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lavoratori - nei commenti

Pochi a bordo dell'aliscafo - 10 Novembre 2014 - 17:07

RIASSUMIAMO L'"IDEONA"
http://www.verbanianotizie.it/n189685-frontalieri-con-le-ali.htm cito: "...I vantaggi di impiegare l’aliscafo in luogo delle automobili lungo la Strada Statale frontaliera sono di tutta evidenza: -Tempi di percorrenza più veloci -Logistica più snella -Forte alleggerimento del traffico stradale -Miglioramento delle qualità d’accoglienza verso turisti stranieri in ingresso in Italia -Diminuzione della Co2 dispersa a causa dei motori di trasporto ‘singolo’ o, al meglio, in car-pooling da 4 lavoratori ... -Numero minimo utenti per la sostenibilità: 150. -Abbonamento 160-200 euro/mese." CI SIAMO QUASI....UN PO' DI PAZIENZA...

Fisconews: Legge di Stabilità 2015 e TFR in busta paga - 5 Novembre 2014 - 10:33

Non concordo
Non concordo assolutamente . Sono considerazioni poste da chi è lontano dalla vita e la mentalità di genitori appartenenti a una normale famiglia di lavoratori. Le assicuro che con gli stipendi attuali tutti i genitori non ci penseranno due volte porre quegli 80 o 90 euro i più nelle esigenze dei figli e della famiglia in generale. C’è sempre qualche bolletta, libro, multa o rata da pagare.

Vita da frontaliere - 4 Novembre 2014 - 17:26

vita da frontaliere
una vita che io non farei o che,dovrei dire,ebbi la fortuna di non fare.E' vero che c'è un guadagno superiore per via del cambio,ma anni fa lvorai come paramedjco in un ambulatorio medico gestito dall'ASL 14 in Cannobbio.Per circa 6-7 anni mi ci recai da Verbania con l'autobus tutte le mattine alle 7,30 per essere la' alle 8 e alle 16 per tornare a casa. Uno stress solo di viaggio,che pero'anche senza il gadagno superiore fu' meno stressante di quello dei frontalieri perche'in autobus potevo dormire,leggere o solo guadare il panorama,anche se se per lo stesso dopo 7 anni.Mentre andavo e venivo in autobus,vedevo miriadi di automobilisti in tutte e ore e stagioni che sfrecciavano veloci suoprandosi vicendevolmene e pericolosamente per loro e per gli altri.E comunque sia ebbi svariate testimonianze di chi quella vitae cia la faceva da oltre 30 anni e guai a sbagliare orario,altrimenti,oltre confine non ci avrebbero pensato su due volte a lasciarti a casa..Ho letto qualcosa dell'aliscafo,ma pur non conoscendo belle la situazione,penso anche che non è che quello arriva via lago e tutti hanno il posto di lavoro dove attracca.Secondo la mia modesta opionione,ci dovrebbe esse re un servizio di navette su strada,con una minima spesa Italia/Svizzera che vada a prendere nelle varie localita'i vari lavoratori frontalieri,almeno in quei casi di emergenza comune frane o altro.Molti anni prima di lavorare a Cannobbio dovetti recarmi per circa 2 anni a Domodossola per un servizio sanitario ambulatoriale nelle valli.Ci andavo col treno ed era comodo e economico perche' pagava l'ASL 14=(oggi azienda sanitaria latitante)ma quando scendevo dal treno dovevo percorrere a piedi piu' di 2 Km e non sempre arrivando in perfetto orario.Per la Svizzera è la stessa cosa o peggio.Detto fra noi è molto meglio prendere solo 1700 euro al mese in Italia che avere tutti quei problemi oltre confine Questo pero'detto in segno di solidarietà'.

Domani allerta arancione per rischio idrogeologico: SS34 a rischio? - 3 Novembre 2014 - 23:10

rischio idrgeologico
aggiungo e termino la serata dicendo che il pericolo sulla SS 34 è un problema per i lavoratori frontalieri ma anche per quelle popolazioni montane che stanno sopra dove inizia la frana,In piu'il sottoscritto che gap DA UNA VITA oltre confine solo per fare benzina sovra' farla in Italia.Nel caso ti interessasse cara Lady Oscar a Brissago la benzina costa 1,38 euro al lt,e se ne' puo'portare fuori una tanica in più da 10 lt.E se si vuole motore giovani,quella tanica per legge la si può' trasportare sulla propria auto sempre,come faccio io che non ho un'auto ma un fuoristrada.Si spera sempre di non venire tamponati,perché basta un scintilla che,insieme alla scintilla del fornellino a gas per il caffè'(ridi ridi) che faccio in montagna,sai che colpo!?!?Ma il rischi a vuole tiene svegli Ciaooooooo

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 20:37

sig. robi
Lei tante volte ha elogiato il dottor Tigano ed è per questo che nella mia risposta è uscito il suo nome , come per dire che l'odg approvato non è né veterocomunista né con una impostazione marxista. E' inutile continuare a dire la baggianata che in Italia non si assume perché esiste l'articolo 18 , non si assume solo perché non c'è lavoro, le aziende straniere non investono o investono raramente per via di lungaggini burocratiche, mancanza di infrastrutture serie, criminalità organizzata e corruzione... queste sono le cose da combattere .. non l'articolo 18 o il poter demansionare abbassando lo stipendio i lavoratori . (mi scuso con il dottor Tigano se l'ho tirato in ballo .. era solo per far capire al signor robi che la difesa di alcuni principi e diritti non significa voler instaurare una dittatura comunista)

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 17:27

Il documento dice altro
Dott. Tartari, Mi va bene la Sua spiegazione, ma fino ad un certo punto. Il documento di Di Gregorio dice testualmente "l’intento del Governo e della sua maggioranza di voler smantellare definitivamente il sistema di tutele previste dallo Statuto dei lavoratori, senza che ciò produca vantaggi alle imprese e al mercato, anzi produrrà molto danno" e ancora "’introduzione del contratto di lavoro a tutele crescenti viene utilizzato per demolire lo Statuto dei lavoratori, di cui alla legge n. 300 del 1970, cancellando nei fatti l'art. 18, abrogando il divieto di controllo a distanza dei lavoratori e abrogando il divieto di demansionamento;". Non mi pare sia particolarmente favorevole allo Job act. Inoltre il dualismo tra precari e stabilizzati esiste appunto per norme come l'art. 18 e, come giustamente dice Lei, di un mercato del lavoro (il termine non mi pare offensivo) delirante. E questo grazie o per colpa anche dei sindacati, che non hanno mai considerato i precari per un semplice conteggio di tessere. Piuttosto ora vedo che nel Pd nazionale siamo alla resa dei conti, con Renzi che punta alla scissione dalla sinistra del partito. Per me è una buona cosa, ma pone seri rischi anche a livello locale. La votazione sullo job act a Verbania ne è la dimostrazione plastica. Più che le dimissioni degli assessori e il canile, ora vedo un serio rischio per la maggioranza e per la Giunta di spaccatura interna proprio per questo motivo.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 15:30

nel merito
Il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, proposto nel "Jobs Act" insieme alla riduzione, semplificazione e sburocratizzazione delle forme contrattuali, è il frutto di anni di lavoro e confronto tra giuslavoristi italiani ed europei. La proposta del Governo deriva dall'esperienza danese socialdemocratica della "flexsecurity", che garantisce uguaglianza tra tutti i lavoratori, indipendentemente dalla natura o dimensione dell'azienda. Il fenomeno da Lei indicato è emblematico di un mondo ("mercato" è un termine a me sgradito) del lavoro fonte di dualismo tra lavoratori tutelati e precari, immorale ed insostenibile che deve cambiare. Il documento che abbiamo votato non è contro al Jobs Act ma è piuttosto un invito a porre attenzione ad elementi chiari e legittimi di diritto del lavoro.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 15:12

il signor Robi
non è d'accordo.. ce ne faremo una ragione.. l'importante è che sia stato d'accordo il consiglio comunale... opposizione compresa (tra i quali il suo amato dottor Tigano) e che erano d'accordo il milione di persone che sabato erano in piazza a Roma. Poi se lei vuole continuare con la favola che le aziende non assumono per via dello statuto dei lavoratori... liberissimo.. sa quante favole ho raccontato a mio figlio quando era piccolo. Che se uno ruba non può essere licenziato è un'altra favola... qui si parla di giusta causa... potrei fare della bassa demagogia come fa lei (scrivendo di ladri e lavativi) e del facile populismo dicendole che è lei quello che non può essere licenziato perché è un dipendente pubblico.. . =robistaisereno

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 12:22

Mi scusi Dott. Tartari
Il documento di Di Gregorio parla di estendere le tutele, io le chiamo privilegi, dell'art. 18 a tutti i lavoratori, compresi quelli delle aziende con meno di 15 dipendenti. Mi chiedo a questo punto perchè in Italia ci sia il record delle piccole aziende. Non sarà anche per evitare la tagliola dell'art. 18? Non mi pare che Renzi sia su questa linea. Se parliamo di ridurre la burocrazia siamo tutti d'accordo (forse la CIGL meno...), ma come la riduciamo se le aziende hanno paura di assumere per non trovarsi in contenziosi senza fine con il dipendente, appoggiato da sindacati irresponsabili (e su questo mi pare Renzi concordi...). La libertà di voto è sacrosanta, ma votare come PD un documento contro il job act, che pure il Sindaco non ha votato, mi pare perlomeno contraddittorio.

Job Act: l'ordine del giorno approvato - 2 Novembre 2014 - 11:42

coerente con il jobs-act
Nel mio intervento in Consiglio ho cercato di spiegare dettagliatamente il perché del mio voto favorevole: l'ordine del giorno riporta elementi contenuti nella proposta di riforma del Jobs Act del Governo Renzi. Unico elemento di forma che non condivido in pieno del documento, tra le premesse però, è la delega definita "in bianco" al Governo che invece, costituzionalmente non consente la modifica agli articoli 4, 13 e 18 dello Statuto dei lavoratori. Temi dal grande valore politico ed ideologico purtroppo già ampiamente messi in discussione dalla Riforma Fornero, insieme agli ammortizzatori sociali. I principi contenuti in questo documento non sono proprietà di qualcuno (sindacati, partiti od intellettuali), rappresentano un patrimonio di valori costituzionali per tutti i lavoratori e cittadini italiani. A maggior ragione il Partito Democratico non può che esserne interprete attento e responsabile nell'ambito dell'attività legislativa riformatrice cui è chiamato. Sollecitare le Istituzioni rappresentate dal nostro Partito, in questo momento, è dovere di chiunque abbia a cuore il futuro del nostro Paese. Per questo, insieme ad altri Consiglieri, ho votato favorevolmente e con convinzione questo ordine del giorno. Marco Tartari Consigliere Comunale Verbania Gruppo Partito Democratico

Pendolari Domodossola-Arona-Milano le novità - 26 Ottobre 2014 - 13:04

lavoratori pubblici
Stavolta non concordo con Robi: i lavoratori pubblici non hanno e non devono avere meno diritti di quelli privati. Piuttosto si trovino forme di sciopero, o comunque di protesta, che non danneggino il pubblico e l'utente ma gli enti stessi e, soprattutto, i politici che in essi dominano e predominano.Che so, ad esempio nelle angarfi si rilascino i certificati senza riscuotere i diritti di segreteria; nelle autostrade non si riscuotano i pedaggi; su treni arei o navi, il personale non faccia pagare i biglietti: l'utenza non sarebbe danneggiat ma le casse degli enti si.

PdCI sulle dichiarazioni del presidente di Confindustria Squinzi a Verbania - 24 Ottobre 2014 - 12:12

X tedesco
Certo che conosco la CGIL come sindacato che ha permesso a troppi sindacalisti di fare carriera politica ,sulle spalle dei lavoratori . Ricorda la scenetta di Sordi " lavoratori ....." Bertinotti ora frequenta solo i salotti VIP e si dichiara liberale. Questa è la CGIL .

PdCI sulle dichiarazioni del presidente di Confindustria Squinzi a Verbania - 22 Ottobre 2014 - 23:31

risposte
non è mia abitudine rispondere a chi commenta un nostro comunicato stampa, ma vorrei chiarire alcune cose : per Sultan : chi le ha detto certe fesserie? da voci ...da qualche parte ho letto.. quando si fanno certe accuse , si fanno nomi e cognomi .Sono un dirigente nazionale e non esiste nessuna trattativa e nessuna ricerca di sostentamento.. non siamo in Parlamento e non prendiamo soldi da nessuno , ci autofinanziamo con le tessere , cene e feste. Per Roby : noi con la coop e la Lega delle cooperative non centriamo nulla se era questo il suo intento , non ci confonda con altri partiti con i quali non abbiamo nulla a che spartire ,per quanto riguarda la Montefibre ... beh forse gli scioperi sono stati anche pochi visti i morti che ci sono stati per tumore provocato dalle lavorazioni e le condanne ricevute da dirigenti che sapevano a cosa sarebbero andati incontro gli operai e i loro familiari. se lei pensa che la morte dei lavoratori sia una cazzata .... capisco che lei è un difensore dei vari Riva etc etc, ma abbia almeno la cortesia di rispettare chi a Verbania (e sono in molti ) ha avuto almeno un morto in famiglia per colpa dei veleni che le maestranze hanno dovuto respirare. x emanuele Pedretti.. 0,1 0,2 .. non importa .. intanto alle scorse comunali insieme a SEL è stato il 3,1 ..poi magari adesso siamo a quella percentuale che dice e va beh ce ne faremo una ragione. X cesare non so se siano davvero 2500 o 3 i pullman che partiranno per Roma , ma la mia domanda è :Lei sa che cos'è la CGIL ? è un associazione di lavoratori, pensionati etc. alla quale ogni iscritto versa una quota . Ora sono gli stessi lavoratori che pagando una tessera si pagano anche i 3 o i 2500 pullman, oltre a versare anche una quota per poter fare il viaggio .

PdCI sulle dichiarazioni del presidente di Confindustria Squinzi a Verbania - 22 Ottobre 2014 - 19:19

No comment
Provate ad andare a lavorare alla Coop e vedrete i diritti dei lavoratori dove sono...... Incredibile come nel 2014 si debba assistere a dichiarazioni del genere da parte di un partito che rappresenta il fallimento dell'utopia comunista, di cui abbiamo ancora le conseguenze, specie in Italia. Meritocrazia, produttività, flessibilità, manco sanno cosa significano. Ultima cosa. Chi ha fatto scappare la Montefibre da Verbania negli anni 80? Mio padre mi diceva che ad ogni sputo di vento si faceva sciopero dettato dal PCI e dalla CGIL o CIGL (non so neppure come si scrive...), così hanno chiuso baracche e burattini. Delle fabbriche chiuse per le ca.zzate dei comunisti non si parla?

Verbania nel 2013 calano infortuni e malattie professionali - 21 Ottobre 2014 - 21:47

aggiungo.....
infortuni da denunciare all'INAIL...si,ma se aumentano i lavoratori in nero o che hanno paura di essere licenziati..........chi va a dire che si e' fatto male?

Francesca Accetta nel Club forza Silvio Verbania - 21 Ottobre 2014 - 13:23

risposta
comprendo il rammarico e la sfiducia tuttavia non è giusto sfogarla su chi ha appena ricevuto un incarico politico, sarebbe opportuno ribellarsi avverso chi lo status quo, lo stato di cose attuali, l'ha creato senza preoccuparsi delle generazioni future, come nel caso dell'amianto, affinché a tale piaga venga data voce in onore di tutte le vittime e lavoratori, in merito al discorso reintegrazione nella società di chi ha commesso reati gravi, io sono la prima in qualità di volontaria a collaborare contro la violenza sulle donne, tuttavia si tratta comunque di risorse umane che possono e devono essere impiegate in termini di utilità per la società, laddove sussistano i requisiti richiesti, invece di stare a poltrire in una stanza ....questa è la mia mail francypolpen@yahoo.it. Ve la comunico affinché possiate rappresentarmi le discrasie, gli squilibri che vedete ed intendete segnalare in modo oggettivo. Mi scuso se qualche termine rientra nella mia deformazione professionale comunque sia tra i miei maestri vi sono avvocati, giudici e chi anche con la terza media mi ha trasmesso insegnamenti di vita fondamentali. Un abbraccio a tutti voi con l'augurio di un sereno lavoro, con positività anche se difficile e con grinta Francesca

Assenteista accusato di truffa e peculato - 18 Ottobre 2014 - 15:47

tutti uguali?
x Simona.. "sono tutti uguali" ... è questo generalizzare che bho.. riempie la bocca,, è lo stesso ragionamento di un mio conoscente che una volta tradito dalla moglie disse le donne sono tutte uguali.. tutte p..... le sembra normale ? Lei cerca di rendere per quel che prende al mese ..lei dovrebbe rendere per quel che è capace di rendere non in base allo stipendio che prende.. e chi giudica se lei rende per tot euro o meno? ognuno ha la sua etica che sia nel privato o nel pubblico per Giovanni :legga questo Svezia, dove la Pubblica amministrazione conta circa 135 impiegati ogni mille abitanti, in Germania invece si contano 54 impiegati ogni mille abitanti. Gli altri Paesi posti nelle posizioni intermedie sono la Spagna con 65 impiegati ogni mille abitanti, la Francia con 94 dipendenti ogni mille abitanti, l'Italia con 58 impiegati ogni mille abitanti e il Regno Unito con 92 dipendenti ogni mille abitanti. tratto da Il Sole 24 Ore giornale di Confindustria e non della CGIL pubblico impiego. PS ho visto tanti lavoratori dipendenti del privato farsi i fatti loro sul lavoro e fare lo stesso carriera perché bravi a saper usare altre armi

Cambio di orari nell'apertura della SS34 - 17 Ottobre 2014 - 05:33

Al solito
Dilettanti allo sbaraglio! Ma quando si prenderanno provvedimenti seri contro questi.... amministratori che pensano più alla loro visibilità che alle esigenze dei lavoratori?

Cristina: "Dopo il flop dell'aliscafo il sindaco pensi alla strada" - 16 Ottobre 2014 - 16:51

ci sono consiglieri con parenti lavoratori.
In comune ''siedono'' probabilmente consiglieri con parenti /famigliari/amici che hanno un lavoro in Svizzera di conseguenza arrivando al ''potere'' hanno avuto la felice ''idea poltica flop'' dell'aliscafo con le ali. Hanno riparato nelle vie di INTRA qualche buca nelle vie e piazze di INTRA senza criterio , a 2 metri circa dalla riparazioni ci sono ancora non notate buche con tozzetti di porfido mancanti. Sempre lavori eseguiti senza coordinamento e ''testa''. SOLO RATTOPPI. SOLDI BUTTATI

Frontalieri con le ali: aggiornamenti da parte del comune - 16 Ottobre 2014 - 10:19

x Lupus
Conserva i commenti per quando, dopo una settimana di esercizio, sospenderanno il servizio perché ci saranno più lavoratori della navigazione che viaggiatori
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