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Rabaini: "cena di gala con denaro pubblico" - 29 Maggio 2018 - 07:25

Re: Ultimissime dal nazareno
Ciao lupusinfabula, tanti articoli di Brignone sono brillanti e utili perché ci fanno entrare dentro il Palazzo, nel nostro caso quello del Comune di Verbania. Quest'ultimo articolo però non mi piace. Non spiega le sue argomentazioni. C'è solo livore scendendo al livello dei "tastieranti" che vuole attaccare. Rientriamo nella crisi del mancato Governo giallo-verde. Non mi torna Salvini. La maggioranza comunque c'è. perchè lasciare la mano a cottarelli. Si poteva bypassare per il momento Savona mantenendo la linea politica. Salvini ha altre mire.

Una Verbania Possibile risponde a Con Silvia per Verbania - 24 Maggio 2018 - 12:51

Con Silvia per Verbania
Noi comprendiamo, come le tante persone di verbania con cui abbiamo parlato in questo giorni dall’assoluzione dell’assessore che le hanno dimostrato grande solidarietà, che una cosa sono le accuse presentate da un’associazione che non ha ricevuto un patrocinio (ed è di questo che stiamo parlando da mesi rendediamocene conto), che un PM, e non i giudici che decidono, ha detto che c’è stata leggerezza e che l’azione cagionata non è stata particolarmente grave (non grave, si leggano le trascrizioni prima di dire falsità), ma che ha piegato il pubblico interesse per piccola vendetta, e altra cosa sono le decisioni prese dai giudici del tribunale di Verbania che hanno sentenziato il non procedere per insussistenza scagionando in toto l’assessore dall’accusa di abuso d’ufficio perché il fatto non sussiste. Il fatto non sussiste, quindi la condotta e stata ineccepibile, corretta e onesta come sempre nel ruolo istituzionale da lei ricoperto nei confronti dell’associazione dei cittadini verbanesi. Questa é la verita, questo hanno stabilito i giudici. Questo è ciò che tutti hanno serenamente accettato tranne chi ha visto in questa assoluzione non la giusta conclusione di un’azione politica portata ai danni di una brava persona per colpirne molto evidentemente altre senza che importasse dei gravi risvolti personali che questa avrebbe causato loro bensì aver politicamente perso la faccia di fronte alla cittadinanza dimostrando, se mai ce ne fosse stato bisogno, la bassezza della loro azione politica, priva di contenuto nel merito al punto di arrivare a favorire e mettere in atto tali azioni inqualificabili. Noi siamo molto soddisfatti, lo e anche l'amministrazione e la maggioranza consiliare e, ne siamo certi, anche le tante migliaia di cittadini che da quattro anni sostengono questa amministrazione e la sua maggioranza politica; ad altri invece brucia, e molto, non aver raggiunto l'obiettivo sperato, cosa che come effetto collaterale ha causato certamente una indubbia perdita di credibilità politica, e non solo. Qui chiudiamo la polemica innescata, ci pare inutile proseguire a rispondere a puerili tentativi di autodifesa invece che fare mea culpa e fare le dovute scuse all’assessore. Ma si sa, chiedere scusa e per le persone intelligenti. E lasciamo l'ultima parola a chi non accetta aver gravemente sbagliato, a noi basta aver constatato che giustizia sia stata fatta.

Una Verbania Possibile risponde a Con Silvia per Verbania - 23 Maggio 2018 - 16:41

Con Silvia per Verbania
Riteniamo di poter affermare che anche la lista civica che rappresentiamo non intervenga rumorosamente e a sproposito come spesso fanno altri su ogni questione portata a dibattito sulla scena politica verbanese, se non quando realmente necessario e questa occasione l’ha richiesto zicuramente. Ribadiamo quanti scritto: ” L’esercizio dell’azione penale spetta al Pubblico Ministero che, evidentemente, ha ritenuto opportuno l’approfondimento processuale del fatto portato alla sua attenzione. Il Tribunale di Verbania, dal canto suo, non ha ritenuto sussistenti gli elementi integranti la fattispecie di reato”. Parafrasando, il PM ha doverosamente approfondito la questione portata alla sua attenzione sottolineando peraltro la mancanza del dolo, la leggerezza dell’azione compiuta e la sua modesta entità, ipotizzando però di aver piegato l’interesse pubblico per porre in atto una piccola vendetta. Tesi completamente rigettata dai giudici del Tribunale di Verbania che nel comportamento di Sau non hanno ravvisato alcun abuso d’ufficio e quindi alcuna lesione dell’interesse pubblico per vendette personali. La decisione dei giudici assolve pertanto Sau non solo sul piano giuridico ma anche su quello politico, che con onore, correttezza e dedizione ha svolto e continuerà a svolgere il suo ruolo istituzionale. Piuttosto appare molto ben evidente come la questione sia stata strumentalmente spostata sul piano politico dai quattro Consiglieri di minoranza al fine di colpire bassamente l’assessore, l’amministrazione comunale e l’intera maggioranza consiliare. E questo modo di fare “politica” di certe opposizioni consiliari non sfuggira’ certo alla maggior parte dei cittadini verbanesi. Gruppo Consiliare Con Silvia per Verbania

Con Silvia per Verbania su referendum fusione - 16 Maggio 2018 - 19:15

Re: A Cossogno ha vinto il NO
Ciao cesare può anche darsi, ma faccio notare anche che i cittadini di Cossogno in venti anni (precisamente dal 1999) non hanno mai detto NO al servizio idrico fornito da SPV di Verbania o al servizio di accalappiamento cani fornito dal Canile Comunale di Verbania o ad altro servizio fornito da Verbania. Quelli andavano e vanno ancora bene alla comunità cossognese. Per quanto concerne le strumentalizzazioni la invito ad andare a verificare il tenore dei comunicati dellamministarazione comunale, della maggioranza consiliare e del Comitato SI fusione rispetto a quelle del centrodestra verbanese per vedere chi esaspera ad arte i toni in maniera strumentalmente polemica.

Comitato SI fusione Cossogno Verbania: rinunciare a 30mln di €? - 2 Maggio 2018 - 17:14

Le ragioni della fusione per incorporazione
Ciao privataemail, nel caso della fusione tra Cossogno e Verbania non è richiesto un piano di fattibilità (che non credo proprio psia fatta a costo zero dalle università, finanche venga commissionato dal M5S) poiché questo studio è già stato fatto sul campo dagli amministratori dei due comuni nel corso dei due ultimi decenni verificandone convenienza e fattibilità. Risulta quindi evidente come i due comuni abbiano maturato un’esperienza tale per procedere consapevolmente verso la fusione, esperienza e consapevolezza che il restante 70% dei comuni evidentemente non aveva. Venendo ai dubbi: - se per aumento della spesa intende quella a carico dei cittadini mi risulta che la sola prevista, per altro solo tra cinque anni, sia l’allineamento dell’addizionale IRPEF a carico dei cossognesi, che credo possa ammontare a poche decine di euro l’anno; - le assicurazioni (e le rassicurazioni per alcuni) sono esplicitamente dettate dalla Legge Delrio n. 54/2014 che la invito a leggersi; - non può chiedermi ora quanti nuovi mutui saranno accesi in futuro, questo dipende da quanti investimenti saranno attuati per la città; - i costi burocratici della fusione non li conosco nel dettaglio, posso solo citarle i costi per il referendum consultivo, richiesto e deliberato in Consiglio Comunale, dalla maggioranza consiliare lo scorso novembre 2017 pari a quelli sostenuti nel 2016 per il referendum abrogativo sul tema del forno crematorio, richiesto dalla minoranza consiliare che poi non ha portato a nulla. A tal proposito vorrei rilevare il senso molto politico del secondo rispetto al primo, la fusione dovrebbe, infatti, essere fatta trasversalmente, indipendentemente dal colore politico, perché chi ne avrà il vantaggio è la città e i suoi cittadini. - avendo il comune di Cossogno nel 2017 un bilancio con un avanzo di 30.000€, ritengo sia stato capace di ottemperare alle manutenzioni richieste sul suo territorio, figuriamoci con 600.000€/anno in più per investimenti ordinari e straordinari, quota destinata a Cossogno dei 3.000.000 totali spettanti all’anno per la fusione; - la visione di un comune tanto ampio c’è e da molti anni, capisco che ci si preoccupi della fattibilità di questo progetto ma al contempo si esprimano le opinioni sulla base di una completa conoscenza dei fatti. Se necessario, sarà mia premura allegare la mia dichiarazione fatta in tal senso, e pubblicata su media e online, ove risulta con chiarezza come tale visione esista dal 1999; - i governi futuri potrebbero far tutto e il contrario di tutto, ma questo indicherebbe la solita scelta politica di partito molto poca onesta nei confronti della città e dell’intero territorio, 30.0000.000€ sono una priorità per chiunque abbia a cuore primariamente la città e non il proprio partito; - come già affermato la Legge Delrio prevede uno stanziamento per tutti i 10 anni previsti, e questo non lo può cambiare nessuno (esattamente come gli 8 milioni concessi a Verbania dal Bando Periferie); - la sua ultima domanda dovrebbe rivolgerla a qualcun altro dall’ego molto ma molto smisurato che di cattedrale nel deserto a Verbania ne ha creta un’enorme, lasciando a noi le croste da grattare. Per finire le risorse investite dallo Stato per le fusioni sono risorse pubbliche derivanti anche da tagli alla spesa ma sicuramente inferiori a quelle stanziate da sempre per la sopravvivenza di oltre 8.000 comuni (e qui parliamo di centinaia di miliardi di euro) che alla fine andrà a generare un forte risparmio, un ritorno utille per garantire migliori servizi per tutti, a iniziare da una possibile riduzione della pressione fiscale. Questo ci porta a pensare per logica che la razionalizzazione della spesa inizi innanzi tutto a livello centrale, con benefici che chiaramente andranno a ripercuotersi a tutti i livelli. Altrimenti mi spiega dove starebbe la convenienza per lo Stato? Dirimente risulta essere questa intervista al sindaco di Valsamoggia comune emiliano nato dalla fusione di ben 5 comuni i cui risultati estremamente positivi vengono evid

Aggredito capotreno - 13 Aprile 2018 - 12:09

C'è intesa!
Quindi si è d'accordo sul fatto che chi è ospite (ci tengo a sottolineare che vengono mantenuti gratuitamente ma comunque e sempre con i nostri soldi) deve assolutamente rispettare le regole, le leggi e soprattutto rispettare noi, anche perché la maggioranza non ha diritto allo status di profugo: lo sappiamo tutti che chi scappa dal Marocco, dalla Tunisia, dal Senegal e/o dalla Nigeria, non scappa da nessuna guerra! Fatta questa premessa, chi beneficia di questo status di permanenza (che io definisco vacanza) sui nostri territori, sia in Italia che in Europa, spesso e volentieri se ne frega del nostro stato di diritto e pensa di poter fare quello che vuole, utilizzando come forma di reazione una violenza spropositata verso le nostre Istituzioni e/o coloro che devono far rispettare le regole e le leggi. Tradotto, significa che sanno benissimo che per salire sul treno e/o bus bisogna pagare il biglietto ma, sapendo altrettanto bene che qualche parte politica li difende a spada tratta in nome di un non esistente razzismo, se ne approfittano e reagiscono nelle maniere che tutti conosciamo: non avendo nulla da perdere e sicuri del fatto che, se anche dovessero commettere qualsiasi forma di reato, rimarranno impuniti, il giochetto è fatto. Ora, io come tutti voi, non ci sto: ed è qui che il colore fa la differenza, ed è il colore politico. Se in Italia ogni partito fosse d'accordo su queste basi di civile convivenza, il problema non ci sarebbe nemmeno per gli italiani che commettono reati. Quindi, tu richiedente asilo, o ti comporti in maniera civile e rispetti le nostre regole (che ti piacciano o meno) e dimostri di essere grato al Paese che in teoria ti ha strappato da morte certa (e qui mi vien da ridere) altrimenti, appena commetti un reato (di qualsiasi gravità esso sia), vieni prelevato fisicamente e spedito nel Paese in cui tu stesso hai dichiarato provenire: i documenti che attestano la tua nazionalità te li creiamo noi e con il primo aereo atterrerai comodamente al primo aeroporto più vicino alla tua residenza. Non sono necessari accordi internazionali con alcun Paese, è l'Europa che semplicemente rimanda a casa dei turisti con l'impossibilità di tornarci per sempre! Semplice, no?

Comitato Salute VCO su ospedale unico - 5 Aprile 2018 - 18:49

A chi interessa l'ospedale unico?
A proposito di ospedale unico, penso e mi ritrovo a fare un percorso a ritroso ricordando gli anni in cui la "necessità" della costruzione di un "ospedale unico provinciale" o di "eccellenza", -così veniva definito-, provocava discussioni abbastanza animate fra i cittadini, manifestazioni molto partecipate e per la politica locale era il cavallo di battaglia tanto a Domodossola quanto a Verbania, le due città che si contendevano il nuovo nosocomio. Erano gli anni 1999/2004 ed io ero coinvolto come tutti i cittadini personalmente e politicamente in quanto Consigliere comunale di maggioranza nelle fila del mio partito, Rifondazione Comunista, nella prima Giunta a guida Cattrini con DS -oggi PD-, Rif. Comunista e Margherita. Colti dal fervore della "necessità" di poter "ospitare" sul proprio territorio il nuovo "ospedale provinciale di eccellenza", il passo successivo era: l'individuazione dell'area destinata allo scopo, indicata in uno spazio tra Domodossola e Villadossola, la presentazione dell'O.d.G. al Consiglio comunale atto a ratificare tale scelta, con voto favorevole di tutta l'opposizione e della maggioranza, con voto contrario mio (Rif. Comunista) e del mio gruppo. Le motivazioni del voto contrario nel corso di quel consesso di una componente della maggioranza, (Rif. Com.) a tale proposta o progetto, furono ampiamente documentate con cognizione di causa, che oggi sono ancora più stringenti che andavano; da quella relativa alla mancanza di un piano Sanitario serio che riguardasse anche le numerose Valli ed il loro raggiungimento molto spesso difficoltoso con mezzi di soccorso o per il raggiungimento del San Biagio in determinati periodi dell'anno, oggi ancora più preoccupante per i recenti fatti in Val Vigezzo e le condizioni in cui versano tutte le strade della provincia e dell'ANAS. I giorni nostri vedono ripresentarsi la "necessità" dell'ospedale unico provinciale, con decisioni sull'ubicazione della struttura calate dall'alto, decisioni praticamente indolori sia per quanto riguarda quella "politica locale" agguerrita a tutti i livelli, -oggi prestata anche a Roma- passando per Torino Regione, Verbania e altri Comuni interessati anche di altra estrazione politica, ignorando la popolazione ed i suoi punti di vista. Si tratta della decisione della costruzione di un nuovo ospedale, attenzione, non di un bar o una discoteca, un ospedale che, a rigor di logica, tale struttura richiederebbe un ubicazione con facilità di raggiungimento e accessibilità a tutti evidentemente anche in zona baricentrica tenendo ben presente la situazione del territorio, e invece no, quale il sito prescelto, -secondo me- al di fuori di ogni logica? Ornavasso, oltretutto non in piano, ma in "collina bella vista" con tutto quello che ne consegue di spese, ambiente, consumo di territorio ecc.ecc.. Ma la domanda sorge spontanea: perchè proprio in collina? Chiudo ribadendo la nostra e non solo nostra contrarietà al nuovo ospedale per i motivi già menzionati aggiungendo che: non essendoci disponibilità economiche dovendo ripiegare su privati finanziatori, il SSN, cioè la SANITA' PUBBLICA SPARIREBBE a favore di quella PRIVATA dove chi HA I SOLDI SI CURA, ALTRI NO. Al San Biagio sono stati spesi fior di quattrini pubblici, di tutti noi, per poi donare il San Biagio eventualmente a privati in concorrenza con la struttura pubblica. Questo è il mal costume che sta distruggendo quello che di meglio avevamo, la SANITA' PUBBLICA. Sia chiaro, la Sanità come si presenta oggi non è certo il meglio, anzi, ma proprio per questo va rivista, riorganizzata, migliorata e specializzata mantenendo le strutture esistenti ma, ahinoi per tutto questo ci vogliono persone e POLITICI SERI, questa è solo una delle grosse preoccupazioni.

Cristina commenta il voto - 21 Marzo 2018 - 08:05

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Penosa
Ciao robi ad onor del vero anche la destra ha partecipato alla stesura della Costituzione: le critiche e i plausi sono solo di parte, compresi gli eventi recenti, peraltro da parte di una esigua maggioranza completamente fuori contesto: basta vedere i risultati delle ultime elezioni. Stranamente il revisionismo fa dimenticare la connivenza tra monarchia e fascismo, come se fosse un male minore.... Non esiste una destra buona ed una sinistra cattiva, e viceversa: ciascuna ha le sue gravi colpe, e forse qualche merito.

Cristina commenta il voto - 16 Marzo 2018 - 10:28

Re: MAH...
Ciao SINISTRO, il discorso è diverso. Ora c'è un doppio binario di entrata. una parte, ancora piccola, entra tramite la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione di Caseta ma la stragrande maggioranza viene reclutata mediante concorsi banditi dai singoli Ministeri e Ammninistrazioni. Poi ogni Ministero ha un centro di formazione permanente per dirigenti e funzionari che chiamano "Scuole Superiori..." ma è un altro discorso. Ma tutto questo non rappresenta un problema grave. Il nocciolo della questione invece risiede nella sostanziale inamovibilità e l'incarico quasi a vita di altissimi dirigenti.

Comunità.vb: Interrogazione su rottami del porto - 15 Marzo 2018 - 12:07

Re: Re: Re: Re: a breve
Ciao SINISTRO il senso unico è unicamente dettato dal fatto che dal 46 ad oggi (tranne una piccola parentesi di due anni o poco più) ha sempre avuto il volante in mano la SX. Purtroppo è un dato indiscutibile. Chi non ha maggioranza non governa.....ergo.....non ha responsabilità di cui preoccuparsi se non quella di fare una opposizione credibile.

M5S soddisfatto per il voto verbanese - 8 Marzo 2018 - 10:18

Re: Dubito
Ciao robi difatti il Capo dello Stato dovrebbe dare il mandato esplorativo al centro dx, visto che è una coalizione ed ha preso il 37%. Il problema è che, ancora una volta, causa una legge elettorale precaria, credo anche anti-grillina, come quella di 5 anni fa, siamo al solito binario morto tripolare, con 2 Camere equilibrate nella distribuzione dei seggi. Forse aveva ragione il fiorentino, quando voleva fissare la soglia per il premio di maggioranza al 25% (altro che 40%) e lasciare una sola Camera....

Minore: momento di riflessione dalla Lega - 8 Febbraio 2018 - 14:26

Cominciamo male
Anzi malissimo, con berlu: di nuovo il ponte sullo stretto, condono edilizio di necessità (al sud stranno già preparando la malta), possibilità di edificare senza autorizzazioni con eventuale controllo a posteriori....Una ragione in più per sperare che Salvini prenda almeno un voto in più di lui. O, al più, che Salvini e Meloni siano in maggioranza nell'alleanza di destra e lo tengano a cuccia.

Minore: momento di riflessione dalla Lega - 6 Febbraio 2018 - 11:06

Tormentone
Dopo il 4 marzo non ci sarà una maggioranza definita nei vari poli (salvo gro successo del centro destra). Diranno che bisognerà andare di nuovo al voto con un'altra legge elettorale. Ci si perderà ancora tanto tempo in discussioni sul vuoto per l'enensima nuova legge elettorale e intanto ci sorbiremo un Governo di di larghe intese (PD, FI e spezzatini vari) verso i quali abbiamo un brutto ricordo. Sono stanco. Parleremo ancora della legge elettorale, del vuoto!

Il Maggiore: i dati del 2017 - 17 Gennaio 2018 - 12:38

Re: Beh
Ciao Hans Axel Von Fersen quindi tu sei uno di quelli che lavora gratis!! Bene a sapersi...al bisogno, chiameremo! Tra l'altro io, come tanti altri, nemmeno conosco i loro emolumenti (ce li fornisci tu?) e sarebbe anche utile confrontarli con i livelli di mercato per dire se è troppo o troppo poco. Per quanto riguarda il bilancio economico, i primi numeri erano già stati comunicati tempo fa a chiusura della prima stagione. Si parlava di un sostanziale pareggio della stagione culturale (dato importante e non scontato) e di un passivo di gestione consistente in parte dovuto all'acquisto di attrezzature di primo equipaggiamento e spese invece ricorrenti quali le utenze ed il personale, in parte ancora in forza al Comune. 175 eventi in un'annualità hanno un significato: la struttura viene utilizzata e non è abbandonata a sè stessa. La fruizione di un polo culturale e di aggregazione è certamente positivo: i bilanci economici, quelli sui quali si potranno fare analisi concrete, arriveranno e se saranno in perdita economica (e lo saranno come la stragrande maggioranza dei poli italiani) non lo potranno mai essere dal punto vista del patrimonio culturale trasferito alla cittadinanza: la cultura ha un costo, anche se il ritorno è difficilmente quantificabile in termini monetari. Saluti AleB

Chifu e Immovilli: Il Maggiore, parcheggio e Movicentro - 12 Gennaio 2018 - 11:42

Re: curioso...
Ciao livio Magari su una cosa evidente 2 chiacchiere le avrebbero scambiate, sulla necessità di trattare dei travi in legno anche no. Dopotutto la stragrande maggioranza dei tetti è in legno che non viene trattato con prodotti ignifughi. Comunque ti ricordo che il progettista all’epoca della costruzione viveva in Vietnam e ha visitato il cantiere 1 volta quando il teatro era praticamente finito

Case popolari: a Casale C.C. la minoranza obietta - 2 Gennaio 2018 - 20:24

Ahia..
Brutta storia. Non so quali siano le posizioni politiche di maggioranza e opposizione ma queste case finiranno a non so chi....speriamo che possano davvero essere destinate agli anziani.

ODG su diretta streaming del Consiglio Comunale - 27 Dicembre 2017 - 22:12

Re: Lady e sinistro (tedesco?!)
Ciao renato brignone un Paese dove la minoranza (per fortuna una sola parte) ha la presunzione di comandare, che vorrebbe relegare la maggioranza al ruolo di opposizione, si chiama regime o, se preferisci, dittatura. Oramai, non essendosi le tue profezie avverate, tiri a giocare alla sorte, divertendoti ad indovinare chi ci sia dietro di me. Beh, forse rimarrai stupito (o meglio, deluso) sapendo che sono un semplice elettore, che non si ricicla per avere un po' di notorietà dopo secoli di oblio. Quindi per compassione ti risparmio il seguito del pezzo da me citato, anche se ti calza a pennello. Nel caso specifico, spiace constatare che t'è andata male anche stavolta: d'altronde anche in politica, come nella vita, bisogna saper perdere, come cantavano Shel Shapiro & i Rokes!

Verbania: 48% di perdite idriche - 26 Dicembre 2017 - 18:45

Si raccolgono i frutti del referendum
Forse in troppi dimenticano che al recente referendum "sull'acqua pubblica" la maggioranza degli italiani ha determinato questa situazione. Al grido che sull'acqua non si specula ci teniamo infrastrutture da terzo mondo. Mi sembra francamente ridicolo dare la colpa alla "sceriffa" o a qualsiasi altro politico. Il popolo sovrano ha votato e questo è il risultato.

Lettera del Comitato difesa torrente San Bernardino - 19 Dicembre 2017 - 22:05

Consiglio comunale- NO Centralina
Il consiglio comunale ha votato NO alla centralina ,1 voto contrario e 2 astenuti , la sindachessa era assente ma a mezzo stampa ha ribadito che il Comune non ha poteri decisionali e che "La centralina non contrasta il progetto Parco fluviale" . . Comunque ,per fortuna, il consiglio comunale a larghissima maggioranza a detto No alla centralina. La sindachessa si assumerà tutte le responsabilità se ignorerà questa chiara indicazione.

Il treno di Renzi a Verbania - 3 Dicembre 2017 - 13:11

2 facce ed una medaglia
Certo che sono due facce della stessa medaglia! Vogliamo scommeTtere che se dall'esito delle prossime elezioni spuntasse per puro caso una nuova maggioranza nella quale primeggiamo Salvini , Meloni o Di Maio, pur di non dare l'incarico per la formazione del nuovo governo ( cosa dalla quale il buon democristiano Mattarella è terrorizzato) la sinistra ed il PD faranno fronte comune con una certa parte di Berluscones? Lo dico ora che siamo ancora lontani dallo spoglio delle schede.
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