Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

spesa

Inserisci quello che vuoi cercare
spesa - nei commenti

Carlo Cottarelli a Verbania - 18 Luglio 2018 - 15:03

Re: Concordo
Ciao lupusinfabula da dove viene viene questo Cottarelli: dal FMI. La logica di questi organismi è una sola: far rientrare ai creditori il denaro prestato. Tutte le politiche di austerity, riduzione della spesa, stabilità monetaria riguardo l'inflazione sono solo misure a tutela di questi creditore. Queste sono le basi di queste predicate "virtù" finanziarie.

Carlo Cottarelli a Verbania - 18 Luglio 2018 - 09:17

Re: Re: Pericolo scampato?
Ciao robi, detta così sebrerebbe giusto ma la ricetta cottarelliana significa austerity, diminuzione dei servizi, riduzione dei salari e stipendi dei lavoratori riduzione dei posti d lavoro.. Tutto altamento depressivo. tutto molto compatibili con i parametri europei che ci hanno affossato. Serve spesa espansiva, aumento del consumo interno, politica industriale di rilancio della nostra manufattura.. Non abbiamo bisogno di Cottarelli.

Carlo Cottarelli a Verbania - 18 Luglio 2018 - 07:41

Pericolo scampato?
Ho letto il suo libro. pericolo scampato. Spero non ci governi mai! Solita ricetta. Riduzione della spesa, riduzione del costo del lavoro, aumento della produttività.

Rabaini: "cena di gala con denaro pubblico" - 28 Maggio 2018 - 16:53

L'importo
Non credo che sia importante l'importo (....!) ma il problema è se è opportuna o meno una spesa del tutto voluttuaria in tempi di crisi; e poi sa tanto di riti da governo democristiano!

Preioni: troppi 50.000€ per le Frecce Tricolori - 17 Maggio 2018 - 16:34

Spiegazioni
Ma come e perchè, in quale settore, in quale modo verranno spesi 50.000 euro? Quale sarebe eventualmente il ritorno economiche nell'impiego di tale spesa? L'ho già detto ma lo ripeto: tratasi di aerei militari costruiti con i soldi degli italiani, forniti di carburante pagato con i soldi degli italiani, condotti da piloti militari stipendiati con i soldi degli italiani: perchè dover pagare per poterli ammirare in tutta la loro bravura che è innegabile?

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 3 Maggio 2018 - 18:45

Re: Due referendum diversi e due risultati diversi
Ciao Claudio Ramoni Questi argomenti richiedono un dialogo verbale, su questa piazza è complicato. Comunque sei tu che hai menzionato il referendum del forno, e le tue argomentazioni sono strumentali, nonchè errate, come spiegato dal commento precedente. Sull'argomento ne ho scritto in abbondanza nei miei commenti su verbanianotizie. Ma vorrei precisare che Primo: la cifra di 1,5 milioni è basata su di un financial project redatto da privati, la scelta poteva essere diversa, avevo scritto di un comune che rifatto un forno crematorio intorno agli 800 mila euro. Secondo: con un funzionamento ben gestito come avveniva direttamente dagli addetti, il saldo netto si avvicinato ai 400 mila euro, se non ricordo male nel 2014, ne consegue che al massimo in 3 anni si sarebbe rientrati della spesa. Terzo: l'assesore al bilancio ha saggiamente più volte ricordato, che per una gestione virtuosa del comune, bisogna avere entrate extratributarie, diversamente, continuiamo a vessare i Verbanesi, per coprire i servizi, con le tasse, ne consegue che il forno è una delle raririsime entrate extratributarie, Quarto: il confronto con l'unione Valsamoggia, in primo luogo non è corretto,noi avremo una fusione per incorporazione (ed a mio avviso le incorporazioni di norma sono più virtuose delle unioni) in quanto per la conformazione del territorio e per il numero degli abitanti, si parla di 110 mila abitanti. La popolazione dell'Unione all' 1/01/2016 Dati al 01/01/2016 Superficie Popolazione Densità Casalecchio di Reno 17,3 36.349 2.097,0 Monte San Pietro 74,7 11.011 147,4 Sasso Marconi 96,5 14.732 152,7 Zola Predosa 37,7 18.828 498,8 Valsamoggia 178,1 30.611 171,8 Totale Ambito 2 404,4 111.531 275,8 Ripeto manca a priori uno studio di fattibilità ed una visione generale, con un arco temporale almeno ventennale. Questo è un esempio di studio,di ben 153 pagine, non la brochure presentata ai cittadini, quantomeno si è analizzato e programmato prima del referendum, un amminstrazione seria e sincera, dovrebbe spendere i soldi pubblici di un referendum e di una fusione consapevolmente, e rendere consapevoli i cittadini di un voto informato. Purtoppo non riesco a postare i dati completi, ma rende benissiomo l'idea Sommario 5Il procedimento di fusione 6Il regime giuridico del nuovo Comune: aspetti salienti 8Le misure statali di incentivazione diretta: il contributo straordinario decennale 10Le misure statali di incentivazione indiretta 12Le disposizioni derogatorie e di maggior favore per i Comuni nati da fusione 13Le misure regionali di incentivazione diretta 14Le misure regionali di incentivazione indiretta 15Il rapporto tra Unioni e fusioni di Comuni 15Unioni e fusioni nella legislazione regionale 19Il territorio 19La popolazione 24Il tessuto produttivo 28In sintesi: il territorio e il processo di fusione dei Comuni di 30Analisi dei bilanci 33Imposte e tasse 33Trasferimenti 35Entrate extratributarie 36Entrate da alienazioni e trasferimenti Titolo 4 38Entrate da prestiti 41spesa di personale 41Altre spese correnti Analisi delle spese per servizi 43Prospetto delle spese di bilancio, programmi e macroaggregati (Spese correnti impegni) 46Previsione contributi straordinari regionali e statali 47Partecipate e Immobili comunali Obiettivi dell’analisi e note metodologiche 53Le strutture organizzative dei Comuni di 55Unione Terre di Pianura: i servizi delegati dai Comuni di 60Mappatura delle principali convenzioni comunali 62Area Affari Generali 63Area Servizi Finanziari e Tributi 82Area Servizi alla Persona 92Area Ufficio Tecnici Gli assetti della rappresentanza politica nel Nuovo Comune 131Tabelle di sintesi del confronto e impatti della fusione 137Considerazione sui margini di razionalizzazione economico finanziaria conseguibili nell’ipotesi del Nuovo Comune nel breve periodo L’architettura organizzativa del Nuovo Comune 146Modello divisionale 147Modello diffuso Il percorso progettuale per la creazione del Nuovo Comune Quando i consiglieri

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14

Le ragioni della fusione per incorporazione
Ciao privataemail, nel caso della fusione tra Cossogno e Verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla Legge Delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di Cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a Cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la Legge Delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a Verbania dal Bando Periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a Verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. Per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 12:37

Re: Re: Insomma....
Ciao Claudio Ramoni Premesso che non ho ancora deciso cosa voterò, quanto scritto nella locandina mi lascia perplesso. "Risorse preziose per investimenti da decidere insieme" Credo che questo sia l'errore più grande, in consiglio comunale, giace ignorato da più di un anno un odg del M5S, dove si chiedeva uno studio di fattibilità, Studio di fattibilità redatto da terze parti, azione intrapresa nel 70% dei casi di fusione in Italia, in molti casi gratuitamente dalle università. Sulla base di quello studio si doveva progettare a priori come investire le ingenti somme, avere una visione ben precisa ed a lungo termine, oltre i 10 anni di contributi. I miei dubbi: In che misura sarà aumentata la spesa corrente? Quante e quali assunzioni saranno fatte? Quanti nuovi mutui verranno accesi? Quali saranno i costi burocratici della fusione? Di quanto saliranno i costi di una manutenzione seria che al momento Cossogno non è in grado di fare, considerando che la superficie comunale è superiore a quella di Verbania ? La visione ed il progetto di un nuovo comune così ampio, con obbiettivi chiari e concreti dov'è? I prossimi governi del nuovo comune, che potranno essere diversi dall'attuale, quali azioni porterà avanti? Sarà cicala o formica con le ingenti risorse che arriveranno? Nella legge di stabilità per il 2017 sono stati stanziati i milioni per le fusioni, lo saranno per tutti i 10 anni? Con quei soldi si faranno le solite cattedrali per saziare l'ego del politico di turno?A tutte queste ed altre domande che per praticità non elenco, si doveva trovare risposta prima. In definitiva, non si può ignorare quanto sia positivo l'arrivo di questi fondi, ma non dimentichiamo si tratti sempre di risorse pubbliche, a fronte di tagli alla spesa pubblica, al welfare, alla previdenza, e di una tassazzione generale tra le più alte in Europa. Quindi se spesi pensando alle future generazioni, ed a una vera razionalizzazione dei costi delle amministrazioni locali, avremo un vero beneficio, diversamente sarà l'ennesimo spreco, anziché un volano per il rilancio economico e turistico di Verbania.

Frecce tricolori a Verbania? Sinistra Unita contraria - 30 Aprile 2018 - 17:25

Re: Re: Re: Pregiudizi antimilitaristi
Ciao robi, ora non tiriamo fuori l'esrcito che ci piace più, Fidel e il Che. Il perno principale del discorso riguarda il bilancio comunale, le priorità di spesa e la politica turistica locale. Rimaniamo nel nostro,; restiamo a Verbania. Per me c'erano altre priorità e scelte turistiche da fare. A me per esempio piace questo:

Frecce tricolori a Verbania? Sinistra Unita contraria - 30 Aprile 2018 - 14:54

Re: Pregiudizi antimilitaristi
Il pregiudizio antimilitarista c'è nel comunicato, non è nascosto ed è del tutto legittimo in quanto fa parte dell'ideologia di quel gruppo politico. Bisogna nello stesso tempo affermare che Sinistra Unita non si ferma solo a quello ma indica una diversa priorità di spesa. Personalmente non sono antimilitarista ma condivido con lro nel giudicare sprecati i 50 mila euro stanziati per l'evento.

M5S no all'ospedale in collina - 28 Febbraio 2018 - 17:38

tornare sulla terra
in un mondo ideale la storia del super ospedale efficiente e moderno al servizio dei cittadini ci potrebbe pure stare. nell'Italia del 2018 è verosimile come i capelli di Silvione. purtroppo nella mondo reale questi progetti faraonici servono più che altro a ingrassare tutta la filiera del malaffare,con costi spropositati,ritardi biblici e servizi non scadenti,ma proprio assenti. preferisco tenermi quel che c'è,migliorandolo nelle strutture e nel personale con una spesa molto minore,piuttosto che infilarci nell'ennesima spirale infinita di soldi buttati e attese di decenni,per poi restare con un pugno di mosche. la vicenda del palazzetto di Gravellona, a due passi dal "millantato" ospedale,dovrebbe insegnare qualcosa.

M5S no all'ospedale in collina - 28 Febbraio 2018 - 13:17

Ribadisco il mio NO
Ribadisco il mio NO soprattutto perchè è detto chiaramente che si effettueranno tagli sul personale proprio in un momento in cui già c'è scarsità di lavoro soprattutto nel comparto sanità, ove medici e paramedici sono cosretti a turni massacranti.Basta con i tagli alla spesa di montiana e forneriana triste memoria.Se si deve tagliare cominciamo dal mega aereo voluro da Renzi del quale in campagna elettorale non si fa cenno.Italiani, popolo dalla memoria troppo corta...

Automobilisti svizzeri in Italia non pagano le multe - 31 Gennaio 2018 - 14:14

I furbi svizzeri
Che in materia di multe gli svizzeri facciano i furbi, non c'è dubbio,ma....ma ancora una volta ciò è possibile perchè la legislazione italiana è del tutto carente. Infatti, diverse volte in un anno,mi risulta che alla dogana le guardie svizzere attuano una sorta di "griglia" e se intercettano un debitore di multe non lo fanno entrare se quello non paga tutto il dovuto ipso facto e sul posto. Un amico italiano che però in Svizzera occupa una posizione di un certo rilievo( direttore di giornale) anni fa aveva provato a fare anche lui il furbo con le multe svizzere. Finchè un bel giorno la polizia elvetica , si è presentata nel suo ufficio, gli ha chiesto di esibire il permesso di lavoro e glielo ha ritirato avvisandolo che, se lo rivoleva, poteva andare a ritirarselo al comando di polizia a Magadino esibendo le ricevute di pagamento di tutte le multe arretrae altrimenti il giorno seguente sarebbe stato fermato in dogana e non avrebbe più potuto lavorare olreconfine. Così dovremmo fare anche noi; le occasioni non mancano: quando gli svizzeri (che sono poi elvetici "purosangue", o magari italiani svizzerati?) fanno la fila al sabto per venire a far spesa a Verbania o ala domenica al mercato di Cannobio. Una bella griglia in dogana e lo Stato Italiano ci guadagnerebbe in soldi e siopratutto in rispetto.

I profughi di Crusinallo arrivano a Miazzina - 22 Gennaio 2018 - 18:10

Re: Re: Re: Re: domande
Ciao Hans Axel Von Fersen ognitanto ricadi nel vizio di voler a tutti i costi dare forza a un pensiero sparandola un po' troppo grossa. parli di case enormi (e da ristrutturare,spesa colossale) a più di 1 km dal centro profughi!!! è come se dicessi che le case a Trobaso non si vendono per colpa del rumore dei locali a Intra.... quei catafalchi non si vendevano prima,non si vendono adesso,e non si venderanno anche se chiudesse domani la struttura. il problema c'è,lo sappiamo tutti,ma metterla "in vacca" come fai tu non aiuta certo. le case nelle vicinanze possono essersi un po' deprezzate? può essere,ma dire che vengono via a meno di un terzo per colpa dei migranti è una baggianata colossale che serve solo ad alimentare un odio che è già "bello carico" di suo.

Superstrada SS.33 disastrata, Costa chiede incontro - 15 Gennaio 2018 - 10:56

Re: Io penso
Ciao Giovanni, infatti vedo sempre fiumi di gente a piedi sulle strade tra suna e Fondotoce: ma per favore!!! le piste ciclabili non servono certo ai poveri: chi va in bicicletta sono i fighetti snob che non hanno nulla da fare e si divertono a perdere tempo con bici griffate ed attrezzature milionarie; i poveri utilizzano le strade per andare al lavoro o fare le spesa .... anche a me piacerebbe avere tutto ma siccome i soldi non ci sono si usino per le cose necessarie, poi quando queste sono completate, se proprio avanzano allora si può pensare a cose ludiche tipo piste ciclabili ed altre amenità

Ospedale unico VCO, firmata committenza - 13 Gennaio 2018 - 09:03

Re: Re: Re: No no no!
Ciao robi Qualche risposta... Se devo farmi operare di X preferisco andare dove quel tipo di operazione è all’ordine del giorno e non in un ospedale che quel tipo di operazione la fanno ogni 6 mesi dove magari non comprano nuove attrezzature specifiche perché la spesa sarebbe ingiustificabile per l’eseguità degli interventi. Se devo rifare il pavimento di casa preferisco chiamare un piastrellista che li posa quotidianamente piuttosto che un muratore generico che oggi demolisce, domani tira su muri, dopodomani fa i casseri e poi fa l’intonaco e ogni tanto gli capita anche di posare piastrelle. Qual è la condizione che fa un ospedale “efficiente e moderno”? Per me lo fa il personale competente e le attrezzature di ultima generazione regolamente manutenute, condizioni che puoi avere anche se le operazioni le facessero nel garage di casa mia. Non serve sicuramente un nuovo “involucro” per avere un ospedale di qualità. Soprattutto quando oggi inizi a costruirlo senza avere il grano sufficiente per completarlo e nellla migliore delle ipotesi lo concludi nel 2050 lasciando l’attuale situazione così per 30 anni. E poi ribadisco quello che ha già espresso Aston: non hanno i soldi per assumere una decina tra oss, infermiere e tecnici e vogliono spendere 200 milioni per avere un nuovo involucro distante 15 km dall’attuale ospedale

Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 11 Gennaio 2018 - 16:16

Ragioni e Torti
Non sono quasi mai d'accordo sulle analisi di Renato, ma su due questioni non v'è dubbio alcuno: - Struttura CEM: c'è stato un errore tecnico (e non politico come in tanti vogliono farlo passare). Qualcuno ha sbagliato i conti e qualcun'altro si è accorto troppo tardi che il fascicolo antincendio non era conforme alle direttive. E' pacifico che, per non attendere i tempi della Giustizia, si debba procedere con le correzioni del caso; ma è altrettanto doveroso perseguire chi ha creato il danno e pretendere il rimborso delle spese. Per questo tipo di cose ci sono le assicurazioni; non si conosce la genesi di questo errore, ma immagino non sia così complesso scoprirla. Tuttavia, per trasparenza, l'Amministrazione ben farebbe a rendere pubblica la storia, demandando alle azioni giudiziarie il recupero delle somme spese. - Inquinamento ex gasometro: è lapalissiano che nessuno mai pagherà per i danni procurati. Se mai riuscissero ad identificare i responsabili, le attuali condizioni potrebbero di fatto rendere impossibile il recupero delle maggiori spese. Ma qui finisce il mio appoggio a Brignone: sul resto della linea, rimango distante dalle sue osservazioni. In primo luogo, la scelta del materiale non c'entra nulla con le tempistiche del cantiere: installare un legno non trattato o trattato in fabbrica è la stessa cosa. Inoltre ognuno fa il suo mestiere: se Notarimpresa aveva come scopo di fornitura la realizzazione di un'opera con capitolati e materiali ben precisi, non era suo compito verificare. Vero che in questo modo la qualità di qualsiasi attività migliora, ma portando all'estremo questo concetto, allora anche il tecnico controllore deve essere controllato. Se il fascicolo anticendio era predisposto ed approvato, perchè mai il "magut" avrebbe dovuto metterci becco? Vale comuque quando detto sopra al primo punto: qualcuno ha sbagliao e giusto che paghi. Per quanto riguarda il parcheggio, l'unico vantaggio di una soluzione a raso era un evidente risparmio di denaro: per il resto avrebbe potuto accogliere verosimilmente solo un terzo della auto che potrà ospitare il nuovo edificio e, se non se ne fossero accorti con gli scavi, avrebbe lasciato gli inquinanti così come sono. Oppure, una volta scoperti, i costi di bonifica avrebbero certamente superato quelli di costruzione dello stesso parcheggio, avendo ben presente che nessuno pagherà mai per i danni procurati. Tornando al contenuto dell'articolo, sarebbe davvero dannoso (ai fini della realizzazione dell'opera) attendere che l'ente provinciale si esprima in maniera definitiva: non hanno soldi per il riscaldamento degli istituti secondari (leggasi riduzione dei giorni di scuola) e sappiamo bene come è finito il cantiere Movicentro. Per non parlare della manutenzione delle strade a loro gestione (con il teatrino annuale sui fondi per lo spalamento neve!). E' ragionevole pensare che la spesa di 186k€ per l'anali di rischio (spero ed immagino con relativi carotaggi) abbia portato ad un risultato tecnico congruo (ma questo non si può dire: hanno sempre ragione chi è contro l'amministrazione!). La provincia e l'Arpa avranno speso un decimo, ma si arrogano il diritto di porre veti solo perchè l'analisi del sottosuolo dovrebbe estendersi anche alle zone adiacenti....e chi pagherebbe? Carotiamo il San Francesco e poi se il sottosuolo è inquinato lo tiriamo su tutto per bonificare? Paga sempre la provincia!? Mah... Una volta deciso che il progetto è necessario per la città, ben fa l'Amministrazione a tirare dritto poichè siamo molto vicini a ritrovarci un cantiere che mai più si chiuderà a pochi passi dal centro storico, con buona pace di chi alla parola DEGRADO associa il proprio gusto personale. Saluti AleB

Verbania: 48% di perdite idriche - 27 Dicembre 2017 - 07:43

Re: Si raccolgono i frutti del referendum
Caro Aston mi sa che fai un attimo di confusione. Gestione privata non e' sinonimo di gestione efficiente cosi' come quella pubblica non e' sinonimo di inefficiente. Gestione pubblica significa che senza profitto, gli introiti pagano il servizio e le eccedenze vengono reinvestite nell'infrastruttura. Gestione privata significa che oltre le spese della gestione pubblica devi aggiungerci un margine di profitto per il privato. L'efficienza del servizio pubblico deriva dalla qualità della gestione ovvero dall'attività dei dirigenti e dagli indirizzi politici di spesa. Quelli li decide la collettività ovvero noi. Sveglia!

Regione: ospedale unico VCO trovati i fondi - 17 Dicembre 2017 - 19:31

Re: Assunzioni stato
Ciao lupusinfabula concordo: ci sono Paesi Ue che, pur avendo deficit non trascurabili, come quelli della Penisola Scandinava, non per questo sono meno efficienti, anzi.... La privatizzazione ben venga, purché non si traduca in un abbassamento della qualità del servizio, proprio come accaduto alla Gran Bretagna con la sanità, altro che brexit..... Inoltre, nel nostro caso italiano, aveva ragione qualche ministro di governi precedenti, quando, a proposito della Pubblica Amministrazione, affermava che bisogna regionalizzare i concorsi in base alla residenza, in modo da evitare carenza di personale al Nord e surplus al Sud. Siamo l'unico Paese che ha decrementato la spesa per il pubblico impiego, puntando alla quantità e non alla qualità, ed ora ci ritroviamo con un'età media che si aggira intorno ai 50 anni, ed una minima sui 40.

La Giunta approva lo schema di bilancio per il 2018 - 7 Dicembre 2017 - 10:13

Livio non dire così...
caro Livio, ma non sai che i lavori di riqualificazione per 5800'000 € proseguono ? Sassonia con Marchionini "caput mundi" ...certo se tu come me ritenessi 5'800'000€ una spesa assurda e concepita "a cazzum"... (scusa la bonaria presa in giro) http://www.verbaniafocuson.it/n1216420-basta-palle.htm
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti