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M5S: no alle elezioni provinciali - 28 Settembre 2014 - 12:08

Io avrei fatto così
La mia opinione conta meno di zero, come mi fanno spesso notare, ma io avrei cominciato a fare un progetto di riforma costituzionale organico e profondo, con un'idea di stato precisa e con la ripartizione di competenze tra i livelli di governo che riprendesse quella tedesca. Un anno di tempo per farla? Pazienza, almeno sarebbe stata cosa seria. Creazione di 5 o 6 macroregioni con funzioni di coordinamento degli enti territoriali, province e comuni con più poteri ben definiti, creazione di uno stato federalista sulla falsariga di quello tedesco, con una camera federale e una delle regioni, per intenderci Bundestag e Bundesrat. Vi chiederete chi potrebbe non esser d'accordo con una riforma alla tedesca, visto come funziona la Germania? Eppure quasi tutti, rispondo. Chi perchè innamorato del parlamentarismo post guerra, chi perchè considera il federalismo sinonimo di leghismo e dunque pericoloso, chi perchè vedrebbe corroso il proprio potere di veto e la propria posizione, chi perchè qualunque riforma della costituzione è considerata sacrilegio etc etc etc. E intanto affoghiamo nella melma. Ma non tutti. C'è a chi conviene questa situazione di sostanziale ingovernabilità, e che farebbe di tutto per non cambiare. Io apprezzo i grillini solo per il motivo che vogliono rompere questo sistema, ma quando fanno proposte alternative mi viene l'orticaria per quanto sono ingenue, improponibili e pericolose. Eppure non servono padri costituenti o figure leggendarie per fare una buona riforma. Se ci pensiamo bene la Costituzione è stata pensata anche dallo stalinista Togliatti e da Belzebù Andreotti. E infatti ne è uscito un pasticcio mix tra sovietico e parrocchiale di cui paghiamo ancora le conseguenze. Basterebbe mettere gente di discreta qualità tecnica e moralmente accettabili, ma con una idea precisa di quello che si vuole fare. vogliono l'investimento popolare? facciano un referendum su forma di stato federale o forma di stato centralizzato, come monarchia e repubblica. Poi agiscano di conseguenza.

Porto Turistico: Marchionini incontra la Regione - 25 Settembre 2014 - 12:12

Il fronte del porto
Dalla Stampa del 19 settembre, pagina 56, apprendiamo che l'amministrazione è in attesa di un progetto, pronto per ottobre, elaborato dall'Universita' di Bologna, per la ricostruzione del Porto Turistico di Villa Taranto. Come cittadino di Verbania, ma soprattutto come appassionato di nautica e proprietario di una piccola imbarcazione, non posso che rallegrarmi di questo importante annuncio. Leggendo poi l'articolo, molto poco dettagliato purtroppo, apprendo altre informazioni che fanno scattare qualche campanello d'allarme. Intanto il costo dell'opera, stimato tra gli 8 e i 9 milioni. Su questo punto faccio notare che la precedente struttura, andata In malora in soli 13 anni, ne costo' circa 5, compresa però tutto l'insieme delle opere fisse a terra. Ora la sostituzione dei soli pontili galleggianti e non meglio precisate altre strutture vanno a costare quasi il doppio. Per dovere di onestà mi riservo di vedere il progetto per dare un commento definitivo, anche se leggendo le cifre in gioco sono piuttosto perplesso. Altro punto di perplessità viene dal finanziamento dell'opera, soprattutto quando si dice " i privati si facciano avanti". Sì, perché i privati possono pure farsi avanti, ma poiché chi investe lo fa per raggiungere un risultato economico positivo, occorre pensare quanti anni debba tenere la concessione per raggiungere il punto di pareggio. Mi sono divertito a fare due conti: se i posti barca saranno 200, ammettendo di riempire da subito ( cosa non facile) la capienza, e ipotizzando un costo medio annuo di euro 2500 per ormeggio, significa incassare euro 500.000 lordi a cui vanno aggiunti i ricavi per la gestione del ristorante, altri 40.000, e tutti gli altri servizi di alaggio, ricovero e manutenzione natanti che stimiamo intorno ai 50.000 euro. Con un investimento di euro 9 milioni stiamo parlando di un tasso di rendimento annuo, al lordo delle tasse e dei costi di esercizio, del 6,5%. Se ipotizziamo il lavoro di almeno due persone, i costi per il materiale di consumo e l'energia elettrica, non possiamo pensare a meno di 50.000 euro di costi, che riducono il tasso di rendimento al 6%, ancora non male. Pagando poi le tasse, dobbiamo pensare ad un'aliquota del 27,5%, il risultato netto sarà di euro 394000 circa, pari ad un ritorno percentuale del 4,38%. A questo tasso di rendimento, con un semplice calcolo, si può affermare che occorrono, solo per ritornare in possesso del capitale investito, di più di sedici anni. Questo se il comune si accontenterà di avere, alla fine della concessione l'opera a gratis e non richiederà alcun canone annuo. Insomma un imprenditore che si assume tutti i rischi, incluso il fatto di avere il porto nel posto più soggetto a eventi distruttivi di tutto il lago, avrebbe un modesto ritorno (4,38%) . Se poi il comune volesse pure un canone? E se la concessione fosse solo per 10 anni? Quale pazzo potrebbe avere interesse a "imbarcarsi" in una simile avventura? In attesa di ulteriori sviluppi credo non sia il caso di scrivere oltre, se non fare un accenno alle imminenti cause civili per danni in cui il nostro povero Comune sarà coinvolto. Cosa dirà il giudice quando vedrà le ordinanze emanate ma non fatte rispettare? Cosa dirà quando saprà che le compagnie di assicurazione hanno fatto leva proprio su questo per non risarcire nulla ai malcapitati proprietari di barche? ( che per inciso non sono tutti miliardari). Forse ci sono soluzioni efficienti, progetti meno faraonici ma attuabili ( ad esempio sfruttando le strutture già esistenti) con spese più' abbordabili e con maggiore facilità di coinvolgimento dei privati, ma certo questo, avrebbe meno eco sui media.....

Lega Nord su sanità e punto nascite - 21 Settembre 2014 - 22:16

La sanità del futuro
Eppure ci sarebbe la possibilità di evolvere anche in campo sanitario. Vi allego un estratto del progetto di Renzo Piano dell'ospedale del futuro. intanto che noi litighiamo per il nostro pollaio, altri volano alto. Buona lettura. RENZO PIANO: LA VISIONE SULLA TIPOLOGIA OSPEDALIERA E CRITERI D'INTERVENTO SOSTENIBILI Un'analisi tipologica. Secondo Renzo Piano il primo passo da fare nella società attuale, sarebbe quello di "recuperare una visione umanistica dell'ospedale". Dopo aver preso in rassegna le tipologie ospedaliere ottocentesca (a padiglione) e novecentesca (monoblocco), l'architetto ha criticamente estrapolato e mixato le caratteristiche positive di entrambe. Se da un lato la prima, a padiglioni, denotava una certa attenzione alla persona, anche grazie alla presenza di alberi e giardini negli spazi aperti, con l'evoluzione e l'avanzamento tecnologico, si è presentata una spersonalizzazione ed il presentarsi di una serie di difetti. Pian piano alla tipologia ottocentesca si è poi sostituita quella monoblocco che ha il vantaggio di non essere più dispersiva, e riuscire, quindi, a contenere tutto nello stesso edificio, con evidente maggior funzionalità. Si è però persa la "visione umanistica". Una visione moderna. Una visione critica di questo tipo permette di comprendere errori ed aspetti positivi del passato: l'idea di un unico edificio, grigio e privo di verde, ormai è superata, e non mette a proprio agio chi deve fruire dei suoi spazi. Non bastano più una serie di fredde nozioni funzionali, dimensionali ed ingegneristiche per progettare un buon ospedale: è necessario un approccio umanistico. I tempi sono cambiati: bisogna riflettere sullo stato d'animo di chi subisce direttamente o indirettamente un ricovero e cercare, con la concezione dell'edificio, di rendere questo momento meno traumatico possibile. Si potrebbero enunciare una serie di punti, proveniente da una profonda analisi: Umanizzazione: lo spazio e l'ambiente in cui si trova il degente devono essere a misura d’uomo, sicuri e confortevoli, garantire benessere e privacy. Urbanità: l’ospedale non deve essere un edificio isolato ed avulso dal tessuto urbano in cui si colloca, ma esserne parte integrante e comunicare con esso. Innovazione: la flessibilità deve essere alla base della concezione architettonica, garantendo cambiamenti secondo le esigenze terapeutiche, tecnologiche, organizzative e formali. Affidabilità: tranquillità e fiducia rispetto all'ospedale dipendono anche dalla sicurezza ambientale, tecnico-costruttiva, impiantistica ed igienica del luogo. Ricerca: nell’ospedale deve essere presente una sezione dedicata alla ricerca clinico-scientifica che, favorisca aggiornamento ed adeguamento alle ultime novità sul campo. Formazione: l’ospedale deve essere attrezzato adeguatamente per l'aggiornamento professionale e culturale, per medici interni ed esterni, infermieri, tecnici e chi si occupa della gestione. Alla luce di questi punti si può dire che il modello più consono sarebbe quello che prevede vari edifici inseriti nel verde. In tal modo i flussi di persone sarebbero selezionati e suddivisi per usi. Il verde, oltre a svolgere la funzione di barriera acustica, assorbe lo smog, crea un microclima ed abbassa le temperature estive, dà pace e serenità ai degenti, aiutandoli nella terapia di riabilitazione. Il piano terra potrebbe assumere carattere più urbano rispetto al passato, essere reso più dinamico prevedendo una serie di servizi connessi alla tipologia ospedaliera, che spesso non sono presenti: bar, edicola, lavanderia, negozi, fiorai, parrucchiere. I limiti tra verde, edificio ospedaliero e città non devono essere rigidi come in passato; nella progettazione e realizzazione devono confluire sicuramente efficienza e sostenibilità.

Canile: minoranza consiliare compatta contro PD - 21 Settembre 2014 - 10:49

Pena
La pena la provo io per molti commentatori. Innanzi tutto una doverosa precisazione personale: le 2 liste a sostegno di Bava hanno avuto il 12% dei voti dei votanti... Non proprio "bazzecole" . Personalmente sono stato il più votato della mia lista con soli 24 preferenze, ciò significa che é stato votato più un progetto che una persona. Piaccia o no io mi muovo nel solco di quel progetto, che aveva come cardini fondamentali la trasparenza e il dialogo continuo con la città . 2 cose faccio notare: 3000 firme sono il 10% dei nostri concittadini, sembrano pochi? ( se li avesse ascoltati Zacchera non avremmo quell'assurditá del CEM ) . Un "adunanza aperta" costa molto ma molto meno di un consiglio comunale, nessuno prende nemmeno i gettoni di presenza. Se poi Mauro volesse avere un confronto di merito anziché sfogare le sue perplessità senza fondamenti su questo blog , può tranquillamente contattarmi . Per il momento leggete cosa c'è sulla stampa di oggi proprio sulla trasparenza anche di questa amministrazione.http://verbaniafocuson.verbanianotizie.it/n197631-39.htm . SVEGLIA!

"Frontalieri con le Ali: pronti per il volo di prova?" - 20 Settembre 2014 - 14:03

alternativa da prendere in considerazione!!!!!!!!!
Premetto che sono scettico sulla riuscita del progetto aliscafo,però è giusto provare anche questa soluzione che potrebbe rivelarsi utile. Io avrei una proposta alternativa e molto funzionale,che ho accennato anche alla nostra brava Sindaco Silvia Marchionini,che mi sembra molto interessata ai problemi dei verbanesi e dei frontalieri. l'idea consiste nel trovare un accordo con un comune della Svizzera(per esempio Locarno,o un altro comune vicino alla frontiera)x creare una struttura da adibire ad ostello in cui i frontalieri che volessero pernottare x una o più notti alla settimana con un costo molto economico,potrebbero cosi riposare un po di più non avendo il viaggio da fare,ci sarebbero meno auto sulla strada,e si creerebbero anche alcuni posti di lavoro x far funzionare la struttura. Secondo me l'idea sarebbe da prendere in considerazione!!!!!!! attendo vostri pareri!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Verbania Calcio: si dimette DS Pangallo - 19 Settembre 2014 - 13:17

Non importa la serie
Scusa Lady ma la bontà del progetto dove la vedi?? Ci hanno preso solo per il c.... Preferisco una terza categoria in versione onesta che lo schifo alla quale siamo stati abituati...

Denunciato un diciannovenne nigeriano per ricettazione - 16 Settembre 2014 - 23:47

scusa
Ma non prendiamociela con gli altri per nascondere la nostra demenza nel varare un simile progetto come mare nostro gli assassini responsabili sono quelli che ancora oggi sono convinti sia un bel gesto. Sarebbe come dire a un disperato che non sà nuotare di buttarsi nel lago e se si salva lo aiuti. Questa gente non è tutta così disperata con quattro soldi sale su un barcone tanto poi noi li andiamo a prendere se le cose vanno male sono sempre meglio di casa sua qui trovano tutto e gratis non ne ho ancora visto di sofferenti ho disperati affranti dal dolore anzi credo che i primi ad essere stupidi della bella vita sono propio loro.

Marchionini: sui lampioni il Comune già al lavoro - 15 Settembre 2014 - 18:37

Sig. BRIGNONE anche le buche sono importanti.
Ieri pomeriggio sono incianpato in una ''buca'' (tozzetti di porfido mancanti) davanti al bar Cinque. Sig. Brignone non ho il piacere di conoscerLa , ma ho sentito dire che è un combattente, ''martelli'' sindaco e giunta per eseguire manutenzioni varie alla città specifico lavori di manutenzione eseguiti con criterio, non come la verniciatura delle panchine (sono tutte da rifare sono state ''massacrate'' dai flessibili il tutto in fretta e senza un progetto di restauro.

Marchionini: sui lampioni il Comune già al lavoro - 15 Settembre 2014 - 18:37

Sig. BRIGNONE anche le buche sono importanti.
Ieri pomeriggio sono incianpato in una ''buca'' (tozzetti di porfido mancanti) davanti al bar Cinque. Sig. Brignone non ho il piacere di conoscerLa , ma ho sentito dire che è un combattente, ''martelli'' sindaco e giunta per eseguire manutenzioni varie alla città specifico lavori di manutenzione eseguiti con criterio, non come la verniciatura delle panchine (sono tutte da rifare sono state ''massacrate'' dai flessibili il tutto in fretta e senza un progetto di restauro.

Filosofia con i bambini in mostra alla scuola “V. Bachelet” - 14 Settembre 2014 - 23:47

Per saperne di più...
Questo è il sito che spiega l'approccio pedagogico e filosofico del progetto in mostra www.filosofiaconibambini.it

12 nuovi migranti in città - 7 Settembre 2014 - 11:35

Lady Oscar e Elio
Lady Oscar fra tutti devo dire che i tuoi post sono quelli che apprezzo maggiormente li trovo equilibrati e appropriati...senza troppe discussioni sguaiate e inutili tra di noi, l'unica soluzione è aver ben chiaro COSA e QUANTO pretendere dagli altri membri della comunità europea E' fuori discussione che si debbano salvare le persone che in mare stanno morendo, non per buonismo o x quei discorsi perditempo, semplice umanità! Il Perchè partono è un discorso che bisognava affrontare "decenni" fa,con una politica estera completamente diversa...ormai qst è il dramma!!! E' altrettanto chiaro che NON POSSIAMO da soli arginare un esodo epocale nè con aiuti umanitari nè con le armi!! Così torno a ricordarlo cerchiamo di avere le idee più chiare su cosa vogliamo dallEuropa!!! E per Elio condivido la tua analisi...mi viene in mente quella vignetta in cui il riccone si mangia le 9 fette della torta e x l'ultima rimasta dice al povero operaio bianco : ATTENTO CHE L'AFFAMATO NEGRO (perchè lui è razzista) TE LA VUOLE FREGARE !!! E spesso su qsti post mi sembra che il ricco politico mafioso sia riuscito nel suo progetto!!!

De Magistris nuovo segretario Lega Nord Verbania - 6 Settembre 2014 - 14:24

Non sono leghista però
Non sono affatto una leghista però mi sarebbe piaciuto che anche partiti lontani dal mio credo politico avessero eletto persone che "dicano qualcosa". A livello nazionale, pur non essendo d'accordo lui, Matteo Salvini ha una sua linea e si esprime su qualcosa. Dai leghisti storici di Verbania non ho mai recepito nulla. Nessun progetto o linea locale ma solo stanca ripetizioni slogan tanto per far vedere che esitono.

Marchionini: "Responsabilità: senza fretta, senza sosta" - 27 Agosto 2014 - 14:01

E i pendolari?
Ok allora aspettiamo altri 10/12 anni per trovare la giusta soluzione, il giusto progetto,il giusto posto per il bar ecc. Nel frattempo ci sono persone, soprattutti pendolari, che utilizzano stazione e parcheggio tutti i giorni dell'anno, che parcheggiano l'auto in enormi pozze d'acqua oppure oltre la provinciale, che si incastrano con il bus e via dicendo.Che per uscire dalla stazione, d'inverno soprattutto,devono accendere un cero ogni volta per immettersi. A proposito di questo, ora c'è la rotonda che regolerebbe l'accesso al parcheggio/movicentro in modo sicuro e sembrerebbe logico terminare al più presto questo lavoro, senza autonominarsi ingegneri per rivedere il progetto, questi sono discorsi da bar non da rappresentanti dei cittadini. Sinceramente mi auguro che i lavori inizino e finiscano il più presto possibile, così almeno quando si torna a casa dal lavoro e aver già regalato ore della propria vita a Trenord o FS (leggasi ritardi) si possa dire : almeno qui nella mia città le cose funzionano. Parola di pendolare.

Marchionini: "Responsabilità: senza fretta, senza sosta" - 27 Agosto 2014 - 11:00

stavolta sono sicuro di aver scritto giusto
il concetto che ho espresso era molto chiaro: 2 settimane di proroga e passaggio in commissione per vedere il progetto! Caro Aurelio tu stesso dici che è di un parcheggio che c'è bisogno, nessuno ha parlato di demolire nulla! te lo sei inventato! La discesa e la salita sui treni, la quota del marciapiede NON C'ENTRANO NULLA COL MOVICENTRO! io capisco la tua difesa del Sindaco ad oltranza, ma hai preso un granchio! non avvallerò mai convenzioni "al buio".

Marchionini: "Responsabilità: senza fretta, senza sosta" - 27 Agosto 2014 - 10:31

la fretta c'è
Caro Renato , sono sempre stato contrario a quel mostro denominato Movicentro, ma non possiamo lasciare un'opera costruita nemmeno a metà . Chi utilizza la stazione ha bisogno di un parcheggio urgentemente. L'opera è già stata ridimensionata , da un progetto iniziale che sarebbe costato oltre 4 milioni di Euro a un progetto per quasi 2 milioni., Tu pensi che abbattere , togliere mandare in discarica quello che è già stato costruito non comporterebbe dei costi? Non voglio stare ora a polemizzare con nessuno, la colpa è della provincia, delle amministrazioni precedenti o di chicchessia.... andiamo avanti con i lavori da parte della Provincia, da parte del comune, da parte di RFI e finiamola di avere una stazione degna del terzo mondo e senza parcheggi

Marchionini: "Responsabilità: senza fretta, senza sosta" - 27 Agosto 2014 - 10:06

Cos’altro potevamo fare?
Cos’altro potevamo fare? si chiede Marchionini. Per esempio vedere il progetto prima di decidere di finanziarlo! per esempio decidere cosa volesse Verbania da quello spazio... tipo un semplice ed economico parcheggio! per esempio darsi altre 2 settimane di tempo (che nulla avrebbero cambiato in termini di iter) per approfondire i legittimissimi dubbi delle opposizioni che hanno posto in modo molto concreto e tutt'altro che polemico. in merito all'evidente fretta riporto uno stralcio del "botta e risposta" avuto con il Sindaco in consiglio: ..."Un risvolto tragicamente simpatico però c'è stato, quando il Sindaco, rivolgendosi a me ha detto che non posso da un lato dire che fanno le cose "troppo in fretta" (riferendosi alla convenzione per il movicentro in votazione ieri sera) , e che sono sostanzialmente inerti su altre decisioni (riferendosi al CEM), dovevo scegliere: o sono troppo veloci nel decidere o sono lenti le due cose insieme non potevano essere. La tragedia è proprio quì, sono veloci nel "legarsi mani e piedi" in nuove convenzioni di spesa (il movicentro non andrebbe ultimato anche se ridimensionato, ma integralmente ripensato per divenire un semplice parcheggio in tempi brevi e a basso costo), e sono lentissimi (oserei dire inerti visto che ad oggi del CEM e del suo destino in termini d'uso non c'è ancora un tavolo di discussione sul quale poter fare proposte concrete) nel porre in atto correttivi e autotutele (altro tema sarebbe quello del porto turistico)"... http://verbaniafocuson.verbanianotizie.it/n186246-ho-sbagliato-chiedo-scusa.htm

Ice Bucket Challenge: Brignone nomina... VIDEO - 25 Agosto 2014 - 14:48

Bravo Brignone
Nel bene o nel male, Brignone ha le sue idee. Non credo che il CEM sia un disastro, come tutte le cose, una parte è la realizzazione, ma il grosso è fatto dalla gestione. Se sarà oculata e ben gestita, potrebbe anche trasformarsi in un progetto interessante. Per quanto riguarda la secchiata: ritengo che la scusa "non dire per eleganza", non abbia senso. Molti dicono di aiutare e poi non fanno nulla. Per questo, in un mondo di apparenze, bravo a chi ha il coraggio di dire cosa ha fatto: non e' un vantarsi, ma un dare l'esempio. Io ho seguito l'esempio di Brignone e ho donato 10 euro, e sono felice di averlo fatto.

M5S: "Lido di Suna – vediamoci chiaro.." - 25 Agosto 2014 - 14:28

per voi
Quando guardo questo blog rimango sempre basita! Sempre le stesse persone che polemizzano su tutto e tutti! Mai un progetto di largo respiro,mai una pianificazione sul futuro,mai una proposta! Ma dove si vuole arrivare se guardiamo sempre e solo al piccolo e banale problema quotidiano? Un sindaco e una amministrazione sono tali se progettano e guardano ....un pochino più in là! Dove è finita quella cittadinanza vivace,curiosa e propositiva che conoscevo in questa città? Spero che esista ancora e che abbia un po di spazio! Altrimenti è il baratro continuando in questa involuzione!

M5S: su Movicentro e Variante SS34 - 23 Agosto 2014 - 16:26

Circonvallazione
Servirebbe di piu pensare a come risolvere l'imbuto al traffico dalla rotonda del tribunale i Pallanza al pointe della Canottieri a Intra. Li sicuramente negli anni l'incremento del traffico si sentirà eccome. Ppi perchè non si dice che il progetto di quella circonvallazione è nato su u n progetto ferroviario che voleva, quello si intelligente arrivare a Locarno, e bloccato da qualche uno ? Sicuramente in queste commissioni se si usa il buonsenso, si possono fare davvero cose belle e buone per i cittadini, e non per gli interessi di pochi. Qualcuno parla di ecomostri? Diamoci una occhaiat in goiro Verbania è piena di ecomostriiniziati e abbandonati.

M5S: su Movicentro e Variante SS34 - 23 Agosto 2014 - 07:34

CEM e Variante: assurdi!
Sono completamente d'accordo: il CEM non si doveva fare e sarà un bel problema gestirlo e la Variante è un progetto assurdo. Basta alla cementificazione e alla proliferazione di strade e varianti del nostro territorio!! Usiamo piuttosto i soldi per piste ciclabili serie!!