Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

numeri

Inserisci quello che vuoi cercare
numeri - nei commenti

Addio alle serate “Intra by night” - 27 Aprile 2017 - 03:13

bla bla bla.....
datutti i commenti si evince che NESSUNO DI VOI e' un commerciante.......siete tutti allenatori della nazionale ...allenatori da ''bar''..ovviamente.Tolto il 40,che ha giustamente postato un ''consuntivo''.......fondamentalmentegia' l'anno scorso,su queto stesso blog,le lodi ed i numeri dell'iniziativa venivno contestati..e taaac.......come volevasi dimostrare,quest'anno,la ''gioiosa macchina da guerra'',di ochettiana memoria,l'ha fai la fin dal ratt..........e' ovvvio che ci sono conflitti interni,altrettanto vero che SOLO bar,baretti e ristoratori affettasalumi ne hanno giovato...............quindi,gli altri,non ne saranno stati felici...non credo che si siano arresi per 180 miseri euro....striamo parlando di ''commercianti'',mica della sciura Gina 540euro di pensione.........la domanda e'.....xche' ad Arona non succede'.........potrei citare altri posti...........bye

Cannobio: stazione di ricarica pubblica per telefonini e tablet - 10 Aprile 2017 - 12:58

Re: utilissima da Nobel
Ciao Max Lavecchia Credo che Cannobio abbia molto da insegnare sul turismo e su come si amministra una città, spesso è all'avanguardia, ed i numeri da sempre gli danno ragione, quindi non sarei così sarcastico, è un'idea rivoluzionaria? No !!! È un esperimento e potrebbe avere delle potenzialità, spero sia parte di una visione più ampia per i servizi e la fruibilità cittadina Follia è fare sempre le stesse cose ed aspettarsi un risultato diverso (cit)

Incontro con il Ministro"Accordo di programma per la statale 34" - 5 Aprile 2017 - 16:30

Re: Re: Re: MAH...
Ciao SINISTRO Si diceva che si è sempre i Terroni di qualcuno, noi non vogliamo immigrati africani e mediorientali, i Trentini non vogliono gli Italiani (ma i loro soldi si) ...i Ticinesi non vogliono gli Italiani,i Bernesi non vogliono i Ticinesi,gli austriaci non vogliono i Trentini, i Tedeschi non vogliono gli Austriaci. Il problema è la disuguaglianza e l'arretratezza nei Paesi, e noi stiamo diventando sempre più arretrati, insieme a molti altri Paesi che prima non lo erano. Se la forbice della disuguaglianza sociale ed economica continuerà ad aumentare, in ampiezza e nei numeri, non ci saranno muri od armi a sufficienza per fermare milioni di persone in cerca di dignità,e noi Italiani potremmo essere i prossimi di questo passo. da Treccani L’essere arretrato; condizione di scarso sviluppo culturale e civile: a. mentale; popolazioni in stato di grande a. sociale; in partic., a. economica, la condizione di sottosviluppo in cui si trovano molte aree depresse della Terra, caratterizzate da una «economia di sussistenza», mancanza di iniziativa imprenditoriale, manodopera scarsamente qualificata, e, sul piano sociale, analfabetismo, malnutrizione, basso livello igienico-sanitario

Spadone: SS34, SS33, basta! - 30 Marzo 2017 - 16:00

Re: Re: X sinistro
Ciao SINISTRO Mi fanno piacere le tue parole, anche se non credo sia così democratico questo paese, infatti continuano a modificare le regole del gioco, leggasi legge elettorale, proprio per impedire un governo a 5 stelle. Personalmente preferisco non siano andati al governo già nel 2013 ma lo speravo dopo le eropee. I numeri purtroppo hanno dato ragione a Renzi. Se non fosse che stanno svendendo il paese, mi poteva anche andare bene arubare a scadenza naturale. Perché così hanno acquisito una certa esperienza sul campo, e possono muoversi con meno probabilità di commettere errori. La tua osservazione sulla capacità di mettere in pratica le idee, la condivido pienamente, infatti io non sono certo siano in grado di rimettere in sesto il paese, sono comunque ottimista in merito Di una cosa sono però certo, che le altre forze potranno fare solo peggio.

"Immigrazione: rivedere sistema di allontanamento dei richiedenti asilo" - 16 Marzo 2017 - 18:09

Una disparità mai vista prima ?
Concordo sulla principale causa di questa disgrazia umanitaria, me che non si fosse mai vista prima proprio no, basta ripassare la storia e rivediamo i soliti vizi capitali. Già nel 2014 qualcuna aveva avanzato delle proposte, forse attuandole non saremmo arrivati a questi numeri, ovviamente inascoltate. https://youtu.be/Mfk-EDMkSCk 1. Superamento della cosiddetta Convenzione di Dublino: un accordo che sfavorisce tutti, l'Italia poiché primo Paese d'approdo, e i migranti che non hanno alcuna intenzione di trattenersi nel nostro Paese. E' risaputo, infatti, che i migranti si rechino nei paesi più ricchi come Germania e Svezia e frequentissimi sono gli episodi di autolesionismo pur di non farsi identificare; esseri umani disposti a bruciarsi le mani pur di non farsi identificare, questo avete creato; 2. Iniziative nei confronti dei Paesi di origine e di transito per contrastare le organizzazioni criminali che lucrano sul traffico di esseri umani; Il fenomeno degli scafisti è una causa del problema e le cronache recenti ci raccontano di tassisti del nord intenti a trafficare clandestini in Germania; Una misura efficace è la stipula di accordi bilaterali per il controllo delle tratte. 3. Istituzione di quote massime di migranti per Paese, definite sulla base degli indici demografici ed economici, così da ottenere un'equa distribuzione tra gli stessi e favorire le logiche di ricongiungimento familiare, etnico, religioso e linguistico, fondamentali per una reale integrazione sociale; 4. Istituzione di punti di richiesta d'asilo, finanziati dall'Unione Europea, anche al di fuori del territorio europeo e in collaborazione con le Nazioni Unite, per permettere, a chi ne ha diritto, di raggiungere i Paesi di accoglienza in modo sicuro e a noi di gestire le domande di protezione internazionale e di contenere il numero dei flussi migratori indistinti; 5. Revisione di tutti i bandi interministeriali destinati alla prima accoglienza e alla gestione dei servizi connessi, con particolare riguardo ai criteri di spesa; Razionalizzate o bloccate i finanziamenti finché non avrete le idee chiare e magari, a che ci siete, toglieteli dal controllo delle cooperative rosse come il consorzio Sisifo già al centro di scandali come quello di Lampedusa dove i migranti venivano denudati e lavati con l'idrante; 6. Trasferimento, a Lampedusa degli uffici dell'Agenzia Frontex e dell'Ufficio europeo di sostegno per l'asilo, al fine di coordinare meglio le operazioni di salvataggio e assistenza ai migranti; 7. Concessione di beni e servizi per le famiglie italiane in difficoltà per evitare tensioni tra italiani e migranti. Un Paese in crisi economica è meno tollerante e ricettivo, occorre garantire agli italiani le condizioni di benessere necessarie affinché vivano meglio le relazioni con i migranti.

Paolo Ravaioli nuovo segretario provinciale PD - 1 Marzo 2017 - 15:55

Re: Minoranze
Ciao Giovanni% purtroppo, quando si perde, qualcuno vorrebbe sovvertire la legge dei numeri, argomentando che anche la matematica è un'opinione, al giorno d'oggi....

Lega Nord su aggregazione di Cossogno - 13 Febbraio 2017 - 13:10

Cari amici....
Cari amici del "grande è bello" e fanatici del "W la città", sinceramente non vi invidio: io sto benissmo nel mio villaggio, dove ci consciamo tutti, dove con sindaco ed amministratori ci diamo del tu, dove ci conosciamo con i dipendenti comunali e con l'impiegata dell'ufficio postale nel quale non c'è mai la coda, dove l'omino che raccoglie la spazzatura mi lascia le cassette di legno perchè sa mi servono per accendere camino e stufa, dove, se ho bisogno, c'è il negozietto che vende di tutto, dove i rapporti con i vicini di casa sono ottimali perchè non sono estranei che conosci a mala pena benchè vivavno sul tuo stesso pianerottolo, dove il farmacista è un amico d'infanzia, dove so che andando fuori a cena quelle poche volte che posso permetermelo, non prenderò fregatura perchè l'oste è mio amico, dove l'asilo e le scuole che hanno seguito i miei figli, medie comprese, hanno una dimensione umana e non vi sono pericoli di "infiltrazione" da parte di soggetti disdicevoli, dove se solo gira una faccia poco conosciuta o sconosciuta ci si allarma a vicenda e, se del caso, siamo pronti con quello che serve per convicerli ad allontanarsi, dove se ho problemi con l'acqua potabile non devo fare numeri verdi per parlare con estranei che neppure sanno dove è il paese e men che meno la via in cui abito, dove lo spazzaneve arriva ben prima delle 6 del mattino quando nevica perchè lo guida un dipendente comunale, dove il vigile è un solerte sceriffo e, se chiamato, arriva senz'altro prime di altre divise,...dove, dove....avrei un sacco di altri dove ma concludo, per farvi arrabbiare, con un dove qui non verranno mai migranti perchè non è terra che gli si confà. Su quest'ultimo punto, ma solo su quest'ultimo, so che non sono d'accordo con Paolino. Maurilio tienti pure la tua città piena di luci, servizi, divertimenti, asili nido e tutto quello che vuoi: io dal mio villaggio non mi schiodo.

M5S: "2017: Non solo proteste ma proposte" - 15 Gennaio 2017 - 11:34

Re: Re: Re: Re: Per Giovanni %
Ciao Giovanni% A questa devo per forza rispondere. Sono pienamente d'accordo che ci siano altre priorità, sei tu che continui a ribadire che siamo fantasiosi, con proposte inutili ed inattuabile ecc ecc se permetti rigiro il tutto. Primo le elezioni le ha vinte la Marchionini, ed è lei con la sua maggioranza volenti o nolenti che ha l'onore e l'onere di governare la città, noi come opposizione possiamo proporre quanto vogliamo, ma sono loro che decidono. Secondo per cambiare veramente il paese, con azioni importanti, bisogna avere i numeri a livello nazionale, e se continuiamo a cedere sovranità all'Europa non basterà neppure. Ti do una notizia, noi questo paese anche senza governare lo stiamo già cambiando, partendo dal risveglio delle coscienze, perché qui non si tratta di cambiare la politica tradizionale e basta, ma di cambiare culturalmente una società iniqua ed autolesionista e corrotta. Il fatto che ora molti, te compreso, comincino a considerare il reddito di cittadinanza non più una fantasia, ma un azione rivoluzionaria ne è la dimostrazione. Le difficolta economiche che rendevano l'attuazione una bufala, dopo aver asssistito alla votazione in 48 ore , da dove sono sbucato dal nulla 20 miliardi per le banche, si è compreso sia solo questione di volontà. Perché non pignorano ogni bene ai soliti parassiti, collusi coinvolti ? Noi saremo fantasiosi, saremo alternativi poco credibili ai tuoi occhi, ma non siamo Ladri e Collusi e la Maggioranza del paese ci ha votato anche per questo. Siamo in un sistema marcio che non ci ha dato democraticamente la possibilità di provare a governare, peggio di quanto hanno fatto gli altri non potremmo fare. Quindi ritornando a Verbania tentiamo di incidere per quanto possiamo realisticamente, e ricordo che grazie ai 5stelle, con il contributo importante delle altre opposizioni, che ringrazio, abbiamo portato ad esprimere il loro parere in un referendum 8000 cittadini, con un esercizio di democrazia, che di questi tempi è una rarità. È stata la prima volta nella storia di Verbania che si decide su di un tema prettamente cittadino.Ricordo sia a te che ad altri che iscrivendosi al movimento, si propone e si partecipa alla stesura di leggi regionali e nazionali,sul tanto contestato Rousseau, indipendentemente da chi sei e chi conosci, da quanto sei in alto nella scala sociale e dalla tua scolarità, se le idee e le proposte sono buone e condivise, non hanno colore e paternità si votano e se passano tutto l'iter burocratico, è Legge..... per i Cittadini fatta da Cittadini. Se dobbiamo sbagliare che si sbagli con la partecipazione più ampia possibile, forse accetteremo anche gli errori, ed impareremmo da essi, con la speranza di riuscire a costruire un futuro sereno ai nostri figli

Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 19 Dicembre 2016 - 13:24

Re: Re: Re: Che il sindaco faccia il sindaco...
Ciao Maurilio Giusta la tua proposta di una class action locale, ma purtroppo la politica si è dimenticata da decenni di tutelare veramente i cittadini a discapito del capitale. L’azione collettiva, prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo, a cinque anni dalla sua entrata in vigore ha messo in evidenza l’inadeguatezza della tutela risarcitoria di Patrizia De Rubertis | 6 maggio 2015 Ogni volta che in Italia accade un fatto che coinvolge migliaia di consumatori si sente richiedere a gran voce la class action. Si tratta dell’azione collettiva prevista dall’art. 140 bis del Codice del Consumo ed entrata in vigore nel 2010 che consente di attivare un unico processo per ottenere il risarcimento del danno subito da un gruppo di cittadini danneggiati dalla stessa azienda (esclusa la Pubblica amministrazione) in una situazione omogenea. In altre parole, nel caso in cui più persone abbiano subito gli stessi danni derivanti per esempio da prodotti difettosi o pericolosi, oppure da comportamenti commerciali scorretti o contrari alle norme sulla concorrenza, un solo giudice può condannare l’impresa al risarcimento di massa dei danni. Ultimo caso, in ordine di tempo, è l’annuncio di una class action per tutti i pensionati danneggiati dallo stop delle rivalutazioni deciso nel 2011 dal governo Monti e bocciato dalla sentenza della Consulta. Poi c’è il governatore della Lombardia Roberto Maroni che sta preparando un’azione regionale contro i black bloc per risarcire i milanesi che hanno subito danni durante la manifestazione No Expo. Ma recente è anche la class action promossa da Altroconsumo contro Fca sui consumi auto che a luglio arriverà in tribunale a Torino. Cosa succede, però, dopo che viene dato l’annuncio? Praticamente nulla. A cinque anni dal varo della class action italiana, con un iter a dir poco controverso (introdotta con la legge Finanziaria del 2008 è stata modificata solo nel 2012 con il decreto Liberalizzazioni, facendo così sfumare la possibilità di farla utilizzare ai risparmiatori coinvolti nei crac finanziari Parmalat, Cirio e Argentina), questo strumento si è rivelato inefficace e inadeguato, aumentando le difficoltà di accesso per i consumatori. E a dire che non funziona sono i numeri: ad oggi, l’unica azione collettiva vinta è quella del 2013 promossa dall’Unione Nazionale Consumatori contro il tour operator Wecantour. Il Tribunale di Napoli ha infatti riconosciuto il risarcimento del danno da vacanza rovinata a un gruppo di turisti in viaggio a Zanzibar che, pur avendo pagato profumatamente per alloggiare in un lussuoso resort, si sono poi ritrovati in un cantiere. Altri dati è però impossibile reperirli, perché lo stesso ministero della Giustizia a ilfattoquotidiano.it ha risposto che “non ci sono statistiche sull’argomento, siamo in attesa che la materia venga recepita dai registri informatizzati per poter procedere con una rilevazione”. Molti del resto i motivi che rendono la class action un’arma spuntata. http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/06/class-action-linefficace-strumento-per-la-tutela-dei-diritti-dei-consumatori-italiani/1657639/

Tre fermi per spaccio - 9 Dicembre 2016 - 15:34

Re: per Privatemail
Ciao lupusinfabula Non ti alterare 😊☺, stiamo semplicemente discutendo, ed in virtuale sono frequenti i fraintendimenti, credo che tutti siamo d'accordo sulla gravità dovuta all'immigrazione di massa. Nessuno che non abbia interessi o non sia il buon samaritano dal cuore puro, crede veramente sia possibile accoglierli tutti, con questi numeri, pensando di non scatenare i peggiori istinti da una parte e dell'altra. Respingerli con la forza nella migliore delle ipotesi vuol dire farli annegare, nel peggiore sparare a vista. Se vogliamo rispedire da dove sono venuti, o verso un'altra frontiera vuol dire esasperare gli animi ed aprire altri conflitti armati, ora sinceramente dimmi in concreto cosa faresti? Io oltre a tentare d'invertire la deriva della società nel suo complesso, anche a livello internazionale, con il nostro esempio, non vedo soluzioni. Una puntualizzazione, non vedermi come il buonista di turno, credi non sia consapevole dell'eventualità in cui con la crescita del disagio, potrei essere in pericolo io o la mia famiglia un giorno, e proprio a causa di un immigrato disperato? Spero non arrivi mai quel momento perché il lupo nero che è in me probabilmente prenderebbe il sopravvento. Ma ciò nonostante non riuscirei ad affondare i barconi in mare preventivamente, ne con un consenso elettorale e tantomeno direttamente premendo un grilletto.

Lega Nord sulla rivolta migranti - 6 Dicembre 2016 - 19:43

Re: per privatemail
Ciao Maurilio I sondaggi abbiamo imparato tutti che non sono molto attendibili, in particolare dopo una consultazione dove si sono mossi più di 33 milioni di cittadini. Per quanto riguarda le attribuzioni in capo a questo o quello lo sono ancora di più, ed in un paese di opportunisti quali siamo, su questo Referendum vi erano molteplici motivazioni per votare in un senso o nell'altro, teniamo presente che il voto estero ha inciso con 1,3 milioni di voti, a mio avviso manipolati dallo spudorato e dispendioso marketing di Renzi, e da un sistema in mano ai patronati. Mai come in un Referendum le letture sui voti in quota alle forze politiche sono di difficile lettura,abbiamo subito una campagna del Sì indecente per costi ed invasione di tutti i media, dove chi vota ha solo 2 opzioni a differenza delle politiche, ed è molto più condizionabile di un elettore chiamato a scegliere tra più opzioni, è più un atto di fede verso il politico o partito, rispetto al decidere su di una questione precisa anche se di difficile comprensione come un referendum. Molti ripudiano la politica schifati, e non votavano da anni, l'ho visto con i miei occhi al seggio, e potrebbero non ripresentarsi al seggio per una elezione politica. Quindi direi che si può dire tutto ed il contrario di tutto, ma sarà solo mero esercizio da giocatore d'azzardo, sperando nei numeri preferiti.

"Consigli comunali bloccati" - 3 Dicembre 2016 - 17:28

Re: Re: Inaffidabili
Ciao Filippo Marinoni usando il vostro metro,se non avete i numeri per farlo (cambiare il regolamento) lasciate stare,se no fate solo perdere tempo.

"Consigli comunali bloccati" - 3 Dicembre 2016 - 12:26

Re: Inaffidabili
mi scusi compagno Di Gregorio.. la troppa fatica è la stessa che l'altra sera al consiglio comunale l'ha fatta andare a casa facendo mancare il numero legale? Mi sembra che il permesso per la giornata di lavoro l'abbia ritirato (mi corregga se sbaglio). Non sono polemico è un suo diritto farlo, quantomeno se il giorno dopo una persona è pagata per dormire potrebbe fermarsi anche dopo la mezzanotte... Vorrei capire come mai dopo 3 commissioni sul punto che sarebbe andato in discussione Lei ha deciso di abbandonare l'aula. Troppo facile dare la colpa di tutto alla maggioranza che non vuole stare a sentire le opposizioni. Ormai è chiaro, almeno a chi si interessa della politica locale, che le opposizioni stanno facendo di tutto per mettere il bastone tra le ruote dei lavori dell'amministrazione. La vostra unica arma a disposizione per farlo è proprio quella di utilizzare il regolamento per allungare i tempi delle decisioni ed infatti i consigli comunali sono occupati per la stragrande maggioranza dai discorsi dei DODICI gruppi di minoranza (stessa cosa per le commissioni). Non siamo noi ad ostacolare i lavori, basta prendere in giro le persone. La proposta di modifica del regolamento vuole essere a vantaggio dell'interesse della Città. Meno gruppi consiliari (togliere quelli formati da un solo componente), se una lista non riesce ad arrivare ad un minimo di 2 allora ci sarà il gruppo misto per loro. Di conseguenza anche nelle commissioni ci saranno meno commissari, con un risparmio sui gettoni di presenza. Meno tempo a disposizione per ogni singolo gruppo: la capacità di sintesi dovrebbe essere auspicabile (ad oggi ogni gruppo può parlare per 15 minuti per ogni punto, e pensare che è il tempo medio di esposizione di una tesi di laurea triennale). Se queste modifiche fossero approvate allora si che il consiglio comunale potrebbe lavorare meglio e si potrebbe finalmente discutere anche i punti presentati dai gruppi consiliari (anche di minoranza). So benissimo che queste modifiche non saranno mai accettate da chi, ormai abituato negli anni, vuol continuare con la vecchia politica; quella delle parole spese a vanvera e della lotta alle amministrazioni di diverso colore/ partito. Come lista civica noi siamo disposti a portare avanti questa riforma del regolamento, sappiamo che non abbiamo i numeri per farlo ma almeno ci proveremo.

Marchionini su Rete 4 a Verbania - VIDEO - 26 Novembre 2016 - 12:42

Re: Dopo tanto tempo..
Ciao info. Io personalmente mi sono dissociata dall immagine che hanno dato una cinquantina di persone della città di Verbania. Verbania conta trentamila abitanti....gli altri dov erano? Forse non erano d accordo. Mi hanno scritto amiche da via chiedendomi cosa fosse diventata vb dopo esserci venute in ferie. Vero, c'è un problema oggettivo dato dai grandi numeri dell accoglienza...ma non sono solo gli ospiti a provocarlo. Guardiamoci in faccia: A Intra, il sabato sera, ci sono anche i nostri minorenni ubriachi a urinare sui muri e rompete alberi di Natale. Non e'buonismo. Ma si e' esagerato. Mancava solo la parola coprifuoco. Eccheccacchio.

PD sui fatti di Arizzano - 24 Novembre 2016 - 10:35

lezioncina tardiva
Stucchevole questo PD che dopo un po' di giorni ci porta la lezioncina di etica, ma la realtà qual è? La realtà è che il tema dei migranti aveva già scaldato gli animi in città e che si era provato a iniziare un discorso politico che provasse ad affrontare il problema nella sua complessità(eravamo alla metà di Luglio). Quel tentativo , quella serata di confronto è stata una totale delusione, si è arrivati a sostenere che fosse corretto considerare i migranti alla stregua dei "soggetti svantaggiati" che per legge hanno tutele e possibilità chiaramente codificate. Da sempre sostengo che l'accoglienza è un dovere etico, un approccio umano, e proprio per questo non va banalizzato o improvvisato, per questo chiesi che il tema venisse affrontato in Commissione istituzionale, e dopo un bel po' di attesa il punto fu messo all'ODG . Ho il grande rammarico di non aver potuto partecipare quella sera, ma in fondo mancò il numero legale, la maggioranza (che da sola ha i numeri per tutto) sostanzialmente disertò l'incontro e non si parlò del tema. Ciò che è grave è che ancora oggi attendiamo che si discuta di quello e di molti altri temi... ma nel frattempo il PD ci fa la lezioncina, una lezioncina in cui parlano come se loro non fossero dalla parte del potere, di chi decide, ci dicono che bisogna discutere di "CAS e SPRAR" , ma non ci dicono dove e quando vogliono farlo. Anzi calano il Jolly chiedendo più potere ai sindaci, ma forse non ricordano ad esempio, che il Sindaco di Verbania ha già un sacco di potere, per esempio ha il potere di nominare il Presidente di ConSer, di autoridursi le fatture e poi di trovare mediazioni e quindi servizi aggiuntivi... che per essere fatti a parità di costi costringe ConSer ad assumere due migranti anzichè uno stagionale (costano meno). Ecco come si confeziona un bel mix esplosivo di pessima politica e rabbia nei cittadini, con tanto potere agli incapaci e zero possibilità di confronto nelle sedi istituzionali. ...ma pur di tenere la cadrega sotto Marchionini e la sua pessima amministrazione, sono pronti ad immolare il concetto stesso di "sinistra", il concetto di "trasparenza" e ipotecare la dignità di singoli individui, perchè si pensi ciò che si vuole, ma se lo stato del confronto politico è la pochezza che vediamo, la responsabilità va cercata tra chi il confronto non lo vuole, tra chi non è nemmeno in grado di sedersi attorno a un tavolo e affrontare il tema del "è meglio continuare così o ricominciare con una amministrazione che abbia più il senso del programma politico che ha prodotto"? Forse è il caso di mandare davvero a casa Marchionini, no? (magari evitiamo anche la privatizzazione di Con Ser) http://www.verbaniafocuson.it/n856045-perche-mandare-a-casa-marchionini-e-il-male-minore-e-un-buon-punto-di-partenza.htm

Scioglimento del Consiglio Comunale di Verbania - 22 Novembre 2016 - 10:49

la destra che regge il sacco
Tigano è in consiglio da anni e anni, e sa benissimo come si costruiscono programmi, alternative e candidature, quindi se ci fossero i numeri per mandare a casa una Giunta che loro dicono di avversare, non dovrebbe fare altro che darsi da fare. La sua collega di partito, la Bignardi, che è nel Fronte nazionale dopo essere uscita dalla Lega, non mi sembra una che si spaventa per i cambiamenti, sono quindi stupito che la possibilità di mandare a casa coloro che dicono di avversare venga vissuto come una "cambiale in bianco", ma questo è tema che riguarda le minoranze di destra (a cui forse la Marchionini non dispiace tanto quanto vorrebbero far credere).http://www.verbaniafocuson.it/n854683-marchette-e-serieta.htm

FdI-AN sui fatti di Arizzano - 19 Novembre 2016 - 17:56

aiutarli a casa loro
esattamente come? e cosa ha fatto il centrodestra di preciso in questi anni per "aiutarli a casa loro"? la situazione attuale è gestita malissimo,ma anche prima (e a fronte di numeri molto inferiori) era gestita in maniera pessima. la verità è che nessuno ha la più pallida idea di cosa fare,e sparare slogan tanto generici quanto impraticabili non aiuta. "rimandiamoli a casa loro",altro cavallo di battaglia. parliamo di gente che arriva con mezzi di fortuna,senza documenti. e dove li mandi? per mandarli da qualche parte occorre che il "ricevente" se li prenda,altrimenti il tuo bell' aereino quando arriva non scarica proprio nessuno. siate seri,avanzate proposte sensate e praticabili,non soffiate inutilmente sul fuoco di una situazione già esplosiva.

Carabinieri e Spresal: sanzioni nei cantieri - 18 Novembre 2016 - 11:54

Date i numeri???
I cantieri nel VCO saranno centinaia tra grandi e piccoli, io li vedo passando anche in auto e sono tutti fuori legge, basti vedere che nessuno usa il caschetto protettivo, quindi che abbiano elevato sanzioni per 2800 euro e controllato 17 persone è ridicolo e la dice lunga perché accadono le morti di molte persone, io non li chiamerò certo incidenti.

Teatro: "Non ti pago" - 15 Novembre 2016 - 17:02

non ti pago
NOTE DI REGIA PREMESSA I "giochi di sorte" hanno origini antichissime; per correttezza di informazione, occorre dire che l'origine del gioco del lotto si può individuare a Genova, nella prima metà del Cinquecento e consisteva nello scommettere sui nomi dei cittadini candidati a cariche pubbliche. Era un gioco che prevedeva l'estrazione di cinque nomi di candidati che, su un totale di 120 possibili, sarebbero diventati Membri del Maggiore Consiglio della Repubblica. Si chiamava "giuoco del Seminario", presto ai nomi si sostituirono i numeri ed erano previsti estratti, ambi e terni. L'estrazione, con la possibilità per i vincitori di avere benefici economici significativi, avveniva due sole volte all'anno. Verso la fine del Seicento il gioco del Lotto si diffuse a Napoli, che però del gioco è, nell'immaginario collettivo, la capitale indiscussa. Indubbiamente, tutte le derivazioni relative alle indicazioni che nel sogno arrivano a chi gioca, sono di origine partenopea. Tutto ciò avvenne non senza danni. “Il lotto è il largo sogno, che consola la fantasia napoletana: è l’idea fissa di quei cervelli infuocati; è la grande visione felice che appaga la gente oppressa; è la vasta allucinazione che si prende le anime. […] Il popolo napoletano non si corrompe per l’acquavite, non muore di delirium tremens; esso si corrompe e muore pel lotto. Il lotto è l’acquavite di Napoli.” (da Il ventre di Napoli, di Matilde Serao 1884). Nel 1891, ne "il paese della cuccagna", la Serao prese in esame i danni morali, sociali, economici e psicologici che il gioco del lotto aveva apportato alla società napoletana: un gioco che, con la chimera di fare arricchire in beni materiali, finisce col fare perdere tutto ciò che il poveretto di turno possiede poiché egli,sfidando la propria sorte e sperando di essere sostenuto dalla Dea Bendata, punta tutti i suoi beni in assurde scommesse. LO SPETTACOLO Oggi, che il gioco d'azzardo patologico rovina un numero impressionante di esistenze, con continue sollecitazioni che entrano nelle case turbando e distruggendo la vita di moltissime famiglie, il "Non ti pago" di Eduardo riporta ad un mondo nel quale l'estrazione dei numeri vincenti avveniva una sola volta la settimana... un mondo quasi idilliaco, se rapportato al nostro... un mondo in cui il banco lotto di Ferdinando Quagliolo appare come un'artigianale "fabbrica dei sogni", che ingloba la vita del protagonista,che ha ricevuto in eredità dal padre la proprietà di un banco Lotto a Napoli. Ferdinando si ostina ad inseguire la fortuna interpretando nottetempo le forme delle nuvole, appollaiato sul tetto di casa insieme al fedele e squinternato Agliatiello. Ferdinando è un insieme di testardaggine, fatalismo, ottimismo, rabbia e speranza. Straordinariamente sfortunato, non ne azzecca una, ma ci riprova sempre. La moglie Concetta lo rimprovera di continuo e lui si accanisce sempre di più. La figlia Stella frequenta un giovane sfacciatamente fortunato, che appena chiude gli occhi viene visitato da defunti che gli consegnano numeri che puntualmente escono e per questo Ferdinando soffre di un'invidia che definisce "sete di giustizia". Quando il giovane Mario vince una cifra esorbitante grazie a quattro numeri che gli sono stati portati in sogno dal padre di Ferdinando, tutto si complica. "Non ti pago", dichiara il proprietario del Banco Lotto... e da lì, ricerca di giustizia umana (con l'avvocato Strummillo) e divina (con don Raffaele), tensione familiare, figlia piangente, domestica sull'orlo di una crisi di nervi, moglie alla perenne ricerca di una possibile pace, vicine di casa accusatrici, una stiratrice sognatrice a sostegno della tesi del protagonista, aiutante di casa e bottega, che cerca nel vino la soluzione a tutto o quasi, maledizioni che raggiungono il bersaglio e affliggono una desolata zia; il tutto in un crescendo paradossale che arriva a rasentare la tragedia.

Comunità.vb sul futuro di Veneto Banca - 11 Novembre 2016 - 21:25

Re: non concordo
Ciao Hans Axel Von Fersen Credo proprio che il risultato finale sarà max 3 banche nazionali, oddio saranno più francesi, tedesche, americane e cinesi grandi banche che non potranno mai fallire perché troppo grandi, e noi parteciperemo solo alle perdite e mai agli utili, saranno impersonali e sempre più virtuali , così come la moneta che non verrà più nemmeno stampata, ma saranno semplici numeri su server, con programmi informatici dove i conti torneranno sempre e sempre saranno manipolabili, gli unici dipendenti a contratto indeterminato saranno i dirigenti con stipendi osceni e la poca manovalanza contabile, sarà reclutata all'estero come già ora avviene in buona parte, mi raccomando fatevi abbindolare con la bufala del contante è solo per gli evasori, e tutti passate ai pagamenti elettronici. Una banconota da 100 euro passata di mano per cento volte avra sempre lo stesso valore e qualche microbo in più . 100 euro scambiate virtualmente per 100 volte per effetto del grande sogno liberista hanno generato 100 euro alla banca se non molto di più, ed ovviamente quel profitto deriva da una nostra perdita. Ehhh la finanza materia complicata per abbindolare storiella? "Sono tempi duri, il paese è indebitato, tutti vivono a credito... Ad un certo punto, arriva un turista tedesco. Ferma la macchina davanti all'unico albergo ed entra. Posa 100 euro sul bancone della reception e chiede di vedere le camere per sceglierne una. Il proprietario gli dice di scegliere quella che più gli aggrada. Appena il turista è sparito sù per le scale, l'albergatore prende i 100 euro, corre dal macellaio e paga il debito che aveva con lui. Il macellaio va immediatamente presso l'allevatore di maiali al quale deve 100euro e regola il suo debito. L'allevatore, a sua volta, corre a pagare la sua fattura presso la cooperativa agricola che gli procura gli alimenti per gli animali. Il direttore della cooperativa si precipita al pub per saldare il suo conto. Il barman, dà il biglietto alla prostituta che gli fornisce i suoi servizi a credito da un bel po'. La ragazza, che usa a credito le camere dell'albergo con i suoi clienti, corre a regolare i conti con l'albergatore. L'albergatore posa il biglietto sul bancone della reception dove il turista lo aveva posato. Dopo un po', il turista scende le scale e annuncia che non ha trovato una camera di suo gusto, per cui riprende il suo biglietto da 100 euroe se ne va... Nessuno ha prodotto nulla, nessuno ha guadagnato nulla, ma nessuno più è in debito e il futuro sembra molto più promettente
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti