Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco : Omegna : Eventi

Mostra di Pittura

Mostra di Pittura allo SPAZIO AGLAIA ARTS AND CRAFTS di Omegna.

Omegna
Mostra di Pittura
MOSTRA DI PITTURA ALLO SPAZIO AGLAIA ARTS AND CRAFTS
TITOLO: Corpora – la natura dei corpi
OPERE DI: Giovanni Rodari
A CURA DI: Giulia Grassi e Aglaia Arts and Crafts – Omegna
TECNICA: tecnica mista su carta
LUOGO: Aglaia Arts and Crafts, via Manfredi 11- Omegna
PERIODO: 6 - 27 maggio 2017
INAUGURAZIONE: sabato 6 maggio ore 17.30. Sarà presente l’artista
ORARI: da giovedì a sabato dalle 16.30 alle 19.00 o su appuntamento
INFORMAZIONI: 0323 62836 - 349 3568546 – mail: laboratorigranerolo@lagodorta.net

Giovanni Rodari nasce a Pavia il 30/11/1962. Fin dall`infanzia dimostra interesse per l`arte, facendo diventare negli anni questa passione un lavoro: per decenni lavora dapprima in una prestigiosa galleria d`arte di Milano, per poi aprire un proprio spazio espositivo a Verbania. Attualmente è collaboratore del settimanale Eco Risveglio, con una rubrica fissa di arte. In tutto questo periodo entra in contatto e frequenta molti artisti che l`hanno guidato nell`attività di gallerista. Ma il vero desiderio e sogno rimangono il disegno e la pittura e, piano piano, da umile autodidatta, segue un suo percorso, partendo dalla figura umana fino ad arrivare ad una sorta di astrazione. Rodari è affascinato, quasi ossessionato, dalla figura umana, dalle sue funzioni quasi meccaniche: giunture, articolazioni che diventano semplici cerchi (da qui prendono origine i titoli “Meccanico Organico”). Nei lavori di Rodari si può intuire una sorta di erotismo, inteso come fonte di intuizione ma anche come propulsore universale per la vita. Presso la Galleria Aglaia di Omegna sarà presentata la prima esposizione con i suoi lavori.
Dalla presentazione a cura di Giulia Grassi:
“È il corpo, il soggetto prediletto da Giovanni Rodari, che fin dagli anni Novanta incentra la sua ricerca artistica sulla figura umana.
Lo studio anatomico delle forme, le proporzioni tra le parti, l’interazione fra i soggetti raffigurati, lo spingono inizialmente ad una rappresentazione severa ed accademica, giustificata dalla sua umiltà da autodidatta, che lo ha avvicinato in punta di piedi alla pratica del disegno e alla pittura.
Una ricerca silenziosa condotta per più di vent’anni, trova nella mostra “Corpora”, una naturale esplicazione.
Per queste ragioni, non poteva che essere la figura umana il punto di partenza del suo lavoro, così come essa - senza voler ripercorre l’evoluzione che la rappresentazione del corpo ha avuto nella storia dell’arte - è bastata da sola a fecondare l’ispirazione di molti artisti che amarono ritrarre la bellezza e l’armonia della natura.
Credo sia indubbio il valore dell’esperienza di Rodari, che è ragionevolmente partito dalla grammatica della visione e dal disegno come alfabeti fondamentali del linguaggio artistico.
In un’epoca in cui, la cultura e l’arte contemporanea offrono scarse possibilità di sviluppare un tale processo di apprendimento, meditativo e lento, per favorire processi che rispondono all’apparente necessità di sempre nuovi prodotti e risultati vacillanti sul filo dell’esistenza, Rodari àncora a “strutture” definite, corpi umani concatenati tra loro in una relazione infinita.
Uomini e donne emergono sulla scena nella loro nuda genuinità, spogliati di tutte le superficiali sovrastrutture di cui sovente ci veste la vita. Anche la semplicità dei mezzi utilizzati, unicamente grafite e acrilico, testimonia l’esigenza di una purezza ritrovata, ben esplicitata nella cromia neutra dei bianchi e dei grigi. …”
 Fonte di questo post



0 commenti  Aggiungi il tuo



Per commentare occorre essere un utente iscritto
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti