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Movimento Difesa del Cittadino su Veneto Banca - 30 Aprile 2019 - 16:20Mah.......ho seguito qualche incontro organizzato dai vari movimenti a difesa degli azionisti, e no ho avuto sempre avuto buone impressioni sui promotori degli incontri. Il rischio di passare dalla padella alla brace c'è, sempre e comunque, una causa legale non è mai un "gioco" certo. Invito tutti, invece a seguire l'andamento di questa azione della procura di Treviso (https://www.vicenzapiu.com/leggi/crac-veneto-banca-chiuse-le-indagini-indagati-consoli-trinca-faggiani-e-bertolo-costabile/), azione condotta in modo serio e pragmatico, che mette in evidenza i reali meccanismi di funzionamento dell'azienda banca,, in forte controtendenza rispetto a quella aperta dalla procura di Verbania. |
Montani su banche e rimborsi risparmiatori - 12 Aprile 2019 - 08:45PAROLE SANTE.....SULLE EX POPOLARI VENETE IL GOVERNO PRENDE IN GIRO I RISPARMIATORI? Dopo le dichiarazioni di ieri dell’avvocato Matteo Moschini, il Movimento Difesa del Cittadino torna all’attacco del Governo a proposito della mancata normativa per il rimborso in materia di risparmio tradito. “Ex Popolari Venete: il Governo sta prendendo in giro i risparmiatori?” è il titolo del seguente comunicato diffuso poco fa: Movimento 5 Stelle e Lega, che in campagna elettorale hanno più e più volte promesso pubblicamente ai risparmiatori traditi il risarcimento integrale dei danni, stanno clamorosamente disattendendo le aspettative, dimostrandosi interlocutori del tutto inadeguati ed inaffidabili. Al termine dell’incontro tenutosi l’8 aprile scorso, il Presidente Conte comunicava che in occasione del Consiglio dei Ministri che si sarebbe riunito all’indomani, martedì 9 aprile 2019, sarebbe stata emanata la normativa in materia di risparmio tradito. Ciò, invece, non avveniva. In data 11 aprile 2019, apprendevamo da fonti di stampa che l’emanazione di tale normativa era stata bloccata a causa del veto di due associazioni. “Se non si concorda con tutti i risparmiatori non si fa nulla”, affermava l’onorevole Di Maio in data 10 aprile 2019. Parrebbe che si sia in presenza di una vile e squallida manovra posta in essere dall’Esecutivo – con la complicità, volontaria o meno, delle due associazioni sopra ricordate – al fine di rinviare sine die l’emanazione della normativa in materia di risparmio tradito, l’ennesimo schiaffo ai tanti cittadini che hanno visto andare in fumo i risparmi di una vita. Pare, in altri termini, che il Governo non abbia esitato a mettere in atto il gioco delle tre carte e ad utilizzare come pretesto il veto posto da due (due su diciannove!) associazioni al fine di bloccare l’emanazione di una legge che più di trecentomila risparmiatori e relative famiglie attendono da anni. Peraltro, della somma stanziata con la Legge di Bilancio per il 2019 a favore dei risparmiatori (1.575 mln/€) rimane oggi, in base a quanto indicato dal Documento di programmazione economica e finanziaria approvato il 10 aprile 2019, il solo importo di 750 mln/€. Diffidiamo quindi il Governo ad onorare gli impegni assunti e a ripristinare l’intera somma stanziata con la Finanziaria a favore dei risparmiatori e pari ad 1.5 mld/€. Vi è tempo sino al 15 aprile. Ove il Governo non dovesse ottemperare ai suoi impegni daremo vita ad una diffusa attività di protesta. |
Una Verbania Possibile su relazione CEM - 5 Aprile 2019 - 12:40Re: Re: La frase sembra chiaraLa tristezza è non cogliere l’opportunità di sviluppo culturale che questo Teatro sta dando al territorio. Ma partiamo dalla notizia: curioso come quasi tutti i giornali online pubblichino il comunicato stampa di una forza politica senza invece citare la conferenza stessa. Si trova l’articolo qui: http://www.ossolanews.it/verbano-news/una-stagione-entusiasmante-per-il-maggiore-che-si-propone-sempre-di-piu-come-punto-di-riferimento-per-verbania-8436.html OssolaNews?? Vabbè. La conferenza stampa ha esposto l’andamento della stagione culturale al Maggiore ed i risultati sembrano essere buoni, se non ottimi alla luce delle criticità che sono emerse, dell’avversione che questa opera si porta dietro nella cittadinanza e del fatto che siamo in una fase di start-up. Non posso che sottolineare le parole della Presidente Nobile: “i numeri di utilizzo di questo centro sono in continua crescita tra convegni, presentazioni, teatro, teatro scuola; “Il Maggiore” è un punto di riferimento, e insieme a tutto il cda cerchiamo di rispondere alle esigente della città, perché “Il Maggiore” appartiene alla città tutta”. Abbiamo eventi di ogni genere, vogliamo per caso ricordare che nel foyer ci hanno fatto un incontro di boxe? Quella multifunzionalità è da mettere in atto, non è lontano dalle necessità del territorio. Sarebbe stato lontana una sala teatrale da 1000posti, quello sì che non avrebbe avuto senso. E’ assolutamente calata nelle esigenze della ns provincia e va portato avanti con determinazione lo sviluppo del CEM in ogni sua potenzialità. Sposo infine il commento di Robi: dove trova scritto Renato che nelle conferenza è stato detto qualcosa di diverso? Ed invece di fare i conti della serva, non ritiene Brignone un successo aver coperto i costi degli spettacoli con i biglietti in una realtà come la nostra disabituata da decenni ad acquistare cultura in loco? Tra l’altro, solo il fantomatico studio di gestione di zaccheriana memoria mandava a pareggio la struttura e peraltro nemmeno nei primi anni, salvo poi prevedere che la tassa di soggiorno, prevista proprio in quegli anni, sarebbe stata dedicata a coprire i costi della struttura. Tornando ai conti, facile aver sborsato extra costi in fase iniziale considerando la grana CPI e tutto l’equipaggiamento iniziale del teatro (o Renato crede che lo regalino!). Sarà comunque facile dover continuare a sborsare soldi per coprire i costi perché pochissime realtà come questa stanno in piedi da sole (stia tranquilla la lettrice Marta, nessun privato prenderà le redini del giochino se non con quote di minoranza): l’investimento in cultura non è una perdita finanziaria? Anche perché poi il risultato che ci ritroviamo sono i leoni da tastiera su facebook che “vomitano” improperi solo perché il gusto architettonico non sposa quello proprio. Si spera nelle prossime generazioni che cresceranno avendo un luogo dove si crea cultura: la nostra, di generazione, ormai è persa. “Crescere cittadini migliori e consapevoli e per rendere accessibile a tutti la cultura, come bene universale e primario”. Ho avuto l’occasione di ascoltare, in differita, la discussione sulle conclusioni dell’inchiesta sul CEM: a parte la volontà di alcuni di metterla in politica quando la stessa ha responsabilità di indirizzo e non certo tecnica, viene fuori che “qualche” controllore - dopo aver ignorato che il CEM avesse delle coperture a forma di sasso (lo sapevano anche…i sassi, ma non i VdF!) sta facendo il prezioso e dopo essersi bevuto le coperture (ndr: pare che nei documenti predisposti non fossero incluse..un minimo di proattività però ci vorrebbe nelle nostre istituzioni) ora contesta anche le vetrate: mi domando, si aspettava per caso una colata di cemento al posto delle finestre? La normativa antincendio lascia ampio spazio all’interpretazione (lo dice un tecnico ascoltato dalla commissione, non il sottoscritto anche se vagamente la conosce): bisognerebbe mettersi un limite, altrimenti anche la perfezione diventa perfettib |
Daniele Cassioli ha incontrato i giovani - 1 Aprile 2019 - 14:49Un bellissimo incontroUn'ora, o poco più, che ha dato tanto sia in termini sportivi che mentali. Incontrare un personaggio come Daniele, non vedente, ti "apre gli occhi". Gioco di parole che Lui stesso ha citato e che fa capire quanto siano importanti questi "contatti" per i nostri atleti che per i nostri genitori/allenatori/dirigenti. Nonostante un buon numero di persone, avrei gradito maggiore presenza. Consiglio il libro. Alegar |
"Monterosso, idee, progetti" - 11 Marzo 2019 - 15:47Monte Rosso?Non siamo capaci di: tenere pulite le aiuole, le viuzze del centro, i marciapiedi, i parchi gioco, le pancine del lungo lago, far rispettare i divieti di sosta, puliti i monumenti, ornate a dovere le fioriere, pulitii tombini e canali delle acque piovane, puliti gli argini dei due torrenti, chiusi al traffico corso Garibaldi (solo al sabato) e/o il lungo lago di Pallanza (solo i fine settimana), far si che le auto in uscita dalla LIDL svoltino dalla parte giusta, non riusciamo a far rispettare i 30 Kmh sulla via Troubezkoy/Castelli/Tonolli, non riusciamo a sistemare ciò che sta a contorno del "Maggiore", abbiamo i serramenti del municipio di Pallanza che stanno cadendo a pezzi con vetro da 2mm, abbiamo palestre sporche luride dove manca la manutenzione spicciola (imbiancatura, pulizia, arredi,....), spiagge sporche e inospitali, ............ E lor signori a cosa pensano? Monte Rosso: progetti per la valorizzazione della città???????????????????????? L'unico progetto di valorizzazione della città è un progetto di costante manutenzione della CITTA e di tutto quello che ogni giorno cittadini e turisti osservano/utilizzano per la loro giornata....non il Monte Rosso. Sarebbe stato certamente più utile un incontro dal titolo: idee e progetti manutentivi per una città che non ne vede da 50'anni. Il Monte Rosso può aspettare...... alegar |
Manifestazione contro le scelte inumane - 12 Febbraio 2019 - 15:55Re: SINISTROCiao nadia ecco, così mi piace dialogare: per coerenza a questo punto mi viene da dar ragione all'indomito Senatur ex segretario leghista, quando dice che quelli del sud che hanno votato Lega lo hanno fatto, per fortuna non tutti, al solo scopo di farsi mantenere.... Forse ora anche l'altro partito al potere, vedendo i numeri ex post, inizia ad avere qualche perplessità, come difatti ha esternato il Ministro dell'Istruzione. Per il resto, ottimo collaudo elettorale quello abruzzese, anche se spiace che abbia votato solo la metà degli aventi diritto. A risentirci presto, anche se non abbiamo le stesse vedute, primo o dopo un punto d'incontro lo si trova sempre. |
Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 21 Dicembre 2018 - 11:06Re: eh noCiao lady oscar, esattamente così, i cittadini devono riappropriarsi delle città e delle piazze e non lasciarle in balia delle auto. Le città appartengono alle persone e gli spazi cittadini servono per essere da esse vissutoli, non delle auto. Se poi queste servono per andare al lavoro, sacrosanto diritto in tal caso ma spesso solo per spostarsi con comodità personale, allora diviene un dovere delle amministrazioni fornire agli utenti, lavoratori e non, gli spazi necessari ma non si pretenda che essi siano sempre gratuiti, soprattutto nelle piazze centrali delle città che i residenti stessi chiedono vengano riqualificare perché da troppo tempo lalasciate n balia del degrado o ridotte a meri parcheggi. Esattamente la volontà espressa più volte dai residenti del Rione Sassonia di Intra presso il Comitato di Quartiere ove è stato chiesto un intervento di recupero di Piazza F.lli Bandiera che sia equilibrato tra presenza di spazi verdi, spazi tecnologici, spazi di incontro, spazi percorribili a piedi e vie di collegamento con il vicino Rione S. Anna a Pallanza e la giusta disponibilità di posti auto, non solo in piazza ma anche nelle zone limitrofe (calzante a tal proposito è l'esempio del previsto parcheggio multipiano presso l'ex Padana Gas che permetterà il rapido raggiungimento a piedi del centro di Intra). Richieste che hanno trovato il riscontro cercato nel progetto proposto dell'amministrazione Marchionini. Per finire i costi sono quelli previsti da tempo e necessari per la realizzazione di un'opera importante richiesta da quasi 40 anni, come gia detto più sopra 7.400.000€ e non gli strumentalmente sbandierati 10.200.000€. |
Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 17 Dicembre 2018 - 09:07Re: Forse. ..Ciao robi Ne sei sicuro? Anche il candidato di FdI come prossimo sindaco di Verbania, favorevole al passaggio del VCO in Lombardia, si oppone all'ospedale unico: I SINDACI DISSENZIENTI: PERCHE’ NON SIAMO INTERVENUTI ALL’incontro CON L’ASSESSORE REGIONALE SUL NUOVO OSPEDALE - Siamo sempre più preoccupati, ma pronti a difendere il diritto alla salute dei nostri cittadini ed i nostri ospedali. E’ quanto dichiarano i sindaci Lucio PIZZI, Paolo MARCHIONI, Giandomenico ALBERTELLA, Alberto PREIONI come premessa al seguente comunicato diffuso oggi per spiegare i motivi della loro mancata partecipazione all’incontro con l’assessore regionale alla sanità Antonio Saitta sugli aggiornamenti al nuovo ospedale unico di Ornavasso. |
Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 17:16Inutile continuare discussioneCome al solito si divaga, manca scrivere che all'asilo qualcuno aveva nascosto la merenda a..... In concreto e per riassumere nell'incontro al Maggiore è emerso: 1. NESSUNO dei presenti ha alzato la mano quando è stato chiesto chi fosse favorevole al piano 2. I costi della bonifica, principalmente amianto sotterrato quindi non a rischio dispersione, dei 150.000 mq è di 2.500.000 Euro quindi 16 Euro Mq (salvo si voglia calcolare al litro o all'anno luce). 3. L'acquirente, salvo prova contraria, NON ha già accantonato in un conto vincolato i 2.500.000 per la bonifica QUINDI, roba da matti, il Comune non ha NESSUNA GARANZIA 4. Tutti i presenti hanno condiviso che se la società fallirà a fronte di un progetto che tenga conto delle reali esigenze ed accettato dalla Comunità il terreno che andrà all'asta sarà comprato ad un prezzo che terrà conto della bonifica 5. Abbiamo atteso anni per cui evitiamo di fare il Maggiore 2 la vendetta (all'uscita conferenza dalla terrazza ho guardato il lato lago e mi è sembrato Chernobyl) |
Montani contrario al progetto ex Acetati - 23 Novembre 2018 - 11:04Re: Re: Re: Re: RegoleCiao SINISTRO guarda, io di queste cose parlo usando le parole del Sindaco: in conferenza stampa (quando ho fatto una domanda e ha vietato che mi si rispondesse http://www.verbaniafocuson.it/n1326727-la-presentazione-del-progetto-per-zona-acetati-una-farsa.htm) ha detto che ci lavorava da un anno e mezzo; alla stessa domanda fatta in occasione dell'incontro coi commercianti ha detto che ci lavorava da 4 anni. La Presidente della Commissione attività produttive Bozzuto, in Commissione ha detto che nemmeno il PD ne sapeva nulla prima di 2 settimane fa... le tiri da solo le conclusioni? |
Montani contrario al progetto ex Acetati - 21 Novembre 2018 - 22:41CommentoPremesso che non sono un commerciante ma un semplice cittadino di Verbania ho assistito all'incontro al Maggiore ove mi è sembrato evidente che non si è assolutamente preso in considerazione il pensiero di noi cittadini di come utilizzare l'importante area mettendo il tutto in mano ad una società immobiliare che farà SOLO ED ESCLUSIVAMENTE i suoi interessi e, per quanto mi riguarda, non mi interessa degradare l'area con gli outlet con i clienti che intaseranno le strade il weekend (ulteriori code da Fondotoce) e che poi avendo speso il budged torneranno a casa loro (così avviene per tutti i siti di outlet).Non penso poi che vi sarà una coda di imprese innovative che vorranno insediarsi nell'area. Il fatto che senza questo urgente intervento la società fallirà, come a molti presenti, non mi sembra importante in quanto il tutto andrà all'asta e dato che l'area è di circa 150.000 mq ed i costi di bonifica comunicati nell'incontro sono 2.500.000 stiamo parlando di 16 Euro/mq!!!! Il Masterplan è quindi da rivedere facendo un'indagine di cosa serve ai cittadini e ad incrementare il vero turismo poi non penso sia un problema per un investitore pagare all'asta un'area che ha 16 Euro MQ di costi di bonifica. Mi dispiace per il difensore a spada tratta AleB che ne fa una questione politica. |
M5S su bonifica area Acetati - 14 Novembre 2018 - 13:45Re: Re: Proprietà privata, questa sconosciuta@lupusinfabula, perdona la franchezza ma credo sia chiaro come funziona il sistema democratico del Paese, giusto? Le trattative non sono state seguite dal cittadino privato Marchionini, ma da un sindaco e da una giunta di una città che rappresenta democraticamente la stessa e che ha facoltà di portare avanti queste scelte. Può non piacere, lo capisco, ma non se ne faccia una questione personale: si poteva fare e lo si è fatto. Attendere il turno di altri per girarla a proprio favore (d'altronde non fu un Sindaco di cdx a stravolgere un progetto edilizio della precedente giunta senza condividere le scelte con la città? Aiuto nelle iniziali...CEM. Giusto per evitare commenti di personalismi: fui assolutamente favorevole a quella scelta, era un'opportunità e fu giusto coglierla al volo). @Hans Axel Von Fersen potrebbe anche essere un ricatto commerciale, quanti ne vediamo ogni giorno anche nella vita privata. La tua opzione sembra alquanto irrealizzabile, se non nel lunghissimo termine (20/30/40anni?). Ammesso e non concesso di trovare qualcuno interessato all'acquisto in sede di asta giudiziaria (quante deserte per il rudere di R.Sanzio?), quello rimarrebbe un terreno ad uso industriale ancorchè inquinato. Chi mai spenderebbe 4-lire per acquisire dei terreni senza una destinazione d'uso commercialmente appetibile? Crediamo davvero ci sia ancora qualcuno disposto a costruire fabbriche nella ns città? Tra l'altro, è dell'altro giorno il caos politico sulla modifica del PRG per il parcheggio di R.Sanzio...e pensiamo di avere una cultura politica tale da rendere questo un passaggio semplice per un'area grande come quella di Acetati? Non ho modo di verificare, ma nell'incontro pubblico si è anche parlato sull'onere di bonifica dei terreni: ad oggi questo onere ricade, come prioritario, sulla proprietà . In subordine (alias, con la stessa fallita) sulla pubblica amministrazione. Leggasi: l'area rimane industriale, il Comune dovrà mettere mano alla bonifica su ordine delle autorità competenti (con eventuale rivalsa verso....un'azienda fallita!), le aste andranno deserte, rimarrà tutto così com'è. Scenario di caso peggiore, ma molto, molto probabile. La concertazione politica e la condivisione delle scelte non trovano più spazio oggigiorno (da qualunque parte la si veda): chi decide di non decidere, perde solo le opportunità del momento. L'opportunità oggi ha un nome ed un cognome (leggere il link sopra): Acetati ricatta? Amen, la città ne guadagnerà in decoro. Capisco infine che tanti preferiscono il degrado reale all'aulica ed ormai immaginaria concertazione sociale. Saluti AleB |
Con Silvia per Verbania su referendum Lombardia - 15 Ottobre 2018 - 09:07certezzaormai è una certezza,i promotori del referendum sono i primi a non averci mai creduto. a una settimana dal voto nessun incontro,nessuna campagna mediatica,nemmeno un semplice manifesto con uno straccio di spiegazione di quali sarebbero i vantaggi del Sì. dall'altra parte almeno hanno organizzato incontri pubblici,dibattiti,campagne ben studiate per convincere la gente a non dare seguito a questo "progetto" sgangherato. il tutto a confermare che col Sì non cambierebbe nulla,perchè anche se diventassimo lombardi le persone che avrebbero in mano le leve sarebbero questo manipolo di incapaci,nemmeno buoni a spiegare che intenzioni hanno. |
M5S su Bando periferie - 11 Settembre 2018 - 15:25Politica e VeritàQuasi un ossimoro, oserei dire. Però quando si parla di numeri e di bilanci, la demagogia "ha le gambe corte". Ammetto che non né strumenti né tempo per verificare l’una o l’altra ipotesi, ma che dire di questa dichiarazione del presidente dell’ANCI che poco tempo fa asseriva: “Ristabiliamo la verità – ha replicato Decaro -: è falso che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe. Altri ottocento milioni attraverso il comma 140 di una legge di bilancio di due anni fa. Del resto tutte quelle convenzioni, che ora il governo vuole considerare carta straccia, avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti." Sinceramente, sono più portato a credere che un’operazione inclusa in Finanziaria sia stata sottoposta a tutte le verifiche del caso (coperture) ma i proclami del presente potrebbero anche aprire a nuovi percorsi (quelli a debito): tra reddito di cittadinanza e flax tax, stando ai numeri, non si avrebbero le coperture necessarie. Eppure si faranno stando ai ns leader del momento, salvo poi dover superare la barriera Tria sulle necessarie coperture. Appunto. Occorre inoltre ribadire una cosa del decreto milleproroghe: i fondi non vengono soppressi ma si rimandano al 2020 (salvo ulteriori ripensamenti). Quindi le coperture ci sono e vengono solo spostate di qualche anno per fare spazio ad altri “usi”: non si potrebbero spostare se non fossero già stati accantonati nel bilancio dello Stato, non credete? Se fosse vero l’assunto proposto dai grillini nostrani (e non solo), quei fondi inesistenti dovrebbero essere tagliati definitivamente. Ma tant’è, questa è la politica. E’ utile anche chiarire l’intervento della Corte costituzionale, a dire il vero molto tecnico: il decreto milleproroghe doveva sanare il (corto)circuito autorizzativo tra i vari enti locali e lo ha fatto, solo che si è limitato a farlo per i primi posti della lista e non per tutti. Decisione politica: ai commentatori, tutte le ipotesi del caso. Venendo ai progetti della nostra città, quelli più importanti ovvero Movicentro e ciclabile, erano già nel programma dei lavori pubblici e mancava solo la copertura economica, da trovarsi tra le mille pieghe dei vari bilanci e/o fondi istituzionali: il bando periferie ha impresso un’accelerazione senza intaccare la possibilità di accedere alle altre fonti, pronte per essere utilizzate per altro. E’ un ritorno economico che lo Stato centrale dispone verso le istituzioni locali: non c’è nulla di sbagliato in questo ed anzi va incontro a quelle richieste che la Lega fa da sempre ovvero di rientrare in possesso degli esborsi verso la Stato centrale. Per quanto riguarda invece i progetti esecutivi, stando alle dichiarazioni dell’Amministrazione, sono stati consegnati tutti secondo i termini stabiliti: ma questo poco importa poiché le città che hanno già appaltato, stante il decreto, avranno anch’esse un taglio dei trasferimenti almeno per quella parte ancora non spesa. Aver votato all’unanimità il decreto al Senato è stato certamente un passo falso delle opposizioni ma non è una scusante per la maggioranza: voi avete voluto mantenere la bicameralità perfetta ed ora, tutti insieme, potete anche tornare sulle vostre decisioni. Ma così, almeno sembra, non sarà. Prevarrà quindi la decisione politica con nomi e cognomi, gli stessi che i cittadini delle 100 città dello scippo istituzionale si ricorderanno alla prossima tornata elettorale a livello locale. Messa da parte inoltre l’antipatia dello sgarbo tra istituzioni, credo e spero ci sia lo spazio giuridico per far decidere agli organi competenti se, a fronte di un contratto (che va tanto di moda in questo periodo) stipulato tra due parti, quale sia il diritto dell’una a recedere senza penale. Nel mondo civilistico ovviamente questo ha precise conseguenze. Saluti AleB |
Con Silvia per Verbania: critica alcuni consiglieri di minoranza - 30 Luglio 2018 - 13:16Non ho mai dettoNon ho mai detto che chi governava prima la regione Piemonte i canoni idrici li lasciava tutti alla provincia, ma ho semplicemente sottolineato che chi governa oggi ha una visione politica diversa da chi ha proposto il referendum; del resto sono e resto convinto che se i canoni idrici fossero lasciati alla provincia che così potrebbe assolvere pienamente ai suoi compiti/doveri, non ci sarebbe stata questa voglia di abbandonare il Piemonte e passare alla Lombardia. Ho altresì letto che in un incontro tra i promotori del referendum ed i vertici regionali, questi ultimi avrebbero offerto ai referendari di passare 1 milione di euro alla provincia pur di stoppare la consultazione, a fronte dei 18 milioni di canoni versati: una bella faccia tosta! In una trattativa simile ( ma anche in qualsiasi altro caso) si sarebbe potuto iniziare a discutere su una base di 50 e 50, altrimenti si tratta di elemosina che non risolverebbero comunque il problema. |
Rabaini: "cena di gala con denaro pubblico" - 28 Maggio 2018 - 20:23Ultimissime dal nazarenoFonti qualificate informano che in un incontro tra il padre putativo ( Mister B.) ed il figlioccio (Renzie) quest'ultimo abbia appreso dell'assist offerto da Brignone a Mattarella. Pare che l' ex(????) segretario del PD, ansioso di analogo assit,soprattutto in un tempo in cui il PD è granitico nella sua composizione,, abbia telefonato alla sede verbanese del PD; qui, forse per un mancato aggiornamento della guida gli è stato fornito il numero telefonico di tal Tradigo, col quale Matteo Berlusconi non è però riuscito a cominuicare in quanto parlavano lingue incompresnibili tra loro. Richiamata la sede PD di Vb, gli sarebbe stato dato un numero telefonico rispondete ad una associazione denominata Con Silvia per Verbania, con il quale Renzie si è inteso al volo; ma pare che la predetta associazione abbia sconsigliato il figlioccio di Berlu dal prendere contatti con tal Brignine, individuo sovversivo e rivoluzionario, ma soprattutto uso a dire pane al pane e vino al vino. Se altri utenti di VBNsono a conoscenza di ulteriori sviluppi sono pregati di farceli sapere. |
Frecce tricolori a Verbania? Sinistra Unita contraria - 2 Maggio 2018 - 20:09Re: Re: Re: Re: Re: Eccomi!Ciao info dimenticavo: la matematica non è un'opinione, e nemmeno una soluzione; d'accordo che i numeri bisogna saperli leggere, ma trattasi pur sempre di dati di fatto. Anche quando concordo, cosa rara ma vera. Per il resto, se le nostre opinioni non sempre collimano, vuol dire semplicemente che non ci sono soluzioni da vagliare, altrimenti qualcuno se ne sarebbe fatto carico. D'altronde la sintesi nasce dall'incontro di tesi & antitesi, non dalla cieca obbedienza e sottomissione ad un'opinione altrui, per quanto possa essere sottolineata stile Napalm51. |
Il treno di Renzi a Verbania - 30 Novembre 2017 - 14:18incontro di piazza?e quando mai; Renzi evita come la peste l'incontro con i cittadini per evitare di essere contestato |
Il treno di Renzi a Verbania - 30 Novembre 2017 - 09:03BenvenutoAvrei preferito un'altra formula. Avrei preferito una conferenza o un incontro in piazza. Benvenuto comunque l "meno peggio" e a colui che ha tentato coraggiosamente una buona riforma costituzione ed elettorale (quella ante referendum). Ora grillini, forzisti, Anpi, D'elema e altri ci hanno regalato un Paese ingovernabile e diviso. |
Giornata dialogo cristiano-islamico - 28 Ottobre 2017 - 11:59COME MAI....tutto questo livore verso un incontro pacifico? Coda di paglia? |
