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Di Gregorio: "Danni e Inganni" - 14 Ottobre 2013 - 09:35Danni e parole ..............Come al solito Di Gregorio perde l'ennesima occasione per star zitto e rimedia l'ennesima figuraccia. A proposito di cattive costruzioni, é appena il caso di ricordare che il porto "turistico" é stato costruito dai suoi compagni nel luogo più assurdo di tutto il lago Maggiore, ma lui ha solo la cultura della fabbrica (che ha ammazzato decine e decine di Verbanesi, ma va beh ....) di venti e moti ondosi del lago non capisce un tubo, quelli si che sono stati soldi buttati via: costruito male, é ovviamente finito peggio .......... Per quanto riguarda il lavoro, io da piccolo imprenditore sto cercando con le unghie e con i denti di non lasciare a casa nessuno dei miei e forse, forse, ce la farò; Di Gregorio non mi risulta si sia speso quando si voleva pignorare i macchinari di un piccolo artigiano con conseguente licenziamento dei suoi dipendenti; solo l'ex sindaco Zacchera s'era messo davanti alla porta dell'Azienda per impedirne la chiusura; dov'era lei Di Gregorio???? Facile parlare di "lavoro" dal suo comodo posto da lavoratore pubblico ipergarantito e supertutelato ......... signora Rossi, Verbania per 64 anni é stata amministrata da Di Gregorio e soci ....... sappia dunque ben indirizzare le sue critiche. Verbania ha bisogno di tante cose, di sicuro non ha bisogno di parole, parole e parole ............ |
Nobili risponde al coordinamento provinciale PD - 6 Settembre 2013 - 14:03la provincia non sta ferma...si muove con autistaHa ragione Nobili: nessun immobilismo, ripropongo uno stralcio di un mio vecchio post in cui si evidenzia che "essi si muovono" , con autista si muovono. ..." suppongo il Presidente, noleggia auto con conducente per muoversi tra i palazzi durante le sue trasferte romane. Lo scopro casualmente, intercettando i provvedimenti di pagamento alla ditta "C.s. LIMOUsINE sERVICE". Vergognamoci per lui e, tenendo gli occhi bene aperti, evitiamo di farci prendere per il culo con comunicati stampa che magnificano grandi risparmi (acriticamente ripresi dai media)." |
Zacchera: "questione di stile" - 30 Agosto 2013 - 16:02la moralesí Benito, se si spendessero i soldi pubblici come fossero nostri si spenderebbero più oculatamente, e in questo caso probabilmente non si sarebbero spesi. Credo però che né Zacchera né la lega , dopo 4 anni scellerati possano fare i giudici di una simile situazione. Anche perché, se vogliamo essere sinceri, gli estremi per pensare a una diffamazione potevano esserci. A titolo di esempio , sono stato recentemente diffamato da un pseudo giornalista, gli ho risposto con un pezzo sul mio blog, ma nessuna querela... I soldi é meglio spenderli che buttarli ;) |
Esposto contro gare Offshore - 27 Agosto 2013 - 11:32FinalmenteUn plauso sincero al sig. la Vecchia! Finalmente è stata messa nero su bianco la disapprovazione di un concetto che (purtroppo) sta diventando sempre più un "credo" per tante persone, influenti o meno. Il fattore economico e la mentalità del guadagno-ad-ogni-costo si fa sempre più strada, passando sopra tutto e sopra tutti. Non è il primo articolo nè il primo commento che leggo su questo blog che in nome del guadagno -giustificato sotto le sue mille sfaccettature che vanno dal rilancio del turismo (sì, ma quale?) ad una Verbania "vecchia" e "morta", dal recupero di posti di lavoro alla sopravvivenza di bar, ristoranti e negozi vari- è disposto a qualsiasi cosa. Questa logica porta solo alla distruzione del territorio, non alla sua valorizzazione. |
Zacchera: "questione di stile" - 25 Agosto 2013 - 13:40questione di stilebeh certo,detto da uno che per mollare la poltrona che occupava infrangendo una legge (da lui stesso votata) ha aspettato che i carabinieri arrivassero quasi sotto casa...e che tempestava la redazione di verbanianews di mail sotto falso nome inneggianti alla bravura del sindaco... sì,decisamente una questione di stile,caro Compagno deluso. |
PdCI su aumenti indennità Commissario - 19 Agosto 2013 - 15:47Caro PaolinoPer capire come tale Jan abbia ottenuto i permessi "quando ormai la struttura iniziava a cedere", come ci informa lei nel post del 18 agosto u.s., basta chiedere al suo amico ex sindaco Zanotti; la convezione con l'Associazione sportiva Dilettantistica Badminton Verbania l'aveva fatta lui ........ |
PdCI su aumenti indennità Commissario - 18 Agosto 2013 - 08:06caro benitosiamo d'accordo,era usata poco e male. a un certo punto ,quando ormai la struttura iniziava a cedere,un signore della repubblica ceca,tale Jan,aveva chiesto ed ottenuto di poter piazzare 9 campi da badminton. di fronte alla mia sorpresa (non capivo come avesse avuto i permessi ecc) lui candidamente mi rispose che NEssUNO aveva chiesto di usare la struttura e che quindi il comune aveva subito acconsentito alla sua iniziativa. questo per dire che sì,si poteva e doveva gestire meglio l'intera questione,ma l'indolenza e l'immobilismo di chi blatera di iniziative e spirito imprenditoriale e poi sonnecchia al bar tutto il giorno hanno contribuito a quell'epilogo. e per dovere di cronaca va ricordato che l'unica vicenda con risvolti illegali riguardante il tendone è da ascriversi al sindaco fuggiasco...non certo ad altri! |
Ancora vandalismi: il turno del parco Cavallotti - 3 Agosto 2013 - 06:57imbrattamentiNon mi stupisco più,vero che la mamma degli imbecilli è sempre in cinta,ma la famiglai e la scuola hanno una funzione fondamentale nella formazione della futura classe dirigente, poi ,naturalmente segue l'esempio dei "grandi" e infine la giusta punizione per chi "sgarra"! Verbania è stata ed è tutt'ora sotto attacco dei "grafittari"le sigle sono note..HORO,sHULTZ.ecc, sono stati individuati da molto tempo,così come si conoscono i nomi delle pulzelle che hanno deturpato la fontana a tergo della Basilica di s, Vittore...li hanno puniti?neanche per sogno...e allora? |
M5S: "Questo CEM non s'ha da fare" - 19 Luglio 2013 - 20:51incredulitàil primo a non credere nel famigerato CEM è stato Zacchera. sì sì,proprio lui. l'accumulatore seriale di poltrone,quello che prima di mollare la poltrona da deputato vi si è aggrappato con le unghie e con i denti,infrangendo a lungo una legge che gli impediva di occuparla essendo anche sindaco (ahinoi). bene il nostro eroe,vista la malaparata,ha preferito scappare con la coda tra le gambe un anno prima del previsto,con la pantomima della lettera anonima,pur di non essere ancora in carica quando il CEM,o meglio il suo scheletro,resterà opera incompiuta. lui per primo,e meglio di tutti,sa che che questo obbrobrio non vedrà MAI la luce. p.s. mi aggiungo a Renato & co per la cena,se mi volete! |
M5S: "Questo CEM non s'ha da fare" - 19 Luglio 2013 - 15:10stupore zero!caro Alessandro, sono certo che in molti non la pensino come me (per questo il referendum come fu promesso avrebbe risolto). sono anche certo che prima o poi qualcuno pagherà, perchè in Italia la legge è lenta ma inesorabile... (mi piace sperarlo). sono certo che sia illegittimo demolire un area dichiarando che sia in degrado quando è evidente che ciò sia un FALsO. sono certo che se i soldi per il PIsU fossero stati usati per il primo progetto Arroyo la città sarebbe migliore e il progetto quasi finito. Poi sì, sono anche certo che il CEM non verrà realizzato e la cosa costerà a tutti molti soldi (e chiunque capisca qualcosa di edilizia lo sa). se poi qualche sostenitore del CEM si facesse avanti con nome e cognome , sono certo che sarei più contento :) |
M5S: "Questo CEM non s'ha da fare" - 19 Luglio 2013 - 14:15Bri.Pa.Zo.Brignone quando ho scritto il mio commento il suo post ancora non era pubblicato. Tuttavia, ma cosa vuol dire che secondo la Regione il progetto PIsU é modificabile??? Ma che notizia é?? Tutto é modificabile, io sto costruendo una palazzina che ormai é quasi finita, é ovvio che potrei decidere di demolirla e ritirarla su da capo e da un'altra parte ......... sono scelte, caro Brignone, che ci possono piacere o no ......... Quello che lei definisce "cocciuto incaponimento" sul CEM, per tanta, ma tanta, gente é stata una buona idea, ma vedo che su questo tasto lei deve fare un po' d'esercizio, perché ancora non ci arriva. si candidi a sindaco, prenda i voti e sarà lei a decidere e noi criticheremo. Infine, lei sa quali sono i tempi del bando??? Io penso che, con grande suo dispiacere, per quando il bando sarà scaduto, il CEM sarà finito ..... Qualche tempo fa avevo letto la notizia che il PIsU di Verbania era quello in fase realizzativa più avanzata ............... Quindi calma e gesso, ma secondo lei tutte le amministrazioni che hanno ricevuto i finanziamenti sono quindi a rischio di doverli restituire ???? P.s. Benzo per gli amici .......... |
M5S: "Questo CEM non s'ha da fare" - 19 Luglio 2013 - 08:11pseudonimiIntervengo solo perchè tirato in ballo personalmente. Uno pseudonimo per dire che quelli di 5 stelle affermano sciocchezze e non hanno neppure letto il bando PIsU? Non c'è bisogno di pseudonini per confermare la verità, che vale anche per Brignone & C. (C. sono i soliti pseudonimi ignoti alla Paolino, ma sempre gli stessi...) ,quelli che pure loro il bando non l'hanno approfondito altrimenti da due anni non ripeterebbero come un mantra cose insostenibili (tipo iniziative fuori dalle aree previste, concetto sconosciuto a chi ripropone il sociale o - novità - di acquistare adesso anche il s.Maria e perchè no anche Villa san Remigio). Ma perchè i grillini non accompagnano con un minimo di approfondimento le loro sparate? Marco Zacchera (con nome e cognome) |
Movicentro: quale futuro? - 15 Luglio 2013 - 10:04Zacchera?Non penso che Zacchera abbia a che fare con questa storia. se non ricordo male è "roba" della provincia e non del comune. E anche se fosse del comune, il progetto non era iniziato con la giunta Zacchera. Comunque per il bene della comunità è bene che s'abbandoni velocemente il progetto e si ripristini la situazione pre-cantiere. E' meglio aver buttato nel cesso "solo" qualche milione che spenderli tutti per avere un progetto fallimentare concluso. Per chi vuole approfondire può fare un salto al movicentro di Ivrea, concluso ma totalmente inutilizzato nonostante la stazione di Ivrea sia in centro città. Immaginate quanto possa essere attrattivo utilizzare degli spazi "commerciali" in un posto in mezzo al nulla. Poi nei miei pellegrinaggi nelle stazioni ferroviarie piemontesi (ora non ricordo però dove...), mi ero imbattuto in un'altra Xata simile, anche quest'ultima con identico insuccesso di quella di Ivrea. se il problema della stazione erano i parcheggi, allora bastava acquisire la zona industriale (sulla sinistra, prima del cavalcavia provenendo da Fondotoce) che allora erano in vendita. si faceva un accesso diretto da quell'area fino ai binari e tutti i pendolare avrebbero parcheggiato lì. I parcheggi tradizionali sarebbero rimasti disponibili per i turisti e per i viaggiatori occasionali. Per di più con la creazione del parcheggio di fronte alla cover, il problema parcheggi s'era risolto. Poi se qualcuno pensa che il movicentro sarà un successo, con tutti gli spazi occupati da attività commerciali e/o istituzionali, sono pronto a scommettere. Nessuna persona sana di mente, metterà mai un'attività (bar escluso che c'è già) in una stazione dove tra le 8:45 e 12 (forse 13) si ferma un solo treno. |
Clamoroso: forse il CEM non si fa più - 11 Luglio 2013 - 18:23CEMBuon giorno signor Todesco, torniamo al CEM. A mio parere, Verbania non è città da industria ma da turismo come del resto tutta l'Italia. Il nostro Paese è privo di materie prime e di energia, condizioni indispensabili per una industria concorrenziale. Aggiungasi la vergognosa tassazione sulla mano d'opera e sulle imprese. Tassazione che serve a mantenere in piedi uno stato con una burocrazia creata ad arte dove collocare gli ammanicati e trombati della mala politica. Torniamo al turismo. Quale tipo di turismo? Non il turismo di massa bensì turismo di èlite e di qualità. A Verbania, Il lago,la passeggiata, qualche festa popolare e tipica non bastano più. se non volete far chiudere tanti hotel, pensioni, ristoranti e tutto quel commercio che gravita attorno al turismo, dovete offrire ciò che richiede questo tipo di turismo e cioè prestigiose manifestazioni culturali tipo quelle che si svolgono nella vicina Locarno (festival musicali e cinematografici) Penso al Festival di Beyreuth in Germania dedicato a Wagner, a quello di salisburgo dedicato a Mozart, al Gifuni fim festival, al Porretta Jazz festival, esempi dai quali prendere spunto e migliorare ce ne sono tanti. Queste manifestazioni vedono la fitta presenza di persone da tutto il mondo. Ecco il perchè del CEM. si è parlato dei costi di gestione: con gli incassi delle manifestazioni, il CEM si gestirebbe da sè. Per i costi della realizzazione, osservo che sono tutti coperti, almeno secondo i documenti ufficiali (delibera di Giunta Comunale n.82/2012) anzi, se non ho sbagliato, vi avanza pure qualcosa (se vuole, veda ciò che ho scritto il 20.4) Per quanto riguarda l'acquisto degli F35 sono super d'accordo con Lei. E' una bestemmia! Concludendo; se fossi un'Amministratore di Verbania, per le motivazioni su esposte, mi guarderei bene dall'annullare la realizzazione di un'opra così bella ed importante. Non solo bella ed importante ma capace di risollevare l'economia e proiettare Verbania verso un futuro migliore, come Verbania ed i verbanesi si meritano. sig. Todesco, grazie per l'attenzione che ha riservato ad una non verbanese. la saluto molto cordialmente. P.s. perchè PalaZacchera? Qualora....che fastidio sarebbe? P.s. i parcheggi. Adesso, per l'Arena, che parcheggi ci sono? |
Brignone: dal Teatro al CEM - 10 Giugno 2013 - 16:22CEM sì CEM noAnch'io come cittadino,desidero esprimere il mio pensiero ,premesso che quando l'allora sindaco Zanotti ha pensato di fare il teatro nella piazza di Intra , io come Presidente di Circoscrizione di Pallanza , a seguito di una decisione del Consiglio , avevo manifestato contrarietà a che si facesse un teatro con un'enormità di costi a quasi totalità a carico dei cittadini , con conseguenti costi di gestione non quantificabili e , non era piaciuta la scusante che a Verbania serviva un teatro perchè la CULTURA lo richiedeva . A nostro parere sarebbero potuto accedervi soltanto cittadini di un certo livello economico , è lunga la nostra diversità di opinione e quindi mi fermo quì, una cosa però vorrei dire , perchè nessuno allora si è schierato contro a questo sperpero di danaro pubblico e , solo ora che è troppo tardi e che i costi per realizzarla sono coperti per la quasi totalità da finanziamenti che non pesano sulle tasche dei cittadini ,ci sia da una parte politica questo dissenso ? Mi sorge il dubbio che ha dato fastidio il fatto che si sia spostato all'arena , siccome ne sono convinto , tutte queste azioni volte a dissuadere il Commissario affinchè blocchi il tutto , ritengo siano una stupida rivalsa contro chi ha fatto qualcosa di diverso e secondo me molto più bello sia sotto l'aspetto paesaggistico sia come momento di unione tra Pallanza e Intra , meditate gente meditate......... |
Fontana asciutta e sporca, Perchè? - 9 Giugno 2013 - 10:03fontaneè vero l'acciaio usato per la succitata fontana e relativo percorso è il Corten,in altri paesi europei le "tracce d'acqua "hanno percorsi lunghissimi, i bambini ci giocano, solo i nostri ci cascano dentro,in quanto alla manutenzione fa davvero pena, ma non è la sola "fontana" asciutta, c'è anche quella in Pzza san Rocco,da anni a secco, e quel "muro del pianto"!che qualcuno si ostina a chiamare fontana dietro la Basilica di s, Vittore |
Intra: Incidente alla Canottieri - 2 Giugno 2013 - 16:09C.D,s.per legge i ciclisti NON possono circolare appaiati è giusto non investirli , ma in una strada stretta come quella che va a Cannobio ,per la loro incolumità , dovrebbero prestare anche loro un pò di attenzione , oppure scegliere un'altra strada più sicura , ma dove la fai la pista ciclabile ? è troppo stretta non è umanamente possibile .. |
Accogliere la diversità: AGAPO risponde ad ARCIGAY e AGEDO - 22 Maggio 2013 - 12:14risposta ad AGAPOAgapo e il cambiamento di orientamento sessuale: falsità, ideologia e pregiudizio. sono queste le persone e le teorie che le Istituzioni vogliono promuovere? “Qualunque trattamento mirato a indurre il/la paziente a modificare il proprio orientamento sessuale si pone al di fuori dello spirito etico e scientifico” Per rispondere all'insieme di pregiudizi e distorsioni che Agapo propone è sufficiente visitare il loro sito nel quale asseriscono tutto quanto è sostenuto nelle teorie riparative:l'omosessualità non porta ad essere felici, le relazioni omosessuali durature e felici non esistono, l'amore tra omosessuali non può essere paragonato a quello eterosessuale, solo l'amore eterosessuale è vero amoreperchè è incontro dell'altro diverso da sé per questioni di genere. Agapo propone proprio i libri di J. Nicolosi ideatore e sostenitore delle teorie riparative. la loro stessa nota parla di cambiamento di orientamento sessuale, ego-distonia e altre distorsioni della realtà. L'omosessualità ego-distonica è prodotta dal pregiudizio sociale. Ovvero una persona non si accetta come omosessuale a causa della società in cui viviamo e delle sue forme di pregiudizio e discriminazione. Qualunque orientamento sessuale ego-distonico deriva dalla non accettazione di sé e l'unica forma terapeutica possibile èaiutare il paziente ad accettarsi (come riportato, tra i moltissimi altri, da Antonella Montano in Psicoterapia con pazienti omosessuali, 2009). Esiste poi la bisessualità, totalmente ignorata perché probabilmente scomoda e allo stesso tempo semplice e fondata risposta alla storia di molti che hanno provato o provano attrazione per lo stesso e l'altrui sesso. Ma desideriamo rispondere non con le nostre sole parole ma con quelle della comunità scientifica dicendo ancora una volta che “le più importanti associazioni scientifiche e professionali internazionali, come l’American Psychological Association e l'American Psychiatric Association, raccomandano di astenersi dal tentativo di modificare l'orientamento sessuale di un individuo e (come recentemente ribadito dal Report of the Task Force on Appropriate Therapeutic Responses to sexual Orientation dell’American Psychological Association, Washington, D.C., 2009) affermano che le terapie di “conversione” o “riparazione” dell'omosessualità sono basate su teorie prive di validità scientifica e non hanno il sostegno di ricerche empiriche attendibili. È nostro dovere affermare con forza che qualunque trattamento mirato a indurre il/la paziente a modificare il proprio orientamento sessuale si pone al di fuori dello spirito etico e scientifico che anima le nostre professioni, e in quanto tale deve essere segnalato agli organi competenti, cioè agli ordini professionali.” come affermato da più di 2000 tra psichiatri, psicologi, psicoterapeuti ed esperti della salute mentale italiani e che ha tra i primi firmatari il dott. Luigi Palma, presidente dell'Ordine nazionale degli Psicologi, e il Prof. Vittorio Lingiardi Psichiatra e Docente Ordinario di Psicologia Dinamica all'Università la sapienza di Roma, e consultatibile sul sito espressamente creato noriparative.it Non solo quindi non esistono prove scientifiche della cura dell'omosessualità, ma anche di qualunque forma di trattamento atto a cambiare l'orientamento sessuale. Ovviamente questo non ha nulla a che vedere, come nelle allusioni di Agapo, con la sensibilità verso le persone che soffrono di patologie. Ribaltare la frittata è solo un tentativo disperato di sostenere ragioni ideologiche. la verità è che l'omosessualità non è un disturbo o una forma patologica. significa promuovere la verità. Il motivo per cui si celebra la Giornata Mondiale di lotta all'omofobia il 17 maggio è proprio perché in questa data l'OMs ha cancellato definitivamente l'omosessualità dall'elenco delle malattie e con questo si è cancellato il più grande stigma nei confronti delle persone omosessuali, additate come malate mentali con necessità di cure, trattati medicalmente e con psicofa |
Piano di rientro in Sanità - 13 Maggio 2013 - 19:14Efficientamento ?A parte il discutibile neologismo, non mi è parso di scorgere tra i vari provvedimenti quello di "educare" il personale a colloquiare col paziente (ora dev'essere molto, molto paziente), a saper comunicare con i parenti, a rendersi disponibili -a cominciare dalle targhette dei nomi che sarebbero obbligatorie fino agli orari di colloquio- e affrontare la "missione" che è alla nascita del mestiere. Per non dire di educarli al rispetto del prossimo -sono ancora tanti quelli radicati al "io sono il medico, tu non sei nulla"- e non ultimo al saper organizzare il proprio lavoro e, per i manager, quello dei loro collaboratori, magari dando l'esempio di vera efficienza, intransigenza e competenza. Infine non mi pare di aver letto che le "economie" sono fatte sempre sulle spalle degli ammalati che, ad esempio a causa della "disattivazione" (ma come parlano?) di alcuni ospedali, per la medesima patologia devono sobbarcarsi decine di chilometri per fare un esame e altre decine per farne un altro. E non ho letto che le medesime economie derivano anche dal trasferimento di fondi regionali (leggi Addizionale Irpef regionale, aumentata per il 2014 in modo spropositato soprattutto sulle fasce più deboli) che sempre più strozzano il contribuente. P.s.: ne ho testato personalmente l'attuale efficienza attraverso il ricovero di mia madre. Credo se ne riparlerà... |
Regione Piemonte aumenta l'Irpef - 24 Aprile 2013 - 21:09Aumenti, che strano!Dopo il recentissimo aumento (passato tra l'altro nel più assoluto silenzio/consenso), ora ecco che ne arriva un altro -puntuale e per me annunciato- sempre sulla stessa tassa, sempre sulla stessa pelle dei "soliti". sono stra-convinto quanto l'avv. Cota l'abbia deciso "a malincuore" (sì, come no?), dando ovviamente la colpa a chi c'era prima di lui... Ho una proposta che mi gira nella testa da anni: perchè non leghiamo il pagamento della tassa -invece che in capo ai residenti- solo a coloro che producono reddito grazie alle opportunità di lavoro create dalla Regione in cui vivono? Troppo facile fare cassa con il prodotto creato grazie alla vicina Lombardia o svizzera (oppure ovunque ma non in Piemonte) le quali riescono a far sbarcare il lunario ai confinanti e non solo. Che il Piemonte si dia una mossa a far nascere, promuovere, sviluppare e garantire reddito "interno" invece di far morire o espatriare, giorno dopo giorno, imprese, aziende, professionisti e affini. Bravi, proprio bravi. |
