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Assoluzione per l'assessore Laura Sau - 24 Maggio 2018 - 07:47Re: certoCiao renato brignone ricorso, da parte di chi? D'altronde hai sempre detto che parlare di coerenza in politica è come camminare su un terreno scivoloso..... |
Assoluzione per l'assessore Laura Sau - 23 Maggio 2018 - 17:03certoammetto che ciò che personalmente ritengo grave sul piano politico, pensavo fosse grave anche sul piano giuridico: mi sono sbagliato. Mi sembra di capire ci sarà un ricorso, quindi posso dire solo che allo stato delle cose mi sono sbagliato. Comunque sfido chiunque a trovare un mio scritto in cui definivo COLPEVOLE giuridicamente l'assessore Sau, mentre ancor oggi ritengo che abbia una grossa responsabilità politica e che ciò che è accaduto sia assolutamente inaccettabile politicamente (ma dico la stessa cosa per l'assessore Brigatti che è in palese conflitto etico rispetto il suo ruolo). |
Una Verbania Possibile risponde a Con Silvia per Verbania - 23 Maggio 2018 - 16:41Con Silvia per VerbaniaRiteniamo di poter affermare che anche la lista civica che rappresentiamo non intervenga rumorosamente e a sproposito come spesso fanno altri su ogni questione portata a dibattito sulla scena politica verbanese, se non quando realmente necessario e questa occasione l’ha richiesto zicuramente. Ribadiamo quanti scritto: ” L’esercizio dell’azione penale spetta al Pubblico Ministero che, evidentemente, ha ritenuto opportuno l’approfondimento processuale del fatto portato alla sua attenzione. Il Tribunale di Verbania, dal canto suo, non ha ritenuto sussistenti gli elementi integranti la fattispecie di reato”. Parafrasando, il PM ha doverosamente approfondito la questione portata alla sua attenzione sottolineando peraltro la mancanza del dolo, la leggerezza dell’azione compiuta e la sua modesta entità, ipotizzando però di aver piegato l’interesse pubblico per porre in atto una piccola vendetta. Tesi completamente rigettata dai giudici del Tribunale di Verbania che nel comportamento di Sau non hanno ravvisato alcun abuso d’ufficio e quindi alcuna lesione dell’interesse pubblico per vendette personali. La decisione dei giudici assolve pertanto Sau non solo sul piano giuridico ma anche su quello politico, che con onore, correttezza e dedizione ha svolto e continuerà a svolgere il suo ruolo istituzionale. Piuttosto appare molto ben evidente come la questione sia stata strumentalmente spostata sul piano politico dai quattro Consiglieri di minoranza al fine di colpire bassamente l’assessore, l’amministrazione comunale e l’intera maggioranza consiliare. E questo modo di fare “politica” di certe opposizioni consiliari non sfuggira’ certo alla maggior parte dei cittadini verbanesi. Gruppo Consiliare Con Silvia per Verbania |
Assoluzione per l'assessore Laura Sau - 23 Maggio 2018 - 14:03fatevi una vacanza , siete troppo tesi :DUna Verbania Possibile, da diverso tempo ha scelto una linea meno “rumorosa”, sono pochi i nostri comunicati stampa, perché crediamo che il livello politico sia talmente poco interessante da non meritare altra “caciara”. Certo un nostro Consigliere Comunale, Brignone ha un blog molto seguito (www.verbaniafocuson.it) , ma come abbiamo sempre sottolineato un “blog non è una linea politica di un gruppo”. A titolo di esempio, non abbiamo detto nulla sul risultato davvero risibile del referendum sulla fusione con Cossogno, abbiamo taciuto sul uso di denaro pubblico per pagare le “frecce tricolore” , Arona ci dovrebbe insegnare che non è questione di “militarismo” ma di oculato uso delle risorse pubbliche, abbiamo evitato di infierire su alcune dichiarazioni del segretario del PD che ci hanno stupito. Oggi però veniamo tirati per i capelli sulla questione del processo a Sau indirettamente un po’ da tutti, e direttamente dalla lista civica del Sindaco che riporta una nostra interpellanza in cui chiedevamo di “prendere le distanze dissociandosi espressamente e pubblicamente dalla condotta della Sig.ra Sau poiché essa appare, oltre che penalmente rilevante, inopportuna, impropria ed immeritevole del ruolo ricoperto”. Con l’odierna assoluzione di cui ci felicitiamo sul piano personale con l’assessore, ferma restando la possibilità di ricorso della parte lesa, per noi nulla cambia sul piano politico. Continuiamo a ritenere la condotta dell’assessore inopportuna, impropria ed immeritevole del ruolo ricoperto. Troviamo che le parole del PM : “Probabilmente è stata una grande leggerezza – ha affermato il pm, anche motivando la richiesta della pena minima –. Non c’era il dolo e l’episodio è di modesta entità, ma l’assessore ha piegato gli interessi pubblici: s’è colta l’occasione per una piccola vendetta” siano una fotografia più che rispondente di quanto accaduto, che il doppiopesismo evidente e la non terzietà di questa amministrazione siano evidenti e palesi. Certo, se seguendo la nostra indicazione la città si fosse costituita parte civile , risultando Sau assolta, almeno si sarebbero salvate le apparenze. Insomma ancora una brutta pagina politica che avremmo preferito non commentare se non fossimo stati chiamati direttamente in causa. |
Assoluzione per l'assessore Laura Sau - 23 Maggio 2018 - 11:11Re: A quando le umili scuse degli inquisitori?Ciao Claudio Ramoni l'alter ego già scrive di assoluzione politica (bizzarrie legali), poiché avrebbe preferito un esito di segno opposto, per non esser smentito.... Ora aggiungerà che trattasi di toghe rosa, emulando la sua storica nemesi! |
Assoluzione per l'assessore Laura Sau - 23 Maggio 2018 - 10:38A quando le umili scuse degli inquisitori?Giustizia è fatta, com'era scontato che fosse. A quando le umili e più che doverose scuse da parte degli inquisitori Brignone, Martinella, Minore e Immovilli che sentenziarono contro l'assessore Sau dagli scranni del Consiglio Comunale senza nemmeno attendere l'inizio del processo e men che meno la sentenza dei giuridici? Forse è il caso, ora, che siano loro a dimettersi, visto che furono tanto solerti a sentenziare a priori e a prescindere da prove, evidenze, fatti e testimonianze e se non sia stata la loro, parafrasando gli aggettivi usati per definire il comportamento della Sau, “una condotta inopportuna, impropria ed immeritevole del ruolo ricoperto”. Questo per evitare che in un futuro molto prossimo la Città di Verbania possa essere amministrata da una “classe politica” tanto prevenuta la cui azione politica si basi unicamente sulla strumentalizzazione a proprio uso e consumo e in base alle convenienze del momento, anche delle più banali presunte irregolarità amministrative che la giustizia, alla fine, ancora una volta, archivia come insussistenti. Della Associazione Amici degli Animali, invece, penso sia meglio non dire nulla, la conclusione giuridica di questa vicenda da loro denunciata parla da sola e ognuno tragga le dovute conclusioni sull’utilizzo che certi personaggi fanno di un’associazione di volontari che dovrebbe occuparsi unicamente della tutela dei nostri amici animali. |
Preioni: troppi 50.000€ per le Frecce Tricolori - 21 Maggio 2018 - 17:24A prescindere...A prescindere o non a prescindere, le critiche vanno ascoltate tutte: poi, di alcune si terrà conto e di altre no. Ma voler impedire la critica a prescindere non è segno di grande maturità politica. |
Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 18 Maggio 2018 - 13:04HAvF e la SS33Caro HAvF volevo semplicemente ed in modo ironico far notare che quella che attraversa Verbania, passa per lo Zust ed arriva al confine è la SS34 e non la SS33 che sta da un'altra parte: ma non hai colto! P.S. L'essere accomunato a Brignone, nella totate differenza di posizione politica, è comnque un complimento: mi piace il suo stile da persona senza peli sulla lingua, anche aggressivo quando serve e che non si fa scrupolo a crearsi molti nemici. Del resto, lo diceva chi se ne intendeva :"Molti nemici, molto onore!" |
Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 17 Maggio 2018 - 17:05Fusione tra i comuni (delusione)Anticamente ha funzionato così: Sulla proposta del DUCE, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro Segretario di Stato per gli affari dell’interno; Abbiamo decretato e decrettamo: I comuni di Intra e di Pallanza, in provincia di Novara, sono riuniti in unico Comune con denominazione «Verbania». Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addì 4 aprile 1939-XVII. Qualcuno avrà ben richiesto il Decreto. Di referendum non se ne parlò ma enormi furono le fazioni contrarie e d'accordo. Allora pochi s'interessavano di politica ma a distanza di tanti anni, il prodotto è stato più che buono e tutti i verbanesi ne hanno beneficiato. Noi nati a Verbania ed anche chi è nato a Pallanza, Intra, Biganzolo, Trobaso, Unchio ecc. già Comuni autonomi, inevitabilmente hanno insieme attuato strategie e servizi che oggi beneficiano anche i comuni vicini. Arriveremo a vedere quanto prima tre comuni nel VCO, Omegna, Verbania e Domodossola con la buona pace di tutti quanti. La mia convinzione di persona di destra,mi fa credere nella fusione come le razionalità naturali della politica di destra vogliono intendere; non credo nella finta democrazia dei referendum che considero una demagogia atta far lavorare di soppiatto per raggiungere ugualmente gli obiettivi prefissati. Devo dire che sul tema avrei festeggiato insieme i cittadini di Cossogno quali amici aggiunti quali in effetti sono. |
Chifu e Immovilli su risultati referendum - 17 Maggio 2018 - 05:46Referendum!Non capisco questo metterla sul personale e questo sadico godere delle " disfatte" altrui . Dico disfatte impropriamente, perchè Marchionini ha promosso un legittimo referendum, dove dava la possibilità di esprimere democraticamente il proprio parere . C'è poco da gioire quando il popolo non va a votare , e lo trovo poco saggio fatto da politici che dovrebbero sempre incoraggiare il popolo a farlo . Sono convinta che questo referendum lo avrebbero perso chiunque, anche quelli che ora ridono , dimostrando la loro poca maturità umana e politica !!! |
M5S:Comunicato su esito referendum Verbania Cossogno - 16 Maggio 2018 - 22:34Re: Re: Re: Re: Re: Re: STATOCao privataemail, questo é il tipico tono saccente e prevaricatore dei grillini, mai un'analisi obiettiva, mai una critica costruttiva, mai un confronto costruttivo, solo sospetto e rancore per tutto e tutti. È incredibile come un comico e un imprenditore siano riusciti a manipolare le vostre menti al punto di credere seriamente di essere i soli possessori del verbo dell'onesta' e della trasparenza. Lei sa tutto di tutti e conosce tutto di tutto ma questo blog non sa chi sia lei e che ruolo ricopra nelle sue fantasiose affermazioni, sia di metodo che di merito, fino ad arrivare a spacciare come vere cifre sapientemente manipolate a vostro uso e consumo. Può quindi citarmi a memoria lo statuto comunale sottolineando il rispetto delle regole, che per inciso sono state molto democraticamente rispettate al fine di garantire i giusti diritti delle minoranze, indicemdo immediatamente il referendum, ma in politica (questa sconosciuta!) esiste anche quella che si definisce onestà intellettuale (oltre che squisitamente politica) e dovere di correttezza nei confronti dei cittadini elettori tale per cui sarebbe sempre auspicabile chiedere la deliberazione parte del Consiglio Comunale, organo direttamente eletto ed espressione del volere del popolo. Ma anche qui due pesi e due misure, vero? Quando sono le minoranze a denunciare il presunto scarso rispetto per il CC e per le minoranze da parte dell'amministrazione questa e la sola verità, quando questo sarebbe realmente necessario per un coinvolgimento di tutte le parti politiche le minoranze si appellano ai regolamenti. Quindi per favore non cercate di insegnare agli altri l'onestà e il rispetto delle regole quando siete i primi a farne l'uso che piu ritenete opportuno a seconda delle vostre necessità e nel nome della vostra presunta trasparenza. Lascio ora a voi l'ultima parola, sono abituato a farlo con mia figlia di dieci anni per evitare di continuare a polemizzare ulteriormente e inutilmente. |
M5S:Comunicato su esito referendum Verbania Cossogno - 16 Maggio 2018 - 21:39Re: Re: Re: Re: Re: STATOCiao Claudio Ramoni " un vezzo di un manipolo di Consiglieri Comunali senza nemmeno l'avallo del Consiglio " le voglio ricordare che l'avallo del consiglio comunale, non serviva, grazie al cielo esiste ancora un po' di democrazia, lo statuto comunale prevede lo strumento del referendum, su iniziativa di un comitato di cittadini, il vezzo come lo chiama lei è stato supportato da quasi 1200 firme certificate, di cui 1000 giustamente necessarie per indire il referendum chi si è cimentato in queste azione, comprende le difficoltà nel far firmare con tanto di documenti i cittadini. Nel caso del forno il danno economico era certo, le casse comunali si sarebbero ritrovate con 70 mila euro di entrate nel caso di dell'offerta dei privati, contro la media dei 250 mila euro attuali. Quindi per favore, l'astensione non và mai incentivata, al contrario bisogna coinvolgere sempre più la cittadinanza, solo così si può migliorare il rapporto con la politica è renderla partecipata |
Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 16 Maggio 2018 - 17:56autocritica mai?Questo doppiopesismo rende poco credibili “certi pulpiti”. Personalmente ho scritto molto sulla fusione tra Verbania e Cossogno, e la mia tesi è sempre stata quella che era un progetto da fare ma da fare seriamente, ho spiegato per tempo che il referendum che oggi è evidentemente fallito, fosse uno spreco di denaro pubblico. Ma mi spiegate, se i vantaggi strombazzati tardivamente da Marchionini e i suoi , fossero davvero così elementarmente positivi e a senso unico, perchè si è dovuti arrivare fino a un referendum inutile? Perchè un politico, eletto e con una delega amministrativa, a fronte di tanti vantaggi , deve sottoporre una linea di indirizzo tanto complessa a persone che hanno famiglia, lavoro e impegni vari e che li hanno delegati per amministrare al meglio, di stare a casa una Domenica, documentarsi e votare per qualcosa che ti dicono abbia solo vantaggi? ma non potevano far che farla? La verità è che la questione è ben diversa. La democrazia diretta, quella che legittimamente propongono i 5 stelle , vedrebbe benissimo che su temi di questo tipo si facciano referendum (senza quorum), e la cosa ha una sua logica , ma qui si confonde il non volersi far carico di responsabilità di scelte , con la partecipazione. Una politica seria, quella che vorrei, avrebbe iniziato da tempo a strutturare un progetto sulle convenienze di una fusione, ci avrebbe detto quale visione si perseguiva, ci avrebbe parlato di Cicogna e del suo futuro, avrebbe valorizzato esempi che già esistono vedi il progetto nato a Caprezzo di pirogassificazione e manutenzione dei boschi . Ma nell’era di Marchionini , nulla di tutto ciò, ci sono dei soldi? ok, tanto basti, ma facciamo finta che scegliete voi… (peccato che non ha fatto i conti col quorum). Particolarmente significativo (politicamente) poi, non è tanto la mancanza del quorum a Verbania (lo sapevano anche i sassi che non ci sarebbe stato), ma la vittoria dei NO a Cossogno, paese dove Marchionini è stata Sindaco e dove evidentemente se la ricordano bene… Cosa accadrà ora? Se fossimo un paese serio, con una politica seria, ci sederemmo a un tavolo e ricominceremmo da capo a valutare pro e contro di una fusione, lo faremmo in un ottica di lungo periodo e non in una logica di finanziamenti e diremmo a politici come Marchionini e tutti i suoi uomini di paglia, che hanno fallito miseramente, e che possono anche lasciare spazio a persone più motivate e meno indottrinate. Certamente vedere i meschini propositori dell’astensionismo come seria posizione politica salire in cattedra è fastidioso, come è fastidioso vedere politici oggi in un comitato e domani in quello opposto, a tutti loro voglio dire che mi fanno pena. Certo, il fatto che lo dica uno che a questo referendum si è consapevolmente astenuto può sembrare strano, ma una cosa è raccontare il proprio percorso e le proprie ragioni (e questo è ciò che io ho fatto e con fastidio ho scelto di astenermi dopo aver provato a fare proposte alternative raccontate anche in molti post e articoli), altra cosa è “bullarsi” per una vittoria più facile che scontata, una pseudo vittoria che mette ancor più nell’angolo una politica infinitamente debole. In tutto ciò , chi perde male e ha ancora il coraggio di dire che è colpa degli altri, forse dovrebbe pensare di più e meglio alle cose che scrive e all'opportunità di scriverle. |
Albertella su risultati referedum - 15 Maggio 2018 - 15:15Albertella e ReferendumNon condivido nel modo più assoluto la pretesa di leggere nel risultato del Referendum la netta sconfitta del sì. Se sconfitta c'è stata è quella tutta politica della mancata partecipazione dei cittadini ad una scelta che li riguardava. Curioso il fatto che ci si lamenta sempre di non contare niente e che a decidere sono sempre gli altri e poi, quando viene data l'occasione non si esprime la propria opinione! Non credo proprio che abbia contato l'indicazione dell'astensione a determinare la bassa affluenza, profondamente negativo poi se l'incito all'astensione viene da Amministratori pubblici e politici che avrebbero il compito di educare al senso civico e promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Luogo comune senza fondamento il "calato dall'alto" continuamente ripetuto. Pur se non elettrice nè di Verbania, nè di Cossogno ho potuto seguire i dibattiti e le notizie di stampa intercorse e il Referendum è la massima espressione della nostra democrazia. Albertella è anche Presidente dell'Unione del Lago Maggiore, che è stata costituita, senza chiedere l'opinione dei cittadini interessati che avrebbero avuto il diritto di conoscere quello che lui chiama il "preventivo e condiviso progetto strategico", ma non solo, dovrebbero vedere raggiunti gli obiettivi prefissati e la gestione comune dei servizi. Questa invece non è calata dall'alto? |
Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 14 Maggio 2018 - 13:57Re: Re: Siamo alle soliteCiao SINISTRO Non si tratta di tifare per o contro, da cittadino pretenderei che la politica, con tutti i problemi da risolvere che ha, prima di proporre referendum ad minchiam, stravolgendo equilibri consolidati, abbia a monte uno studio serio ed approfondito, possibilmente di terzi soggetti, dove si evidenziano i vantaggi e gli svantaggi, nonché la visione a lungo termine di queste operazioni, magari dopo un confronto aperto e leale, con altre forze politiche Con questi strumenti e dopo una adeguata diffusione, chiamerei al voto i cittadini. Cosi facendo, forse il coinvolgimento e l'interesse del cittadino medio aumenterebbe. Diversamente è pura propaganda politica, il cui costo ricadrà sulla collettività. Ripeto non sono per l'una o l'altra posizione, prima vorrei capirne gli obbiettivi e gli effetti. |
Forza Italia: Un doppio ceffone al sindaco Marchionini da Verbania e da Cossogno - 14 Maggio 2018 - 09:26che tristezzaè avvilente assistere a queste beghe politiche: invece di pensare a ridurre le spese si gioisce per la bocciatura, non si guarda al merito, ma all'odio personale. io non sono un elettore del pd ma ho votato sì perché sono fautore della politica delle aggregazioni, ma sono consapevole che in una italia del particulare, è inutile parlare di cose sagge: ormai non c'è più speranza per la gente per bene |
Montani su passaggio VCO da Piemonte a Lombardia - 9 Maggio 2018 - 11:38son buoni tuttima la politica non dovrebbe servire a cambiare/migliorare le cose? io dai politici,tutti,mi aspetterei discorsi come "la nostra provincia è trascurata ecc..,bene noi lavoreremo per rimediare facendo questo e quest'altro". risolvere la cosa chiedendo "ospitalità" a un'altra regione è la soluzione che chiunque,dopo due spritz al bar,tira fuori ridendo con gli amici. è un po' come invece di andare a lavorare chiedere alla zia ricca di lasciarci l'eredità... di questo passo un giorno qualcuno per risollevare le sorti dell'Italia,invece di risanare il disastro che abbiamo creato,se ne uscirà con la soluzione di chiedere alla Svizzera o alla Germania di adottarci...che non sarebbe neanche male,ma è fantascienza pura. |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 4 Maggio 2018 - 11:59Tanto rumore per nullaCiao privataemail, tante parole per non dire nulla e convincere nessuno! La presunzione di essere il custode della sola e unica buona pratica politica porta a questo. Diversamente le nostre parole nel 2014 hanno convinto la maggior parte dei cittadini verbanesi dell'inutilità, anzi del danno, cagionato alla città di continuare ad accollarsi i costi del forno crematorio e della bontà dell'esternalizzazione (ah, per inciso dal 2014 gli introiti sono diminuiti e le spese aumentate a causa dell'anzianità della linea che si è guastata obbligando l'amministrazione ad effettuare una variante di bilancio per poter mettere mano al portafoglio (se non ricordo male più di 50.000€ solo lo scorso anno) per consentire le riparazioni e e le continue manutenzioni per mantenere le emissioni di una struttura obsoleta nei termini di legge). E sono certo che si convinceranno anche dell'estrema importanza di andare a votare e votare SI alla fusione di Cossogno, indipendentemente dai colori politici e delle fazioni, ma per un semplicissimo ragionamento di convenienza economica che si rivelerà utile per tutti: con i voli pindarici non si asfaltano le strade, non si riparano le scuole, non si costruiscono gli ospedali, non si abbassano le rette degli asili nido, non si finiscono stazioni, non si creano ciclopedonali, non si riqualificano spiagge, non si abbassano le tassazioni comunali (quest'anno ridotta ancora una volta la TARI e mantenuta invariata l'IMU), con i contributi statali (Bando Periferie) e gli incentivi statali (fusione tra comuni) invece SI. Ma non c'è più sordo di chi non vuole ascoltare. Torno quindi a ripeterle, caro signore di cui non conosco nome e faccia ma che si permette di scagliare dall'alto della sua tastiera improperi di incoerenza e falsità, un piano di fattibilità e una visione d'insieme del territorio finalizzati alla fusione tra comuni nel nostro territorio ci sono dal 1999, anno in cui Giacomo Ramoni, ex sindaco di Verbania ed ex sindaco di Cossogno, comprese, dall'alto della sua enorme esperienza di politico e amministratore che ha lavorato per 50 anni per il benessere della gente nel territorio del VCO, comprese l'importanza della collaborazione tra Comuni dal punto di vista della compartecipazione della gestione dei servizi primari, tanto che fu fautore nel 2000 dell'immediato affidamento del sistema idrico integrato di Cossogno alla SPV (Servizi Pubblici Verbanesi); altri servizi furono poi avviati di concerto con Verbania dagli amministratori che vennero dopo di lui, come l'affidamento del servizio di accalappiamento dei cani al Canile Municipale di Verbania, e così via. Per concludere stia sereno e si rassegni, come ha fatto il suo movimento, all'evidenza dei fatti messi sul piatto circa la convenienza di arrivare alla fusione tra comuni, anche perchè sappia che se non si farà ora tra qualche anno verrà certamente imposta da qualche futuro governo e senza nemmeno fornire più alcun incentivo, questo è poco ma sicuro. |
FdI sul Palio Remiro - 4 Maggio 2018 - 11:32Tra il patetico ed il tragicomicoLa querelle è diventata ormai patetica ma è figlia di un contesto politico nel quale il "piove governo ladro" (come accaduto in occasione dell'ultimo capodanno) è l'ultima spiaggia delle fazioni politiche antagoniste a prescindere. Quindi via alla gara dei comunicati dai toni melodrammatici; medaglia d'oro a coloro che raggiungeranno il più elevato pathos emozionale con speciale menzione a quelli con il maggior numero di comunicati stampa. Dite che mi sbaglio se colloco i "Fratellidenoaltri" nei primi posti della classifica? perchè qui siamo al secondo comunicato; la concitazione, l'incredulità, la tragedia greca già enunciata nel primo; il tentativo di fare "quadrato" cercando l'affondo defintivo nella sponda politica che sostiene il sindaco. Direi di sì, io la palma del Palio Tragicomico la darei a l0ro indubbiamente. Anche perchè la loro propensione alle figure di palta muove tenerezza: dopo aver sponsorizzato la circonvallazione di VB presso i propri onorevoli ricevendo il rimbrotto da parte di uno di loro (ndr, Cristina) cercano la sponda del PD cittadino convinti anche del loro sconcerto per 4 simpatiche caravelle e, per contro, ricevono il due di picche dal segretario che stigmatizza la vicenda a discapito dell'organizzatore storico e del Comune rivale. Tra l'altro simpatico leggere che, lo stesso PD in quel del lago d'Orta, si lamenta del fatto che quei 15k€ avrebbero dovuto prendere strade diverse: http://www.verbanonews.it/cusio/il-pd-di-omegna-critica-marchioni-sulla-questione-palio-remiero-5067.html Un vero disastro...comunicativo! Saluti AleB |
Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 18:45Re: Due referendum diversi e due risultati diversiCiao Claudio Ramoni Questi argomenti richiedono un dialogo verbale, su questa piazza è complicato. Comunque sei tu che hai menzionato il referendum del forno, e le tue argomentazioni sono strumentali, nonchè errate, come spiegato dal commento precedente. Sull'argomento ne ho scritto in abbondanza nei miei commenti su verbanianotizie. Ma vorrei precisare che Primo: la cifra di 1,5 milioni è basata su di un financial project redatto da privati, la scelta poteva essere diversa, avevo scritto di un comune che rifatto un forno crematorio intorno agli 800 mila euro. Secondo: con un funzionamento ben gestito come avveniva direttamente dagli addetti, il saldo netto si avvicinato ai 400 mila euro, se non ricordo male nel 2014, ne consegue che al massimo in 3 anni si sarebbe rientrati della spesa. Terzo: l'assesore al bilancio ha saggiamente più volte ricordato, che per una gestione virtuosa del comune, bisogna avere entrate extratributarie, diversamente, continuiamo a vessare i Verbanesi, per coprire i servizi, con le tasse, ne consegue che il forno è una delle raririsime entrate extratributarie, Quarto: il confronto con l'unione Valsamoggia, in primo luogo non è corretto,noi avremo una fusione per incorporazione (ed a mio avviso le incorporazioni di norma sono più virtuose delle unioni) in quanto per la conformazione del territorio e per il numero degli abitanti, si parla di 110 mila abitanti. La popolazione dell'Unione all' 1/01/2016 Dati al 01/01/2016 Superficie Popolazione Densità Casalecchio di Reno 17,3 36.349 2.097,0 Monte San Pietro 74,7 11.011 147,4 Sasso Marconi 96,5 14.732 152,7 Zola Predosa 37,7 18.828 498,8 Valsamoggia 178,1 30.611 171,8 Totale Ambito 2 404,4 111.531 275,8 Ripeto manca a priori uno studio di fattibilità ed una visione generale, con un arco temporale almeno ventennale. Questo è un esempio di studio,di ben 153 pagine, non la brochure presentata ai cittadini, quantomeno si è analizzato e programmato prima del referendum, un amminstrazione seria e sincera, dovrebbe spendere i soldi pubblici di un referendum e di una fusione consapevolmente, e rendere consapevoli i cittadini di un voto informato. Purtoppo non riesco a postare i dati completi, ma rende benissiomo l'idea Sommario 5Il procedimento di fusione 6Il regime giuridico del nuovo Comune: aspetti salienti 8Le misure statali di incentivazione diretta: il contributo straordinario decennale 10Le misure statali di incentivazione indiretta 12Le disposizioni derogatorie e di maggior favore per i Comuni nati da fusione 13Le misure regionali di incentivazione diretta 14Le misure regionali di incentivazione indiretta 15Il rapporto tra Unioni e fusioni di Comuni 15Unioni e fusioni nella legislazione regionale 19Il territorio 19La popolazione 24Il tessuto produttivo 28In sintesi: il territorio e il processo di fusione dei Comuni di 30Analisi dei bilanci 33Imposte e tasse 33Trasferimenti 35Entrate extratributarie 36Entrate da alienazioni e trasferimenti Titolo 4 38Entrate da prestiti 41Spesa di personale 41Altre spese correnti Analisi delle spese per servizi 43Prospetto delle spese di bilancio, programmi e macroaggregati (Spese correnti impegni) 46Previsione contributi straordinari regionali e statali 47Partecipate e Immobili comunali Obiettivi dell’analisi e note metodologiche 53Le strutture organizzative dei Comuni di 55Unione Terre di Pianura: i servizi delegati dai Comuni di 60Mappatura delle principali convenzioni comunali 62Area Affari Generali 63Area Servizi Finanziari e Tributi 82Area Servizi alla Persona 92Area Ufficio Tecnici Gli assetti della rappresentanza politica nel Nuovo Comune 131Tabelle di sintesi del confronto e impatti della fusione 137Considerazione sui margini di razionalizzazione economico finanziaria conseguibili nell’ipotesi del Nuovo Comune nel breve periodo L’architettura organizzativa del Nuovo Comune 146Modello divisionale 147Modello diffuso Il percorso progettuale per la creazione del Nuovo Comune Quando i consiglieri |
