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PsicoNews: Gli effetti della felicità (parte 2) - 28 Maggio 2016 - 12:03

Re: dottoressa Mara
Ciao lady oscar,io si'.Penso che vendano fumo,non abbianoi esperienza ''sul campo'',e facciano semplicemente gli impiegati.......posto fisso assicurato.....alle 9 pausa caffe',alle 11 un salto dal parrucchiere e poi 4 bazzecole teoriche studiate sui libri,scritte da altrettante persone he ben poco conoscevano della realta' ''durissima'' che c'e' fuori............democraticamente esprimo il mio pensiero...........bye

Erba nel lago - 23 Maggio 2016 - 14:25

Re: ???
Ciao marco. Foto di sabato mattina alle 11. Chi nel pomeriggio voleva fare il bagno si sarà trovato sporco nell uscire dall acqua. E con la giornata caldissima di sabato la spiaggia sarà stata affollata di sicuro. Bastava buttare l erba in acqua alla sera e per il giorno dopo sarebbe stata depositata sul fondo.

Il Maggiore: la stagione estiva - 22 Maggio 2016 - 11:07

Spettacolo dell'11 giugno 2016
Buona domenica a tutti, Vorrei saper se i posti per lo spettacolo"Rocco Papaleo e ..." sono prenotabili , e se i posteggi fuori dal "Maggiore" sono liberi o custoditi. Grazie

Piscine Comunali: chiusura per cambio gestione - 30 Aprile 2016 - 20:26

Diciamolo tutta e con onestà
Forse era esattamente così: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. 1449 DEL 23 novembre 2015 Oggetto: RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E REVOCA DELLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO PER LA GESTIONE DELLA PISCINA COMUNALE DI VERBANIA, SITUATA IN VIA BRIGATA CESARE BATTISTI, 43 Premesso che, in seguito a gara ad evidenza pubblica, l’Amministrazione comunale di Verbania assegnava a S.S.D. Insubrika Nuoto srl la concessione per la gestione della piscina comunale. I termini e le condizioni della concessione venivano indicati nel contratto sottoscritto il 10/12/2012 e repertoriato al n. 21374; Visto che durante la concessione in oggetto, il gestore S.S.D. Insubrika Nuoto srl, si è reso responsabile di ripetute e reiterate inadempienze agli obblighi derivanti dalla convenzione in atto, nonostante le formali diffide ed i solleciti dell'Amministrazione; Visto l’avviso di l'avviso di avvio del procedimento di risoluzione della concessione per la gestione della piscina comunale, comunicato al concessionario S.S.D. Insubrika Nuoto srl il giorno 13/10/2015 con notifica prot. n. 41591 e contenente le seguenti contestazioni: 1. Omissioni e carenze manutentive della struttura e delle attrezzature, più volte segnalate e non sanate, in violazione all'art. 20 del contratto di servizio; 2. Aumento arbitrario della tariffa massima d'ingresso, in violazione dell'art. 11 del contratto di servizio; 3. Ritardo nell'effettuazione delle opere obbligatorie di manutenzione straordinaria, ivi comprese quelle indicate come urgenti, e parziale mancata realizzazione degli interventi di miglioria offerti in sede di gara, ben oltre le proroghe concesse dall'Amministrazione (art. 21 e 22 del contratto di servizio); 4. Ripetuta chiusura dell'impianto a seguito di segnalazione di ASL VCO (ordinanze SIN/ECO/22/2014 e SIN/ECO/26/2014) per inadeguato stato di manutenzione (art 20), mancato rispetto dei requisiti igienico-sanitari (art 24) mancato rispetto degli obblighi in materia di sicurezza (art 25); 5. Mancato rimborso, al Comune concedente, dei consumi pregressi dell'acqua, anticipati dall'Amministrazione comunale sino ad avvenuta voltura dell'utenza (art. 18 contratto di servizio); 6. Mancato rispetto del progetto di gestione della piscina offerto in sede di gara, come emerge dalle numerose segnalazione dei cittadini e utenti (art. 4); 7. Difficoltà di accesso alla struttura e mancata valorizzazione della partecipazione di tutti i gruppi sportivi interessati all’uso dell'impianto natatorio (art. 8). Determina dirigenziale corroborata, peraltro, dalle molte e continue segnalazioni dei cittadini utenti dell'impianto circa carenze manutentive e mancato rispetto del progetto di gestione. Inoltre si parla di 2 giornate intere più 3 mattine, tempo minimo necessario con buona probabilità per porre temporaneo rimedio alle carenze manutentive, tempi più lunghi avrebbero certamente provocato forti disagi all'utenza. È chiaro che il recupero dell'attuale situazione richiederà più tempo, una bella sfida per la nuova gestione. Quindi siamo onesti.

Comitato per l'astensione risponde ai referendari - 16 Aprile 2016 - 15:48

Informazione
Al sig. Claudio delle ore 11,46. Guardi che l'ex sindaco si chiama Giacomo e non Claudio.

M5S: forno crematorio e numeri - 15 Aprile 2016 - 21:32

Lavastoviglie o casa?
Tu paragoni il forno crematorio ad una lavastoviglie che con un guasto dopo 11 anni mediti di cambiarla se la riparazione ha un valore importante; io invece paragono il forno crematorio a casa mia: costruita nel 1.800 circa. I precedenti proprietari avevano problemi al tetto? Han demolito la casa per poi ricostruirla? No, han cambiato il tetto. Poi l'ho acquistata io e c'erano i seguenti lavori da fare: sostituire caldaia, rifare bagno, cambiare pavimenti, porte e altro. Ho demolito la casa e l'ho ricostruita? No, ho fatto una sana manutenzione straordinaria. Quest'anno mi s'è rotto il bollitore dei pannelli e mi s'è allagata casa rovinando pavimento sala, Camera matrimoniale, danni a sensori antifurto, imbiancatura da rifare totalmente, cassonetti danneggiati, sensore gas danneggiati, mobilio e divani danneggiati. Ho demolito casa e l'ho ricostruita? No, Ho rifatto un importante lavoro di manutenzione straordinaria. Poi sempre quest'anno mi s'è rotta la sirena dell'antifurto, la valvola 3 vie della caldaia e l'automatismo del cancello questi 3 inconvenienti nel giro di una settimana. Ho demolito la casa e l'ho ricostruita? No, ho chiamato 3 distinte assistenze tecniche e ho effettuato una sana manutenzione straordinaria. Ecco: tu vedi il forno crematorio come un elettrodomestico di poco valore, io invece come un immobile di grande valore, teoricamente eterno, ma che ha sempre bisogno di manutenzione

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 14 Aprile 2016 - 00:24

Comitato "11 uomini e un referendum"
Abbiamo contattato il Prof. Nardin per avere un suo parere in merito alla nostra posizione e dal nostro punto di vista, fornendogli i dati che il Comitato ha esibito in conferenza stampa, oltre che per aver citato il suo studio nelle nostre valutazioni. Restiamo in attesa di una sua risposta, preferiamo averla scritta (verba volant, scripta manent). Questo per cortesia nei suoi confronti ma non certo per obbligo visto che qualsiasi studio (tecnico, scientifico, ecc.) pubblicato su libri, riviste e/o siti internet può essere citato e utilizzato liberamente, naturalmente senza modificarne l'impianto generale, semplicemente citandone la fonte senza per questo dover chiedere autorizzazione all'autore. Nel mondo accademico questa è la norma, ad essa ci siamo attenuti. Chiariamo inoltre che detto studio è stato da noi citato non per confrontare il forno di Bovolenta (nuovo) con quello di Verbania (vecchio) bensì per far comprendere come le emissioni di un forno crematorio siano notevolmente (centinaia di volte) inferiori a quelle di comuni attività domestiche e che l'apporto di inquinanti nell'aria respirata nei suoi pressi sia ininfluente, operando quindi in condizioni di sicurezza ambientale. Detto questo confermiamo quanto da noi esposto in conferenza stampa, un lavoro il nostro che si basa sulla seria ricerca di informazioni e dati, analizzati e confrontati grazie anche ad un certo livello di competenza in seno al Comitato e non dell'improvvisazione come si vuol far credere, un lavoro quindi obiettivo e non basato sul chiacchiericcio. Infatti nessuna obiezione è stata sollevata in merito al dato di maggior rilievo da noi presentato e cioè il confronto tra le emissioni del forno crematorio di Domodossola e quello di Verbania, nettamente inferiori nel caso del crematorio ossolano.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 05:12

Re: Re: A quelli che "danno i numeri"
Ciao Maurilio Sbagli. Alcuni beni possono avere vita eterna altri no. Un aereo è progettato per poter lavorare un preciso numero di ore. Dopo aver volato quelle ore, l'aereo non può più volare. Fermo l'aereo e ne devo comprare un altro. Anche le pompe di raffreddamento di una centrale hanno una scadenza. Dopo aver funzionato un certo numero di ore devono essere cambiate anche se funzionanti. Una nave teoricamente è eterna. Vengono periodicamente riammodernate ma tranquillamente puoi trovare per mari navi che hanno un secolo magari nate come navi merci e poi trasformate in navi da crociera o viceversa. Anche un'automobile non ha limiti tecnici ma ha un limite di ragionevolezza economica. Non andrò mai a spendere 1.000 euro di tagliando (distribuzione, freni, manutenzione ordinaria, pompa) per una macchina che ha un valore commerciale di 300 euro. Butto l'auto e ne compro un'altra. Poi abbiamo impianti ad alto livello evolutivo. Anche se efficiente e relativamente nuovi sono diventati obsoleti. Un impianto di 5 anni fa che produceva microprocessori, oggi è completamente da buttare, puoi salvare solo il capannone. Poi abbiamo impianti con un bassissimo livello evolutivo ed è il caso dei forni crematori ("dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata" prof. Nardin di una certa università) che dopo aver fatto l'investimento iniziale puoi continuarlo ad usare senza limiti di tempo. Come ogni impianto avrà le sue manutenzioni ordinarie, esempio: ogni 6 mesi pulire un certo condotto, ogni anno lubrificare certi componenti, ogni 2 anni fare certe tarature, ogni 3 anni cambiare il refrattario, ogni 10.000 h cambiare la valvola del gas ecc ecc. Poi abbiamo le manutenzioni straordinarie ovverosia la sostituzioni di componenti al di fuori della manutenzione ordinaria prevista che hai sempre per tutti gli impianti. Con meno frequenza per gli impianti nuovi ma passati i primi anni che hai componentistica nuova anche su un impianto di pochi anni si inizia ad avere la manutenzione straordinaria. Ad ogni modo questa manutenzione straordinaria corrisponde ad una piccola percentuale rispetto al valore dell'impianto. Per un impianto da un valore di 1,5 milioni (secondo gli 11) non si spenderà mai più di 50.000 euro di manutenzione all'anno. E' stato scritto che l'anno scorso è stato fermo 2 mesi perché rotto. Anche l'anno scorso il semaforo di Fondotoce è stato fermo quasi un mese perché rotto e sai cosa aveva di rotto? Aveva le lampadine bruciate e il comune non le aveva da cambiare. Non tenevano lampadine di scorta e ad agosto la ditta era chiusa! Alla fine sono riuscite a recuperarle facendosele spedire dal comune di Bologna... Quindi è bene non confondere l'inefficienza della PA con i problemi reali degli impianti. Comunque attendo con ansia la pubblicazione del business plaaaaaaannnnnn

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 12 Aprile 2016 - 21:44

Pubblico ludibrio virtuale
Vi prego 11, vi voglio conoscere personalmente per poter ridervi in faccia Poesia della sera: Il massimo dell'umiliazione farsi smerdolare da Renato Brignone

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 12 Aprile 2016 - 18:23

A quelli che "danno i numeri"
ho trovato questo comunicato che demolisce le affermazioni del comitato pro astensione: Leggiamo dal comunicato del Comitato 11 uomini e un referendum che viene utilizzato uno studio fatto dall’università di Udine in merito a un impianto di cremazione di Bovolenta che può essere assimilato al nostro di Verbania. Lo studio viene utilizzato per dimostrare come un impianto di cremazione nuovo inquini meno di uno “obsoleto” come il nostro. Incuriositi chiamiamo il professor Nardin che ha redatto lo studio. Riportiamo di seguito l’illuminante conversazione. “Buon giorno professor Nardin, è a conoscenza del fatto che un gruppo di persone di Verbania utilizza il suo studio per dimostrare che il nostro forno è obsoleto?” “Verbania? Non sapevo nemmeno che ci fosse un forno crematorio, io non ho sentito né autorizzato nessuno ad utilizzare questo studio” “Ah, ingenuamente credevamo che l’avessero contattata. È possibile paragonare il nostro forno crematorio a quello di Bovolenta e asserire che il nostro impianto è obsoleto ( marca GEM del 2004)?” “Senza le specifiche non si può fare, ciò che posso dirle è che GEM è una delle due società leader nel settore e che dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata” “È corretto quindi dire che se oggi facciamo 1200 cremazioni e domani le aumentiamo di conseguenza aumentano anche le emissioni?” “Beh, questo mi sembra ovvio” “Qual è la vita media di un forno crematorio?” “Se viene manutenuto adeguatamente potenzialmente ha vita eterna” “Cosa può dirmi, vista la sua esperienza, dei privati che gestiscono i forni crematorio?” “Il privato è interessato all’aspetto economico, vuole fare business, ha una politica aggressiva nei confronti delle amministrazioni affinché gli facciano costruire nuovi impianti”. A margine della piacevole conversazione con il professore ci sentiamo di fornire due consigli: 1) quando si cita una fonte è sempre meglio contattarla e assicurarsi che dia il suo consenso 2) se il tema è poco conosciuto evitare di lanciarsi in confronti-studi che non si comprendono

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 07:52

Totò
11 uomini, evidentemente, sono gli altri. Certamente voleva fare il verso a un famoso film umoristico di tanti anni fa. Bello, ma non percepibile agli intenditori odierni.

Frontalieri a Roma: non sanno chi siamo - 3 Marzo 2016 - 06:49

frontalieri
Certo che non sanno chi sia un frontaliere. Il frontaliere si alza all'alba dal lunedi' al venerdi', la loro settimana inizia alle 11 del martedi' e termina al giovedi' pomeriggio. Il frontaliere se ' fortunato ha in ditta una mensa, altrimenti ha la schiscetta della sera prima. Loro vanno alla buvette, prezzi irrisori, menu' da ricchi, ordinano il caffe' e fanno pure i portoghesi - vedi ultima figura meschina di Luppi-. Deve cambiare Signori. Troppo ( o tutti?) -si sono ritagliati quel posto al sole non per i bene del paese, ma per i loro interessi infischiandosene del cittadino e dei sacrifici e disagi che quotidianamente deve affrontare. Parole parole parole, il paese sta andando a rotoli, le ditte chiudono, manca lavoro, ma il loro problema per il momento pare sia solo quello dei gay.

Posta a giorni alterni: TAR rinvia causa - 29 Febbraio 2016 - 13:21

Piccola esperienza odierna
Stamattina 29 febbraio verso le 11.30 il postino mi ha recapitato la missiva della Regione Piemonte per il pagamento del bollo auto da effettuarsi entro il....29febbraio, cioè oggi. Nel villaggio dove io vivo non ci sono sportelli di Unicredit, delegazioni ACI ricevitorie lotto ed altre amenità del genere, Ma per fortuna c'è un piccolo ufficio postale aperto tutti i giorni, così con una corsa affannosa 10 minuti fa sono riuscito a pagare il bollo dell'auto in tempo e ad evitare sanzioni e/o soparattasse. E se l'ufficio postale fosse stato soppresso, se avesse aperto solo a giorni alterni ed oggi fosse stato un "giorno no" cosa avrei potuto fare? Ai faciloni fautori di tagli, riduzioni,soppressioni ( sempre a a spese degli altri, ben inteso)l'ardua risposta. E non suggeritemi di prendere l'aereo di Renzi per recarmi al più vicino ufficio per la riscossione, Vi prego!

Parte l'azione collettiva contro Veneto Banca - 20 Febbraio 2016 - 11:51

privatemail delle 11,20
sono d'accordo. Con buona pace di tutti i "soloni" ben informati....in certi casi, ho l'impressione che Totò Riina sia un'apprendista....

Comitato pro Referendum - 19 Febbraio 2016 - 19:21

Re: Suvvia Brignone
Ramoni adombra il sospetto che dietro al comitato degli 11 in realtà ci sarebbero politici della minoranza. evidentemente Ramoni,ultras della maggioranza,è convinto che questo sia IL sistema. il comitato farlocco,baracconata messa su per boicottare il referendum, è esclusiva della maggioranza,per merito e metodo.

Comitato pro Referendum - 19 Febbraio 2016 - 17:49

Suvvia Brignone
sappiamo benissimo entrambi che tutto quanto attenga la proposta fatta dal privato è secretato in quanto elemento base per la gara aperta che ne deriva, non faccia cosi dai. E andando a ribadire, anche se pareva di essere stato chiaro: gli investimenti già si fanno (il Maggiore, la nuova Farmacia Comunale, dormitorio del Rosa Franzi, ecc) e si faranno (P.zza F.lli Bandiera). Per finire da che pulpito: non mi pare proprio che una parte della minoranza si sia affidata a Consiglieri eletti nelle loro fila per cercare di convincere tutti noi a rifiutare l'esternalizzazione della gestione del forno bensì a 11 comuni cittadini... imbarazzante!

Accorpamento Referendum - 17 Febbraio 2016 - 22:09

Referendum si referendum no
Da una parte 8 persone dicono che il referendum è inutile, dall'altra 11 persone hanno raccolto quasi 1200 firme (certificate) di cittadini che dicono vogliamo il referendum (che tra l'altro non costerà un euro al comune in quanto accorpato a quello nazionale) ai cittadini l'onere di decidere

Forno Crematorio: nasce il comitato per il SI all’esternalizzazione - 17 Febbraio 2016 - 22:07

Referendum si referendum no
Da una parte 8 persone dicono che il referendum è inutile, dall'altra 11 persone hanno raccolto quasi 1200 firme (certificate) di cittadini che dicono vogliamo il referendum (che tra l'altro non costerà un euro al comune in quanto accorpato a quello nazionale) ai cittadini l'onere di decidere

Sondaggio Sole 24 Ore: sindaco di Verbania al 14 posto - 12 Gennaio 2016 - 09:28

Re: Mah
Ciao gennaro scognamiglio 200.000 euro per una fontana di dubbio gusto in piazza citta gemellate .. 25.000 euro per evento capitale dei laghi ... 10.000 euro per sito capitale dei laghi ... 18.000.000 di euro per il Cem (e solo 11 milioni finanziato dal PISU) ... penale per la restituzione bici per il bike sharing, perdita del finanziamento fondazione cariplo per piste ciclabili e bike sharing... e mi fermo ..ha dimenticato questo... o era il sindaco precedente? mi scusi per la memoria

Piccoli gesti di comunità - 11 Gennaio 2016 - 09:52

gurro sgombero neve
Niente di nuovo!!! Nei Paesi di montagna,d'inverno,chi per primo si levava dalle calde coperte,al mattino intorno alle 5, correva in Chiesa( le chiese erano sempre aperte) e suonava la campana della "CALA" che vuol dire "spalare la neve". Che allora era davvero tanta. Tutti accorrevano,giovani e anziani. Il sale non c'era e le donne finivano il lavoro con secchi d'acqua bollente. Io nacqui il mattino dell'11 gennaio:nevicava come non mai.la levatrice abitava a Cannero e i giovani di allora,per permetterle di salire a piedi e far partorire mia madre in un ora fecero la CALA per oltre 1 km e mezzo di mulattiera con mezzo metro di neve fresca.c'è qualcosa di nuovo?
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