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AstroNews: Le mie comete

Dopo almeno quattro decine di anni dedicate piacevolmente ( e spesso a volte con fatica ) all’osservazione e ripresa fotografica dei vari fenomeni celesti che il Padre Eterno mi ha finora concesso, la mia veneranda età ultimamente mi ha suggerito di effettuare una ricognizione visiva delle varie attività di astrofilo, recandomi nella lettura delle lunghe serie di immagini fotografiche a carattere astronomico, da me realizzate finora.

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AstroNews: Le mie comete
E così, aprendo la lunga lista di astrofotogrammi, mi sono reso conto di aver potuto accumulare moltissime immagini di comete, partendo dal 1985 sino ad oggi. La mia prima cometa fu quella famosa di Halley, che mi permise di effettuare importanti fotografie per un astrofilo come me.

Si trattava di un evento unico ed irripetibile nel corso della mia esistenza, sapendo che la cometa di Halley era già stata avvistata e fotografata nel maggio del 1910, e che pertanto dopo il suo passaggio nel 1985, non l’avrei più potuta rivedere in futuro, sapendo che è di tipo periodico con periodo di 76 anni, e che pertanto la sua prossima apparizione avverrà il 26 luglio 2061 ( allora io dovrei compiere 115 anni !!!!! ). Ricordo che per riprenderla utilizzai il mio primo ed economico telescopio newton montando in parallelo sul suo tubo una reflex analogica con pellicola diapositive ed un teleobiettivo per poterla immortalare.

Quella fu la prima di molte altre comete, ed io mi innamorai perdutamente di quelle signore con la lunga chioma e con il nucleo color smeraldo, sempre diverse tra di loro, sia per la lunghezza del loro transito tra le costellazioni, che per la diversa chioma e coda che le adornano.

Da allora mi tenni informato a proposito di transiti celesti di altre comete, in diversi casi visibili ad occhio nudo, ma spesso rintracciabili solo con binocolo e tramite riprese fotografiche della zona di cielo interessata al transito. Le informazioni provenivano dalla lettura mensile di riviste a carattere astronomico, come L’Astronomia e Nuovo Orione, che non esistendo ancora la navigazione internet, mi permettevano di sapere e prevedere in tempo il passaggio celeste delle signore chiomate.

Purtroppo spesse volte capitò che a causa del meteo sfavorevole ( nuvole, pioggia e neve ) o per posizione delle comete troppo vicine prospetticamente al Sole, dovetti rinunciare a rintracciarle, ma comunque nei quattro decenni dedicati alla loro ricerca, collezionai il seguente elenco di comete.

1. Halley 1985-86
2. Hyakutake 1996
3. Hale Bopp 1997- 98
4. Mac Holz-C 2004 – Q2 ( gennaio 2004 )
5. Bradfield ( aprile 2004)
6. Mac Naught ( gennaio 2007)
7. 8 P Tuttle (27-12-2007)
8. 17 P Holmes (14-11-2007)
9. C 4 2001 Linear
10. Lulin (febbraio.marzo 2009)
11. Panstarrs (aprile/giugno 2013)
12. Lovejoy C 2013 R1 (novembre 2013/gennaio 2014 )
13. Jacques (settembre 2014)
14. Lovejoy C 2014 Q2 (gennaio/agosto 2015)
15. Catalina 2015-2016 (dicembre 2015 / gennaio 2016)
16. 41 P Tuttle-Giacobini-Kresak (30-04-2017)
17. C 2015 V2 Johnson (maggio 2017)
18. C 2017-01 Asassn (ottobre 2017)
19. 46 P Wirtanen (gennaio 2019)
20. C2018 Y1 Iwamoto (febbraio 2019)
21. Neowise 2020 (luglio 2020)
22. C/ 2022 E3 (ZTF) Neanderthal 2023 …………..

In alcuni casi una cometa ebbe una durata di diversi mesi, e si offrì per lungo tempo alla contemplazione visuale, ed all’obbiettivo fotografico o di telescopio, prima di scomparire,allontanandosi dal nostro sistema solare.

Per me è doveroso elencare le comete più appariscenti e spettacolari che ho avuto il piacere di osservare e fotografare, ed affiora il ricordo di fulgidi oggetti celesti come la cometa di Halley ( 1985-86), ed altri astri chiomati come la Bradfield ( 1987 ) , Hyakutake ( 1996 ) , HaleBopp ( 1997 ), e molte altre.

Mi ritrovai poi a tornare numerose volte a rintracciare e rifotografare numerose comete per tante sere consecutive, per registrare il loro transito celeste tra le varie costellazioni, come nel caso della LoveJoy C 2014 Q2, che si vide nel 2015 e che registrai per ben 65 serate dal 6 gennaio al 7 agosto 2015, stabilendo il mio record personale di astrofilo cometario. Potei effettuare le numerosissime registrazioni in diversi siti, come alcune alture del Verbano, utilizzando differenti obiettivi e tubi telescopici, affinando la capacità di gestirli al meglio.
Immagine 113-01-!986 Cometa di Halley- Arizzano- Ob.200/4 su newton 114 / 900 - 18h25’-18h40’ - Diapositiva

Ebbi poi la fortuna di poter contemplare due comete nella stessa plaga celeste, avvenimento molto raro. Si trattava delle comete 17 P Holmes e 8 p Tuttle, assieme a due ammassi stellari di Perseo ed alla galassia M31 di Andromeda, come mostrato nella foto a destra. La memoria visiva mi fa rivedere altre comete spettacolari, come Lovejoy C 2014 Q2 ( 2015), Neowise ( 2020 ), Lulin ( 2009 ) , Panstarrs (2013 , Johnson ( 2017 ), e per ultima la C 2022 E3-ZTF( 2023, che fu soprannominata la cometa di Neanderthal per via della sua periodicità, che dura 50.000 anni.
Ricordo che anche per seguire e registrare il suo transito le dedicai 7 serate da Verbania, approfittando del suo transito circumpolare, che permetteva di individuarla e seguirla dal mio giardino, utilizzando solo un treppiede fotografico con la reflex ed un obiettivo grandangolare.
Immagine 2
Di seguito mostro le immagini delle comete più spettacolari che ho avuto la fortuna di poter osservare ad occhio nudo, come fantastico ricordo di quelle serate ad ammirare le fuggitive signore chiomate, sapendo che nella mia esistenza non riuscirò più a rivederle, essendo fugaci e con lunga periodicità.
Immagine 3Cometa Halebopp - 1997
Immagine 4Cometa 17 P Holmes - 17-11-2007
Immagine 5Cometa Hyakutake - 25 – 04 - 1996



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