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limite - nei commenti

Di Gregorio: "Muro del pianto" - 21 Gennaio 2016 - 14:23

Re: Però continuo a chiedermi....
Ciao Maurilio perdonami,ma un consigliere fa una segnalazione,pone una questione,e poi spetta all'assessore competente o al sindaco approfondire e provare a porre rimedio. mi sembra un accanimento piuttosto pretestuoso,l'iniziativa di Di Gregorio è normalissima. oltretutto ogni gruppo presente in CC ci inonda di comunicati stampa,spesso inutili e vaghi,mentre questo almeno è circostanziato e preciso. sarà un mio limite,ma proprio non capisco la tua "battaglia"!

Di Gregorio: "Muro del pianto" - 21 Gennaio 2016 - 06:47

X Lupus
DI solito concordo sempre con il buon e saggio Lupus a questa volta mi sento di appoggiare in pieno Hans Axel Von Fersen. Piazza San Vittore è uno di quei luoghi che fa immagine nella nostra città e trovo giusto che i regolamenti prevedano degli obblighi al proprietario che comunque essendo in possesso di quei cespiti comunque non è non rimarrà un poveraccio anche se si vede costretto a vendere. . Badate bene che tutto rientra nella normalità. Tutti i palazzi dopo un certo numero di anni rinfrescano e rifanno la facciata. Nello stesso tempo sarebbe giusto magari fiscalizzare (mettere a carico della collettività) eventuali spese aggiuntive considerati elementi di pregio architettonico che il comune potrebbe indicare. Non si tratta di comunismo ma di limite al diritto di proprietà ampiamente approfondita dal diritto civile.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 10:24

x tedesco
Vogliamo parlare di cifre? proviamoci! una premessa, per ragionare concretamente bisognerebbe conoscere il progetto del privato, e purtroppo questo è un limite grave Sappiamo che nel 2014 l'incasso del forno si aggira sul mezzo milione di euro, ed ha prodotto utili per oltre 300 mila, il privato ne riconoscerà al comune 100/150 mila e non da subito, in quanto nei primi anni sembra non riceva nulla, per quanti anni non ci è dato a sapere. Da quanto emerso nella assemblea organizzata dal quartiere le cremazioni potrebbero anche triplicare, quindi i costi saranno i medesimi o maggiorati del costo di un terzo dipendente, quindi diciamo 35 mila, ora facciamo il conteggio per un anno(il 2014)ricavi che se triplicassero arrivano ad 1,5 milioni circa, togliamo ai 300 mila di utile netto del 2014..... 150 mila per il comune, ne restano 150 mila a cui sottraiamo il costo di un terzo dipendente 35 mila ed arriviamo a 115 mila a cui agguingiamo un milione di ricavi per aver triplicato le cremazioni, questi sono senza spese in quanto i costi sono già stati detratti, risultato in un anno l'utile netto potrebbe essere di € 1.115.000 moltiplicato per 3 anni si hanno € 3.345.000... se non danno nulla al comune per i primi 3 anni si arriva a € 3.795.000, dimenticavo e se le tariffe aumenteranno per i non residenti che già ora sono all' 80%? di quanto salirà il ricavo? spero di aver esposto decentemente il mio ragionamento. Proposta..... creiamo una società finanziata da obbligazioni che renderanno il 5% anno ai verbanesi delusi dallo schifo bancario recente e partecipiamo al bando? forse ci vorrebbe parecchio tempo,troppo per organizzarsi, pazienza vorrà dire che vincerà la solita azienda che diverrà monopolista e non dovrà preoccuparsi della concorrenza cremando ed inquinando a prezzi che riterrà opportuno.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 19:34

Dati pubblicati forno crematorio di Frosinone
Questa comparazione è un semplice esempio per far comprendere a chi è interessato alla vicenda forno ed anche agli amministratori, che vi sono molte soluzioni da vagliare e non una semplice offerta di un privato, se a casa Vostra dovete ristrutturare date il lavoro al primo che vi propone un suo progetto, senza considerare più soluzioni ? Il forno non è fuori norma e nemmeno da rottamare, giustamente bisogna programmare il suo futuro servizio. Inoltre con il solo utile del 2014 si può cambiare il forno, per quanto riguarda sala commiato l'ampliamento credo sia necessario alla ditta in questione per organizzare 2 sale, in modo funzionale per le cremazioni che sicuramente verranno incrementate e farne pagare a parte l'utilizzo come avviene in altri forni. In ultimo il limite delle 4 cremazioni non è tecnico ma burocratico http://www.frosinoneweb.net/2013/10/05/forno-crematorio-di-frosinone-c-%C3%A8-l-ok-della-conferenza-dei-servizi/ "La tecnologia di riferimento adottata per la cremazione è quella della ditta “GEM s.r.l.” di Udine, già realizzatrice di numerosi altri impianti di cremazione in Italia, tra cui quello realizzato presso il civico cimitero di Udine, il cimitero di Venezia Marghera e di Spinea (VE) con due linee di cremazione, il cimitero Maggiore di Padova, il cimitero di Brescia con due linee di cremazione, il cimitero di Verbania, il cimitero di Aosta, il cimitero Oltre Isarco di Bolzano con due linee, le tre linee realizzate presso il cimitero di Lambrate per il comune di Milano, presso il cimitero di Ferrara, di Como con due linee, di Busto Arsizio, di Sassari e di Mantova. L’impianto ha avuto un costo complessivo di 890.000 euro di cui 526.000 euro per le opere in muratura e 364.000 euro per forno crematorio, e attrezzature varie. Possiamo ritenere quindi che la spesa complessiva della realizzazione del complesso del forno crematorio possa essere considerata di poco superiore ad un milione di euro, tenendo conto delle ulteriore spese minori che l’amministrazione ha dovuto sostenere quali: spese tecniche, adeguamento cabina per fornitura elettrica, autorizzazione ASL e autorizzazione per la emissioni in atmosfera dell’impianto di cremazione.

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 17:46

Re: 380 mila
Ciao renato brignone così per mia curiosità sono andato a controllare il costo del forno di Frosinone ... 890.000 € per un forno autorizzato per 4 cremazioni al giorno per 250 giorni. si supera il milione di euro con autorizzazioni.. verifiche e controlli ... ma se lo dicono i 5 stelle .. sicuramente mi sbaglio io .. io a Campana chiederei della privatizzazione degli asili nido a Parma da parte del loro sindaco ...e se è necessario che un comune gestisca un forno crematorio o gli asili nido...la domanda vera è : quali servizi deve gestire un comune e quali no ? altra domanda ma come mai il forno di cui parlate (quello di Frosinone ) ha impatto inquinante quasi uguale a zero e invece qualcuno parla di quasi disastro ambientale ? così per correttezza sono andato a vedere le emissioni di un forno crematorio moderno e non vetusto come quello di Verbania (quindi da sistemare e modernizzare ) e ho trovato questa dichiarazione di un esperto :La legge 152 del 2006, e che vale per tutta Europa, pone un limite per le diossine da 1 a 10 milionesimi di grammi al metro cubo. Ecco, chi fa i forni dà addirittura un limite di un decimo di miliardesimo di grammo al metro cubo. Questo per dirvi che non sono strutture inquinanti. Per fare un esempio ‘genovese’, città in cui lavoro, posso dire che inquina più la strada lungo il Bisagno che il forno crematorio di Staglieno... sicuro di una tua risposta... o del ragazzo che ha scritto sopra... .. PS non mi confondere con nessuno

Immovilli è incompatibile con l'incarico - 12 Gennaio 2016 - 15:04

Ma è così difficile?
Così, tanto per fare quattro chiacchiere tra amici, provo a vedere la cosa da un'altra questione. Se io vado a 60 Km/h dove c'è il limite di 50, prendo una multa! Non si discute, lo dice la legge. Poi la legge dice anche che si deve sottrarre il 5% (se non ricordo male), con un minino di 5 Km/h, per valutare la velocità "giuridica", cioè la velocità che farà da base di calcolo per verificare se sono effettivamente da multare, o per calcolare l'importo e/o gli eventuali punti della patente da decurtare. Fin qui tutto semplice! Se io ritengo che ci sia un errore, per esempio che l'autovelox non sia tarato, sta a me motivarlo ed eventualmente verificarlo presso un laboratorio autorizzato a fare queste verifiche. Ovviamente se io ho ragione paga l'ente che mi ha multato, se io ho torto, pago io!. Tutto questo "pippone" per chiedere, ma è così difficile dire e verificare se Immovilli, ed eventuali altri consiglieri, siano o meno incompatibili con con l'incarico che ricoprono? Se c'è una norma o una legge che dice che in determinati casi si è incompatibile, lo si è punto e basta! Il consiglio comunale deve solo ratificare questo, cioè verificare che tutti i documenti presentati siano sufficienti per dimostrare o meno l'incompatibilità. Chi vota contro, dovrebbe semplicemente mettere agli atti che le motivazioni oggettive. Non ci può essere soggettività in questi casi, o si è o non si è incompatibili, punto e basta! Poi ci sono ragioni di opportunità, ma questa è un'altra storia! Che nulla ha a che fare con la normativa e la legislazione Come al solito, sono io che non capisco! Saluti Maurilio

Iniziative per favorire il trasporto pubblico - 11 Gennaio 2016 - 21:16

alcune considerazioni (x tutti)
Il politico vive di pubblicità (comunicati stampa) e quindi non vedo nulla di male a leggere nel farli sia l'opposizione sia la maggioranza. L'opposizione può fare comunicati e difficilmente potrà trasformarli in realtà mentre la maggioranza ha questa possibilità. Starà poi all'elettore giudicare se "il comunicato stampa" rimarrà tale o in qualche modo seguiranno i fatti. Mi piace l'iniziativa "sabato bus" perché non è "il sempre gratis per tutti" ma perché si è individuato uno specifico problema e si cerca di risolverlo o meglio, di mitigarlo. Risciò, magari ricordo male, ma qualche anno fa già c'erano i risciò a Pallanza e poi sono spariti. Prima di spendere soldi in tale iniziativa, sarebbe da verificare per quale motivo ora questa iniziativa non c'è più. Non mi sembra comunque una grande idea. Forse un po' troppo Rimini-style e quindi mal si sposa col turismo lacuale. Al limite solo per Pallanza e Suna e non per Intra dove sarebbero veramente di intralcio. Battello Intra - Pallanza: visto che oggi facciamo citazioni cinematografiche, io cito Er Monnezza (autore a me non noto) "nun frega un c...o a nessuno". Quindi che ci sia o non ci sia lo sconto, poco importa. Tanto nessuno (tra i residenti) lo prende essendoci già la corriera che fa molte più corse e con molte più fermate intermedie. Bici elettrica. Ora il comune vuol fare concorrenza alla Hertz, Avis, Maggiore, ecc?

Consulta Laica VCO istituisce “Penne Libere” - 7 Gennaio 2016 - 11:46

Michele: che pasticcio!
PREMESSO: 1) che ho pieno rispetto per la libertà religiosa di ognuno e che non desidero porre a quella alcun limite; 2) cge ritengo anche io i due giornalisti furboni che comunque stanno lucrando sull'onda del loro successo editoriale; 3) che non voglio attaccare gli altri due utenti (mi dispiace sempre contraddire un Kiry con il quale dialoghiamo virtualmente da tempo) ma solo i concetti espressi. Ritengo che Michele abbia scritto un pasticcio assurdo. Intanto va diferso il diritto di cronaca dei due furboni che comunque indirettamente possono aitare il grande Papa Francesco (di cui ho stima assoluta) a ripulire le stanze del Vaticano. Le istituzione devono essere laiche e non appartenere a nessun credo religioso, politico o ideologico (neanche agli atei) e bisogna privarli il più possibile di qualunque simbolo che non sia il tricolore. Puerile questo continuo richiamo alle nostre radici. Io potrei anche a questo punto obiettare che in realtà ciò che abbiamo di buono lo abbiamo ricevuto dall'eredità greco-romana. Nel corso dei secoli abbiamo avuto anche un'evoluzione culturale che ci ha sganciato dal pensieri unici religiosi. L'Isis che avanza non c'entra proprio nulla su tutto il fenomeno trattato. E' fondamentalismo e fanatismo avente matrici be n precisi. Pertanto rivendico: Libertà di culto; libertà di cronaca; istituzioni laiche prive di simboli e obblighi religiosi.

Ecco come sarà il nuovo Porto Turistico - 1 Gennaio 2016 - 09:50

I buoni propositi di capodanno
È capodanno ed è tempo di bilanci e progetti: il comune non fa eccezione, aprendo il libro dei sogni. Intanto faccio notare che il faraonico progetto lascia perplessi per il costo, tenendo conto che la vecchia struttura, complessivamente, costo' circa tre milioni. In secondo luogo il comune, ma lo dirà il processo che comincia a febbraio ( era ora), potrebbe uscire con le ossa rotte dalla causa per danni intentata dai proprietari delle barche affondate nel 2013. Ultimo punto, non trascurabile, sono gli attori citati e la chiamata in causa di istituti di credito che, a questo stato del progetto, mi sembra prematura. Concordo con chi, invece, propone la creazione di un lido, magari con una o più piscine, magari proponendo ai Carabinieri lo spostamento in un'area diversa, con minore impatto ambientale rispetto a quella attuale, e rimodellando il lungolago di Verbania in maniera radicale. Concludo con una ulteriore domanda: ma è sufficiente andare in comune con un rendering fatto al computer per avere l'investitura? Non bisognerebbe, al limite, indire un bando? Buon anno a tutti.

Raccolta rifiuti modificata a Capodanno - 31 Dicembre 2015 - 13:36

ConSer VCO
Questo è evidentemente un limite e una responsabilità di ConSer VCO

Arrivato il contributo della regione Piemonte per il Giro d’Italia - 10 Dicembre 2015 - 21:34

senza limite
questi sono senza limite! spendono una follia,peraltro mai resa pubblica,e dopo quasi 7 mesi si bullano per aver preso 67mila euro dalla regione?! prima rendete pubblico quanto avete speso,e solo dopo potete fare gli splendidi. sono passati 7 mesi e ancora non ce l'hanno detto! incredibile!

Zacchera su Banche Popolari e Ospedale Unico - 6 Dicembre 2015 - 08:39

controlli in banca
Signor Maurilio. lei ha perfettamente ragione nel lamentare scarsi controlli in molte ex banche popolari che le portarono a fondo: responsabilità degli allora amministratori, ma anche dei controlli insufficienti di Banca d'Italia. Adesso avviene il contrario: se in una banca "normale" mi dicono improvvisamente che devo svalutare i crediti e poi ancora, e poi ancora, e poi ancora... Ecco che quella banca "sballa" e non nella sua gestione ma per i parametri di valutazione delle riserve. Trasformata in spa quegli stessi organismi che mi hanno imposto di svalutare mi impongono di aumentare il capitale, non lo fa nessuno dopo il disastro e la perdita e così la banca (come "popolare" non sarebbe stato possibile) diventata spa se lo "pappano" loro con pochi soldi. Più o meno in Veneto Banca le cose stanno andando così. Aggiungo che la frenesia di correre (si poteva imporre la trasformazione in spa in 2-3 anni) impedisce di fare una cosa giusta, ovvero dividere il capitale tra quello dei piccoli azionisti (che nel tempo "investirono" sul titolo i loro risparmi) e grandi investitori. Assegnare (faccio un esempio) nuove azioni privilegiate fino a un limite di 30.000 euro non vendibili ma garantite nel valore e in un dividendo, oppure trasformare in obbligazioni una fascia "popolare" di azioni non sarebbe stato troppo costoso per la Banca salvaguardando però il risparmio. Questo non si è voluto fare, così come a Veneto Banca si fa ora una assemblea il 19 dicembre senza neppure aspettare la sentenza del TAR del 10 febbraio sulla correttezza del procedimento di trasformnazione. Temi che semprano totalmente spariti dall'agenda della politica locale e dei media (La Stampa è ferocemente "pro" trasformazione sulle sue pagini nazionali, in modo esagerato e quindi sosopetto) e a rimetterci sono decine di migliaia di piccoli azionisti che stanno perdendo l' 81% (ottantuno per cento) del proprio investimento. Legga l'art. 47 del la Costituzione "La repubblica tutela ed incoraggia il risparmio.." DI CHI ? Ricambio il saluto Marco Zacchera

Premio Verbania For Women 2015 - 13 Novembre 2015 - 11:38

aperto a tutti
deve essere specificato meglio forse ... ho letto che possono partecipare anche uomini il limite per così dire è che gli scritti di almeno 20.000 / 30.000 caratteri hanno come tema l' universo femminile.. ...e di scrittori uomini che hanno descritto le donne ce ne sono davvero tanti.. .. e secondo me sono i più grandi

Lettera contro lo spreco alimentare - 10 Novembre 2015 - 12:18

Vergognoso è dire poco...
se una volta si faticava per trovare cibo per tutti.. ora lo si butta senza ritegno.. non parliamo di expo perche tutto il denaro investito doveva servire a qualcosa di più. anche lì credo si possa parlare di sprechi o semplicemente di business per alcuni .. che contano su grandi risorse... tornando a Verbania è veramente assurdo che ci siano così tanti supermercati (probabilmente troppi ) e chi dà permesso di aprire sempre nuovi esercizi commerciali non se ne preoccupa.. anzi rappresentano nuove entrate belle salate in termini di Tari e altro.. e per le politiche sociali non vale la pena di impegnarsi probabilmente... perchè non si impone un limite alla quantità di rifiuti prodotti...e si organizza una raccolta di tutti i prodotti vicini alla scadenza come avviene in molte città italiane dove probabilmente c'è molta più attenzione ai bisogni delle fasce più deboli o semplicemente una politica attenta ad evitare gli sprechi... la grandezza o la ricchezza di un paese è forse misurabile in termini di risorse in eccesso ? non credo proprio...se queste vengono buttate o sprecate

Rapinatore di Halloween condannato - 9 Novembre 2015 - 15:37

Re: Argomenti ladri
Ciao hilde muehlbauer mia curiosità personale e senza polemica alcuna... mi spiega come fa a capire se una persona è albanese o romena senza sentirla parlare? ( anche se io avrei difficoltà a riconoscere anche l'eventuale accento ma questo è un mio limite )...

Bonzanini succede a Brignoli - 6 Novembre 2015 - 22:48

Che pena
Questa tempesta di cervelli che ha nominato il "no global" delle multinazionali mi fa sorridere . Di buono c'è che almeno non mi sentirò più mandare "affanculo" da questo "grande mediatore", al limite , proverà a togliermi la parola 😄 . Quanta pena per questa politica ubbidiente e incapace... Grazie per questa nuova pagina di "dialogo" , facciamo che ve lo eleggete la prossima volta 😄

Elisoccorso notturno 118 a Cannobio - 5 Novembre 2015 - 10:31

voli notturni 118
In questo Paese non c'è un limite allo stupore; con quello che ci costa il 118/l'elisoccorso in Italia avrebbero dovuto già da anni volare con elicotteri d'oro e a tutte le ore del giorno (notte compresa). In Svizzera la REGA è da decenni che compie voli di soccorso anche in notturna e, nonostante sia un'a realtà privata sostenuta da soci, costa molto ma molto meno del sistema elisoccorso italiano!

Al via le opere di messa in sicurezza di via Vittorio Veneto - 15 Ottobre 2015 - 05:19

Il vero problema è la velocità
Nemmeno io credo che le barriere fisse possano risolvere il problema della protezione di pedoni e ciclisti, un'auto che sbatte a 50-60 km/h sfonda barriere a meno che non siano in cemento armato (e non mi pare il caso). Concordo con Rompino, l'unica vera soluzione è restringere la carreggiata e fissare limiti adeguati alla presenza di una ciclo-pedonale, si perché in un paese civile quale dovrebbe essere il nostro credo non si possa e non si debba rinunciare a perseguire il progetto di rendere le nostre città maggiormente a misura d'uomo e non a misura d'auto e, quindi, nella fattispecie, ad una delle più belle ciclabili che vi siano in Provincia solo perchè devono averla vinta automobilisti privi di rispetto e senso civico. Sono Consigliere di Quartiere Est, dove recentemente l'A.C. ha fissato i nuovi limiti a 30 km/h su Via Intra-Premeno e via Zappelli, nell'ultimo Consiglio abbiamo chiesto lumi in merito all'operazione e alla sua reale necessità ed efficacia all'Assessore Alba che ha presentato dati incontrovertibili: a 50-60 km/h il 60% circa dei pedoni subisce lesioni gravi/fatali, a 30 km/h solo il 10% circa, cosa che ha convinto noi e buona parte dei Residenti della bontà dell'operazione, per la salvaguardia delle persone. Detto questo il problema non è l'applicazione di limiti restrittivi per "sistemarsi la coscienza" ma rispettarli e farli rispettare: Locarlo non è Marte, se la i limiti li rispettano credo proprio sia dovuto da un lato ad un buon senso civico e di rispetto dei pedoni da parte degli automobilisti, dall'altro a costanti e seri controlli da parte della PM, anche a suon di sanzioni. Perché il vero problema è che l'automobilista medio Italiano se ne strafrega di tutto ciò che lo circonda, saltando rotonde senza minimamente rispettare le precedenze, sfrecciando a 60 km/h dove il limite è di 30, sfiorando pedoni e ciclisti al limite dell'urto pur di non rallentare come la prudenza imporrebbe (tutto ciò accade regolarmente su tutte le strade che percorro giornalmente per lavoro, Verbania compresa). E' arrivata l'ora di inculcare nella testa di tanti automobilisti quel briciolo di senso civico e di rispetto delle regole (in questo caso specifico del Codice della Strada) se non altro per la salvaguardia del nostro prossimo. E se per farlo si dovranno sanzionare gli automobilisti, al pari di quanto fanno alle elementari le maestre per contenere i bambini più scalmanati ed indisciplinati, ben venga.

Al via le opere di messa in sicurezza di via Vittorio Veneto - 14 Ottobre 2015 - 14:20

x shpalman
Sicuramente sarà una barriera visiva, ma non di sicurezza. l'amministrazione manterrà il limite di 30 km/h per sistemarsi la coscienza e si saranno spesi soldi per una "barriera non barriera". Secondo me il sistema precedente era migliore, il alcuni punti della ciclabile, come alla curva dell'eden e in alcune semicurve, sarebbe meglio avere una protezione solida, piuttosto di pali flessibili

Norme sull'accensione del riscaldamento - 10 Ottobre 2015 - 09:25

X Egidio Righetti
lei ha ragione ma non dimentichi anche quello che è successo all'amministratore delegato di AIR FRANCE a furia di tirare la corda la gente si inc......za. E credo che anche da noi alla fine le persone si stuferanno di essere calpestate nei propri diritti ,da una burocrazia asfissiante e passeranno alle vie di fatto. Quel limite dei 30 orari è una indecenza e lo sanno tutti.Perchè i vigili di verbania così zelanti non vanno a vedere come sono pieni i pulman degli studenti,certo lì non intervengono perchè rischierebbero qualcosa,
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