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Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 17 Dicembre 2018 - 13:50La realtà dei numeriQuale sventurato cittadino, o suo rappresentante, non tiferebbe per avere l'ospedale sotto casa, così come il lavoro, il supermercato, la lavanderia, il medico di famiglia, l'asilo, la scuola... Si badi bene però ad avere un Ospedale degno di tal nome, efficace ed efficiente, con i migliori professionisti a nostra disposizione. Rigorosamente davanti l'uscio di casa. Eppure i numeri dicono tutt'altro: senza addentrarsi nei meandri dei conti economici, dicevano quei tali che "il bilancio dello Stato è talmente grande da potersi permettere un welfare degno dei Paesi scandinavi"; quei tali che oggi giocano con lo zero-virgola perchè evidentemente i numeri sono numeri ed i loro predecessori s'impantanavano sugli stessi scogli. Così verrà il tempo che, a livello regionale, la futura giunta dx-centro-5S-4comete dovrà nuovamente sbattere contro il muro dei numeri. Uno dei due nosocomi (il terzo ha di fatto già chiuso), chiuderà e verrà relegato al Condominio della Salute, quello in cui si fanno i prelievi per poi essere ospedalizzati altrove. Qualche numero potremmo anche darlo, quelli più emblematici di una situazione che non può essere sostenibile. Correva l'anno 2017 ed i nuovi nati nel VCO si ripartivano come segue: DOMO: 128 VB: 433 http://www.ossolanews.it/salute-e-benessere/nascite-nel-vco-nel-primo-quadrimestre-dellanno-lieve-incremento-rispetto-al-2017-14163.html Due reparti ginecologico-ostetricia per un solo ospedale (almeno dal punto di vista formale): insieme superano la soglia minima, universalmente riconosciuta come quella di sicurezza, ma è solo un inganno matematico. I reparti sono differenti e, pur avendo a rotazione le stesse professionalità, non sono entrambi preparati a gestire i casi più difficili. Lo dice la OMS, non il sottoscritto. E così via dicendo per tutti gli altri rami della salute. Se, come auspicato dai tanti commentatori, si cambierà timoniere in regione ma anche in città (VB), probabile che verrà affossata l'idea del nuovo nosocomio: i nostri eroi, quelli che oggi giocano al pallottoliere perchè credevano di poter fare politica con i numeri dei conti economici, arriveranno presto al muro e prenderanno le decisioni dell'urgenza e della mancata pianificazione. Ringrazieremo quelli che oggi hanno cambiato idea solo per finalità elettorali e quelli che oggi tifano per schiantarsi contro la parete dei numeri. A chi non piacerebbe avere la clinica privata sotto casa, peccato che in pochi se la possono realmente permettere. Saluti AleB |
Processo contributi Ordine di Malta - 14 Dicembre 2018 - 20:47Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: PrCiao paolino Hai colto perfettamente. Lungi da me difendere la lega perché l'ho votata. In effetti è come dici tu. Punire chi crede e si impegna per errori e anche mosse disoneste di chi gestisce il partito, quale che sia, non è giusto. Se i magistrati quantificano il maltolto e identificano i colpevoli è cosa buona e giusta. Come si diceva. Rubo 3 e devo pagare 3 più la punizione che prevede la legge. Ma perché 49 milioni? Si. Lo spirito della sentenza è quello che dici è lo capisco anche. Ma questa è una sentenza a norma di legge o una punizione morale? I giudici hanno questo potere? Davvero. Non difendo nessuno ma onestamente non credo sia giusto tutto questo. Tanto che si parla di ricorso alla giustizia sovranazionale. Mi è piaciuto davvero il tuo intervento. Grazie |
Un Venerdì Tra le Stelle - Paolo Attivissimo - 13 Dicembre 2018 - 09:57Re: CHE CORAGGIO!Giovanni% / Bibi, amore, non devi essere così imperativo nelle tue affermazioni perché poi c’è chi riporta la verità ove tu l’ha maldestramente scansata e sostituita. Con una mia risposta ieri ho usato l’ironia ma quando uno persiste…. In ordine. Alla obiezione di Sinistro, che fa notare come Bibi risponda credendosi Giovanni%, Giovanni% risponde: non sono Bibi ma ho scritto dasl computer di Bibi (da cui mi collego spesso) non accorgendomi che era logato a suo nome. Forse era meglio tacere, L’ultimo intervento di Bibi al 12-12 (giorno in cui c’è stato lo sdoppiamento di personalità) risultava in data 8 Dicembre 2018, per cui Bibi ovviamente non poteva essere logato in quanto non ha scritto nulla nè il 12-12 (e neppure per i 3 giorni precedenti). Secondo tema. Bibi dice: Ma qui veramente si è avuto il coraggio di presentare un video di Mazzucco e le sue tesi complottiste? Allucinante! Io sono pure pronto a presentare le tesi di Belzebù o di Topo Gigio se queste si basano su fatti concreti. Dirò di più; sarei pure pronto a citare persone che credono nei tavoli che parlano o che credono nella terra fatta di cioccolato se per un terzo tema mi citassero delle prove a sostegno, ergo: alcune volte in una stessa persona si trovano balzanità che non stanno in cielo né in terra e lucidità inoppugnabili. Siccome Mazzucco cita dati che sconfessano le sciocchezze di Attivissimo, e siccome tali elementi sono pressoché incontrovertibili, inviterei Bibi / Giovanni% a espandere la propria coscienza da bipolare a tripolare, quest’ultima potrebbe sopperire alle mancanze delle prime due. Detto in altre parole, è consigliabile seguire il video per capire invece di essere prevenuti e dunque nemmeno esaminare quel che si vorrebbe irridere. |
"Cinquant'anni fa il '68" - 12 Dicembre 2018 - 08:58Re: Re: Re: Re: Re: valiumCiao robi mah, a me voi sembrate più una via di mezzo tra Lotito & Ferrero.... |
“Altro che Tav, ecco le priorità per i pendolari” - 12 Dicembre 2018 - 08:45investimenti utiliottima analisi che ben spiega l'inutilità di una singola opera faraonica. il vero sviluppo economico,ambientale,logistico lo si ottiene con interventi distribuiti sul territorio che in tempi molto più brevi porterebbero a risultati enormi,investendo pure cifre minori ma al tempo stesso aprendo decine e decine di cantieri portando occupazione vera,con gli effetti moltiplicatori che sappiamo. speriamo che il governo abbia il coraggio di fare queste scelte e non restare prigioniero delle solite logiche affaristiche. |
"Cinquant'anni fa il '68" - 11 Dicembre 2018 - 17:02In effetti....In effetti interloquire con Sinistro non è facile: se tu dici bianco, lui dice che c'è anche il nero, se tu dici chiaro, lui dice che c'è anche scuro, se tu dici freddo lui dice che c'è anche il caldo, se tu dici sotto lui dice che c'è anche il sopra e così via, insomma non si capisce mai da che parte sta e/o dove vuole andare a parare,ma anche in campo politico non si riesce a trovare qualcuno nel pur variegato mondo politico italiano che gli vada a genio. Se proprio valium, ma una camomilla è più che mai necessaria ( il tutto detto con simpatia) |
Da VCO al corteo NO TAV - 11 Dicembre 2018 - 14:14Re: Re: Re: Re: perchè?Ciao Vincenzo Colombo se si facesse un intervento sull'intermodalità il tutto avrebbe un senso. qui si tratta solo di sostituire un treno con un altro più veloce,fine. e per farlo ci imbarcheremmo in una pericolosa avventura economica,ambientale,e di tempi biblici. ora io capisco se si parlasse di tagliare i tempi di viaggio di giorni,potrebbe anche avere un senso,ma dubito fortemente che la nostra economia spiccherebbe il balzo se le merci arrivassero (tra almeno 10 anni,peraltro) tre ore prima a Lione. il vero interesse economico è la costruzione in sè,un ciclopico business per i soliti noti,e non certo i possibili sviluppi dal 2030 (verosimilmente) tramite la Torino-Lione. |
Area Acetati una nota degli ambientalisti - 11 Dicembre 2018 - 09:43Re: Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sitoCiao AleB Vero: "nessuna Amministrazione passata ha mai pensato ad una nuova industrializzazione dell'area ma nemmeno nessuna fazione politica lo ha nei suoi programmi di medio e lungo termine", ciò non vuol dire che sia la scelta migliore. Vero parzialmente anche il discorso dei trasporto. una volta era più importante oggi il trasporto cuba molto poco rispetto. Per un industriale che vende container di merci in Portogallo e in Slovacchia avere la fabbrica a VB o Gallarate cambia pochissimo. Il fatto che si stia delocalizzando non vuol dire che sia giusto così. Con la delocalizzazione totale rimarremo col c. per terra e la terra è molto fredda. Bisogna agevolare l'industria. Certo, il turismo è industria ma con 3 mesi di industria non si campa 12 mesi. Nessun turista verrà appositamente a Verbania per comprare e se un turista compra, compra nei negozi del centro e non nei capannoni a Sant'Anna. Paragonare questa futura area con il centro di Arese che è il più grande d'Europa, localizzato in un'area comoda a milioni di persone, francamente mi sembra un pelino azzardato. Bye |
Area Acetati una nota degli ambientalisti - 11 Dicembre 2018 - 09:32Re: Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sitoCiao Con Silvia per Verbania, non rispondo in merito al forno perché s'è già ampiamente dibattuto all'epoca del referendum ma rimango sulla questione acetati. Ritenere che una città come la nostra possa campare solamente di turismo è utopia: Non siamo Venezia o Firenze ma siamo Verbania che ha turismo un buon turismo 3 mesi l'anno. L'economia si sostiene con le industrie e la Svizzera e la l'Austria fa i ponti d'oro agli industriali italiani. Conosco personalmente 2 imprenditori che hanno delocalizzato in Ticino. Far fallire Acetati? Non auguro il fallimento a nessuna società ma Acetati è già fallita di fatto perché esclusivamente con una speculazione edilizia, il Tribunale la terrebbe in vita. Ad ogni modo è più agevole trattare con un proprietario col quale si può "trattare" perché ne ha la possibilità economica e non ha la spada di Damocle del Tribunale sulla testa piuttosto che trattare con una società che può solamente agire in uno solo modo perché in alternativa deve portare i libri in Tribunale. Se devo barattare le patate preferisco barattarle con Giacomo che può offrirmi carote, lenticchie, pere e magari si offre anche di pelarmi le carote piuttosto che barattarle con Tommaso che ha solo mele di cui alcune bacate e non può agire diversamente. Chiunque rileverà tale area dovrà bonificarla e comunque non tutte le industrie sono inquinanti. La stessa italpet (o come ora si chiama) nonostante l'imponenza degli impianti, non mi risulta inquini. Il turista viene per il lago, per le gite col battello, per le isole, per le ville, per la Trinità, per la Val grande, per Santa Caterina non viene e non verrà perché c'è un area commerciale come la possono trovare vicino a casa loro, probabilmente più grande, più economica Saluti |
Da VCO al corteo NO TAV - 11 Dicembre 2018 - 08:41Re: Re: perchè?Ciao Vincenzo Colombo infatti,la cosa più sensata e attuabile in tempi strettissimi è proprio sfruttare di più l'esistente! nel dibattito un po' surreale,tra sciurette improbabili ultras pro Tav e "super esperti" che scoprono con sorpresa che si parla solo di merci e non passeggeri,la linea esistente non è mai presa in considerazione. mai. ovviamente ad arte,perchè mettere in evidenza che una linea c'è e nessuno la usa farebbe cadere la favoletta del bisogno disperato di 'sto cavolo di Tav! |
Da VCO al corteo NO TAV - 10 Dicembre 2018 - 14:33Infrastrutture, logistica e trasporto sostenibileProporremo in Consiglio Comunale una Ordine del Giorno a favore della TAV, infrastruttura strategica per il Nord Italia e non solo. Come da noi sottolineato in occasione del Convegno “Passaggio a Nord-Ovest” tenutosi a Verbania lo scorso 27 ottobre 2018, da noi organizzato e promosso, piemonte, Liguria e Lombardia hanno bisogno di corridoi di collegamento infrastrutturali con l'Europa, in primis la TAV, alta velocità ferroviaria per il trasporto sostenibile su rotaia, senza dimenticare il terzo Valico dei Giovi, altra priorità nell'ambito del collegamento con l'Europa centrale per il trasporto delle di merci che transitano giornalmente dal porto di Genova. Il traffico di merci va spostato il più possibile su ferro, per decongestionare dal traffico le grandi arterie stradali, ridurre l'impatto su di una rete stradale e autostradale in parte obsoleta e non più in grado di sopportarne il transito massiccio e diminuire drasticamente le emissioni nocive del trasporto su gomma. Come abbiamo sottolineato in più occasioni e in sede di convegno, se un tempo ci si poteva permettere di sacrificare l’ambiente in nome dello sviluppo oggi lo sviluppo deve tutelare i territori: deve necessariamente affermarsi il connubio Sviluppo-Ambiente. La TAV è frutto di accordi internazionali che vanno rispettati, pena il risarcimento milionario alle imprese vincitrici dell’appalto e la restituzione all’UE dei finanziamenti ottenuti*. La lista civica Con Silvia per Verbania, in accordo con il coordinamento delle liste civiche del Nord Ovest, si schiera fortemente a favore della TAV ed esprime soddisfazione per l’esito della manifestazione tenutosi a Torino lo scorso 10 novembre, nella convinzione che questo tema non riguardi però solo la città di Torino ma sia il “core business” che tiene letteralmente in vita l’intero Nord, dal Friuli al Monviso, che ha fondato il suo sviluppo sulle esportazioni nazionali a tutta la Europa passando dal Nord Ovest Italia. Bisogna guardare al futuro, portare a termine le opere iniziate, salvaguardare i posti di lavoro di chi sta lavorando e condividere con tutte le forze politiche cittadine favorevoli una mozione in appoggio alla realizzazione della linea di alta velocità ferroviaria Torino Lione. *https://mobile.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-12-06/tav-l8217-europa-avverte-se-l8217-italia-ritarda-i-lavori-dovra-restituire-i-soldi-ricevuti/AEvSoHuG |
Area Acetati una nota degli ambientalisti - 10 Dicembre 2018 - 11:34Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sitoCiao Hans Axel Von Fersen dobbiamo però essere seri: non solo nessuna Amministrazione passata ha mai pensato ad una nuova industrializzazione dell'area ma nemmeno nessuna fazione politica lo ha nei suoi programmi di medio e lungo termine. Ma dimentichiamo anche una cosa fondamentale: un'industria vive di trasporti, materie prime e semilavorati in ingresso, materie semilavorate o finite in uscita. Quale imprenditore investirebbe in una località come la nostra, dove l'ingresso alla città è notoriamente difficoltoso e non adatto al trasporto su gomma dei mezzi pesanti? Dozzine di capannoni, anche nuovi, giacciono fermi lungo le tratte autostradali più trafficate (A4 in primis, lungo le tratte venete). Qui si parla ormai di spostare le industrie in Bielorussia e noi fantastichiamo sul ritorno delle stesse sul territorio, magari sperando in qualche intervento statale/regionale (o comunale!), lo stesso Stato/Regione che fatica a riconoscerci territorio di confine con quei vantaggi da zero-virgola che ci spetterebbero di diritto. A tutti piacerebbe un ritorno alla Manchester d'Italia dell'era del cotone, non fosse altro per la prosperità economica ed un lavoro che oggi ci costringe a lunghe trasferte giornaliere, se non proprio a cambiare residenza: ma è utopia, un sogno che rimane nel cassetto se vogliamo fare ragionamenti concreti. Oggi l'industria si chiama Turismo: la stessa che sulle rive del Garda ha creato circoli economici di grande portata. Il turismo non è solo svago e benessere ma anche commercio: il turista è quello che spende e che è disposto a farsi 200km per arrivare al CENTRO di Arese, quello che muove l'economia locale ma anche quella nazionale con la sua spesa quotidiana. La realtà è ahimè questa: concentrarsi sulle soluzioni del momento invece che sperare nelle aste giudiziarie. E' questo che dovrebbe fare - e sta facendo, un bravo amministratore. A parti inverse, e così come è successo nell'affaire CEM, l'opposizione avrebbe preso le stesse identiche strade. Saluti AleB |
Area Acetati una nota degli ambientalisti - 10 Dicembre 2018 - 05:52Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sitoCiao Hans Axel Von Fersen certamente la gestione e relative spese del nuovo forno crematorio se la potrebbero accollare l'amministrazione comunale ma questo avrebbe distratto molte risorse non consentendo così l'attuazione di importanti progetti di primaria importanza, oggi in fase di realizzazione. Un esempio su tutti il recupero del patrimonio immobilare, storico e turistico, di Verbania quali palazzi Pretorio, Viani Dugnani, Biumi Innocenti, Cioja, Villa San Remigio e ora Villa Simonetta (in totale degrado erischio crollo), tutti interventi eseguiti con fondi comunali. Pensiamo sia più importante investire, ripetiamo, investire nel nostro patrimonio immobiliare storico per lo sviluppo di un turismo culturale (arte, storia, cultura) da affiancare a quello prettamente di svago, fondamentali per una città che ambisce a divenire prettamente turistica. Per concludere l'annosa discussione su Acetati ribadiamo quanrto detto da noi ma anche da altri cittadini qui intervenuti, che permette inoltre un illuminante collegameto con quanto or ora affermato sui necessari investimenti per un auspicabile sviluppo turistico della citta: qualsivoglia attività turistica non potrà fare a meno di quelle realtà economiche a supporto della stessa, e le idee contenute nel master plan Acetati consentirebbero anche tale sostentamento al turismo, quello auspicato anche da info all'interno dell'area. Ma secondo lei, invece, il progetto da seguire consiste nel far fallire Acetati per sbarazzarsene, piuttosto che agevolarla perché riesca a vendere i lotti immobiliari ai privati e intervenire quindi a spese sue sulla bonifica; procedere poi alla vendita dei terreni inquinati a presunti acquirenti privati che mai potranno essere industriali, perché intenzione dell'amministrazione è quella si disinnescare una bomba ecologica posta in centro città e perseguire progetti che siano ecocompatibili ed ecosostenibili, per cui essi si dovrebbero accollare la totale spesa per la bonifica per poi investire fortemente in progetti economici nel campo del comnercio per finanziare di altri, auspicabilmente al servizio della città, della persona e del turismo. I nostri migliori auguri. Cordiali saluti. |
Area Acetati una nota degli ambientalisti - 9 Dicembre 2018 - 21:06Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sitoCiao Con Silvia per Verbania nessuno qui è fesso, per il forno il comune può procedere ad effettuare gli investimenti che avrebbe fatto il privato e conseguentemente beneficiare dei frutti di tali investimenti esattamente come avrebbe fatto il privato ma per tornare ad Acetati, se il privato Acetati vuole investire 2,5M in bonifica (che poi ricordiamo, tale costo è stato dichiarato da Acetati che aveva tutto l'interesse nello spararla grossa) è perché tale terreno vale di più di 2,5M e di conseguenza tale operazione immobiliare potrà essere eseguita da chiunque si aggiudicherà l'area tramite asta giudiziaria. Magari qualche industriale che continuerà la storia industriale oppure il comune che deciderà come dovrà essere destinata l'area e così potrà lottizzarla facendoci una barcata di soldi ma capisco che sia più semplice far fare affari ad un privato che alla comunità. |
Area Acetati una nota degli ambientalisti - 9 Dicembre 2018 - 14:54Re: Re: Re: Re: Obiettivo bonifica del sitoCiao info se non si è compreso, dopo 5 anni, che siamo una lista civica senza colori politici con a cuore gli interessi dei cittadini e del territorio forse diviene difficile comprendere e giudicare la nostra azione La conservazione dell'ambiente cittadino non è la nostra bandiera, diversamente saremmo "verdi e basta", piuttosto è uno dei nostri obiettivi attuali per dare soluzione ad un annoso problema che su trascina da decenni. Non vogliamo salvare Verbania, non è nostra pretesa, cerchiamo invece di salvaguardarla, é diverso, se lo si comprende: quello ambientale è da sempre un nostro obiettivo programmatico per cui coerentemente cerchiamo di darne atto. Noi stiamo con i piedi per terra appoggiando quindi progetti realisticamente praticabili con le finaze disponibili e ove reperibili. Territori, logistica, produttività e competitività erano i temi del Convegno "Passaggio a Nord-Ovest" da noi promosso il 27 ottobre scorso a Verbania al quale hanno partecipato amministratori pubblici, in primis sindaci di capoluoghi, e imprenditori del Nord-Ovest Italia interessati allla salvaguardia dei territori perché consapevoli che solo da questa possa derivare lo sviluppo di competitività e produttività, se avesse partecipato avrebbe ascoltato le risposte da persone ben più competenti di noi. L'anno prossimo ci saranno le elezioni, si proponga quindi come amministratore mettendoci la faccia (e magari anche il nome) e realizzi i suoi bei progetti se capace, ne saremo tutti entusiasti. Cordiali saluti |
Carabinieri a cavallo alla Grotta di Babbo Natale - 9 Dicembre 2018 - 11:55Re: caro robyCiao luca Cosa ne penso? Che sia una bellissima iniziativa molto educativa anche per i ragazzi che essendo più intelligenti di noi non vedevano l'ora di rivedere i carabinieri a cavallo. E penso che chi dica che costa troppo sia in malafede perché deve sapere che i suoi soldi ovvero i nostri soldi sono spesso sperperati per mantenere nullafacenti e delinquenti. Per una istituzione come l'Arma in cui mi sono onorato di svolgere il servizio militare i soldi non sono mai sprecati. Gli sprechi sono altrove! Ecco il mio commento. |
Area Acetati una nota degli ambientalisti - 9 Dicembre 2018 - 10:14Idee e necessità di breve periodoSi continua a puntare il dito sugli spazi commerciali e si dimentica la destinazione per tutto il resto: tra l'altro qualsivoglia attività turistica non potrà fare a meno di quelle realtà economiche a supporto della stessa. Il concetto espresso dalla Lista Civica mi sembra - evidentemente solo a me ed a pochi altri, tanto semplice quanto disarmante: serve disinnescare l'ordigno burocratico che, una volta esploso, causerebbe macerie dalle quali qualsiasi ricostruzione diventerebbe una missione impossibile. C'è chi preferisce evitare un'esplosione e c'è chi quell'esplosione la cerca con forza, pensando di ricostruire meglio da quello che ne rimarrà. Vivono evidentemente una realtà diversa dalla nostra: quella che non riesce a rimettere in piedi un parcheggio, quello di Via sanzio, figlio dello stesso tipo di esplosione; un fallimento che si porta dietro un rudere invendibile (diverse le aste andate deserte) e che rimane alla città come monito. Stiamo parlando di 4 mura in CA: evidentemente non serve come esempio di quello che potrà accadere a tutta l'area Acetati una volta dichiarata fallita la società. Io rimango dalla parte del FARE, anche con tutte le idee espresse qui ed altrove (c'è appena stato un workshop sul tema, giusto perchè le cose le stanon facendo sotto banco!) che non escludono comunque spazi commerciali in senso lato. Ma, ormai stanco di sentire la stessa filastrocca, mi piacerebbe davvero che le cose andassero come sperato dai più, per ritrovarci qui tra 10 anni e prendere atto che il periodo storico in cui viviamo non è quello in cui tanti credono di vivere. Saluti AleB |
Area Acetati una nota degli ambientalisti - 8 Dicembre 2018 - 01:50Obiettivo bonifica del sitoIn linea con i valori di verdi e ambientalisti riteniamo importante sottolineare come l'interesse primario dell'amministrazione comunale sia quello di restituire l'intera area industriale ex Acetati alla città bonificata da qualsiasi contaminate riportandolo alle condizioni ambientali naturali pre-industriali, questo per poter consentire l'attuazione di qualsiasi tipo di progetto che preveda servizi alla citta, ai cittadini ed economici. Ma per far si che gli interventi di bonifica e/o risanamento ambientale, obbligatori per legge, vengano eseguiti a spese di Acetati e non del Comune di Verbania, ovvero dei cittadini di Verbania, è necessario che l'azienda recuperi le necessarie finanze (che attualmente non ha, non tutte) attraverso la vendita delle porzioni immobiliari da essa detenute e questo prima che il Tribunale di Torino decreti il fallimento del gruppo. Da qui la necessaria fretta dimostrata dall'amministrazione a portare a conclusione tale progetto, Molti lo vedono come un intervento pubblico per sanare i debiti di un privato, noi vediamo questa operazione come un importante opportunità, unica osiamo dire, per il suo recupero da addebitate in toto ad Acetati attraverso lintervento economico del privato investitore interessato primariamente all'acquisto del lotto economico-commerciale senza escludere possa poi investire ulteriormente. Diversamente, se si lasciasse fallire Acetati non vi sarebbe più alcuna speranza che essa proceda al completamento della bonifica e ciò renderebbe i terreni messi all'asta non appetibili ad alcun acquirente, nemmeno se svenduti, perché contaminati. Per poi arrivare un giorno, come detto, a dover procedere per legge ad opera del comune con una spesa molto importante e a quel punto non vi sarebbero più le risorse per poter solo immaginare di affiancare alla porzione commerciale del sito anche quelle dedicate alla città e alle persone, ovvero i restanti due lotti, e nemmeno di trrovare un partner privato che finanzi questi interventi al 100% perché troppo onerosi. Il recupero ambientale immediato è, per noi, la chiave di volta. |
Area Acetati una nota degli ambientalisti - 6 Dicembre 2018 - 11:24Un pò di StoriaVorrei ricordare agli estensori ed agli altri commentatori della nota sull' ex Acetati o Montecatini, che circa quattro anni fà era stato ipotizzato da SEl e Cittadini Con Voi - unaVerbaniaPossibile- una possibile definizione urbanistica e di destinazioned'uso dell' area in oggetto. Ovviamente i tempi non erano "maturi" per arrivare ad una definizione effettiva sia urbanistica che finanziaria, ma comunque le ipotesidi lavoro espresse erano certamente più allettanti per la Città di Verbania ( come ad esempio, se ben ricordo ), installare all'interno dell' area un campus universitario di ricerca e studio completo di tutte le sue strutture, ed un parco urbano attrezzato tra il San Bernardino e l 'ex complesso industriale. Questo solo per far riflettere che il problema non è di oggi e che già nel gennaio de 1997 fu redatto un " ipotesi di programma integrato per la Citta Di Verbania" nel'' ipotesi dell' attuazione della Legge Reg. n°18 /1966 e n° 179 /1992 . Uno studio composto da tre dispense di vari autori che prendeva in considerazione un possibile ridefinizione urbanistica della Città. Non Mi dilungo oltre ma mi preme far notare che quell' area baricentrica alla Città merita un destinazione più "importante" di quanto proposto. Cordialità a tutti Ugo Lupo |
Giovani Democratici su trasporti pubblici - 5 Dicembre 2018 - 09:17Re: Re: Re: Giusto ma...Ciao robi il problema nasce dal fatto che bisognava sostituire i treni vecchi e datati con nuovi e più efficienti. Cosa buona e giusta, però, in attesa che entrino in funzione quelli moderni, le relative tratte sono rimaste scoperte, con conseguente soppressione di molte coincidenze. Per es.: dal 9 dicembre da Fondotoce per Milano e viceversa non ci sono quasi più diretti, deviando in parte il traffico su Stresa. Purtroppo la riorganizzazione comporta sempre notevoli disagi, che si aggiungono alle pluriennali inefficienze, ancor prima dei vari Fontana e Chiamparino.... Non dimentichiamoci che, oltre alla flotta locale un po' vetusta, abbiamo una rete ferroviaria complessiva di stampo ottocentesco. |
