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Comitato pro Referendum - 23 Febbraio 2016 - 02:04

Sig. Marconi
se qualcuno mischia ad arte gli argomenti non sono certo io, infatti io mi sono limitato a rispondere punto per punto alle sue affermazioni; che poi non lo abbia fatto con la dovuta correttezza è un suo personalissimo punto di vista. E in effetti, come ho già avuto modo di sottolineare, proseguire in questa sede non è più il caso, per cui direi di finirla qui. Saluti

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 18:28

Diritto all'astensione costituzionalmente sancito
Ho contribuito alla partecipazione cittadina al voto per le elezioni del CdQ nel 2015 quando nessuno ci credeva e molti, senza andare tanto lontano, li ritenevano inutili (e il Q. Est è stato il più votato tra i 5), contribuisco oggi assieme agli altri Consiglieri agli obiettivi che ci siamo prefissi cioè da un lato aumentare la partecipazione alla discussione delle problematiche cittadine, discussione ove spesso vi sono posizioni diverse ma tutte rispettabili ed esprimibili, e dall'altro di pretendere la presenza dell'Amministrazione per dare risposte alle diverse richieste e quindi proporre soluzioni a tali problematiche (cosa che avviene regolarmente). Ora, essendo anche io cittadino verbanese, penso di avere lo stesso diritto alla partecipazione, alla discussione, a valutare le decisioni prese dall'Amministrazione e quindi di sostenerle se ritenute valide nell'interesse della collettività e di costituire un comitato se più persone la pensano alla stesso modo, esattamente come avete fatto voi. E non mi si venga a dire che il problema non è il fatto di essere favorevoli alla delibera consiliare sull'esternalizzazione del forno (quindi NO sulla scheda referendaria) quanto quello di "sponsorizzare l'astensione": ebbene l'astensione al voto in caso di referendum abrogativo E' UN DIRITTO COSTITUZIONALE a disposizione del cittadino elettore. A sostegno di ciò vi cito quanto detto nel 2009 da Stefano Grassi, ordinario di Diritto costituzionale generale all’Università degli Studi di Firenze, a pochi giorni dal referendum sulla legge elettorale: " Per i referendum è la stessa Carta costituzionale a riconoscere implicitamente il diritto all’astensione. L’elezione dei rappresentanti è un dovere funzionale alla formazione del Parlamento e degli altri organi elettivi. Per il referendum invece, i cittadini possono decidere se accettare o meno di rispondere ai quesiti proposti». L’astensione è dunque un comportamento costituzionalmente corretto? « Sì, votare ai referendum è frutto di una scelta libera. Prevedendo un quorum di partecipazione, l’art. 75 della Costituzione riconosce la non partecipazione al voto come una volontà legittimamente espressa». Astenersi è allora un diritto? « Assolutamente, l’astensione sul referendum abrogativo non è certo una vergogna. Il voto è un dovere morale: fino a poco tempo fa era prevista una sanzione per chi non partecipava alle votazioni (l’iscrizione “non ha votato” nel certificato di buona condotta); dagli anni novanta invece, la sanzione è stata eliminata anche per le elezioni politiche. Ma per il referendum il diritto di voto comprende il diritto di astenersi e quindi il dovere morale è solo quello di assumere una decisione sui quesiti, compresa quella di non accettare di rispondere, astenendosi, anche mediante il rifiuto della scheda. Quali sono le prerogative del referendum? « I quesiti sono posti da una minoranza a tutto il corpo elettorale che, chiamato a partecipare al procedimento legislativo, ha così la possibilità di cambiare, abrogandole, le leggi. Chi ritiene i quesiti inammissibili può evitare di esprimersi, negando così il proprio contributo al raggiungimento del quorum». Nel caso dei referendum abrogativi che prevedono un quorum il cittadino ha quindi tre possibilità: SI, NO ASTENSIONE, costituzionalmente sancite. Mi auguro quindi che l'Avvocato Brizio prima s'informi meglio e poi permetta (dopo averlo concordato con il Presidente del Quartiere Nord) ad entrambi i Comitati di esporre, alla bisogna, le rispettive posizioni, tutte. Posso quindi affermare Sig. Marconi nella fattispecie della mia doppia posizione di Consigliere di Quartiere e di componente del Comitato per l'astensione di non essere ne incoerente ne discutibile.

Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 20 Febbraio 2016 - 16:48

Re: cara Simona 76
Ciao sibilla cumana Concordo con lei.... infatti ho precisato che è il mio modo di vedere le cose, e non sto dicendo che è quello migliore. Certe situazioni bisogna viverle sulla propria pelle, non è sicuramente facile agire in un certo modo. E nemmeno lo è esprimere ciò che si pensa. Ma trovo assurdo l'atteggiamento di alcuni di arrivare a colpevolizzare chi sceglie di abortire, o spingerti a credere che sia la cosa sbagliata. Buon proseguimento anche a lei :)

Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 19 Febbraio 2016 - 22:14

Re: Per Maurilio
Caro Lele premesso che io mi sono fatto un idea, ma vista la delicatezza del tema me la tengo per me. Fare il "furbo" significa, per esempio, giocare con i numeri e porre domande manipolatorie, sicuramente in modo involontario, come la domanda "sarebbe molto diverso se fossero anche "solo" il 20 o 30%?". Certo che non sarebbe diverso, fosse anche solo una, andrebbe aiutata a priori! Il tema è, almeno a sentire chi dice che non esiste, che nessuno ha fatto studi seri in proposito. Serio significa, portare dati, informazioni e metodi di raccolta ed analisi. Sempre secondo chi sostiene la tesi che questa sindrome non esista, per definire in modo corretto una sindrome, non basta che ci sia una sofferenza generica, credo che il 100% delle donne che abortisce soffre, ma è necessario individuare una ben precisa patologia di riferimento. Ad oggi, sembra, che nessuno abbia fatto tutto questo. Tutto qui! Saluti Maurilio

L’associazione 21 Marzo risponde a De Magistris e Minore - 17 Febbraio 2016 - 15:47

sarà. ... ma 19.500 euro
Certo non sono pochi 19.500 euro annui.... per un ritrovo associativo (bar con possibilità di concerti) .... a spese di tutta la comunità!!

Decisa la data del referendum sul forno crematorio - 16 Febbraio 2016 - 14:26

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: quorum?
Ciao Anonimo Non esiste peggior sordo di chi non vuol ascoltare, in primo 25 mila euro non saranno spesi ed era stato chiesto fin da subito un accorpamento, secondo anche se non fosse stato così il comune per il ritardo causato dal referendum continua ad incassare al netto dai 20 ai 30 mila euro al mese con la gestione, e per il momento è un segno più per le casse, terzo i numeri sopra elencati non sono fantasie ma dati oggettivi, e quindi non si vede come rientrare dall'investimento se non attraverso la mia ipotesi, in ultimo l'autorizzazione all'aumento delle cremazioni è come giustamente detto a discrezione della provincia (non eletta) e come dichiarato dal dirigente nell'incontro pubblico di Sant Anna, sarà in funzione delle capacità dell impianto, ergo se il forno è omologato per 4000 cremazioni potrebbe benissimo essere autorizzato, in ultimo nel 2015 non ho sottomano i dati in questo momento, certo è che da inizio anno 2015 cioè da quando è subentrato il dirigente a gestire direttamente le cremazioni, i numeri sono decisamente calati, sarà un caso?

Punti luce: interventi in città - 13 Febbraio 2016 - 09:31

normale amministrazione
certo Vermeer quello che "contesto" è il metodo .perchè bisogna "strombazzare" ai 4 venti cose che fanno parte di una normale amministrazione come appunto l'illuminazione asfaltature, strisce pedonali ,cartellonistica ecc,sembra quasi che ogni "mossa" di questa amministrazione sia un evento eccezionale...ci mancherebbe anche che NON facessero queste elementari cose con le tasse che paghiamo.cordialità

Fronte Nazionale su acqua nelle scuole - 11 Febbraio 2016 - 13:57

Case paghi 2 volte
Con le case dell'acqua paghi due volte: paghi comunque la bolletta che ti arriva a casa relativa ad erogazione/smaltimento e paghi quando vai alle case dell'acqua. Certo, almeno alle case dell'acqua puoi avere acqua che buscia e per uno come me è requisito indispensabile: acque super gassata e fredda di frigo anche a gennaio!.Case dell'acqua: una moda come tante e cui gli amministratori locali non sanno sottrarsi, perchè fa tanto salutista.Scommetiamo che tempo tre/quattro anni le smantelleranno perchè non le userà più nessuno?

Colombo su nomina direttore artistico "Il Maggiore" - 10 Febbraio 2016 - 23:26

Re: Re: Re: Bravissimo Damiano
Caro Hans Axel Von Fersen con questa storia che il CEM è un'evoluzione di un progetto precedente, non mi freghi!! Per me era già esagerato la versione Zanotti, figurati se mi faccio affascinare da questo catafalco! Che, lo ribadisco è stato voluto, fortemente voluto dall'area politica a cui fa riferimento Colombo. Poi, io sono il primo a sperare che il Maggiore funzioni, che si possa attirare persone da fuori città per spettacoli ed eventi continui, che dia vita a uno sviluppo culturale ed insieme economico della città. Ma per far si che questo accada bisogna affidarsi a qualcuno che sia in grado di gestire l'avvio, che immagino complesso, del "catafalco"! Tutto sommato, la giunta Marchionini, in questa storia è quella che ha meno colpe di tutti...Ogni tanto, turarsi il naso fa bene, e in questo caso, le puzze vengono da molto lontano e hanno più padroni! Giusto per chiudere una volta per tutta la questione su di chi sia la colpa se oggi ci troviamo il "catafalco", provo a spiegarti la questione con una metafora. "Un giorno "Z1", insieme a tutti i suoi degni compari di coalizione, è andato in una concessionaria di auto per comperare una versione sportiva di un'auto di classe media, diciamo che già questo è stato un mezzo passo più lungo della gamba...poi, una volta firmato il contratto "Z2", anche lui insieme a tutti i suoi degni compari di coalizione, si è lasciato convincere a portare a casa una supersportiva, senza aggiungere altri soldi. Poi i fatti della vita hanno portato "Z2" a non potersi godere la macchina. Anche se molti penseranno, fortunata "M" che si gode la supersportiva, Solo che "M", per poterla usare, ha dovuto fare un corso di guida sportiva, poi ha dovuto comperare un garage, ma l'auto consuma di più, altre spese; il bollo e l'assicurazione sono molto più cari, le manutenzioni più frequenti,..." Ora, sei ancora certo che dire che il CEM è un'evoluzione di un progetto precedente, sia una cosa intelligente? Saluti Maurilio

M5S e gli affitti delle antenne di telefonia - 10 Febbraio 2016 - 11:13

dilemma dell'amministratore
Il dilemma di oggi.... tenere un canone certo seppur diminuito o fare spostare le antenne sul suolo privato non concedendo la diminuzione del canone. Sicuramente le societa telefoniche hanno ammortizzato i costi dell'installazione di quelle antenne e ora cercano una riduzione delle loro spese. Suppongo che un diniego alla riduzione porterebbe le aziende telefoniche alla ricerca di altre aree per l'ubicazione delle proprie antenne. Mi sembra corretto e giusto parlarne, ma almeno lo si faccia con dati relativi ai canoni di mercato e non sottintendendo sempre chissà quali scorrettezze di chi amministra. Sinceramente come cittadino mi sto stufando di leggere sempre comunicati che lasciano spazio a interpretazioni tendenziose o maliziose. Visto che ne parlate.... avete verificato quali sono i valori di mercato? Se ce lo farete sapere saremmo sicuri di poter farci una idea sulla tematica altrimenti ostica per il normale cittadino.

Carabinieri fermano graffitaro - 9 Febbraio 2016 - 13:37

Pacchiano 🙄
Secondo i punti di vista... Per me pacchiano (di cattivo gusto) e' stato ricoprire con inutili pannelli delle opere d'arte meravigliose per motivazioni altrettanto di cattivo gusto... Rifacendomi al mio primo post sono altri i graffiti che mi urtano.... Con questo non sto giustificando il fatto che si debba soprassedere sulla legalità, ma come ha scritto Giovanni, rendere così pubblica e ufficiale questa faccenda in questo modo è un po come dare un avvertimento per un 'reato' che a guardar bene non ha fatto chissà che danno... Però per carità, sono opinioni personalissime, non voglio certo polemizzare su un fatto del genere

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 4 Febbraio 2016 - 14:51

tempi bui
privataemail ha perfettamente ragione, il PAES nasce per vendere "aria fritta" , per farsi belli col nulla. Non si mischi il buon senso (che vale sempre) con il "benaltrismo". Il forno è un problema di energia, di ceneri e di inquinanti. Come già è stato meglio detto da altri , un conto è cremare "x" corpi, altro è cremare "Y" corpi (certamente maggiori) che oltretutto potrebbero essere pieni di chemioterapici (in zona densamente abitata per giunta). Ma certo il paes così come proposto pensa alle polveri del 2010...

Statale 34: giovedì e venerdì possibili disagi alla circolazione - 4 Febbraio 2016 - 10:10

Re: certo
Ciao Anonimo. Questo dimostra quanto tu sia indietro. Le ciclabili sono una apertura al turismo e la si fa con soldi europei. Io il disagio lo sopporto volentieri per una ciclabile piuttosto che x i soliti lavori chiudi/apri/rattoppa. Buona giornata 😊

PD: "basta con gli insulti" - 3 Febbraio 2016 - 16:05

MAH...
Non c'è che dire, ce n'è per tutti i gusti: certo che se iniziamo con "cretino" e "piddiota", dove andremo mai a finire?

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 11:14

lo hanno detto
Giovedì sera al Centro d’ Incontro S.Anna c’è stata una Assemblea Informativa organizzata dal quartiere Pallanza-S’Anna sul progetto dell’esternalizzazione del forno crematorio, l’amministrazione comunale, per voce dell’Assessore Forni, ha dimostrato tutta la sua pochezza. Di fronte ad una cinquantina di persone (pochi ma ben informati) ha dribblato alle domande poste dai cittadini per poi dover ammettere le criticità di questa operazione. “Con la nuova linea le cremazioni aumenteranno?” Si, questa è la risposta, o meglio “dipenderà dalla capacità dell’impianto”, tradotto, se l’impianto potrà, con una linea come avviene a Domodossola, cremare più di 2500 salme, lo faranno, basterà cambiare le autorizzazioni. “Le tariffe aumenteranno?” Si, o meglio, per i cittadini Verbanesi potrebbero restare invariate salvo il sovrapprezzo dell’iva che oggi non si paga essendo comunale , mentre mediamente per i non residenti le tariffe aumenteranno notevolmente, se il privato vuole far quadrare i suoi bilanci. “Il comune a fronte dell’aumento dei fumi emessi guadagnerà di più?” No, anzi, per i primi anni il guadagno sarà prossimo allo zero per favorire l’investimento.Se prima erano dubbi, ora sono certezze. Sono già state superate le mille firme, il referendum si farà, ma ogni firma ha un peso, il peso di dire basta, state regalando i soldi pubblici, ovvero i mancati guadagni! Ultimo appunto, l’Assessore che si occupa di partecipazione, di rapporto con i quartieri, colui che dovrebbe ascoltare i cittadini ha affermato “…e poi bisogna vedere come dieci persone possano fermare un procedimento…”. Questa è l’idea di democrazia e partecipazione di questa amministrazione: voglio, comando e posso. Undici persone si sono attivate per mettere a posto un ingiustizia, ad oggi più di mille persone hanno firmato per sostenere la loro causa e Lei Assessore sostiene che più di mille persone non contino nulla? Infine, ma non certo per importanza, sottolineiamo e abbracciamo la proposta del comitato: accorpare questo referendum con quello confermativo per la riforma del Senato, probabilmente in autunno. In questo modo non ci saranno spese aggiuntive per i seggi e le persone che dovranno lavorarci. Quindi non fatevi abbindolare dalla minaccia che uno strumento di democrazia costerà alle tasche dei cittadini: il modo per farlo risparmiando c’è! Ci vuole solo lungimiranza, senso di responsabilità e la volontà, da parte di questa amministrazione, di volerlo fare… e su questo abbiamo forti dubbi.

Marco Tartari nuovo Capogruppo PD in Consiglio Comunale - 1 Febbraio 2016 - 15:16

no problem
vedi, io non ho pregiudizi o preconcetti, valuto le "cose politiche" (soprattutto alle amministrative) nel merito. Feci una grande questione sulle finte primarie del PD spacciate come di coalizione. Se si vuole fare un percorso con altre forze politiche/ movimenti va benissimo, ma i patti devono essere chiari. Se uno mi vuole fregare alle primarie , immagina cosà farà dopo... Per questa ragione io approccio ai temi più svariati in modo molto laico. Se poi io non dovessi rispettare gli accordi condivisi, allora sì che meriterei gli improperi di chiunque. Certo un dialogo fatto con persone anonime non è un ottimo viatico, ma chi può dirlo ;-) ...

Ticino: “Prima i nostri” - 28 Gennaio 2016 - 13:07

10991 idioti?
Certo che per definire "idioti" 10991 persone solo perchè hanno idee diverse dalle nostre bisogna essere un tantino saccenti, presuntuosi e con ciò si dimostra che non si ha alcun rispetto delle idee altrui. Complimenti!

Fronte Nazionale su vandalismi in città - 27 Gennaio 2016 - 15:46

Caro Livio...bis
Caro Livio, torno ancora sull'argomento: hai seguito in questi giorni il fattaccio della famigerata audi gialla con targa ticinese in Veneto? Alla fine non sono riusciti a fermarla in nessun modo e i tre delinquenti a bordo l'hanno fatta franca.Da quanto ho letto hanno ignorato bellamente i posti di blocco. Ovviamente i posti di blocco fatti dalle forze dell'ordine italiane: non ti è mai capitato di vedere un posto di blocco fatto proprio da dove proveniva l'auto rubata, vale a dire in Ticino? Auto della polizia di traverso, ma subito dopo una serie di bande chiodate: hai voglia anche a speronare le auto ma le bande chiodate non danno scampo a nessuno. E, soprattutto, i gendarmi in quelle occasioni non hanno in mano i giocattolini che hanno i nostri, ma dei fucili a pompa che sono dei mini cannoni che l'auto la fermerebbero comunque anche colpendola al motore. E stai certo che nessuno andrà poi a vedere chi ha sparato per primo, se poteva sparare, e non si saprà mai il nome di colui che ha sparato. Tutte cose impossibili qui da noi. La dimostrazione sta proprio nel fatto che quattro delinquentelli di borgata riescono a far danni in piena Verbania ogni fine settimana senza che gli capiti mai nulla.

Fronte Nazionale su vandalismi in città - 27 Gennaio 2016 - 13:41

Caro Livio....
Caro Livio come potrei non essere d'accordo con te?Ma....ci sono un po' di "ma". Le telecamere non sono la panacea di tutti i mali; dipende dalla telecamera, dalle sue potenzialità: un buon prodotto che assicuri visioni chiare anche di notte costa e non poco.Per non farsi riconoscere poi basta una sciarpa od un cappello. In più i luoghi in cui sono collocate devono essere segnalati (idiozia solo italica) ed in breve tutti sanno dove sono collocate.Ronde? Ronde di pubblici ufficiali (polizia, carabinieri, vigili) o ronde di cittadini normali? Si sa che i cittadini normali non possono chiedere ad altri le generalità nè i documenti: quindi come identificare i soggetti eventualmente "sorpresi"? Tieni conto che certa gente già spesso rifiuta e si oppone all'identificazione da parte delle forze dell'ordine...figrati la reazione verso altri cittadini "normali".Tieni poi conto che spesso certi individui agiscono "in branco" quindi per affrontarli bisogna essere come minimo in numero pari al loro o addiritture in numero superiore se non si vuole correre il rischio di essere malmenati.Le forze dell'ordine poi, sono in numero sempre esiguo,delusi, demotivati,a corto di risorse, e fanno quello che possono; in alcuni casi come a Verbania i vigli sono disarmati e non puoi certo pretendere che vadano a scontrarsi con certi individui a mani nude. E poi c'è il dopo: la certezza della pensa in italia non c'è più ormai da tempo. Quindi se a seguire ci sarà un denuncia penale, molto facilmente ad essa non seguirà nessun provvedimento restrittivo; se la sanzione sarà solo amministrativa, hai voglia con ricorsi e controricorsi a dilatarla nel tempo e se poi di tuo non hai nulla neppure Equitalia potrà mai nulla contro di te. E allora, dirai tu? Purtroppo non so cosa suggerire. Del resto il governo PD alla maggior sicurezza chiesta dai cittadini risponde sempre più con la cosiddetta "depenalizzazione" dei reati. E qui mi fermo perchè altrimenti comincio a dire parolacce.

M5S su incontro per il forno crematorio - 22 Gennaio 2016 - 23:01

Chiarimento
In merito alla parte conclusiva del comunicato " Infine, ma non certo per importanza, sottolineiamo e abbracciamo la proposta del comitato: accorpare questo referendum con quello confermativo per la riforma del Senato, probabilmente in autunno. In questo modo non ci saranno spese aggiuntive per i seggi e le persone che dovranno lavorarci. Quindi non fatevi abbindolare dalla minaccia che uno strumento di democrazia costerà alle tasche dei cittadini: il modo per farlo risparmiando c'è! Ci vuole solo lungimiranza, senso di responsabilità e la volontà, da parte di questa amministrazione, di volerlo fare... e su questo abbiamo forti dubbi", se, come si ventila, il referendum confermativo per la riforma del Senato dovesse tenersi ad ottobre 2016, potrebbe spiegarmi il M5S in merito alla tempistica cosa recita l'art. 55 dello Statuto Comunale, in particolare i commi 2 e 4: Art. 55 Adempimenti necessari conseguenti all'ammissibilità del referendum 1. Entro sessanta giorni dalla notifica della delibera del “Comitato dei Garanti”, i soggetti interessati devono presentare - per ogni quesito - la richiesta corredata della firma autenticata ai sensi della legge, di mille residenti che abbiano compiuto i diciotto anni al momento della sottoscrizione. 2. Sulla regolarità della documentazione prodotta decide, entro trenta giorni dalla presentazione, il “Comitato dei Garanti”. 3. Entro novanta giorni dalla decisione del “Comitato dei Garanti” sull’ammissibilità, il Consiglio Comunale può recepire in atto formale la proposta dei promotori, facendo decadere la proposta referendaria. 4. Il referendum ha luogo nei tempi e nei modi previsti dall'apposito Regolamento, comunque non oltre novanta giorni dalla pronuncia dei Garanti di cui al precedente comma 2 e non può aver luogo in concomitanza con altre operazioni di voto, a meno che non riguardino un referendum nazionale.