Quasi nessuno, fuorché una piccola associazione culturale di Cannobio, che si chiamava e si chiama La Gasgia, la quale ebbe l’intuizione di concretizzare e tradurre nella pratica un termine che sarebbe diventato d’attualità solo anni dopo: e fu SPAZZACA’.
Cos’è infatti lo SPAZZACA’ se non una raccolta di cose ormai ritenute dai più, inutili e superflue, delle quali ci si vuole sbarazzare, e la ridistribuzione ad altri che invece sono interessati al loro riciclo ed al riuso? E se una manifestazione come SPAZZACA’ ha preso sempre più piede continuando negli anni e, anzi, ha dato il via a tutta una serie di brutte copie ed imitazioni dell’originale, vuol dire che quell’intuizione era davvero azzeccata.
Nel tempo il termine “rottamazione” ha poi assunto un significato sempre più connesso alla politica, al voler fare piazza pulita di vecchie figure di politicosauri che per decenni hanno occupato la scena del teatrino del governo nazionale e locale e che, giustamente, si tenta, con molta fatica e scarsi risultati, di togliere di mezzo e non più riciclarli.
SPAZZACA’, quasi in antitesi al significato stesso della parola, vuole invece essere l’esatto contrario di ciò che si fa in politica: non l’eliminazione, ma la riscoperta ed il riuso di tutto ciò che, ad altri, può ancora essere utile e, in qualche modo, servire.