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Soccorso Nautico: VVF VCO chiedono attenzione - 11 Luglio 2017 - 07:54

soccorso in acqua
Tutti si arrogano il diritto di avere e fare tutto, detto questo direi che questo delicato argomento meriterebbe un pochino più di chiarezza: i VVF, nella loro nota, dicono che in base alla legge n° 1570 del 1941 , il coordinamento e la competenza del Soccorso nelle acque interne come fiumi, laghi e bacini artificiali, è di loro appannaggio. Forse, A QUEL TEMPO, SUI BACINI DA LORO CITATI, C'ERANO PROBABILMENTE SOLO LORO, E NON C'ERANO STRUTTURE ORGANIZZATE CHE SI OCCUPAVANO DI QUEL SETTORE; ma poi scusate, fatemi capire, facciamo la guerra al titolare di un lido che, con cartelli e manifesti apposti nella sua proprietà, ricorda il periodo fascista, poi, un Corpo dello Stato, rivendica un "diritto" sulla base di una legge fascista ancora in vigore???. Andiamo avanti, dicono di avere in senno alle loro tante attività i "soccorritori acquatici", personale patentato per la conduzione di imbarcazioni e moto d’acqua; intanto quando si parla di soccorso in acqua si deve sempre fare riferimento al soccorso alle persone in acqua quindi, un'attività che deve essere svolta da personale in possesso, non solo di abilitazioni al pilotaggio di natanti/imbarcazioni e moto d'acqua, me del brevetto di salvamento, cioè personale in grado di entrare in acqua e salvare una persona in difficoltà o che chiede aiuto. Questa inderogabile abilitazione vale anche per il personale delle Forze Armate e dei Corpi istituzionali dello Stato, oltre che ai gruppi OPSA della Croce Rossa. Non entriamo poi in merito al paragrafo relativo agli ulteriori costi aggiuntivi per gli Enti Locali, quindi il popolo, che devono erogare a questi Corpi dello Stato ulteriori altri denari pubblici oltre a quelli che già ricevono istituzionalmente dallo Stato; questo vale anche per la Guardia Costiera.

Camminando nel Blues 2017 - 10 Luglio 2017 - 13:12

Che tristezza
Quanto vengono pagati i professionisti della grafica? Oppure è tutto fatto in casa? Non è da escludersi, ormai tutti si improvvisano esperti grafici. Possibile che non si risca a scrivere 6ª (un "6" con una "a" come apice) in un laboratorio di grafica e stampa? Piuttosto si scriva "SESTA". E' cosi' da qdo e' nato il testo x gli sms, nn c sn dubbi.

PsicoNews: ADHD in età adulta - 5 Luglio 2017 - 10:26

Bei disturbi
“La percentuale di persistenza del disturbo, superati i 18 anni d’età, oscilla intorno al 60%” Quindi vista la percentuale è la normalità, non si tratta di un “disturbo”, si direbbe che la maggior parte delle persone stia reagendo al sistema delirante imperante, c’è da auspicare che tale normalità si propaghi anche nella minoranza. “…..con una accentuazione nelle difficoltà di attenzione che portano a: non rispettare le scadenze, difficoltà nella gestione e organizzazione di appuntamenti, difficoltà nello svolgere più compiti ecc., l’adulto tende ad annoiarsi, e a manifestarlo. Nel corso di test neuropsicologici, gli adulti affetti da DDAI spesso presentano difficoltà nell’impegnarsi in modo costante, di pianificazione, organizzazione, monitoraggio visivo e di ascolto attento….” Ma perbacco, questi soldatini non vogliono più rispettare appuntamenti scadenze compiti impegni pianificazioni organizzazioni, come osano! E’ dunque: “necessario invece rivolgersi a medici specializzati,…è quindi necessario un intervento specialistico per attuare la diagnosi più corretta (anche differenziale) e indicare i percorsi di cura più adeguati. …inoltre, solo recentemente sono stati sviluppati strumenti diagnostici e linee guida per gli adulti.” Voi pissicologhe – mi capita ogni tanto di leggere anche le altre fanciulle il cui articolo viene pubblicato mi pare la domenica - non desiderate analizzare le cause ma volete “attuare diagnosi” e “indicare percorsi di cura” con “linee guida”, si da per scontato che questo 60% di persone abbia in sé l’origine del nuovo “disturbo” dato da “patrimonio genetico e esperienze di vita”; la ragione è semplice, arrancando come buona parte dei compatrioti, dovete aprirvi strade per applicare la vostra professione per cui seguite la strada meno complicata facendo per così dire pressione sulle persone potenziali pazienti ed evitando di analizzare più in profondità: spesso avete a che fare con istituzioni pubbliche ed è prudente non uscire da percorsi sclerotizzati. C’è però anche una seconda ragione che da ignorante che ha seguito gli studi solo fino a 14 anni mi stupisce ma nemmeno troppo: il pensiero personale pare non sia contemplato nelle scuole, vengono somministrate quintalate di nozioni e mire prestabilite, da lì la maggior parte di quelli che furono studenti ed ora posseggono un titolo pare non siano in grado di uscire, una sorta di lobotomia indotta e accettata. Magari dopo ciò che ho detto più sopra potrò sorprendere, pure io credo che la maggior parte degli esseri umani sia malata, ma in modo che probabilmente non verrebbe capito anche se lo spiegassi, per cui glisso, aggiungo solo che se la percentuale riportata ha un qualche fondamento, io contrariamente alla dottoressa me ne rallegro.

"Riavvio del Movicentro" - 4 Luglio 2017 - 19:53

Mah!
Per un ""importante snodo dei trasporti locali"" ovverosia la stazione di Fondotoce dove fermano una 20 di treni locali (nessun treno internazionale), una linea e mezza di corriere si sono spesi e se ne spenderanno una montagna di soldi. Bastava acquisire l'area parcheggi davanti alla cover, l'area dove poi han costruito i capannoni dove c'è l'agenzia delle entrate, migliorare la sala d'attesa direzione Milano con un paio di caloriferi, alzare il marciapiede lato Milano di 20 cm e altri piccoli lavori e tutti i problemi della stazione sarebbero stati risolti a un centesimo dei costi ad oggi sostenuti per il MOSTROcentro. Ma vogliamo fare sempre le cose in grande....

"Riavvio del Movicentro" - 4 Luglio 2017 - 19:53

e basta prendere in giro i cittadini
Riporto uno stralcio del comunicato pubblicato proprio su Verbania Notizie in data 25 maggio 2016: "In ordine alla tempistica, pochi giorni, una decina, per l'approvazione del progetto esecutivo; qualche giorno in più per la stesura del bando di gara, almeno una quindicina. La pubblicazione della gara, per legge, deve essere di 30 giorni. Inizio lavori, dunque, ipotizzabile per l'estate 2016, fatti salvi imprevisti oggi non valutabili. Penso che sia venuto il tempo di far seguire alle parole i fatti. L'impegno delle prossime settimane sarà tutto volto a rendere queste promesse azioni concrete. Lo dobbiamo ai cittadini di tutta la provincia, pendolari e non, per chiudere una vicenda che rappresenta davvero un cattivo esempio di "prassi amministrativa". Riccardo Brezza Vice Presidente della Provincia del V.C.O." Ancora con la storia dei guelfi e dei ghibellini: la vicenda del Movicentro è una sconfitta per la classe politica, TUTTA la classe politica, della zona. Negarlo mi sembra inutile ed infantile.

Zacchera su Veneto Banca - 4 Luglio 2017 - 17:36

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Obiettività
Ciao Hans Axel Von Fersen caro utente, ti spiego perchè trattasi di regalo: 1- il decreto è stato scritto sotto dettatura di Intesa con minaccia esplicita di ritiro della proposta qualora il parlamento (poco) sovrano avesse l'ardire di modificarlo. 2 - che è un palese regalo è testimoniato dalla risalita del titolo in borsa dopo l'annucio dell'acquisizione. Da 2,50 a quasi 2,90 (+27%). 3- Per coloro che hanno avuto la pazienza di leggere almeno per sommi capi il decreto è possibile apprendere che, tra l'altro Intesa si fa pagare dallo Stato anche i costi per il cambio delle insegne (tra l'altro, sottolineo). In pratica questa operazione, dati alla mano costerà alla collettività circa 12 milardi così divisi: a- 5 miliardi per prepensionamento del personale con scivolo a 7 anni b - circa 3 miliardi per svalutare ulteriormente le sofferenze acquisite da VB e BPVI (oggi a bilancio a circa il 40% del nominale) c - circa 4 miliardi per contribuire all'accantonamento a riserve di Intesa per tutti quei crediti in bonis che la suddetta banca, diversamente, non avrebbe ritirato, creando uno sconquasso economico ai clienti affidati. Chiedo scusa se sono stato molto schematico ma la materia è complessa e occorrebbe molto spazio per descriverla meglio. Personalmente ritengo che se ci si fosse mossi per tempo, ad esempio solo 6 mesi fa, la manovra sarebbe stata più a buon mercato oltre ad avere la possibilità di trovare altri offerenti credibili. Detto questo rimane il problema di circa 50 mila famiglie (quelli che non hanno aderito all'umiliante offerta di ristoro) che perdono cifre da capogiro senza essere nè speculatori ma nemmeno investitori con particolare appetito di rischio, ma semplici soci della loro banca locale, vigilata da una (ipovedente) Banca d'Italia. saluti

Zacchera su Veneto Banca - 4 Luglio 2017 - 08:57

Re: Re: Re: Obiettività
Ciao Guardiano del Faro le nomine ai vertici di CONSOB e Bankitalia sono di tipo politico e non certamente solo per meriti e competenze. La politica, dunque, ha certamente le sue responsabilità. Chi, come Zacchera, ha fatto politica dal vertice (12 anni seduto a Montecitorio mi paiono sufficienti) ha certamente le sue responsabilità. Lei dice: "Una truffa ordita grazie ad una vigilanza a dir poco miope degli organi preposti". La truffa, se c'è stata, è stata ordita tra politica e finanza. L'una senza l'altra non avrebbe fatto granché. Lei ha ragione dicendo: "......concentriamo le nostre energie su questo, che è il punto vero della questione" ma almeno si abbia l'accortezza di non prendere in giro ulteriormente i poveri cittadini con le sue missive. Quello che non ha ancora realizzato (Marco Zacchera, ndr) è che non più essere considerato un comune cittadino alla stregua di tutti gli altri. Prova ne è il fatto che appena apre bocca gli organi di stampa (compreso chi oggi ci ospita) pubblica immediatamente la letterina. Provi Lei a scrivere una missiva di banalità ed ovvietà......vediamo se la pubblicano. Alegar

Zacchera su Veneto Banca - 2 Luglio 2017 - 19:44

Buon senso
A me pare un articolo di buon senso. Sarà perché Zacchera mi è sempre piaciuto ma onestamente non vedo che critiche porgli. Che cosa c'entra se ha fatto il Sindaco o se era azionista? Metà Verbania era azionista. Adesso è vietato esprimere opinioni perché si ha fatto questo o quello? Che consob e banca d'Italia abbiano messo la testa sotto la sabbia è un dato. Che il gruppo di banche rosse abbia rovinato il sistema bancario e che i parlamentari di sinistra abbiano taciuto, compresi i verbanesi è purtroppo vero. Che Intesa si sia fatta da sola il decreto prendendosi solo le good è un fatto. Che l'UE sia come minimo Inutile se non dannosa imponendo una normativa che va bene solo alla Germania aggiungo io è assodato. Il che non toglie che il nostro sistema non regge perché troppo parcellizzato e governato da signorotti del territorio. Il fatto di dire tu non puoi parlare perché sei stato questo o quello è francamente sgradevole e antidemocratico.

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 29 Giugno 2017 - 18:56

Re: Re: Re: Risparmiatori
Ciao robi, hai fatto bene a citare il caso di tuo padre che è diverso e certamente non rientra nella mia categoria semplificatoria di sempliciotti&creduloni. Ci sono stati due momenti. C'è stato il momento delle banca popolare del territorio dove appunto i vari attori territoriali volevano entrare nella "grande famiglia" anche per ottenere condizioni riservate ai soci. C'è stato un momento successivo dove invece venivano fatti comprare ai consumatori prodotti finanziari sconsiderati.

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 29 Giugno 2017 - 18:38

Re: X robi
Ciao privataemail la situazione non si è ancora stabilizzata. Ecco una lista di qualche mese che indica 114 banche italiane con un Texas Ratio (indice determinato tra rapporto crediti crediti deteriorati cioè carta straccia / patrimonio netto). http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2017-03-24/quelle-114-banche-che-hanno-sofferenze-e-incagli-che-superano-capitale--201607.shtml?uuid=AE6qY5s Ci sarebbe ancora Unipol... Le banche italiane nel complesso detengono un terzo dei crediti deteriorati della zona Euro. Indifendibili le banche come pure sono criminalmente corresponsabili gli organismi di controllo. C'è un network dove la finanza selvaggia GLOBALE si fonde con le nostre magagne NAZIONALI (crediti favoriti ai vari appartenenti al gruppo di potere di riferimento). Sono convinto che è stato eseguito il metodo sbagliato andando in deroga alle regole europee con approvazione della Commissione Europea. Con le regole europee si attuava il Bail-in. Le banche fallivano (perdevano i soldi gli azionisti e i vari creditori secondo il peso del loro titolo in ambito fallimentare) e si tutelavano i correntisti fino a 100 mila euro. Altra ipotesi migliore era la nazionalizzazione delle banche decotte. Metodo che preciso bene non è attuato in Unione Sovietica ma in occidentalissimi paesi come gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. In sostanza lo stato assumeva la proprietà della banca, Erogava in questa aziende i fondi necessari per salvarle per poi rivendere il tutto recuperando quanto speso dall'erario pubblico.

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 29 Giugno 2017 - 11:13

Re: Risparmiatori
Ciao cesare, il discorso purtroppo è stato reso confusionario dai soliti politici e giornalisti. Il PICCOLO azionista è un risparmiatore ma lo è in modo diverso. Gli azionisti sono capitali a rischio. Un risparmiatore oculato e ben consigliato investirà una piccola quota in tali titoli sperando di ottenere magari una parte di rendimento maggiore. Chi mette tutti i risparmi della sua vita in azioni e come se puntasse l'intera somma in un centro scommesse. Con le obbligazioni privilegiate il risparmiatore ottiene un rendimento maggiore dietro una minor garanzia di rimborso in caso di fallimento dell'istituto emittente. Anche qui c'è un rischio una scommessa. E il risparmiatore deve ben differenziare i propri piccoli investimenti. Tutelare azionisti e possessori di obbligazioni privilegiate vuol dire SNATURARE la funzione di tali titoli. Non ha assolutamente senso. Il punto chiave sta invece nella fase di collocazione allo sportello di tali titoli. C'è stata l'identificazione della figura del consulente e del venditore. E' un meccanismo da riformare e controllare. QUi forse dovrebbe entrare in gioco anche il codice penale. Le banche hanno agito malissimo e non hanno alcuna giustificazione. Gli italiani sono ancora un paese di sempliciotti e creduloni che ancora non riescono a capire cosa è un titolo azionario e, anche se sarebbero auspicabili maggiori controlli all'atto della collocazione, reputo insensata una parificazione con i correntisti. Mi sembra che stanno piangendo quando il latte è stato versato e riversato.

Veneto Banca e Intesa San Paolo - 28 Giugno 2017 - 13:53

Re: Tutela di tutti i risparmiatori
No cesare, sono risparmiatori (gli azionisti non sempre possono denominarsi risparmiatori) che hanno acquistato fondi a rischio. Sicuramente c'è stato qualcosa che non è andata bene negli sportelli e nelle informazioni date alla clientela. Bisogna anche ribadire che anche un studentello di computisteria del secondo anno di ragioneria sa bene cosa siano le azioni. Bisogna tutelare così tanto questi soggetti decisamente creduloni e sempliciotti? Si investivano migliaia di euro! Un minimo di accortenza e informazioni bisognava prenderla.

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 27 Giugno 2017 - 18:50

privataemail delle 17.07
condivido. Purtroppo, troppi italiani "jien butunàa dadrè" (sono abbottonati dietro) e credono, bovinamente, ai proclami di tanti loschi figuri ai quali cresce il pelo anche sui denti! Putroppo chi ci ha governato e governa, essendo assolutamente incapace di promuovere e favorire l'economia reale e creare ricchezza, pensa di farlo impossessandosi del risparmio degli italiani, mettendolo nelle mani di lestofanti che dovrebbero essere in galera, in regime di carcere duro, ed ai quali andrebbero confiscati tutti i beni sino al settimo grado di parentela. Hanno trovato i miliardi per foraggiare Banche e manager decotti, e non li trovano per la sanità, per i trasporti, per la ricostruzione delle zone terremotate, per aiutare gli artigiani italiani, vera colonna portante del Paese. Per non far fallire Banche che dovrebbero essere giustamente fallite da tempo, stanno facendo fallire l'Italia intera. Quando si capirà che non sono le Banche a creare ricchezza ma il lavoro reale? E c'è pure chi li approva. Puah! Puah! e Ripuah...

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 27 Giugno 2017 - 12:00

Re: come no!
Ciao paolino se le due banche erano così sane, perchè non c'è stata la coda per comprarle? perchè la BCE le ha tolto la licenza bancaria? Lo sai che senza licenza bancaria, lunedì mattina VB e BPV sarebbero state chiuse (con tutte le conseguenze del caso)? Credo che se entrassi nel bar che frequento abitualmente, offrendo 1€ per tutta la struttura, il mio amico barista mi prende a calci in c**o, se sono fortunato! Come ho già scritto, il vero salvataggio è iniziato ieri, lunedì, non si è chiuso domenica! ...se entriamo nel tecnico, il governo, per poco meno di 4 Mld ha comperato crediti deteriorati per circa 15 Mld, non ricordo la cifra esatta. Questo non significa che i 15 Mld non sono persi, ma che non saranno monetizzabili totalmente e in tempi brevi. Un caso tipico anche nella nostra zona sono i fallimenti immobiliari, dove ci sono immobili a garanzia di aziende fallite. Dalle procedure fallimentari, lunghe, molto lunghe, rientreranno una parte, difficilmente tutto, di questi crediti. Se il successore di Gentiloni saprà fare un bel lavoro, potrebbero rientrare una buona parte, se non tutta, la cifra anticipata, questa è la sfida! Poi, certo che sarebbe stato meglio non arrivare a questa situazione, ma visto che ci siamo arrivati, se vedi altre soluzioni sei bravo, potresti candidarti alle prossime elezioni... Saluti Maurilio

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 26 Giugno 2017 - 17:56

sig. Maurilio - buonasera!
- le aziende del VCO che hanno lasciato i conti correnti nelle due banche, potevano anche cambiarle..E' nota da tempo la sofferenza di questi Istituti. Se non l'hanno fatto è forse a causa dei conti in rosso? Ogni banca è felice di ricevere clienti con i conti con segno positivo. - non è bello che lo Stato, quindi noi tutti, paghiamo i debiti delle banche ma se non lo avesse fatto si sarebbe aperto un buco maggiore. Illustre, lei pensa che si impedisca l'affondamento della nave chiudendo la grossa falla ma aprendone altre, che sommate hanno la stessa superficie della falla chiusa? Con l'aggravante che così facendo si è attinto al patrimonio sano di quelle formichine italiane, sagge, laboriose, coraggiose per consegnarlo nelle mani di cicale scialacquatrici, pavide, omertose ed inette. Se permette, la cosa mi dà molto fastidio. - perchè queste operazioni non si sono fatte prima? Sig. Maurilio, se lei volesse acquistare qualcosa all'asta, lo fa alla prima battuta o lascia che l'asta vada deserta in modo di acquistare lo stesso bene a minor prezzo? Questo ha fatto Intesa, ha lasciato sminuire il valore del bene sapendo o sperando che lo Stato (purtroppo noi) avrebbe foraggiato! - Madoff: fosse stato in Italia, circolerebbe libero ed impunito con addosso una liquidazione milionaria! - c'è stato qualcuno che ha cercato di contrastare lo strapotere della finanza e delle banche, dirottando i danari, da loro alle tasche degli italiani. Sappiamo che fine ha fatto! - a proposito di organi di controllo: il sig. Messina nella sua carriera è stato alla BNL, al Banco Ambrosiano Veneto, ed è membro del Comitato Esecutivo dell'ABI (come ha controllato vero?) (desunto dal sito ufficiale della Banca Intesa) Chiudo affermando che non è stata mia intenzione attaccare Carlo Messina o Banca Intesa. Ho solo invitato gli interessati ad informarsi sul web In quanto all'isteria..........sono certamente seconda a lei!

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 26 Giugno 2017 - 12:56

Re: Re: Re: purtroppo
Caro privataemail lo sai che mi stai facendo passare tutte le simpatie per il M5S? Perchè è chiaro da che parte stai? Parlare genericamente di "una massa di delinquenti arraffoni, scaldasedie nullafacenti" non aggiunge nulla alla discussione, anzi! Pensa se in questi giorni, siamo a fine mese, non ti venisse pagato lo stipendio, o un tuo cliente non potesse pagarti o tu non potessi pagare un tuo fornitore perchè la banca è fallita! Moltiplicalo per il numero di conti correnti e vedi l'effetto a catena che ha! Ribadisco, non è bello che è successo, si sarebbe dovuto intervenire molto prima, purtroppo i veri responsabili non saranno mai veramente puniti, ma restiamo sul pezzo! Non divaghiamo! Se abbiamo qualche contributo sensato portiamolo, ma lasciamo stare le elezioni amministrative, che in questo caso non c'entrano nulla! Saluti Maurilio

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 26 Giugno 2017 - 11:01

Re: sig. Maurilio
Cara lucrezia borgia la situazione è un po' più complessa, il problema non è solo del personale. Tu hai attaccato Messina, o Banca Intesa, che in questo caso sono i meno colpevoli di tutti, infatti non mi sembra che ci fosse la coda per rilevare a 2, 5 o 10€ le due banche! La BCE ha revocato la licenza bancaria a BPV e VB, significa che senza questo accordo, non si sarebbe potuto toccare neanche un centesimo dai conti correnti delle due banche...hai idea di quante aziende nel VCO hanno i conti correnti in VB? Sai quante persone non avrebbero preso lo stipendio nel VCO in questi giorni? Chiaro che non è bello che lo stato, cioè noi, paghiamo i debiti delle due banche, ma è altrettanto vero che il buco che si aprirebbe sarebbe ancora più grande se non si fosse intervenuti! Invece di avere le reazioni isteriche che hai avuto tu, dovresti chiederti: - perchè questa operazione è stata fatta prima? Magari anche con l'intervento di altre banche? - perchè la giustizia è così lenta? Solo per citare il caso di truffa finanziaria più famoso, negli Stati Uniti Madoff è stato arrestato l'11/12/2008 e condannato a 150 anni di carcere il 29/06/2009!! - chi è stato al governo negli ultimi 25 anni, e non ha cambiato il funzionamento dello giustizia e delle banche? - dov'erano gli organi di controllo (ABI, CONSOB, BCE, GdF, Revisori, SIndaci, CdV,...) quando queste banche avviavano operazioni "rischiose", per non dire di peggio? -...e tante altre domande... In questa situazione, che è molto diversa da Monte dei Paschi, in molti ci hanno sguazzato, senza capire quello che stava succedendo o capendo e chiudendo gli occhi...il paragone con la FIAT c'entra molto poco, anche perchè erano altri anni, altri governi, altre situazioni! E comunque , ricordati che quegli interventi hanno permesso, di salvarsi e continuare a lavorare, non tanto a FIAT, ma a centinaia, se non migliaia, di aziende di componentistica auto e servizi che ancora oggi fanno lavorare decine di migliaia di persone! Saluti Maurilio

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 26 Giugno 2017 - 08:56

sig. Maurilio
il fatto concreto è: la Banca Intesa si è fatta avanti con i soldi dello Stato (5 miliardi?) cioè nostri. Banca Intesa non si accollerà i debiti e le sofferenze di queste Banche; ce li accolliamo noi. La storia che, se si chiudessero gli sportelli ci sarebbe tanta gente a spasso non regge più. E' come per la Fiat. A suo tempo, minacciando di lasciare a casa le persone e di chiudere gli stabilimenti, ottennero di mettere in cassa integrazione migliaia di lavoratori (ulteriore costo a nostro carico) In parlamento sedevano Gianni e Susanna Agnelli. Quando arrivò al Governo chi disse chiaro e tondo che per la Fiat i rubinetti si sarebbero chiusi, cominciò la rinascita. Gli Agnelli, successori dell'Avvocato, il loro entourage di incapaci, vennero allontanati, arrivò Marchionne che prese l'unica decisione da prendere. Portò la Fiat fuori dalla "matassa" Italia. Lasciò qualcosa nel nostro Paese. La Fiat cominciò a produrre veicoli solidi ed affidabili, si rilanciò sul mercato internazionale e nazionale con il risultato che i lavoratori rimasti in Italia ricevettero una gratifica. Le Banche ed i loro "comandanti"? sono coloro che nella realtà governano, manovrando un'economia ormai irreale. In quanto a Fabrizio Viola, nominato "liquidatore", digitate questo nome su qualsiasi motore di ricerca. C'è tanto da scoprire!. In conclusione: troppa gentaglia arraffa il malloppo. Sanno benissimo che in ogni caso resteranno impuniti e pagherà sempre Pantalone (cioè noi) Buona giornata sig. Maurilio!

Veneto Banca: futuro nelle mani del Governo - 26 Giugno 2017 - 01:14

Re: purtroppo
Ciao lucrezia borgia non si può sempre e solo cercare il "cattivo" di turno a cui dare tutte le colpe! La verità è che i due istituti erano tecnicamente falliti da tempo, colpa di errori gestionali dei loro manager. Si potrebbe anche dire che i manager erano stati approvati dagli azionisti, direi una cosa giusta tecnicamente ma sbagliata nella realtà dei fatti, ma non è questo l'oggeto del pos e del mio commento. Come dicevamo, la verità è che gli istituti sono falliti, cioè, tra le altre cose, non possono restituire i soldi ai correntisti,... quindi c'erano due strade: 1. lasciare che il mercato facesse il suo corso, domani (lunedì) le filiali non avrebbero aperto, migliaia di dipendenti a spasso, clienti (aziende e privati) che non avrebbero potuto svolgere le loro attività,...pensate solo nella nostra provincia cosa avrebbe voluto dire non poter accedere, anche solo per qualche giorno, ai conti correnti di Venetobanca! 2. scegliere la soluzione che si è scelta, con Intesa San Paolo che è stata l'unica a farsi concretamente avanti, salvaguardando una bella fetta del sistema economico italiano. Chi avrebbe preferito la soluzione 1, si faccia avanti, ma valuti attentamente le conseguenze. D'altro canto, le banche sono state cedute al valore di 1€, significa che, anche con la sola parte sana, non le si riconosce nessun valore, ne chi compra (Intesa), ne chi vende (lo stato comeintermediatore)!!! Integrare le tre banche significherà sostenere,e lo farà Intesa, costi enormi, che si ripercuoteranno sui clienti, attraverso la chiusura di numerose filiali chiuse, probabile cambi delle condizioni (cioè aumenteranno i costi) e molto altro, perchè il vero salvataggio inizierà domani, non è quello che si èconcluso oggi! Saluti Maurilio P.S. Messina è buono o cattivo, boh!? E' un manager che ha la responsabilità di una delle più grandi banche europee, qualche decisione sbagliata l'avrà sicuramente presa, qualche errore l'avrà fatto, qualche azione da "pelo sullo stomaco" pure, ma in questa storia, è quello che ha meno responsabilità di tutti!

Interpellanza su spostamento impianti telefonici - 21 Giugno 2017 - 23:35

stavolta nemmeno i soliti ultras
silenzio assordante, stavolta nemmeno i soliti scudi umani,sempre pronti a sfidare il ridicolo,riescono a dire qualcosa. c'è veramente un limite a tutto allora!