La fontana trasformata in discarica
A due passi dal municipio, in faccia al lago, in largo Cobianchi, c’è la fontana dimenticata dagli omegnesi. Senza acqua, ma questo non è il vero problema.Il problema è che la fontana è diventata una piccola discarica, simbolo dell’inciviltà e della maleducazione dei cittadini.
Mesi fa ci eravamo occupati delle vergognose condizioni della passeggiata lungolago, dall’ospedale al centro sportivo di Bagnella, diventata la principale zona di defecazione canina in città. Ora, grazie alla segnalazione di alcuni telespettatori, sotto la nostra lente d’ingrandimento finisce la fontana. Pacchetti di sigarette, mozziconi, bottigliette di vetro e plastica, cartacce: non è certo un bello spettacolo quello che si presenta alle nostre telecamere. Ed a proposito di telecamere, basterebbe forse spostare l’obbiettivo di quelle del circuito di videosorveglianza, distanti pochi metri dalla fontana, per cogliere in castagna chi si disinteressa della cosa pubblica e continua a deturpare l’ambiente. La fontana e le sue condizioni sono lo specchio di una città che vorrebbe essere turistica ma non può esserlo, se non cambia la mentalità, soprattutto quella dei suoi abitanti: turismo significa anche accogliere, rendere bello ed ospitale. E dovrebbero essere gli omegnesi i primi ad amare la propria città per farla poi amare anche agli altri: passeggiate, aree verdi, giardini, panchine e fontane dovrebbero essere nelle migliori condizioni possibili. Dovrebbero, ma non lo sono e la responsabilità, più che di chi amministra, è di chi ci abita…