Personalmente ho ripreso fotograficamente l’eclissi al fuoco diretto di un rifrattore 120/1000 con filtro solare in Mylar, con 24 fotogrammi, uno ogni cinque minuti, poi trasformati in un video, ed ho voluto osservare le fasi del fenomeno anche con il Solarscope, un geniale strumento progettato alcuni decenni fa, che utilizzavo e che permette di vedere il disco solare proiettato all’interno dell’involucro di cartone.
12h05’- Fase massima dell’eclissi parziale di sole del 25 ottobre 2022
Fotografia al fuoco diretto di rifrattore 120/1000 con filtro Mylar.
Nella storia molti popoli hanno immaginato un pasto celeste, draghi e demoni che divorano il sole. Nell'antichità i cinesi cercavano di spaventare il drago facendo rumore, suonando tamburi, scoccando frecce nell'aria e percuotendo delle pentole, tradizione durata fino al secolo scorso quando la Marina imperiale cinese usava ancora sparare con le armi da cerimonia durante l'oscuramento del sole per scacciare simbolicamente il drago invisibile. In India la gente si immergeva fino al ginocchio nell'acqua di un fiume credendo che questo aiutasse la Luna e il Sole a difendersi dal drago. In Giappone si usava ricoprire i pozzi durante l'eclissi per evitare che vi cadesse del veleno proveniente dal cielo oscuro. In Vietnam era una rana o un rospo a divorare il Sole mentre secondo i nativi Kwatiuti della costa occidentale del Canada sarebbe la bocca del Paradiso a consumarlo. Nell'esoterismo dell'antico sciamanesimo druidico l'eclissi di Sole rivestiva una grande rilevanza, tanto da aver costituito il simbolo esoterico conosciuto con il nome di 'Sole nero' raffigurato da un disco completamente nero che si sovrappone a un alone di luce che emerge oltre il suo bordo.
Il Solarscope in azione durante l’eclissi parziale di sole del 25 ottobre 2022. E durante i millenni della storia umana, sono stati menzionati numerosi momenti di eclissi solari che per diversi e distanti popoli della Terra furono interpretati come segni divini positivi o negativi durante quel fenomeno celeste. L’eclissi solare totale del 15 giugno del 762 a.C. ad Ashur (nell’attuale Iraq), menzionata nei testi assiri e nel Libro di Amos della Bibbia ebraica, durò più di cinque minuti e si accompagnò ad un’insurrezione sanguinosa. Un’eclissi totale visibile in Italia si verificò il 12 febbraio del 1431. Allora il Sole si oscurò un mese dopo l’avvio del processo a Giovanna d’Arco, accusata di stregoneria ed eresia. Si pensò che quel Sole oscurato rappresentasse il buio della ragione sopraffatta dalla superstizione.....
Il 28 maggio 585 a.C., durante la battaglia tra i medi e i lidi che ebbe luogo in Asia Minore, un eclissi solare riuscì a fermare una guerra che durava da sei anni. Grazie all'apparizione dell'eclissi i due eserciti deposero le armi e accettarono ambe le parti una tregua. Gli storici cinesi documentano un’eclissi in cui il Sole si oscura per 6 minuti e 25 secondi. Nell’antica Cina il Sole era un simbolo dell’imperatore, e quindi un simile evento era visto come un avvertimento per il capo supremo, che doveva quindi mangiare pasti vegetariani ed eseguire rituali per salvare il Sole. E durante la crocifissione di Gesù “Si fece buio su tutta la Terra” scrivono i Vangeli. Pochi istanti prima della sua morte, Gesù visse probabilmente un’eclissi totale di Sole di 4 minuti e 6 secondi. Il Corano menziona un’eclissi che ha preceduto la nascita di Maometto, nel 569 d.C., che gli storici successivi definiscono totale. Interpretandola come un segno divino di positività. Enrico I d’Inghilterra, figlio di Guglielmo il Conquistatore, muore nel 1133 d.C. e l’evento coincide con un’eclissi solare totale Dopo la morte del sovrano, la lotta per il trono gettò il regno nel caos e nella guerra civile.
Valter Schemmari