Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

italiana

Inserisci quello che vuoi cercare
italiana - nei commenti

Movicentro: la Provincia risponde al sindaco - 5 Marzo 2016 - 18:15

Binario e mivicentro
Certo il binario è sempre stao cosi...il problema è che sono cambiati ii vagoni di Trenord... gli anziani hanno difficolta a scendere e salire.... per quanto riguarda il movicentro è una delle piu grosse bestialita fatte a verbania dopo il cem. Sapevamo fin dal progetto inixiale ( cattedrale nel deserto) che sarebve stato uno scempio. L inutilità del progetto iniziale va di pari passo con il progetto attuale. E intanto si parcheggia la macchina dove si puo da anni... comu que ringraziamo tutti queli che pensano sempre che Verbania sia il centro del mondo , mentre è sconuscita la sua esistenza al 99,99 della popolazione italiana...

Resoconto Congresso FDS - 5 Marzo 2016 - 16:50

Re: Confusione....
Hans Axel Von Fersen, non capisco le tue perplessità. si definiscono "FDS è un' associazione studentesca italiana che ha come obiettivo una scuola su misura per ogni studente, laica, solidale, ecologista e Antifascista". La campagna per il "si" al referendum contro le trivelle è una prima battaglia ecologista, ben coerente con i loro propositi fondativi.

ODG per Giulo Regeni - 4 Marzo 2016 - 10:22

si
Calipari è stato ucciso per errore mentre stava portando in salvo una persona che, dopo aver scritto e sparlato una vita sul proprio Stato, è stata salvata dallo Stesso nel momento del reale bisogno. I maro' prestavano servizio come difesa antipirateria in una zona infestata da predoni, ogni perizia balistica seria li scagiona, e non si sono certo messi a fare il tiro al piccione su dei pescatori Certo forse è meglio santificare chi prende a sprangate e lancia estintori nei Defender dei Carabinieri, quelli sono gli esempi e la meglio gioventu' italiana

Atti vandalici a Premeno - 1 Marzo 2016 - 11:49

Re: giovanni% e i piagnistei di B
Era mia intenzione sottolineare come la comunicazione polica, specie quella prodotta dai nostri politicanti, cerca di deviare la verità oggettiva e giuridica per sostiture rappresentazioni di comodo. Nel caso in esame in esame non si tiene del vero dettato cosituzionale e della natura parlamentare del nostro ordinamento anche se il sistema è in qualche modo saltato come aha ben indicato Paolino. Quando odo le accuse di gombloddone da parte dei berluscones mi viene da ridere. Lo dico alla'americana: "è il mercato, bellezza!" Il Popolo delle Libertà ha tanto decandato la libertà di mercato ma poi si lagna quando dve accusarne la potenza. Non c'è stato un complotto. Era tutto sotto la luce del sole. Partiamo da un esempio. L'azienda Italciccio s.p.a. ha bisogno di crediti ma a come amministratore delegato il sig. Ciccio Formaggio che non gode della fiducia di banche e fornitori. Gli azionisti hanno tutta la libertà e il diritto di nominare chi vogliono come A.D. ma poi se ne devono assumono le conseguenze. La Italciccio è sul mercato. Gli azionisti se vogliono salvare l'azienda sono costretti a nominare un nuovo A.D. più credibile. La Repubblica italiana aveva bisogno di finanziamenti. Le varie istituzioni finanziarie non avevano fiducia nel progamma politica in atto impersonificato nel premier allora in carica. Detto rozzamente: un creditore guardia in faccia a chi dà i soldi. A me questo potere del mercato fa schifo ma chi lo ha sempre esaltato e ha contribuito a far strariprare questo potere è stato anche Mr. B insieme ai suoi adempi. ora gridate al gombloddo? Sansonetti? Ha ha ha ha ha ha

Cafè Teologico: “L’aborto non lascia traccia?” - 18 Febbraio 2016 - 23:15

Re: Re: Teologia e aborto?
Caro Lele, ammetto che fino a questa mattina non sapevo neanche cosa fosse la sindrome postaborto, poi mi hai stuzzicato e mi sono informato. Intanto Cinzia Baccaglini non è solo una psicoterapeuta, ma è anche un'attivista "pro life", e non fa nulla per nasconderlo. Poi, ho trovato anche un suo interessante articolo dal titolo: "Fecondazione extracorporea: quali conseguenze?" dove lega la Sindrome postaborto ai pericoli della FIVET (Fertilizzazione In Vitro). Ma la chicca è stata, in un'altra intervista, alla domanda "È vero che in casi di aborto al V o al VI mese i bambini nati vivi ma in gravissime condizioni vengono lasciati agonizzare senza alcuna assistenza su un nudo lettino di ospedale?" la nostra ha risposto: "Mi dicono succeda." SUCCEDA!!!! Ma dove? La legge italiana è chiarissima: "La 194 consente alla donna, nei casi previsti dalla legge (vedi sotto), di poter ricorrere alla IVG in una struttura pubblica (ospedale o poliambulatorio convenzionato con la Regione di appartenenza), nei primi 90 giorni di gestazione; tra il quarto e quinto mese è possibile ricorrere alla IVG solo per motivi di natura terapeutica" abortire al V o al VI è REATO!!!!!!!!! Poi, ho scoperto che c'è chi contesta l'esistenza della cosiddetta sindrome post aborto sulla base di due semplici supposizioni, che cito pari pari: - "Non è corretto parlare di interruzioni di gravidanza come fossero un dominio compatto e come se tutte le donne reagissero allo stesso modo". - "Si afferma che il 62% delle donne che hanno effettuato aborti volontari ...soffre di questa sindrome...Le fonti non sono nominate. Peccato, perché sarebbe stato bello sapere come e chi ha condotto studi del genere e come si è arrivati a queste conclusioni." Se a qualcuno interessa, qui è possibile approfondire: http://www.giornalettismo.com/archives/1165479/la-grande-bufala-della-sindrome-post-aborto/. Mi spiace caro Lele, non sono in grado in affrontare con serenità un tema così complesso, mi sono fatto la mia idea, me la tengo e abbandono la discussione, senza però aver ricordato a chi legge l'articolo 1 della Legge 22 maggio 1978, n.194: - Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio. - L'interruzione volontaria della gravidanza, di cui alla presente legge, non è mezzo per il controllo delle nascite. - Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell'ambito delle proprie funzioni e competenze, promuovono e sviluppano i servizi socio-sanitari, nonché altre iniziative necessarie per evitare che l'aborto sia usato ai fini della limitazione delle nascite. Saluti Maurilio P.S. Dopo quello che ho letto sul tema, il coro de "I 5 Madrigalisti Moderni", sintetizza il mio pensiero https://www.youtube.com/watch?v=PeiYYGloONs

Morto Renato Bialetti, il papà della Moka - 12 Febbraio 2016 - 11:43

Domandina n° 2
Ciao Andrè dato che il costo della manodopera francese ed italiana sono simili perché la ditta francese ha sposposta la produzione in Francia?

Fronte Nazionale su acqua nelle scuole - 9 Febbraio 2016 - 10:41

Interpellanza inutile
L'acqua del rubinetto è potabile. Tutto molto semplice. Non intravedo nessun problema. Io da sempre bevo che esce dai rubinetti di Verbania. Così facevano i nostri padri, madri, nonne e nonni. L'acqua in bottiglietta è un afissazione tutta italiana. Inutile e dannoso diffondere tale allarmismo.

“Diario dall’Istria” - 7 Febbraio 2016 - 01:50

Chi era la brava gente
Tutto molto difficile da raccontare, concordo pienamente, visto che si trattò di efferatezze raccapriccianti compiute da italiani FASCISTI (la 2^ armata italiana, di cui fece parte anche il generale Mario Roatta, e che nel 1942 creò il campo di Arbe), da croati FASCISTI (gli ustascia appunto di Ante Pavelić) e da tedeschi NAZISTI: vent’anni di fascismo, con violenze, snazionalizzazione e italianizzazione forzate, repressione feroce, disprezzo razzista, una guerra d’aggressione che coinvolse anche le popolazioni civili che furono sterminate e deportate. Che molti partigiani slavi venissero fucilati sommariamente dai nazifascisti è pacifico, esattamente come accadeva ai nostri partigiani italiani, ma come vennero internati i partigiani italiani ad Auschwitz e Mauthausen è plausibile che lo fossero anche quelli slavi ad Arbe. Che questi criminali nazifascisti seviziassero ed ammazzassero l'inerme popolazione civile slava(donne, vecchi e bambini) è anche questo pacifico, esattamente come accadeva in Italia.... quindi in Jugoslavia, come in Italia, e in tutti i paesi occupati dal regime repressivo dell'Italia fascista QUESTI furono gli italiani resisi responsabili di crimini di guerra, gli ALTRI italiani, i partigiani e gli antifascisti, che negli anni più bui di questo paese dissero “No” invece che “Sì” erano icuramente brava gente

“Diario dall’Istria” - 6 Febbraio 2016 - 20:09

Per ricordare
Certamente la parte del Regno d'Italia annessa dopo il trattato di Rapallo (Venezia Giulia e le città di Zara e Fiume) fu sottoposta ad un processo d'italianizzazione forzata da parte del regime fascista che provocò enormi tensioni etniche che portarono, nel corso della seconda guerra mondiale, prima a violenze efferate e poi a internamenti in campi di concentramento appositamente creati (come ad Arbe) principalmente di partigiani e civili slavi ad opera dell'esercito italiano di Mussolini fino al 1943, quando con l'armistizio furono chiusi. Iniziò allora una dura repressione da parte dei partigiani e delle forze armate di Tito nei confronti della popolazione italiana che sfociarono in crimini di guerra, gli infoibamenti, nel '43 e poi nel '45, alla fine della guerra, cui fece seguito il grande esodo istriano. Venne poi creato nel secondo dopoguerra il campo di concentramento di Goli otok dove vennero internati gli oppositori politici di Tito, comunisti stalinisti e anticomunisti, iugoslavi e non, in totale 16.000 di cui 400 italiani (tra i quali il poeta Luigi Zanini). La guerra tira fuori il peggio degli uomini, qualcuno più di altri, per questo di brava gente non ce n'è stata molta purtroppo, ma qualche giusto c'è stato, da entrambe le parti, ricordiamoci di questi per non sentirci dannati. Per il resto penso sia giusto ricordare, per non negare e ricaderci, mai. Questo credo sia l'intento degli autori.

“Diario dall’Istria” - 6 Febbraio 2016 - 13:35

Bene
Per non dimenticare le grandi sofferenze patite da tutti gli italiani in uno dei momenti più bui della storia italiana ed europea

Chiusura Camere di Commercio? Dipendenti in agitazione - 31 Gennaio 2016 - 11:32

Sui servizi persi...
Ammetto che mi è difficile spiegare in poche righe i servizi che verranno persi dai Commercianti. Non per nulla nella precedente mail ho allegato la foto del libro (che risale al 2001) con cui volevo far capire quanto fossero ampi i servizi erogati (anche se poco conosciuti e di questo c'è una autocritica generale) dalle Camere di Commercio. Ora comunque anticipo dalla mia esperienza lavorativa qualcosa e mi impegno al mio rientro in ufficio mercoledì (domani e dopodomani sarò ancora lontano dal posto di lavoro per altro impegno) di valutare assieme ai miei colleghi come meglio rispondere particolareggiando il problema. Senza pensarci due volte la cosa più importante è l'anagrafica delle imprese che può essere distribuita sotto forma di visura/certificato. Un esempio banale di utilizzo del data base. Quante persone si sono trovare a dover cambiare un assegno in banca intestato all'impresa di loro proprietà e per dimostrare la loro identità e i loro poteri è stato necessario presentare la visura camerale corredata dal data base della loro impresa. E' un esempio banale. Purtroppo la telematica oggi è ancora poco diffusa e a volte osteggiata (Ho avuto più volte davanti a me la persona che aveva scaricato il certificato al proprio domicilio ma la banca non ha accettato il tipo di format) per cui il ricorso alla Camera di Commercio permette, con un unico documento, all'imprenditore di "accelerare" la riscossione del beneficio. Ho detto e lo ripeto è solo un esempio banale... A parere dello scrivente e spero di trovare appoggi, molti appoggi, ... a monte della mia posizione al fine di particolareggiare il VCO bisogna parlare anche della configurazione geografica della zona... Quasi sconosciuta a Roma, lontana da Torino e fermata dalla "barriera" della suddivisione regionale italiana con Milano, il territorio, sparite le miniere d'oro di Macugnaga, chiusa la chimica della Montedison e con il turismo "difficile" per la forte concorrenza, si ritrova solo diviso in una miriade di piccoli Comuni "la cui voce" non è per nulla ascoltata. Ecco come in questa configurazione e scenario io possa anche giustificare la presenza di un Ente di una certa levatura per gli interessi economici nel VCO. Presenza che mi permetto far presente è fatta oggetto di dubbi, visto la ristrettezza sul numero di imprese presenti, anche nel libro che ho utilizzato oltre dieci anni fa per studiare e che qui allego e che la realtà per ora ha perfettamente smentito..

Ticino: “Prima i nostri” - 28 Gennaio 2016 - 06:40

ripeto il commento per errata frase
Al di la delle polemiche sui diritti al sacrosanto lavoro dei frontalieri; il messaggio chiaro e limpido che viene lanciato e che TUTTI devono recepire è come questo popolo, in presenza di una criticità economico/lavorativa, salvaguarda e tutela i suoi cittadini. Ecco, noi siamo l'esempio opposto! Grazie politica italiana per averci ridotto così. mi scuso per l'errore.

Ticino: “Prima i nostri” - 28 Gennaio 2016 - 06:37

"Prima i nostri"
Al di la delle polemiche sui diritti al sacrosanto lavoro dei frontalieri; il messaggio chiaro e limpido che viene lanciato e che TUTTI devono recepire è come questo popolo, in presenza di una criticità economico/lavorativa, salvaguarda e tutela il suo popolo. Ecco, noi siamo l'esempio opposto! Grazie politica italiana per averci ridotto così.

"Sveglia Italia – è ora di essere civili" - 23 Gennaio 2016 - 08:46

Re: Maurilio e la varicella
Caro Hans Axel Von Fersen probabilmente ero a casa quando parlarono di api e polline, ma poi lo capito da solo come funziona. Ma ero sicuramente a scuola durante la lezione di educazione civica, mi sembra che lì fossi tu assente! L'Articolo 3 della Costituzione della Repubblica italiana dice: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese." Se per te è più importante spiare dal buco della serratura per sapere chi s.... con chi, fai pure, per me è importante che uno stato non lasci aree grige di tutela, sopratutto se è scritto nella sua carta costituzionale! Saluti Maurilio

Lavori ristrutturazione terzo piano Ospedale Castelli - 23 Gennaio 2016 - 07:24

non capisco.....
...parlano di ospedale nuovo e si spendono soldi per ristrutturare il vecchio (?).....sinceramente è un controsenso e non capisco.....boh.....soliti lavori all'italiana ?

Di Gregorio: "Muro del pianto" - 22 Gennaio 2016 - 07:54

Muri del pianto
Sapete quali sono le uniche 2 virtù della politica italiana, a tutti i livelli? 1) che sono dei meravigliosi tuttologi, se la cantano e se la suonano in tutte le salse; 2) che sono dei bravissimi raccontafavole, a loro confronto i fratelli Grimm possiamo considerarli dei pivelli; peccato poi però che hanno la memoria corta. Qui non basterebbero nemmeno i muri di un'intera città per piangere!

Fronte Nazionale su decreto di depenalizzazione di alcuni reati - 20 Gennaio 2016 - 14:07

Depenelizzazione
Condivido il tuo commento, lupusinfabula, la giustizia italiana dipende sempre dai politici, una classe dirigente che governa male il Paese con alcune leggi da lasciar perdere. Anni fa io stessa sono stata vittima di una sentenza giuridica assurda, avendo al 100% legge e codice dalla mia parte, ma ho rinunciato al ricorso in appello a Torino, tanto.....

Anagrafe Unica a Verbania - 10 Gennaio 2016 - 09:28

Re: Appunto, Giovanni%
Caro lupusinfabula punto di vista interessante che voglio personalmente approfondire ovviamente con riferimento alla variopinta situazione italiana.

Consulta Laica VCO istituisce “Penne Libere” - 6 Gennaio 2016 - 15:43

La stampa e l'informazine italiana in genere
La stampa e l'informazione italiana in genere ( salvo rari casi) sono le più asservite e lecchine del potente di turno che si possa immaginare.Non per nulla siamo ai livelli più bassi della classifica mondiale sulla libertà di stampa. Certo che anche il cittadino ci mette del suo limitandosi a leggere i quotidiani a maggior tiratura (quando li legge e non guarda solo le figure o la pagine dello sport) ed a seguire i TG di stato che propina la TV nazionale e commerciale.

Nel VCO reati in calo nel 2015 - 31 Dicembre 2015 - 14:03

Condivido e confermo
HAvF ha perfettamentete ragione, molti hanno smesso di denunciare perchè i meccanismi della giustizia italiana non portano quasi mai a risultati concreti ( leggasi condanne poi effettivamente scontate); a ciò si aggiunga il lungo elenco di reati che sono stati "depenalizzanti" (facendo finta che non esistano op non vengano commessi) ed ecco che i conti tornano.W l'Italia!
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti