Presidente Inps su indennità di disoccupazione frontalieri

Argomento sul quale il Consiglio Provinciale si è espresso con un ordine del giorno proposto dall’Assessore provinciale Marcella Severino, e al quale hanno fatto seguito atti analoghi da diversi consigli comunali della Provincia.

Il punto è riattivare l’utilizzo pieno del fondo, implementato con trattenute sullo stipendio dei lavoratori italiani in Svizzera. Con il decadimento di quanto stabilito con la legge 147/97, le indennità assegnate ai frontalieri disoccupati sono state bloccate e a loro attualmente viene applicata l’indennità di disoccupazione ordinaria italiana (nell’importo e nella durata inferiore rispetto a quella svizzera).

Contro questo blocco nell’erogazione della disoccupazione svizzera, dovuta al recepimento di una circolare dell’Unione Europea da parte dell’INPS, una sessantina di frontalieri del VCO hanno presentato ricorso.

“Mastrapasqua non ha posto veti nel pieno riutilizzo di questo fondo, istituito appositamente per le indennità dei nostri frontalieri, ma ha specificato come sia necessario agire con un’azione parlamentare che – spiega Borghi – ripristini da un punto di vista normativo quanto previsto dalle legge, ora superata ed inefficace.

Raccogliendo anche la richiesta avanzatami dal Tavolo provinciale per il Frontalierato, con i colleghi parlamentari delle Province di Varese e di Como assicuro il mio impegno in questo senso: ma anche per affrontare e risolvere questo problema serve al più presto un nuovo Governo”