I prestiti personali - che si evince dalla Mappa del Credito in Italia elaborata da CRIF- , invece, rappresentano il 35,8% del totale dei contratti di credito attivi, al di sopra della media nazionale, mentre i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi spiegano il restante 41,6%. A livello provinciale, Asti guida la classifica regionale per quanto riguarda i mutui, con una quota del 24,4% (dato che posiziona la provincia al 34° posto a livello nazionale), e i prestiti personali, con una quota pari al 39,0% sul totale dei contratti di credito attivi. Torino, invece, si distingue per l’incidenza dei prestiti finalizzati, con il 44,7%.
Per quanto riguarda la rata media, il Piemonte si colloca al 6° posto assoluto, con una rata mensile pari a 360 euro, al di sopra della media nazionale. Per interpretare questa dinamica va considerata l’elevata incidenza dei mutui, che tipicamente hanno un importo da rimborsare più elevato rispetto alle altre forme tecniche considerate. Va per altro segnalato come la rata media rimborsata ogni mese risulti in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Entrando nel dettaglio provinciale spicca Verbano-Cusio-Ossola che, con una rata media mensile pari a 395 euro, si posiziona all’11° posto assoluto nella graduatoria nazionale. Seguono Cuneo e Asti, rispettivamente con 384 e 379 euro. A Torino la rata mensile risulta, invece, pari a 342 euro.
Infine, relativamente all’ammontare residuo per estinguere i finanziamenti attivi troviamo il Trentino-Alto Adige al primo posto del ranking nazionale, con 43.289 euro pro capite, mentre il Piemonte, con 34.840 euro, si colloca all’8° posto. La provincia piemontese in cui l’esposizione residua risulta essere più elevata è Verbano-Cusio-Ossola, con 38.506 euro, al 25° posto assoluto nel ranking nazionale capeggiato da Milano con 52.216 euro. A Torino il debito residuo è pari a 37.659 euro mentre la provincia i cui abitanti risultano meno esposti è Biella, con soli 28.664 euro.
Rate, VCO tra più alti in Italia
In Piemonte, per quanto riguarda la distribuzione delle diverse tipologie di contratti di credito, l’incidenza dei mutui all’interno del portafoglio delle famiglie è più alta rispetto alla media nazionale, con un peso pari al 22,6% sul totale, dato che colloca la regione al 9° posto assoluto della graduatoria nazionale.
