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Furti in casa, sgominata gang albanese - 3 Agosto 2014 - 16:05

sistemazione carceraria
Migliore sistemazione carceraria? Ahhh è per questo che ci è stata appena data una forte multa dalla ue .... è proprio vero c è chi parla solo perché ha la bocca e chi scrive solo perché lo ha imparato a scuola... non dico che tutti debbano visitare un carcere ma almeno di informarsi quello si prima di scrivere... mai sentito parlare di sovraffollamento, di violenze e suicidi ? O siamo stati multati per la televisione di chi si trova in cella?

Consiglio Comunale fiume: il CEM torna protagonista - 18 Luglio 2014 - 10:50

per "sibilla" ed altri "ignoranti " della legge !
Le pubbliche amministrazioni possono affidare appalti di lavori entro il valore di un milione di euro con procedura negoziata, ma devono assicurare un minimo confronto concorrenziale con la gara informale. Il Dl Sviluppo riformula l'articolo 122 del Dlgs 163/2006, razionalizza la disciplina della procedura negoziata ed elimina la norma che prevedeva un tetto massimo a 100mila euro, ma non indicava regole selettive. I lavori fino a un milione di euro possono quindi essere affidati dal responsabile del procedimento tramite procedura negoziata, ma rispettando alcuni dei principi dell'ordinamento ue (trasparenza, parità di trattamento, non discriminazione, proporzionalità) e dovendo effettuare una gara informale fra un numero minimo di operatori economici. Anche nel nuovo quadro, comunque, la procedura negoziata è considerata una fattispecie eccezionale, che si integra con le altre ipotesi previste dall'articolo 57 del codice. Le stazioni appaltanti devono quindi dimostrare l'esistenza di adeguati presupposti per poter utilizzare il percorso semplificato (ad esempio l'urgenza derivante dall'esigenza di avviare il cantiere entro termini prefissati per non perdere finanziamenti comunitari). Il modulo operativo che la stazione appaltante deve seguire per la selezione è espressamente stabilito nel format disciplinato dall'articolo 57, comma 6 dello stesso codice dei contratti. La stazione appaltante deve quindi prima di tutto procedere all'individuazione degli operatori economici da invitare alla gara ufficiosa, mediante indagine di mercato. L'Avcp ha evidenziato (documento istruttorio del dicembre 2010) che questa fase deve avere un'adeguata pubblicità, e che la concreta individuazione dei soggetti da invitare al confronto possa essere effettuata mediante l'applicazione di criteri reputazionali o mediante sorteggio. La stessa autorità ha anche ammesso la formazione di elenchi di operatori economici, dai quali estrapolare i soggetti da invitare: per essere compatibili con il divieto previsto dall'articolo 40, comma 5, del codice, gli elenchi devono essere configurati come "aperti" e non devono determinare la condizione esclusiva per l'ammissione alle gare informali. Secondo la nuova regola, il responsabile del procedimento deve rivolgere l'invito ad almeno cinque soggetti quando l'importo dell'appalto è inferiore a 500mila euro, e ad almeno dieci quando il valore è tra 500mila e un milione di euro. Nello svolgimento delle gare il rispetto dei principi dell'ordinamento ue richiede che alcune fasi abbiano adeguata trasparenza: l'apertura delle offerte dovrà pertanto avvenire in seduta pubblica. La tempistica per la presentazione delle offerte è individuata dallo stesso articolo 122 del codice (comma 6, lettera d) in 10 giorni dall'invio della lettera di invito, salvo che non vi siano ragioni di urgenza (che andranno evidenziate). Nell'area tra 500mila e un milione di euro, quando utilizzano come criterio di valutazione quello del prezzo più basso, le Pa possono esplicitare nella lettera di invito che si opererà l'esclusione automatica delle offerte anormalmente basse (in base all'articolo 122, comma 9), a condizione comunque che pervengano almeno dieci offerte. L'applicazione della gara informale definita dall'articolo 57, comma 6, del codice comporta anche l'applicazione del principio di rotazione (richiamato nella norma), per cui le stazioni appaltanti non possono affidare lavori ulteriori all'aggiudicatario della gara informale per un certo periodo (che va dichiarato), e non lo possono invitare alle procedure selettive ufficiose. La nuova norma introduce anche obblighi di pubblicità dell'aggiudicazione, che va resa nota con pubblicazione sul sito internet della stazione appaltante, sul sito del ministero delle infrastrutture (www.serviziobandipubblici.it) e sul sito dell'osservatorio regionale.

Arrivati i 50 profughi a Verbania  - 13 Aprile 2014 - 19:01

l'orlo del baratro
Cara Signora Ramoni, come sempre, quando non si hanno argomenti, si parla a sproposito di buonismo, razzismo, e tutto l'armamentario possibile ed immaginabile. Se come dice conosce la situazione, dovrà prendere atto che sarebbe umanamente impossibile accogliere non i 50 di Verbania ma i milioni di profughi che stanno puntando l'Italia. Non so se si rende conto che in 20 anni sono arrivati 6 milioni di stranieri in Italia, tra cui un milione solo di romeni. Una mazzata che neppure paesi abituati ai flussi migratori avrebbero potuto attutire. L'Italia bene o male ha retto. Ma ora, con la crisi economica e sociale e con la oggettiva incidenza della criminalità straniera con il record di carcerati, omicidi, rapine in villa, stupri, la situazione sta esplodendo. Di chi la colpa? Per andare sul facile potrei dire di una sinistra che non ha mai compreso l'importanza del fenomeno ed ha confuso l'accoglienza indiscriminata, a brave persone e a criminali, senza distinguerli. Un caso solare. La grassa e civile Bologna ha il record dei crimini, peggio di Palermo o Napoli. Colpa dei bolognesi? Dubito. Ma più in generale paghiamo la scellerata politica della libera circolazione delle persone in Europa. mi ricordo come fosse ieri, quando nel giorno dell'omicidio Reggiani da parte di un "rom camminante" romeno, come direbbe Marino, il Ministro Ferrero disse che il problema non esisteva perchè i romeni erano nell'ue. Morta una donna? Amen. Peccato che la GB abbia bloccato per anni gli ingressi di bulgari e romeni, alla faccia della stupida Europa. Tutto questo per dire: attenzione! Ora siamo in questa situazione già grave. Se non vogliamo peggiorare e affondare definitivamente, ripeto non con 50 profughi, ma con milioni, cambiamo ora la politica sull'immigrazione, a costo di "strappare" con l'Europa. Bloccare gli sbarchi e ripristinare i controlli alle frontiere impedendo ai criminali di entrare è una soluzione molto probabile. Credo anche che L'ue così come strutturata oggi sarà demolita entro due o tre anni e si tornerà alla vecchia CEE occidentale. Tornerà ad essere un fortino, come prima della caduta del muro, e tutti i sogni di stati Uniti di Europa moriranno per colpa di governanti ottusi e poco lungimiranti, incapaci di prevedere e governare i cambiamenti, soprattutto il fenomeno dell'immigrazione. Se questa disanima può sembrare di un razzista ignorante me ne assumo la responsabilità. Se ha qualche fondamento di razionalità e un minimo di logica, allora possiamo riflettere e discuterne.

Chifu sindaco: ultimo passo verso integrazione - 21 Febbraio 2014 - 12:10

Ucraina , Libia e Iraq
onestamente la candidatura di Chifu non mi interessa.. era solo per rispondere al signor Furlan che solidarizza con un movimento (Svoboda e non il popolo ucraino) composto da neonazisti ,nazionalisti ,antisemiti (sostenuti finanziariamente da ue e Nato) che tentano di rovesciare un governo democraticamente eletto. In Iraq , non ci fu nessuna ribellione, ma un intervento militare angloamericano sostenuto in via indiretta dalla Nato e in Libia un intervento militare della Nato voluto fortemente dai francesi (che organizzarono i cosiddetti ribelli con rifornimenti di armi e con l'addestramento da parte dei servizi segreti) fuori dai giochi del petrolio libico e per sfruttare l'uranio presente in Ciad impeditogli fino a quel momento da Gheddafi

Lista civica "Movimento Civico Insubria" - 1 Febbraio 2014 - 11:30

sig.Paolino
il progetto è tuttora in corso.Lei si riferisce al piano di bilancio.Sempre sul sito ue trova un formato di documentazione relativo alle richieste di quest'anno.Ripeto poi che vorrei appunto vedere approfonditi questi temi per capirne il peso e la relazione.Nient'altro.Se poi si vuole ridere va bene,ma ci s'informi almeno.

Lista civica "Movimento Civico Insubria" - 1 Febbraio 2014 - 11:00

GECT
ammesso e non concesso che i nostri misteriosi eredi dei celti avessero in mente di accedere a uno dei GECT (sempre che ne conoscano l'esistenza),mi sa che dovranno rivedere i loro piani. il progetto aveva come durata il periodo 2006-2013. (sito ue) Riccardo può ridere serenamente.

Lista civica "Movimento Civico Insubria" - 1 Febbraio 2014 - 09:31

Rido ancora
Sig. Renato delle Carte ma quello che dice non c'entra nulla. Per le politiche e autonomie che lei indica e che sono cosa seria esistono gia Regioni e Enti Locali vari... anche troppi forse. Poi cosa c'entra l'esistenza di un ateneo che porta l'apellativo "dell'Insubria"? Lei rimescola politiche e istituzioni alla rinfusa. E poi anche io aquesto punto mi sento un lepontino e rivendico la mia identità. Andrò alla ue e chiederò finanziamenti per la mia tribù e il suo territorio.

M5S: "Questo CEM non s'ha da fare" - 19 Luglio 2013 - 14:47

MoviPISU
Caro Renato, se il tempo sprecato dalle parti in causa passato a contestare e polemizzare ogni virgola, ogni parere, ogni singola iniziativa, fosse stato utilizzato per concertare il progetto ed accompagnarlo a compimento, oggi avremmo ben più della prima pietra. Credi che tutte le iniziative, pur legittime, promosse da Zanotti e soci non avessero un chiaro intento dilatorio? Si hai ragione, sarebbe meglio lasciar perdere…meglio lasciare il progresso ad altri, meglio abbandonarci alla polemica sul niente, sul non fatto, su quello che non verrà mai e magari perché no, anche su un inoffensivo circo dagli animali che non ci sono! Mi sarebbe piaciuto che la stessa passione si fosse spesa anche per contestare il Movicentro di Fondotoce, ma si sa, dipende tutto dalla genesi. Anzi darei un ulteriore suggerimento per la destinazione dei fondi PISU: abbattere quella struttura e tornare a quell’orrendo ma funzionale parcheggio che un tempo fu! La mia personale risposta alla tua domanda: si, penso che se non interverranno dilazioni nei tempi di esecuzione il CEM rimarrà uno scheletro (come a Fondotoce). D’altrocanto, quante sono le opere finanziate dalla ue che sono terminate in tempo? Credo poche…e quante volte un progetto in Italia non ha subito dilazioni? Ora, siccome alla comunità il CEM costa “poco” e le condizioni al contorno sono comunque a favore, fossi io il responsabile del progetto ti direi che il rischio può essere assunto…d’altronde per sapere come finisce una “guerra” bisogna saperla combattere! ;) Saluti Alessandro Ps: no non è un altro pseudonimo di Zacchera, ma uno dei tanti cittadini, per lo più silenti, che non la pensa come voi! Stupore!

Comunisti Italiani su dimissioni Zacchera - 15 Aprile 2013 - 18:28

CEM/Zacchera
Egregio Signor Brignone, La ringrazio innanzi tutto per il riscontro e per il tono civile. Non sono riuscita a collegarmi con il link che ha gentilmente indicato. Da qualche parte, credo di aver letto che suggeriva di rimediare ai danni causati dall'uragano, adoperando il soldi destinati al CEM. Se non sono male informata, mi risulta che i finanziamenti concessi dall'ue per opere "a progetto" non possono essere dirottati per altri usi. Lei ne sa qualcosa in più? Cortesemente, mi fa sapere la sua opinione in riguardo all'episodio, della vendita all'asta, da parte di Equitalia, di quella azienda verbanese alla quale, la famigerata Equitalia aveva negato la rateizzazione del pagamento? La ringrazio e La saluto cordialmente. Silvana Dagrada