Inizialmente sembrava una cosa diversa e ricordava il periodo di vacanze, quando, ognuna andava con la propria famiglia e per noi rimaneva solo il sistema Whatsapp.
E’ vera amicizia perchè è una delle poche persone che mi ha vista al “naturale”, cioè senza trucco di nessun genere. E’ vera amica perchè a lei (solo a lei) ho confidato le mie paura circa il Coronavirus, paura di non essere in grado di aiutare i miei familiari, paura di non superare questo periodo, paura di perdere il lavoro, paura di non avere più soldi ma peggio ancora paura di perdere... qualcuno.
“Vuoi anche tu una tazza di te?”: è mia suocera che mi chiama e come tutti i pomeriggi ha preparato per noi grandi tazze di te e per i bambini frullati. Questo atto mi fa rientrare nella normalità, nella quotidianità, tutti insieme, seduti alla tavola della cucina, decisi a raccontarci cose vere e meno vere, cose che ci fanno sorridere, cose che ci stimolano, cose che ci uniscono.
Il te è buono, sorrido, mangio tre biscotti e vado a spegnere il portatile. Per oggi ho finito di lavorare, mi aspetta un lungo bagno, prima di cena.
Anche oggi in casa - 23
Mi manca la mia amica Carla, mi mancano le nostre chiacchiere, mi manca vederla,insomma mi manca. Utilizziamo spesso whatsapp ma non è la stessa cosa.
