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privati - nei commenti

Cinque nuove sale operatorie al Castelli - 13 Giugno 2015 - 20:59

Invece
Io ho sentito un medico proccupato che diceva: avranno mica fatto l'investimento per rendere l'ospedale più appetibile ai privati?...

Elenco completo dei divieti e delle modifiche alla circolazione per il passaggio del Giro d'Italia - 29 Maggio 2015 - 14:36

scherzetto
tutto molto bello. qualche ora di movimento,qualche locale pieno,gente festante e allegra. bene,ora che è tutto finito (molto breve,ma bello) qualcuno sa dirci con certezza quanto ci è costato questo scherzetto? no perchè all'ultimo controllo gli sponsor privati,che nei progetti del sindaco dovevano accorrere a frotte,stavano a zero,con la conseguenza che tutto il costo dell'ambaradan è a carico nostro,e si parla di un paio di centinaia di migliaia di euro,se non ricordo male. attendo delucidazioni.

Piogge e disagi: già 164mm caduti - 15 Maggio 2015 - 16:30

Ma!!!
E' starno non piove mai .... non ho mai valutato che le fronde degli alberi prospicienti le stade pedonali o veicolari possano rompersi, cadere per le forti pioggie, o addirittura ke le foglie, ke normalmente sono solo sugli alberi, possano otturare le tombinature, superflue chiaramente in una zona arida come la nostra. Ke strano ma di ki sarà la vegetazione ai margini delle strade, xkè lo stato o un alieno non pulisce la vegetazione che cade dai fondi privati e pertanto di proprietà del fondista ... ke strano paese si fossi foco ........

Dipendenti Conservco in stato di agitazione - 8 Maggio 2015 - 13:18

Con i tempi che corrono
Io ho sempre purtroppo lavorato per privati,e produrre era normale altro che premio,e se non producevo mi licenziavano e basta. Beati voi del conservco che siete ancora tutelati.

Rubata auto nella notte - 3 Maggio 2015 - 09:51

giustizia popolare
se i privati li beccano, SONO CADUTI DALLE SCALE!!!

Arpa al lavoro per controllare il Torrente Cannobino - 27 Aprile 2015 - 12:10

centrale idroelettrica in opera nella Valle Canobb
Pi porto una domanda sulla realizzazione della creazione di una centrale idroelettrica da parte di privati,costruendo una Diga a 5mt dal ponte Gurro,siete sicuri che sia una scelta ben vagliata?in tutto il mondo vengono smantellate le Dige, e sostituite con altri sistemi vedi Tulipani,visto che allagando poi a monte l'acqua scava,e lascia dopo la diga e anche prima sedimenti tossici che distruggono la flora e la fauna . gringraziandomi anticipatamente,buona giornate

Marco Zacchera: il futuro dell'EX CEM - 10 Aprile 2015 - 21:30

x Robi
Forse Maurilio intendeva esprime il seguente concetto: in uno stato liberale (l'evoluzione più estrema) lo stato non finanzia nulla e lascia che gli investimenti siano fatti esclusivamente dai privati. In questo caso, visto il bagno di sangue che si prospetta, nessun privato avrebbe tirato fuori un ghei visto che non c'è da guadagnare Almeno così io ho interpretato Maurilio...

Minore su riapertura spiaggia Beata Giovannina - 10 Aprile 2015 - 11:56

VACANZA AL LAGO: TUTTI ALLA BEATA GIOVANNINA
NON HO VOGLIA NE TEMPO DI SINTETTIZZARE IL TESTO........IL SUMMA POTREBBE ESSERE: CHI IN SARDEGNA,COSTA AZZURRA, ETC..... CHI ALLA BEATA GIOVANNINA! TUTELARE UN DIRITTO FONDAMENTALE....COME QUELLO DELLE VACANZE......SANCITO ANCHE DALLA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO 1948 E' COSA BUONA E GIUSTA... BRAVA MINORE! DA LEGGERE: Eurostat ha dichiarato che nel 2020 in Italia non ci saranno più famiglie numerose statisticamente parlando: rappresenteranno infatti meno dell'1% delle famiglie. E' l'ovvia della mancanza – cronica, strutturale, trasversale – di politiche a sostegno e promozione della famiglia in quanto cellula fondamentale, costituente, della società, come pure previsto dalla Costituzione. Il mancato ricambio generazionale, conseguente ad una grave crisi di denatalità che attraversa tutta l'Europa e il forte invecchiamento dell apopolazione sta già avendo importanti conseguenze dal punto di vista economico e sociale, previdenziale e produttivo, storico e culturale, mettendo in seria discussione le prospettive future in termini di sviluppo, ma anche di benessere e welfare. Salvo alcune rare situazioni locali (per l’Italia il Trentino e per l’Europa la Francia) dove la classe politica e gli amministratori si sono resi conto della situazione e hanno iniziato a pianificare ed a mettere in atto politiche promozionali per i giovani e le famiglie, in generale le famiglie sono state abbandonate a se stesse e state spesso sono diventate oggetto di pregiudizi e di gravi penalizzazioni ed iniquità anche dal punto di vista fiscale e dell’accesso a servizi pubblici. Nel giro di tre anni l'arrivo del terzo figlio ha portato il 40% delle famiglie sulla soglia della povertà: maggiore povertà significa rinunce a spese che sono erroneamente considerate superflue come ad esempio le spese per il tempo libero, lo sport e le vacanze. Si contraggono le opportunità per le famiglie di trascorrere assieme momenti di tranquillità e di intimità che hanno un profondo contenuto salutare. Gli enti locali, che di fatto rappresentano la mano dello stato tesa verso i bisogni delle famiglie con figli, si preoccupano di sostenere attraverso servizi e risorse, altri bisogni delle famiglie; ad esempio erogano contributi per l’affitto, per le utenze, per i testi scolastici per tanti bisogni che possono avere le famiglie ma in queste non considerano quasi mai (sono rarissime le eccezioni) il bisogno di fare vacanze di riposarsi soprattutto per i figli, ma anche per l’intera famiglia perché possa trovare momenti di serenità e fare quello che fanno le alte famiglie senza sentirsi discriminata. Eppure, in una italia che taglia sui consumi alimentari, è naturale che siano le vacanze ile prime viittme dei tagli La nostra associazione è impegnata anche su questo fronte, attraverso convenzioni con i privati in località turistiche (sfruttando i momenti e gli spazi vuoti, quelli meno costosi, che se non impegnati non rendono nulla) ed opere di sensibilizzazione di chi ha responsabilità politiche ed amministrative. Questo deve far riflettere tutti gli addetti ai lavori e non poiché il turimo sociale rivolto alle famiglie con bambini è quindi strumento e garanzia di un diritto fondamentale (quello alle vacanze), sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo già nel 1948 e che mai come oggi assume una valenza particolare: infatti, in una società in cui i nuclei famigliari sono sempre più isolati e, contemporaneamente, sottoposti a crescenti problematiche (sociali, economiche, ecc) emerge fortemente la necessità di dare sostegno alla famiglia intesa come istituzione sociale, posizionandola all’interno di un network composto dalle diverse tipologie di istituzioni esistenti nella società: e questo anche in ambito turistico. 31/07/2010 WORKSHOP: Il turismo sociale rivolto alle famiglie Terzo workshop preparatorio al Congresso Mondiale del BITS (Bureau International du Turism Social) che si terrà dal 19 al 23 settembre 2010 a Rimini.

M5S: Porto turistico e #Verbaniainquina - 7 Aprile 2015 - 10:10

Il potere del gioco di squadra
Per quanto riguarda il porto Palatucci, di cui in questa news tutti hanno potuto verificare lo stato di abbandono, è d'obbligo segnalare che l'attuale amministrazione ha esercitato la strategia del "muro di gomma". Negare, depistare, queste le parole d'ordine. Nemmeno di fronte al disastro l'attuale amministrazione ha mosso un dito contro l'intoccabile concessionario che, impunito,continua a gestire ancora il porto di Cannero, dopo essere stato coinvolto nel l'affondamento del porto di Cannobio prima e di Verbania poi. Le conseguenze di questo modo di distribuire ai "compagni" ( nella piena accezione politica del termine) di partito, le concessioni, sono sotto gli occhi di tutti. Le strutture pubbliche vengono assegnate a prezzi ridicoli, la manutenzione non viene eseguita se non a spese del Comune e , alla fine, quando il castello di carte crolla, non ci sono più i soldi nemmeno per portare via le macerie. Il potere del gioco di squadra non paga più, le uniche alternative sono la gestione diretta del sito, con entrate finanziarie che possano far recuperare i costi per la ricostruzione, o l'assegnazione a privati ( ma con i giusti requisiti) facendo pagare una cifra adeguata per la gestione. Speriamo solo una cosa, che il regista della diretta della tappa del Giro, abbia il buon cuore di non fare troppe inquadrature panoramiche e si concentri sulla strada e i ciclisti.....

LOST #3 - Villa Poss - VIDEO - 5 Aprile 2015 - 09:45

Fantaviolazione di domicilio
Mi spieghino Lupusinfabula e Paolino chi dovrebbe denunciare questo reato. In fantasma dello stabile? Gli scogliattoli che ci lavorano? Le rondini che vengono ogni anno in vacanza? Lupus quello che non ha capito il banale concetto di domicilio sei proprio tu! L'articolo 614 del c.p. “chiunque s’introduce nell’ABITAZIONE o in un altro luogo di PRIVATA DIMORA, o nelle appartenenze di essi....". Ora è vero che la giurispudenza (Cassazione) ha inteso in modo estensivo questi luoghi inserendovi anche gli stabili dove si attua l'attività economica o lo si attua in modo non continuativo (casa per le vacanze) ma questi luoghi sono ABBANDONATI e molti pure diroccati e non idonei a essere abitazioni. in senso penalistico si estrinseca, l’attualità dell’uso e la legittimità dell’uso. In diritto penale in nel reato della violazione di domicilio è richiesta l'ATTUALITA' dell’uso. E' requisito necessario necessario che di tali luoghi vi sia la effettiva fruizione come luoghi in cui si svolge o deve svolgersi la vita privata della persona. In questo senso c'è l'esempio di scuola che non si configura tale reato entrando in una casa ancora non abitata dal proprietario. Lupus, tu che hai copiancollato l'articolo della violazione di domicilio, potevi trarne da te queste conclusioni. Non ti è balenato nulla in mente quando hai letto ABITAZIONE? Comunque vi informo che c'è un altro reato denominato "invasione di edifici e terreni altrui" regolato dall'art. 633 C.p. “chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, è punito, a querela della persona offesa con la reclusione fino a 2 anni o con la multa da la multa da 103,00 euro a 1.032,00 euro. ……”. Qui si entra in un sottile ambito di applicazione della legge. Ma in questo caso non vi è stato né profitto né tantomeno occupazione in quanto il fatto è stato commesso in tempi brevissimi (il tempo della breve ripresa) e non è stato rotto o asportato nulla.

Orari uffici pubblici: rigore o flessibilità? - 7 Marzo 2015 - 12:07

uffici pubblici e "sopravvivenza"
Voglio vedere se un privato ti caccia via alle 12:27... (ah già, i privati lottano ogni giorno per la sopravvivenza, i pubblici no)

Mottarone: dalla Regione nessuna risposta - 4 Marzo 2015 - 10:58

eterna piaga
Dopo 40 (quaranta) anni di esercizio e 80.000 (ottantamila) biglietti annui, occorrono ancora soldi pubblici per pagare una piu' che giusta revisione dell'impianto. Al Mottarone anche la pista piu' bella, quella dell'alpe Corti, è stata chiusa. giustamente e dopo alcune proroghe, per termine anni di servizio in sicurezza. Anche in questo caso i privati incassano e non re-investono, perchè tanto poi si spera che paghi la Regione-Pantalone coi soldi pubblici.

Minore e Immovilli: consigli e commissioni rari o assenti - 11 Febbraio 2015 - 13:56

#serenissimo
Io per quanto mi riguarda stò ben attento a dare un'informazione se non conosco la realtà dei fatti. TE invece fai proprio il contrario, ma almeno lo hai ammesso (è già qualcosa). Spero che le persone che ti hanno votato fossero a conoscenza del TUO modo di fare... P.s. Se proprio vuoi saperlo i fuochi sono stati fatti da privati cittadini..... P.s.2. Il problema del nickname da quando è un problema?? Mi sembra che anche sul tuo blog si possa commentare senza mettere il nome e cognome... e allora?

Dal comune di Verbania un'ipotesi di servizio bus per frontalieri - 10 Febbraio 2015 - 09:48

Servizio pubblico ? E perché non privato ?
Se ci fosse un vero interesse da parte dei frontalieri a viaggiare "in comitiva", oggi ci sarebbero decine di servizi navetta, via terra e via lago, gestiti da privati. Non è facile convincere una persona a rinunciare al proprio mezzo, magari nuovo e superaccessoriato, alla possibilità di rilassarsi prima e dopo il lavoro alla guida senza dover necessariamente incontrare le "solite facce"; non è facile convincere una persona a rinunciare a quel momento di igiene mentale in cui musica, pensieri e paesaggi meravigliosi si fondono in un tutt'uno che danno un senso al sacrificio che si sta compiendo oltreconfine. L'unico sistema per testare l'eventuale fattibilità di un modello di trasporto sarebbe quello di mettere a disposizione dei frontalieri dei pulmini il cui biglietto dovrebbe essere calcolato, ad ogni viaggio, dividendo il compenso dell'autista, le spese per carburante e manutenzione del mezzo per il numero dei clienti, proprio come farebbe un imprenditore, aspettandosi che siano i clienti stessi, allo scopo di vedersi ridotto il costo, a cercare nuovi clienti. Inoltre un pulmino non sarebbe soggetto a rispettare i percorsi riservati agli autobus e potrebbero rendere il servizio molto più appetibile se non altro perché, una volta scesi dal pulmino, essendo a piedi, non si potrà andare più veloci di 4Km/h, cosa che può fare la differenza arrivando con il proprio mezzo ! Infine, nonostante vedo una possibilità che la cosa possa funzionare, mi resta il dubbio sul perché nessun privato abbia già sondato il progetto.

Immobile fatiscente sulla ciclabile - 9 Febbraio 2015 - 14:05

x Teo
Per pregiudizio all'ambiente s'intende pericolo per l'equilibrio ecosistema ambientale circostante, non è certo questo il caso. Suppongo che se le varie amministrazioni comunali che si sono succedute negli anni da quando questo immobile è stato costruito non hanno fatto nulla in merito al completamento dell'immobile (e qui il problema è il completamento, non certo la sua manutenzione), significa che il regolamento edilizio non sia applicabile in tal senso, a differenza di molti altri immobili privati di Verbania, soprattutto d'interesse storico o localizzati in aree di pregio, ai quali sono stati imposti manutenzione e riparazione. Ricordiamoci, infatti, che sono molti di più gli immobili recuperati, che quelli in stato d'abbandono. Detto questo è fuori di dubbio che permane un problema di decoro, ma questo non credo possa essere regolato, tanto meno imposto, da alcun regolamento. Come ho già avuto modo di dire in tal senso, sarebbe più logico intervenire presso i privati con una politica propositiva (e non impositiva), magari incentrata su possibili aiuti di natura fiscale e/o d'incentivazione.

Immobile fatiscente sulla ciclabile - 8 Febbraio 2015 - 21:30

Considerazioni
Vorrei fare alcune personali considerazioni sull'art. 33 del regolamento edilizio comunale per immobili privati. Il comma 3 recita: " Il proprietario ha l'obbligo di eseguire i lavori di manutenzione, di riparazione e di ripristino necessari, nonché quelli di intonacatura e ritinteggiatura delle costruzioni deterioratesi". Credo, mi si corregga diversamente, che detto comma si applichi ad immobili la cui edificazione sia conclusa e risultino regolarmente accatastati e che necessitino, per svariati motivi, di lavori di manutenzione, ripristino e riparazione, si presuppone dopo diversi anni dalla loro ultimazione. Quindi non all'immobile in oggetto, sicuramente a tutti gli altri immobili. Il comma 7 recita: " Ove le condizioni delle costruzioni e delle singole parti delle stesse o lo stato delle aree siano degradati tanto da arrecare pregiudizio all'ambiente o alla sicurezza ed alla salute delle persone, l'Autorità comunale ha facoltà di ingiungere, entro un termine prestabilito, al proprietario o al possessore dell'immobile l'esecuzione dei lavori necessari per rimuovere ogni inconveniente; in caso di inottemperanza........" Anche in tal caso, mi si corregga nuovamente qualora così non sia, credo che le condizioni dell'immobile in oggetto non siano tali da arrecare pregiudizio all'ambiente o alla sicurezza ed alla salute delle persone. Non credo nemmeno per gli altri immobili citati in questo blog. Penso, quindi, che per questi immobili il comma non si applichi. In altri casi l'Autorità comunale ha imposto l'intervento su immobili fatiscenti, come ad esempio nel caso della fabbrica ex Restellini di Intra divenuta pericolante e quindi pericolosa: in tal caso la proprietà optò per l'abbattimento. O nel caso dell'ex Camera del Lavoro, edificio anch'esso fatiscente e pericolante, abbattuto proprio perché divenuto pericoloso per l'incolumità delle persone. Rimane quindi la questione del decoro: se il problema non dovesse essere quello della sicurezza e incolumità delle persone, e nemmeno della sicurezza ambientale, ma unicamente il decoro, credo che un'Amministrazione Comunale attenta abbia comunque il dovere di intervenire cercando di sensibilizzare le proprietà al recupero e alla manutenzione dei propri immobili, senza però trascurare il fatto che ciò sia nelle loro disponibilità: obbligare tout court le proprietà ad intervenire, obbligandole così a contrarre debiti anche pesanti, non credo sia cosa saggia. Penso, invece, si debbano trovare soluzioni percorribili, come ad esempio proporre sgravi fiscali e/o forme d'incentivazione.

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 30 Gennaio 2015 - 07:10

Non hai capito una mazza
Non hai capito una mazza! Quando ho tempo farò un disegnino per bambini dell'asilo. Ora lo spiego agli altri lettori e non a te Paolino, che ovviamente non puoi capire. Ci sono diversi metodi di calcolo della sovvenzione e questi comprendono anche la possibilità di far avere una utile al privato gestore che altrimenti non avrebbe alcun interessi a proporsi. Poi la gestione può condurre a diversi o nel nostro caso specifico l'Amministrazione gestisce male il sistema (insieme alle pretese di RTI) rendendo di fatto poco appetibile per i privati inserirsi. Paolino ha invece scritto un'altra cosa. Un Privato mai potrebbe inserirsi in quanto non avrebbe utile e potrebbe sopravvivere solo mediante sovvenzioni. Lo ha posto come caso generale. Non ha mai sentito parlare di come funziona la privatizzazione dei trasporti. I problemi sono sono specifici nella cattiva politica delle privatizzazione attuate in Italia, Paolina continua con il suo delirio.

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 29 Gennaio 2015 - 11:26

x i bambini di sopra
La fornitura del servizio di trasporto pubblico è in pratica un appalto dove i privati partecipano alla gara per l'assegnazione (Trenitalia o Trenord sono SpA). L'amministrazione vuole 5 coppie giornalieri Domodossola - Novara, 7 giorni su 7, composti da 3 vagoni? Semplice, fa un bando. Chi offre maggiore ribasso si prende la commessa. Dove un privato può guadagnare? Dovendo lavorare ad un prezzo del servizio imposto dalla Regione (che copre una minima parte delle spese) può solamente minimizzare i costi. Lo standard del servizio è imposto dal contratto e quindi il privato non ha alcun interesse ad investire sulla qualità per attirare nuovi "clienti" i quali, ribadisco, partecipano col biglietto per una minima parte ai costi. Da almeno 10 anni, ferrovie estere (svizzere e spagnole) cercano di entrare "nel mercato" del trasporto pubblico regionale ma senza riuscirci sia a causa della condizioni proposte dalle Regioni sia a causa dei costi di utilizzo della rete imposti da RTI. In pratica, nonostante da qualche anno i servizi di trasporto pubblico vengano assegnati a gara, l'assegnazione è sempre andata a Trenitalia. Mi sembra di ricordare che, qualche anno fa, la Regione Piemonte abbia contattato in pratica tutte le ferrovie estere europee per l'assegnazione del servizio ma alla fine il tutto finì a tarallucci e vino con Trenitalia la quale aveva promesso di sostituire tutti i sedili dei treni. (Sarebbe curioso sapere se poi, quanto promesso, sia stato mantenuto). Mentre per le tratte "a libero mercato" quali la Torino - Napoli è un altro discorso. Lo Stato ha costruito le infrastrutture e le concede ad un prezzo politico ai vari privati interessati a mettersi sul mercato. Sulle tratte Novara-Domodossola Santhià-Biella San Paolo, nessun privato si farà "il treno suo" e andrà a vendere i biglietti a 4,3 euro per 100 persone trasportate.

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 29 Gennaio 2015 - 09:33

Non hai capito proprio nulla.
Bene, cioè male, mi confermi che non hai capito proprio nulla. Hai scritto " privati si guarderebbero bene...". Ma non hai capito che per questo tipo di azienda è normale avere perdite coperte da sovvenzioni? I privati dal canto loro, non è vero che si guarderebbero bene dall'accettare i servizi in quanto le sovvenzioni coprono le perdite e sono comprensive anche di un certo utile predetreminato per il privato. Come ho già scritto è una specie di forma spuria di appalto per somministrazione di un servizio. IN TUTTO IL MONDO FUNZIONA COSI! Mi spieghi perchè un privato non dovrebbe partecipare? Cose molto difficile da capire per Paolino... Come ho già scritto. Italo si inserisce in una vicenda diversa. La linea era ritenuta redditiva e Italo ha partecipato come semplice concorrente facendo però male i conti non riuscndo a scalfire la concorrenza esterna delle linee aeree low cost. Paolino perché scrivi di argomenti che non conosci, ribaltando anche il tuo stesso testo? Hai fatto veramente una pessima figura.

Comitato Amici Pendolari riunione aperta - 28 Gennaio 2015 - 19:33

trasporto pubblico
i privati si guarderebbero bene. guarda Italo,nella tratta più trafficata d'Italia: un bagno di sangue. figurati su tratte minori. il trasporto di linea è un business in perdita,tutti i privati che lo fanno su gomma o su rotaia sopravvivono solo con pesanti sovvenzioni pubbliche,e anche le compagnie aeree muoiono con grande frequenza. guadagnano solo alcune low cost,ma per le enormi sovvenzioni che prendono per usare aeroporti "svantaggiati",o le grandi compagnie,soprattutto asiatiche,che non hanno grande bisogno di fare utili.. il resto si regge con aiuti statali.
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