PIEMONTE IL SINDACO DEL COMUNE DI VERBANIA, D’INTESA CON TUTTI I 25 SINDACI DEL DISTRETTO DEL VERBANO, RESPONSABILMENTE, TENUTO CONTO CHE LA REGIONE PIEMONTE NON HA FORNITO ALCUN SUPPORTO FINANZIARIO A CONFERMA DEI NOTEVOLI RISPARMI CHE SI CONSEGUONO CON TALE OPERAZIONE, DICHIARA CHE LA SCELTA PROVOCHERA’ LE GIUSTE PROTESTE DELLA POPOLAZIONE (CHE POTREBBERO PROSEGUIRE PER UN LUNGO PERIODO) CHIEDE DI INSERIRE NELLA PROPOSTA REGIONALE DA PRESENTARE AL MINISTERO DELL’ECONOMIA “IL MANTENIMENTO DEI D.E.A. DI 1° LIVELLO A DOMODOSSOLA E VERBANIA”. LA MOTIVAZIONE DELLA DEROGA VA INDICATA SOPRATTUTTO NELLA PUNTUALE APPLICAZIONE DELL’ART. 8 DELLO STATUTO DELLA REGIONE PIEMONTE, CHE PREVEDE PER LA NOSTRA PROVINCIA IL RICONOSCIMENTO “ DELLA SPECIFICITA’ MONTANA,” CHE E’ STATA OTTENUTA DOPO ANNI DI IMPEGNO POLITICO E PRESSIONI DELLE POPOLAZIONI. SE NON CONSENTE IL MANTENIMENTO DEI 2 D.E.A., SI RITIENE CHE SIA SOLO UNA ENUNCIAZIONE VUOTA DI SIGNIFICATO CONCRETO, CHE SARA’ ALLORA ASCRIVIBILE A CHI POI NON E’ RIUSCITO POLITICAMENTE A DARE SPESSORE POLITICO/AMMINISTRATIVO. LA SPECIFICITA’ MONTANA E’ STATA APPROVATA NELLO STATUTO REGIONALE IN QUANTO SI E’ RICONOSCIUTO CHE 75 SU 77 COMUNI SONO CONSIDERATI MONTANI. E’ L’UNICA PROVINCIA CHE HA AVUTO TALE RICONOSCIMENTO IN UN TERRITORIO CHE E’ UGUALE A QUELLO DELLA ASL. SI RILEVA CHE MOLTI PAESI MONTANI SONO DISTANTI SIA DAL COMUNE IN FONDO ALLA VALLE, CHE MAGGIORMENTE DAGLI OSPEDALI. IN QUESTI GIORNI DI MALTEMPO PROLUNGATO, CHE PURTROPPO SI REGISTRA ORMAI CON UNA CERTA FREQUENZA DURANTE TUTTO L’ANNO, LE FRANE, GLI SMOTTAMENTI SULLE STRADE, L’ESONDAZIONE DEI TORRENTI RENDONO ANCORA PIU’ PROBLEMATICA LA CIRCOLAZIONE E DI CONSEGUENZA ANCHE LE “OPERAZIONI URGENTI DI SOCCORSO”. QUINDI IL PREVEDERE NEL NOSTRO TERRITORIO UN SOLO D.E.A. , PURTROPPO PENALIZZERA’ MAGGIORMENTE LE NOSTRE POPOLAZIONI, IN UN SETTORE QUALE LA SALUTE, CHE NON SEMPRE AMMETTE IL RECUPERO, MENTRE INVECE CON I 2 DEA E CON UNA RIORGANIZZAZIONE DEI servizi OSPEDALIERI, ANCHE I NOSTRI CITTADINI, CHE VIVONO AI MARGINI DEL PIEMONTE E MOLTO DISTANTI DA TORINO, SI SENTIREBBERO MEGLIO TUTELATI. LA PROPOSTA SOPRA INDICATA PUO’ ESSERE ACCOLTA, ANCHE PERCHE’ SE LA REGIONE OTTERRA’ L’APPROVAZIONE DEL PIANO COMPLESSIVO DI RIORDINO DELLA SANITA’, DOVRA’ POI PREDISPORRE IN MODO ANALITICO UN CRONOPROGRAMMA PER LA CONCRETA ATTUAZIONE DEL PIANO, PREVEDENDO TRA L’ALTRO, ELEMENTO NON DI POCO CONTO, CHE L’ASSESSORE SAITTA AD OMEGNA LUNEDI’ 10 NOVEMBRE AVEVA GARANTITO LA “CONTEMPORANEITA DEI PROVVEDIMENTI”, OVVERO LA CREAZIONE SUL TERRITORIO DI STRUTTURE E servizi PER ATTIVARE FINALMENTE L’ASSISTENZA TERRITORIALE (E’ ALMENO 10 ANNI CHE LE PROMESSE SI SUSSEGUONO COME ENUNCIAZIONE E ZERO COME REALIZZAZIONE. QUINDI SICURAMENTE IL MANTENIMENTO DI 1 D.E.A. DI 1° LIVELLO E LA CHIUSURA DELL’ALTRO NON VEDRA’ NEI TEMPI PREVISTI LA SUA ATTUAZIONE, PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO RIORGANI

Frana a Cannero: video della frana in movimento - 18 Novembre 2014 - 10:09

seee... con le ali.
Mia moglie ha finito di lavorare ieri sera alle 11.30... è ancora a Locarno che aspetta l'aliscafo, o almeno le ali... Io inizio a lavorare alle 7 del mattino a Bellinzona, sono ancora qui che aspetto l'aliscafo, o ameno le ali... Quando esco dalla notte idem... Caro Giovanni, avrei sognato di poter aderire ad un progetto del genere, ma non posso, sono un cittadino di serie B... Sà che i comuni di frontiera, il suo compreso, senza frontalieri, ove per frontalieri intendo persone che si sparano 3 ore di viaggio, magari 5 se qualcuno sbattendosene altamente della vita altrui pianta 4 semafori tra cannero e cannobio, sarebbero gravemente in crisi? E riguarda anch lei signor Giovanni, perchè coi nostri ristorni ci pagano asili, scuole, servizi a disabili... Lavoro in Svizzera perchè pur avendo una laurea nel suo paese non ho trovato lavoro, preferisco andare tutti i giorni in un paese che mi dà del topo di fogna er procacciare il cibo per mia figlia. Rischiando magari un incidente, come capita quasi quotidianamente su questa stra da dimenticata da dio, o da chi doveva provvedere per 40 anni a messa in sicurezza. Oppure magari aspettando invano una moglie precipitata nel lago saltando un muretto di 20 centimetri in sasso, o finendo schiacciata da un masso, o perchè nò, magari sotto una frana... Giovanni magari commenterebbe la notizia come... Frontaliera avvisata mezza salvata... No, Giovanni, non me la prendo con lei, le sue paole già parlano della sua piccolezza. Me la prendo con chi queste strade dovrebbe, il deve in Italia non esiste evidentemente, provvedere da 50 anni alla messa in sicurezza e ammodernamento di questa via internazionale con i nostri soldi. Chi? Non si sà... magari ANAS spa... ripeto per essere compreso SPA. Aspettiamo il morto, i raccomando, per poi piangere alla fatale disgrazia. Sono arrabbiato, molto, anzi, lo siamo... venite a batter cassa mi raccomando... che li beccate sui denti i soldi! Vergogna!

Rifondazione Comunista su taglio DEA - 17 Novembre 2014 - 19:11

Lupus e Paolino, riflettete
Per quale motivo ci troviamo in questa situazione? Perchè la sanità privata depaupera quella pubblica (dove?) o perchè abbiamo fatto harakiri rifiutando un ospedale nuovo e tenendoci due ospedali vecchi? E' pura demagogia pensare che la sanità possa essere solo pubblica. Se un privato mi cura meglio perchè non ci dovrei andare? E non mi cura meglio perchè fa pagare di più mentre l'ospedale pubblico è gratis, mi pare! Decenni e decenni di miliardi buttati via nella sanità pubblica non mi pare abbiano fatto alzare il livello dei servizi, o sbaglio? Per funzionare bene un sistema sanitario necessita si di denaro, ma soprattutto di spendere bene il denaro a disposizione aumentando l'efficienza, l'efficacia e l'economicità del servizio perchè cari miei, posso spendere 100 e avere un ospedale pessimo e spendere 80 e avere un ospedale eccellente. Sia chiaro questo. Il fatto poi di tirare in ballo guerre tra poveri e massacro sociale è tipico d una sinistra massimalista e parassitaria, quella che va in piazza a tirare sassi alla polizia, per intenderci, che nulla ha che fare con te, con me e neppure con Paolino. La sanità pubblica deve funzionare bene, perchè è di tutti i cittadini. Mi auguro che si trovi una soluzione per il VCO, ma secondo me il siostema sanitario nazionale va radicalmente modificato, introducendo un sistema assicurativo come in Germania e contestualmente innalzandoi livelli minimi essenziali. Ci vogliono più soldi? No, di meno. Quando so di prendere 1300 euro al mese non vado tutti i giorni a mangiare sushi, ma mi compro la pasta. Il risultato è sempre lo stesso, mangiare. Altrimenti mi rimpinzo di cucina giapponese raffinata e faccio la bella figura con la donna, ma alla fine del mese sono sotto in banca. Ecco, facciamo meno i fighi e più le persone oculate.

Verbania Documenti raccoglie firme sulla sanità - 17 Novembre 2014 - 05:35

Firmiamo e facciamo firmare
Carissimi tutti, è un impegno civile non aspettare a firmare e far firmare questa petizione, perché prima o poi tutti abbiamo bisogno del DEA se non per noi per i nostri cari. Togliere questo servizio per mala gestione e incapacità politico-amministrativa non deve passare. Anche quelli che vogliono chiudere questa struttura prima o poi ne avranno bisogno. Dobbiamo pensare anche a coloro, anziani o ammalati che non sono autosufficienti. Tra poco ci toglieranno pure le ambulanze e i servizi essenziali. Non permettiamo di farci mettere i piedi sopra la testa. Diamoci da fare......

Interventi di Marcovicchio e Sistori in Consiglio Comunale Aperto - 16 Novembre 2014 - 18:17

Disastro Cota
Ha ragione Tartari. Con la Bresso c'era un certo deficit ma Cota in pochi anni lo ha moltiplicato per tre senza offrire altrettanti servizi. C'è stata con Cota un caduta verso il baratro durata pochi anni. Mi dispiace che i vari elettori legati alle loro tendenza destrorse non riconoscano fatti assodati. Poco informati?

Consiglio Comunale Aperto: il documento del sindaco - 16 Novembre 2014 - 11:44

No agli sprechi - Si ai due DEA
QUESTIONE - DEA ( Chiusura DOMO o VB ) La gestione, da parte degli amministratori del VCO, che con forme diverse hanno operato, tutti, solo per l'obiettivo finale di conservare il DEA più vicino al proprio territorio, dimostra la solita mediocre visione della politica. Invece di continuare ad aumentare le tassazioni, e tagliare i servizi, Perchè non si lavora sugli sprechi ? Perchè sugli sprechi la "quota" dell'illegalità e del tornaconto è vasta. No alla Chiusura dei DEA di Verbania e Domodossola era l'unico messaggio da lanciare. !!!!! Io rigetto completamente l'affermazione che una scelta dolorosa è necessaria. Dimezzare i compensi al personale politico è necessario. Azzerare le consulenze esterne che in tutte le regioni e i comuni succhiano soldi ai cittadini è necessario. Ridurre numero, compensi e premi dei dirigenti è necessario. Ma tutti lavorano per il proprio potere, la propria paghetta politica, e di conseguenza per gettare fango su chi denuncia il malgoverno. Un altro triste tassello !!!!! In queste condizioni ci sono speranze ????? Forse è quasi giunto il tempo di abbandonare la nave destinata inelluttabilmente a continuare a imbarcare acqua ed affondare ? Giordano Andrea FERRARI Segretario Provinciale PSI - VCO

Marchionini chiede Consiglio Comunale aperto sulla sanità - 15 Novembre 2014 - 08:48

Guerre tra poveri
La cosa indegna è vergognosa è che questa giunta regionale, anziché tagliare la marea di spese pazze e superflue che ci hanno messo in ginocchio, trova la soluzione mettendo in guerra la popolazione di un'intera "provincia" (la famosa guerra tra poveri), sapendo, tra l'altro, il forte campanilismo, anche se immotivato, che c'è sempre stato e c'è ancora tra il Verbano e l'Ossola. Parlano di sprechi, si perdono con un'estensione oceanica; elenco solo i primi e i più significativi che riguardano il sistema sanitario: non possiamo non mettere al primo posto gli spropositati e assurdi stipendi e benefit di tutto il magna magna della politica e della dirigenza regionale, tangenti e scandali a parte (questi ultimi sono ormai diventati di prassi parte aggiuntiva); costi lievitati nelle gare d'appalto per la fornitura di materiali sanitari, per le ditte che svolgono lavori interni alle strutture ospedaliere (servizi di lavanderia, manutenzione, cucina, noleggio mezzi, ecc. ecc.); l'interosistema 118, che di fatto ha subito eliminato il prezioso apporto e supporto alla sanità pubblica del volontariato, andando a creare un indotto imprenditoriale che ha dei costi, non solo fuori da ogni logica, ma da fuori di testa, oltre ad aver peggiorato il servizio di trasporti verso la popolazione e l'emergenza (1 es. malore di una persona al tribunale di Verbania, arrivo dell'ambulanza dopo 45 minuti); ciliegina sulla torta, sistema elisoccorso, un sistema insaziabile che succhia denaro senza controllo, solo un paragone: rispetto al sistema svizzero costa 6 volte tanto, ma che a differenza di quello svizzero, quello italiano viene pagato anche quando è fermo e non effettua voli notturni! Capito dove stanno gli spechi? Non eliminando 2 DEA da due ospedali che sono in una vasta "provincia" ad alta densità montana.

Il M.O.T.O. a proposito del DEA - 14 Novembre 2014 - 08:11

sanità
Questa è la vergogna di una politica incapace e insensibile alle necessità della gente, questo vale solo per noi popolo ma non per le loro tasche e i loro interessi. E' vero che l'ospedale unico, a suo tempo prospettato come soluzione per questo territorio, era sicuramente la scelta migliore, ma ad oggi, dove quel progetto è ormai tramontato, basterebbe limitare le spese e i costi superflui: mantenimento di tutto il sistema 118 che non funziona per niente ma dove però pagano a peso d'oro i servizi di ambulanze e una marea di straordinari e indennità a tutto il personale afferente; i costi da fuori di testa del sistema elisoccorso (hanno come esempio il funzionamento svizzero degli elicotteri della REGA), ah è vero, poi come si fa a mangiare! Per non parlare poi, come al solito, degli scandali politici legati a tutto il mondo sanitario. Solo andando ad eliminare gran parte dei costi sopra descritti la sanità sul nostro territorio potrà, forse, non essere così penalizzata per nessuno dei nostri territori del VCO (questo solo perchè siamo campanilisticamente divisi in 3 aree).

Marcovicchio: "Il Dea? A Verbania e a Domodossola" - 13 Novembre 2014 - 17:38

Cambiare il paradigma della sanità
Può piacere o meno, ma, indipendentemente dai tagli, la sanità sarà sempre più fatta da servizi base di prossimità e grandi centri specializzati! Per una provincia come la nostra, invece che discutere di uno o due DEA, sarebbe più utile discutere di una base di Elisoccorso attrezzata con un elicottero abilitato anche al volo notturno. Non potremmo mai avere nel VCO le stesse cure che si avrebbero a Novara, Torino o Milano, non perché i nostri medici non siano bravi, ma perché in centri altamente specializzati, con centinaia di migliaia di casi all'anno si potranno avere cure migliori. E non parliamo di ospedale unico, sarebbe solo uno spreco! Ovvio, tutto questo non si può ottenere solo chiudendo un DEA, ma realizzando prima quello che serve per avere strutture adeguata alla stabilizzazione e al trasporto del malato in centri specializzati. Ripeto, può piacere o meno, ma questo è il paradigma della sanità futura. Saluti Maurilio P.S. So che uscendo dal coro molti non saranno d'accordo, ma prima di tutto vi chiedo se di fronte una malattia grave dove vi fareste curare, nel VCO o fuori?

PdCI su chiusura DEA - 13 Novembre 2014 - 11:40

...non si tratta (solo) di tagliare...
Non si tratta (solo) di tagliare, ma cambia il paradigma su cui si basa la sanità. Senza entrare nel caso specifico del VCO, dove temo si tratti solo di tagli lineari, nelle aree dove vivono più persone ci sono più malati e i medici possono fare più esperienza, usare al meglio macchinari sofisticati e così via. Qualche tempo fa, mia moglie ha avuto uno stiramento al crociato, al DEA di Verbania le hanno immobilizzato il ginocchio; visto che non migliorava siamo andati da un traumatologo sportivo, uno dei migliori in Italia, che come cura le ha fatto fare cyclette, perché secondo lui più stava ferma e più peggiorava. Oggi è guarita. Questo non significa che i nostri medici non sono bravi, ma che non avendo una specializzazione, oggi sempre più necessaria, non possono fare diagnosi e dare cure adeguate. Ovvio che vanno salvaguardati tutti quei servizi di prossimità, ambulatori e attività routinarie, per un appendicite non devo andare per forza a Novara, e devo garantire servizi di trasporto, elicottero su tutti, che mi permettono di arrivare velocemente dove mi possono curare meglio. Saluti Maurilio

PdCI su chiusura DEA - 12 Novembre 2014 - 23:19

Esco dal coro...
Esco dal coro e vi faccio una domanda: comprereste oggi una macchina degli anni settanta, diciamo una FIAT 127, al costo di una utilitaria attuale? Ecco, questo è l'esempio che mi viene per descrivere quella che è oggi la sanità. Una macchina costosa che richiede personale altamente qualificato e dove si richiede un'esperienza sempre più elevata. Infatti, per farsi curare patologie gravi si esce da Verbania, o da Domo, per andare in centri specialistici che si differenziano dai nostri ospedali non perché hanno medici migliori, ma perchè fanno solo quello su centinaia di migliaia di casi l'anno, questa è la sanità oggi. Quindi no all'ospedale unico, siamo un territorio troppo piccolo per avere delle eccellenze, e forse dovremmo accettare l'idea di avere un solo DEA, o addirittura nessuno, ma solo dei centri di primo soccorso dove preparare il malato per essere trasferito in un centro specialistico, dove si può essere curato meglio che in un DEA non sufficientemente attrezzato. Ovviamente questo deve essere negoziato con servizi di prossimità più efficienti, una base di elisoccorso, dotata di un elicottero adatto per i voli ogni tempo e notturni, la costruzioni di piazzole distribuite lungo tutta la provincia, e così via... So che quello che ho scritto potrebbe non piacere a tutti, me per primo, ma temo che questa sia quello che, per forza di cose succederà. Saluti Maurilio P.S. Faccio notare, che non ho mai parlato di risparmi, ma di servizi migliori (migliori cure) per i cittadini