Una delegazione del Comitato STOP 5G del Verbano Cusio Ossola ha incontrato il Sindaco di Verbania Silvia Marchionini. La delegazione ha espresso le sue fondate preoccupazioni per l’implementazione del nuovo sistema per la telefonia mobile 5G. Preoccupazioni basate sul fatto che non sono stati compiuti studi indipendenti sull’impatto ambientale e sulla salute delle persone del nuovo sistema che utilizza campi elettromagnetici ad altissima frequenza (microonde) e pulsanti mai utilizzati sino ad ora nella telefonia mobile.
Inoltre recentemente due ricerche svolte da scienziati dell’Istituto Ramazzini di Bologna, sulle antenne per la telefonia mobile, e dal National Toxicology Program statunitense, sui telefoni cellulari, che hanno utilizzato ratti sottoposti a campi elettromagnetici, durate circa 10 anni, hanno evidenziato un significativo incremento di tumori rari al cuore ed al cervello degli animali.
Della delegazione facevano parte i genitori di una ragazza elettrosensibile, patologia invalidante dovuta ai campi elettromagnetici, che hanno esposto le problematiche della figlia impossibilitata ad utilizzare i treni per la presenza di wi – fi e telefonini e che per vivere deve stare lontana da qualsiasi fonte di campo elettromagnetico. E i casi si stanno diffondendo e colpiscono una parte significativa della popolazione. I genitori hanno consegnato al Sindaco una memoria scritta dalla loro figlia sulla propria condizione di elettrosensibile.
In conclusione è stata chiesta la MORATORIA del 5G in attesa di studi indipendenti che accertino la sua innocuità o pericolosità.
Il Sindaco Marchionini ha ascoltato con molta attenzione, sensibilità e partecipazione quanto esposto dai rappresentanti del Comitato ed ha assicurato il suo interessamento. Ha espresso preoccupazione per le antenne poste nei centri abitati e in diversi casi sopra i tetti delle abitazioni e ha ricordato che il Comune di Verbania dispone da anni di un Regolamento sugli impianti per la telefonia mobile.
L’incontro è stato molto cordiale. Il Comitato STOP 5G del VCO è convocato a Gravellona Toce per mercoledi 12 febbraio e discuterà in merito alla petizione per chiedere la Moratoria del 5G che sospenda qualsiasi installazione di nuove antenne in attesa che studi indipendenti affermino l’innocuità o la pericolosità della nuova tecnologia.
Il Comitato Stop 5G del VCO
Comitato Stop 5G incontra Marchionini
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato del Comitato Stop 5G del VCO, a margine di un incontro con il sindaco Silvia Marchionini.
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Nell'ordine, gli studi citati (a sproposito, ma a seminare il panico si è bravi) non sono stati fatti sul 5G ma sulle tecnologie precedenti (2G e 3G) e i risultati non sono cosi preoccupanti come vorrebbero farli sembrare, al di là del sensazionalismo il primo studio (quello dell’US National Toxicology Program) in realtà il numero di tumori è entro la variabilità di questo dato, nel secondo caso (quello dell'istituto Ramazzini) il dato è falsato dal fatto che il gruppo di controllo non ha mostrato segno di alcun tumore, mentre avrebbe dovuto comunque averne secondo le normali aspettative.
Riguardo all' "elettrosensibilità" non è riconosciuta come malattia dall'OMS, gli studi eseguiti in doppio cieco hanno mostrato che in realtà le persone che si dicono affette da queste patologia non sono in realtà in grado di distinguere se sono o meno all'interno di un campo elettromagnetico. La OMS rileva che studi ben controllati hanno mostrato come i sintomi non sono causati dai campi elettromagnetici e che ci sono alcune indicazioni che tali sintomi sono dovuti a preesistenti condizioni psichiatriche, stress o sono causati dalla stessa paura dei campi elettromagnetici.
Riguardo all' "elettrosensibilità" non è riconosciuta come malattia dall'OMS, gli studi eseguiti in doppio cieco hanno mostrato che in realtà le persone che si dicono affette da queste patologia non sono in realtà in grado di distinguere se sono o meno all'interno di un campo elettromagnetico. La OMS rileva che studi ben controllati hanno mostrato come i sintomi non sono causati dai campi elettromagnetici e che ci sono alcune indicazioni che tali sintomi sono dovuti a preesistenti condizioni psichiatriche, stress o sono causati dalla stessa paura dei campi elettromagnetici.
Gli studi effettuati dal Nationale Toxicology Program e dall'Istituto Ramazzini di Bologna sono stati bene eseguiti come ICNIRP conferma. I tumori rilevati sono quelli derivati dalle cellule di Schwann, cellule gliali periferiche che coprono e proteggono la superficie di tutti i nervi diffusi in tutto il corpo; quindi si tratta di vestiboli del nervo acustico e cardiaco nel caso dei ratti colpiti da tumore. L'aumento degli schwannomi maligni cardiaci, dei tumori gliali maligni del cervello e dell'iperplasia delle cellule di Schwann sono state osservati negli animali esposti in entrambi i laboratori a migliaia di chilometri di distanza in un'ampia gamma di esposizioni RFR studiate. Questi risultati non potevano essere interpretati come un caso. D'altro canto i campi elettromagnetici sono stati classificati dallo IARC gIà nel 2013 come possibili cancerogeni e gli studi citati sono già all'attenzione dell'Istiututo sulla ricerca sul cancro per una rivalutazione da possibile a probabile o certa della cancerogenicità dei campi elettromagnetici . Gli studi hanno riguardato frequenze sino a 1,8 Ghz 2G E 3G sfiorando il 4G ma proprio per questo non si puo' sottoporre l'intera popolazione a milioni di antenne e a 20.000 satelliti che emaneranno microonde ovunque senza alcuna autorizzazione sanitaria, sostanzialmente attuando una sperimentazione di massa sulla pelle dei cittadini. La comunità Europea e il nostro paese prevedono il Principio di precauzione recepito dal decreto legislativo 152/2006 che afferma che in caso di pericoli anche solo potenziali per la salute umana e per l'ambiente debba essere assiurato un alto livello di protezione.
In merito all'elettrosensibilità è stato dimostrato in 4 studi (Rea 1991, Havas 2006 e 2010, Mc Carty e altri 2011) che è possibile identificare persone con ipersensibilità elettromagnetica e dimostrare che possono essere testati usando risposte obiettive, misurabili, dimostrando che questi soggetti sono realmente ipersensibili se confrontati con i normali controlli. Altri studi dimostrano che ci sono veri e propri cambiamenti fisiologici nei soggetti con elettrosensibilità (De Luca, Raskovich, Pacifico, Thai, Korkina 2011 e Irigaray, Caccamo, Belpomme 2018) e due studi hanno dimostrato che le persone elettrosensibili hanno alti livelli di stress ossidativi .
Il Parlamento Europeo nella risoluzione 2009 e l'Assemblea del Consiglio d'Europa con la risoluzione n. 1815 del 2011 hanno richiamato gli Stati membri a riconoscere l'Elettrosensibilità come una disabilità, al fine di dare pari opportunità alle persone che ne sono colpite.
In merito all'elettrosensibilità è stato dimostrato in 4 studi (Rea 1991, Havas 2006 e 2010, Mc Carty e altri 2011) che è possibile identificare persone con ipersensibilità elettromagnetica e dimostrare che possono essere testati usando risposte obiettive, misurabili, dimostrando che questi soggetti sono realmente ipersensibili se confrontati con i normali controlli. Altri studi dimostrano che ci sono veri e propri cambiamenti fisiologici nei soggetti con elettrosensibilità (De Luca, Raskovich, Pacifico, Thai, Korkina 2011 e Irigaray, Caccamo, Belpomme 2018) e due studi hanno dimostrato che le persone elettrosensibili hanno alti livelli di stress ossidativi .
Il Parlamento Europeo nella risoluzione 2009 e l'Assemblea del Consiglio d'Europa con la risoluzione n. 1815 del 2011 hanno richiamato gli Stati membri a riconoscere l'Elettrosensibilità come una disabilità, al fine di dare pari opportunità alle persone che ne sono colpite.
Ciao Paolo Caruso,
In tutto la citazione a sproposito delle fonti, poi dimentichi le conclusioni concrete che gli studi danno, così come il fatto che il 5G ha una potenza di emissione molto inferirore a quelle delle tecnologie precedenti, quindi in realtà l'inquinamento elettromagnetico diminuirebbe.,
Sulle microonde ti sei dimenticato di menzionare le centinaia di pesone che ogni anno muoiono mentre si riscaldano il pranzo con il forno.
In tutto la citazione a sproposito delle fonti, poi dimentichi le conclusioni concrete che gli studi danno, così come il fatto che il 5G ha una potenza di emissione molto inferirore a quelle delle tecnologie precedenti, quindi in realtà l'inquinamento elettromagnetico diminuirebbe.,
Sulle microonde ti sei dimenticato di menzionare le centinaia di pesone che ogni anno muoiono mentre si riscaldano il pranzo con il forno.
A proposito delle altissime frequenze a microonde 5G esiste un documento pubblicato nel 2019 dal Comitato Scientifico sui Rischi Sanitari Ambientali ed Emergenti (SCHEER) della Commissione europea ha affermato come "il 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche". L'allarme 5G da parte di SCHEER è scientificamente supportato da referenze. In un recente documento di orientamento sulle questioni emergenti in materia di salute e ambiente il 5G , è indicato tra le 14 questioni emergenti nell'area non alimentare identificate come futuri pericoli potenziali per la salute umana e per l'ambiente. Il documento Europeo riconosce quindi il 5G come agente pericoloso per l'umanità.
Ma già nel 1977 erano noti a livello scientifico gli effetti delle onde millimetriche sulla salute degli esseri viventi. Il 5G puo' causare danni permanenti alla pelle umana anche dopo brevi esposizioni. L'allarme è sul numero di dicembre 2018 della rivista medica Health Physics.
Gli stessi tipi di tumore rilevati dal NTP statunitense e dall'Istituto Ramazzini di Bologna emergono anche da uno studio epidemiologico sulla popolazione (Philps et al. ) del Regno Unito: dopo 10 anni di utilizzo di telefono per almeno tre ore al giorno.
Livio Giuliani, dirigente Ricercatore ISPESL e biofisico in un'intervista ha affermato che "Già gli esperimenti condotti negli anni ‘70 sui pulcini mostrarono l’effetto tossico dei campi elettromagnetici sulle cellule, in particolare si osservò un’alterazione della pompa del calcio intracellulare. Significa che le onde interagiscono con i fondamenti della vita. Nel 2011 la IARC (l’agenzia dell’OMS che ricerca le sostanze cancerogene) stabilì che le radiazioni comprese fra i 30 kHz e i 300 Ghz (quindi anche i 2,6 Ghz del 4G e i 27,5 Ghz del 5G) sono possibili cancerogeni per l’uomo (Gruppo 2B). Sono almeno 10.000 gli studi che supportano il principio di precauzione (perfino il 27% di quelli finanziati dall’industria della telefonia."
Per concludere il sistema sanitario francese ha rilevato dal 1990 ad oggi un incremento dei Glioblastomi, tumori rilevati dagli studi indicati precedentemente legati alle radiofrequenze, di ben 4 volte.
Le reti WiFi girano a frequenze di 2,4 GHz e 5 GHz e sono, da anni, largamente diffuse in tutto il mondo.
Per coerenza dovremmo fermare tutto, oltre che accanirci sul nuovo
Per coerenza dovremmo fermare tutto, oltre che accanirci sul nuovo
tirare in ballo una ragazza affetta da un grave problema di sensibilità verso l'elettromagnetismo per dire che bisogna avere paura dell'elettromagnetismo. SI VERGOGNI! anche gli antibiotici fanno male a qualcuno, che purtroppo ne è allergico, ma allora cosa vuole fare, abolire gli antibiotici? abolire i vaccini perché a qualcuno purtroppo produce effetti collaterali?
non rispondo da tecnico della materia, ma nel mio piccolo ho una macchinetta che rileva i CEM. l'ha mai provata? evidentemente no, altrimenti la smetterebbe di dire cavolate. la compri e la provi: i valori d'azione in Italia sono molto più bassi di quelli internazionali (6 contro 60), eppure nella vita di tutti i giorni non ho mai trovato niente che si avvicinasse ai valori di azione italiani! neanche in una stazione radiofonica. neanche con le saldatrici a induzione. neanche con gli antitaccheggio. lei invece sostiene che ci sia pericolo. LO DIMOSTRI, non si rifugi dietro studi discutibili, vecchi, che hanno indagato tecnologie diverse, in tempi diversi, esposizioni diverse, distanze diverse, esposti diversi. LA PIANTI DI SPAVENTARE LA GENTE, è un reato. vuole una denuncia? si chiama procurato allarme, art. 658 del codice penale, la pena è l'arresto fino a 6 mesi (vabbé, tanto c'è la condizionale) oppure con l'ammenda fino a (purtroppo pochissimo) 516 euro. fa propaganda per acquisire visibilità? SQUALLIDO
non rispondo da tecnico della materia, ma nel mio piccolo ho una macchinetta che rileva i CEM. l'ha mai provata? evidentemente no, altrimenti la smetterebbe di dire cavolate. la compri e la provi: i valori d'azione in Italia sono molto più bassi di quelli internazionali (6 contro 60), eppure nella vita di tutti i giorni non ho mai trovato niente che si avvicinasse ai valori di azione italiani! neanche in una stazione radiofonica. neanche con le saldatrici a induzione. neanche con gli antitaccheggio. lei invece sostiene che ci sia pericolo. LO DIMOSTRI, non si rifugi dietro studi discutibili, vecchi, che hanno indagato tecnologie diverse, in tempi diversi, esposizioni diverse, distanze diverse, esposti diversi. LA PIANTI DI SPAVENTARE LA GENTE, è un reato. vuole una denuncia? si chiama procurato allarme, art. 658 del codice penale, la pena è l'arresto fino a 6 mesi (vabbé, tanto c'è la condizionale) oppure con l'ammenda fino a (purtroppo pochissimo) 516 euro. fa propaganda per acquisire visibilità? SQUALLIDO
Ciao Paolo Caruso
Livio Giuliani ex-ricercatoreISPEL almeno dal 2015, (licenziato dopo un paio di articoli sul Sole 24 ore).Inoltre è laureato in matematica, non in fisica/bioficia. Vedo che l'abitudine di riportare le cose a verità permane. Poi vabbè fa conferenze con tutta una serie di personaggi improponibili del mondo antivax
Livio Giuliani ex-ricercatoreISPEL almeno dal 2015, (licenziato dopo un paio di articoli sul Sole 24 ore).Inoltre è laureato in matematica, non in fisica/bioficia. Vedo che l'abitudine di riportare le cose a verità permane. Poi vabbè fa conferenze con tutta una serie di personaggi improponibili del mondo antivax
Leggo solo ora affermazioni tracotanti e sguaiate di qualcuno che dimostrano che neppure ha letto quello che ho scritto. Non sono abituato a certi toni , sono abituato al rispetto dei miei intelocutori e non ho nulla di cui vergognarmi. Non ho usato nessuna ragazza. I genitori della ragazza elettrosensibile fanno farte del Comitato Stop 5G del VCO e hanno partecipato all'incontro col Sindaco di Verbania esponendo i gravissimi problemi della figlia. Oltre 140 Comuni hanno assunto deliberazioni che esprimono viva preoccupazione per la nuova tecnologia 5G. Tra queste le cito l'Ordinanza del Commissario Prefettizio di Garbagna Novarese che premettendo diverse considerazioni in merito al rischio per la salute dei campi elettromagnetici Vieta a chiunque la sperimentazione o installazione del 5G su tutto il territorio del Comune. L'Ordinanza è la n. 3/2019 del 17 dicembre 2019 e comporta per i trasgressori la segnalazione all'autorità giudiziaria per la violazione dell'art. 650 del Codice Penale. I campi elettromagnetici sono considerati dallo IARC possibili agenti cancerogeni e gli studi decennali del Nationale Toxicologi Program statunitense e dell'Istituto Ramazzini di Bologna lo hanno confermato . L'Istituto Ramazzini con 30 anni di anticipo della messa al bando dell'amianto ne aveva denunciato la cancerogenicità. Intanto in quei 30 anni migliaia di persone sono state colpite da gravi patologie. Sui limiti previsti dalla normativa italiana sono 10 volte più elevati di quelli indicati dal Consiglio d'Europa di 0,6 V/m . La legge quadro sulla esposizione ai campi elettromagnetici 36/01 indica l'obiettivo di minimizzare l'intensità e gli effetti dei campi dei campi elettromagnetici . Per concludere il sistema sanitario francese ha rilevato dal 1990 ad oggi un incremento dei Glioblastomi, tumori rilevati dagli studi indicati precedentemente legati alle radiofrequenze, di ben 4 volte. E la Corte di Appello di Torino ha sancito un legame tra campi elettromagnetici emessi dai telefonini e tumori. Attendo la denuncia per procurato allarme.
Nell'esporre le mie tesi ho solamente usato argomentazioni, citato studi, documenti, leggi della comunità europea e dello Stato Italiano.
Non mi sono mai permesso di offendere ne minacciare velatamente qualsiasi persona che la pensasse diversamente da me. E pretendo nella maniera più assoluta il rispetto che io ho sempre praticato con ogni interlocutore.. Diffido chiunque da utilizzare nei miei riguardi un linguaggio offensivo e oltraggioso. Intendo difendere il mio diritto di libera espressione , la mia dignità il mio diritto di argomentare liberamente le mie tesi in tutti i modi consentiti in uno stato Democratico.
Non mi sono mai permesso di offendere ne minacciare velatamente qualsiasi persona che la pensasse diversamente da me. E pretendo nella maniera più assoluta il rispetto che io ho sempre praticato con ogni interlocutore.. Diffido chiunque da utilizzare nei miei riguardi un linguaggio offensivo e oltraggioso. Intendo difendere il mio diritto di libera espressione , la mia dignità il mio diritto di argomentare liberamente le mie tesi in tutti i modi consentiti in uno stato Democratico.
Ciao Paolo Caruso
Che Livio Giuliani sia un ex dipendente ISPEL che è stato licenziato lo trovi sui giornali dell'epoca (https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/11/elettrosmog-il-governo-mette-a-rischio-i-cittadini-parola-al-fisico/2292118/) , che sia laureato in matematica lo trovi sulla sua biografia (http://www.airemp.it/img/curriculum%20inglese%20Livio.pdf) sul sito dell'AIREMP (di cui fa parte del consiglio di direzione)
Che l'elettrosensibilità non sia riconosciuta come dovuta ai campi magnetici dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, ne parlano del loro documento https://www.who.int/peh-emf/publications/facts/fs296/en/ . Dove dicono che cis ono persone che presentatno una varietà di sintoci che attribuiscono ai campi magnetici, ma in base agli studi effettuati non risulta che questi si accorgano o meno di essere in un campo magnetico (Well controlled and conducted double-blind studies have shown that symptoms were not correlated with EMF exposure.) e per il loro trattamento indicano di concentrasi sui sintomi provati e controllare l'ambiente in cui vivono/lavorano per verificare se c'è presenza di midcroinquinanti, fattori psicologici, rumori eccessivi, cattiva illuminazione, ec... (vedi sezione Conclusions del link)
Per i due documenti che parlanod i 2G e 3G (e citati a sproposito del 5G) c'è un debunking abbastanza dettagliato sul sito di altroconsumo (https://www.altroconsumo.it/hi-tech/smartphone/speciali/5g-salute)
Che 140 amministratori di comuni si siano cagati sotto in epoca elettorale e senza alcuan competenza in materia di campi elettromagnetici è abbastanza irrilevante dal punto di vista di una discussione
Che Livio Giuliani sia un ex dipendente ISPEL che è stato licenziato lo trovi sui giornali dell'epoca (https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/11/elettrosmog-il-governo-mette-a-rischio-i-cittadini-parola-al-fisico/2292118/) , che sia laureato in matematica lo trovi sulla sua biografia (http://www.airemp.it/img/curriculum%20inglese%20Livio.pdf) sul sito dell'AIREMP (di cui fa parte del consiglio di direzione)
Che l'elettrosensibilità non sia riconosciuta come dovuta ai campi magnetici dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, ne parlano del loro documento https://www.who.int/peh-emf/publications/facts/fs296/en/ . Dove dicono che cis ono persone che presentatno una varietà di sintoci che attribuiscono ai campi magnetici, ma in base agli studi effettuati non risulta che questi si accorgano o meno di essere in un campo magnetico (Well controlled and conducted double-blind studies have shown that symptoms were not correlated with EMF exposure.) e per il loro trattamento indicano di concentrasi sui sintomi provati e controllare l'ambiente in cui vivono/lavorano per verificare se c'è presenza di midcroinquinanti, fattori psicologici, rumori eccessivi, cattiva illuminazione, ec... (vedi sezione Conclusions del link)
Per i due documenti che parlanod i 2G e 3G (e citati a sproposito del 5G) c'è un debunking abbastanza dettagliato sul sito di altroconsumo (https://www.altroconsumo.it/hi-tech/smartphone/speciali/5g-salute)
Che 140 amministratori di comuni si siano cagati sotto in epoca elettorale e senza alcuan competenza in materia di campi elettromagnetici è abbastanza irrilevante dal punto di vista di una discussione
si compri un rilevatore CEM e faccia le prove.
0,6 V/m? la legge italiana dice 6. l'organizzazione mondiale della sanità dice 60. qua non si tratta di libertà di parola o di pensiero, ma di parlare senza alcune prova! ovvero procurato allarme!!
comunque non conta solo il valore di azione, ma anche il tempo di esposizione. esistono metodi di valutazione che considerano i valori limite e anche i tempi di esposizione. li provi!
ha seguaci che la pensano come lei? c'è anche gente che pensa la Terra sia piatta!
Gentile sig. Rocco,
Di seguito potrà leggere il profilo del dr livio Giuliani, con tutti gli incarichi ricoperti, la laurea in Matematica, qui ha ragione ma c'era un errore nel sito dove io mi ero informato, con 110 e lode. Quindi un uomo di notevole intelligenza. Ho scritto che era dirigente dell'Ispesl e ricercatore sui campi elettromagnetici e questo risulta ampiamente dal suo profilo.
Dr. Giuliani earned his laurea cum laude in mathematics on 1974 and served as Assistant
and Lecturer at the Institute of Mathematics, 1st University of Rome (1974).
Dr. Giuliani has been conducting research on radioprotection for over 30 years.
From 1975 to 1982, he worked at the Personnel Dosimetry Lab of ENPI (Italian Labour
Ministry) whose film dosimetry method and film and TLD procedures were employed to
monitor over 40.000 IR exposed workers in Italy. Since affiliating with ISPESL (a
department within the Italian Health Ministry), his main professional interests have been
worker protection against non-ionizing radiation and electrical and magnetic fields. Since
1988, he has monitored radiofrequency antennas and co-location facilities as well as high
voltage power lines. He contributed to the adoption of the Italian government exposure
guidelines (Decree 1998/381) and, in recognition of his contributions, he was named
“father of the 6 V/m (0,1W/m2 ) RF/MW limit” by the national press (La Repubblica,
20/1/2003, Corriere della Sera etc.) He provided the scientific rationale for the Italian
framework of restriction that govern public EMF exposure which the Italian Government
recommended that the EU Council adopt on October 1998, instead of the ICNIRP
framework. The Italian Government recommendation to the EU was written according to
the May 5, 1994 and March 10, 1999 EU Parli,
ament Resolutions, and the precautionary
principle was also applied as the basis for the EU EMF protection framework (EU
Council Recommendation 1999/519, which did not include the Italian and EU Parliament
suggestions, but refers to marginal issues).
He was senior researcher (1996), Chief of research programs (1998) and has directed the
Radiation and Ultrasounds Research Unit of ISPESL up to the present time. He is chief of
the East Veneto and South Tirol Department of ISPESL (2000), where he has lead a
large EMF research program, with the participation of scientific institutions like the
Italian National Council of Researches (CNR, Bologna and Rome Labs), the Italian
Nuclear Energy Committee (ENEA, Frascati), the National Institute for Nuclear Physics
(INFN, Milano University Section), the Cancer Researches Institute of the B. Ramazzini
Foundation (Bologna) and others, concerning both fundamental and the
phenomenological issues of the interaction between EMF and biological systems. He is a
professor on contract to teach Bioelectromagnetics at the Higher School of Biochemestry
of Camerino University, He has published several papers in international scientific
magazines. He served on the World Health Organization’s Precautionary Principle
Working Group and has made presentations at many international meetings. He is a cofounder
of the International Commission For Electromanetic Safety and has served as its
spokesman since this organization was founded in 2003. Disclaimer: Dr. Giuliani has
signed the Benevento Resolution as an expression of his own opinion: his signature does
NOT represent the official opinion of ISPESL
Di seguito potrà leggere il profilo del dr livio Giuliani, con tutti gli incarichi ricoperti, la laurea in Matematica, qui ha ragione ma c'era un errore nel sito dove io mi ero informato, con 110 e lode. Quindi un uomo di notevole intelligenza. Ho scritto che era dirigente dell'Ispesl e ricercatore sui campi elettromagnetici e questo risulta ampiamente dal suo profilo.
Dr. Giuliani earned his laurea cum laude in mathematics on 1974 and served as Assistant
and Lecturer at the Institute of Mathematics, 1st University of Rome (1974).
Dr. Giuliani has been conducting research on radioprotection for over 30 years.
From 1975 to 1982, he worked at the Personnel Dosimetry Lab of ENPI (Italian Labour
Ministry) whose film dosimetry method and film and TLD procedures were employed to
monitor over 40.000 IR exposed workers in Italy. Since affiliating with ISPESL (a
department within the Italian Health Ministry), his main professional interests have been
worker protection against non-ionizing radiation and electrical and magnetic fields. Since
1988, he has monitored radiofrequency antennas and co-location facilities as well as high
voltage power lines. He contributed to the adoption of the Italian government exposure
guidelines (Decree 1998/381) and, in recognition of his contributions, he was named
“father of the 6 V/m (0,1W/m2 ) RF/MW limit” by the national press (La Repubblica,
20/1/2003, Corriere della Sera etc.) He provided the scientific rationale for the Italian
framework of restriction that govern public EMF exposure which the Italian Government
recommended that the EU Council adopt on October 1998, instead of the ICNIRP
framework. The Italian Government recommendation to the EU was written according to
the May 5, 1994 and March 10, 1999 EU Parli,
ament Resolutions, and the precautionary
principle was also applied as the basis for the EU EMF protection framework (EU
Council Recommendation 1999/519, which did not include the Italian and EU Parliament
suggestions, but refers to marginal issues).
He was senior researcher (1996), Chief of research programs (1998) and has directed the
Radiation and Ultrasounds Research Unit of ISPESL up to the present time. He is chief of
the East Veneto and South Tirol Department of ISPESL (2000), where he has lead a
large EMF research program, with the participation of scientific institutions like the
Italian National Council of Researches (CNR, Bologna and Rome Labs), the Italian
Nuclear Energy Committee (ENEA, Frascati), the National Institute for Nuclear Physics
(INFN, Milano University Section), the Cancer Researches Institute of the B. Ramazzini
Foundation (Bologna) and others, concerning both fundamental and the
phenomenological issues of the interaction between EMF and biological systems. He is a
professor on contract to teach Bioelectromagnetics at the Higher School of Biochemestry
of Camerino University, He has published several papers in international scientific
magazines. He served on the World Health Organization’s Precautionary Principle
Working Group and has made presentations at many international meetings. He is a cofounder
of the International Commission For Electromanetic Safety and has served as its
spokesman since this organization was founded in 2003. Disclaimer: Dr. Giuliani has
signed the Benevento Resolution as an expression of his own opinion: his signature does
NOT represent the official opinion of ISPESL
Sig. Guerra,
francamente dopo il suo scritto offensivo di ieri non avrei dovuto risponderle. Non amo giudicare le opinioni altrui ne offendere con epiteti come "Vergognoso" o altro. Non sono abituato ad oltraggiare i miei interlocutori ma ad argomentare le mie opinioni. Ma le risponderò sperando che lei legga quanto le scrivo.
I limiti di legge non sono un dogma ma sono stabiliti dai legislatori. Cosi per i campi elettromagnetici il limite italiano è di 6 V/m il limite tedesco di 61 V/m. Ma il llimite italiano prima era calcolato in un intervallo di 6 minuti, ovvero era la media dei valori rilevati nell'arco di 6 minuti. Il governo Monti ha stabilito che avrebbe dovuto essere la media dei dati rilevati in 24 ore. Ovviamente la prima misura era la più cautelativa. Il Consiglio d'Europa ha indicato come valore da porsi come obiettivo quello di 0,6 V/m e come obiettivo di qualità 0,2 V/m. Il valore non è casuale ma deriva da studi e ricerche legate al rapporto campi elettromagnetici e salute delle persone. Non sto a risponderle sul Procurato allarme. poteva risparmiarsi sinceramente una affermazione senza alcun fondamento che non mi intimorisce minimamente. Le rispondono le sentenze della magistratura che riconoscono il nesso tra campi elettromagnetici e patologie tumorali o le ordinanze di Sindaci e Commissari Prefettizi. La invito a rileggersi tutto quanto ho scritto cosi avrà informazioni obiettivee fondate
francamente dopo il suo scritto offensivo di ieri non avrei dovuto risponderle. Non amo giudicare le opinioni altrui ne offendere con epiteti come "Vergognoso" o altro. Non sono abituato ad oltraggiare i miei interlocutori ma ad argomentare le mie opinioni. Ma le risponderò sperando che lei legga quanto le scrivo.
I limiti di legge non sono un dogma ma sono stabiliti dai legislatori. Cosi per i campi elettromagnetici il limite italiano è di 6 V/m il limite tedesco di 61 V/m. Ma il llimite italiano prima era calcolato in un intervallo di 6 minuti, ovvero era la media dei valori rilevati nell'arco di 6 minuti. Il governo Monti ha stabilito che avrebbe dovuto essere la media dei dati rilevati in 24 ore. Ovviamente la prima misura era la più cautelativa. Il Consiglio d'Europa ha indicato come valore da porsi come obiettivo quello di 0,6 V/m e come obiettivo di qualità 0,2 V/m. Il valore non è casuale ma deriva da studi e ricerche legate al rapporto campi elettromagnetici e salute delle persone. Non sto a risponderle sul Procurato allarme. poteva risparmiarsi sinceramente una affermazione senza alcun fondamento che non mi intimorisce minimamente. Le rispondono le sentenze della magistratura che riconoscono il nesso tra campi elettromagnetici e patologie tumorali o le ordinanze di Sindaci e Commissari Prefettizi. La invito a rileggersi tutto quanto ho scritto cosi avrà informazioni obiettivee fondate
Egregio sig. Rocco,
La ricerca dell'Istituto Ramazzini di Bologna è stata condotta sulle emissioni della telefonia mobile 2G, 3G, 4G infatti la frequenza massima utilizzata è quella di 1,8 GHz che è di ambito 4G . L'intensità dei campi elettromagnetici utilizzati è stata 1000 volte inferiore a quella del NTP statunitense. Le due ricerche durate 10 anni e uno studio epidemiologico inglese sono giunti alle stesse conclusioni.; aumento significativo dei tumori alla membrana nervosa che ricopre le cellule cardiache e di quelli del cervello. Il 5G emanerà microonde dall'etere con 18.000 satelliti e da terra con milioni di antenne. il 5G è stato autorizzato senza alcun studio preliminare sulle possibili conseguenze sulla salute tenendo conto che interagirà con 2G, 3G, 4G. Sul discorso degli elettrosensibili ho citato le decisioni prese dal Parlamento europeo e dal Consiglio d'Europa che riconosce l'elettrosensibilità come malattia invalidante. L'Italia si deve attenere a q:este decisioni. Siccome le avevo gia scritto in merito e lei mi ripete che l'OMS non riconosce l'elettrosensibilità come malattia le ribadisco che noi dobbiamo attenerci alle decisioni della CEE. Ho un caro Amico e sua moglie che fanno parte del nostro Comitato che hanno una figlia elettrosensibile. La ragazza ha dovuto abbandonare la città di nascita e andare a vivere in una zona di campagna lontana da antenne, cavi di alta tensione , wi - fi. Non puo spostarsi in treno a causa della presenza del Wi-Fi e neppure entrare in banca. Quando il 5G coprirà il 98% del territorio dove potranno vivere i milioni di elettrosensibili?
La ricerca dell'Istituto Ramazzini di Bologna è stata condotta sulle emissioni della telefonia mobile 2G, 3G, 4G infatti la frequenza massima utilizzata è quella di 1,8 GHz che è di ambito 4G . L'intensità dei campi elettromagnetici utilizzati è stata 1000 volte inferiore a quella del NTP statunitense. Le due ricerche durate 10 anni e uno studio epidemiologico inglese sono giunti alle stesse conclusioni.; aumento significativo dei tumori alla membrana nervosa che ricopre le cellule cardiache e di quelli del cervello. Il 5G emanerà microonde dall'etere con 18.000 satelliti e da terra con milioni di antenne. il 5G è stato autorizzato senza alcun studio preliminare sulle possibili conseguenze sulla salute tenendo conto che interagirà con 2G, 3G, 4G. Sul discorso degli elettrosensibili ho citato le decisioni prese dal Parlamento europeo e dal Consiglio d'Europa che riconosce l'elettrosensibilità come malattia invalidante. L'Italia si deve attenere a q:este decisioni. Siccome le avevo gia scritto in merito e lei mi ripete che l'OMS non riconosce l'elettrosensibilità come malattia le ribadisco che noi dobbiamo attenerci alle decisioni della CEE. Ho un caro Amico e sua moglie che fanno parte del nostro Comitato che hanno una figlia elettrosensibile. La ragazza ha dovuto abbandonare la città di nascita e andare a vivere in una zona di campagna lontana da antenne, cavi di alta tensione , wi - fi. Non puo spostarsi in treno a causa della presenza del Wi-Fi e neppure entrare in banca. Quando il 5G coprirà il 98% del territorio dove potranno vivere i milioni di elettrosensibili?
Ciao Paolo Caruso
Di seguito potrà leggere il profilo del dr livio Giuliani, con tutti gli incarichi ricoperti, la laurea in Matematica, qui ha ragione ma c'era un errore nel sito dove io mi ero informato, con 110 e lode. Quindi un uomo di notevole intelligenza. Ho scritto che era dirigente dell'Ispesl e ricercatore sui campi elettromagnetici e questo risulta ampiamente dal suo profilo.
* Riguardo a Giuliani ha scritto " Livio Giuliani, dirigente Ricercatore ISPESL ...", senza ulteriori aggiunte si assume che lo sia ancora (mentre non lo è più da 14 anni). Sul fatto che avere una laurea in matematica con 110 e lode significhi automaticamente essere molto intelligenti mantengo dubbi (io ho una laurea con 110 e lode in informatica, ma non penso di esserlo)
* Riguardo allo studio del Ramazzini la rimando all'articolo di altroconsumo che ho linkato sopra. Per quanto riguarda gli Schwannomi cardiaci, non ci sono differenze significative tra il gruppo di controllo (non esposto a radiazioni) di ratti femmina e quello esposto a radiazioni. Mentre il gruppo maschile presenta la stranezza che nel gruppo di controllo non ci sono stati del tutto casi (mentre avrebbero comunque essercene stati). Per quanto riguarda i gliomi cerebrali la differenza c'è stata solo tra il gruppo di controllo e quello esposto maschile, non in quello femminile (il che a me fa venire qualche dubbio sulla correttezza delle procedure e dei risultati.)
* Sull'elettrosensibilità il Consiglio d'Europa si è limitato ad invitare gli stati a seguire l'esempio della Svezia, ma non ha legiferato ulteriormente in materia. Riguardo alla Svezia stessa non riconosce come malattia l'elettrosensibilità, ma la riconosce come causa di invalidità classificandola come "intolleranza ambientale idiopatica" (“idiopathic environmental intolerance”, vedi https://eloverkanslig.org/wp-content/uploads/2019/09/the-nordic-adaptation-of-classification-of-occupationally-related-disorders-icd-10.pdf a pagina 33). Questo tipo di classificazione è esattamente quella proposta dall'OMS (vedi pag. 49): viene riconosciuto che la persona presenta dei sintomi di malessere ma non la causa ("Per sottolineare che la condizione non ha un'eziologia accettata: suggeriamo di “etichettare” la malattia/sintomo con il codice R69 “Sconosciute o non specificate cause di morbosità” ("To underscore that the condition has no accepted aetiology: We suggest to “tag” the disease/symptom code with R69 “Unknown and unspecified causes of morbidity”", p. 49)
Di seguito potrà leggere il profilo del dr livio Giuliani, con tutti gli incarichi ricoperti, la laurea in Matematica, qui ha ragione ma c'era un errore nel sito dove io mi ero informato, con 110 e lode. Quindi un uomo di notevole intelligenza. Ho scritto che era dirigente dell'Ispesl e ricercatore sui campi elettromagnetici e questo risulta ampiamente dal suo profilo.
* Riguardo a Giuliani ha scritto " Livio Giuliani, dirigente Ricercatore ISPESL ...", senza ulteriori aggiunte si assume che lo sia ancora (mentre non lo è più da 14 anni). Sul fatto che avere una laurea in matematica con 110 e lode significhi automaticamente essere molto intelligenti mantengo dubbi (io ho una laurea con 110 e lode in informatica, ma non penso di esserlo)
* Riguardo allo studio del Ramazzini la rimando all'articolo di altroconsumo che ho linkato sopra. Per quanto riguarda gli Schwannomi cardiaci, non ci sono differenze significative tra il gruppo di controllo (non esposto a radiazioni) di ratti femmina e quello esposto a radiazioni. Mentre il gruppo maschile presenta la stranezza che nel gruppo di controllo non ci sono stati del tutto casi (mentre avrebbero comunque essercene stati). Per quanto riguarda i gliomi cerebrali la differenza c'è stata solo tra il gruppo di controllo e quello esposto maschile, non in quello femminile (il che a me fa venire qualche dubbio sulla correttezza delle procedure e dei risultati.)
* Sull'elettrosensibilità il Consiglio d'Europa si è limitato ad invitare gli stati a seguire l'esempio della Svezia, ma non ha legiferato ulteriormente in materia. Riguardo alla Svezia stessa non riconosce come malattia l'elettrosensibilità, ma la riconosce come causa di invalidità classificandola come "intolleranza ambientale idiopatica" (“idiopathic environmental intolerance”, vedi https://eloverkanslig.org/wp-content/uploads/2019/09/the-nordic-adaptation-of-classification-of-occupationally-related-disorders-icd-10.pdf a pagina 33). Questo tipo di classificazione è esattamente quella proposta dall'OMS (vedi pag. 49): viene riconosciuto che la persona presenta dei sintomi di malessere ma non la causa ("Per sottolineare che la condizione non ha un'eziologia accettata: suggeriamo di “etichettare” la malattia/sintomo con il codice R69 “Sconosciute o non specificate cause di morbosità” ("To underscore that the condition has no accepted aetiology: We suggest to “tag” the disease/symptom code with R69 “Unknown and unspecified causes of morbidity”", p. 49)
TECNICA DELLA SCUOLA Quotidiano della scuola.
Limiti cautelativi di esposizione alle microonde nelle scuole
Di Aldo Domenico Ficara -
01/07/2016
L’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa con risoluzione 1815 del 27 maggio 2011 applicando un principio prudenziale raccomanda agli Stati Membri, in particolar modo per quanto riguarda la protezione dei bambini, organismi in evoluzione a maggior rischio di contrare malattie degenerative, di svolgere tramite i vari Ministeri (educazione, ambiente e salute) campagne specifiche di informazione dirette a insegnanti, genitori e alunni per allertarli sui rischi specifici sull’utilizzo precoce, sconsiderato e prolungato di cellulari e altri dispositivi che emettono microonde; e per i bambini in generale e in particolare nelle scuole, nelle classi, si dia la preferenza a connessioni internet cablate, regolando severamente l’uso dei cellulari da parte degli alunni nei locali della scuola.
Inoltre la risoluzione del Consiglio d’Europa sopra riportata invita i Paesi membri a fissare limiti cautelativi di esposizione alle microonde per lungo termine ed in tutti gli ambienti indoor, in accordo con il Principio di Precauzione, che non superino gli 0,6 Volt/metro e nel medio termine ridurre questo valore a 0,2 V/m.
La risoluzione del Parlamento europeo del 4 settembre 2008 dal titolo “Valutazione intermedia del piano d’azione europeo per l’ambiente e la salute 2004/2010” enuncia l’aumento dei casi di elettrosensibilità e raccomanda di “ridurre l’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche”.
Limiti cautelativi di esposizione alle microonde nelle scuole
Di Aldo Domenico Ficara -
01/07/2016
L’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa con risoluzione 1815 del 27 maggio 2011 applicando un principio prudenziale raccomanda agli Stati Membri, in particolar modo per quanto riguarda la protezione dei bambini, organismi in evoluzione a maggior rischio di contrare malattie degenerative, di svolgere tramite i vari Ministeri (educazione, ambiente e salute) campagne specifiche di informazione dirette a insegnanti, genitori e alunni per allertarli sui rischi specifici sull’utilizzo precoce, sconsiderato e prolungato di cellulari e altri dispositivi che emettono microonde; e per i bambini in generale e in particolare nelle scuole, nelle classi, si dia la preferenza a connessioni internet cablate, regolando severamente l’uso dei cellulari da parte degli alunni nei locali della scuola.
Inoltre la risoluzione del Consiglio d’Europa sopra riportata invita i Paesi membri a fissare limiti cautelativi di esposizione alle microonde per lungo termine ed in tutti gli ambienti indoor, in accordo con il Principio di Precauzione, che non superino gli 0,6 Volt/metro e nel medio termine ridurre questo valore a 0,2 V/m.
La risoluzione del Parlamento europeo del 4 settembre 2008 dal titolo “Valutazione intermedia del piano d’azione europeo per l’ambiente e la salute 2004/2010” enuncia l’aumento dei casi di elettrosensibilità e raccomanda di “ridurre l’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche”.
GENT SIG. ROCCO
Le copio di seguito la risoluzione integrale in lingua inglese 1815 del 2011 del Consiglio d'Europa.
Legga attentamente i 8.1.4. che afferma "di prestare particolare attenzione alle persone elettrosensibili....." e il punto 8.2.1 dove indica il valore di 0,6 V/m come limite da portare al valore di 0,2 V/m
Resolution 1815(2011) Final version
The potential dangers of electromagnetic fields and their effect on the environment
Author(s): Parliamentary Assembly
Origin - Text adopted by the Standing Committee, acting on behalf of the Assembly, on 27 May 2011 (see Doc. 12608, report of the Committee on the Environment, Agriculture and Local and Regional Affairs, rapporteur: Mr Huss).
1. The Parliamentary Assembly has repeatedly stressed the importance of states’ commitment to preserving the environment and environmental health, as set out in many charters, conventions, declarations and protocols since the United Nations Conference on the Human Environment and the Stockholm Declaration (Stockholm, 1972). The Assembly refers to its past work in this field, namely Recommendation 1863 (2009) on environment and health: better prevention of environment-related health hazards, Recommendation 1947 (2010) on noise and light pollution, and more generally, Recommendation 1885 (2009) on drafting an additional protocol to the European Convention on Human Rights concerning the right to a healthy environment and Recommendation 1430 (1999) on access to information, public participation in environmental decision-making and access to justice – implementation of the Ǻrhus Convention.
2. The potential health effects of the very low frequency of electromagnetic fields surrounding power lines and electrical devices are the subject of ongoing research and a significant amount of public debate. According to the World Health Organization, electromagnetic fields of all frequencies represent one of the most common and fastest growing environmental influences, about which anxiety and speculation are spreading. All populations are now exposed in varying degrees to electromagnetic fields, the levels of which will continue to increase as technology advances.
3. Mobile telephony has become commonplace around the world. This wireless technology relies upon an extensive network of fixed antennae, or base stations, relaying information with radio-frequency signals. Over 1.4 million base stations exist worldwide and the number is increasing significantly with the introduction of third generation technology. Other wireless networks that allow high-speed Internet access and services, such as wireless local area networks, are also increasingly common in homes, offices and many public areas (airports, schools, residential and urban areas). As the number of base stations and local wireless networks increases, so does the radio-frequency exposure of the population.
4. While electrical and electromagnetic fields in certain frequency bands have wholly beneficial effects which are applied in medicine, other non-ionising frequencies, whether from extremely low frequencies, power lines or certain high frequency waves used in the fields of radar, telecommunications and mobile telephony, appear to have more or less potentially harmful, non-thermal, biological effects on plants, insects and animals as well as the human body, even when exposed to levels that are below the official threshold values.
5. As regards standards or threshold values for emissions of electromagnetic fields of all types and frequencies, the Assembly strongly recommends that the ALARA (as low as reasonably achievable) principle is applied, covering both the so-called thermal effects and the athermic or biological effects of electromagnetic emissions or radiation. Moreover, the precautionary principle should be applied when scientific evaluation does not allow the risk to be determined with sufficient certainty. Given the context of growing exposure of the population, in particular that of vulnerable groups such as young people and children, there
Le copio di seguito la risoluzione integrale in lingua inglese 1815 del 2011 del Consiglio d'Europa.
Legga attentamente i 8.1.4. che afferma "di prestare particolare attenzione alle persone elettrosensibili....." e il punto 8.2.1 dove indica il valore di 0,6 V/m come limite da portare al valore di 0,2 V/m
Resolution 1815(2011) Final version
The potential dangers of electromagnetic fields and their effect on the environment
Author(s): Parliamentary Assembly
Origin - Text adopted by the Standing Committee, acting on behalf of the Assembly, on 27 May 2011 (see Doc. 12608, report of the Committee on the Environment, Agriculture and Local and Regional Affairs, rapporteur: Mr Huss).
1. The Parliamentary Assembly has repeatedly stressed the importance of states’ commitment to preserving the environment and environmental health, as set out in many charters, conventions, declarations and protocols since the United Nations Conference on the Human Environment and the Stockholm Declaration (Stockholm, 1972). The Assembly refers to its past work in this field, namely Recommendation 1863 (2009) on environment and health: better prevention of environment-related health hazards, Recommendation 1947 (2010) on noise and light pollution, and more generally, Recommendation 1885 (2009) on drafting an additional protocol to the European Convention on Human Rights concerning the right to a healthy environment and Recommendation 1430 (1999) on access to information, public participation in environmental decision-making and access to justice – implementation of the Ǻrhus Convention.
2. The potential health effects of the very low frequency of electromagnetic fields surrounding power lines and electrical devices are the subject of ongoing research and a significant amount of public debate. According to the World Health Organization, electromagnetic fields of all frequencies represent one of the most common and fastest growing environmental influences, about which anxiety and speculation are spreading. All populations are now exposed in varying degrees to electromagnetic fields, the levels of which will continue to increase as technology advances.
3. Mobile telephony has become commonplace around the world. This wireless technology relies upon an extensive network of fixed antennae, or base stations, relaying information with radio-frequency signals. Over 1.4 million base stations exist worldwide and the number is increasing significantly with the introduction of third generation technology. Other wireless networks that allow high-speed Internet access and services, such as wireless local area networks, are also increasingly common in homes, offices and many public areas (airports, schools, residential and urban areas). As the number of base stations and local wireless networks increases, so does the radio-frequency exposure of the population.
4. While electrical and electromagnetic fields in certain frequency bands have wholly beneficial effects which are applied in medicine, other non-ionising frequencies, whether from extremely low frequencies, power lines or certain high frequency waves used in the fields of radar, telecommunications and mobile telephony, appear to have more or less potentially harmful, non-thermal, biological effects on plants, insects and animals as well as the human body, even when exposed to levels that are below the official threshold values.
5. As regards standards or threshold values for emissions of electromagnetic fields of all types and frequencies, the Assembly strongly recommends that the ALARA (as low as reasonably achievable) principle is applied, covering both the so-called thermal effects and the athermic or biological effects of electromagnetic emissions or radiation. Moreover, the precautionary principle should be applied when scientific evaluation does not allow the risk to be determined with sufficient certainty. Given the context of growing exposure of the population, in particular that of vulnerable groups such as young people and children, there
Ciao Paolo Caruso
è rimasta tagliata (immagino superi il limte massimo che puoi inserire in un messaggio). Ho guardato questa copia
http://www.conacem.it/novita/Risoluzione-europea_campi-elettromagnetici.pdf
Può dire quello che vuole sulle persone "elettrosensibili" ma questo è un documento politico, finora a livello medico l'elettrosensibilità è considerata un'""intolleranza ambientale idiopatica" dalla stessa Svezia che viene più volte citata.
Riguardo al punto 8.2.1 questi sono i limiti. I calcoli che indichino che il 5G li superino dove sono ?
Noto anche il punto 8.1.5. "allo scopo di ridurre i costi, risparmiare energia, e proteggere l’ambiente e la salute umana, incrementino la ricerca su nuovi tipi di antenne, telefoni mobili e dispositivi DECT (cordless), ed incorag- gino la ricerca a sviluppare telecomunicazioni basate su altre tecnologie che siano efficienti ma abbiano minimi effetti negativi sull’ambiente e la salute; "
In cui rientra in pieno il 5G (ha emissioni minori delle tecnologie precedenti, non viene emesso costantemente in tutte le direzioni ma mirato dove si trovano i ricettori e modulato secondo se serve effettivamente o meno)
è rimasta tagliata (immagino superi il limte massimo che puoi inserire in un messaggio). Ho guardato questa copia
http://www.conacem.it/novita/Risoluzione-europea_campi-elettromagnetici.pdf
Può dire quello che vuole sulle persone "elettrosensibili" ma questo è un documento politico, finora a livello medico l'elettrosensibilità è considerata un'""intolleranza ambientale idiopatica" dalla stessa Svezia che viene più volte citata.
Riguardo al punto 8.2.1 questi sono i limiti. I calcoli che indichino che il 5G li superino dove sono ?
Noto anche il punto 8.1.5. "allo scopo di ridurre i costi, risparmiare energia, e proteggere l’ambiente e la salute umana, incrementino la ricerca su nuovi tipi di antenne, telefoni mobili e dispositivi DECT (cordless), ed incorag- gino la ricerca a sviluppare telecomunicazioni basate su altre tecnologie che siano efficienti ma abbiano minimi effetti negativi sull’ambiente e la salute; "
In cui rientra in pieno il 5G (ha emissioni minori delle tecnologie precedenti, non viene emesso costantemente in tutte le direzioni ma mirato dove si trovano i ricettori e modulato secondo se serve effettivamente o meno)
6. The Assembly regrets that, despite calls for the respect of the precautionary principle and despite all the recommendations, declarations and a number of statutory and legislative advances, there is still a lack of reaction to known or emerging environmental and health risks and virtually systematic delays in adopting and implementing effective preventive measures. Waiting for high levels of scientific and clinical proof before taking action to prevent well-known risks can lead to very high health and economic costs, as was the case with asbestos, leaded petrol and tobacco.
7. Moreover, the Assembly notes that the problem of electromagnetic fields or waves and their potential consequences for the environment and health has clear parallels with other current issues, such as the licensing of medication, chemicals, pesticides, heavy metals or genetically modified organisms. It therefore highlights that the issue of independence and credibility of scientific expertise is crucial to accomplish a transparent and balanced assessment of potential negative impacts on the environment and human health.
8. In light of the above considerations, the Assembly recommends that the member states of the Council of Europe:
8.1. in general terms:
8.1.1. take all reasonable measures to reduce exposure to electromagnetic fields, especially to radio frequencies from mobile phones, and particularly the exposure to children and young people who seem to be most at risk from head tumours;
8.1.2. reconsider the scientific basis for the present standards on exposure to electromagnetic fields set by the International Commission on Non-Ionising Radiation Protection, which have serious limitations, and apply ALARA principles, covering both thermal effects and the athermic or biological effects of electromagnetic emissions or radiation;
8.1.3. put in place information and awareness-raising campaigns on the risks of potentially harmful long-term biological effects on the environment and on human health, especially targeting children, teenagers and young people of reproductive age;
8.1.4. pay particular attention to “electrosensitive” people who suffer from a syndrome of intolerance to electromagnetic fields and introduce special measures to protect them, including the creation of wave-free areas not covered by the wireless network;
8.1.5. in order to reduce costs, save energy, and protect the environment and human health, step up research on new types of antenna, mobile phone and DECT-type device, and encourage research to develop telecommunication based on other technologies which are just as efficient but whose effects are less negative on the environment and health;
8.2. concerning the private use of mobile phones, DECT wireless phones, WiFi, WLAN and WIMAX for computers and other wireless devices such as baby monitors:
8.2.1. set preventive thresholds for levels of long-term exposure to microwaves in all indoor areas, in accordance with the precautionary principle, not exceeding 0.6 volts per metre, and in the medium term to reduce it to 0.2 volts per metre;
8.2.2. undertake appropriate risk-assessment procedures for all new types of device prior to licensing;
8.2.3. introduce clear labelling indicating the presence of microwaves or electromagnetic fields, the transmitting power or the specific absorption rate (SAR) of the device and any health risks connected with its use;
8.2.4. raise awareness on potential health risks of DECT wireless telephones, baby monitors and other domestic appliances which emit continuous pulse waves, if all electrical equipment is left permanently on standby, and recommend the use of wired, fixed telephones at home or, failing that, models which do not permanently emit pulse waves;
8.3. concerning the protection of children:
8.3.1. develop within different ministries (education, environment and health) targeted information campaigns aimed at teachers, parents and children to alert them to the specific risks of early, ill-considered and prolonged use of mobiles and other devices emitting microwaves;
7. Moreover, the Assembly notes that the problem of electromagnetic fields or waves and their potential consequences for the environment and health has clear parallels with other current issues, such as the licensing of medication, chemicals, pesticides, heavy metals or genetically modified organisms. It therefore highlights that the issue of independence and credibility of scientific expertise is crucial to accomplish a transparent and balanced assessment of potential negative impacts on the environment and human health.
8. In light of the above considerations, the Assembly recommends that the member states of the Council of Europe:
8.1. in general terms:
8.1.1. take all reasonable measures to reduce exposure to electromagnetic fields, especially to radio frequencies from mobile phones, and particularly the exposure to children and young people who seem to be most at risk from head tumours;
8.1.2. reconsider the scientific basis for the present standards on exposure to electromagnetic fields set by the International Commission on Non-Ionising Radiation Protection, which have serious limitations, and apply ALARA principles, covering both thermal effects and the athermic or biological effects of electromagnetic emissions or radiation;
8.1.3. put in place information and awareness-raising campaigns on the risks of potentially harmful long-term biological effects on the environment and on human health, especially targeting children, teenagers and young people of reproductive age;
8.1.4. pay particular attention to “electrosensitive” people who suffer from a syndrome of intolerance to electromagnetic fields and introduce special measures to protect them, including the creation of wave-free areas not covered by the wireless network;
8.1.5. in order to reduce costs, save energy, and protect the environment and human health, step up research on new types of antenna, mobile phone and DECT-type device, and encourage research to develop telecommunication based on other technologies which are just as efficient but whose effects are less negative on the environment and health;
8.2. concerning the private use of mobile phones, DECT wireless phones, WiFi, WLAN and WIMAX for computers and other wireless devices such as baby monitors:
8.2.1. set preventive thresholds for levels of long-term exposure to microwaves in all indoor areas, in accordance with the precautionary principle, not exceeding 0.6 volts per metre, and in the medium term to reduce it to 0.2 volts per metre;
8.2.2. undertake appropriate risk-assessment procedures for all new types of device prior to licensing;
8.2.3. introduce clear labelling indicating the presence of microwaves or electromagnetic fields, the transmitting power or the specific absorption rate (SAR) of the device and any health risks connected with its use;
8.2.4. raise awareness on potential health risks of DECT wireless telephones, baby monitors and other domestic appliances which emit continuous pulse waves, if all electrical equipment is left permanently on standby, and recommend the use of wired, fixed telephones at home or, failing that, models which do not permanently emit pulse waves;
8.3. concerning the protection of children:
8.3.1. develop within different ministries (education, environment and health) targeted information campaigns aimed at teachers, parents and children to alert them to the specific risks of early, ill-considered and prolonged use of mobiles and other devices emitting microwaves;
Gentile sig. Rocco,
Vedo che in conclusione prende atto che i limiti di campo elettromagnetico fissati dalla risoluzione 1815 del 2011 del Consiglio d'Europa siano 0.6 V/m e 0,2 v/m come obiettivo di qualità. Quindi il limite italiano di 6 V/m non è affatto cautelativo. Avrà notato che il documento del Consiglio d'Europa ha come obiettivo quello di minimizzare i campi elettromagnetici considerati pericolosi per le persone e più in gemerale per l'ambiente.
Vedo che adesso si arrampica sugli specchi asserendo che il documento è politico. Politica è tutto cio che riguarda la convivenza civile (guardi l'etimologia della parola) e il Consiglio d'Europa nella risoluzione riconosce con chiarezza l'esistenza dell'elettrosensibilita ai campi elettromanetici e invita i Paesi membri a prestare particolare attenzione alle persone elettrosensibili.
Il 22 maggio verrà a Verbania uno dei ricercatori dell'Istituto Ramazzini a parlare delle conclusioni della ricerca effettuata sul pericolo dei campi elettromagnetici.. Mi farà piacere conoscerla.
Vedo che in conclusione prende atto che i limiti di campo elettromagnetico fissati dalla risoluzione 1815 del 2011 del Consiglio d'Europa siano 0.6 V/m e 0,2 v/m come obiettivo di qualità. Quindi il limite italiano di 6 V/m non è affatto cautelativo. Avrà notato che il documento del Consiglio d'Europa ha come obiettivo quello di minimizzare i campi elettromagnetici considerati pericolosi per le persone e più in gemerale per l'ambiente.
Vedo che adesso si arrampica sugli specchi asserendo che il documento è politico. Politica è tutto cio che riguarda la convivenza civile (guardi l'etimologia della parola) e il Consiglio d'Europa nella risoluzione riconosce con chiarezza l'esistenza dell'elettrosensibilita ai campi elettromanetici e invita i Paesi membri a prestare particolare attenzione alle persone elettrosensibili.
Il 22 maggio verrà a Verbania uno dei ricercatori dell'Istituto Ramazzini a parlare delle conclusioni della ricerca effettuata sul pericolo dei campi elettromagnetici.. Mi farà piacere conoscerla.
Volevo segnalare un articolo interessante
https://noidiminerva.it/it/il-5g-spiegato-da-chi-ci-lavora/
dove a parlare sono il Prof. Vittorio degli Esposti (autore di oltre 120 articoli scientifici peer-reviewed nei settori dell’Elettromagnetismo Applicato, Propagazione Radio e Sistemi Wireless) e la Ricercatrice Marina Barbiroli (titolare del corso di “Compatibilità elettromagnetica” e specializzata in modelli di previsione di campo elettromagnetico, criteri di pianificazione per sistemi radio, e valutazione dei livelli di campo per il controllo dell’inquinamento elettromagnetico) dell’Università di Bologna.
https://noidiminerva.it/it/il-5g-spiegato-da-chi-ci-lavora/
dove a parlare sono il Prof. Vittorio degli Esposti (autore di oltre 120 articoli scientifici peer-reviewed nei settori dell’Elettromagnetismo Applicato, Propagazione Radio e Sistemi Wireless) e la Ricercatrice Marina Barbiroli (titolare del corso di “Compatibilità elettromagnetica” e specializzata in modelli di previsione di campo elettromagnetico, criteri di pianificazione per sistemi radio, e valutazione dei livelli di campo per il controllo dell’inquinamento elettromagnetico) dell’Università di Bologna.
Ho letto l'articolo del Prof. Vittorio Degli Esposti. che fa parte di una società che sta lavorando nell'implementazione del 5G quindi in chiaro conflitto di interessi.
Ho gia precedentemente citato decisioni, normative, leggi di altri stati che affermano esattamente l'opposto. Il prof. dichiara che non ci sono evidenze circa i rischi per la salute dei campi elettromagnetici privi di effetti termici. Vorrei solo citare tre fatti che lo smentiscono :
- In Francia dal 1990 ad oggi sono quadruplicati i casi di tumori al cervello.
.- Nelle ricerche indipendenti dell'Istituto Ramazzini di Bologna e del National Toxicology Program statunitense legati il primo alle emissioni delle antenne e il secondo dei cellulari risultano chiare evidenze dell'aumento dei tumori al cervello e al cuore nei ratti sottoposti a radiazioni.
- La Francia ha vietato l'utiizzo del WI - FI negli Asili Nido e Scuole Materne e lo ha rigorosamente regolamentato nelle altre.
Ho gia precedentemente citato decisioni, normative, leggi di altri stati che affermano esattamente l'opposto. Il prof. dichiara che non ci sono evidenze circa i rischi per la salute dei campi elettromagnetici privi di effetti termici. Vorrei solo citare tre fatti che lo smentiscono :
- In Francia dal 1990 ad oggi sono quadruplicati i casi di tumori al cervello.
.- Nelle ricerche indipendenti dell'Istituto Ramazzini di Bologna e del National Toxicology Program statunitense legati il primo alle emissioni delle antenne e il secondo dei cellulari risultano chiare evidenze dell'aumento dei tumori al cervello e al cuore nei ratti sottoposti a radiazioni.
- La Francia ha vietato l'utiizzo del WI - FI negli Asili Nido e Scuole Materne e lo ha rigorosamente regolamentato nelle altre.
- in francia quadruplicati i casi di tumori al cervello: causa cellulari o forse COME uno usa il cellulare? o altro? e altrove? la scienza pretende più certezze
- le ricerche dell'Istituto Ramazzini e del National statunitense sono state più volte confutate, anche in questi commenti. in internet si trovano sempre studi di tutti i tipi, che dicono una cosa e il suo contrario, e tutti dicono sempre di essere i migliori. lei crede a quei due perché dicono esattamente quello che vorrebbe
- la Francia ha vietato il wifi in determinate attività? in effetti non mi pare ci siano studi sui bambini, ma non esistono neanche studi che dicono che il wifi faccia male. altrimenti li pubblichi!!!
per finire perché mi sale l'istinto omicida: se lei ha degli studi che il 5G faccia male li riporti. altrimenti stia zitto. se non le sta bene vada via, non sentiremo la sua mancanza
- le ricerche dell'Istituto Ramazzini e del National statunitense sono state più volte confutate, anche in questi commenti. in internet si trovano sempre studi di tutti i tipi, che dicono una cosa e il suo contrario, e tutti dicono sempre di essere i migliori. lei crede a quei due perché dicono esattamente quello che vorrebbe
- la Francia ha vietato il wifi in determinate attività? in effetti non mi pare ci siano studi sui bambini, ma non esistono neanche studi che dicono che il wifi faccia male. altrimenti li pubblichi!!!
per finire perché mi sale l'istinto omicida: se lei ha degli studi che il 5G faccia male li riporti. altrimenti stia zitto. se non le sta bene vada via, non sentiremo la sua mancanza
Signor Damiano Guerra,
Quando si discute e si argomentano delle tesi bisogna avere la capacità e l'intelligenza di sapersi mettere in discussione di saper ascoltare le argomentazioni altrui.
,
Ci sono innumerevoli studi, ricerche indagini epidemiologiche che evidenziano i rischi dei campi elettromagnetici ad alta e bassa frequenza. Ho citato, in un mio precedente scritto, la decisione 1815 del 2011 del Consiglio D'Europa e l'ho riprodotta nella stesura originale in lingua inglese. La Comunità europea ha commissionato uno studio che riguarda i rischio CEM per bambini e adolecscenti: è ormai terminato da alcunu anni ma non viene pubblicato. A maggio verrà a Verbania uno dei massimi ricercatori dell'Istituto Ramazzini di Bologna a spiegare i risultato della ricerca decennale che ha riguardato i rischi delle antenne per la telefonia mobile. lo IARC considera i campi elettromagnetici possibili Cancerogeni.
Sono una persona educata e rispettosa delle altrui idee. A me non sale mai "alcun istinto omicida", il linguaggio rozzo arrogante e volgare per favore se lo tenga per lei.
Quando si discute e si argomentano delle tesi bisogna avere la capacità e l'intelligenza di sapersi mettere in discussione di saper ascoltare le argomentazioni altrui.
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Ci sono innumerevoli studi, ricerche indagini epidemiologiche che evidenziano i rischi dei campi elettromagnetici ad alta e bassa frequenza. Ho citato, in un mio precedente scritto, la decisione 1815 del 2011 del Consiglio D'Europa e l'ho riprodotta nella stesura originale in lingua inglese. La Comunità europea ha commissionato uno studio che riguarda i rischio CEM per bambini e adolecscenti: è ormai terminato da alcunu anni ma non viene pubblicato. A maggio verrà a Verbania uno dei massimi ricercatori dell'Istituto Ramazzini di Bologna a spiegare i risultato della ricerca decennale che ha riguardato i rischi delle antenne per la telefonia mobile. lo IARC considera i campi elettromagnetici possibili Cancerogeni.
Sono una persona educata e rispettosa delle altrui idee. A me non sale mai "alcun istinto omicida", il linguaggio rozzo arrogante e volgare per favore se lo tenga per lei.
Giustissimo quando dice occorre sempre mettersi in discussione e ascoltare le ragioni degli altri. Con le prove però: lei continua a parlare di studi sui CEM, che conosco, ma che non sono sul 5G. Le ricordo che anche gli orologi, le lampadine, i computer, le radiosveglie, le nostre automobili, tutto insomma crea CEM. Fanno male? Aspetto le prove, come attendo ancora le prove che il 5G faccia male. Il problema non sono i CEM, ma più nello specifico: lei sta facendo una battaglia su quali prove specifiche? Non l'ho ancora capito. Ah già, lei si riferisce allo studio Ramazzini, giusto. Bene, verrà a Verbania uno degli autori di questo studio e spiegherà questo studio. Le ho già scritto, e non sono il solo, che questo studio è controverso. E comunque è ovvio che i CEM facciano male, come fa male anche l'acqua (se ne beve 6 litri in breve tempo), come fa male anche l'ossigeno (a determinate condizioni), come fa male la stupidità (purtroppo quella sempre). Da educato continuo a non capire i fondamenti della sua protesta, e visto che proteste senza fondamenti fanno allarmismo, e stiamo vedendo cosa sta provocando l'allarmismo proprio in questi giorni per il problema virus, sono fortemente incazzato verso chi diffonde allarme. Come continuo a dire, ma lei continua a non fare, e comunque è un passaggio ulteriore rispetto a quanto ho scritto prima, si prenda un misuratore CEM e verifichi lei quanto esce dalle diverse sorgenti. Lasciare fare agli altri è demagogico, continuare a dare addosso solo per sentito dire o perché altri (solo alcuni e solo per aspetti diversi) affermano una tesi, senza mettersi in gioco (lei lo dice di me ma non lo fa minimamente) è veramente da () (questo non è un linguaggio rozzo, in effetti mi spiace per alcuni toni ma veramente NON può comportarsi come sta facendo, ma se ne rende conto che sta parlando per fede???). Chi fa allarme infondato va denunciato, ora basta!
Egr sig. Guerra,
Di seguito un appello di 248 scienziati di 42 nazioni che chiedono un programma urgente di protezione della natura e del genere umano dal 4G e 5G che significano alti rischi e una crisi globale..
U.N. Environment Programme Urged to Protect Nature and
Humankind from Electromagnetic Fields (EMF)
4G/5G antenna densification is escalating health risks - a global crisis
New York, NY, July 22, 2019. The Advisors to the International EMF Scientist Appeal, representing 248 scientists from 42 nations, have resubmitted The Appeal to the United Nations Environment Programme (UNEP) Executive Director, Inger Andersen, requesting the UNEP reassess the potential biological impacts of next generation 4G and 5G telecommunication technologies to plants, animals and humans.
There is particular urgency at this time as new antennas will be densely located throughout residential neighborhoods using much higher frequencies, with greater biologically disruptive pulsations, more dangerous signaling characteristics, plus transmitting equipment on, and inside, homes and buildings. The Advisors to The Appeal recommend UNEP seriously weigh heavily the findings of the independent, non-industry associated EMF science
The Advisors to the International EMF Scientist Appeal - Annie Sasco, MD, Dr.PH., Henry Lai, Ph.D., Joel Moskowitz, PhD., Ronald Melnick, Ph.D. and Magda Havas, Ph.D., call upon the UNEP to be a strong voice for the total environment of the planet, and an effective catalyst within the United Nations with regards to the biological and health effects of electromagnetic pollution.
The complete Press Release is here and it links to the recent letter to the UN Environment Programme (UNEP)
The press release has been translated in 11 different languages. For further translations, scroll to translator at the bottom of this page.
Summary of the Appeal
The Appeal is being signed by scientists who have published peer-reviewed papers on the biological or health effects of non-ionizing electromagnetic fields, part of the electromagnetic field (EMF) spectrum that includes extremely low frequency fields (ELF) emitted by electrical devices; and, radiofrequency radiation (RFR), used for wireless communications. Scientists who have published peer- reviewed papers in related fields and have been significantly engaged in EMF education, are recognized as Supporting Scientists.
The Appeal urgently calls upon the United Nations, the WHO, UNEP and the UN Member States to:
•Address the global public health concerns related to exposure to cell phones, power lines, electrical appliances, wireless devices, wireless utility meters and wireless infrastructure in residential homes, schools, communities and businesses.
The scientific findings identified by the signators and others justify this appeal. The World Health Organization (WHO) is encouraged to exert strong leadership in fostering the development of more protective EMF guidelines, to call for precautionary measures, and to educate the public about health risks, particularly risks posed to children and to normal fetal development. By not taking action, the WHO is failing to fulfil its role as the preeminent international public health agency.
•The United Nations Environmental Programme (UNEP) is the U.N.’s “voice for the environment” and is uniquely positioned to take a planetary view of the potential for harm that EMF pollution presents to, biology -- evolution, health, well being, and very survival of all living organisms world-wide.
•We encourage the U.N. to ask UNEP to evaluate the scientific evidence and initiate an assessment of alternative exposure standards and practices that could substantially lower human exposures to non-ionizing electromagnetic fields.
Note: The Appeal was initially submitted on May 11, 2015
Press Release announcing International EMF Scientist Appeal (May 11, 2015)
The National Toxicology Program (NTP) concluded in two final reports re
Di seguito un appello di 248 scienziati di 42 nazioni che chiedono un programma urgente di protezione della natura e del genere umano dal 4G e 5G che significano alti rischi e una crisi globale..
U.N. Environment Programme Urged to Protect Nature and
Humankind from Electromagnetic Fields (EMF)
4G/5G antenna densification is escalating health risks - a global crisis
New York, NY, July 22, 2019. The Advisors to the International EMF Scientist Appeal, representing 248 scientists from 42 nations, have resubmitted The Appeal to the United Nations Environment Programme (UNEP) Executive Director, Inger Andersen, requesting the UNEP reassess the potential biological impacts of next generation 4G and 5G telecommunication technologies to plants, animals and humans.
There is particular urgency at this time as new antennas will be densely located throughout residential neighborhoods using much higher frequencies, with greater biologically disruptive pulsations, more dangerous signaling characteristics, plus transmitting equipment on, and inside, homes and buildings. The Advisors to The Appeal recommend UNEP seriously weigh heavily the findings of the independent, non-industry associated EMF science
The Advisors to the International EMF Scientist Appeal - Annie Sasco, MD, Dr.PH., Henry Lai, Ph.D., Joel Moskowitz, PhD., Ronald Melnick, Ph.D. and Magda Havas, Ph.D., call upon the UNEP to be a strong voice for the total environment of the planet, and an effective catalyst within the United Nations with regards to the biological and health effects of electromagnetic pollution.
The complete Press Release is here and it links to the recent letter to the UN Environment Programme (UNEP)
The press release has been translated in 11 different languages. For further translations, scroll to translator at the bottom of this page.
Summary of the Appeal
The Appeal is being signed by scientists who have published peer-reviewed papers on the biological or health effects of non-ionizing electromagnetic fields, part of the electromagnetic field (EMF) spectrum that includes extremely low frequency fields (ELF) emitted by electrical devices; and, radiofrequency radiation (RFR), used for wireless communications. Scientists who have published peer- reviewed papers in related fields and have been significantly engaged in EMF education, are recognized as Supporting Scientists.
The Appeal urgently calls upon the United Nations, the WHO, UNEP and the UN Member States to:
•Address the global public health concerns related to exposure to cell phones, power lines, electrical appliances, wireless devices, wireless utility meters and wireless infrastructure in residential homes, schools, communities and businesses.
The scientific findings identified by the signators and others justify this appeal. The World Health Organization (WHO) is encouraged to exert strong leadership in fostering the development of more protective EMF guidelines, to call for precautionary measures, and to educate the public about health risks, particularly risks posed to children and to normal fetal development. By not taking action, the WHO is failing to fulfil its role as the preeminent international public health agency.
•The United Nations Environmental Programme (UNEP) is the U.N.’s “voice for the environment” and is uniquely positioned to take a planetary view of the potential for harm that EMF pollution presents to, biology -- evolution, health, well being, and very survival of all living organisms world-wide.
•We encourage the U.N. to ask UNEP to evaluate the scientific evidence and initiate an assessment of alternative exposure standards and practices that could substantially lower human exposures to non-ionizing electromagnetic fields.
Note: The Appeal was initially submitted on May 11, 2015
Press Release announcing International EMF Scientist Appeal (May 11, 2015)
The National Toxicology Program (NTP) concluded in two final reports re
Gentile sig. Guerra
di seguito leggerà l'Introduzione del professor Martin Blank della Columbia University, a un appello di piu' di 160 colleghi sui rischi dei campi elettromagnetici che oggi raggiungono livelli enormemente più grandi del livello naturale.che possono dannegiare il DNA delle cellule e causare il cancro. Sul sito EMFScientist.org puo' trovare l'appello completo con la firma degli scienziati che lo hanno sottoscritto.
Introduction to the United Nations EMF Appeal Delivered by Martin Blank, PhD,
Department of Physiology and Cellular Biophysics, Columbia University
I'm here with disturbing news about our favorite gadgets: cell phones, tablets, wi-fi, etc.
Putting it bluntly, they are damaging the living cells in our bodies and killing many of us prematurely.
I'm Dr. Martin Blank, from the Department of Physiology and Cellular Biophysics at
Columbia University.
It is distressing for me, and more than 160 colleagues, who today are petitioning the United Nations
requesting that they address this problem.
We are scientists and engineers, and I am here to tell you - we have created something that is
harming us, and it is getting out of control!
Before Edison's lightbulb, there was very little electromagnetic radiation in our environment.
The levels today are very many times higher than natural background levels and are growing rapidly
because of all the new devices that emit this radiation.
An example that a lot of us have in our pockets right now is the cell phone. One study shows that as
cell phone usage has spread widely, the incidence of fatal brain cancer in younger people has more
than tripled.
We are putting cellular antennas on residential buildings, and on top of hospitals, where people
are trying to get well.
Wireless utility meters, and cell towers, are blanketing our neighborhoods with radiation.
It's particularly frightening that radiation from our telecommunication and powerline technology
is damaging the DNA in our cells. It is clear to many biologists that this can account for the rising
cancer rates.
Future generations - OUR CHILDREN - ARE AT RISK.
These biologists and scientists are not being heard on the committees that set safety standards.
The BIOLOGICAL facts are being ignored, and as a result, the safety limits are much too high.
THEY ARE NOT PROTECTIVE!
More protection will probably result from full disclosure of possible conflicts of interest between
regulators and industry.
Rising exposure to electromagnetic radiation is a GLOBAL problem. The World Health Organization
and international standard setting bodies are not acting to protect the public's health and well-being.
International exposure guidelines for electromagnetic fields must be strengthened to reflect the reality
of their impact on our bodies, and in particular, on our DNA.
Although we are still in the midst of a great technological transformation, the time to deal with the
harmful biological and health effects is long overdue.
We are really all part of a large biological experiment, without our informed consent.
To protect our children, ourselves, and our ecosystem, we must reduce exposure by establishing more
protective guidelines.
And so, today, scientists from around the world are submitting an Appeal to the United Nations, its
member states and the World Health Organization, to provide leadership in dealing with this emerging
public health crisis.
Details of The Appeal can be found at EMFScientist.org
di seguito leggerà l'Introduzione del professor Martin Blank della Columbia University, a un appello di piu' di 160 colleghi sui rischi dei campi elettromagnetici che oggi raggiungono livelli enormemente più grandi del livello naturale.che possono dannegiare il DNA delle cellule e causare il cancro. Sul sito EMFScientist.org puo' trovare l'appello completo con la firma degli scienziati che lo hanno sottoscritto.
Introduction to the United Nations EMF Appeal Delivered by Martin Blank, PhD,
Department of Physiology and Cellular Biophysics, Columbia University
I'm here with disturbing news about our favorite gadgets: cell phones, tablets, wi-fi, etc.
Putting it bluntly, they are damaging the living cells in our bodies and killing many of us prematurely.
I'm Dr. Martin Blank, from the Department of Physiology and Cellular Biophysics at
Columbia University.
It is distressing for me, and more than 160 colleagues, who today are petitioning the United Nations
requesting that they address this problem.
We are scientists and engineers, and I am here to tell you - we have created something that is
harming us, and it is getting out of control!
Before Edison's lightbulb, there was very little electromagnetic radiation in our environment.
The levels today are very many times higher than natural background levels and are growing rapidly
because of all the new devices that emit this radiation.
An example that a lot of us have in our pockets right now is the cell phone. One study shows that as
cell phone usage has spread widely, the incidence of fatal brain cancer in younger people has more
than tripled.
We are putting cellular antennas on residential buildings, and on top of hospitals, where people
are trying to get well.
Wireless utility meters, and cell towers, are blanketing our neighborhoods with radiation.
It's particularly frightening that radiation from our telecommunication and powerline technology
is damaging the DNA in our cells. It is clear to many biologists that this can account for the rising
cancer rates.
Future generations - OUR CHILDREN - ARE AT RISK.
These biologists and scientists are not being heard on the committees that set safety standards.
The BIOLOGICAL facts are being ignored, and as a result, the safety limits are much too high.
THEY ARE NOT PROTECTIVE!
More protection will probably result from full disclosure of possible conflicts of interest between
regulators and industry.
Rising exposure to electromagnetic radiation is a GLOBAL problem. The World Health Organization
and international standard setting bodies are not acting to protect the public's health and well-being.
International exposure guidelines for electromagnetic fields must be strengthened to reflect the reality
of their impact on our bodies, and in particular, on our DNA.
Although we are still in the midst of a great technological transformation, the time to deal with the
harmful biological and health effects is long overdue.
We are really all part of a large biological experiment, without our informed consent.
To protect our children, ourselves, and our ecosystem, we must reduce exposure by establishing more
protective guidelines.
And so, today, scientists from around the world are submitting an Appeal to the United Nations, its
member states and the World Health Organization, to provide leadership in dealing with this emerging
public health crisis.
Details of The Appeal can be found at EMFScientist.org
Il documento tratta esplicitamente della telefonia cellulare 5G ovvero internet delle cose. In calce una sintetica biografia del prof. Blank, famoso scienziato americano che per trent'anni ha studiato gli effetti dei campi elettromagnetici sull'ambiente e sull'uomo.
Statement by the Advisors to the International EMF Scientist Appeal August 18, 2017
In addition to the technological advancements that have been transforming the electrical power and telecommunications industry over the last few decades, we are now witnessing a new infrastructure deployment – 5th generation (5G) wireless broadband, and the Internet of Things - that promises to establish a globally connected world. Some parts of 5G will operate at much higher frequencies than before, into the millimetre range. This new , ewill be transmitting through the environment with a multitude of low powered micro-sensors (emitters and sensors).
There is scientific evidence to cause concern among independent scientists, that this new infrastructure, on top of existing electrical and wireless infrastructures, will cause more harm to mankind and nature. People who suffer from electrical sensitivity are facing the reality that they may have no place to go that is free from EMF hazards.
New U.N. Guiding Principles on Business and Human Rights, issued in June 2017, realize that “the human rights of all” are an important aspect to achieving the U.N’s Sustainable Development Goals. These principles hold that business and investment do not come at the cost of human rights, based on the three pillars of “Protect, Respect and Remedy”. The current practice of deploying new technologies, without first completing an investigation to ensure there is no possible harm, violates these principles.
We recommend that, in keeping with the U.N. Guiding Principles on Business and Human Rights, to “Protect, Respect and Remedy", 5G technologies must be subjected to an independent health and safety assessment before they are launched.
Open the document.
We invite you to view a three-minute video of the late Dr. Martin Blank (1933-2018) announcing the Appeal. Dr. Blank brought over 30 years of experience conducting EMF research at Columbia University and served as president of the Bioelectromagnetics Society. In his own words, Dr. Blank gives a compelling explanation of the global public health crisis we are now facing due to increasing levels of environmental pollution from electrical and wireless infrastructures and devices that are supported by a multitude of EMF sources.
Statement by the Advisors to the International EMF Scientist Appeal August 18, 2017
In addition to the technological advancements that have been transforming the electrical power and telecommunications industry over the last few decades, we are now witnessing a new infrastructure deployment – 5th generation (5G) wireless broadband, and the Internet of Things - that promises to establish a globally connected world. Some parts of 5G will operate at much higher frequencies than before, into the millimetre range. This new , ewill be transmitting through the environment with a multitude of low powered micro-sensors (emitters and sensors).
There is scientific evidence to cause concern among independent scientists, that this new infrastructure, on top of existing electrical and wireless infrastructures, will cause more harm to mankind and nature. People who suffer from electrical sensitivity are facing the reality that they may have no place to go that is free from EMF hazards.
New U.N. Guiding Principles on Business and Human Rights, issued in June 2017, realize that “the human rights of all” are an important aspect to achieving the U.N’s Sustainable Development Goals. These principles hold that business and investment do not come at the cost of human rights, based on the three pillars of “Protect, Respect and Remedy”. The current practice of deploying new technologies, without first completing an investigation to ensure there is no possible harm, violates these principles.
We recommend that, in keeping with the U.N. Guiding Principles on Business and Human Rights, to “Protect, Respect and Remedy", 5G technologies must be subjected to an independent health and safety assessment before they are launched.
Open the document.
We invite you to view a three-minute video of the late Dr. Martin Blank (1933-2018) announcing the Appeal. Dr. Blank brought over 30 years of experience conducting EMF research at Columbia University and served as president of the Bioelectromagnetics Society. In his own words, Dr. Blank gives a compelling explanation of the global public health crisis we are now facing due to increasing levels of environmental pollution from electrical and wireless infrastructures and devices that are supported by a multitude of EMF sources.
Il grande scienziato americano il Professor Martin Pall chiede la messa al bando del 5G che comporta gravi danni per la salute dell'essere umano.
Il Prof. Martin L. Pall, Professore emerito di Biochimica e di Scienze Mediche di Base della Washington State University, ha inviato alle istituzioni europee e statunitensi una revisione di studi che dimostrano la pericolosità della tecnologia 5G.
Secondo la sua analisi della letteratura scientifica pubblicata ci sono almeno otto pericoli dimostrati correlati alle esposizioni alle radiazioni del 5G.
Il documento del Prof. Pall rappresenta una base fondamentale per richiedere la messa al bando dello sviluppo della tecnologia 5G in quanto ci sono sufficienti evidenze di un rischio per concludere che si tratta di frequenze non del tutto sicure per la salute umana e per l’ambiente.
Cliccare qui per scaricarlo. Attenzione: il documento è in inglese e AMICA si sta attivando per tradurlo in italiano.
Gli otto tipi di danni correlati alle frequenze del 5G sono i seguenti:
danni cellulari al DNA – rottura al filamento singolo del DNA, rottura del filamento doppio, ossidazione delle basi del DNA;
diminuzione della ferilità maschile e femminile, aumento di aborti spontanei, abbassamento di ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone, abbassamento della libido;
danni neurologici e neuropsichiatrici;
apoptosi e morte cellulare;
stress ossidativo e aumento dei radicali liberi (responsabili della maggior parte delle patologie croniche);
effetti ormonali;
aumento del calcio intracellulare;
effetto cancerogeno sul cervello, sulle ghiandole salivari, sul nervo acustico.
FONTE http://www.infoamica.it/otto-rischi-per-la-salute-legati-al-5g/?fbclid=IwAR3vrhucImD7TBiQ9bhY8JB9w6V5XXgv6UI7_tQG4Z0MaaWhO4ns2GIAcAw
Il Prof. Martin L. Pall, Professore emerito di Biochimica e di Scienze Mediche di Base della Washington State University, ha inviato alle istituzioni europee e statunitensi una revisione di studi che dimostrano la pericolosità della tecnologia 5G.
Secondo la sua analisi della letteratura scientifica pubblicata ci sono almeno otto pericoli dimostrati correlati alle esposizioni alle radiazioni del 5G.
Il documento del Prof. Pall rappresenta una base fondamentale per richiedere la messa al bando dello sviluppo della tecnologia 5G in quanto ci sono sufficienti evidenze di un rischio per concludere che si tratta di frequenze non del tutto sicure per la salute umana e per l’ambiente.
Cliccare qui per scaricarlo. Attenzione: il documento è in inglese e AMICA si sta attivando per tradurlo in italiano.
Gli otto tipi di danni correlati alle frequenze del 5G sono i seguenti:
danni cellulari al DNA – rottura al filamento singolo del DNA, rottura del filamento doppio, ossidazione delle basi del DNA;
diminuzione della ferilità maschile e femminile, aumento di aborti spontanei, abbassamento di ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone, abbassamento della libido;
danni neurologici e neuropsichiatrici;
apoptosi e morte cellulare;
stress ossidativo e aumento dei radicali liberi (responsabili della maggior parte delle patologie croniche);
effetti ormonali;
aumento del calcio intracellulare;
effetto cancerogeno sul cervello, sulle ghiandole salivari, sul nervo acustico.
FONTE http://www.infoamica.it/otto-rischi-per-la-salute-legati-al-5g/?fbclid=IwAR3vrhucImD7TBiQ9bhY8JB9w6V5XXgv6UI7_tQG4Z0MaaWhO4ns2GIAcAw
Esattamente cosa ha fatto di grande questo professore ? Come scienziato pare essere aprezzato solo da chi osteggia il 5G. Ed ha un impact factor ridicolo.
Comunque qua il c'è la sbufalata a cura del BUTAC
https://www.butac.it/5g-lumanita-finira-in-7-anni/
Comunque qua il c'è la sbufalata a cura del BUTAC
https://www.butac.it/5g-lumanita-finira-in-7-anni/
Ciao Paolo Caruso
Non so chi ha scritto il papello che cita il professor Blank, ma già parte con il conforndere Internet of the Things (cioè la interconnessione tra gli apparecchi di tutti i tipi), con uno dei mezzi con cui è possibile connetterli (il 5G),. Non so che competenze reali abbia sulle reti elettromagnetiche, ma in informatica è un ignorante che sarebbe buttato a calci fuori dall'aula per avere scritto una castroneria di tal fatta.
Non so chi ha scritto il papello che cita il professor Blank, ma già parte con il conforndere Internet of the Things (cioè la interconnessione tra gli apparecchi di tutti i tipi), con uno dei mezzi con cui è possibile connetterli (il 5G),. Non so che competenze reali abbia sulle reti elettromagnetiche, ma in informatica è un ignorante che sarebbe buttato a calci fuori dall'aula per avere scritto una castroneria di tal fatta.
Gent.ssimi, vorrei sapere se è stata accettata la moratoria stop 5G indirizzata al sindaco di verbania.. E come è ad oggi la situazione del 5g in valdossola ?! grazie mille, Isabella
Ciao isabella cerchiaro
credo che, soprattutto in questo periodo, abbiano ben altro a cui pensare, a prescindere dalla moratoria....
credo che, soprattutto in questo periodo, abbiano ben altro a cui pensare, a prescindere dalla moratoria....
Gentile Isabella,
A Whuan città cinese dove è iniziata la diffusione del Corona Virus era la città cinese dove era in corso la sperimentazione del nuovo sistema ditelefonia mobile 5G. La frequenza utilizzata era di 80 GHz la più elevata mai utilizzata nella fascia delle microonde. Secondo alcuni studiosi il 5G interferisce con l'assorbimento dell'ossigeno da parte del corpo umano. Anche un consulente del governo italiano paventa il rischio che il 5G indebolisca il sistema immunitario. Per quanto riguarda il Comune di Verbania è stato presentato un Ordine del Giorno che chiede la Moratoria del 5G. Ho parlato col Sindaco di Premia, uno dei tre Comuni del vco dove avrebbe dovuto iniziare la sperimentazione del 5G , e mi ha riferito che al momento non è stata fatta alcuna richiesta di implementazione del 5G.
A Whuan città cinese dove è iniziata la diffusione del Corona Virus era la città cinese dove era in corso la sperimentazione del nuovo sistema ditelefonia mobile 5G. La frequenza utilizzata era di 80 GHz la più elevata mai utilizzata nella fascia delle microonde. Secondo alcuni studiosi il 5G interferisce con l'assorbimento dell'ossigeno da parte del corpo umano. Anche un consulente del governo italiano paventa il rischio che il 5G indebolisca il sistema immunitario. Per quanto riguarda il Comune di Verbania è stato presentato un Ordine del Giorno che chiede la Moratoria del 5G. Ho parlato col Sindaco di Premia, uno dei tre Comuni del vco dove avrebbe dovuto iniziare la sperimentazione del 5G , e mi ha riferito che al momento non è stata fatta alcuna richiesta di implementazione del 5G.
buon giorno sig. Paolo, La ringrazio per le informazioni, studio questo argomento da lungo tempo, e ammetto di essere seriamente preoccupata. Ho visto che in italia sono diversi già i comuni che a differenza di Premia e Druogno, non solo non hanno aderito alla sperimentazione qualche mese fa, ma hanno anche dichiarato di non voler assolutamente far parte di questo circuito a livello nazionale. La regione Basilicata invece ,si è esonerata per intero. Queste decisioni è evidente sono frutto di serie motivazioni.. vivo in Domodossola, non so come la questione 5G stia procedendo nel mio comune ?! Se ne sa qualcosa ?! Desidererei invece rispondere al Sig. SINSTRO che capisco e so molto bene cosa la società sta attraversando a livello di epidemia, ed è appunto per questo che mi preoccupo per l'eventuale continuità del progetto 5G ! A mio avviso a livello di salute e incolumità purtroppo le cose viaggiano insieme. Grazie di cuore, Vi leggo sempre con molto interesse. Isabella
Ciao Paolo Caruso
Sono curioso di leggere gli articoli e di sapere i nomi degli studiosi che hanno fatto queste affermazioni (e non uso il termine "boate colossali" solo per concedere il beneficio del dubbio).
Sign.ra Isabella, molti comuni italiani non hanno aderito perchè si sono fatti influenzare da teorie stramplate che non stanno nè in cielo, nè in terra
Sono curioso di leggere gli articoli e di sapere i nomi degli studiosi che hanno fatto queste affermazioni (e non uso il termine "boate colossali" solo per concedere il beneficio del dubbio).
Sign.ra Isabella, molti comuni italiani non hanno aderito perchè si sono fatti influenzare da teorie stramplate che non stanno nè in cielo, nè in terra
Questo è quello che pensa lei, sig. Rocco, ma non tutti, Fortunatamente.
Guardi sono centinaia e di tutto il mondo.. Se vuole che glieli elenchi tutti ! sono firmati da studiosi e associazioni del settore. non ha problemi a trovarli, basta che si interessi
Un caro saluto,
Isabella
Guardi sono centinaia e di tutto il mondo.. Se vuole che glieli elenchi tutti ! sono firmati da studiosi e associazioni del settore. non ha problemi a trovarli, basta che si interessi
Un caro saluto,
Isabella
Gentile Isabella,
Una delegazione del Comitato STOP 5G del VCO è stata ricevuta alcuni mesi fa dall'Assessore del Comune di Domodossola Tandurella che ha assicurato la massima attenzione alle problematiche relative alla tutela della salute dei cittadini. Il Comitato aveva in programma una raccolta di firme a Domodossola e una Conferenza. Ma vista la situazione che stiamo vivendo è stato tutto rinviato. Non abbiamo notizie di implementazione di apparati 5G a Domodossola. Anche le compagnie telefoniche hanno percepito la preoccupazione che pervade tanti cittadini e parlano sempre meno del 5G. Anche il consulente della Presidenza del Consiglio ha espresso attenzione alla POSSIBILE correlazione epidemia Corona Virus e 5G. Credo che bisogna verificare a fondo i rischi sanitari del sistema 5G . Negli ultimi anni il campo elettromagnetico è aumentato notevolmente rispetto al fondo naturale a cui gli esseri umani e tutto il mondo naturale si sono adattati nei secoli. Centinaia di scienziati hanno epresso forti critiche e hanno chiesto la moratoria del 5G.. La ringrazio per la sua sensibilità nei riguardi del problema e dell'attenzione all'attività del Comitato stop 5G del VCO. .
Una delegazione del Comitato STOP 5G del VCO è stata ricevuta alcuni mesi fa dall'Assessore del Comune di Domodossola Tandurella che ha assicurato la massima attenzione alle problematiche relative alla tutela della salute dei cittadini. Il Comitato aveva in programma una raccolta di firme a Domodossola e una Conferenza. Ma vista la situazione che stiamo vivendo è stato tutto rinviato. Non abbiamo notizie di implementazione di apparati 5G a Domodossola. Anche le compagnie telefoniche hanno percepito la preoccupazione che pervade tanti cittadini e parlano sempre meno del 5G. Anche il consulente della Presidenza del Consiglio ha espresso attenzione alla POSSIBILE correlazione epidemia Corona Virus e 5G. Credo che bisogna verificare a fondo i rischi sanitari del sistema 5G . Negli ultimi anni il campo elettromagnetico è aumentato notevolmente rispetto al fondo naturale a cui gli esseri umani e tutto il mondo naturale si sono adattati nei secoli. Centinaia di scienziati hanno epresso forti critiche e hanno chiesto la moratoria del 5G.. La ringrazio per la sua sensibilità nei riguardi del problema e dell'attenzione all'attività del Comitato stop 5G del VCO. .
Ciao isabella cerchiaro
non sarà mica che il coronavirus ha viaggiato velocemente anche a causa dell'inquinamento e del degrado ambientale, sia in Europa che soprattutto in Cina? Sono decenni che i cinesi indossano mascherine, con uno smog che a confronto quello di Milano sembra pulviscolo! Pur non essendo un luminare in materia, trovo alquanto pretestuosa la teoria di una correlazione diretta tra questo flagello mondiale e la nuova tecnologia in esame. Di conseguenza, trovo molto difficile argomentare che il virus in Lombardia si sia diffuso con tale veemenza a causa della sperimentazione 5G! Non vorrei passare per il Don Ferrante della situazione, ma credo che questo sfacelo epidemiologico sia dovuto in parte anche alle teorie no vax: se molti si fossero vaccinati contro l'influenza, probabilmente ci si sarebbe resi conto che le polmoniti erano da attribuire ad altre cause...... Quindi, anche per rispetto verso chi soffre, evitiamo inutili sciacallaggi mediatici: di untori ne abbiamo piene le taniche!
non sarà mica che il coronavirus ha viaggiato velocemente anche a causa dell'inquinamento e del degrado ambientale, sia in Europa che soprattutto in Cina? Sono decenni che i cinesi indossano mascherine, con uno smog che a confronto quello di Milano sembra pulviscolo! Pur non essendo un luminare in materia, trovo alquanto pretestuosa la teoria di una correlazione diretta tra questo flagello mondiale e la nuova tecnologia in esame. Di conseguenza, trovo molto difficile argomentare che il virus in Lombardia si sia diffuso con tale veemenza a causa della sperimentazione 5G! Non vorrei passare per il Don Ferrante della situazione, ma credo che questo sfacelo epidemiologico sia dovuto in parte anche alle teorie no vax: se molti si fossero vaccinati contro l'influenza, probabilmente ci si sarebbe resi conto che le polmoniti erano da attribuire ad altre cause...... Quindi, anche per rispetto verso chi soffre, evitiamo inutili sciacallaggi mediatici: di untori ne abbiamo piene le taniche!
La cosa migliore sarebbe andare direttamente dai carabinieri, ma stante la situazione di sicuro non è una necessità impellente mettere in carcere chi allarma la popolazione con tali cavolate. Personalmente per ora ho scritto una PEC alla polizia postale, fate così per adesso: indirizzo sez.polposta.no@pecps.poliziadistato.it . Quando si potrà uscire andrò dai carabinieri e vi consiglio di farlo anche voi.
Sig. SINISRO e Sig. DAMIANO, il tono e la rabbia che sento nelle vostre voci mute che arrivano attraverso i vostri scritti, non sembrano trasmettere ciò di cui ora si ha bisogno. Ed è CHIAREZZA, LOGICA, TRASPARENZA, INFORMAZIONE. Mi permetto di dire che se sia io che il sig.Paolo che non conosco, ma colgo l'occasione di ringraziare per le informazioni. Non ci siamo sicuramente limitati ad un ascolto televisivo o passa parole, magari anche superficiali, ma, e posso parlare per me. Ci si è presa la briga di andare a vedere, indagare non solo qui ma in tutto il mondo, essendo sorti dei dubbi cosa realmente fosse tutta questa tecnologia di quinta generazione e.. come funzionasse. ESSENDO BEN DIVERSA DAL 3 E DAL 4 G.. Ognuno ha trovato ciò che ha trovato, ed è per questo appunto che il parere dei più si sta dividendo in proposito. Per quanto riguarda il resto, chiederei gentilmente di andarsi a leggere qualche testo di Rudolf Steiner , io l'ho fatto, e vedere soprattutto cosa aveva dichiarato in merito alla Pandemia Spagnola, e al discorso della conformazione dei virus. Ma vi porto magari anche solo ad una riflessione.. Nel 1917/18 come ci si spostava?? A CAVALLO. opterei in base alla mia intelligenza forse limitata, all'opzione come affermava Steiner appunto, che quando ci troviamo di fronte ad una pandemia totale in così breve tempo, ciò che bisogna andare a vedere, e il sistema intero, che sicuramente risulterà AVVELENATO. E' solo il mio pensiero e ovvio. e di Steiner. Comunque, RIPETO, non sono qui a fare polemica, sono un semplice umano che ha a cuore il mondo intero ! Forme umane, terra, fauna, flora, sole, stelle.. tutto quanto. Un caro saluto, buona serata
Mi scuso, un'altra cosa ci tenevo a rendere noto, riguardo al discorso delle vaccinazioni. Se si va a vedere i dati relativi alle città e i comuni che hanno aderito al programma di vaccinazione antinfluenzale quest'anno . si vedrà che Bergamo è tra le città con copertura maggiore, e con un alto livello di vaccinazione. :-(
Gentile Isabella,,
Avevo sentito pure io che la zona di Bergamo è tra quelle con un tasso più alto di vaccinazioni antinfluenzali. Ho notizia che sia in corso sulla materia un'indagine epidemiologica. Chi è in buona fede e non è legato ad alcun interesse economico evidentemente si trova nelle migliori condizioni per poter ricercare e documentare ciò che tende ad avvicinarsi alla verità oggettiva dei fatti. Nel corso del dialogo che ho sostenuto a margine di un comunicato stampa relativo all'incontro del Comitato Stop 5G col Sindaco di Verbania Silvia Marchionini, ho fornito ampia documentazione anche in lingua inglese relativa a documenti sottoscritti da centinaia di scienziati che sostenevano il rischi e la pericolosità del 5G. Ho pubblicato pure un documento del Consiglio d'Europa che esprimeva chiare preoccupazione sul 5G e sulla attenzione che i Paesi dell'Unione Europea dovevano prestare alle persone colpite dalla patologia dell'elettrosensibilità. Oggi ho ricevuto la notizia che la Svizzera e la Slovenia hanno vietato l'implementazione del 5G su tutto il territorio nazionale. Il Comitato Stop 5G DEL vco ha coinvolto tanti cittadini sensibili al tema della prevenzione primaria e della salvaguardia del nostro pianeta. Continueremo a lottare e a sperare. Grazie Isabella delle sue interessanti e condivisibili considerazioni.
Avevo sentito pure io che la zona di Bergamo è tra quelle con un tasso più alto di vaccinazioni antinfluenzali. Ho notizia che sia in corso sulla materia un'indagine epidemiologica. Chi è in buona fede e non è legato ad alcun interesse economico evidentemente si trova nelle migliori condizioni per poter ricercare e documentare ciò che tende ad avvicinarsi alla verità oggettiva dei fatti. Nel corso del dialogo che ho sostenuto a margine di un comunicato stampa relativo all'incontro del Comitato Stop 5G col Sindaco di Verbania Silvia Marchionini, ho fornito ampia documentazione anche in lingua inglese relativa a documenti sottoscritti da centinaia di scienziati che sostenevano il rischi e la pericolosità del 5G. Ho pubblicato pure un documento del Consiglio d'Europa che esprimeva chiare preoccupazione sul 5G e sulla attenzione che i Paesi dell'Unione Europea dovevano prestare alle persone colpite dalla patologia dell'elettrosensibilità. Oggi ho ricevuto la notizia che la Svizzera e la Slovenia hanno vietato l'implementazione del 5G su tutto il territorio nazionale. Il Comitato Stop 5G DEL vco ha coinvolto tanti cittadini sensibili al tema della prevenzione primaria e della salvaguardia del nostro pianeta. Continueremo a lottare e a sperare. Grazie Isabella delle sue interessanti e condivisibili considerazioni.
Ciao isabella cerchiaro
Centinaia di ignoranti nel mondo che non capiscono una beneamanta fava di medicina, fisica,, ecc.. e che si affidano a santoni e imbroglioni vari non è che (almeno per quanto mi riguarda) contino molto.
Centinaia di ignoranti nel mondo che non capiscono una beneamanta fava di medicina, fisica,, ecc.. e che si affidano a santoni e imbroglioni vari non è che (almeno per quanto mi riguarda) contino molto.
Ciao isabella cerchiaro
difatti, nonostante il modo non fosse interconnesso e globalizzato come ora, esattamente un secolo addietro, pur con una popolazione inferiore a quella attuale, la spagnola fece centinaia di migliaia di vittime in Europa e un centinaio di milioni in tutto il mondo. Quindi il bilancio, allora, fu molto più pesante: non c'era la tecnologia, la scienza e l'igiene/profilassi di ora. Altro che rabbia, trattasi di evidenza dei fatti. Poi, riguardo alle opinioni, è tutt'altra cosa....
difatti, nonostante il modo non fosse interconnesso e globalizzato come ora, esattamente un secolo addietro, pur con una popolazione inferiore a quella attuale, la spagnola fece centinaia di migliaia di vittime in Europa e un centinaio di milioni in tutto il mondo. Quindi il bilancio, allora, fu molto più pesante: non c'era la tecnologia, la scienza e l'igiene/profilassi di ora. Altro che rabbia, trattasi di evidenza dei fatti. Poi, riguardo alle opinioni, è tutt'altra cosa....
Ciao isabella cerchiaro
mi riferivo alle vaccinazioni in tutt'Italia, non solo nelle zone maggiormente colpite. Forse sarebbe stato opportuno evitare certe manifestazioni sportive, con inutili assembramenti....
mi riferivo alle vaccinazioni in tutt'Italia, non solo nelle zone maggiormente colpite. Forse sarebbe stato opportuno evitare certe manifestazioni sportive, con inutili assembramenti....
Ciao Paolo Caruso
lo stesso dicasi dei telefonini da decenni, eppure continuiamo ad usarli, sempre di più. Per caso qualche Paese ha deciso di metterli al bando?
lo stesso dicasi dei telefonini da decenni, eppure continuiamo ad usarli, sempre di più. Per caso qualche Paese ha deciso di metterli al bando?
Gent.ssimo Sig. Paolo Carusola , la ringrazio molto per gli aggiornamenti che mi ha portato, e che ho a cuore. Sono contenta che qualche nazione cominci a muoversi per intero ! Avevo sentito che anche la regione Basilicata ,proprio a causa dell'elettrosensibilità riconosciuta si era esonerata dalla desione alla sperimentazione , è confermato?! Matera però purtroppo, fa parte delle città sperimentali già da qualche mese .:-( Ogni tanto mi permetto di scrivere qualcosa su questa pagina che mi dia la possibilità di rimanere informata. Sono comunque a disposizione per qualsiasi iniziativa venga messa in essere nella zona. GRAZIE di cuore.
Gent.le sig. SINISTRO, eh si purtroppo soprattutto il 4G già di per se crea gravi danni di elettrosensibilità, ma NIENTE a che vedere con la Catastrofe che porterebbe il 5G, e, a mio avviso avendo già da ca. 6 mesi ben 10 città in Italia che ne fanno pieno uso nelle strutture pubbliche e forse anche non. Cominciamo già a sentirne le conseguenze! Gli studi sul 4G sono stati effettuati dal famoso e riconosciuto in italia, Laboratorio RAMAZZINI che se non sbaglio si trova in Bologna. Studi, statistiche, esperimenti ascoltati, ma forse non presi a seria considerazione, purtroppo. Grazie di nuovo, Augurando una buona giornata a tutti voi, Isabella
Gent.le sig. SINISTRO, eh si purtroppo soprattutto il 4G già di per se crea gravi danni di elettrosensibilità, ma NIENTE a che vedere con la Catastrofe che porterebbe il 5G, e, a mio avviso avendo già da ca. 6 mesi ben 10 città in Italia che ne fanno pieno uso nelle strutture pubbliche e forse anche non. Cominciamo già a sentirne le conseguenze! Gli studi sul 4G sono stati effettuati dal famoso e riconosciuto in italia, Laboratorio RAMAZZINI che se non sbaglio si trova in Bologna. Studi, statistiche, esperimenti ascoltati, ma forse non presi a seria considerazione, purtroppo. Grazie di nuovo, Augurando una buona giornata a tutti voi, Isabella
Ciao isabella cerchiaro
spesso queste vicende, tanto epocali quanto impensabili, ci portano a riflettere, soprattutto su risvolti inaspettati: basti pensare alla riduzione drastica dell'inquinamento, alla notevole riduzione di alcuni fenomeni criminali di circa il 70%, alla ricomparsa per le vie cittadine di alcune specie animali.... La natura, prima o dopo, tende, anche drammaticamente, a riportare l'equilibrio, riappropriandosi dei suoi spazi. Cosa che l'uomo ben avrebbe potuto pianificare nel tempo, ma che ha ritenuto opportuno (egoisticamente sbagliando) non fare.
spesso queste vicende, tanto epocali quanto impensabili, ci portano a riflettere, soprattutto su risvolti inaspettati: basti pensare alla riduzione drastica dell'inquinamento, alla notevole riduzione di alcuni fenomeni criminali di circa il 70%, alla ricomparsa per le vie cittadine di alcune specie animali.... La natura, prima o dopo, tende, anche drammaticamente, a riportare l'equilibrio, riappropriandosi dei suoi spazi. Cosa che l'uomo ben avrebbe potuto pianificare nel tempo, ma che ha ritenuto opportuno (egoisticamente sbagliando) non fare.
Ciao a tutti
che ci possa essere correlazione tra pandemia COVID-19 e 5G è la prima volta che lo sento.
E dire che ho letto molto sull'argomento in questi ultimi mesi perché mi occupo proprio di queste tematiche.
Posso dire che le due uniche e vere correlazioni che si posso fare sono tra zone climatiche e inquinamento da polveri sottili (PM10-PM2.5). Quest'ultimo è da classificarsi come CARRIER; ovvero supporto che consente al virus di "appiccicarvisi" e venire così trasportato dall'azione eolica o, peggio, dal trasporto delle cose su cui la polvere si deposita (con una carica virale ridotta dall'esposizione ai raggi UV).
Le affinità tra i luoghi in cui c'è stata maggiore diffusione e sin troppo facile…….la Pianura Padana è certamente tra i luoghi più inquinati d'Europa se non del mondo...come lo è/era la zona di WHUNAN.
Trovare a tutti i costi correlazione tra le microonde dei 5G e l'aggressività del virus mi pare una forzatura. Forzatura che potrebbe poi trasformare tutta la questione, renderla poco credibile nell'insieme.
Stiamo nella traccia e cerchiamo di ragionare su basi che siano solide e ormai riconosciute dalla comunità scientifica senza dover per forza cercare altre strade troppo alternative. Passare dalla ragione al ridicolo è un passo si troppo semplice specialmente quando le stesse non sono confermate o validate da peer review..
che ci possa essere correlazione tra pandemia COVID-19 e 5G è la prima volta che lo sento.
E dire che ho letto molto sull'argomento in questi ultimi mesi perché mi occupo proprio di queste tematiche.
Posso dire che le due uniche e vere correlazioni che si posso fare sono tra zone climatiche e inquinamento da polveri sottili (PM10-PM2.5). Quest'ultimo è da classificarsi come CARRIER; ovvero supporto che consente al virus di "appiccicarvisi" e venire così trasportato dall'azione eolica o, peggio, dal trasporto delle cose su cui la polvere si deposita (con una carica virale ridotta dall'esposizione ai raggi UV).
Le affinità tra i luoghi in cui c'è stata maggiore diffusione e sin troppo facile…….la Pianura Padana è certamente tra i luoghi più inquinati d'Europa se non del mondo...come lo è/era la zona di WHUNAN.
Trovare a tutti i costi correlazione tra le microonde dei 5G e l'aggressività del virus mi pare una forzatura. Forzatura che potrebbe poi trasformare tutta la questione, renderla poco credibile nell'insieme.
Stiamo nella traccia e cerchiamo di ragionare su basi che siano solide e ormai riconosciute dalla comunità scientifica senza dover per forza cercare altre strade troppo alternative. Passare dalla ragione al ridicolo è un passo si troppo semplice specialmente quando le stesse non sono confermate o validate da peer review..
Buon giorno Sig.ra Annes rispetto molto la sua opinione, ma non mi sento di condividerla. Anche io studio queste cose da lungo tempo, e mi occupo di igienismo naturale, sono e rimango concorde a ciò che avevo già espresso. Cioè che i virus sono veleni , catene di rna e dna o vitaminiche che si staccano dalla cellula quando questa... è avvelenata. Sono talmente piccoli che in una cellula se ne trovano a migliaia. Tanto per intenderci col valore che può avere una mascherina messa sul volto. Ma non è mia intenzione soffermarmi su questo, discorsi troppo lunghi che sarebbe bello fare a voce di persona, quindi impossibile. Invece continuo dicendo che mi trovo perfettamente d'accordo con ciò che ai tempi spiegò Rudolf Steiner e che ora riaffermano grandi medici americani, Quando siamo davanti a pandemia, troppi casi in così breve tempo. Siamo davanti ad un AVVELENAMENTO del sistema in cui viviamo. NON SONO QUI PER CONVINCERE NESSUNO, ma mi sento, almeno ancora libera di esprimere il mio pensiero e ciò che conosco, se posso. Si, ha ragione sig. Sinistro, quello che lei mostra è forse l'unico lato positivo della situazione, e anche io come lei credo UINIVERSALMENTE nella grandezza della natura. Sa, gli animali non hanno paura della morte, le piante non hanno paura della morte, perchè la loro connessione a ciò che siamo è unica e pura. Noi esseri umani invece, amiamo vivere sulla terra, fare questa esperienza, possibilmente nei migliori dei modi, e se qualcosa arriva di così grande e pericoloso, da superare tutto ciò che ci ha recato danno finora, direi che il portarsi con devozione per impedire in sana maniera che ciò possa accadere, mi sembra dovere. QUESTO E' SEMPRE SOLO IL MIO PENSIERO , OVVIO .
Ho visto sig. Paolo sul sito dell'Alleanza Italiana STOP5G, che i comuni ufficialmente STOP 5G al 27/03/20 sono 182, e che tra i comuni che hanno ufficialmente approvato atti STOP5G per la sospensione moratoria, precauzione, vi è il comune di BACENO ( con delibera approvata per ricerca scientifica) . Sono molto contenta, li conosco un pò, chissà se è possibile che questa cosa possa essere condivisa da altri comuni della zona ! Grazie mille di cuore a tutti. Buona serata
Ho visto sig. Paolo sul sito dell'Alleanza Italiana STOP5G, che i comuni ufficialmente STOP 5G al 27/03/20 sono 182, e che tra i comuni che hanno ufficialmente approvato atti STOP5G per la sospensione moratoria, precauzione, vi è il comune di BACENO ( con delibera approvata per ricerca scientifica) . Sono molto contenta, li conosco un pò, chissà se è possibile che questa cosa possa essere condivisa da altri comuni della zona ! Grazie mille di cuore a tutti. Buona serata
Ciao isabella cerchiaro
Andiamo bene, Rudolf Steiner,, un ciarlatano dell'800 che non ha mai neanche stato capace di completare gli studi universitari.
Andiamo bene, Rudolf Steiner,, un ciarlatano dell'800 che non ha mai neanche stato capace di completare gli studi universitari.
Mi scuso, rileggo ora e vedo di aver scritto una cosa per un'altra nella svista.. Virus = veleni, cioè catene di RNA oDNA o proteine che si staccano dalla cellula divenuta malata a causa di intossicazione, o avvelenamento. Grazie
Ogni periodo storico ha i suo aspetto assurdo e deliri.
Nel '600 c'erano gli untori oggi non no vax e i no 5G o peggio che che indicano una correlazione assurda tra questa tecnologia e il virus.
Da cittadino spero che questa tecnologia sia impementata in fretta nel nostro territorio.
Nel '600 c'erano gli untori oggi non no vax e i no 5G o peggio che che indicano una correlazione assurda tra questa tecnologia e il virus.
Da cittadino spero che questa tecnologia sia impementata in fretta nel nostro territorio.
Ciao isabella cerchiaro
Open di oggi che smonta su 5G/Coronavirus/ciarlatani dell'800
https://www.open.online/2020/03/30/coronavirus-il-5g-penetra-nelle-cellule-indebolendo-il-sistema-immunitario-no/
Open di oggi che smonta su 5G/Coronavirus/ciarlatani dell'800
https://www.open.online/2020/03/30/coronavirus-il-5g-penetra-nelle-cellule-indebolendo-il-sistema-immunitario-no/
Ciao Rocco Pier Luigi
Cercare di confutare anche l'affermazione più assurda citando open.online è come contestare Einstein citando topolino
Cercare di confutare anche l'affermazione più assurda citando open.online è come contestare Einstein citando topolino
Buon giorno, oggi 2/04/20 ci sono aggiornamenti sulla situazione correlazione 5g - coronavirus covid19,se riesco vi allego l'inizio ..
Covid-19 e 5G? INTERROGAZIONI A MONTECITORIO E BRUXELLES, in Italia come in Europa per la verità
GOVERNO ITALIANO - CLICCA QUI - LEGGI TUTTO
EUROPARLAMENTO - CLICCA QUI, LEGGI TUTTO
Dopo le affermazioni da Bruxelles dell'europarlamentare tedesco dei verdi Klause Buchner "Esistono prove scientifiche chiare che la diffusione di virus è accelerata dalle radiazioni elettromagnetiche. In particolare, il 5G è un accelerante della pandemia di Coronavirus.“, in Italia l’On. Sara Cunial (Gruppo... ecc. ecc.
chi è interessato, INDAGHI, trovi tutto su internet..
Il 5G è GRAVEMENTE PERICOLOSO, ancora più e in maniera oltrettutto differente dal 2-3 -4 G, DISASTRO se viene sommato a questi ! Si DEVE fermare per il bene del Mondo INTERO . questo è il MO pensiero, e di INFINITI altri crescenti. Grazie, Isabella
Covid-19 e 5G? INTERROGAZIONI A MONTECITORIO E BRUXELLES, in Italia come in Europa per la verità
GOVERNO ITALIANO - CLICCA QUI - LEGGI TUTTO
EUROPARLAMENTO - CLICCA QUI, LEGGI TUTTO
Dopo le affermazioni da Bruxelles dell'europarlamentare tedesco dei verdi Klause Buchner "Esistono prove scientifiche chiare che la diffusione di virus è accelerata dalle radiazioni elettromagnetiche. In particolare, il 5G è un accelerante della pandemia di Coronavirus.“, in Italia l’On. Sara Cunial (Gruppo... ecc. ecc.
chi è interessato, INDAGHI, trovi tutto su internet..
Il 5G è GRAVEMENTE PERICOLOSO, ancora più e in maniera oltrettutto differente dal 2-3 -4 G, DISASTRO se viene sommato a questi ! Si DEVE fermare per il bene del Mondo INTERO . questo è il MO pensiero, e di INFINITI altri crescenti. Grazie, Isabella
Si, certo,Sig. Rocco Pier Luigi avevo già letto quell'articolo scritto da quel signore che non conosco, Juanne Pili. Lo trovo personalmente un puzzle incrociato di vari argomenti. Quello che invece ho menzionato sopra sono relazioni prettamente scientifiche portate ai Parlamenti. Magari, se ha un pò di tempo in più , li legga, anche solo velocemente !! Di cuore, Isabella
Isabella la ringrazio per l'attenzione al problema 5G un problema molto serio da molti punti di vista.
Salutistico,e ambientale, sociale ed etico. Nella provincia del VCO il Comune di Baceno ha stanziato dei fondi, su iniziativa del Comune di Trento, per promuovere una ricerca indipendente che deve appurare se il 5G è dannoso per l'Ambiente e per gli esseri umani. e' STATO PURE PRESENTATO UN ODG al Comune di Verbania per chiedere una moratoria sul 5G.
Adesso lo dicono pure dal Parlamento Europeo: “5G accelera la pandemia di Covid-19!”
La pandemia di Coronavirus è iniziata dalla città cinese di Wuhan, uno dei primi posti al mondo dotato di tutte e tre le bande di frequenza del 5G, col Wi-Gig anche a 80 Ghz. Pertanto, i cinesi sono stati esposti per primi al mondo a radiazioni molto forti. Questa chiaramente non è l’origine del virus. Ma il Prof. Kalus Buchner (fisico e parlamentare tedesco dei Verdi-Alleanza libera europea al Parlamento europeo) sottolinea: “Esistono prove scientifiche chiare che la diffusione di virus è accelerata dalle radiazioni elettromagnetiche. In particolare, il 5G è un accelerante della pandemia di Coronavirus. “
La ricerca sull’effetto delle onde radio sul sistema immunitario è stata condotta già molto tempo prima della crisi del Coronavirus All’inizio, i risultati erano contraddittori. Ma poi si è realizzato che l’esposizione a lungo termine danneggia il sistema immunitario. In particolare, è noto come questa radiazione acceleri la replicazione virale: apre i canali del calcio nelle cellule. Ciò è stato dimostrato per un altro virus Corona, un parente vicino a quello che causa l’attuale pandemia.
I
Questo suggerisce una terapia bloccando i canali del calcio. In effetti, questo è stato applicato con successo nelle prime fasi della polmonite.
Il Prof. Buchner raccomanda di evitare il più possibile le radiazioni elettromagnetiche, in particolare telefoni cellulari, telefoni cordless, WLAN, Bluetooth e contatori intelligenti Smart Meter. In particolare, gli smartphone aumentano la contaminazione da radiazioni dell’utente e del pubblico.
Insieme all’eurodeputata francese Michelle Rivasì, lo scorso anno Buchner ha ospitato a Bruxelles gli scienziati Martin Pall, e Marc Arazi e Maurizio Martucci dell’Alleanza Europea e Italiana Stop 5G dando vita al primo evento in Belgio per una moratoria internazionale in difesa della salute pubblica.
Chi vuole puo' documentarsi tranquillamente su internet ed approfondire meglio tutta la materia. Ringrazio tutti per la partecipazione a un confronto che vuole essere aperto e costruttivo.
Salutistico,e ambientale, sociale ed etico. Nella provincia del VCO il Comune di Baceno ha stanziato dei fondi, su iniziativa del Comune di Trento, per promuovere una ricerca indipendente che deve appurare se il 5G è dannoso per l'Ambiente e per gli esseri umani. e' STATO PURE PRESENTATO UN ODG al Comune di Verbania per chiedere una moratoria sul 5G.
Adesso lo dicono pure dal Parlamento Europeo: “5G accelera la pandemia di Covid-19!”
La pandemia di Coronavirus è iniziata dalla città cinese di Wuhan, uno dei primi posti al mondo dotato di tutte e tre le bande di frequenza del 5G, col Wi-Gig anche a 80 Ghz. Pertanto, i cinesi sono stati esposti per primi al mondo a radiazioni molto forti. Questa chiaramente non è l’origine del virus. Ma il Prof. Kalus Buchner (fisico e parlamentare tedesco dei Verdi-Alleanza libera europea al Parlamento europeo) sottolinea: “Esistono prove scientifiche chiare che la diffusione di virus è accelerata dalle radiazioni elettromagnetiche. In particolare, il 5G è un accelerante della pandemia di Coronavirus. “
La ricerca sull’effetto delle onde radio sul sistema immunitario è stata condotta già molto tempo prima della crisi del Coronavirus All’inizio, i risultati erano contraddittori. Ma poi si è realizzato che l’esposizione a lungo termine danneggia il sistema immunitario. In particolare, è noto come questa radiazione acceleri la replicazione virale: apre i canali del calcio nelle cellule. Ciò è stato dimostrato per un altro virus Corona, un parente vicino a quello che causa l’attuale pandemia.
I
Questo suggerisce una terapia bloccando i canali del calcio. In effetti, questo è stato applicato con successo nelle prime fasi della polmonite.
Il Prof. Buchner raccomanda di evitare il più possibile le radiazioni elettromagnetiche, in particolare telefoni cellulari, telefoni cordless, WLAN, Bluetooth e contatori intelligenti Smart Meter. In particolare, gli smartphone aumentano la contaminazione da radiazioni dell’utente e del pubblico.
Insieme all’eurodeputata francese Michelle Rivasì, lo scorso anno Buchner ha ospitato a Bruxelles gli scienziati Martin Pall, e Marc Arazi e Maurizio Martucci dell’Alleanza Europea e Italiana Stop 5G dando vita al primo evento in Belgio per una moratoria internazionale in difesa della salute pubblica.
Chi vuole puo' documentarsi tranquillamente su internet ed approfondire meglio tutta la materia. Ringrazio tutti per la partecipazione a un confronto che vuole essere aperto e costruttivo.
Ciao Hans Axel Von Fersen
Dato che la ditta dove lavoro è ancora attiva Il tempo libero è limitato e non ho particolarmente voglia di sbattermi per dover spiegare cose ovvie come il fatto che quella di Steinert è fuffa della peggior specie. Quindi se trovo mentre leggo altro qualcosa di pertinente lo linko, ma mi fermo lì
Riguardo all'interrogazione del deputato dei Verdi gli è stato risposto dalla commissaria alla Salute Stella Kyriakidou , che dice minchiate.
https://www.corrierecomunicazioni.it/telco/5g/5g-la-commissione-ue-nessuna-evidenza-su-rischi-per-la-salute/
Dato che la ditta dove lavoro è ancora attiva Il tempo libero è limitato e non ho particolarmente voglia di sbattermi per dover spiegare cose ovvie come il fatto che quella di Steinert è fuffa della peggior specie. Quindi se trovo mentre leggo altro qualcosa di pertinente lo linko, ma mi fermo lì
Riguardo all'interrogazione del deputato dei Verdi gli è stato risposto dalla commissaria alla Salute Stella Kyriakidou , che dice minchiate.
https://www.corrierecomunicazioni.it/telco/5g/5g-la-commissione-ue-nessuna-evidenza-su-rischi-per-la-salute/
Grazie Sig. Paolo, si conoscevo la documentazione che espone, e fa bene, su questa pagina, perchè è giusto che tutti si possano informare e cercare di capire la logica profonda ,con la propria testa e non solo con le cose dette a destra e a manca. GRAZIE DI NUOVO.
Gent.le sig. Rocco, sono andata a leggere la risposta della "signora" alla commissione europea, e ciò che mi viene da dire, adesso, dopo avere superato il disagio sensibile e virtuale che queste parole possono trasmettere,. DICO semplicemente, VEDREMO.. La nostra Madre TERRA, la sorgente che crea tutte queste menti, tutte le NOSTRE MENTI sempre e indiscutibilmente, SA BEN COSA FARE. :-) Buona giornata, dal cuore <3
Gent.le sig. Rocco, sono andata a leggere la risposta della "signora" alla commissione europea, e ciò che mi viene da dire, adesso, dopo avere superato il disagio sensibile e virtuale che queste parole possono trasmettere,. DICO semplicemente, VEDREMO.. La nostra Madre TERRA, la sorgente che crea tutte queste menti, tutte le NOSTRE MENTI sempre e indiscutibilmente, SA BEN COSA FARE. :-) Buona giornata, dal cuore <3
In un momento serio come questo credo che sia molto grave spargere questa catena bufale che chiunque riesce a verificare che non stanno nè in cielo nè in terra.
https://www.butac.it/5g-e-coronavirus/
https://www.repubblica.it/cronaca/2020/03/23/news/coronavirus_5g_fake_news-252079518/?refresh_ce
https://www.money.it/E-il-5G-la-causa-del-coronavirus-bufala
https://www.butac.it/5g-e-coronavirus/
https://www.repubblica.it/cronaca/2020/03/23/news/coronavirus_5g_fake_news-252079518/?refresh_ce
https://www.money.it/E-il-5G-la-causa-del-coronavirus-bufala
E' un qualcosa ch ecomunque si era già visto. Quando sono stati diffusi i primi cellulari erano nati comi i funghi tanti piccoli comitati di quartiere che si opponevano all'installazione delle varie antenne.
Entrando nel discorso del 5G, a parte quelle bufale che meritano solo derisione, c'è comunque un aspetto che mi preoccupa. Sono tecnologie straniere dominate dal duopolio di Cina e Stati Uniti.
L'Italia continuerà ha utilizzare tecnologia straniera, a essere cliete non assumendo più il ruolo di nessuna leadership tecnologica.
Entrando nel discorso del 5G, a parte quelle bufale che meritano solo derisione, c'è comunque un aspetto che mi preoccupa. Sono tecnologie straniere dominate dal duopolio di Cina e Stati Uniti.
L'Italia continuerà ha utilizzare tecnologia straniera, a essere cliete non assumendo più il ruolo di nessuna leadership tecnologica.
Ciao Giovanni%
credo che, essendo prossima una nuova crisi tipo quella del secolo scorso, siamo oramai ad un punto di svolta: probabilmente si azzererà tutto perché prossimi ad un punto di svolta epocale. Solo dopo vedremo chi, come e quando e da dove ripartire.....
credo che, essendo prossima una nuova crisi tipo quella del secolo scorso, siamo oramai ad un punto di svolta: probabilmente si azzererà tutto perché prossimi ad un punto di svolta epocale. Solo dopo vedremo chi, come e quando e da dove ripartire.....
Io penso che la cosa importante è che noi tutti siamo consapevoli che al nostro vedere: Tutte sono bufale, e nessuna lo è. questo perchè ognuno vede la realtà coi propri occhi, e con ciò che gli risuona. Miliardi di persone in questo momento con miliardi di punti di vista differenti. Gli eventi comunque vanno avanti, e queste esperienze , quando accadono, accadono perchè noi possiamo comprendere qualcosa che non avevamo capito. ORA, non al tempo della Spagnola. Secondo me la differenza FONDAMENTALE è questa , e cioè che l'esperienza è in ciò che stiamo vivendo ORA, le altre fanno solo parte delle memorie. E qui, c'è il nostro AGIRE, piccolo o grande che sia .Un caro saluto
La scienza non è una bufala. La matematica non è una bufala. La medicina non è una bufala. Non si può dire "sono interpretazioni", "ognuno vede la realtà coi propri occhi"
Ci sono studi di centinaia di scienziati accreditati che hanno chiesto di fermare il 5G. Non sono affatto bufale, tanto è vero che ci sono posizioni preoccupate del Consiglio d'Europa, della Svizzera, della Slovenia, della Regione di Bruxelles, di centinaia di città AMERICANE e di Comuni di tutto il mondo.
5G. DAGLI USA LA RICERCA DA PAURA: “DANNI AL DNA ED EFFETTO CANCRO” di Martin Pall
Nel panorama dell’informazione tutto tace. Guai a parlarne. In ballo ci sono i miliardi delle aziende di telefonia. Ma cosa ci stanno nascondendo?
Sta per arrivare il 5G, il nuovo sistema permetterà connessioni dati a maggiore velocità e molte altre funzioni wireless. La velocità di partenza del 5G potrà spingersi fino a 1000 volte di più dell’attuale con 1milione di connessioni per chilometro quadro. Ma il danno sugli esseri viventi a causa delle onde elettromagnetiche potrebbe essere disastroso. In assenza di uno studio preliminare ‘ufficiale’ sul pubblico rischio sanitario, a tappare la falla ci pensa Il Prof. Martin L. Pall, emerito di Biochimica e di Scienze Mediche di Base della Washington State University, che ha inviato alle istituzioni europee e statunitensi una revisione di studi che dimostrano la pericolosità della tecnologia 5G. LO studio fa paura, davvero!
Martin Pall, tra i più noti studiosi al mondo degli effetti biologici delle radiofrequenze, non lascia equivoci: il 5G provoca 8 principali danni alla salute umana. Eccoli, in sintesi:
danni cellulari al DNA – rottura al filamento singolo del DNA,
rottura del filamento doppio, ossidazione delle basi del DNA;
diminuzione della fertilità maschile e femminile, aumento di aborti spontanei,
abbassamento di ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone,
abbassamento della libido;danni neurologici e neuropsichiatrici;
apoptosi e morte cellulare; stress ossidativo e aumento dei radicali liberi (responsabili della maggior parte delle patologie croniche);
effetti ormonali; aumento del calcio intracellulare;
effetto cancerogeno sul cervello, sulle ghiandole salivari, sul nervo acustico.
Insomma, c’è poco da starne sereni, l’impatto su tutta la popolazione potrebbe essere davvero devastante. Qualche tempo fa 170 scienziati indipendenti hanno chiesto alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei.
Con il sostegno dell’associazione AMICA, per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (suo il rilancio in Italia della ricerca di Pall) i primi firmatari dell’appello furono Rainer Nyberg, EdD, professore emerito della Åbo Akademi in Finlandia, Lennart Hardell, docente al Dipartimento di Oncologia della facoltà di medicina di Orebro in Svezia. Poi sono seguite le firme di altre decine e decine di scienziati. L’appello chiede da tempo alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei.
“Serviranno molte nuove antenne con un’implementazione su larga scala che in pratica si tradurrà in un’installazione di antenne ogni 10-12 case nelle aree urbane, aumentando così in modo massiccio l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici – dicono gli scienziati – Con “l’uso sempre più intensivo delle tecnologie senza fili” nessuno potrà evitare di essere esposto perché, a fronte dell’aumento di trasmettitori della tecnologia 5G (all’interno di abitazioni, negozi e negli ospedali) ci saranno, secondo le stime, “da 10 a 20 miliardi di connessioni” (frigoriferi, lavatrici, telecamere di sorveglianza, autovetture e autobus autoguidati, ecc.) che faranno parte del cosiddetto Internet delle Cose. Tutto questo potrà causare un aumento esponenziale della esposizione totale a lungo termine di tutti i cittadini europei ai campi elettromagnetici da radiofrequenza”
Angela Francia
https://www.youtube.com/channel/UCsLAEHyA7EYbXT575Ov8i7g
AL MIO CANALE TELEGRAM: https://t.me/An
5G. DAGLI USA LA RICERCA DA PAURA: “DANNI AL DNA ED EFFETTO CANCRO” di Martin Pall
Nel panorama dell’informazione tutto tace. Guai a parlarne. In ballo ci sono i miliardi delle aziende di telefonia. Ma cosa ci stanno nascondendo?
Sta per arrivare il 5G, il nuovo sistema permetterà connessioni dati a maggiore velocità e molte altre funzioni wireless. La velocità di partenza del 5G potrà spingersi fino a 1000 volte di più dell’attuale con 1milione di connessioni per chilometro quadro. Ma il danno sugli esseri viventi a causa delle onde elettromagnetiche potrebbe essere disastroso. In assenza di uno studio preliminare ‘ufficiale’ sul pubblico rischio sanitario, a tappare la falla ci pensa Il Prof. Martin L. Pall, emerito di Biochimica e di Scienze Mediche di Base della Washington State University, che ha inviato alle istituzioni europee e statunitensi una revisione di studi che dimostrano la pericolosità della tecnologia 5G. LO studio fa paura, davvero!
Martin Pall, tra i più noti studiosi al mondo degli effetti biologici delle radiofrequenze, non lascia equivoci: il 5G provoca 8 principali danni alla salute umana. Eccoli, in sintesi:
danni cellulari al DNA – rottura al filamento singolo del DNA,
rottura del filamento doppio, ossidazione delle basi del DNA;
diminuzione della fertilità maschile e femminile, aumento di aborti spontanei,
abbassamento di ormoni come estrogeni, progesterone e testosterone,
abbassamento della libido;danni neurologici e neuropsichiatrici;
apoptosi e morte cellulare; stress ossidativo e aumento dei radicali liberi (responsabili della maggior parte delle patologie croniche);
effetti ormonali; aumento del calcio intracellulare;
effetto cancerogeno sul cervello, sulle ghiandole salivari, sul nervo acustico.
Insomma, c’è poco da starne sereni, l’impatto su tutta la popolazione potrebbe essere davvero devastante. Qualche tempo fa 170 scienziati indipendenti hanno chiesto alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei.
Con il sostegno dell’associazione AMICA, per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (suo il rilancio in Italia della ricerca di Pall) i primi firmatari dell’appello furono Rainer Nyberg, EdD, professore emerito della Åbo Akademi in Finlandia, Lennart Hardell, docente al Dipartimento di Oncologia della facoltà di medicina di Orebro in Svezia. Poi sono seguite le firme di altre decine e decine di scienziati. L’appello chiede da tempo alle istituzioni dell’Unione Europea di bloccare lo sviluppo della tecnologia 5G in attesa che si accertino i rischi per la salute per i cittadini europei.
“Serviranno molte nuove antenne con un’implementazione su larga scala che in pratica si tradurrà in un’installazione di antenne ogni 10-12 case nelle aree urbane, aumentando così in modo massiccio l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici – dicono gli scienziati – Con “l’uso sempre più intensivo delle tecnologie senza fili” nessuno potrà evitare di essere esposto perché, a fronte dell’aumento di trasmettitori della tecnologia 5G (all’interno di abitazioni, negozi e negli ospedali) ci saranno, secondo le stime, “da 10 a 20 miliardi di connessioni” (frigoriferi, lavatrici, telecamere di sorveglianza, autovetture e autobus autoguidati, ecc.) che faranno parte del cosiddetto Internet delle Cose. Tutto questo potrà causare un aumento esponenziale della esposizione totale a lungo termine di tutti i cittadini europei ai campi elettromagnetici da radiofrequenza”
Angela Francia
https://www.youtube.com/channel/UCsLAEHyA7EYbXT575Ov8i7g
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per la miliardesima volta: NON CI SONO LE PROVE!!!!!! lei è come quelli che credono che la Terra sia piatta. le prove? lei è come quelli che credono i vaccini fanno male. le prove? diversa gente crede che i vaccini facciano male, e si leggono anche studi che lo dicono. quegli studi sono delle prove? gliel'ho già detto: l'ho denunciata via mail e appena finisce la pandemia vado dai carabinieri a denunciarla fisicamente. pagherà per tutte le menzogne che sta dicendo. lo giuro
Ciao Paolo Caruso
Centinaia di scienziati accreditati che ad oggi hanno prodotto "0" paper peer review che ne documentino la pericolosità. Per la serie inventare le notizie e spargere bufale
Centinaia di scienziati accreditati che ad oggi hanno prodotto "0" paper peer review che ne documentino la pericolosità. Per la serie inventare le notizie e spargere bufale
Ciao Paolo Caruso
Con tutte queste "centinaia di scienziati" che ci sarebbero poi link una youtuber probabilmente laureata all'università della strada ?
W la coerenza
Con tutte queste "centinaia di scienziati" che ci sarebbero poi link una youtuber probabilmente laureata all'università della strada ?
W la coerenza
Buon giorno Sig. Paolo, grazie per gli aggiornamenti e per le informazioni nuove che lei pubblica in questa chat, in modo che tutti possano rimanere al corrente di come stanno le cose, e cosa sta succedendo. anche se a chi preme il bene dell'umanità si sta interessando personalmente da settimane oramai. Lei è uno tra i milionesimi, prendersela con lei è solo "rabbia repressa" appoggiata spesso a condizionamenti indiretti che vanno avanti da tempo PURTROPPO sappiamo come va il mondo da un pò. basta vedere in questi giorni cosa sta succedendo nei parlamenti e non solo d'italia !! LA SITUAZIONE E' GRAVISSIMA E SONO SICURA CHE TUTTO SI FERMERA'. SI DEVE FERMARE, SE NON SI FERMA ORA SI FERMERA' QUANDO INIZIERA' UNO STERMINIO CHE SUPERERA' QUELLO DEL CORONAVIRUS E CHE COINVOLGERA' LA TERRA INTERA . Noi esseri umani siamo fatti così, dobbiamo cascarci dentro, prima di accorgercene !! la maggior parte dai, non tutti per fortuna. I signori sopra dicono che non ci sono le prove, quando le prove ci SONO ECCOME, tutti i giorni davanti agli occhi di tutti. Ma qui arriva il discorso della mia mail scritta sopra. OGNUNO VEDE QUEL CHE VUOL VEDERE. chiedo però che questo non dia il permesso di insultare e minacciare, soprattutto in un momento come questo in cui abbiamo bisogno di rimanere calmi e sereni. Grazie, Buona giornata
Oltre all'assurda correlazione tra 5G e corona virus, credete anche che la terra sia piatta o cava, agli illuminati, i rettiliani e alle scie chimiche? Siete anche no vax.
Tutto questo fa parte dello stesso gruppo di pseudocredenze delle quali si nutre parte de popolo internet Toano.
Tutto questo fa parte dello stesso gruppo di pseudocredenze delle quali si nutre parte de popolo internet Toano.
Invito le persone che intervengono a documentarsi prima di esprimere giudizi sommari, quelli che si ascoltano spesso nelle discussioni da bar. Non mi dispiace che vengano confutate le tesi degli scienziati che cito, ma lo si faccia in modo documentato e approfondito. ISABELLA purtroppo ci sono persone che pensano di intimidirci. La loro pochezza e superficialità mi ricorda un passo di Dante che dice rivolgendosi a Virgilio "NON TI CURAR DI LORO MA GUARDA E PASSA".
Di seguito una sintesi delle studio scientifico JOHANSSON-DOYON.
ECCO L’ESTRATTO DELLO STUDIO JOHANSSON-DOYON PUBBLICATO NEL 2017
Mentre un buon numero di studi ha dimostrato che i moderni campi elettromagnetici ambientali creati dall’uomo possono avere sia effetti stimolatori che inibitori sulla funzione del sistema immunitario, i meccanismi precisi devono ancora essere completamente chiariti. Si ipotizza qui che, a seconda dei parametri, uno dei mezzi con cui l’esposizione a lungo termine del campo elettromagnetico abbia il potenziale per condurre alla fine all’immunosoppressione è attraverso l’inibizione a valle dell’enzima calcineurina – una fosfatasi proteica , che attiva le cellule T del sistema immunitario e può essere bloccato da agenti farmaceutici.
La calcineurina è il bersaglio di una classe di farmaci chiamati inibitori della calcineurina (ad es. Ciclosporina , pimecrolimus e tacrolimus). Quando i destinatari del trapianto di organi assumono tali prodotti farmaceutici per prevenire o sopprimere il rigetto del trapianto di organi, uno dei principali effetti collaterali è l’immunosoppressione che porta ad un aumentato rischio di infezione opportunistica : p. Es., Fungina, virale (virus di Epstein-Barr, citomegalovirus), batterica atipica (Nocardia, Infezioni da listeria , micobatteri, micoplasma) e parassiti (ad es. Toxoplasmosi).
Frequenti rapporti aneddotici, nonché una serie di studi scientifici, hanno dimostrato che le esposizioni al campo elettromagnetico possono effettivamente produrre lo stesso effetto: un sistema immunitario indebolito che porta ad un aumento delle stesse o opportune infezioni opportunistiche: cioè fungine, virali, batteriche atipiche e infezioni parassitarie .
Inoltre, numerosi studi di ricerca hanno dimostrato che i campi elettromagnetici artificiali hanno il potenziale per aprire canali di calcio dipendenti dalla tensione , che a loro volta possono produrre un aumento patologico del calcio intracellulare , portando a valle alla produzione patologica di una serie di specie reattive dell’ossigeno . Infine, ci sono una serie di studi di ricerca che dimostrano l’inibizione della calcineurina da parte di una produzione patologica di specie reattive dell’ossigeno.
Pertanto, si ipotizza qui che le esposizioni ai campi elettromagnetici abbiano il potenziale di inibire la risposta del sistema immunitario mediante un eventuale aumento patologico nell’afflusso di calcio nel citoplasma della cellula, che induce una produzione patologica di specie reattive dell’ossigeno, che in il turno può avere un effetto inibitorio sulla calcineurina. L’inibizione della calcineurina porta all’immunosoppressione, che a sua volta porta a un sistema immunitario indebolito e ad un aumento dell’infezione opportunistica.
Di seguito una sintesi delle studio scientifico JOHANSSON-DOYON.
ECCO L’ESTRATTO DELLO STUDIO JOHANSSON-DOYON PUBBLICATO NEL 2017
Mentre un buon numero di studi ha dimostrato che i moderni campi elettromagnetici ambientali creati dall’uomo possono avere sia effetti stimolatori che inibitori sulla funzione del sistema immunitario, i meccanismi precisi devono ancora essere completamente chiariti. Si ipotizza qui che, a seconda dei parametri, uno dei mezzi con cui l’esposizione a lungo termine del campo elettromagnetico abbia il potenziale per condurre alla fine all’immunosoppressione è attraverso l’inibizione a valle dell’enzima calcineurina – una fosfatasi proteica , che attiva le cellule T del sistema immunitario e può essere bloccato da agenti farmaceutici.
La calcineurina è il bersaglio di una classe di farmaci chiamati inibitori della calcineurina (ad es. Ciclosporina , pimecrolimus e tacrolimus). Quando i destinatari del trapianto di organi assumono tali prodotti farmaceutici per prevenire o sopprimere il rigetto del trapianto di organi, uno dei principali effetti collaterali è l’immunosoppressione che porta ad un aumentato rischio di infezione opportunistica : p. Es., Fungina, virale (virus di Epstein-Barr, citomegalovirus), batterica atipica (Nocardia, Infezioni da listeria , micobatteri, micoplasma) e parassiti (ad es. Toxoplasmosi).
Frequenti rapporti aneddotici, nonché una serie di studi scientifici, hanno dimostrato che le esposizioni al campo elettromagnetico possono effettivamente produrre lo stesso effetto: un sistema immunitario indebolito che porta ad un aumento delle stesse o opportune infezioni opportunistiche: cioè fungine, virali, batteriche atipiche e infezioni parassitarie .
Inoltre, numerosi studi di ricerca hanno dimostrato che i campi elettromagnetici artificiali hanno il potenziale per aprire canali di calcio dipendenti dalla tensione , che a loro volta possono produrre un aumento patologico del calcio intracellulare , portando a valle alla produzione patologica di una serie di specie reattive dell’ossigeno . Infine, ci sono una serie di studi di ricerca che dimostrano l’inibizione della calcineurina da parte di una produzione patologica di specie reattive dell’ossigeno.
Pertanto, si ipotizza qui che le esposizioni ai campi elettromagnetici abbiano il potenziale di inibire la risposta del sistema immunitario mediante un eventuale aumento patologico nell’afflusso di calcio nel citoplasma della cellula, che induce una produzione patologica di specie reattive dell’ossigeno, che in il turno può avere un effetto inibitorio sulla calcineurina. L’inibizione della calcineurina porta all’immunosoppressione, che a sua volta porta a un sistema immunitario indebolito e ad un aumento dell’infezione opportunistica.
Ciao Paolo Caruso
Proprio il peggio del complottismo youttubaro vai a pescare, Il copia e incolla dei vaneggiamenti di uno che è stato denunciato per aver sostenuto che l'attentato del Bataclan fosse stato inventato.
Quello che citi non è un studio, ma un documento pubblicato nella categoria “Medical Hypotheses”, una rubrica che offre spazi di dibattito ma che non ospita studi riconosciuti.
https://www.bufale.net/coronavirus-e-5g-ce-correlazione/
Proprio il peggio del complottismo youttubaro vai a pescare, Il copia e incolla dei vaneggiamenti di uno che è stato denunciato per aver sostenuto che l'attentato del Bataclan fosse stato inventato.
Quello che citi non è un studio, ma un documento pubblicato nella categoria “Medical Hypotheses”, una rubrica che offre spazi di dibattito ma che non ospita studi riconosciuti.
https://www.bufale.net/coronavirus-e-5g-ce-correlazione/
"si ipotizza quindi...". Bene, come ho ripetuto più volte ASPETTO LE PROVE.
"fungine, virali, batteriche atipiche e infezioni parassitarie", conosce qualcuno che ha avuto cose di questo genere? Viviamo immersi nei campi elettromagnetici, quindi la domanda che vi ho fatto è possibile.
"si ipotizza qui...". Bene, come ho ripetuto più volte ASPETTO LE PROVE.
Oltre che documentarsi bisogna provare coi propri occhi, con le proprie mani, cosa che lei non ha mai fatto. Come le ho detto più volte, ho provato personalmente strumenti di misurazione. Lei? Non ha mai detto niente su questo, perché? In attesa che faccia qualcosa anche lei, e non solo leggere studi fatti da altri, illustri sconosciuti, la smetta di allarmare il prossimo. Il carcere le farà bene
"fungine, virali, batteriche atipiche e infezioni parassitarie", conosce qualcuno che ha avuto cose di questo genere? Viviamo immersi nei campi elettromagnetici, quindi la domanda che vi ho fatto è possibile.
"si ipotizza qui...". Bene, come ho ripetuto più volte ASPETTO LE PROVE.
Oltre che documentarsi bisogna provare coi propri occhi, con le proprie mani, cosa che lei non ha mai fatto. Come le ho detto più volte, ho provato personalmente strumenti di misurazione. Lei? Non ha mai detto niente su questo, perché? In attesa che faccia qualcosa anche lei, e non solo leggere studi fatti da altri, illustri sconosciuti, la smetta di allarmare il prossimo. Il carcere le farà bene
Di seguito un articolo che riporta la notizia della condanna definitiva di Radio Vaticana dovuta ai danni alla salute causata dall'inquinamento elettromagnetico delle sue antenne. Fino a 12 km dalle antenne sono aumentati oltre 4 volte i casi di leucemia. L'inquinamento elettromagnetico è un fatto serio su cui non si deve scherzare. L'inquinamento elettromagnetico ad alta e bassa frequenza è dannoso per la salute umana.
Ci sono indagini epidemiologiche, sentenze della magistratura, ricerche scientifiche, documenti del Consiglio d'Europa e Paesi che hanno normative puntuali per limitare l'inquinamento e Paesi come Svizzera e Slovenia che rifiutano il 5G oltre a centinaia di scienziati che ne chiedono la moratoria. Il Comitato Stop 5G del VCO chiede che vengano compiute ricerche indipendenti che ci dicano con chiarezza se il 5G è pericoloso o meno per la salute. Questo prima che vengano implementate le antenne. I cittadini italiani non sono cavie.
Condanna definitiva per Radio Vaticana, le
onde elettromagnetiche aumentano di 4-5volte il rischio di leucemie
[ 25 febbraio 2011 ]
Eleonora Santucci
LIVORNO. E' stata confermata la condanna per Radio Vaticana. La Corte di Cassazione ha infatti
ribadito la decisione dalla Corte d'Appello del Tribunale di Roma: reato di "getto pericoloso di
cose" (articolo 674 Codice penale) e risarcimento ai cittadini. Non si procederà però, nei confronti
dell'unico imputato superstite, il cardinale Roberto Tucci, perché il reato si è estinto.
«Ieri - dichiara il Comitato dei Comitati di Roma Nord - è stata una data storica per la giustizia
italiana: la Suprema Corte di Cassazione ha respinto il ricorso della Radio Vaticana». Ed aggiunge
«Ogni volta che rileveremo violazioni dei limiti di legge e disturbi alla nostra vita quotidiana
sporgeremo querele contro i responsabili della radio vaticana».
La questione è iniziata molti anni fa (oltre 11) quando alcuni cittadini di Cesano denunciarono la
trasformazione di alcuni elettrodomestici, citofoni, lampadari in duplicatori del segnale di Radio
Vaticana. A ciò si aggiunsero gli esposti da parte di chi accusava malattie provocate dal
superamento dei limiti di emissione delle onde elettromagnetiche.
Nel tempo si sono infatti susseguiti due giudizi di primo grado, due pronunciamenti di secondo
grado e si sono già avute quattro sentenze della Corte di Cassazione, di cui una nell'ambito del
procedimento penale per omicidio plurimo colposo, per il quale il Giudice per le indagini
preliminari del Tribunale di Roma, a seguito dei sorprendenti ed impressionanti risultati
dell'indagine epidemiologica condotta in cinque anni nel territorio limitrofo agli impianti, il 13
novembre 2010 ha rinviato gli atti alla Procura della Repubblica per le conseguenti decisioni della
pubblica accusa.
Gli studi hanno sottolineato che il rischio di mortalità di leucemia presenta un fattore di 4,9 volte
superiore al valore atteso oltre i 12 km di distanza. In particolare lo studio di incidenza di leucemie
e linfomi nei bambini da 0 a 14 anni ha dimostrato che il fattore è da 4,1 a 4,7 volte superiore al
valore atteso oltre i 12 km. di distanza e fino a 6,9 volte se si considerano solo i bambini di età
maggiore di un anno.
Tanto che la perizia del Tribunale di Roma ha annunciato che «l'eccesso di rischio è
clamorosamente alto. ... L'effetto è molto importante e non può essere dovuto al caso... I risultati
ottenuti sono assolutamente impressionanti. ... Non siamo stati in grado di trovare un fattore di
causa diverso dalla Radio Vaticana. Non si può non pensare che lì sia successo qualcosa di
importante per la vita di quelle persone, che non è spiegabile con altra causa che non siano le
emissioni della Radio Vaticana. ... I risultati hanno a che fare con la dislocazione in cui queste
persone hanno abitato nella loro vita e questi bambini hanno abitato nel loro periodo di vita. ...
Livelli così elevati di rischio si riscontrano, nella letteratura scientifica, soltanto negli studi
epidemiologici relativi alle zon
Ci sono indagini epidemiologiche, sentenze della magistratura, ricerche scientifiche, documenti del Consiglio d'Europa e Paesi che hanno normative puntuali per limitare l'inquinamento e Paesi come Svizzera e Slovenia che rifiutano il 5G oltre a centinaia di scienziati che ne chiedono la moratoria. Il Comitato Stop 5G del VCO chiede che vengano compiute ricerche indipendenti che ci dicano con chiarezza se il 5G è pericoloso o meno per la salute. Questo prima che vengano implementate le antenne. I cittadini italiani non sono cavie.
Condanna definitiva per Radio Vaticana, le
onde elettromagnetiche aumentano di 4-5volte il rischio di leucemie
[ 25 febbraio 2011 ]
Eleonora Santucci
LIVORNO. E' stata confermata la condanna per Radio Vaticana. La Corte di Cassazione ha infatti
ribadito la decisione dalla Corte d'Appello del Tribunale di Roma: reato di "getto pericoloso di
cose" (articolo 674 Codice penale) e risarcimento ai cittadini. Non si procederà però, nei confronti
dell'unico imputato superstite, il cardinale Roberto Tucci, perché il reato si è estinto.
«Ieri - dichiara il Comitato dei Comitati di Roma Nord - è stata una data storica per la giustizia
italiana: la Suprema Corte di Cassazione ha respinto il ricorso della Radio Vaticana». Ed aggiunge
«Ogni volta che rileveremo violazioni dei limiti di legge e disturbi alla nostra vita quotidiana
sporgeremo querele contro i responsabili della radio vaticana».
La questione è iniziata molti anni fa (oltre 11) quando alcuni cittadini di Cesano denunciarono la
trasformazione di alcuni elettrodomestici, citofoni, lampadari in duplicatori del segnale di Radio
Vaticana. A ciò si aggiunsero gli esposti da parte di chi accusava malattie provocate dal
superamento dei limiti di emissione delle onde elettromagnetiche.
Nel tempo si sono infatti susseguiti due giudizi di primo grado, due pronunciamenti di secondo
grado e si sono già avute quattro sentenze della Corte di Cassazione, di cui una nell'ambito del
procedimento penale per omicidio plurimo colposo, per il quale il Giudice per le indagini
preliminari del Tribunale di Roma, a seguito dei sorprendenti ed impressionanti risultati
dell'indagine epidemiologica condotta in cinque anni nel territorio limitrofo agli impianti, il 13
novembre 2010 ha rinviato gli atti alla Procura della Repubblica per le conseguenti decisioni della
pubblica accusa.
Gli studi hanno sottolineato che il rischio di mortalità di leucemia presenta un fattore di 4,9 volte
superiore al valore atteso oltre i 12 km di distanza. In particolare lo studio di incidenza di leucemie
e linfomi nei bambini da 0 a 14 anni ha dimostrato che il fattore è da 4,1 a 4,7 volte superiore al
valore atteso oltre i 12 km. di distanza e fino a 6,9 volte se si considerano solo i bambini di età
maggiore di un anno.
Tanto che la perizia del Tribunale di Roma ha annunciato che «l'eccesso di rischio è
clamorosamente alto. ... L'effetto è molto importante e non può essere dovuto al caso... I risultati
ottenuti sono assolutamente impressionanti. ... Non siamo stati in grado di trovare un fattore di
causa diverso dalla Radio Vaticana. Non si può non pensare che lì sia successo qualcosa di
importante per la vita di quelle persone, che non è spiegabile con altra causa che non siano le
emissioni della Radio Vaticana. ... I risultati hanno a che fare con la dislocazione in cui queste
persone hanno abitato nella loro vita e questi bambini hanno abitato nel loro periodo di vita. ...
Livelli così elevati di rischio si riscontrano, nella letteratura scientifica, soltanto negli studi
epidemiologici relativi alle zon
Ciao Paolo Caruso
Vedo che la pratica di copy&paste di cose a caso che non c'entrano niente con il 5G, ma che servono solo a scopo terroristico continua.
Vedo che la pratica di copy&paste di cose a caso che non c'entrano niente con il 5G, ma che servono solo a scopo terroristico continua.
Non è vero che la Svizzera ha detto no al 5G, ha detto no a nuove antenne, continuando però l'uso di quelle esistenti. Prima di scrivere cavolate non può documentarsi??? E' veramente una persona odiosa. Non vedo l'ora di vederla per dirgliene 4 a voce. Per l'ennesima volta: BASTA DIFFAMAZIONI! CARCERE!!! https://www.rsi.ch/news/svizzera/Vaud-blocca-le-antenne-5G-12530763.html
Gli ultimi commenti che ho trovato in rete (ho tolto l'autore, non lo conosco, come anche lei delle persone che riporta!):
Cerco di essere meno tecnico possibile dato che studio queste cose... Il 5G in Italia utilizza 3 frequenze: 700 MHz, 3.7 GHz, 26 GHz. Le prime due frequenze sono già in uso da tanti anni per le reti 4G e le trasmissioni televisive, quindi l’unica frequenza che può generare paura è l’ultima. In realtà, anche questa frequenza è in uso in ambiente militare per la comunicazione e non ci sono risultati scientifici provati che ne dimostrino la pericolosità. Sul fatto che servano molte antenne, questo non significa un campo elettromagnetico enorme e intenso, ma è piuttosto una necessità logistica dovuta al fatto che le onde a così alta frequenza (che tra l’altro non sono nemmeno millimetriche come dice qualcuno, a 26 GHz la lunghezza è di circa 1.1 cm) vengono facilmente assorbite da alberi, edifici e corpi (senza alcun effetto significativo). Inoltre, la tecnologia 5G userà il cosiddetto “bean foaming”, cioè invece di inondare lo spazio circostante con un campo elettromagnetico che verrà per forza ricevuto dal dispositivo che lo richiede, l’alto numero di antenne sarà in grado di direzionare direttamente il campo verso il dispositivo ricevitore, sfruttando le proprietà di “rimbalzi” delle onde, e questo e meno pericoloso dell’attuale 4G in quanto non espone tutta un’area a radiazioni elettromagnetiche. Infine, sul fatto che le onde elettromagnetiche possano essere cancerogene, bisogna anche qui fare chiarezza. Le onde EM si dividono in non ionizzanti e ionizzanti: le prime non sono pericolose a causa della bassa potenza (es WiFi, trasmissioni televisive) mentre le seconde possono essere pericolose in quanto possono alterare il DNA se l’esposizione dura a lungo. Tuttavia, la FCC (federal commission for communication), la CISPR (special international commission for radio interference) e la ICNIRP (commissione internazionale per la protezione da radiazioni non ionizzanti) stabiliscono limiti in termini di SAR (specific absorption rate, l’energia assorbita nell’unita di tempo) molto stringenti che fanno in modo che l’assorbimento di un’onda non sia sufficiente a generare il calore necessario per rappresentare un pericolo per la salute. C’è anche da dire che in Italia i limiti sulle radiazioni elettromagnetiche sono molto più stretti che negli altri paesi (6 V/m contro i 28 V/m limite in altri paesi europei) e il 5G dovrà inserirsi in questo scenario nel rispetto di tali limiti, motivo per cui dire che l'adozione delle reti mobili di quinta generazione possa innalzare i campi elettromagnetico è falso. Piuttosto, si dovrà ragionare sulla possibilità di spegnere le reti 3G, ora che i terminali in questo standard sono sempre meno.
Cerco di essere meno tecnico possibile dato che studio queste cose... Il 5G in Italia utilizza 3 frequenze: 700 MHz, 3.7 GHz, 26 GHz. Le prime due frequenze sono già in uso da tanti anni per le reti 4G e le trasmissioni televisive, quindi l’unica frequenza che può generare paura è l’ultima. In realtà, anche questa frequenza è in uso in ambiente militare per la comunicazione e non ci sono risultati scientifici provati che ne dimostrino la pericolosità. Sul fatto che servano molte antenne, questo non significa un campo elettromagnetico enorme e intenso, ma è piuttosto una necessità logistica dovuta al fatto che le onde a così alta frequenza (che tra l’altro non sono nemmeno millimetriche come dice qualcuno, a 26 GHz la lunghezza è di circa 1.1 cm) vengono facilmente assorbite da alberi, edifici e corpi (senza alcun effetto significativo). Inoltre, la tecnologia 5G userà il cosiddetto “bean foaming”, cioè invece di inondare lo spazio circostante con un campo elettromagnetico che verrà per forza ricevuto dal dispositivo che lo richiede, l’alto numero di antenne sarà in grado di direzionare direttamente il campo verso il dispositivo ricevitore, sfruttando le proprietà di “rimbalzi” delle onde, e questo e meno pericoloso dell’attuale 4G in quanto non espone tutta un’area a radiazioni elettromagnetiche. Infine, sul fatto che le onde elettromagnetiche possano essere cancerogene, bisogna anche qui fare chiarezza. Le onde EM si dividono in non ionizzanti e ionizzanti: le prime non sono pericolose a causa della bassa potenza (es WiFi, trasmissioni televisive) mentre le seconde possono essere pericolose in quanto possono alterare il DNA se l’esposizione dura a lungo. Tuttavia, la FCC (federal commission for communication), la CISPR (special international commission for radio interference) e la ICNIRP (commissione internazionale per la protezione da radiazioni non ionizzanti) stabiliscono limiti in termini di SAR (specific absorption rate, l’energia assorbita nell’unita di tempo) molto stringenti che fanno in modo che l’assorbimento di un’onda non sia sufficiente a generare il calore necessario per rappresentare un pericolo per la salute. C’è anche da dire che in Italia i limiti sulle radiazioni elettromagnetiche sono molto più stretti che negli altri paesi (6 V/m contro i 28 V/m limite in altri paesi europei) e il 5G dovrà inserirsi in questo scenario nel rispetto di tali limiti, motivo per cui dire che l'adozione delle reti mobili di quinta generazione possa innalzare i campi elettromagnetico è falso. Piuttosto, si dovrà ragionare sulla possibilità di spegnere le reti 3G, ora che i terminali in questo standard sono sempre meno.
Gli ultimi commenti che ho trovato in rete (ho tolto l'autore, non lo conosco, come anche lei delle persone che riporta!):
Leggo che il COVID è favorito dai ripetitori 5G.
E' ora di dire basta.
Dalla prima generazione 1G, che era analogica e molto più aggressiva come emissioni, si è passati al digitale 2G, e ora col 3G e 4G le emissioni sono almeno dieci volte più basse che con i segnali analogici. Questo perché il segnale digitale, come quello della televisione satellitare, è codificato e può essere estratto dal fondo ambientale con algoritmi numerici. A differenza del segnale analogico che DEVE essere sopra il fondo per essere ricevuto. La banda a 700 MHz, analogica e aggressiva come intensità di emissioni, che per decenni è stata usata dai canali televisivi, ora è vuota e sarà occupata dal segnale 5G, che essendo digitale, sarà di molto inferiore al segnale televisivo analogico cui siamo stati sottoposti per decenni. Questo continuo diminuire della intensità dei campi è stato fatto non solo per le normative nazionali tese a diminuire le emissioni, ma anche per un fatto tecnico e commerciale: più si riducono le emissioni più durano le batterie. E il 5G sarà quindi meno intenso degli attuali segnali. Quindi se le emissioni c'entrano, sono quelle attuali 3G e 4G, non certo quelle 5G che sono minori o uguali a quelle. E le famigerate onde millimetriche, sono usate da anni dalle televisioni satellitari e sono vicine al fondo cosmico di radiofrequenze che permea tutto l'universo. Ecco perché chi sa queste cose non può e non deve stare zitto di fronte alle scemenze che vengono dette sul 5G.
Leggo che il COVID è favorito dai ripetitori 5G.
E' ora di dire basta.
Dalla prima generazione 1G, che era analogica e molto più aggressiva come emissioni, si è passati al digitale 2G, e ora col 3G e 4G le emissioni sono almeno dieci volte più basse che con i segnali analogici. Questo perché il segnale digitale, come quello della televisione satellitare, è codificato e può essere estratto dal fondo ambientale con algoritmi numerici. A differenza del segnale analogico che DEVE essere sopra il fondo per essere ricevuto. La banda a 700 MHz, analogica e aggressiva come intensità di emissioni, che per decenni è stata usata dai canali televisivi, ora è vuota e sarà occupata dal segnale 5G, che essendo digitale, sarà di molto inferiore al segnale televisivo analogico cui siamo stati sottoposti per decenni. Questo continuo diminuire della intensità dei campi è stato fatto non solo per le normative nazionali tese a diminuire le emissioni, ma anche per un fatto tecnico e commerciale: più si riducono le emissioni più durano le batterie. E il 5G sarà quindi meno intenso degli attuali segnali. Quindi se le emissioni c'entrano, sono quelle attuali 3G e 4G, non certo quelle 5G che sono minori o uguali a quelle. E le famigerate onde millimetriche, sono usate da anni dalle televisioni satellitari e sono vicine al fondo cosmico di radiofrequenze che permea tutto l'universo. Ecco perché chi sa queste cose non può e non deve stare zitto di fronte alle scemenze che vengono dette sul 5G.
Signori e signori certa gente non cambia mai.
Correva l'anno 1998 e con l'introduzione del GSM certi perso aggi diceva le stesse identiche cose.
Una prova? Ecco il link un articolo che tratta dei NO GSM del 1998.
http://news.bbc.co.uk/2/hi/health/194065.stm
Correva l'anno 1998 e con l'introduzione del GSM certi perso aggi diceva le stesse identiche cose.
Una prova? Ecco il link un articolo che tratta dei NO GSM del 1998.
http://news.bbc.co.uk/2/hi/health/194065.stm
Buona sera, o buona notte, purtroppo è ora tarda, e dopo aver letto velocemente gli ultimi commenti, non me la sento di stare a fare lunghe spiegazioni o discussioni, anche perchè ho già usato oltre il mio limite questi " arnesi" che da quando siamo segregati e chiusi in casa, siamo obbligati a usare mille volte n più !! chissà come mai, e chissà con quale obiettivo !! Ho letto comunque prima che le cose in Europa si stanno muovendo, gli allarmi al 5g si stanno rinforzando. NON E' VERO che il 2, 3 4 G non facessero niente mentre ora il 5G farà qualcosa. Come diceva quell'uomo che tanto amate, sig. Stiner , laureato in filosofia all'università di Vienna, corsi di matematica letteratura e fisica. all'università era stato scelto come collaboratore dell'archivio di Goethe, del quale era grande studioso. La sorella di Nietzshe lo scelse per curare gli scritti inediti di Nietzsche, e tutto questo ancora prima di laurearsi.. E quant'altro. diceva comunque già più di 100 anni fà, che verrà un giorno in cui per l'uomo sarà impossibile vivere da uomo sulla terra! La scalata è stata quella della corrente elettrica, poi della radio, e poi dei radar, poi delle basse ed alte frequenze, ora all'IMPOSSIBILE 5G. Penso che se lo chiedi ad un bambino di 5° elementare, anche lui lo capisce, solo per intuizione !! E poi scusate, basta guardarci in giro, ospedali aumentati all'ennesima potenza, medicine all'inverosimile,patologie una nuova al secondo. Persone di 60 anni che riempiono i P.S. di tutto il mondo ogni mattina. La qualità di vita, pessima, triste , affaticata. I bambini sempre più malati, sempre più allergici, sempre più fragili. VITTIME VITTIME di questa tecnologia, e senza averlo scelto !!! Ci vuole la GIUSTA MISURA. Ma noi esseri sanzienti non siamo capaci di accontentarci. NO. Vogliamo l'era delle "Cose intelligenti", le machine che vanno da sole, le lavatrici che si spengono dall'ufficio, il frigorifero che compra la birra che ti piace. che bello, abbiamo scoperto l'acqua calda. "MA PER FAVORE " ecco, :-) ripeto questa stupida frase che vedo scritta ogni tanto nelle ultime notizie dell'Ansa, sopra i video che vengono considerati fack news. Odiosa, fatta apposta per entrare nel cervello di tutta quella povera gente che non sa più cosa fare. Oggi pensavo a mio padre, emigrato del sud, cantautore d passione, in una delle sue più belle canzoni, diceva: " ricordo che mangiavo pane e pere ". eeh caro papà, non sai cosa abbiamo perso ! Voi morivate spegnendovi su un letto , attorniati dai vostri cari , dopo anni e anni senza mai aver visto un'ospedale, preso una medicina, fatto una visita dal medico, risparmiandovi così giorni e giorni di una vita triste fatta di sofferenze fisiche che ti spengono la luce degli occhi appena ti svegli. E NON DITEMI che allora si moriva di colera di questo e di quello, perchè mi sembra di vedere che la solfa non è per niente CAMBIATA ! Dovevo andare a dormire, ed è tardi, ma credetemi ciò che non può funzionare, NON PUO' funzionare, vogliamo fare la strage del mondo intero ? Ad OGNUNO la sua responsabilità, quindi RISPETTATE coloro che la vedono diversamente da voi, perchè voi siete quelli che "attaccate" non quelli che semplicemente cercano di portare un'informazione. Se non siete d'accordo, che problema c'è ?? Meno rabbia, e più accoglienza. cosa vi stanno portando via, la cioccolata sotto i denti ? Gentilezza e rispetto, per ognuno di noi !! di nuovo Buona Notte
Un'altra cosa desideravo dire:
Immaginate che una grande ASTRONAVE rossa con la grande scritta ONU, cominci a girare in cielo, e con un GRANDE auto parlante grigio cominci a dire queste parole:
" Grandi popoli di tutto il mondo, da domani cominceremo a togliere tutte le antenne applicate sulla superficie terrestre, antenne della TV della radio, dell 2,3,4,e quelle nuove 5G. Dai nostri studi e previsioni se non FAREMO questo, prima di giugno dal centro della terra partirà un cataclisma che toccherà tutti i paesi del mondo, e ci troveremo nel giro di poche settimane a non avere più un suolo su cui camminare. Se saremo ancora in vita."
A queste parole, SONO sicura, che ognuno di noi ascolterà, questa voce sopra le proprie teste, senza troppe domande , Solo ,il silenzio, per renderci conto di ciò che sta accadendo, Con rassegnazione, e tante altre emozioni. magari alcuni di noi dopo il primo pensiero: " Che fare, se è quello che dicono e che hanno studiato!..." comincerà a ricordarsi che da qualche parte in un cassetto aveva tenuto quella carta da lettere che usava quand'era ragazzo, chissà trovarla, potrebbe servire per scrivere qualcosa a chi è tanto caro ed è lontano a lui.E la vita continuerebbe comunque. Questo, Vi fà capire tante cose, tante tante tante miei cari simili *** Un abbraccio, Buona giornata.
Immaginate che una grande ASTRONAVE rossa con la grande scritta ONU, cominci a girare in cielo, e con un GRANDE auto parlante grigio cominci a dire queste parole:
" Grandi popoli di tutto il mondo, da domani cominceremo a togliere tutte le antenne applicate sulla superficie terrestre, antenne della TV della radio, dell 2,3,4,e quelle nuove 5G. Dai nostri studi e previsioni se non FAREMO questo, prima di giugno dal centro della terra partirà un cataclisma che toccherà tutti i paesi del mondo, e ci troveremo nel giro di poche settimane a non avere più un suolo su cui camminare. Se saremo ancora in vita."
A queste parole, SONO sicura, che ognuno di noi ascolterà, questa voce sopra le proprie teste, senza troppe domande , Solo ,il silenzio, per renderci conto di ciò che sta accadendo, Con rassegnazione, e tante altre emozioni. magari alcuni di noi dopo il primo pensiero: " Che fare, se è quello che dicono e che hanno studiato!..." comincerà a ricordarsi che da qualche parte in un cassetto aveva tenuto quella carta da lettere che usava quand'era ragazzo, chissà trovarla, potrebbe servire per scrivere qualcosa a chi è tanto caro ed è lontano a lui.E la vita continuerebbe comunque. Questo, Vi fà capire tante cose, tante tante tante miei cari simili *** Un abbraccio, Buona giornata.
Nel 1940 il fondo naturale del campo elettromagnetico era di 0,0002 V/m. Ora la normativa italiana prevede il limite di 6 v/m per permanenze superiori alle 4 ore; per permanenze inferiori il limite è 20 V/m. Come è noto vi è una richiesta di elevare il limite italiano a 61 V/m. Il corpo umano si trova evidentemente a disagio con valori cosi elevati e innaturali. E' un fatto intuitivo, non richiede particolare intelligenza.. Ma se il 5G portasse come qualcuno scrive a ridurre l'inquinamento elettromagnetico come mai chiedono di elevare di oltre 10 volte il limite? Avevo già scritto che il Consiglio d'Europa indicava in 0,6 V/m un limite da adottare che avrebbe poi dovuto ridursi a 0,2 V/m. per garantire la sicurezza delle persone e dell'ambiente. E' abbastanza ovvio per chi conosce la materia , non solo per sentito dire, che aumentando la frequenza di un segnale l'induzione elettromagnetica aumenti. Comunque qualcuno è uso far valere le proprie ragioni, senza leggere neppure i documenti presentati da chi la pensa diversamente e si aiuti con gratuite e volgari offese o intimidazioni. Conosco bene la Legge e l'ho saputa utilizzare adeguatamente nei riguardi di persone che hanno commesso reati.
Per chi è sinceramente interessato a capire le conseguuenze cui porterebbe il 5g allego la delibera del COMUNE DI Potenza Picena, il sindaco Tartabini vieta l'installazione del 5G: "applicato il principio di precauzione"
DI PICCHIO NEWS
26/02/2020
Il Sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini ha emanato una specifica Ordinanza nella quale “vieta a chiunque la sperimentazione o installazione del 5G sul territorio del Comune di Potenza Picena in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall’International Agency of Research on Cancer, applicando il principio di precauzione sancito dall’Unione Europea, prendendo in riferimento i dati scientifici più aggiornati, indipendenti da legami con l’industria e già disponibili sugli effetti delle radiofrequenze, estremamente pericolose per la salute dell’uomo”.
Il provvedimento, come già sottolineato, applica il principio di precauzione in attesa di ulteriori approfondimenti scientifici sull’impatto della nuova tecnologia sulla salute pubblica. Infatti, il 5G si basa su microonde e radiofrequenze più elevate dei precedenti standard tecnologici, anche dette “onde millimetriche”, che comportano due applicazioni principali:maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le radiofrequenze vengono assorbite (in particolare tessuti umani) e minore penetrazione nelle strutture solide, per cui vi è la necessità di un maggiore numero di ripetitori, a parità di potenza, per garantire il servizio. Inoltre, le radiofrequenze del 5G sono del tutto inesplorate mancando qualsiasi studio preliminare sulla valutazione del rischio sanitario e per l’ecosistema, tant’è che la stessa Commissione Europea ha affermato come “il 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche”.
Per chi è sinceramente interessato a capire le conseguuenze cui porterebbe il 5g allego la delibera del COMUNE DI Potenza Picena, il sindaco Tartabini vieta l'installazione del 5G: "applicato il principio di precauzione"
DI PICCHIO NEWS
26/02/2020
Il Sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini ha emanato una specifica Ordinanza nella quale “vieta a chiunque la sperimentazione o installazione del 5G sul territorio del Comune di Potenza Picena in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall’International Agency of Research on Cancer, applicando il principio di precauzione sancito dall’Unione Europea, prendendo in riferimento i dati scientifici più aggiornati, indipendenti da legami con l’industria e già disponibili sugli effetti delle radiofrequenze, estremamente pericolose per la salute dell’uomo”.
Il provvedimento, come già sottolineato, applica il principio di precauzione in attesa di ulteriori approfondimenti scientifici sull’impatto della nuova tecnologia sulla salute pubblica. Infatti, il 5G si basa su microonde e radiofrequenze più elevate dei precedenti standard tecnologici, anche dette “onde millimetriche”, che comportano due applicazioni principali:maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le radiofrequenze vengono assorbite (in particolare tessuti umani) e minore penetrazione nelle strutture solide, per cui vi è la necessità di un maggiore numero di ripetitori, a parità di potenza, per garantire il servizio. Inoltre, le radiofrequenze del 5G sono del tutto inesplorate mancando qualsiasi studio preliminare sulla valutazione del rischio sanitario e per l’ecosistema, tant’è che la stessa Commissione Europea ha affermato come “il 5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche”.
Ciao Paolo Caruso
Radio Vaticana trasmette da santa Maria di Galeria a LUNGHEZZE D'ONDA ma soprattutto POTENZE, che nulla hanno a che vedere con le SRB di 3-4-5 G .
Il principio di precauzione dovrebbe essere applicato sempre e per qualsiasi cosa ma penso che così
facendo, l'acqua potabile arriverebbe nelle nostre case tramite canne di bambù (l'esempio è riferito al fatto che sino a pochi anni fa si usava il piombo…….poi i ferro…….poi il PVC…...ora il PE).
I problemi e le discussioni si fanno su dati certi e solo su quelli. Dire che il 5G è la causa del COVID-19 o che ne ha aumentato gli effetti non giova alla causa ma anzi ne mette in ridicolo le basi serie della contestazione.
Sono d'accordo sul cercare di avere più risposte scientifiche ed indipendenti prima di iniziare le installazioni ma nel contempo bisogna fare si che il "digital divide" sia affrontato seriamente portando la fibra ovunque.
Radio Vaticana trasmette da santa Maria di Galeria a LUNGHEZZE D'ONDA ma soprattutto POTENZE, che nulla hanno a che vedere con le SRB di 3-4-5 G .
Il principio di precauzione dovrebbe essere applicato sempre e per qualsiasi cosa ma penso che così
facendo, l'acqua potabile arriverebbe nelle nostre case tramite canne di bambù (l'esempio è riferito al fatto che sino a pochi anni fa si usava il piombo…….poi i ferro…….poi il PVC…...ora il PE).
I problemi e le discussioni si fanno su dati certi e solo su quelli. Dire che il 5G è la causa del COVID-19 o che ne ha aumentato gli effetti non giova alla causa ma anzi ne mette in ridicolo le basi serie della contestazione.
Sono d'accordo sul cercare di avere più risposte scientifiche ed indipendenti prima di iniziare le installazioni ma nel contempo bisogna fare si che il "digital divide" sia affrontato seriamente portando la fibra ovunque.
Ciao Damiano Guerra
quello che afferma può anche essere vero ma il problema del 5G è anche legato al fatto che introducendo un nuovo protocollo di TX/RX mMIMO (massive Multiple Input Multiple Output), di fatto sarà alquanto complicato verificare (quindi misurare e omologare) la distribuzione isocinetica del campo elettrico intorno alla SRB.
Il controllo, effettuato dagli organi competenti è in continua evoluzione e spesso un passo in ritardo rispetto alla tecnologia che invece ha a disposizione energie e interessi elevati.
Va inoltre considerato che, a livello legislativo, essendo gli impianti SRB necessari allo sviluppo nazionale e quindi necessari all'ammodernamento della Nazione, hanno avuto sempre strade abbastanza agevolate e protette, cosa che spesso si è dimostrata esagerata o inopportuna se si considera che le Società interessate da queste agevolazioni sono S.P.A.
quello che afferma può anche essere vero ma il problema del 5G è anche legato al fatto che introducendo un nuovo protocollo di TX/RX mMIMO (massive Multiple Input Multiple Output), di fatto sarà alquanto complicato verificare (quindi misurare e omologare) la distribuzione isocinetica del campo elettrico intorno alla SRB.
Il controllo, effettuato dagli organi competenti è in continua evoluzione e spesso un passo in ritardo rispetto alla tecnologia che invece ha a disposizione energie e interessi elevati.
Va inoltre considerato che, a livello legislativo, essendo gli impianti SRB necessari allo sviluppo nazionale e quindi necessari all'ammodernamento della Nazione, hanno avuto sempre strade abbastanza agevolate e protette, cosa che spesso si è dimostrata esagerata o inopportuna se si considera che le Società interessate da queste agevolazioni sono S.P.A.
Perché siete ancora in Italia? Perché non siete andati a vivere in un posto isolato e desertico, dove non c'è elettricità, campi elettromagnetici, fastidi? Continuate a scrivere che il progresso non vi piace. Ma andatevene! Pensate forse di essere essenziali? Visto che non credete a niente delle cose che sono opposte al vostro pensiero, non avete nessuna voglia di aprire la vostra mente, andatevene via da questo paese. Pensate di essere essenziali? NO
GRAZIE tantissimo per le informazioni Paolo, e per il gran cuore e la forte passione con cui le enunci.
Buona serata a tutti, <3
Buona serata a tutti, <3
... per gli amani della scienza (in sintesi gli insetti vengono danneggiati, quindi addio impollinazione, benvenuta estinzione d'arroganti ignoranti quali siamo ;)
https://www.nature.com/articles/s41598-018-22271-3
p.s.
non affannatevi a criticarmi che tanto non rispondo, tempus fugit... che vada al meglio!
https://www.nature.com/articles/s41598-018-22271-3
p.s.
non affannatevi a criticarmi che tanto non rispondo, tempus fugit... che vada al meglio!
Ciao s.b.
e allora tanto vale tornare al medioevo, così ci estinguiamo per molto meno, non credi? Per il resto, puoi attendere tranquillamente sul viale del tramonto.....
e allora tanto vale tornare al medioevo, così ci estinguiamo per molto meno, non credi? Per il resto, puoi attendere tranquillamente sul viale del tramonto.....
Ciao s.b.
questi commenti lasciano il tempo trovano. Le api non fanno più bene il loro lavoro per vari motivi. Forse anche
per colpa dei c.e.m ma più vigorosamente per colpa dell'inquinamento atmosferico e dalla scarsa qualità dell'aria. Ricordo al tutti che esiste anche un campo elettromagnetico statico naturale terrestre e che, quindi, non è vero che se vai nel deserto sei assolutamente immune ai c.e.m..
questi commenti lasciano il tempo trovano. Le api non fanno più bene il loro lavoro per vari motivi. Forse anche
per colpa dei c.e.m ma più vigorosamente per colpa dell'inquinamento atmosferico e dalla scarsa qualità dell'aria. Ricordo al tutti che esiste anche un campo elettromagnetico statico naturale terrestre e che, quindi, non è vero che se vai nel deserto sei assolutamente immune ai c.e.m..
Gentile Annes ho citato la sentenza definitiva sull'inquinamento elettromagnetico delle antenne di radio Vaticana semplicemente per affermare che l'inquinamento elettromagnetico esiste e causa danni anche molto gravi alle persone.. Proprio per questo motivo prima di implementare il 5G vogliamo essere certi che sia sicuro. So di certo che è stata fatta la richiesta di portare il limite ammesso da 6 v/m a 61 V/m. D'altro canto aumentando la frequenza aumenta l'induzione elettromagnetica. E' vero che è difficoltoso realizzare le misure col 5G. Per quanto riguarda il rapporto col corona virus sono stati compiuti studi che hanno fatto rilevare che le alte frequenze favoriscono l'aumento dei radicali liberi e quindi indebolirebbero le difese immunitarie.. Nel corso di questo dialogo ho evidenziato come ci siano tante preoccupazioni da Parte di Nazioni come Svizzera e Slovenia, Regioni come Bruxelles, centinaia di città degli Stati Uniti, centinaia di Comuni Italiani. Addirittura ho portato un documento del Consiglio d'Europa in inglese. Le preoccupazioni sul 5G sono alquanto diffuse come pure tantissimi sono i Comitati STOP 5g. Cosa costa in base del Principio di Precauzione compiere studi indipendenti atti a verificare la pericolosità o meno di questo nuovo sistema di telefonia cellulare? Penso che tutelare la salute dei cittadini sia un aspetto fondamentale del governo della società.
Senza alcun intento polemico, da profano, chiedo agli esperti se possono fugarmi dei dubbi.
La banda dei 700 MHz, utilizzata dalla sua nascita per la trasmissione dei programmi televisivi sul Digitale Terrestre, è stata assegnata (dopo asta multimiliardaria 6,6 miliardi) agli operatori telefonici per il 5G.
La mia domanda è perchè, al di la del nome commerciale Digitale Terrestre/5G, la trasmissione sui 700Mhz sotto il nome di 5G ha generato studi su effetti alla salute pubblica e la creazione di comitati contrari, mentre la trasmissione sui 700Mhz sotto il nome di Digitale Terrestre no?
La banda dei 700 MHz, utilizzata dalla sua nascita per la trasmissione dei programmi televisivi sul Digitale Terrestre, è stata assegnata (dopo asta multimiliardaria 6,6 miliardi) agli operatori telefonici per il 5G.
La mia domanda è perchè, al di la del nome commerciale Digitale Terrestre/5G, la trasmissione sui 700Mhz sotto il nome di 5G ha generato studi su effetti alla salute pubblica e la creazione di comitati contrari, mentre la trasmissione sui 700Mhz sotto il nome di Digitale Terrestre no?
https://www.ilpost.it/2020/04/09/5g-coronavirus/?fbclid=IwAR2zCspgJedkyKpM-4wXD17xVwuhmbJgwIu7s-F2Umzu4F-bL5ZovDtQOOg
Ciao Panic
semplicemente perché il digitale terrestre è il solamente in ricezione (RX) quindi non genera campi elettrici. Il 5G, alla stessa frequenza, ha sia RX che TX (trasmissione). Quest'ultima genera i c.e.m..
semplicemente perché il digitale terrestre è il solamente in ricezione (RX) quindi non genera campi elettrici. Il 5G, alla stessa frequenza, ha sia RX che TX (trasmissione). Quest'ultima genera i c.e.m..
Padron Cipolla lo sapeva lui perché non pioveva più come prima. - Non piove più perché hanno messo quel maledetto filo del telegrafo, che si tira tutta la pioggia, e se la porta via - Compare Mangiacarrubbe allora, e Tino Piedipapera, rimasero a bocca aperta, perché giusto sulla strada di Trezza c'erano i pali del telegrafo; ma siccome don Silvestro cominciava a ridere, e a fare ah! ah! ah! come una gallina, padron Cipolla si alzò dal muricciuolo, infuriato, e se la prese con gli ignoranti, che avevano le orecchie lunghe come gli asini. - Che non lo sapevano che il telegrafo portava le notizie da un luogo all'altro; questo succedeva perché dentro il filo ci era un certo succo come nel tralcio della vite, e allo stesso modo si tirava la pioggia dalle nuvole, e se la portava lontano, dove ce n'era più di bisogno; potevano andare a domandarlo allo speziale che l'aveva detta; e per questo ci avevano messa la legge che chi rompe il filo del telegrafo va in prigione. Allora anche don Silvestro non seppe più che dire, e si mise la lingua in tasca. (Verga - I Malavoglia)
Ciao Paolo Caruso
certamente il principio di cautela deve essere applicato, specie quando non si hanno certe risposte sulla materia. Ma quando si parla di esposizione bisogna sempre valutare che tipo e a che intensità. per Radio vaticana l'esposizione era h24 sempre agli stessi valori (alti) perché le radio come le TV trasmettono il proprio segnale sempre alla stessa intensità per poter garantire la qualità del segnale. Le SRB modulano la loro intensità a seconda della necessità di copertura e quindi raramente raggiungono le loro potenze nominali (autorizzate). Ovvero. Riescono a regolare la loro potenza a seconda dei clienti connessi alla loro cella.
Non sono l'avvocato del diavolo ma le cose bisogna cercare di capirle prima di ragionarci sopra.
Riguardo ai limiti mi pare veramente strano che lo stesso possa essere aumentato di un'ordine di grandezza
e non ne ho mai sentito parlare se non nei comitati che si oppongono.
Riguardo all'aumento dell'induzione magnetica (H) penso abbia capito male. Intanto si dovrebbe stabilire se questo aumento sia in campo vicino o lontano e poi, che io sappia, alle alte frequenze (RF-MW) a prevalere è il campo elettrico (E). L'induzione magnetica è una condizione dello spazio che più si adatta alle basse frequenze, in particolare nella determinazione dei c.e.m. a 50Hz.
In ogni caso sono d'accordo con Lei nell'attivare ogni possibile risorsa indipendente che dia risposte e soluzioni ai nostri interrogativi.
certamente il principio di cautela deve essere applicato, specie quando non si hanno certe risposte sulla materia. Ma quando si parla di esposizione bisogna sempre valutare che tipo e a che intensità. per Radio vaticana l'esposizione era h24 sempre agli stessi valori (alti) perché le radio come le TV trasmettono il proprio segnale sempre alla stessa intensità per poter garantire la qualità del segnale. Le SRB modulano la loro intensità a seconda della necessità di copertura e quindi raramente raggiungono le loro potenze nominali (autorizzate). Ovvero. Riescono a regolare la loro potenza a seconda dei clienti connessi alla loro cella.
Non sono l'avvocato del diavolo ma le cose bisogna cercare di capirle prima di ragionarci sopra.
Riguardo ai limiti mi pare veramente strano che lo stesso possa essere aumentato di un'ordine di grandezza
e non ne ho mai sentito parlare se non nei comitati che si oppongono.
Riguardo all'aumento dell'induzione magnetica (H) penso abbia capito male. Intanto si dovrebbe stabilire se questo aumento sia in campo vicino o lontano e poi, che io sappia, alle alte frequenze (RF-MW) a prevalere è il campo elettrico (E). L'induzione magnetica è una condizione dello spazio che più si adatta alle basse frequenze, in particolare nella determinazione dei c.e.m. a 50Hz.
In ogni caso sono d'accordo con Lei nell'attivare ogni possibile risorsa indipendente che dia risposte e soluzioni ai nostri interrogativi.
Buona sera, vi ho letto tutti con piacere.. Grazie,
Penso che : Più che le idee, le teorie, gli studi, le ipotesi, ciò che conta è l'esperienza.
OGNUNO FACCIA FRUTTO DELLA SUA !
Siamo intelligenti abbastanza per " vedere", se vogliamo.
Una buona notte
Penso che : Più che le idee, le teorie, gli studi, le ipotesi, ciò che conta è l'esperienza.
OGNUNO FACCIA FRUTTO DELLA SUA !
Siamo intelligenti abbastanza per " vedere", se vogliamo.
Una buona notte
Gentile Annes,
La ringrazio per il modo corretto e intelligente con cui si pone. Nelle alte frequenze effettivamente si considera l'unità di misura del campo elettrico, anche se il campo elettrico e quello elettromagnetico interagiscono; .però ho notizie certe che le compagnie telefoniche abbiano chiesto di elevare il limite a 61 V/m. So benissimo che i campi elettromagnetici dei ripetitori della radio vaticana sono diversi da quelli del 5G. Io volevo semplicemente fare un esempio per rappresentare la pericolosità dei campi elettromagnetici. Sul tema del 5G esiste un appello alle Nazioni Unite e a tutti gli Stati del Mondo di 215 scienziati di 40 paesi europei guidati da Martin Blank della Colunbia University, Joel M. Moskowitz, Henry Lai , Elizabeth Kelley che chiedono la protezione dalla esposizione ai campi elettromagnetici non ionizzanti. Essi affermano che numerose pubblicazioni scientifiche hanno mostrato gli effetti dei cem sugli organismi viventi. Infatti gli studi affermano che i cem incrementano la produzione di radicali liberi, creano danni genetici, cambiamenti funzionali e strutturali del sistema riproduttivo, causano deficit di apprendimento e memoria , disordini neurologici e negativo impatto sul benessere umano. Quindi già esistono studi e ricerche. Ma si possono avviare ulteriori studi .indipendenti per verificare la pericolosità o meno del 5G. Dobbiamo avere certezze sulla sua innoquita' altrimenti non si devono implementare le milioni di nuove antenne cellulari. Il 5G o internet delle cose, porterà a cambiamenti epocali. Auto e bus che vanno da soli, antenne in casa su tutti gli elettrodomestici, produzione robotizzata . Siamo d'accordo con questi cambiamenti? Grazie dei suoi graditi contributi.
Paolo
La ringrazio per il modo corretto e intelligente con cui si pone. Nelle alte frequenze effettivamente si considera l'unità di misura del campo elettrico, anche se il campo elettrico e quello elettromagnetico interagiscono; .però ho notizie certe che le compagnie telefoniche abbiano chiesto di elevare il limite a 61 V/m. So benissimo che i campi elettromagnetici dei ripetitori della radio vaticana sono diversi da quelli del 5G. Io volevo semplicemente fare un esempio per rappresentare la pericolosità dei campi elettromagnetici. Sul tema del 5G esiste un appello alle Nazioni Unite e a tutti gli Stati del Mondo di 215 scienziati di 40 paesi europei guidati da Martin Blank della Colunbia University, Joel M. Moskowitz, Henry Lai , Elizabeth Kelley che chiedono la protezione dalla esposizione ai campi elettromagnetici non ionizzanti. Essi affermano che numerose pubblicazioni scientifiche hanno mostrato gli effetti dei cem sugli organismi viventi. Infatti gli studi affermano che i cem incrementano la produzione di radicali liberi, creano danni genetici, cambiamenti funzionali e strutturali del sistema riproduttivo, causano deficit di apprendimento e memoria , disordini neurologici e negativo impatto sul benessere umano. Quindi già esistono studi e ricerche. Ma si possono avviare ulteriori studi .indipendenti per verificare la pericolosità o meno del 5G. Dobbiamo avere certezze sulla sua innoquita' altrimenti non si devono implementare le milioni di nuove antenne cellulari. Il 5G o internet delle cose, porterà a cambiamenti epocali. Auto e bus che vanno da soli, antenne in casa su tutti gli elettrodomestici, produzione robotizzata . Siamo d'accordo con questi cambiamenti? Grazie dei suoi graditi contributi.
Paolo
Ciao isabella cerchiaro
e vedendo ed esplorando attraverso la conoscenza ognuno decida cos'è meglio per se stessi
e gli altri. I FATTI e la Scienza siano la nostra guida.
Buona Pasqua
e vedendo ed esplorando attraverso la conoscenza ognuno decida cos'è meglio per se stessi
e gli altri. I FATTI e la Scienza siano la nostra guida.
Buona Pasqua
Grazie Annes,
i fatti, sono fatti. La scienza è teoria in attesa di essere sperimentata e dimostrata. Io PERSONALMENTE mi interesso allla scienza, la studio anche, MA poi mi attengo esclusivamente a ciò che sperimento attraverso questo corpo e oltre ! NO GRAZIE, non mi piace fare da cavia ! Ho occhi per guardare, e orecchie per ascoltare, è ora di dire BASTA, STOP CAVIE UMANE. L'ho già detto una volta, a tutto c'è un limite. Anche il più incolto degli incolti, se gli vai a spiegare il programma del 5G si mette le mani nei capelli!! Le donne non partoriscono Robots, nonostante la nostra cocciutaggine, e i volatili sono sempre fatti di piume e sangue, non di ferro! Ma come può pretendere una mente umana prodotto, di superare chi l'ha prodotta! anche questo lo capirebbe il più incolto degli incolti. Anche se in ritardo, Buona pasqua anche a lei. E non mi si venga a dire che non si può tornare indietro, cosa discutibile nel sinonimo, perchè si può eccome, visto che in un nano secondo siamo stati capaci di sconvolgere tutte le nostre vite ubbidienti ad un ordine dato, dalla sera alla mattina. Anzi, di notte a dire il vero, visto che i decreti chissà come mai uscivano alla una per essere operativi al mattino. Quando si deve si può eccome! Un buon padre di famiglia non deve rischiare con la vita dei propri figli, prima di agire deve avere non una ma mille certezze. Questa è la responsabilità di un paese, anzi uno Stato. E dov'è questo Stato, neanche uno in tutto il mondo ! leggo e rileggo da giorni anzi da quasi due mesi, informazioni e controinformazioni, una vergogna unica, per ciò che sono state le scelte, per dove siamo arrivati e per dove rischiamo di andare !!! Buon riposo
i fatti, sono fatti. La scienza è teoria in attesa di essere sperimentata e dimostrata. Io PERSONALMENTE mi interesso allla scienza, la studio anche, MA poi mi attengo esclusivamente a ciò che sperimento attraverso questo corpo e oltre ! NO GRAZIE, non mi piace fare da cavia ! Ho occhi per guardare, e orecchie per ascoltare, è ora di dire BASTA, STOP CAVIE UMANE. L'ho già detto una volta, a tutto c'è un limite. Anche il più incolto degli incolti, se gli vai a spiegare il programma del 5G si mette le mani nei capelli!! Le donne non partoriscono Robots, nonostante la nostra cocciutaggine, e i volatili sono sempre fatti di piume e sangue, non di ferro! Ma come può pretendere una mente umana prodotto, di superare chi l'ha prodotta! anche questo lo capirebbe il più incolto degli incolti. Anche se in ritardo, Buona pasqua anche a lei. E non mi si venga a dire che non si può tornare indietro, cosa discutibile nel sinonimo, perchè si può eccome, visto che in un nano secondo siamo stati capaci di sconvolgere tutte le nostre vite ubbidienti ad un ordine dato, dalla sera alla mattina. Anzi, di notte a dire il vero, visto che i decreti chissà come mai uscivano alla una per essere operativi al mattino. Quando si deve si può eccome! Un buon padre di famiglia non deve rischiare con la vita dei propri figli, prima di agire deve avere non una ma mille certezze. Questa è la responsabilità di un paese, anzi uno Stato. E dov'è questo Stato, neanche uno in tutto il mondo ! leggo e rileggo da giorni anzi da quasi due mesi, informazioni e controinformazioni, una vergogna unica, per ciò che sono state le scelte, per dove siamo arrivati e per dove rischiamo di andare !!! Buon riposo
Gentile Paolo
siamo circondati dai c.e.m. (da quelli statici terrestri a cui non si sfugge e quelli modulati, pulsati o variabili generati dalle apparecchiature che ci circondano). Nelle nostre case tutto ciò che funziona con e.e. (energia elettrica) genera un campo elettromagnetico ma non per questo dobbiamo privarci di frigo, lavatrice, rasoio e aspirapolvere. La stessa auto ibrida o elettrica genera un c.e.m. che ci avvolge quando siano al suo interno.
E' quindi molto difficile poter effettuare test specifici long term a determinate frequenze. Ma questo non esclude che si debba avere un'atteggiamento di cautela.
In attesa, come detto in precedenza sarebbe auspicabile che prima di realizzare la rete 5G, si porti la fibra
ovunque. Poi, all'interno delle proprie abitazioni, "l'internet delle cose" (che potrebbe funzionare su code LTE+) sarebbe una scelta individuale e limitata nello spazio.
siamo circondati dai c.e.m. (da quelli statici terrestri a cui non si sfugge e quelli modulati, pulsati o variabili generati dalle apparecchiature che ci circondano). Nelle nostre case tutto ciò che funziona con e.e. (energia elettrica) genera un campo elettromagnetico ma non per questo dobbiamo privarci di frigo, lavatrice, rasoio e aspirapolvere. La stessa auto ibrida o elettrica genera un c.e.m. che ci avvolge quando siano al suo interno.
E' quindi molto difficile poter effettuare test specifici long term a determinate frequenze. Ma questo non esclude che si debba avere un'atteggiamento di cautela.
In attesa, come detto in precedenza sarebbe auspicabile che prima di realizzare la rete 5G, si porti la fibra
ovunque. Poi, all'interno delle proprie abitazioni, "l'internet delle cose" (che potrebbe funzionare su code LTE+) sarebbe una scelta individuale e limitata nello spazio.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Contro il 5G e l’inquinamento elettromagnetico si sono schierati Ambiente Salute nel Piceno, in accordo con l’Associazione Medici per l’Ambiente, la Dottoressa Isde Patrizia Gentilini, oncologa, la Dottoressa Isde Renata Alleva con dottorato in biochimica, Stop 5G Marche nella persona di Stefania Gagliardi , Adriano Mei per i comitati in rete Marche.
Allo scopo di fare sentire la propria voce, questi comitati e associazioni hanno inviato una lettera al Sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti.
Di seguito le loro parole tramite la nota inviata al primo cittadino.
“Siamo qui con la presente per riproporLe quanto da noi richiesto mesi fa per vietare la sperimentazione e l’installazione della tecnologia 5G a San Benedetto del Tronto; tecnologia messa in discussione da medici e ricercatori di tutto il mondo proprio perché si pongono seri dubbi sui suoi effetti sulla salute.
Chiedemmo allora che Lei, come massima autorità sanitaria locale, appoggiato da un atto amministrativo largamente condiviso dal consiglio comunale, imponesse il divieto alla sperimentazione ed installazione di tale tecnologia fino a che non fosse provata la sua innocuità nei confronti della salute dei cittadini, facendo leva sul Principio di Precauzione, fondamentale normativa europea per la tutela e la prevenzione della salute pubblica.
Oggi, a distanza di mesi, abbiamo acquisito la consapevolezza che la sperimentazione in Italia è ormai terminata e che nel corso del 2020 molte aziende si stanno già preparando ad inviare le proprie richieste per l’installazione nel nostro comune di antenne 5G.
Im virtù di questa nuova situazione Le chiediamo con urgenza di esprimere la Sua contrarietà con un atto amministrativo, in ragione della sua massima carica di Primo Cittadino, e che lo faccia coinvolgendo tutto il consiglio comunale, gli uffici tecnici del Comune, l’azienda Polab alla quale è stato appaltato il piano antenne cittadino.
Consideriamo ancora fondamentale l’utilizzo e il potenziamento del monitoraggio da noi proposto ed ottenuto per il controllo dei limiti delle emissioni delle antenne già esistenti. Chiediamo inoltre, proprio con l’ausilio di una commissione, di rivedere il regolamento comunale su questa materia per mettere in sicurezza il nostro territorio prevedendo la tempestiva informazione dei comitati di quartiere.
Certi che lei abbia compreso l’urgenza e la gravità della questione ci auspichiamo in un riscontro positivo alle nostre richieste”.
Ambiente Salute nel Piceno ricorda che sabato 18 aprile, alle ore 19, in diretta sulla pagina facebook dell’associazione, si terrà un evento online.
Allo scopo di fare sentire la propria voce, questi comitati e associazioni hanno inviato una lettera al Sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti.
Di seguito le loro parole tramite la nota inviata al primo cittadino.
“Siamo qui con la presente per riproporLe quanto da noi richiesto mesi fa per vietare la sperimentazione e l’installazione della tecnologia 5G a San Benedetto del Tronto; tecnologia messa in discussione da medici e ricercatori di tutto il mondo proprio perché si pongono seri dubbi sui suoi effetti sulla salute.
Chiedemmo allora che Lei, come massima autorità sanitaria locale, appoggiato da un atto amministrativo largamente condiviso dal consiglio comunale, imponesse il divieto alla sperimentazione ed installazione di tale tecnologia fino a che non fosse provata la sua innocuità nei confronti della salute dei cittadini, facendo leva sul Principio di Precauzione, fondamentale normativa europea per la tutela e la prevenzione della salute pubblica.
Oggi, a distanza di mesi, abbiamo acquisito la consapevolezza che la sperimentazione in Italia è ormai terminata e che nel corso del 2020 molte aziende si stanno già preparando ad inviare le proprie richieste per l’installazione nel nostro comune di antenne 5G.
Im virtù di questa nuova situazione Le chiediamo con urgenza di esprimere la Sua contrarietà con un atto amministrativo, in ragione della sua massima carica di Primo Cittadino, e che lo faccia coinvolgendo tutto il consiglio comunale, gli uffici tecnici del Comune, l’azienda Polab alla quale è stato appaltato il piano antenne cittadino.
Consideriamo ancora fondamentale l’utilizzo e il potenziamento del monitoraggio da noi proposto ed ottenuto per il controllo dei limiti delle emissioni delle antenne già esistenti. Chiediamo inoltre, proprio con l’ausilio di una commissione, di rivedere il regolamento comunale su questa materia per mettere in sicurezza il nostro territorio prevedendo la tempestiva informazione dei comitati di quartiere.
Certi che lei abbia compreso l’urgenza e la gravità della questione ci auspichiamo in un riscontro positivo alle nostre richieste”.
Ambiente Salute nel Piceno ricorda che sabato 18 aprile, alle ore 19, in diretta sulla pagina facebook dell’associazione, si terrà un evento online.
Trovo assurdo che il sistema mediatico italiano non abbia ancora avvisato l’opinione pubblica in merito alla nuova guerra fredda tra Usa e Cina per la gestione delle reti 5G. Un conflitto che farà più danni rispetto a quello che ha coinvolto l’Unione Sovietica.
Il 5G è già stato definito il nuovo Sputnik. L’Italia è chiamata in questi mesi ad un posizionamento sul fronte geopolitico che passerà dalla decisione di escludere o meno la cinese Huawei dalle reti di quinta generazione del Paese.
Lo scorso 25 marzo, in piena crisi pandemica, Donald Trump ha firmato un disegno di legge sulla sicurezza divulgato sul sito della Casa Bianca. Un decreto che porta il nome di “5G Security Act“, dove il presidente americano avverte che il 5G sarà presto il motore principale della prosperità della nazione e della sicurezza del XXI secolo.
“È una corsa che dobbiamo vincere a tutti i costi” dice Donald Trump facendone una questione epocale. Questo nuovo atto si unisce al precedente decreto presidenziale del maggio 2019 che vieta a tutte le aziende americane di fare affari con Huawei. Vi è compreso anche il bando che proibisce a Google di vendere al colosso cinese il sistema operativo Android.
Il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo, insieme ai vertici dell’intelligence americana e ai capi della diplomazia l’hanno ribadito ad ogni occasione: “chi fa entrare Huawei in casa propria mette in discussione i rapporti con l’alleato americano e con l’intera Nato. Mette in pericolo se stesso e la sicurezza degli Stati Uniti”.
Frasi gravissime, aghiaccianti, che dovrebbero far scattare il campanello d’allarme nella nostra diplomazia. Anche perchè gli stessi avvertimenti sui pericoli di spionaggio da parte cinese con il 5G di Huawei sono arrivate proprio dal nostro Copasir. E noi non possiamo permettere che decisioni di vitale importanza come queste vengano prese da un Patuanelli qualsiasi.
Conte è consapevole di tutto questo. Quando è stato convocato da Trump in America, ha ottenuto l’endorsement del presidente dopo aver ripreso il decreto sulla golden power come primo atto del suo Governo. Un provvedimento considerato proprio anti-Huawei. Ed ultimamente Conte si sta riavvicinando a Trump.
Ecco perché stanno provando a commissariarlo su queste materie mettendo al suo posto l’ex ad di Vodafone Vittorio Colao, esperto di 5G che già in passato si è espresso sull’infondatezza del pericolo Huawei. Vedrete che sarà lui a guidare la transizione del Paese verso il 5G. Qualora dovesse dare l’ok a Huawei esporrebbe l’Italia a dei rischi inimmaginabili sul fronte della sicurezza e della geopolitica.
Non è possibile che non ci sia dibattito su un argomento che segnerà il futuro della nostra nazione. Colao chiede l’immunità e noi qualche domanda dovremmo porcela.
Il 5G è già stato definito il nuovo Sputnik. L’Italia è chiamata in questi mesi ad un posizionamento sul fronte geopolitico che passerà dalla decisione di escludere o meno la cinese Huawei dalle reti di quinta generazione del Paese.
Lo scorso 25 marzo, in piena crisi pandemica, Donald Trump ha firmato un disegno di legge sulla sicurezza divulgato sul sito della Casa Bianca. Un decreto che porta il nome di “5G Security Act“, dove il presidente americano avverte che il 5G sarà presto il motore principale della prosperità della nazione e della sicurezza del XXI secolo.
“È una corsa che dobbiamo vincere a tutti i costi” dice Donald Trump facendone una questione epocale. Questo nuovo atto si unisce al precedente decreto presidenziale del maggio 2019 che vieta a tutte le aziende americane di fare affari con Huawei. Vi è compreso anche il bando che proibisce a Google di vendere al colosso cinese il sistema operativo Android.
Il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo, insieme ai vertici dell’intelligence americana e ai capi della diplomazia l’hanno ribadito ad ogni occasione: “chi fa entrare Huawei in casa propria mette in discussione i rapporti con l’alleato americano e con l’intera Nato. Mette in pericolo se stesso e la sicurezza degli Stati Uniti”.
Frasi gravissime, aghiaccianti, che dovrebbero far scattare il campanello d’allarme nella nostra diplomazia. Anche perchè gli stessi avvertimenti sui pericoli di spionaggio da parte cinese con il 5G di Huawei sono arrivate proprio dal nostro Copasir. E noi non possiamo permettere che decisioni di vitale importanza come queste vengano prese da un Patuanelli qualsiasi.
Conte è consapevole di tutto questo. Quando è stato convocato da Trump in America, ha ottenuto l’endorsement del presidente dopo aver ripreso il decreto sulla golden power come primo atto del suo Governo. Un provvedimento considerato proprio anti-Huawei. Ed ultimamente Conte si sta riavvicinando a Trump.
Ecco perché stanno provando a commissariarlo su queste materie mettendo al suo posto l’ex ad di Vodafone Vittorio Colao, esperto di 5G che già in passato si è espresso sull’infondatezza del pericolo Huawei. Vedrete che sarà lui a guidare la transizione del Paese verso il 5G. Qualora dovesse dare l’ok a Huawei esporrebbe l’Italia a dei rischi inimmaginabili sul fronte della sicurezza e della geopolitica.
Non è possibile che non ci sia dibattito su un argomento che segnerà il futuro della nostra nazione. Colao chiede l’immunità e noi qualche domanda dovremmo porcela.
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La posta in gioco è molto alta.
Gli esseri umani sono sistemi bioelettrici. I nostri cuori e cervelli sono regolati da segnali bioelettrici interni. Le esposizioni ambientali ai campi elettromagnetici artificiali possono interagire con i processi biologici fondamentali nel corpo umano. In alcuni casi, ciò può causare disagio, disturbi del sonno o perdita di benessere (alterazione del funzionamento mentale e alterazione del metabolismo) o, a volte, forse una malattia terribile come il cancro o il morbo di Alzheimer. Potrebbe interferire con la capacità di una donna di rimanere incinta, o portare un bambino a termine, o provocare cambiamenti nello sviluppo del cervello che sono dannosi per il bambino. È possibile che queste esposizioni abbiano un ruolo nel causare disabilità a lungo termine alla normale crescita e sviluppo dei bambini, allontanando le scale dal diventare adulti produttivi. Abbiamo buone prove che queste esposizioni possono danneggiare la nostra salute,
Negli Stati Uniti, la diffusione dell'infrastruttura wireless (siti di tower cell) per supportare l'uso dei telefoni cellulari è notevolmente accelerata negli ultimi decenni. La diffusione di torri cellulari nelle comunità, spesso collocate in scuole materne, asili nido e campus scolastici, significa che i bambini piccoli possono avere esposizioni RF a migliaia di volte superiori negli ambienti domestici e scolastici di quanto esistessero anche 20-25 anni fa. CTIA stima che nel 1997 c'erano solo 36.650 siti cellulari negli Stati Uniti; ma è aumentato rapidamente a 131.350 nel giugno 2002; 210.350 nel giugno 2007 e 265.561 nel giugno 2012 (CTIA, 2012). Nel 2008 esistevano circa 220.500 siti cellulari. Queste antenne wireless per la trasmissione vocale e dati di telefoni cellulari producono esposizioni RFR su tutto il corpo su vaste aree delle comunità che sono una fonte involontaria e inevitabile di esposizione alle radiazioni a radiofrequenza. Ulteriore, il passaggio quasi universale ai telefoni cordless e cellulari e lontano dai telefoni fissi con filo significa esposizioni ravvicinate e ripetitive a EMF e RFR in casa. Altre nuove esposizioni RFR che non esistevano prima provengono da punti di accesso WI-FI (hotspot) che si irradiano 24 ore su 24, 7 giorni su 7 in caffè, negozi, biblioteche, aule, su autobus e treni e da dispositivi personali abilitati WI-FI (iPad, compresse, palmari, ecc.). La più grande singola fonte di RFR pervasiva e diffusa a livello comunitario è l'infrastruttura del "contatore intelligente". Questo programma posiziona un dispositivo wireless (come una stazione base per mini-cellulare) sulla parete, sostituendo il misuratore elettromeccanico (quadrante rotante). Devono essere installati su ogni casa e classe (ogni edificio con un contatore elettrico). Le utility dalla California al Maine hanno già installato decine di milioni, nonostante le preoccupazioni per la salute degli esperti e l'enorme resistenza pubblica. I misuratori wireless producono picchi di radiazione pulsata di radiofrequenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e in condizioni normali saturano lo spazio abitativo a livelli che possono essere molto più alti di quelli già segnalati per causare bioeffetti ed effetti negativi sulla salute (le utility possono solo dire che sono conformi a federali obsolete norme di sicurezza, che possono essere o non essere sempre vere - vedihttp://sagereports.com/smart-meter-rf ). Questi misuratori, a seconda di dove sono collocati rispetto allo spazio occupato nella casa o in classe, possono produrre livelli di esposizione RFR simili a quelli entro i primi 100 piedi a 600 piedi di una stazione base di telefonia mobile (cell tower).
L'onere cumulativo di RFR all'interno di qualsiasi comunità è in gran parte sconosciuto. Entrambe le fonti involontarie (come torri cellulari, contatori intelligenti e radiazioni usate dall'uso di dispositivi wireless da parte di altri) oltre a esposizioni volontarie dall'uso personale di telefoni
ma si rende conto che fa ridere i polli? siamo nel 2020, non nella preistoria. per curiosità, lei il vaccino contro il covid lo farà? o magari ha remore anche contro i vaccini
Ciao isabella cerchiaro
sono troppo generiche queste affernazioni…..RF a migliaia di volte superiori negli ambienti domestici e scolastici di quanto esistessero anche 20-25 anni fa. CTIA stima che nel 1997 c'erano solo 36.650 siti cellulari negli Stati Uniti; ma è aumentato rapidamente a 131.350 nel giugno 2002; 210.350 nel giugno 2007 e 265.561 nel giugno 2012 (CTIA, 2012)…….E LE POTENZE?
I vecchi sistemi erano pochi con molta potenza…..dell'ordine di 200/250 watt per ogni cella (ci sono tre celle per ogni traliccio per coprire 360 gradi dell'orizzonte) e c'era un solo operatore. Oggi sono 4 operatori strutturali, con molti più impianti ma con potenze alla singola cella ridotte di 1/4 (mediamente 38 - 45 watt a seconda del luogo, del code). Quindi direi che, tutto sommato, potremmo avere (circa) le stesse potenze in gioco.
Perché ricordo che è la potenza al c.a. e il guadagno della singola antenna a caratterizzare maggiormente la diffusione del c.e.m. Se poi si considera la lunghezza d'onda utilizzata (frequenza) che è nella fascia delle microonde si può dunque affermare che "l'onda" trasporta poca energia ed ha una capacità di penetrazione delle cose, compresa la pelle umana, limitata. Per non dire scarsa (in campo lontano - fuori dal volume di sicurezza).
Una cosa è certa.
Un'analisi indipendente su certi argomenti non sarà facile da ottenere.
L'unica cosa che possiamo fare, da subito e se ne siamo realmente convinti è rinunciare all'utilizzo del proprio terminale (smartphone, pc e tutto ciò che è collegabile tramite sistemi wireless) cercando di convincere più soggetti possibile. Poi il mercato farà il resto…...manca richiesta…..il sistema fallisce.
sono troppo generiche queste affernazioni…..RF a migliaia di volte superiori negli ambienti domestici e scolastici di quanto esistessero anche 20-25 anni fa. CTIA stima che nel 1997 c'erano solo 36.650 siti cellulari negli Stati Uniti; ma è aumentato rapidamente a 131.350 nel giugno 2002; 210.350 nel giugno 2007 e 265.561 nel giugno 2012 (CTIA, 2012)…….E LE POTENZE?
I vecchi sistemi erano pochi con molta potenza…..dell'ordine di 200/250 watt per ogni cella (ci sono tre celle per ogni traliccio per coprire 360 gradi dell'orizzonte) e c'era un solo operatore. Oggi sono 4 operatori strutturali, con molti più impianti ma con potenze alla singola cella ridotte di 1/4 (mediamente 38 - 45 watt a seconda del luogo, del code). Quindi direi che, tutto sommato, potremmo avere (circa) le stesse potenze in gioco.
Perché ricordo che è la potenza al c.a. e il guadagno della singola antenna a caratterizzare maggiormente la diffusione del c.e.m. Se poi si considera la lunghezza d'onda utilizzata (frequenza) che è nella fascia delle microonde si può dunque affermare che "l'onda" trasporta poca energia ed ha una capacità di penetrazione delle cose, compresa la pelle umana, limitata. Per non dire scarsa (in campo lontano - fuori dal volume di sicurezza).
Una cosa è certa.
Un'analisi indipendente su certi argomenti non sarà facile da ottenere.
L'unica cosa che possiamo fare, da subito e se ne siamo realmente convinti è rinunciare all'utilizzo del proprio terminale (smartphone, pc e tutto ciò che è collegabile tramite sistemi wireless) cercando di convincere più soggetti possibile. Poi il mercato farà il resto…...manca richiesta…..il sistema fallisce.
se non volete ricevere CEM, dovete rinunciare anche a tv e radio. finita questa fase 1 sarà la volta della fase 2, in cui si dovrà pensare alla corrente elettrica e agli apparecchi a batteria. è comunque è consigliato, se potete, di trasferirsi su un'isola deserta, là si sta bene
Ciao Damiano Guerra
gli apparati TV e radio sono in ricezione (RX). Dunque non producono CEM.....se non si considera quello generato dall'oggetto stesso funzionante a 50Hz. Gli impianti di trasmissione RADIO e TV sono quasi sempre posti in luoghi poco frequentati e quindi, nonostante le grosse potenze impiegate (fino a 10.000w per singola emittente), non generano preoccupazione nella popolazione (tranne ovviamente per ci abita a poco distanza).
…..sull'isola?.....deserta?....
Ci sarebbe comunque il campo magnetico (statico) terrestre…..saresti comunque in buona compagnia…
Alegar
gli apparati TV e radio sono in ricezione (RX). Dunque non producono CEM.....se non si considera quello generato dall'oggetto stesso funzionante a 50Hz. Gli impianti di trasmissione RADIO e TV sono quasi sempre posti in luoghi poco frequentati e quindi, nonostante le grosse potenze impiegate (fino a 10.000w per singola emittente), non generano preoccupazione nella popolazione (tranne ovviamente per ci abita a poco distanza).
…..sull'isola?.....deserta?....
Ci sarebbe comunque il campo magnetico (statico) terrestre…..saresti comunque in buona compagnia…
Alegar
Gentile Annes
concordo che sia molto più intelligente completare la rete con la fibra ottica che implementare il 5G.
Sul 5G esistono molte perplessità da parte di governi, enti locali e associazioni di cittadini e di scienziati indipendenti. E' di oggi la notizia che l'ICNIRP (una associazione privata molto discussa) proporrà all'OMS dei limiti di campi elettromagnetici fino a 90 v/m per permanenze sino a 4 ore e sino a 200 V/m per permanenze minori. Questo perchè il 5G per riuscire ad entrare nelle case non deve emanare un raggio unidirezionali ma 64 raggi.. Se rammentiamo che il Consiglio d'Europa aveva consigliato il limite di 0,6 V/m da ridurre a 0,2 V/m limite di sicurezza c'è di che preoccuparsi.. Molti studi indipendenti hanno sottolineato i rischi del 5G per la salute umana, in particolare l'incremento della produzione di radicali liberi (con indebolimento delle difese immunitarie), maggiori difficolta all'assorbimento dell'ossigeno e del ciclo del calcio. La Svizzera ha disattivato la funzionalità delle antenne già installate e bloccato le nuove installazioni. I limiti indicati dall'ICNIRPE sono assolutamente molto gravi.
Ho letto che qualcuno attende il vaccino contro il coronavirus. Luc Mantagnier ha spiegato che il corona virus è stato chiaramente costruito in laboratorio nel tentativo di predisporre un vaccino contro l'AIDS. Infatti al classico CORONA VIRUS che causa il raffreddore sono state inserite con tecniche di biologia molecolare catene attenuate di rna del virusi che causa l'AIDS. E' un virus che sparirà a breve non essendo frutto di una evoluzione naturale . Ma comunque è noto che i virus influenzali sono in continua evoluzione e quindi il vaccino risulta del tutto inutile. Lo dicono studiosi di fama mondiale non virologi legati al potere.e agli enormi interessi delle case Farmaceutiche oggi nelle mani di Bill Gates.
concordo che sia molto più intelligente completare la rete con la fibra ottica che implementare il 5G.
Sul 5G esistono molte perplessità da parte di governi, enti locali e associazioni di cittadini e di scienziati indipendenti. E' di oggi la notizia che l'ICNIRP (una associazione privata molto discussa) proporrà all'OMS dei limiti di campi elettromagnetici fino a 90 v/m per permanenze sino a 4 ore e sino a 200 V/m per permanenze minori. Questo perchè il 5G per riuscire ad entrare nelle case non deve emanare un raggio unidirezionali ma 64 raggi.. Se rammentiamo che il Consiglio d'Europa aveva consigliato il limite di 0,6 V/m da ridurre a 0,2 V/m limite di sicurezza c'è di che preoccuparsi.. Molti studi indipendenti hanno sottolineato i rischi del 5G per la salute umana, in particolare l'incremento della produzione di radicali liberi (con indebolimento delle difese immunitarie), maggiori difficolta all'assorbimento dell'ossigeno e del ciclo del calcio. La Svizzera ha disattivato la funzionalità delle antenne già installate e bloccato le nuove installazioni. I limiti indicati dall'ICNIRPE sono assolutamente molto gravi.
Ho letto che qualcuno attende il vaccino contro il coronavirus. Luc Mantagnier ha spiegato che il corona virus è stato chiaramente costruito in laboratorio nel tentativo di predisporre un vaccino contro l'AIDS. Infatti al classico CORONA VIRUS che causa il raffreddore sono state inserite con tecniche di biologia molecolare catene attenuate di rna del virusi che causa l'AIDS. E' un virus che sparirà a breve non essendo frutto di una evoluzione naturale . Ma comunque è noto che i virus influenzali sono in continua evoluzione e quindi il vaccino risulta del tutto inutile. Lo dicono studiosi di fama mondiale non virologi legati al potere.e agli enormi interessi delle case Farmaceutiche oggi nelle mani di Bill Gates.
https://www.instagram.com/tv/B_SexSbJKdK/?utm_source=ig_web_button_share_sheet
https://www.youtube.com/watch?v=bsVvDLQKfdQ
https://www.youtube.com/watch?v=cxLH0Ze8UKM&list=WL&index=23&t=0s
https://www.youtube.com/watch?v=ggZ3KbfmmzQ&list=WL&index=27&t=0s
L'AVETE COMPRATO FINALMENTE UN MISURATORE?
https://www.youtube.com/watch?v=bsVvDLQKfdQ
https://www.youtube.com/watch?v=cxLH0Ze8UKM&list=WL&index=23&t=0s
https://www.youtube.com/watch?v=ggZ3KbfmmzQ&list=WL&index=27&t=0s
L'AVETE COMPRATO FINALMENTE UN MISURATORE?
Ciao Paolo Caruso
ripeto ciò che ho già detto in precedenza. Non esiste passare da un limite di 6 V/m a 60 o 90. Chiunque legge cose del genere dovrebbe quanto meno riflettere e darsi una risposta da solo. La svizzera ha limiti più alti dei nostri e le prassi per poter piazzare le antenne molto più semplici e con meno problemi. Basta guardare la bellissima SRB che si vede entrando in Brissago sulla Dx. DA noi sarebbe impossibile.
Se vogliamo parlare di tecnica di trasmissione 5G non si può dire…….per riuscire ad entrare nelle case non deve emanare un raggio unidirezionali ma 64 raggi……..raggi di cosa? Stiamo parlando di Goldrake o di cosa d'altro?
No….il sistema 5G si diversifica dal 4G per il fatto che permetterà all'antenna di seguire "quasi personalmente" ogni cliente con un "RAGGIO" dedicato mentre il 4G copriva tutta una zona (allego un disegnino che magari si capisce meglio). Quindi, volendo essere tecnicamente neutri, potrebbe anche essere teoricamente meno invasivo rispetto ad una SRB che trasmette su tutta una zona.
Il fatto che possano essere 64 o 108 non ha rilevanza se ora l'antenna copre tutta la superficie sulla quale deve garantire la qualità de servizio.
Per molti scienziati la prima prevenzione da mettere in atto è sull'uso del proprio cellulare. Per me vale la stessa considerazione. L'esposizione maggiore che abbiamo deriva da suo utilizzo costante. Fermiamoci. Riflettiamo e, se ne siamo convinti, facciamone a meno. Proviamoci. La prevenzione primaria non è molto lontana dal nostro orecchio……..
Per il resto non parliamo di due cose che nulla hanno a che fare l'una con l'altra.
Per favore evitate il copia e incolla di filmati evidentemente faziosi. Il video non spiega in che modo venga applicato il principio di precauzione. Il 5G in Italia è stato autorizzato senza alcuno studio indipendente che ci garantisca della sua innocuità. Precauzione significa essere certi che non danneggi la salute.e nessuno ora ce lo garantisce!!!! Comunque la diffusione dei campi elettromagnetici ha comportato un incremento notevole dei tumori cerebrali, al nervo ottico, delle leucemie . In Francia sono quadruplicati i tumori cerebrali , in Italia abbiamo ogni giorno 1000 nuovi casi di tumori, ma nessuno intende studiare seriamente le cause della loro costante crescita.
Luc Montagnier è un grande scienziato premio nobel per la Medicina. Come è noto ha isolato per primo il virus dell'AIDS. Chi lo prende in giro si qualifica da solo........
Ciao Rocco Pier Luigi
ma chi, quello che ha affermato che il covid-19 è stato creato in laboratorio durante un esperimento per la ricerca di un vaccino per la cura dell' aids, e che sarebbe accidentalmente scappato? Ah, beh...
Ciao Paolo Caruso
Se era riferito a me le posso dire che, ahimè, mi occupo proprio di questo e ho a che fare quasi tutti i giorni con pubblicazioni e altro.
I tumori a cui Lei allude (cerebrali) sono causati certamente dall'uso del terminale più che dall'esposizione alle SRB. Come è ormai risaputo l'oggetto "smartphone" deve superare rigidi controlli e rispettare limiti ben precisi. Infatti 10 anni orsono gli stessi producevano valori molto elevati (molto elevati misurati sino a 45/60 V/m proprio nella porzione di apparecchio che veniva in contatto con il padiglione auricolare esterno). Oggi, il più scarso apparecchio che si può trovare sul mercato raggiunge valori molto più bassi). Vi è poi da dire che dipende anche da come il terminale che si ha in mano si connette alla rete. Se il segnale è ottimo dovrà impiegare meno potenza per farvi parlare…….se il segnale è scarso il vs telefonino si scalderà parecchio perché dovrà utilizzare più potenza per "tenersi agganciato" alla rete. Sono tanti i fattori che influenzano il campo…...certo, se non usassimo il cellulare non ci sarebbe bisogno di SRB.....e così via.
Ma, d'altronde, se non usassimo la macchina ma il cavallo, non avremmo bisogno del petrolio.
Alegar
Se era riferito a me le posso dire che, ahimè, mi occupo proprio di questo e ho a che fare quasi tutti i giorni con pubblicazioni e altro.
I tumori a cui Lei allude (cerebrali) sono causati certamente dall'uso del terminale più che dall'esposizione alle SRB. Come è ormai risaputo l'oggetto "smartphone" deve superare rigidi controlli e rispettare limiti ben precisi. Infatti 10 anni orsono gli stessi producevano valori molto elevati (molto elevati misurati sino a 45/60 V/m proprio nella porzione di apparecchio che veniva in contatto con il padiglione auricolare esterno). Oggi, il più scarso apparecchio che si può trovare sul mercato raggiunge valori molto più bassi). Vi è poi da dire che dipende anche da come il terminale che si ha in mano si connette alla rete. Se il segnale è ottimo dovrà impiegare meno potenza per farvi parlare…….se il segnale è scarso il vs telefonino si scalderà parecchio perché dovrà utilizzare più potenza per "tenersi agganciato" alla rete. Sono tanti i fattori che influenzano il campo…...certo, se non usassimo il cellulare non ci sarebbe bisogno di SRB.....e così via.
Ma, d'altronde, se non usassimo la macchina ma il cavallo, non avremmo bisogno del petrolio.
Alegar
Magari ne avete già parlato, nel caso ignorate.
Dal sito NCBI (National Center for Biotechnology Information promuove la scienza e la salute fornendo l'accesso alle informazioni biomediche e genomiche).
Titolo della pubblicazione del settembre 2019:
Wireless 5G ed effetti sulla salute: una revisione pragmatica basata su studi disponibili riguardanti da 6 a 100 GHz.
Estrapolo:
Questa recensione ha analizzato 94 pubblicazioni pertinenti che svolgono indagini in vivo o in vitro.
....... L'80 percento degli studi in vivo ha mostrato risposte all'esposizione, mentre il 58% degli studi in vitro ha dimostrato effetti.
....... Gli studi disponibili non forniscono informazioni adeguate e sufficienti per una valutazione significativa della sicurezza o per la domanda sugli effetti non termici. Sono necessarie ricerche sugli sviluppi del calore locale su piccole superfici, ad es. Pelle o occhi, e su qualsiasi impatto ambientale. La nostra analisi della qualità mostra che affinché gli studi futuri possano essere utili per la valutazione della sicurezza, la progettazione e l'implementazione devono essere notevolmente migliorate......
....... Va notato che non ci sono studi epidemiologici riguardanti la comunicazione wireless per questa gamma di frequenza, quindi questa revisione riguarderà gli studi condotti in vivo e in vitro.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6765906/
Mi sono fermato solo alla prima pubblicazione che ho trovato, nel sito si possono trovare altre ricerche relative al 5G, per chi avesse pazienza.
Vorri porre l'attenzione sull'ultima frase che ho estrapolato:
"Va notato che non ci sono studi epidemiologici riguardanti la comunicazione wireless per questa gamma di frequenza, quindi questa revisione riguarderà gli studi condotti in vivo e in vitro."
E qui mi riallaccio ad una considerazione della dottoressa Fiorella Belpoggi che si trova in un video del 19 aprile in youtube e che chiede se non sia possibile trovare 2 milioni di euro per uno studio approfondito.
Ho visto che qualcuno tra i commenti deride le preoccupazioni, atteggiamento a mio modo di vedere sconsiderato e privo di rispetto.
Penso che tutti noi si voglia vivere in un mondo privo di pericoli, dunque a mio modesto parere risultano incomprensibili le prese di posizione aprioristicamente. (in verità so bene cosa avviene nella zucca di coloro che così non ragionano ma ora vorrei evitare, si entrerebbe in altri ambiti).
Dal sito NCBI (National Center for Biotechnology Information promuove la scienza e la salute fornendo l'accesso alle informazioni biomediche e genomiche).
Titolo della pubblicazione del settembre 2019:
Wireless 5G ed effetti sulla salute: una revisione pragmatica basata su studi disponibili riguardanti da 6 a 100 GHz.
Estrapolo:
Questa recensione ha analizzato 94 pubblicazioni pertinenti che svolgono indagini in vivo o in vitro.
....... L'80 percento degli studi in vivo ha mostrato risposte all'esposizione, mentre il 58% degli studi in vitro ha dimostrato effetti.
....... Gli studi disponibili non forniscono informazioni adeguate e sufficienti per una valutazione significativa della sicurezza o per la domanda sugli effetti non termici. Sono necessarie ricerche sugli sviluppi del calore locale su piccole superfici, ad es. Pelle o occhi, e su qualsiasi impatto ambientale. La nostra analisi della qualità mostra che affinché gli studi futuri possano essere utili per la valutazione della sicurezza, la progettazione e l'implementazione devono essere notevolmente migliorate......
....... Va notato che non ci sono studi epidemiologici riguardanti la comunicazione wireless per questa gamma di frequenza, quindi questa revisione riguarderà gli studi condotti in vivo e in vitro.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6765906/
Mi sono fermato solo alla prima pubblicazione che ho trovato, nel sito si possono trovare altre ricerche relative al 5G, per chi avesse pazienza.
Vorri porre l'attenzione sull'ultima frase che ho estrapolato:
"Va notato che non ci sono studi epidemiologici riguardanti la comunicazione wireless per questa gamma di frequenza, quindi questa revisione riguarderà gli studi condotti in vivo e in vitro."
E qui mi riallaccio ad una considerazione della dottoressa Fiorella Belpoggi che si trova in un video del 19 aprile in youtube e che chiede se non sia possibile trovare 2 milioni di euro per uno studio approfondito.
Ho visto che qualcuno tra i commenti deride le preoccupazioni, atteggiamento a mio modo di vedere sconsiderato e privo di rispetto.
Penso che tutti noi si voglia vivere in un mondo privo di pericoli, dunque a mio modesto parere risultano incomprensibili le prese di posizione aprioristicamente. (in verità so bene cosa avviene nella zucca di coloro che così non ragionano ma ora vorrei evitare, si entrerebbe in altri ambiti).
Ciao annes
Il limite di 60 V/m è quello suggerito dalla normativa europea fin dal 1999. (1999/519/CE)
Il limite di 60 V/m è quello suggerito dalla normativa europea fin dal 1999. (1999/519/CE)
Sono d'accordo con Lei sig " fr ", . Ben arrivato nel clan. Cmq dirò che sono serena a proposito, il 5G è qualcosa che non ha possibilità di ESISTERE. Tranquilli :-) . Guardatevi i giro, i potenti si stanno già " scannando" ancor prima che venga avviato. Mi dispiace solo per quelle migliaia e migliaia e migliaia di alberi secolari sacrificati, e per la gente che ne sta già pagando le conseguenze. Vorrei anche dire Signora Annes che sono d'accordo con lei quando dice che già un milione di cose nella tecnologia di questi ultimi 100 anni fanno male, nel buon senso di ognuno di noi, usarne il meno possibile. Ad ognuno la nostra responsabilità per la nostra salute. E' anche vero che viviamo in un mondo dove vige inesorabilmente la legge " di causa/effetto " . Di lì non si scappa !! Ma certo comunque, che ognuno può decidere come morire, o in che qualità di vita vivere !! Liberi lo si è, non lo si diventa. anche adesso che siamo ben tranquilli chiusi a casa! Una buona serata a tutti
Ciao Damiano Guerra
Citazione del professor Nicola Pasquino tratta dal video:
“..fermo restando che gli effetti unici accertati sono quelli termici..”
Nello studio che ho riportato nel precedente post si dice che per la frequenza sino a 30 Ghz:
“Sfortunatamente, ci sono solo due pubblicazioni in questo gruppo...
...Uno studio condotto su batteri e funghi ha mostrato un aumento della crescita cellulare…
L'altro studio in vitro è stato condotto su fibroblasti (25 GHz, 0,80 mW/cm2 , 20 min), con effetti genotossici osservati a livelli SAR elevati (20 W / kg) [ 24 ]….”
Prendo da wikipedia il significato di genotossicità:
“In genetica per genotossicità si intende la capacità di alcuni agenti chimici di danneggiare l'informazione genetica all'interno di una cellula causando mutazioni ed inducendo modificazioni all'interno della sequenza nucleotidica o della struttura a doppia elica del DNA di un organismo vivente”.
Vero che la ricerca si riferisce ai 25 Ghz ma si può ben capire che siamo prossimi ai 26,5-27,5 Ghz del 5G, dato che la frequenza di quest’ultimo è superiore, in linea teorica l’effetto si può ipotizzare che non sia inferiore.
Tutto ciò per dire che le affermazioni tranchant del prof. Pasquino (tralascio il tenore dell’intervista) paiono avventate perché si può avere il ragionevole dubbio che quel che avviene a 25 Ghz e 0,80 mw/m2 possa essere simile a quel che avviene a 1 Ghz e mezzo sopra.
(e non ho letto altri possibili effetti delle 2 ricerche che vengono citate all’interno dello studio al link che avevo indicato, forse varrebbe la pena andare a cercarle).
Ma al di là di ciò, non si capisce il motivo per cui ci si deve fissare in prese di posizione che parteggino per l’una o l’altra posizione.
Come si può vedere più sotto ho una mia idea su questo tema e lo sviluppo in un ragionamento più ampio, resta comunque inteso che non avrei alcuna obiezione da fare nel momento in cui si giungesse ad avere ragionevoli certezze della innocuità di tale tecnologia sull'uomo e sulla natura.
Per me la questione è semplice.
Si prende del denaro, lo si destina a chi fa ricerche, in vitro, in vivo, epidemiologiche, nel momento i cui si stabilisce che non ci sono problemi di salute si prosegue con il progetto.
È forse un concetto astruso? Obsoleto?
C’è un piccolo particolare che si dimentica, siamo esseri umani e non pietre insensibili, la nostra complessità biologica è stupefacente; pretendo troppo se affermo che gradirei rispetto per l’essere umano ma pure per gli animali? (Per la verità mi piacerebbe pure includere anche il regno vegetale ma probabilmente potrei venire linciato).
Il problema purtroppo è quello che avevo già detto qualche tempo fa: si intende la sola possibilità tecnica di realizzazione come implicita necessità di metterla in atto.
Ciò si chiama in altre parole, a seconda dei casi, follia o istupidimento o ignoranza, ecc, forse si potrebbe compendiare come alienazione dalla natura e da se stessi.
Ne abbiamo molte dimostrazioni in molti ambiti, a mo' d'esempio nell'edilizia, basta porsi di fronte ad una casa costruita nel primo ‘900 e ad una edificata anche solo pochissimi decenni dopo, la prima anche se scelta fra le più misere conserva ed esprime un minimo di armonia, la seconda spesso esprime artificiosità, estraneità dalla natura, freddezza (anche se è vero che negli ultimi anni si vede il tentativo di ritrovare l’armonia coniugandola alla tecnologia moderna).
Noi umani non abbiamo bisogno di più velocità ma di più lentezza e tempo, per potere vivere degnamente; personalmente non desidero agire a distanza su accessori domestici, e nemmeno rincoglionirmi con oggetti tecnologici quando sono all'aria aperta (chi vuole già ora può farlo tranquillamente), la realtà aumentata potrebbe essere sviluppata, volendo, ugualmente senza 5G, la telemedicina idem, le auto con guida automatica pure, ma al di là dei miei pensieri che magari possono apparire eccentrici, ci si è mai chiesti se quanto viene pr
Citazione del professor Nicola Pasquino tratta dal video:
“..fermo restando che gli effetti unici accertati sono quelli termici..”
Nello studio che ho riportato nel precedente post si dice che per la frequenza sino a 30 Ghz:
“Sfortunatamente, ci sono solo due pubblicazioni in questo gruppo...
...Uno studio condotto su batteri e funghi ha mostrato un aumento della crescita cellulare…
L'altro studio in vitro è stato condotto su fibroblasti (25 GHz, 0,80 mW/cm2 , 20 min), con effetti genotossici osservati a livelli SAR elevati (20 W / kg) [ 24 ]….”
Prendo da wikipedia il significato di genotossicità:
“In genetica per genotossicità si intende la capacità di alcuni agenti chimici di danneggiare l'informazione genetica all'interno di una cellula causando mutazioni ed inducendo modificazioni all'interno della sequenza nucleotidica o della struttura a doppia elica del DNA di un organismo vivente”.
Vero che la ricerca si riferisce ai 25 Ghz ma si può ben capire che siamo prossimi ai 26,5-27,5 Ghz del 5G, dato che la frequenza di quest’ultimo è superiore, in linea teorica l’effetto si può ipotizzare che non sia inferiore.
Tutto ciò per dire che le affermazioni tranchant del prof. Pasquino (tralascio il tenore dell’intervista) paiono avventate perché si può avere il ragionevole dubbio che quel che avviene a 25 Ghz e 0,80 mw/m2 possa essere simile a quel che avviene a 1 Ghz e mezzo sopra.
(e non ho letto altri possibili effetti delle 2 ricerche che vengono citate all’interno dello studio al link che avevo indicato, forse varrebbe la pena andare a cercarle).
Ma al di là di ciò, non si capisce il motivo per cui ci si deve fissare in prese di posizione che parteggino per l’una o l’altra posizione.
Come si può vedere più sotto ho una mia idea su questo tema e lo sviluppo in un ragionamento più ampio, resta comunque inteso che non avrei alcuna obiezione da fare nel momento in cui si giungesse ad avere ragionevoli certezze della innocuità di tale tecnologia sull'uomo e sulla natura.
Per me la questione è semplice.
Si prende del denaro, lo si destina a chi fa ricerche, in vitro, in vivo, epidemiologiche, nel momento i cui si stabilisce che non ci sono problemi di salute si prosegue con il progetto.
È forse un concetto astruso? Obsoleto?
C’è un piccolo particolare che si dimentica, siamo esseri umani e non pietre insensibili, la nostra complessità biologica è stupefacente; pretendo troppo se affermo che gradirei rispetto per l’essere umano ma pure per gli animali? (Per la verità mi piacerebbe pure includere anche il regno vegetale ma probabilmente potrei venire linciato).
Il problema purtroppo è quello che avevo già detto qualche tempo fa: si intende la sola possibilità tecnica di realizzazione come implicita necessità di metterla in atto.
Ciò si chiama in altre parole, a seconda dei casi, follia o istupidimento o ignoranza, ecc, forse si potrebbe compendiare come alienazione dalla natura e da se stessi.
Ne abbiamo molte dimostrazioni in molti ambiti, a mo' d'esempio nell'edilizia, basta porsi di fronte ad una casa costruita nel primo ‘900 e ad una edificata anche solo pochissimi decenni dopo, la prima anche se scelta fra le più misere conserva ed esprime un minimo di armonia, la seconda spesso esprime artificiosità, estraneità dalla natura, freddezza (anche se è vero che negli ultimi anni si vede il tentativo di ritrovare l’armonia coniugandola alla tecnologia moderna).
Noi umani non abbiamo bisogno di più velocità ma di più lentezza e tempo, per potere vivere degnamente; personalmente non desidero agire a distanza su accessori domestici, e nemmeno rincoglionirmi con oggetti tecnologici quando sono all'aria aperta (chi vuole già ora può farlo tranquillamente), la realtà aumentata potrebbe essere sviluppata, volendo, ugualmente senza 5G, la telemedicina idem, le auto con guida automatica pure, ma al di là dei miei pensieri che magari possono apparire eccentrici, ci si è mai chiesti se quanto viene pr
Aggiungo la parte terminale del mio precedente messaggio e che vedo essere mancante.
........ ci si è mai chiesti se quanto viene propinato come progresso (termine che vuol dire tutto e nulla) vada in direzione della esasperata dipendenza?
Perché io ho un altra linea guida che tengo sempre d’occhio e che potrei riassumere così:
questa cosa che tu persegui e mi offri, questo tuo anelito che ammanti di magnificità, queste nuove possibilità: quanto saranno a me solo obbedienti e per inverso quanto dipenderanno da centri a me estranei?
Traduzione: ho il sospetto che si stia perseguendo un modello di vita che vada in direzione esattamente opposta alla emancipazione dell’individuo.
Ultimo punto: lo stato ormai pare sia divenuto totalmente succube, in balia di altre forze sovranazionali.
apprendista barone
........ ci si è mai chiesti se quanto viene propinato come progresso (termine che vuol dire tutto e nulla) vada in direzione della esasperata dipendenza?
Perché io ho un altra linea guida che tengo sempre d’occhio e che potrei riassumere così:
questa cosa che tu persegui e mi offri, questo tuo anelito che ammanti di magnificità, queste nuove possibilità: quanto saranno a me solo obbedienti e per inverso quanto dipenderanno da centri a me estranei?
Traduzione: ho il sospetto che si stia perseguendo un modello di vita che vada in direzione esattamente opposta alla emancipazione dell’individuo.
Ultimo punto: lo stato ormai pare sia divenuto totalmente succube, in balia di altre forze sovranazionali.
apprendista barone
Se per caso ti stai rivolgendo a me, dici con chiarezza quel che hai da obiettare e nel caso vedrò se risponderti.
Per la cronaca e a scanso di equivoci io ho partecipato alla discussione con soli 2 post il giorno 24 e il giorno 26.
Tu, "sinistro" 16 volte, quindi vedi di non irritarti irragionevolmente, sei libero di esprimerti quanto vuoi e pure di non leggere, se come affermi ti stanchi puoi riposarti, evita di essere scortese.
Grazie
Per la cronaca e a scanso di equivoci io ho partecipato alla discussione con soli 2 post il giorno 24 e il giorno 26.
Tu, "sinistro" 16 volte, quindi vedi di non irritarti irragionevolmente, sei libero di esprimerti quanto vuoi e pure di non leggere, se come affermi ti stanchi puoi riposarti, evita di essere scortese.
Grazie
Ciao fr
sarà ma, alla luce di questa tua piccata reazione, se c'è uno che si sta spazientendo di certo quello non sono io.... Ad ogni modo, almeno hai detto qualcosa di diverso!
Ciao fr
piuttosto ho l'impressione che ci si stia buttando dentro di tutto, pur di allungare il brodo..... Lungi da me pensare che qualcuno abbia la cosa di paglia, ma noto dissertazioni problematico-esistenziali!
Ciao SINISTRO
ti vedo in affanno e leggermente compulsivo ;-) , confermo la tua dichiarazione, sei stanco.
Nell'eventualità un giorno volessi supportare le tue acute osservazioni con qualcosa di tangibile, magari, se ancora sarò nei paraggi, risponderò. Non lo prometto perché desidero lasciare quanto più spazio possibile alle decine di commenti che sforni, pregni di originalità.
ti vedo in affanno e leggermente compulsivo ;-) , confermo la tua dichiarazione, sei stanco.
Nell'eventualità un giorno volessi supportare le tue acute osservazioni con qualcosa di tangibile, magari, se ancora sarò nei paraggi, risponderò. Non lo prometto perché desidero lasciare quanto più spazio possibile alle decine di commenti che sforni, pregni di originalità.
Ciao fr
riguardo il concetto di stanchezza, dipende dai punti di vista: c'è chi lo è perché, nonostante tutto, continua a lavorare e chi invece perché è fermo al palo. Ma, se tu dovessi ripensarci, ci si rivede volentieri.....
riguardo il concetto di stanchezza, dipende dai punti di vista: c'è chi lo è perché, nonostante tutto, continua a lavorare e chi invece perché è fermo al palo. Ma, se tu dovessi ripensarci, ci si rivede volentieri.....
ora è chiaro chi c'è dietro quei sabotaggi in Gran Bretagna contro le antenne 5G e non: ecoterroristi 2.0!
Ciao Rocco Pier Luigi
I valori inseriti nel decreto sono riferiti a frequenze ben precise. Quelle interessano i sistemi per telefonia cellulare sono indicati come: limite generale 20 V/m e limite di attenzione 6 V/m. Quello di attenzione è quello riferito a zone e spazi ove sia possibile una permanenza superiore alle 4 ore giornaliere. Va poi detto che esistono accordi tecnici ancor più stringenti tra le compagnie e gli Enti autorizzanti in particolare laddove le installazioni siano singole.
Quello che intendevo dire nella mia precedente è che non è verosimile pensare ad una possibile elevazione di questo limite addirittura di un ordine di grandezza. E' invece veritiero pensare che il metodo di determinazione di questi descrittori fisici possa essere, in qualche modo, diluito.
L'esempio: sino alla pubblicazione dell'ultimo decreto, per determinare un superamento del limite bastava una misura RMS di 6 minuti . Ora si deve determinare una mediana sulle 24h.
SAluti
I valori inseriti nel decreto sono riferiti a frequenze ben precise. Quelle interessano i sistemi per telefonia cellulare sono indicati come: limite generale 20 V/m e limite di attenzione 6 V/m. Quello di attenzione è quello riferito a zone e spazi ove sia possibile una permanenza superiore alle 4 ore giornaliere. Va poi detto che esistono accordi tecnici ancor più stringenti tra le compagnie e gli Enti autorizzanti in particolare laddove le installazioni siano singole.
Quello che intendevo dire nella mia precedente è che non è verosimile pensare ad una possibile elevazione di questo limite addirittura di un ordine di grandezza. E' invece veritiero pensare che il metodo di determinazione di questi descrittori fisici possa essere, in qualche modo, diluito.
L'esempio: sino alla pubblicazione dell'ultimo decreto, per determinare un superamento del limite bastava una misura RMS di 6 minuti . Ora si deve determinare una mediana sulle 24h.
SAluti
https://attivo.tv/watch/5g-dopo-questo-servizio-la-svizzera-ha-spento-la-rete-di-antenne-sul-suo-territorio_MIYa9oK8WeL61TS.html?fbclid=IwAR2ZD60AE2fgAyBixS890vg5Wmmbe9Xox34CZ5rSs9qkxkoF73t0BxUBYw0
Buona sera Sig.ra Annes, se avrà voglia le consiglio di ascoltare questo video della Svizzera, sono sicura che viste le sue conoscenze, capirà MOLTE COSE !!!!
Gentile Sig. fr, l'ascolto sempre con piacere, e capisco perfettamente ciò che espone.
Volevo mettere al corrente inoltre, e penso che il Sig. Paolo lo sappia già, che il Comitato Nazionale STOP 5G ha inviato a tutti i comuni di ITALIA una lettera con gli aggiornamenti sul 5G , per la moratoria. Inoltre i comuni già STOP 5g in Italia sono saliti a 300.
di nuovo un caro saluto,
buon riposo
Buona sera Sig.ra Annes, se avrà voglia le consiglio di ascoltare questo video della Svizzera, sono sicura che viste le sue conoscenze, capirà MOLTE COSE !!!!
Gentile Sig. fr, l'ascolto sempre con piacere, e capisco perfettamente ciò che espone.
Volevo mettere al corrente inoltre, e penso che il Sig. Paolo lo sappia già, che il Comitato Nazionale STOP 5G ha inviato a tutti i comuni di ITALIA una lettera con gli aggiornamenti sul 5G , per la moratoria. Inoltre i comuni già STOP 5g in Italia sono saliti a 300.
di nuovo un caro saluto,
buon riposo
Ciao isabella cerchiaro (& associati)
"Il coronavirus non esiste": la teoria del complotto a "Le Iene"
Un servizio della trasmissione Mediaset ha dato voce ad alcuni esponenti del complottismo
“Il Covid-19 non esiste, è tutta una copertura architettata per coprire i danni del 5G“. Questa è la teoria alternativa sul coronavirus emersa durante un servizio della trasmissione Mediaset ‘Le Iene’, che ha dato voce ai “massimi esponenti del complottismo”.
Secondo Rosario Marcianò, precursore delle scie chimiche in Italia e autore di ‘Attacco dal cielo’, “la situazione in cui ci troviamo adesso è stata preparata da lungo tempo”.
Ancora Marcianò: “Sui media nazionali vedo solo la versione ufficiale, le notizie alternative sulla rete vengono insabbiate”.
Marcianò ha poi spiegato: “Io sono dell’opinione che le conseguenze derivanti dall’utilizzo intensivo del 5G vengono coperte con questa storia del COVID-19. Io non ho paura di prenderlo perché non esiste“.
Il Corvo ha aggiunto: “È solo un diversivo“. Poi ha spiegato: “Siamo sotto controllo da tanti anni ormai. Ci spiano costantemente. Il coronavirus è stato solo l’inizio per spaventare il popolo“.
Nel corso del servizio di Gaston Zama, Il Corvo ha anche sostenuto che “le antenne del 5G sono praticamente i vettori del virus”.
A questo punto ,credo che non ci sia altro da aggiungere su certe teorie negazioniste campate in aria, e francamente non capisco come si possa credere a certe cose....