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Atti vandalici a Premeno - 9 Agosto 2015 - 14:34

andrè....oltre al resto...
mi soffermo su "per quanto riguarda Gesù.....essendo ateo....non so...mi affido a lei. Illustre Andrè, la sottoscritta non è musulmana. Non per questo mi affido ad alcuno per sapere che il profeta Maometto non è morto di AIDS. Andrè dove ho scritto che un laureato in filosofia che lavora per una azienda, vale molto più di un filosofo che insegna? Dove ho scritto che i miei pareri si formano sulle reti e stampa locale? Illustre, la informo che i miei orizzonti sono molto più vasti e che le mie informazioni vengono attinte anche da TV e stampa internazionale. Per contro, le Sue repliche sono fumose, vaghe e sfuggenti (mi dica per favore dove trovo in Corte di Cassazione i dati ai quali Lei si affida) Per non tediare gli altri utenti, chiudo qui, quella che sta diventando una sterile, puerile e inutile polemica. firmato: la demagoga, confusionaria e che altro........Sibilla Cumana.

Atti vandalici a Premeno - 9 Agosto 2015 - 12:18

Fonti
Io le cito la corte di cassazione ..lei la cronaca locale.. forse una differenza c è . Le sue analiso seppur autorevoli dovvrebbero comprendere tutti I giornali locali d italia..per quanto riguarda gli insegnanti beh suo parere personale.. si vede che x lei un laureato in filosofia che lavora per una azienda vale molto di piu di uno che insegna... per quanto riguarda Gesù. . essendo ateo. non so.. mi affido a lei

Brignone: "Bilancio del Comune, si sta correndo un rischio!" - Video - 19 Giugno 2015 - 19:01

per gli ultras
già immagino a breve i commenti pro sindaco dei vari ultras,difendendo l'indifendibile. se da imprenditore facessi quadrare il bilancio di una azienda vendendo ogni anno una porzione di capannone (entrata straordinaria) nel giro di pochi anni mi ritroverei con un pugno di mosche,gambe all'aria. ecco,qui si sta facendo più o meno lo stesso,con la differenza che molte di queste entrate non sono nemmeno effettive,ma presunte,e quindi anche peggio. fermatela.

AziendaNews: I 4 segreti della vendita - 9 Giugno 2015 - 23:20

Vendere senza trucchi
Caro lettore di Verbania Notizie, da qualche parte bisogna pur cominciare e mi fa piacere entrare subito nel merito. Ti ringrazio per aver letto il post e per il tuo contributo. Anch'io da molti anni mi occupo di vendita e di marciapiedi ne ho frequentati tanti in Italia, Stati Uniti, Svizzera, Francia, Inghilterra e alcuni paesi Arabi. La mia è un esperienza costruita sul campo di battaglia. Ho venduto e vendo tutt'ora miei prodotti ed aiuto imprenditori a vendere i loro e far crescere in parallelo l'azienda e la sua organizzazione. Sono assolutamente d'accordo sul "fastidio" che arreca chi mette in pratica una sceneggiata di vendita. Proprio per questo bisogna entrare nello spirito di chi acquista e se possibile aiutarlo a comprendere meglio i suoi bisogni ed a scegliere la soluzione per lui più adeguata. Se del Cliente non sappiamo nulla, sarà difficile poterlo aiutare. Se il venditore non riesce a dialogare con il Cliente vuol dire che non è riuscito a creare un rapporto. Se il Cliente non vuole creare un rapporto, e lo capisco, allora il venditore deve capire al volo e non infastidirlo. In questi ultimi 15 anni molte attività che prima richiedevano la presenza di un Venditore oggi avvengono tramite un call center o un sito web. Bisogna fare in modo che chi vende sia in grado di fornire un valore aggiunto altrimenti prima o poi o il venditore o il prodotto spariranno dal mercato. Si tratta quindi di capire cosa vuole veramente il Cliente. Uno dei modi più facili è chiederglielo e lasciare che si esprima ascoltandolo con sincera attenzione e senza trucchi!

Dipendenti Conservco in stato di agitazione - 8 Maggio 2015 - 13:13

mah
Non entro nel merito delle rivendicazioni. Voglio solo dire che solo un cretino darebbe la colpa ai lavoratori e non all azienda x la non raccolta del primo maggio..

ConSer VCO: niente premio produzione - 6 Maggio 2015 - 20:43

raccolta effettuata
La raccolta è stata eseguita a norma di legge, l'azienda è dalla parte del giusto, chi doveva avvisare no.

Minore e Immovilli interrogazione sul Giro d'Italia - 15 Aprile 2015 - 09:37

Una considerazione...
Una considerazione. Si è sempre detto, da tutte le parti politiche, che Verbania e il VCO, devone crescere nel turismo, turismo di qualità, turismo sportivo,...(basta avere voglia e tempo per cercare le varie dichiarazioni in campagna elettorale). Ora che qualche cosa si muove, si diceva in un commento ad un altro post che il ciclismo è il terzo sport più seguito al mondo, in questo contesto, il Giro d'Italia è una delle manifestazioni ciclistiche più seguite, ci si lamenta? Forse si pensava che la crescita nel turismo si possa fare a costo zero? E' come se un imprenditore del mobile decidesse di fare uno stand al "Salone del Mobile" di Milano, non lo fa gratis! Deve essere, però, chiara un'altra cosa. Come l'imprenditore del mobile deve avere una strategia chiara, non basta andare al "Salone del Mobile" per vendere, se poi non ho prodotti adatti, capacità produttiva (qualità+quantità) per far crescere la propria azienda, non basta puntare sul "Giro d'Italia" per far sviluppare il turismo nel VCO. E' necessario avere una strategia chiara di cosa si vuole offrire, di infrastrutture sportive adeguate, di capacità imprenditoriali e amministrative all'altezza della situazione. Dopo anni di immobilismo, qualche cosa si muove, costa, ma non può che essere altrimenti! Magari è l'occasione per innovare, per esempio si potrebbe pensare a un sistema di barriere mobili su via VIttorio Veneto, in modo da poter meglio utilizzare la strada per altre e diverse occasioni, come gare ciclistiche giovanili o amatoriali, triathlon,... Il problema non è spendere, ma spendere bene! Cioè spendere avendo chiari gli obiettivi da raggiungere! La butto lì, uno spunto che non potrà valere in questa occasione. Io sono sempre stato contrario al CEM, ma visto che c'è, o meglio ci sarà, perchè abbia un senso dovrà essere utilizzato all'interno di eventi e contesti di grande livello e visibilità, per esempio come centro stampa in una situazione come quella della tappa del gior. Se servirà solo per le recite di Natale delle scuole, sarà un fallimento totale. Però a Verbania, e nel VCO, questi eventi non ci sono, forse ad esclusione delle "Settimane Musicali di Stresa", o se ci sono, per esempio "Letteraltura", hanno bisogno di un supporto per crescere ancora di più. Questo supporto costa! Quindi, ma è il mio modesto pensiero, cari politici locali (e non) fate gli statisti: "Un politico guarda alle prossime elezioni, uno statista alle prossime generazioni" (frase attribuita ad Alcide De Gasperi"). Non cercate facili consensi criticando spese che comunque, ormai devono essere sostenute, ma pensate come questo evento può, potrà e dovrà dare una spinta allo sviluppo del nostro territorio Saluti Maurilio

Forza Nuova Verbania si mobilita per assicurare il lavoro a una famiglia verbanese - 4 Aprile 2015 - 14:58

...continuo a non capire...
Continuo a non capire, cosa è stato fatto? Perché una forza politica si deve preoccupare di dare spazio ad una cosa che non si capisce. Caro Hans Axel Von Fersen, sarò gnucco io, ma o mi aiuti a capire, oppure...(ti faccio notare che quello sulle unioni civili è un'altro post!) Lo dico con estremo rispetto di chi sta soffrendo, ma lo ribadisco per utilità della discussione, che io, e chiunque legga cercando di capire, da queste parole: "...mobilitate da ieri per trovare una soluzione al forte disagio di una famiglia Verbanese che dopo essere stata raggirata con una falsa promessa di lavoro nel Biellese si è trovata ad aver perso anche quel poco che gli consentiva di sopravvivere...Mediando tra le parti e rendendoci disponibili per la famiglia in questione siamo riusciti a trovare un compromesso e rendere temporaneamente stabile la situazione..." non leggo nessun tipo di denuncia, tranne che ho aiutato qualcuno in difficoltà. Anzi, potrei anche pensare che qualcuno che si è mangiato un patrimonio in donne e champagne, lasciando una scia di debiti; poi le è stato promesso un lavoro strapagato in un'azienda inesistente, però siccome conosco qualcuno in FN sono stato aiutato. Immagino che le cose non siano andate così, però questa potrebbe essere una chiave di lettura lecita, per questo è importante dare sostanza a ciò che si scrive, altrimenti sono altre parole al vento! Come dice, sintetizzo, quel simpaticone di Hans Axel Von Fersen, tutti i giorni sono fatti annunci "a vuoto", è vero! Altrettanto vero che uno in più fa male a nessuno, ma non è allineandovi a questa strategia che permettete di migliorare "...situazioni di abbandono che subiscono le famiglie...". Io faccio molto del bene, ma non emetto un comunicato stampa tutte le volte! Saluti e buona Pasqua Maurilio

Immovilli su Con.Ser.Vco - 4 Aprile 2015 - 08:48

Giovanni% e i lettori intelligenti
Ogni discussione in cui intervieni termina nello stesso modo, vuoti commenti in cui ti limiti a dire che ciò che scrivono gli altri non va bene. Ma questa volta su una cosa hai pienamente ragione, "i lettori intelligenti" ti ignorano, mentre io, stupidamente ti ho dato corda. E ora argomenta i motivi per cui un cittadino che ha un reddito garantito dallo Stato dovrebbe farsi sfruttare da un datore di lavoro. Dimmi tu, a cosa potrebbe servire un'azione sindacale quando sarebbe il singolo dipendente a presentare le proprie esigenze all'azienda ed eventualmente a strappare il contratto e andarsene, a cosa mai potrebbe servirgli un sindacato ? Ma davvero pensi che il mondo si sia fermato ? Davvero pensi che "la rete" serva solo per sfogare le proprie frustrazioni ? C'è un mondo in fermento dietro al tuo schermo, milioni di giovani e anziani di buona volontà che si stanno scambiando il sapere e l'esperienza in un modo mai successo prima, rapido ed efficace. Persone di buona volontà che partecipano alla scrittura delle leggi, alla riorganizzazione di uno Stato diventato ormai esattore. Povero Giovanni%, ti senti circondato da complottisti ma non sai di essere alienato da un gigantesco Truman Show.

Immovilli su Con.Ser.Vco - 3 Aprile 2015 - 09:18

@ Tedesco
La informo che ritengo calunniosa la sua frase: "Lei qui parla di collusione tra rappresentanti delle RSU che fanno le trattative" . Pertanto è invitato a moderare il tenore delle risposte. In ogni caso, vista la passione con cui è intervenuto, cercherò di farle capire meglio i motivi per cui, in presenza di un Reddito di Cittadinanza, l'istituzione sindacale è destinata ad estinguersi. L'azione sindacale, come ho già scritto nel commento da lei falsamente interpretato, "non fa altro che demoltiplicare la forza dei dipendenti selezionando esclusivamente le richieste maggiormente condivise". Il sindacato quindi è rappresentativo di una moltitudine di persone e, affinché le trattative con i datori di lavoro vadano a buon fine, devono necessariamente scremare le richieste a ciò che è maggiormente condivisibile. Se quindi è chiaro che questa la logica dell'istituzione sindacale, si capisce facilmente il perché, in presenza di un Reddito di Cittadinanza, perderebbe completamente di significato. Ogni singolo collaboratore, non più impaurito dall'improvvisa perdita del reddito, avrebbe la forza contrattuale per dialogare in prima persona con il datore di lavoro, senza mediazioni e senza "giochi al ribasso", potrebbe pretendere che le proprie esigenze vengano soddisfatte e, in caso contrario, sciogliere il contratto e lasciare l'azienda al suo destino. Qui mi ricollego alla sua domanda: "e lei pensa che un lavoratore che prende 1.200/1300 euro al mese non è ricattabile perché poi avrebbe un reddito di cittadinanza di 600 €?" A questa domanda le rispondo che dovrebbe solo informarsi meglio perché il Reddito di Cittadinanza prevede che": - una famiglia composta da 2 genitori che hanno perso il lavoro e che non percepiscono alcun ammortizzatore sociale, con 2 minori di 14 anni a carico avrebbero diritto, non solo a percepire un reddito totale di euro 1.638 euro netti al mese ma, anche ad essere accompagnati dallo Stato per essere reinseriti nel mondo del lavoro dandogli così la possibilità di riprendere la propria vita in mano; - una ragazza madre, con un figlio minore di 14 anni a carico, che non percepisce alcun reddito, avrebbe diritto a percepire un massimo di 1.014 euro netti al mese nonché ad essere accompagnata dallo Stato per essere reinserita nel mondo del lavoro; - una famiglia composta da due genitori, di cui uno con lavoro part time a 500 euro al mese e l'altro disoccupato, con 3 figli di cui uno minore di 14 anni, avrebbero diritto a percepire un massimo di 1.684 euro netti al mese. Il genitore disoccupato avrebbe diritto, inoltre, a ricevere l'aiuto per l'inserimento lavorativo, ed i 2 figli maggiorenni potrebbero portare avanti i propri studi avendo diritto a percepire la propria quota sul reddito; - un single che perde improvvisamente il lavoro piuttosto che ritrovarsi nella più totale disperazione avrebbe diritto a percepire 780 euro netti al mese finché non trova un altro lavoro. Tutto ciò che ho scritto è facilmente verificabile visionando il Disegno di Legge nr.1148 del Senato - XVII legislatura: http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/PROPOSTA%20LEGGE%20REDDITO%20DI%20CITTADINANZA.pdf Buona lettura.

Immovilli su Con.Ser.Vco - 2 Aprile 2015 - 13:32

Pensatore
"Attraverso le battaglie sindacali non si vince mai, si gioca al ribasso fino ad accontentarsi delle briciole. Sono sempre battaglie organizzate a tavolino" Chi si accontenta delle briciole ? Lei qui parla di collusione tra rappresentanti delle RSU che fanno le trattative di secondo livello (dunque lavoratori di quella azienda) e la direzione . Ha mai fatto una trattativa aziendale? se non l'hai mai fatta non sa di cosa parla e se l'ha fatta mi auguro che non era RSU della mia azienda perchè a questo punto dovrei pensare che si è messo d'accordo Lei e gli altri con la direzione aziendale per fregare gli altri lavoratori. Trattative personali ? e lei pensa che un lavoratore che prende 1.200/1300 euro al mese non è ricattabile perchè poi avrebbe un reddito di cittadinanza di 600 €? e cosa facciamo ? dal contratto nazionale al contratto personale?

Immovilli su Con.Ser.Vco - 2 Aprile 2015 - 09:58

Riciclaggio, una miniera d'oro.
Ribadisco che la decisione dell'azienda di voler pesare 860 mila euro in meno sulla comunità è una buona scelta. Naturalmente non sono condivisibili tutti i discorsi campanilistici che tendono a mantenere i privilegi di alcuni [270 mila euro da dividersi tra i dipendenti ConSerVco] a discapito di altri [cittadini che quei 270 mila euro li devono pagare attraverso le tasse]. Attraverso le battaglie sindacali non si vince mai, si gioca al ribasso fino ad accontentarsi delle briciole. Sono sempre battaglie organizzate a tavolino, spesso dalle stesse Aziende quando prevedono di doversi trovare costrette ad aumentare il "dividendo" con i dipendenti. Usano i sindacati per ridurre al minimo la distribuzione della ricchezza aziendale lasciando credere però di aver ceduto, quel poco che hanno ceduto, per volontà dei collaboratori. I sindacati dovrebbero essere eliminati, tutti, essi si interpongono tra datore di lavoro e dipendenti ma queste due entità devono concorrere allo sviluppo armonioso dell'azienda, non possono essere nemici, viaggiano sulla stessa barca e nessuno tra loro vorrebbe farla affondare ! Ma allora come si fa quando il datore di lavoro è uno sfruttatore ? L'unica risposta è: "non lavorare per lui." Ecco perché la politica deve entrare nel merito della vita di tutti i giorni, ecco dove si collega l'urgenza di istituire il Reddito di Cittadinanza. In questo caso specifico, se fosse stato già garantito un reddito minimo [che poi così minimo non è] anche i dipendenti della ConSerVco potrebbero decidere, ognuno per se, senza affidarsi a nessun sindacato, se restare alle nuove regole o abbandonare l'azienda a se stessa. Il ricatto aziendale cadrebbe e la forza del dipendente sarebbe interamente nelle sue mani. Con la copertura data dal Reddito di Cittadinanza la sua forza contrattuale gli sarebbe riconosciuta ogni giorno all'interno dell'azienda, cosa che invece allo stato attuale non avviene proprio a causa della presenza di un sindacato accentratore che, alla fine, non fa altro che demoltiplicare la forza dei dipendenti selezionando esclusivamente le richieste maggiormente condivise mentre per ogni collaboratore la propria pretesa è la più importante e dev'essere accolta perché lavorare dev'essere fonte di soddisfazione e non motivo di infelicità. Se tutto questo fosse stato già legge, e ci siamo andati molto vicini, e davvero la ConSerVco avesse voluto ugualmente peggiorare il reddito dei propri collaboratori portandolo al di sotto del reddito minimo garantito, anche in assenza di azioni sindacali, sarebbe stata destinata a restare senza collaboratori e chiudere lasciando spazio ad altre aziende, magari più efficienti sul piano del recupero delle materie prime, migliorando la vita di tutti. Signori, dovete convincervi che le giovani generazioni, che oggi sono state distrutte dal vostro modo di vivere la politica, sono destinate a prendere il vostro posto. Applicheremo la nostra visione di politica, non clientelare ma completamente al servizio di tutti cittadini, e porteremo l'Italia verso l'unica via d'uscita dal baratro in cui, con i vostri impauriti voti, ci avete portato.

Immovilli su Con.Ser.Vco - 2 Aprile 2015 - 06:58

lady
Il premio di produzione è un contratto di secondo livello non un regalo che viene fatto ai lavoratori . Il contratto nazionale demanda ( purtroppo) spesso alla contrattazione locale gli aumenti salariali in base alla produttività e alla redditività della azienda. sui licenziamenti individuali il tutto ( per le aziende con più di 15 dipendenti) era regolato dall ' articolo 18 dello statuto dei laviratori. Non è assolutamente vero che non si poteva licenziare per furto. c'era un lungo elenco di motivi per I quali il licenziamento era ritenuto valido . Ora tanto il signor Renzi ha cambiato tutto... guarda basta solo informarsi e non cadere in una demagogia da 4 soldi. Roby io mi sono commosso solo quando Maggie è morta , ma per la gioia. C è una canzone dei Pink Floyd ( ma tu immagino che non sappia nemmeno chi siano ) che dice " che cosa hai fatto Maggie che cosa hai fatto all ' Inghilterra" e io aggiungerei all Europa e al mondo insieme al suo amico Reagan... tutto è iniziato da li..

“La Trattativa” di Sabina Guzzanti - 14 Marzo 2015 - 11:35

E invece bisogna andare "oltre" le corporazioni !
Ogni Impresa è un unico organismo produttivo, contrapporre l'imprenditore, notoriamente di "destra", al collaboratore, di "sinistra" per antonomasia, non fa il bene dell'Impresa stessa e non fa di certo il bene del Paese. Ogni cellula produttiva di uno Stato dev'essere immersa in un tessuto che ne riconosca il valore e ne agevoli il più possibile la funzione di creatrice di ricchezza alla quale concorrono, con le stesse responsabilità tanto gli imprenditori quanto i suoi collaboratori. Leggi che regolino il divario dei guadagni tra il più alto e il più basso salario di un'azienda sono sufficienti a garantire un'equa distribuzione degli utili, il rapporto ideale dovrebbe essere di 1/12, cioè ottenere che il salario più basso non sia mai inferiore alla dodicesima parte del più alto. Leggi che diano la possibilità ai collaboratori di "abbandonare" l'imprenditore al suo destino avendo le spalle coperte da un reddito di cittadinanza, non permetterebbero alcuna forma di sfruttamento e decreterebbero la fine di coloro che intendono arricchirsi sulla disperazione altrui. Questo è il compito dello Stato, garantire i servizi e creare leggi che riducano le ingiustizie lasciando ad ognuno di poter godere dei frutti del proprio maggiore impegno senza che questo venga vissuto, dagli altri, come un'ingiustizia sociale. Un'Italia migliore è possibile, quando le corporazioni e le lobbies saranno messe all'angolo e la serenità del cittadino sarà il centro delle attenzioni della politica, potremo dire di vivere davvero in uno Stato moderno. Sembra un sogno ma questo sogno è realizzabile, basta volerlo !

Canile di Verbania: immobilismo del comune - 12 Marzo 2015 - 14:08

Canile
Ma che pagliacciata continuano a recitare amministratori e sindaco in testa, continuano ad inscenare con questa storia del canile? Che cosa si nasconde con questa reiterata "non volontà" a definire la questione come intelligentemente proposta dall'Associazione? Chi o cosa si vuole colpire o danneggiare ancora per non chiudere positivamente? Che cosa, l'amministrazione, vuole dimostrare con questo braccio di ferro, inutile e logorante per tutti? Dimostra che elabora lunghi e contorti pensieri? A mio avviso dimostra che è totalmente priva di senso civico e di senso comune. A dimostrazione di essere riuscita a creare un problema dove non esisteva, figuriamoci negli altri settori dove davvero c'è un problema. Ma andassero a casa e a lavorare davvero da qualche parte...ma chi se la prenderebbe gente così? Non troverebbero nessuna azienda per affidargli il benchè piccolo lavoro che preveda una qualsiasi minima responsabilità. Vergogna...ma forse non hanno nemmeno il senso della vergogna e dell'inutilità. Che paese!

Attenzione ai finti incaricati Enel - 3 Marzo 2015 - 08:14

informazione
Nel frattempo ho appurato che, quando una qualunque azienda manda dei suoi rappresentanti a promuovere / procacciare i loro prodotti da qualche parte, prima che ciò avvenga È TENUTA AD AVVISARE PER FAX IL COMUNE sul cui territorio opereranno, FORNENDO NOME, COGNOME ecc degli agenti E DATA stabilita per la promozione. Di solito il messo comunale o il capo dei vigili deve essere informato. Basta quindi una telefonata in Comune per sapere se sono veri agenti o truffatori.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 21 Febbraio 2015 - 11:45

@ Giovanni%
Ciao Giovanni%, consideri la legge per il reddito di cittadinanza un'idea populista, pazzesca e creatrice di sacche di parassitismo sociale non produttivo. Hai letto la legge ? Ti sei soffermato a capire come funziona ? Se non lo hai fatto allora ti invito a farlo, la trovi qui: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/milano/area_stampa_1/comunicati_stampa/PROPOSTA%20DI%20LEGGE%20reddito%20di%20cittadinanza.pdf Al contrario di quanto tu scrivi, io credo che populista, pazzesca e creatrice di sacche di parassitismo sociale non produttivo, siano invece tutti gli aiuti di Stato alle imprese, che drogano il mercato impedendo ai concorrenti di affermarsi. La pressione fiscale sulle imprese dev'essere ridotta, ma in egual misura per tutti, non solo per quelle in difficoltà. Immagina di essere un ristoratore e che il tuo concorrente, avendo un basso fatturato, riceva aiuti di Stato e lui li sfrutti per dimezzare il costo dei suoi piatti. Aumenterebbe il numero di clienti e molti li toglierebbe a te, ne saresti contento ? La tua azienda, inizialmente sana, non ne risentirebbe ? Se anche tu credi che non sarebbe giusto favorire il tuo concorrente, allora la pensi esattamente come il M5S. Se anche tu credi che quel ristoratore non potrà mai offrire un posto di lavoro a meno del reddito di cittadinanza e per questo non potrà sfruttare nessun disperato pur di abbassare il prezzo dei suoi piatti, allora la pensi esattamente come il M5S. Se anche tu credi che non sia giusto lavorare tutto il giorno e diventare, nonostante questo, ogni giorno più povero, allora la pensi esattamente come il M5S. E se pensi che i 60 collaboratori del Mercatone Uno oggi dovrebbero vivere la loro vita senza avere paura del futuro, allora devi ammettere di essere proprio un grillino come me ! :-)

"Consiglio Comunale in orario scorretto - Marchionini autoritaria" - 20 Febbraio 2015 - 15:11

Consiglio comunale
Condivido il pensiero della cittadina. Il consiglio comunale dovrebbe essere come un "normalissima" assemblea sindacale di una qualsiasi azienda in cui,i relativi delegati,hanno diritto a tutti i permessi e le agevolazioni del caso(pagati). Quindi se i signori consiglieri sono tanto desiderosi di poter discutere e controbattere quanto abbia da dire il sindaco,che si adeguino agli orari. Altrimenti inutile che poi tornino a scrivere mille commenti sul forum.

Mercatone Uno: 60 posti a rischio - 20 Febbraio 2015 - 09:21

Reddito di cittadinanza
L'articolo e tutti i commenti che si sono succeduti non sarebbero mai stati scritti se ci fosse stato in Italia un reddito di cittadinanza, una delle battaglie del MoVimento 5 Stelle, già scritta, con coperture approvate dalla Corte dei Conti ma fortemente contrastata dal partito di Governo. Un esempio per tutti è proprio la Fiat. Se il mercato non fosse stato drogato dagli interventi statali che hanno concesso all'azienda Torinese di "modulare" le spese per il personale caricandole all'occorrenza sullo Stato italiano, oggi avremmo una fabbrica in meno ma probabilmente si sarebbe dato spazio ad altre realtà industriali e oggi avremmo autovetture all'altezza delle più avanzate tecnologie Toyota. Il destino del Mercatone Uno non dovrebbe preoccupare, noi dovremmo semplicemente pensare che "se volesse sopravvivere proponga articoli appetibili", ma i collaboratori del gruppo no, a loro dev'essere garantita una vita dignitosa a prescindere dal lavoro e con 780 euro a testa, una coppia, può ancora sopravvivere, senza dover finire per strada. Certo, nel frattempo che il centro per l'impiego non ti ha ancora proposto un lavoro, potrebbero proporti delle riqualifiche, chiamarti a spalare neve, a far attraversare la strada ai bambini davanti alle scuole oppure a tagliare rami o ancora ad imbiancare uffici pubblici, ma sarebbe un modo utile per non farti sentire di essere un peso per la società. Chissà quanti collaboratori del Mercatone Uno non si sono recati alle urne nel 2013 pensando che "tanto non cambia mai nulla", sarebbe bastato votare in modo oculato invece; la storia dell'Italia sarebbe cambiata completamente e non avremmo mai più dovuto leggere articoli e commenti simili. Ma sono ottimista, a pancia vuota [Grecia insegna] il voto sarà più responsabile.

Canile: Cisl preoccupazione per i dipendenti - 19 Febbraio 2015 - 23:15

Non è proprio così
Cerco di rispondere per punti. Sono venuto in canile più di una volta, quindi conosco ciò di cui parlo. Percepisco molto meno di 1000 euro al mese (ho un part time) e negli scorsi anni ho cambiato più forme di contratto. Dal tirocinio allo stage per finire a Co.co.pro. Ora grazie a Renzi, che non ho mai votato, forse avrò un contratto a tempo indeterminato; proprio perché con la riforma è riuscito ad abbassare di molto il costo del lavoratore all'azienda. Naturalmente non intendevo parlar di me, ma visto le tue "precisazioni" mi sembrava giusto rispondere. P.s. Non ho insinuato proprio niente, mi sono limitato a scrivere quella che è la realtà di oggi. Ognuno trarrà le proprie conclusioni, non per forza la dobbiamo pensare nella stessa maniera.